Canne St Etienne...dati alla mano? (2 utenti stanno leggendo)

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Boh.
Secondo me siete faziosi e cominciate anche a essere noiosi.
Se ti rileggi le 30 pagine, capirai che ci sono persone che le apprezzano e altri che non le trovano speciali.
Invece no, lì a dire che sono le migliori.
E ve l'ho già spiegato il motivo, ma niente, ogni tanto appare un bimbominkia (e non mi riferisco certo a te) che insiste e butta pure il carico da 11, "vai con un altro round!"
Che significa poi "il solito detrattore"? Ma che esistono secondo voi veramente persone che han voglia di sbattersi per fare il detrattore di una canna?
Di canne e relativi semiauto ne ho in tutto oltre 100, te lo ridico, lo sottoscrivo, l'accendo e giro anche la ruota: sono buone canne ma non fanno i miracoli.
Poi oh, se volete per forza ragione....... accomodatevi.


Il solito detrattore è colui il quale ti naviga sempre contro, penso pure che tu sia tanto intelligente da poterlo aver intuito..!!

Nello stesso tempo ti chiedo ancora una volta(non hai risposto) a cosa spari a 25 metri in piombo 7 ed in particolar modo con una Francese..??

Infine si stava decantando le doti balistiche specifiche di una canna che ha fatto storia e la fa ancora, il thread è quello giusto, si discute, si chiacchiera in modo socevole senza alcun dubbio, poi s'è c'è qualcuno che s'annoia.........io di solito quando sono annoiato o vado a letto, oppure cambio il programma.

Ci risentiamo oggi, purtroppo non ho tempo.
Un saluto
Pietro
 
io credo che bisogna rispettare le esperienze di ognuno, e credo che anche il bello dei Forum è di confrontarsi con altri che la pensano diversamente, le Francesi avevano nomea di gran canne negli anni 80, quando ancora si usava cartoncini e borre in sughero, ma non erano le sole, c'erano le Browing, le Breda, le Franchi, Piotti ecc....ad oggi con i materiali moderni, le cartucce più performanti, le grammature più esasperate, queste non sono così migliori da quel che mercato offre e penso sia anche naturale.......poi anche li come tutte le ciambelle qualcuno è venuta con il buco e qualcuna no........cerchiamo di confrontarci in maniera pacata...ciao
 
ognuno ha le sue esperienze, i suoi studi e i suoi sogni! purchè vi sia rispetto! e poi perdonate la franchezza... se qualcuno vuole credere di veder un asino volare... perchè convincerlo che sbaglia? ...

saluti
slowplay
 
Il solito detrattore è colui il quale ti naviga sempre contro, penso pure che tu sia tanto intelligente da poterlo aver intuito..!!

Nello stesso tempo ti chiedo ancora una volta(non hai risposto) a cosa spari a 25 metri in piombo 7 ed in particolar modo con una Francese..??

Ho scritto rc camouflagle pb 7, cosa non si legge? cosa non ho risposto?
Dici che sono le canne migliori al mondo. OK. Ammetti però che le rosate sono strette. OK. Ammetti che serve una munizione dedicata. Ok. Dici poi che ricarichi da soli due anni. OK. Dici che per avere risultati accettabili per tiri vicini servono munizioni dispersanti o con borra tradizionale, l'hai scritto te, non io. OK.
Mi spiegheresti cosa me ne faccio di un assetto così ristretto? Dovrei limitarmi a fare un solo tipo di caccia e se mi parte qualcosa a una distanza che non ho considerato in fase di caricamento andare di padella? Dove sarebbe la mirabolante utilità di una canna del genere?

Infine si stava decantando le doti balistiche specifiche di una canna che ha fatto storia e la fa ancora, il thread è quello giusto, si discute, si chiacchiera in modo socevole senza alcun dubbio, poi s'è c'è qualcuno che s'annoia.........io di solito quando sono annoiato o vado a letto, oppure cambio il programma.

