Calendario Venatorio Calabria 2011-12 (2 utenti stanno leggendo)

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Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Da voci circolanti (e a quanto pare bene informati !), grazie a questo schifo di cal. ven., nel comune di Siderno 250 cacciatori non hanno rinnovato il Pda, e hanno chiuso con la caccia !!! Ecco le conseguenze delle avventatezze che i signori delle poltrone hanno provocato e provocheranno. Facendo due conti : per concessione governativa € 43.290,00 in meno, per tassa regionale € 16.655,00 in meno, per ATC RC2 € 3.950,00 in meno, per assicurazioni venatorie ( le varie sulla piazza) € 17.500,00 (calcolando un costo medio di € 70,00 ad assicurazione). E di carburante ? Di cartucce ? Di bar ? Di colazioni ? E di "stricamento" ???????? Ma ci pensate quanto è costato in termini di sentimento a quei cacciatori rinunciare alla loro passione ?? Ed i signori delle poltrone se ne sbattono altamente !!!
Col cavolo che per me ritorneranno a sedersi sugli scranni del consiglio regionale !! Incompetenti ed in malafede, tornacontisti ed opportunisti, bugiardi e ignoranti le basi dell'economia pubblica, ecc. ecc. .
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

L'anno scorso gli anticaccia ( non chiamateli ambientalisti o animalisti o ecologisti) hanno fatto ricorso al TAR; se è vero che da parte dei politici calabresi ci sono state tutte le scorrettezze che voi dite, perchè nessuna associazione venatoria,Anuu compresa, ha fatto ricorso al TAR o alla magistratura?
Perchè si va incontro a problemi o a spese da sostenere?
E noi cacciatori perchè paghiamo annualmente chi ci deve tutelare e rappresentare?
E' solo un'opinione personale, secondo me riuscirete a recuperare credibilità solo se otterrete l'apertura al colombaccio per il 18 settembre.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

michele53 ha scritto:
Da voci circolanti (e a quanto pare bene informati !), grazie a questo schifo di cal. ven., nel comune di Siderno 250 cacciatori non hanno rinnovato il Pda, e hanno chiuso con la caccia !!! Ecco le conseguenze delle avventatezze che i signori delle poltrone hanno provocato e provocheranno. Facendo due conti : per concessione governativa € 43.290,00 in meno, per tassa regionale € 16.655,00 in meno, per ATC RC2 € 3.950,00 in meno, per assicurazioni venatorie ( le varie sulla piazza) € 17.500,00 (calcolando un costo medio di € 70,00 ad assicurazione). E di carburante ? Di cartucce ? Di bar ? Di colazioni ? E di "stricamento" ???????? Ma ci pensate quanto è costato in termini di sentimento a quei cacciatori rinunciare alla loro passione ?? Ed i signori delle poltrone se ne sbattono altamente !!!
Col cavolo che per me ritorneranno a sedersi sugli scranni del consiglio regionale !! Incompetenti ed in malafede, tornacontisti ed opportunisti, bugiardi e ignoranti le basi dell'economia pubblica, ecc. ecc. .

Qui a RC conosco tantissime persone che non hanno rinnovato il PDA.. e il problema più grande è che parlo di gente giovane no anziani... Gli anticaccia vogliono questo.. la chiusura totale della caccia e l'abbandono da parte dei cacciatori e piano piano ci stanno riuscendo. [****.gif]
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Zema (Anuu Calabria): calendario Trematerra filo - ambientalista

lunedì 5 settembre 2011
“L’assessore al ramo ha paura delle sanzioni comunitarie, ma voglio ricordare che in Italia su 130 infrazioni comunitarie, 30 di queste riguardano l’ambiente e sono tutte molto gravi , solo tre riguardano le cacce in deroga che in Calabria non sono mai state adottate”. E' quanto dichiara il presidente regionale dell'Anuu Migratoristi calabrese, Bruno Zema, ricordando le gravi limitazioni contenute nel calendario venatorio regionale, duramente contestato dai cacciatori e dalle associazioni venatorie.

