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Se uno non puo nemmeno esprimere il proprio pensiero non ha senzo scrivere
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Boh.
Secondo me siete faziosi e cominciate anche a essere noiosi.
Se ti rileggi le 30 pagine, capirai che ci sono persone che le apprezzano e altri che non le trovano speciali.
Invece no, lì a dire che sono le migliori.
E ve l'ho già spiegato il motivo, ma niente, ogni tanto appare un bimbominkia (e non mi riferisco certo a te) che insiste e butta pure il carico da 11, "vai con un altro round!"
Che significa poi "il solito detrattore"? Ma che esistono secondo voi veramente persone che han voglia di sbattersi per fare il detrattore di una canna?
Di canne e relativi semiauto ne ho in tutto oltre 100, te lo ridico, lo sottoscrivo, l'accendo e giro anche la ruota: sono buone canne ma non fanno i miracoli.
Poi oh, se volete per forza ragione....... accomodatevi.
Il solito detrattore è colui il quale ti naviga sempre contro, penso pure che tu sia tanto intelligente da poterlo aver intuito..!!
Nello stesso tempo ti chiedo ancora una volta(non hai risposto) a cosa spari a 25 metri in piombo 7 ed in particolar modo con una Francese..??
Infine si stava decantando le doti balistiche specifiche di una canna che ha fatto storia e la fa ancora, il thread è quello giusto, si discute, si chiacchiera in modo socevole senza alcun dubbio, poi s'è c'è qualcuno che s'annoia.........io di solito quando sono annoiato o vado a letto, oppure cambio il programma.
Ci risentiamo oggi, purtroppo non ho tempo.
Un saluto
Pietro
io credo che bisogna rispettare le esperienze di ognuno, e credo che anche il bello dei Forum è di confrontarsi con altri che la pensano diversamente, le Francesi avevano nomea di gran canne negli anni 80, quando ancora si usava cartoncini e borre in sughero, ma non erano le sole, c'erano le Browing, le Breda, le Franchi, Piotti ecc....ad oggi con i materiali moderni, le cartucce più performanti, le grammature più esasperate, queste non sono così migliori da quel che mercato offre e penso sia anche naturale.......poi anche li come tutte le ciambelle qualcuno è venuta con il buco e qualcuna no........cerchiamo di confrontarci in maniera pacata...ciao
Ho scritto rc camouflagle pb 7, cosa non si legge? cosa non ho risposto?
Dici che sono le canne migliori al mondo. OK. Ammetti però che le rosate sono strette. OK. Ammetti che serve una munizione dedicata. Ok. Dici poi che ricarichi da soli due anni. OK. Dici che per avere risultati accettabili per tiri vicini servono munizioni dispersanti o con borra tradizionale, l'hai scritto te, non io. OK.
Mi spiegheresti cosa me ne faccio di un assetto così ristretto? Dovrei limitarmi a fare un solo tipo di caccia e se mi parte qualcosa a una distanza che non ho considerato in fase di caricamento andare di padella? Dove sarebbe la mirabolante utilità di una canna del genere?
Non si stava decantando un bel nulla, quello lo stavate facendo te e altri due utenti. Gli altri chiedevano un parere. Dati alla mano. Sono state postate da te foto di rosate e dati di banco, su questi ultimi non sono sicuro, ma credo che tu li abbia scritti. Non si è parlato in modo socievole, affatto. Perché quando ho riportato le mie perplessità c'è stato chi si è eretto a sommo pontefice del priorato di santetienne e ha addotto argomentazioni che nulla hanno a che vedere con la balistica.
Te hai scritto che a 10-15 mt il cilindro dei pallini è praticamente un cilindro unico. E cosa cavolo ci vuole a dire che sono ottime canne ma se ti parte un tordo a 10 mt o lo peli e va via o se lo pigli lo spappoli? Guarda che non si fa mica peccato eh! No, negare l'evidenza, sempre e comunque. Ha riportato te che l'acciaio usato è un buonissimo C40 o C50. Bene, ma questi acciai al carbonio sono talmente duri appunto da allungare i tiri in modo esasperato perché non hanno elasticità. E' il tubo di un cannone. Prova a tagliare una barra di C50 e poi mi fai sapere.