Ci risentiamo oggi, purtroppo non ho tempo.
Un saluto
Pietro

Non si stava decantando un bel nulla, quello lo stavate facendo te e altri due utenti. Gli altri chiedevano un parere. Dati alla mano. Sono state postate da te foto di rosate e dati di banco, su questi ultimi non sono sicuro, ma credo che tu li abbia scritti. Non si è parlato in modo socievole, affatto. Perché quando ho riportato le mie perplessità c'è stato chi si è eretto a sommo pontefice del priorato di santetienne e ha addotto argomentazioni che nulla hanno a che vedere con la balistica.
Te hai scritto che a 10-15 mt il cilindro dei pallini è praticamente un cilindro unico. E cosa cavolo ci vuole a dire che sono ottime canne ma se ti parte un tordo a 10 mt o lo peli e va via o se lo pigli lo spappoli? Guarda che non si fa mica peccato eh! No, negare l'evidenza, sempre e comunque. Ha riportato te che l'acciaio usato è un buonissimo C40 o C50. Bene, ma questi acciai al carbonio sono talmente duri appunto da allungare i tiri in modo esasperato perché non hanno elasticità. E' il tubo di un cannone. Prova a tagliare una barra di C50 e poi mi fai sapere.
La realtà è che in una buona canna se con la medesima cartuccia hai 420/440 m/s, nella francese ne hai sempre da 20 a 40-50 in più a seconda della strozzatura, con deformazione dei pallini che nel primo caso non hai, anche per via della durezza dell'acciaio che ho scritto sopra. E non è la velocità che uccide. Questo lo si è capito alla fine del 1800 partendo da esperimenti fatti in ambito militare e poi applicati alla balistica venatoria. Lo hanno fatto i francesi per primi, poi il pirotecnico di Bologna per quasi 50 anni. Vogliamo dire che le nostre prove di rosata in giardino sono più attendibili? Si ok, allora alzo le mani e mi arrendo. Quando parlo di dati intendo questo, non storielle del nonno o che mi ha detto mio cugggggino. Gli ultimi due articoli fatti come Dio comanda sull'argomento velocità e letalità sono su due numeri di Diana del 1947, esattamente se non ricordo male il numero 19 e un numero di qualche mese dopo. E sono prove fatte con munizioni in cartone. Ma di cosa stiamo parlando?

Mi annoio quando il professor Piter viene a scrivere che solo pochi eletti capiscono di queste cose. Poi si accorge che ha fatto la vaccata e cancella i messaggi.
Comunque hai ragione. Cambio programma. Così siete liberi di cantarvele e suonarvele.
 
in effetti io stavo sembre eloggiando le mie canne petr portare a conoscenza alle giovani leve che esistono ancora canne in giro che non temono le canne di ultima generazione
questo e' il mio pensiero,io non sono andato a dire sul post delle canne breda di vecchia data che non sono poi delle cime ,qesto non l'ho detto perche' apprezzo anche le idee altrui,a me piace sentire tutti i pareri anche se si arriva a 50 pagine ,sperando di una vostra comprensione e sicuro di un post con la massima calma...saluit a tout le monde.........
 
io credo che bisogna rispettare le esperienze di ognuno, e credo che anche il bello dei Forum è di confrontarsi con altri che la pensano diversamente, le Francesi avevano nomea di gran canne negli anni 80, quando ancora si usava cartoncini e borre in sughero, ma non erano le sole, c'erano le Browing, le Breda, le Franchi, Piotti ecc....ad oggi con i materiali moderni, le cartucce più performanti, le grammature più esasperate, queste non sono così migliori da quel che mercato offre e penso sia anche naturale.......poi anche li come tutte le ciambelle qualcuno è venuta con il buco e qualcuna no........cerchiamo di confrontarci in maniera pacata...ciao


A me sembra che fin'ora ci siamo confrontati in modo pacato ed in maniera civile, salve qualche annoiamento, ma è del tutto passabile;

Io ho esposto e reso pubblico il mio confronto diretto delle vecchie Manufrance con le altre, dai miei dati risultano ancora le canne da battere in forza di penetrazione dei pallini e rosate, puoi star certo che non lo faccio nemmeno per pubblicità, visto che la Cannoneria è fallita tantissimi anni or sono.
Ciao Pietro

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Ho scritto rc camouflagle pb 7, cosa non si legge? cosa non ho risposto?
Dici che sono le canne migliori al mondo. OK. Ammetti però che le rosate sono strette. OK. Ammetti che serve una munizione dedicata. Ok. Dici poi che ricarichi da soli due anni. OK. Dici che per avere risultati accettabili per tiri vicini servono munizioni dispersanti o con borra tradizionale, l'hai scritto te, non io. OK.
Mi spiegheresti cosa me ne faccio di un assetto così ristretto? Dovrei limitarmi a fare un solo tipo di caccia e se mi parte qualcosa a una distanza che non ho considerato in fase di caricamento andare di padella? Dove sarebbe la mirabolante utilità di una canna del genere?