Alcuni passaggi secondo Zema evidenziano l'atteggiamento filo ambientalista dell'assessore. Come le date per la quaglia: “ben 50 giorni di caccia in meno rispetto alle altre Regioni” dice il Presidente Anuu, ricordando che in 14 regioni la data di chiusura è al 30/12, mentre in Calabria si chiude al 10 novembre. Lo stesso discorso vale per la lepre, in Calabria apertura incomprensibile all’ 1 ottobre e chiusura al 4 dicembre: in media un mese in meno rispetto alle altre regioni.

“Avevamo chiesto in sede di CFVR di togliere la starna dal Calendario Venatorio perché in Calabria non esiste o vi sono rari insediamenti: guarda caso è stata inserita nel calendario venatorio tra le specie cacciabili. Avevamo chiesto – continua Zema - il Colombaccio per due giorni in pre- apertura: ci è stato negato; abbiamo chiesto lo stesso selvatico con apertura al 19/9 come in altre Regioni, ebbene, come regalo, hanno fissato l’apertura giorno 01/10/2011”.

E poi chiusura totale sulla caccia in deroga a storno e fringuello, praticata in altre regioni e sulla possibilità di cacciare alla migratoria cinque giorni su cinque in ottobre e novembre, per non parlare poi della riduzione dei capi abbattibili e dell’appostamento temporaneo nel mese di gennaio per i turdidi. “Sono tantissimi – conclude Zema - i cacciatori che chiedono la creazione di un movimento unitario che sia in grado di scardinare e contrastare questo sentimento anticaccia dell’assessore al ramo on. Trematerra. In Calabria siamo destinati a soffrire per tutto, ma consoliamoci: ci rimane la speranza e la preghiera per un futuro migliore”.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

CALABRIA: LIPU, VALUTIAMO RICORSO TAR SU CALENDARIO VENATORIO
Testo tratto da www.telereggiocalabria.it

"La pre-apertura della caccia in programma dal primo settembre colpirà specie in un momento in cui hanno appena terminato la nidificazione mettendo così a rischio le popolazioni". A denunciarlo è la Lipu-BirdLife Italia alla vigilia delle preaperture prevista per domani in Calabria ed in altre regioni italiane.

"A fermare invece l'anticipo - aggiunge - della stagione venatoria della Campania ha provveduto ieri il Tribunale amministrativo regionale poiché la regione non è dotata di piano faunistico. In Calabria la preapertura aiuterà i bracconieri, specialmente quelli che sparano ai falchi migratori e le quaglie. Oltretutto in Calabria il calendario venatorio approvato dalla Giunta Scopelliti presenta ancora elementi di illegittimità, come la possibilità di sparare al Tordo bottaccio ed alla Beccaccia fino al 19 gennaio ed al Tordo sassello fino al 30 gennaio 2012 (anziché fino al 10, come previsto dalla legge), per cui è probabile un nuovo ricorso della Lipu al Tar".

Il Presidente della Lipu-BirdLife Italia, Fulvio Mamone Capria, ha evidenziato che "sparare a inizio settembre vuol dire colpire popolazioni di animali che hanno appena terminato di nidificare, perché gli uccelli migratori provenienti dal Nord Europa arriveranno solo a fine settembre. Un grave rischio, dunque, per la tutela di popolazioni che si trovano in un delicato momento del loro ciclo riproduttivo".

Guardate cosa hanno il coraggio di scrivere e nessuno che risponde a dovere.. sono solo gente incompetente questi ambientalisti, che vergogna
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

robertoRC ha scritto:
CALABRIA: LIPU, VALUTIAMO RICORSO TAR SU CALENDARIO VENATORIO
Testo tratto da http://www.telereggiocalabria.it

"La pre-apertura della caccia in programma dal primo settembre colpirà specie in un momento in cui hanno appena terminato la nidificazione mettendo così a rischio le popolazioni". A denunciarlo è la Lipu-BirdLife Italia alla vigilia delle preaperture prevista per domani in Calabria ed in altre regioni italiane.