La realtà è che in una buona canna se con la medesima cartuccia hai 420/440 m/s, nella francese ne hai sempre da 20 a 40-50 in più a seconda della strozzatura, con deformazione dei pallini che nel primo caso non hai, anche per via della durezza dell'acciaio che ho scritto sopra. E non è la velocità che uccide. Questo lo si è capito alla fine del 1800 partendo da esperimenti fatti in ambito militare e poi applicati alla balistica venatoria. Lo hanno fatto i francesi per primi, poi il pirotecnico di Bologna per quasi 50 anni. Vogliamo dire che le nostre prove di rosata in giardino sono più attendibili? Si ok, allora alzo le mani e mi arrendo. Quando parlo di dati intendo questo, non storielle del nonno o che mi ha detto mio cugggggino. Gli ultimi due articoli fatti come Dio comanda sull'argomento velocità e letalità sono su due numeri di Diana del 1947, esattamente se non ricordo male il numero 19 e un numero di qualche mese dopo. E sono prove fatte con munizioni in cartone. Ma di cosa stiamo parlando?
Mi annoio quando il professor Piter viene a scrivere che solo pochi eletti capiscono di queste cose. Poi si accorge che ha fatto la vaccata e cancella i messaggi.
Comunque hai ragione. Cambio programma. Così siete liberi di cantarvele e suonarvele.
il mio invito è rivolto a tutti e non a te in particolare, anche perchè visto che sono state fatte 31 pagine è segno che interessa ed è un bel dibatittoA me sembra che fin'ora ci siamo confrontati in modo pacato ed in maniera civile, salve qualche annoiamento, ma è del tutto passabile;
Io ho esposto e reso pubblico il mio confronto diretto delle vecchie Manufrance con le altre, dai miei dati risultano ancora le canne da battere in forza di penetrazione dei pallini e rosate, puoi star certo che non lo faccio nemmeno per pubblicità, visto che la Cannoneria è fallita tantissimi anni or sono.
Ciao Pietro
il mio invito è rivolto a tutti e non a te in particolare, anche perchè visto che sono state fatte 31 pagine è segno che interessa ed è un bel dibatitto
Dici che sono le canne migliori al mondo. OK. Ammetti però che le rosate sono strette. OK. Ammetti che serve una munizione dedicata. Ok. Dici poi che ricarichi da soli due anni. OK. Dici che per avere risultati accettabili per tiri vicini servono munizioni dispersanti o con borra tradizionale, l'hai scritto te, non io. OK.
Mi spiegheresti cosa me ne faccio di un assetto così ristretto? Dovrei limitarmi a fare un solo tipo di caccia e se mi parte qualcosa a una distanza che non ho considerato in fase di caricamento andare di padella? Dove sarebbe la mirabolante utilità di una canna del genere?
Non si stava decantando un bel nulla, quello lo stavate facendo te e altri due utenti. Gli altri chiedevano un parere. Dati alla mano. Sono state postate da te foto di rosate e dati di banco, su questi ultimi non sono sicuro, ma credo che tu li abbia scritti. Non si è parlato in modo socievole, affatto. Perché quando ho riportato le mie perplessità c'è stato chi si è eretto a sommo pontefice del priorato di santetienne e ha addotto argomentazioni che nulla hanno a che vedere con la balistica.
Te hai scritto che a 10-15 mt il cilindro dei pallini è praticamente un cilindro unico. E cosa cavolo ci vuole a dire che sono ottime canne ma se ti parte un tordo a 10 mt o lo peli e va via o se lo pigli lo spappoli? Guarda che non si fa mica peccato eh! No, negare l'evidenza, sempre e comunque. Ha riportato te che l'acciaio usato è un buonissimo C40 o C50. Bene, ma questi acciai al carbonio sono talmente duri appunto da allungare i tiri in modo esasperato perché non hanno elasticità. E' il tubo di un cannone. Prova a tagliare una barra di C50 e poi mi fai sapere.