Non si stava decantando un bel nulla, quello lo stavate facendo te e altri due utenti. Gli altri chiedevano un parere. Dati alla mano. Sono state postate da te foto di rosate e dati di banco, su questi ultimi non sono sicuro, ma credo che tu li abbia scritti. Non si è parlato in modo socievole, affatto. Perché quando ho riportato le mie perplessità c'è stato chi si è eretto a sommo pontefice del priorato di santetienne e ha addotto argomentazioni che nulla hanno a che vedere con la balistica.
Te hai scritto che a 10-15 mt il cilindro dei pallini è praticamente un cilindro unico. E cosa cavolo ci vuole a dire che sono ottime canne ma se ti parte un tordo a 10 mt o lo peli e va via o se lo pigli lo spappoli? Guarda che non si fa mica peccato eh! No, negare l'evidenza, sempre e comunque. Ha riportato te che l'acciaio usato è un buonissimo C40 o C50. Bene, ma questi acciai al carbonio sono talmente duri appunto da allungare i tiri in modo esasperato perché non hanno elasticità. E' il tubo di un cannone. Prova a tagliare una barra di C50 e poi mi fai sapere.
La realtà è che in una buona canna se con la medesima cartuccia hai 420/440 m/s, nella francese ne hai sempre da 20 a 40-50 in più a seconda della strozzatura, con deformazione dei pallini che nel primo caso non hai, anche per via della durezza dell'acciaio che ho scritto sopra. E non è la velocità che uccide. Questo lo si è capito alla fine del 1800 partendo da esperimenti fatti in ambito militare e poi applicati alla balistica venatoria. Lo hanno fatto i francesi per primi, poi il pirotecnico di Bologna per quasi 50 anni. Vogliamo dire che le nostre prove di rosata in giardino sono più attendibili? Si ok, allora alzo le mani e mi arrendo. Quando parlo di dati intendo questo, non storielle del nonno o che mi ha detto mio cugggggino. Gli ultimi due articoli fatti come Dio comanda sull'argomento velocità e letalità sono su due numeri di Diana del 1947, esattamente se non ricordo male il numero 19 e un numero di qualche mese dopo. E sono prove fatte con munizioni in cartone. Ma di cosa stiamo parlando?

Mi annoio quando il professor Piter viene a scrivere che solo pochi eletti capiscono di queste cose. Poi si accorge che ha fatto la vaccata e cancella i messaggi.
Comunque hai ragione. Cambio programma. Così siete liberi di cantarvele e suonarvele.


Avevo già letto delle Camuflage in piombo 7...ma attendo ancora una risposta..!! A che selvatici spari a 25 metri le Camuflage...???

Poi ti risponderò sul seguito....devo raccogliere un attimo mia figlia alle elementari.
Ciao Pietro
 
A me sembra che fin'ora ci siamo confrontati in modo pacato ed in maniera civile, salve qualche annoiamento, ma è del tutto passabile;

Io ho esposto e reso pubblico il mio confronto diretto delle vecchie Manufrance con le altre, dai miei dati risultano ancora le canne da battere in forza di penetrazione dei pallini e rosate, puoi star certo che non lo faccio nemmeno per pubblicità, visto che la Cannoneria è fallita tantissimi anni or sono.
Ciao Pietro
il mio invito è rivolto a tutti e non a te in particolare, anche perchè visto che sono state fatte 31 pagine è segno che interessa ed è un bel dibatitto
 
il mio invito è rivolto a tutti e non a te in particolare, anche perchè visto che sono state fatte 31 pagine è segno che interessa ed è un bel dibatitto


Tu già eri sui vari forum, quando il sottoscritto ha iniziato a leggervi ed apprendere......son sicurissimo che il confronto sarà leale e corretto con tutti.
Ciao Pietro
 
Dici che sono le canne migliori al mondo. OK. Ammetti però che le rosate sono strette. OK. Ammetti che serve una munizione dedicata. Ok. Dici poi che ricarichi da soli due anni. OK. Dici che per avere risultati accettabili per tiri vicini servono munizioni dispersanti o con borra tradizionale, l'hai scritto te, non io. OK.
Mi spiegheresti cosa me ne faccio di un assetto così ristretto? Dovrei limitarmi a fare un solo tipo di caccia e se mi parte qualcosa a una distanza che non ho considerato in fase di caricamento andare di padella? Dove sarebbe la mirabolante utilità di una canna del genere?