"A fermare invece l'anticipo - aggiunge - della stagione venatoria della Campania ha provveduto ieri il Tribunale amministrativo regionale poiché la regione non è dotata di piano faunistico. In Calabria la preapertura aiuterà i bracconieri, specialmente quelli che sparano ai falchi migratori e le quaglie. Oltretutto in Calabria il calendario venatorio approvato dalla Giunta Scopelliti presenta ancora elementi di illegittimità, come la possibilità di sparare al Tordo bottaccio ed alla Beccaccia fino al 19 gennaio ed al Tordo sassello fino al 30 gennaio 2012 (anziché fino al 10, come previsto dalla legge), per cui è probabile un nuovo ricorso della Lipu al Tar".

Il Presidente della Lipu-BirdLife Italia, Fulvio Mamone Capria, ha evidenziato che "sparare a inizio settembre vuol dire colpire popolazioni di animali che hanno appena terminato di nidificare, perché gli uccelli migratori provenienti dal Nord Europa arriveranno solo a fine settembre. Un grave rischio, dunque, per la tutela di popolazioni che si trovano in un delicato momento del loro ciclo riproduttivo".

Guardate cosa hanno il coraggio di scrivere e nessuno che risponde a dovere.. sono solo gente incompetente questi ambientalisti, che vergogna

Questi sono degli emeriti rompi palle..............dovrebbero scomparire dalla faccia della terra!!! I signorini non sanno che queste sono delle vere e proprie provocazioni......inoltre viene violato un diritto dell'uomo che è normato da una precisa Legge (157/92). NOI PAGHIAMO MOLTO PROFUMATAMENTE PER ESERCITARE LA NOSTRA MERAVIGLIOSA PASSIONE CHE IN ALCUNI TESTI ANTICHI VIENE CITATA COME UNO SPORT NOBILE........LORO INVECE PER QUESTIONI POLITICHE CI BUTTANO FANGO ADDOSSO SENZA PAGARE UNA LIRA...vorrei vedere se i signori ambientalisti pagassero in media come noi per criticarci....chi lo farebbe???? Ci vogliono aggressivi!!! Bene continuando di questo passo ci faranno arrivare all'esasperazione fin quando un bel giorno scenderemo con i fucili in pugno e li poi saranno dolori per tutti....
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

L'ho già detto qualche altra volta: gli anticaccia si danno da fare con grinta, ottengono puntualmente risultati e sembrano sempre insoddisfatti perchè vogliono di più, nonostante le loro vittorie minacciano ricorsi perchè vogliono ottenere ancora. Le associazioni venatorie assumono comportamenti civili e tendono a patteggiare.
Qual'è la strategia migliore, quella degli anticaccia o quella delle ass. ven.?
Sicuramente la strategia migliore la adotta chi vince.
Il prossimo anno si dirà che la nidificazione termina alla fine di ottobre e la fase prenuziale inizia a metà dicembre.
I nostri attenti politici daranno loro ascolto e le associazioni venatorie di nuovo protesteranno.
La migliore strategia la adottano gli anticaccia "si buttano avanti per non rimanere indietro".
Chissà se chi ci rappresenta provasse a mettere in pratica questa strategia!
Ci vuole passione ed impegno.
Gli anticaccia ce l'hanno.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Il discorso è semplice la caccia non ha nessun interesse politico anzi fare qualcosa a favore della caccia porta solo cattiva pubblicità e rogne per un politico. Sul messaggio di trematerra non ci vedo nulla di sbagliato visto che forzare la mano sul calendario porta soltanto sanzioni. Il sbaglio della modifica della legge è stato fatto e c'è la teniamo con tutti i suoi problemi. L'unico potere reale che abbiamo noi cacciatori e scegliere se pagare i bollettini per andare a caccia o no.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

“L’assessore al ramo ha paura delle sanzioni comunitarie, ma voglio ricordare che in Italia su 130 infrazioni comunitarie, 30 di queste riguardano l’ambiente e sono tutte molto gravi , solo tre riguardano le cacce in deroga che in Calabria non sono mai state adottate”. E' quanto dichiara il presidente regionale dell'Anuu Migratoristi calabrese, Bruno Zema, ricordando le gravi limitazioni contenute nel calendario venatorio regionale, duramente contestato dai cacciatori e dalle associazioni venatorie.

