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Io Ronin ti credo e visto che ricarichi ti faccio una domanda che ho già fatto in un altro topic ma non ho ricevuto risposta.
Beh prima però mi viene da pensare che se una cartuccia fa quello scherzo, cioè non uccidere e non uscire dal fucile mi sembra forse pericoloso...premetto che non ricarico e non me ne capisco però se il meteo che cambia non permette di espellere la cartuccia direi che fosse un assetto proprio al limite.
Bene torniamo alla domanda: se trovo una cartuccia che funziona posso lasciare invariata polvere, innesco, borra, pressioni e variare solo la quantità di piombo? Cioè se funziona con diciamo 30 grammi, posso farla da 31/32 per quando fa freddo secco? Eventualmente da 29 per quando fa caldo caldo? Poi sorgono problemi di chiusura della cartuccia? Come si recupera il maggior o minor volume di piombo?
Concludo dicendo che leggendo questa discussione, come anche altre, ho imparato molto e capisco il perché di fenomeni che prima mi venivano riportati in quanto tali e basta. I vecchi di qui aggiustavano le cartucce sul campo togliendo qualche decina di pallini se faceva caldo o mettevano l'unghiata di terra se faceva freddo e ci sarebbero voluti più pallini. Accorgimenti che con i basculanti e cartucce caricate da loro erano applicabili. Io ritengo che tutto il discorso di balistica poi si ripercuote anche sulla temperatura dei pallini che se non sono della temperatura giusta non ammazzano se non in quantità molto elevata. D'accordo che se ho una polvere troppo vivace e magari la sparo in una canna corta sparpaglio male la rosata cosi da non colpire l'animale, ovvio che se non lo prendo non cade, fino qui ci arrivo da solo.
Buona domenica
Beh prima però mi viene da pensare che se una cartuccia fa quello scherzo, cioè non uccidere e non uscire dal fucile mi sembra forse pericoloso...premetto che non ricarico e non me ne capisco però se il meteo che cambia non permette di espellere la cartuccia direi che fosse un assetto proprio al limite.
Bene torniamo alla domanda: se trovo una cartuccia che funziona posso lasciare invariata polvere, innesco, borra, pressioni e variare solo la quantità di piombo? Cioè se funziona con diciamo 30 grammi, posso farla da 31/32 per quando fa freddo secco? Eventualmente da 29 per quando fa caldo caldo? Poi sorgono problemi di chiusura della cartuccia? Come si recupera il maggior o minor volume di piombo?
Concludo dicendo che leggendo questa discussione, come anche altre, ho imparato molto e capisco il perché di fenomeni che prima mi venivano riportati in quanto tali e basta. I vecchi di qui aggiustavano le cartucce sul campo togliendo qualche decina di pallini se faceva caldo o mettevano l'unghiata di terra se faceva freddo e ci sarebbero voluti più pallini. Accorgimenti che con i basculanti e cartucce caricate da loro erano applicabili. Io ritengo che tutto il discorso di balistica poi si ripercuote anche sulla temperatura dei pallini che se non sono della temperatura giusta non ammazzano se non in quantità molto elevata. D'accordo che se ho una polvere troppo vivace e magari la sparo in una canna corta sparpaglio male la rosata cosi da non colpire l'animale, ovvio che se non lo prendo non cade, fino qui ci arrivo da solo.
Buona domenica