Penso d'aver esposto in modo chiaro e corretto che bisognerebbe utilizzare munizioni adeguate ad una cm.70** se si vuol colpire i selvatici nelle brevi distanze, e questo succede con tutte le canne non solo con le francesi;

le rosate sono sicuramente meglio distribuite delle altre e piu' penetranti;

non capisco cosa possa significare che carico solo da 2 anni..??

Permettimi la mia meraviglia, quando uno come te che ha a disposizione 2 canne Francesi delle quali una 3 stelle non sappia quale utilizzare delle 2 piu' idonea per il tipo di caccia al quale si dedicherà..............posso consigliarti che a parità delle altre tue "innumerevoli canne" avrai qualche sorpresa..perchè presumo che tu le abbia utilizzato pochissimo;

Pietro
 
Non si stava decantando un bel nulla, quello lo stavate facendo te e altri due utenti. Gli altri chiedevano un parere. Dati alla mano. Sono state postate da te foto di rosate e dati di banco, su questi ultimi non sono sicuro, ma credo che tu li abbia scritti. Non si è parlato in modo socievole, affatto. Perché quando ho riportato le mie perplessità c'è stato chi si è eretto a sommo pontefice del priorato di santetienne e ha addotto argomentazioni che nulla hanno a che vedere con la balistica.
Te hai scritto che a 10-15 mt il cilindro dei pallini è praticamente un cilindro unico. E cosa cavolo ci vuole a dire che sono ottime canne ma se ti parte un tordo a 10 mt o lo peli e va via o se lo pigli lo spappoli? Guarda che non si fa mica peccato eh! No, negare l'evidenza, sempre e comunque. Ha riportato te che l'acciaio usato è un buonissimo C40 o C50. Bene, ma questi acciai al carbonio sono talmente duri appunto da allungare i tiri in modo esasperato perché non hanno elasticità. E' il tubo di un cannone. Prova a tagliare una barra di C50 e poi mi fai sapere.
La realtà è che in una buona canna se con la medesima cartuccia hai 420/440 m/s, nella francese ne hai sempre da 20 a 40-50 in più a seconda della strozzatura, con deformazione dei pallini che nel primo caso non hai, anche per via della durezza dell'acciaio che ho scritto sopra. E non è la velocità che uccide. Questo lo si è capito alla fine del 1800 partendo da esperimenti fatti in ambito militare e poi applicati alla balistica venatoria. Lo hanno fatto i francesi per primi, poi il pirotecnico di Bologna per quasi 50 anni. Vogliamo dire che le nostre prove di rosata in giardino sono più attendibili? Si ok, allora alzo le mani e mi arrendo. Quando parlo di dati intendo questo, non storielle del nonno o che mi ha detto mio cugggggino. Gli ultimi due articoli fatti come Dio comanda sull'argomento velocità e letalità sono su due numeri di Diana del 1947, esattamente se non ricordo male il numero 19 e un numero di qualche mese dopo. E sono prove fatte con munizioni in cartone. Ma di cosa stiamo parlando?

Mi annoio quando il professor Piter viene a scrivere che solo pochi eletti capiscono di queste cose. Poi si accorge che ha fatto la vaccata e cancella i messaggi.
Comunque hai ragione. Cambio programma. Così siete liberi di cantarvele e suonarvele.

Io ho solo postato delle rosate da me avute in luogo privato ed al massimo misuare le relative vuzero con un crony da 100 euro, mai nessun dato di banco;

Io ho sempre e solo parlato delle mie esperienze con queste canne e vorrei che non citassi altri utenti(almeno quando ti rivolgi a me);

ho scritto che a mt.15 con un assetto qualsiasi abbinato a contenitore gualandi è praticamente pari ad un piattino di frutta(la rosata) e lo confermo..!!! Perchè hai dati di altre canne che potrebbero confermare il contrario, e cioè che a parità d'assetto non farebbero la stessa cosa alla placca..??