Alcuni passaggi secondo Zema evidenziano l'atteggiamento filo ambientalista dell'assessore. Come le date per la quaglia: “ben 50 giorni di caccia in meno rispetto alle altre Regioni” dice il Presidente Anuu, ricordando che in 14 regioni la data di chiusura è al 30/12, mentre in Calabria si chiude al 10 novembre. Lo stesso discorso vale per la lepre, in Calabria apertura incomprensibile all’ 1 ottobre e chiusura al 4 dicembre: in media un mese in meno rispetto alle altre regioni.

“Avevamo chiesto in sede di CFVR di togliere la starna dal Calendario Venatorio perché in Calabria non esiste o vi sono rari insediamenti: guarda caso è stata inserita nel calendario venatorio tra le specie cacciabili. Avevamo chiesto – continua Zema - il Colombaccio per due giorni in pre- apertura: ci è stato negato; abbiamo chiesto lo stesso selvatico con apertura al 19/9 come in altre Regioni, ebbene, come regalo, hanno fissato l’apertura giorno 01/10/2011”.

E poi chiusura totale sulla caccia in deroga a storno e fringuello, praticata in altre regioni e sulla possibilità di cacciare alla migratoria cinque giorni su cinque in ottobre e novembre, per non parlare poi della riduzione dei capi abbattibili e dell’appostamento temporaneo nel mese di gennaio per i turdidi. “Sono tantissimi – conclude Zema - i cacciatori che chiedono la creazione di un movimento unitario che sia in grado di scardinare e contrastare questo sentimento anticaccia dell’assessore al ramo on. Trematerra. In Calabria siamo destinati a soffrire per tutto, ma consoliamoci: ci rimane la speranza e la preghiera per un futuro migliore”.

http://www.bighunter.it/Caccia/Archivio ... fault.aspx

Come al solito le AA.VV sanno solo parlare a danno fatto e mai agire...
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Di cosa dovrebbe aver paura trematerra nel firmare l'apertura del colombaccio per il 18 settembre sapendo di essere sostenuto dalla legge 157/92?
E' proprio la volontà che manca.
E' più proficuo ed anche più tranquillo andare contro la caccia anzicchè a favore. Questo per quel che riguarda i politici, per quel che riguarda invece gli anticaccia, gente molto esperta, bisogna dire che hanno individuato bene le strategie: urlano e protestano sempre anche quando va tutto nel loro senso, intimidiscono i politici con le loro denunce; i politici, invece, infastiditi dal baccano degli anticaccia, disinteressati alla caccia stessa, privi di idee ed impreparati sull'argomento, accontentano chi grida più forte.
Le associazioni venatorie, preparate, civili e democratiche, si accontentano per evitare il peggio, ma nessuna adotta le strategie efficaci degli anticaccia.
Non datemi ragione, questo è solo un mio pensiero. Quelli che dovete guardare sono i fatti e le conclusioni.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

adorno ha scritto:
Di cosa dovrebbe aver paura trematerra nel firmare l'apertura del colombaccio per il 18 settembre sapendo di essere sostenuto dalla legge 157/92?
E' proprio la volontà che manca.
E' più proficuo ed anche più tranquillo andare contro la caccia anzicchè a favore. Questo per quel che riguarda i politici, per quel che riguarda invece gli anticaccia, gente molto esperta, bisogna dire che hanno individuato bene le strategie: urlano e protestano sempre anche quando va tutto nel loro senso, intimidiscono i politici con le loro denunce; i politici, invece, infastiditi dal baccano degli anticaccia, disinteressati alla caccia stessa, privi di idee ed impreparati sull'argomento, accontentano chi grida più forte.
Le associazioni venatorie, preparate, civili e democratiche, si accontentano per evitare il peggio, ma nessuna adotta le strategie efficaci degli anticaccia.
Non datemi ragione, questo è solo un mio pensiero. Quelli che dovete guardare sono i fatti e le conclusioni.