La realtà è che in una buona canna se con la medesima cartuccia hai 420/440 m/s, nella francese ne hai sempre da 20 a 40-50 in più a seconda della strozzatura, con deformazione dei pallini che nel primo caso non hai, anche per via della durezza dell'acciaio che ho scritto sopra. E non è la velocità che uccide. Questo lo si è capito alla fine del 1800 partendo da esperimenti fatti in ambito militare e poi applicati alla balistica venatoria. Lo hanno fatto i francesi per primi, poi il pirotecnico di Bologna per quasi 50 anni. Vogliamo dire che le nostre prove di rosata in giardino sono più attendibili? Si ok, allora alzo le mani e mi arrendo. Quando parlo di dati intendo questo, non storielle del nonno o che mi ha detto mio cugggggino. Gli ultimi due articoli fatti come Dio comanda sull'argomento velocità e letalità sono su due numeri di Diana del 1947, esattamente se non ricordo male il numero 19 e un numero di qualche mese dopo. E sono prove fatte con munizioni in cartone. Ma di cosa stiamo parlando?
Mi annoio quando il professor Piter viene a scrivere che solo pochi eletti capiscono di queste cose. Poi si accorge che ha fatto la vaccata e cancella i messaggi.
Comunque hai ragione. Cambio programma. Così siete liberi di cantarvele e suonarvele.
No Pietro, io prove non ne faccio, fucili non ne uso. Parlo per sentito dire. Secondo te?.
Dato che quello che ti dico io non ti basta, ho iniziato a raccogliere quello che pubblicano gli altri. Poi starà a te dichiarare che sono detrattori, che non fanno prove, che sono degli ignoranti e che non se ne intendono.
Inizio con Marco Nobili. Semiautomatici da caccia a canna liscia e rigata, pagina 58 recensisce i semiauto di casa Benelli:
.... La canna è stata realizzata a Saint Etienne. Proprio questo particolare fa gola a molti cacciatori, perché ritenuta particolarmente performante, di ottimo acciaio e con buon grado di finitura sia interna che esterna. Insomma una canna come "una volta", tipo i dolci della nonna, sebbene in tutto questo vi sia più leggenda che oggettività. Infatti le canne di oggi non hanno nulla da invidiare a quelle francesi, anzi si sono registrati dei passi avanti nella tecnologia come ad esempio il trattamento criogenico (portando l'acciaio a temperature molto basse) che ne migliora la struttura molecolare. Ma si sa, fra i cacciatori, soprattutto non più giovani, i miti e le fantasie si costituiscono e si alimentano coi racconti di imprese audaci, di lepri o fagiani fermati a 60 metri ed oltre, a starne doppiate, triplicate, tutte "impacchettate" ed altre amenità del genere.
E per onestà intellettuale non copio solo quello che supporta il mio pensiero, ma tutto:
Ciò non toglie che le canne Saint Etienne montate un tempo sui Benelli siano realmente ottime canne.... ecc. ecc..
Ora però c'ho da lavorare.
Ho visto, ma non mi sognerei mai di esprimere un'opinione su una foto.
Se me ne spedisci 2-3 grammi ti faccio volentieri le foto con il microscopio. Quello che uso per le prove.....
Dimenticavo di dire che ho anche una canna 20 65 crio strozzatori interni bindella in carbonio. Spetta che la lascio in rastrelliera per usare una francese.
Anche io ho un 121 è stato il mio primo fucile non dire queste cose caro Francesco perchè adesso scateni una guerra se non lo possiedi non puoi sapere!!!Io sparo da 25 anni Benelli 121. Canna S.E sono in cerca di un altro fucile simile credetemi non c'è ne per nessuno
Pensavo che questa discussione fosse finita inesorabilmente nel dimenticatoio