Spero soltanto che tu abbia fatto qualche prova, ma ne dubito;

la resa balistica delle canne non si misura certamente con l'acciao di cui sono state costruite(tutti sanno ormai che le francesi erano state fatte con acciaio comune C40\42)
ma non tutti sanno...che la stessa puo' esaltare, come ridurre, il rendimento delle cartucce, anche lo spessore dell'acciaio, la capacità di deformazione elastica della canna possono modificare le prestazioni delle munizioni, per questo si sente parlare di "temperamento" del fucile e di cartucce specifiche approntate per una determinata arma.

infine non puoi non sapere che i confronti fra canne si fanno con.: le stesse camere,gli stessi raccordi, le stesse anime e le stesse strozzature......sconvolgi la Balistica quando affermi che una Francese a parità d'assetto ha praticamente da 20\40\50ms piu' delle altre...fatti sentire da qualche "Grande" esperto che ha condotto una prova contro una Francese.....(mai pubblicato peraltro) il quale ha riscontrato un aumento di circa 7ms su cinque prove, attribuendone l'effetto solo ad inneschi non costanti.
Ti saluto
Pietro
 
No Pietro, io prove non ne faccio, fucili non ne uso. Parlo per sentito dire. Secondo te?.

Dato che quello che ti dico io non ti basta, ho iniziato a raccogliere quello che pubblicano gli altri. Poi starà a te dichiarare che sono detrattori, che non fanno prove, che sono degli ignoranti e che non se ne intendono.

Inizio con Marco Nobili. Semiautomatici da caccia a canna liscia e rigata, pagina 58 recensisce i semiauto di casa Benelli:
.... La canna è stata realizzata a Saint Etienne. Proprio questo particolare fa gola a molti cacciatori, perché ritenuta particolarmente performante, di ottimo acciaio e con buon grado di finitura sia interna che esterna. Insomma una canna come "una volta", tipo i dolci della nonna, sebbene in tutto questo vi sia più leggenda che oggettività. Infatti le canne di oggi non hanno nulla da invidiare a quelle francesi, anzi si sono registrati dei passi avanti nella tecnologia come ad esempio il trattamento criogenico (portando l'acciaio a temperature molto basse) che ne migliora la struttura molecolare. Ma si sa, fra i cacciatori, soprattutto non più giovani, i miti e le fantasie si costituiscono e si alimentano coi racconti di imprese audaci, di lepri o fagiani fermati a 60 metri ed oltre, a starne doppiate, triplicate, tutte "impacchettate" ed altre amenità del genere.

E per onestà intellettuale non copio solo quello che supporta il mio pensiero, ma tutto:

Ciò non toglie che le canne Saint Etienne montate un tempo sui Benelli siano realmente ottime canne.... ecc. ecc..

Ora però c'ho da lavorare.
 
No Pietro, io prove non ne faccio, fucili non ne uso. Parlo per sentito dire. Secondo te?.

Dato che quello che ti dico io non ti basta, ho iniziato a raccogliere quello che pubblicano gli altri. Poi starà a te dichiarare che sono detrattori, che non fanno prove, che sono degli ignoranti e che non se ne intendono.

Inizio con Marco Nobili. Semiautomatici da caccia a canna liscia e rigata, pagina 58 recensisce i semiauto di casa Benelli:
.... La canna è stata realizzata a Saint Etienne. Proprio questo particolare fa gola a molti cacciatori, perché ritenuta particolarmente performante, di ottimo acciaio e con buon grado di finitura sia interna che esterna. Insomma una canna come "una volta", tipo i dolci della nonna, sebbene in tutto questo vi sia più leggenda che oggettività. Infatti le canne di oggi non hanno nulla da invidiare a quelle francesi, anzi si sono registrati dei passi avanti nella tecnologia come ad esempio il trattamento criogenico (portando l'acciaio a temperature molto basse) che ne migliora la struttura molecolare. Ma si sa, fra i cacciatori, soprattutto non più giovani, i miti e le fantasie si costituiscono e si alimentano coi racconti di imprese audaci, di lepri o fagiani fermati a 60 metri ed oltre, a starne doppiate, triplicate, tutte "impacchettate" ed altre amenità del genere.