Io ho visto la maggior parte dei calendari venatori italiani e mi viene da bestemmiare al fatto che pur potendo noi il 18 settembre come altre regioni non si può andare a colombacci quando fino all'anno scorso si poteva! Le associazioni venatorie qui da noi non valgono nulla, buone solo a parlare dopo e mai ad agire prima, il bello è che c'è gente che ancora si tessera a certe associazioni, sicuramente perché pensano che le AA.VV ci stanno solo per fare le assicurazioni e per regalare i gadget! Per me hai ragione adorno, ma ripeto anche noi cacciatori 3 mezzi come dico sempre ce l'abbiamo per tentare di cambiare le cose: passare all'assicurazione privata se possibile; non votare più certa gente tipo la combriccola di Trematerra & Co e infine sostenere Caccia Ambiente che forse è l'unica chance rimasta per il cacciatore italiano. Il resto è noia. E chi può se ne vada da qua che qua in Calabria e in particolare nel reggino non c'è niente per nessuno, caccia compresa, io onestamente mi sono rotto i coglioni.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Vorrei rispondere ai cacciatori che minacciano di non rifare il porto d'armi ed a quelli che di già non l'hanno rinnovato: VOI STATE FACENDO GIOIRE GLI ANTICACCIA E CONCEDERE UN SOSPIRO DI SOLLIEVO AI POLITICI.
Se nessuno rinnovasse la licenza di caccia, non esisterebbe più la caccia per mancanza di cacciatori. Questo è un grande sogno degli anticaccia.
I politici affronterebbero meno problemi perchè non dovrebbero più scegliere chi accontentare anche se, per i motivi già detti, accontentano sempre agli anticaccia. Le regioni e lo Stato perderebbero tanti soldini e dove sta il problema? basta aumentare un po' le tasse ai poveri lavoratori dipendenti e tutto si risolve. I politici guadagnano sempre lo stesso, per loro no cambia.
Le uniche a subire sarebbero le associazioni venatorie "nostre amiche" ma oggi. un po' da tutti, accusate di disimpegno.
Io pagherei molto di più alle associazioni venatorie se queste rinunciassero ad organizzare tante manifestazioni gastronomiche, cinofile, premiazioni, coppe ecc.,dedicandosi invece costantemente, per tutto l'anno, a fare di tutto quanto necessario per redarre calendari venatori accettabili consoni alle leggi dello Stato ed Europee e meno duttili e malleabili ad opinioni personali come ad esempio può succedere finendo in mano ad un assessore anticaccia.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

adorno ha scritto:
Vorrei rispondere ai cacciatori che minacciano di non rifare il porto d'armi ed a quelli che di già non l'hanno rinnovato: VOI STATE FACENDO GIOIRE GLI ANTICACCIA E CONCEDERE UN SOSPIRO DI SOLLIEVO AI POLITICI.
Se nessuno rinnovasse la licenza di caccia, non esisterebbe più la caccia per mancanza di cacciatori. Questo è un grande sogno degli anticaccia.
I politici affronterebbero meno problemi perchè non dovrebbero più scegliere chi accontentare anche se, per i motivi già detti, accontentano sempre agli anticaccia. Le regioni e lo Stato perderebbero tanti soldini e dove sta il problema? basta aumentare un po' le tasse ai poveri lavoratori dipendenti e tutto si risolve. I politici guadagnano sempre lo stesso, per loro no cambia.
Le uniche a subire sarebbero le associazioni venatorie "nostre amiche" ma oggi. un po' da tutti, accusate di disimpegno.
Io pagherei molto di più alle associazioni venatorie se queste rinunciassero ad organizzare tante manifestazioni gastronomiche, cinofile, premiazioni, coppe ecc.,dedicandosi invece costantemente, per tutto l'anno, a fare di tutto quanto necessario per redarre calendari venatori accettabili consoni alle leggi dello Stato ed Europee e meno duttili e malleabili ad opinioni personali come ad esempio può succedere finendo in mano ad un assessore anticaccia.