E per onestà intellettuale non copio solo quello che supporta il mio pensiero, ma tutto:

Ciò non toglie che le canne Saint Etienne montate un tempo sui Benelli siano realmente ottime canne.... ecc. ecc..

Ora però c'ho da lavorare.

Ok.ho letto..!!

Ma consentimi di indicarti non perchè io sia piu' esperto di te(anzi son sicuarmente meno) di confrontare a caccia cacciata una vecchia Manufrance con una nuova Benelli avuta con trattamento Criogenetico......chi meglio di noi cacciatori potrà fare le dovute valutazioni..!!

Io penso che dal confronto usciranno delle bruttissime sorprese, prova e vedrai, poi mi farai sapere.
Ti auguro una buona serata, ci sentiamo dopo, adesso ho 4 kg. di polvere vecchia avuta in affidamento, uno di S4, uno di Sipe, uno di miscela acapnia\universal\etc.etc ed una che adesso posto le foto perchè non son sicuro di che miscuglio di 2 polveri sono..!!
Ciao Pietro
 
Ho visto, ma non mi sognerei mai di esprimere un'opinione su una foto.
Se me ne spedisci 2-3 grammi ti faccio volentieri le foto con il microscopio. Quello che uso per le prove.....

Dimenticavo di dire che ho anche una canna 20 65 crio strozzatori interni bindella in carbonio. Spetta che la lascio in rastrelliera per usare una francese.
 
Ho visto, ma non mi sognerei mai di esprimere un'opinione su una foto.
Se me ne spedisci 2-3 grammi ti faccio volentieri le foto con il microscopio. Quello che uso per le prove.....

Dimenticavo di dire che ho anche una canna 20 65 crio strozzatori interni bindella in carbonio. Spetta che la lascio in rastrelliera per usare una francese.

Ho avuto un Benelli beccaccia per circa 6\7 anni, aveva la canna normale con strozzatori crio, un buon fucile ma niente di piu', le prestazioni che ho avuto con le francesi sono state d'un altro pianeta, ovviamente con canne fisse(molto meglio).

Grazie per la collaborazione dell'indivuduazione della polvere, intanto ne proverò la vuzero al cronografo, poi semmai non avrò un risulatato soddisfacente, t'invio 4\5 grammi in una busta....
ciao Pietro
 
Io sparo da 25 anni Benelli 121. Canna S.E sono in cerca di un altro fucile simile credetemi non c'è ne per nessuno
Anche io ho un 121 è stato il mio primo fucile non dire queste cose caro Francesco perchè adesso scateni una guerra se non lo possiedi non puoi sapere!!!
 
NON voglio condizionare nè criticare nessuno, ma alcuni "punti di vista credibili" in balistica sono altrettanto chiari, aldilà della complessità di avere prove tecniche omogenee che, a mio modesto parere, hanno più senso quanto la comparazione est ragionevole e tra canna fissa vs canna con choke già lo scarto potrebbe essere notevole e lo stesso dicasi cambiando pressioni e borre di comparazione delle munizioni (solo con piombo ovviamente).

Esaminiamo scritti, pareri sui forum, comportamenti venatori dei cacciatori: questi coacervi di pareri espressi non sono altro che "rilevazioni statistiche dei comportamenti e delle esperienze ripetute maturate nel corso degli anni" che portano ad affermare NON una verità assoluta, ma una realtà probabilistica nella resa/soddisfazione di una canna/fucile versus un altro.

Ogni canna è diversa dall'altra così come ogni munizione, x cui nelle rilevazioni/esperienze saranno stati rilevanti la qualità costruttiva ed il processo di controllo delle aziende.

Nel passato, anni 60-70, la cannoneria aveva un ruolo fondamentale x cercare di massimizzare la durata (doveva resistere nel tempo e di soldi da spendere ce ne erano molto meno di oggi .....) e le performances delle munizioni di allora erano MOLTO inferiori alle odierne, con pressioni ed assemblaggi che oggi definiamo tradizionali (il 36gr. con contenitore, x chi passa i 50 anni come me, erano i cd "cartuccioni", mentre oggi ..... scappa da ridere); ecco quindi che allora le grandi case di produzione di fucili da caccia sviluppavano la ricerca di acciai, sulle camerature strette/ridotte, gli studi delle strozzature, la produzione in serie di canne singole (che i cacciatori compravano in quantità e montavano sulla stessa carcassa x fare diversi tipi di caccia), e di canne magnum se ne vedevano poche e così via. Le 70-71cm erano le canne standard, più che le 65-66, essendovi poi anche le 76-81cm x valle e colombacci ..... canne oggi con lunghezza tale da essere prodotte solamente su ordinazione da parte di molte case ..... e questo dovrebbe già dire/confermare molto a tutti.

Poi si videro i choke out, anni 70 ..... Breda docet, fin verso la fine anni 80, x avere maggiore flessibilità di utilizzo dell'arma con prestazioni comunque valide, mentre le munizioni e le borre crescevano di potenza, grammatura, borraggio, pressioni, prestazioni assolute, ecc. tanto è che che contavano sempre più loro della prestazione pura della canna.
Dagli inizi degli anni 90, i magnum, i choke intercambiabili interni/esterni presero il sopravvento x motivi di flessibilità di utilizzo e marketing, mentre le munizioni ed i borraggi avevano fatto ormai passi da gigante ed erano i principali elementi della resa effettiva.
Ed arriviamo ai giorni ns., nel mondo del consumismo e marketing, della spesa facile, della grande varietà nell'offerta di munizioni, delle cariche magnum e supermagnum, delle pressioni da 1050 bar come fossero normali, dal feltro alle bior, dai contenitori alle borre tubo, dal piombo al tungsteno, e così via.

Insomma, chiunque dica che le Manufrance St. Etienne sparano come quelle di adesso - x me - sbaglia e di brutto SE la si misura/valuta/testa con munizioni adeguate al suo tempo ed alla sua logica costruttiva (pressioni entro 740bar circa); sparando su bersagli fissi, con munizioni tradizionali con 50 Man.SE e 50 fucili/canne odierni, sarebbero solo casi singoli quelli in cui si imporrebbero le canne moderne, crio compresa, a parità almeno di decimatura (anche se x me questo NON sarebbe un confronto omogeneo, tra canna fissa e canna con choke): NON c'è nessuna canna odierna in grado di superarla statisticamente, se non casualmente, al massimo può batterla con più regolarità quella di un 300 o di una Breda R o di una Franchi Cogne, purchè si usino munizioni tradizionali.

Cacciatori che parlano bene della M.SE: una valanga e ovunque ..... diranno tutti bugie e minchiate dopo decenni di uso ??

Cacciatori anziani che la portavano in valle (la forma di caccia dove la balistica pratica viene stressata) quanti ce ne erano fino all'avvento dei no toxic ?? Una valanga ..... insieme ai beretta 300. Tutti masochisti ??

Est la migliore canna in assoluto ?? NON lo so, probabilmente no, ma est una delle migliori canne di sicuro ad un costo ragionevole ed il mito che si è creato resiste ai giorni ns. dopo DECENNI xchè - questa è verità invece - se lo è guadagnato con le effettive prestazioni/soddisfazioni date nelle mani di molti vecchi cacciatori che NON la scambierebbero mai con le nuove; e lo stesso lo si può di dire delle altre canne citate di quei tempi.

Le canne di oggi sono versatili, flessibili all'utilizzo in tutte le condizioni, con tutte le pressioni, con tutte le borre, con tutte le grammature compatibili, con vari tipi di pallino, ..... ma NON massimizzano balisticamente un bel niente, NON essendo progettate x quello ....., ma solo x digerire tutto ed assicurare buone prestazioni medie ad un più grande spettro di utilizzo delle munizioni a disposizione. Est una diversa filosofia costruttiva, quella di oggi, più moderna e variegata alle diverse esigenze del mercato e delle regole della caccia.
La crio si inserisce - x me - nello stesso solco, spesso ottima nella resa ordinaria e x le esigenze di molti, ma ..... invito a vedere/sentire quante canne crio sono nelle mani dei caccatori specializzati di valle oggi e quante se ne vedono in uso nelle loro mani; poche, xchè la valle necessita di penetrazione significativa x i tiri in acqua e le ribattute e la crio NON brilla x quello.
Statistica dei comportamenti ..... abbinata a balistica applicata nell'uso quotidiano: verità ?? NO, ma sicuramente ci va vicino in senso probabilistico xchè i Cacciatori di valle NON sono certo dei "pistola" e sanno misurare le prestazioni effettive della canna e delle munizioni come ben pochi altri ..... .
Io ho misurato, provato, testato, come appassionato e vecchio tester, ma alla fine guardo-leggo-rilevo x verificare/confermare o meno la probabilità delle mie esperienze: il confronto ed il comportamento degli altri, che la possono pensare diversamente da me, aiuta ...... sempre che si portino avanti con motivazione plausibile e metodo.
Poi ognuno è libero di esaltare, svilire quello che vuole, sia chiaro, ma una cosa est "certa": la Man. S. Etienne è una delle canne di serie migliori in assoluto mai prodotte nella storia dei fucili da caccia x cariche e pressioni standard-tradizionali, senza tanti mi mo e ma, e la 18,2 da tiro, 70cm, 2st da 8 dec. fa "spavento" x arrivare veramente lontano. NON è l'unica canna ben realizzata-concepita, ed è certo anche questo. Cordialità a tutti.
 
Riporto la mia esperienza, forse già parzialmente espressa in altri post.
Ho cacciato per circa 20 anni tordi palombe e germani esclusivamente con doppiette calibro 20 di cui 13-14 con una roma 6 71 ** * ricevendo da diversi amici cacciatori con calibro 12 complimenti sulle distanze di tiro.
Date le prestazioni del mio gingillino non mi è mai venuto il desiderio di cambiare fucile, ne tanto meno crescere di calibro o passare al semiauto (che ho sempre e dico sempre disprezzato............mai dire mai).
Feci un anno preapertura e apertura con il crio 20 in assetto 70 * per avvicinarmi al no tossic e se ci penso ancora mi girano i c......i nonostante sparavo sia a fermo che a volo (palombe) sia con magnum che cartucce bossolo 70 mm (tutte le originali Gli avevo comprato al crio) non riuscii a far cadere una palomba, solo tanti guanciali di penne.
Lo rivendetti senza pretendere troppe spiegazioni accettando il fatto che non faceva per me che ero abituato a tutte altre prestazioni balistiche ritornando ancora più convinto alla doppietta.
Dopo qualche anno, esattamente nel 2012 sono venuto per "scherzo" in possesso di un 201 65 *** s. etienne vecchio tenuto male (dentro la molla del serbatoio c'era di tutto compreso penne e foglie,la molla dell'asta era lurida).
Portandolo a caccia è stato amore a prima vista nonostante passare all'automatico dopo anni di doppietta è stato difficilissimo soprattutto nei tiri di stoccata.
Premesso questo posso dire che che da vicino non ho riscontrato differenza nel tipo di abbattimento tra doppietta e 201 ma nei tiri al limite con il 201 gli animali si raccolgono quasi sempre spenti e non rotti ne tanto meno sanguinanti ma semplicemente spenti come raggiunti dalla corrente (da noi si usa dire bruciati).
Le s. etienne non sono canne comuni, sicuramente non possono sparare no tossic e magnum varie ma non se ne sente veramente il bisogno.Molti affermano che danno il meglio con cartucce tradizionali borra feltro, ed in parte posso confermarlo (sparo quasi tutto cartone) ma anche le cartucce in assetto tutta plastica e contenitore ci "vanno"da paura.
Concludendo mi viene da dire che riescono, con pochi grammi di piombo, a fare quello che altre canne fanno con magnum ed artifici vari, in più sparando "cartuccette" abbiamo più affidabilità di prestazioni al cambiare delle condizioni climatiche, cosa secondo me non da poco.
Un saluto a tutti
Marco
 
Pensavo che questa discussione fosse finita inesorabilmente nel dimenticatoio.
Ad ogni modo Merlino mi paragoni un semiauto a una doppietta. Chiaro che sui tiri lunghi ci siano differenze.
 
Pensavo che questa discussione fosse finita inesorabilmente nel dimenticatoio

Ma no "Equi" : e' un "evergreen" buono per tutte le stagioni [Trilly-77-24.gif]!Un po' come il post sulla posta alla beccaccia :mrgreen:.....solo questo e' meno nocivo per la categoria heuuu.gif]!Un saluto.
 
Più che altro mi sembra il prototipo dell'argomento per le chiacchiere da bar, dove spesso si piglia la ragione chi urla più forte o chi riesce ad elucubrare la bestemmia più coreografica.
 

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