Bravo, esatto. Io pure sono di questo parere. Da un lato c'è da dire che certi "cacciatori" dalle nostre parti se fossero senza porto d'armi sarebbe meglio, ma dall'altro essere in inferiorità numerica non è bello. Già i politici anticaccia si sentono in diritto di calpestare i nostri diritti in quanto siamo una "minoranza" fra l'altro malvista dalla gente. Purtroppo c'è anche da dire che il gioco non vale la candela per certi versi, io capisco purtroppo anche i vecchi cacciatori che si sono visti togliere mesi di caccia e varietà di selvaggina. Per quanto riguarda le AA.VV il problema delle nostre locali è che sono peggio che inutili, non si meriterebbero neanche un euro di ATC e di tessere venatorie. Ripeto, finché non cambieranno le cose in primis fra noi cacciatori e ci decideremo una volta per tutte a fare le scelte giuste le cose andranno sempre a peggiorare e le strade saranno solo 2: andare di bracconaggio o non rinnovare.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

robertoRC ha scritto:
CALABRIA: LIPU, VALUTIAMO RICORSO TAR SU CALENDARIO VENATORIO
Testo tratto da http://www.telereggiocalabria.it

"La pre-apertura della caccia in programma dal primo settembre colpirà specie in un momento in cui hanno appena terminato la nidificazione mettendo così a rischio le popolazioni". A denunciarlo è la Lipu-BirdLife Italia alla vigilia delle preaperture prevista per domani in Calabria ed in altre regioni italiane.

"A fermare invece l'anticipo - aggiunge - della stagione venatoria della Campania ha provveduto ieri il Tribunale amministrativo regionale poiché la regione non è dotata di piano faunistico. In Calabria la preapertura aiuterà i bracconieri, specialmente quelli che sparano ai falchi migratori e le quaglie. Oltretutto in Calabria il calendario venatorio approvato dalla Giunta Scopelliti presenta ancora elementi di illegittimità, come la possibilità di sparare al Tordo bottaccio ed alla Beccaccia fino al 19 gennaio ed al Tordo sassello fino al 30 gennaio 2012 (anziché fino al 10, come previsto dalla legge), per cui è probabile un nuovo ricorso della Lipu al Tar".

Il Presidente della Lipu-BirdLife Italia, Fulvio Mamone Capria, ha evidenziato che "sparare a inizio settembre vuol dire colpire popolazioni di animali che hanno appena terminato di nidificare, perché gli uccelli migratori provenienti dal Nord Europa arriveranno solo a fine settembre. Un grave rischio, dunque, per la tutela di popolazioni che si trovano in un delicato momento del loro ciclo riproduttivo".

Guardate cosa hanno il coraggio di scrivere e nessuno che risponde a dovere.. sono solo gente incompetente questi ambientalisti, che vergogna

Caro Fulvio Mamone Capria ma sei scemo????? Ricordati che la riproduzione è un evento prettamente primaverile (per le miti temperature senza eccessi in + o in -), per l'aumento delle ore di luce che mette in moto gli ormoni atti all'accoppiamento,e che di solito avviene nei luoghi da dove tali specie animali sono migrati per l'arrivo dell'inverno e del freddo. Per es.: il tordo (come anche la beccaccia) arriva da noi ad ottobre perchè da dove viene non troverà più cibo per il forte abbassamento delle temperature e del gelo, sverna da noi fino alla fine della stagione invernale (sia Ns. che dei luoghi da dove è arrivato ad ottobre), e a fine marzo inizia il viaggio di ritorno (o PRENUZIALE) ai luoghi d'origine per, finalmente, riaccoppiarsi, crescere la prole nei mesi di maggio-giugno- e massimo metà luglio, e poi prepararsi alla migrazione invernale (o POST-RIPRODUTTIVA) di ottobre, e così via, ogni anno che manda il Signore, e non come dici Tu!! Per tortore, colombacci, quaglie ed altro, la nidificazione e riproduzione avviene qui da noi (per quanto riguarda i contingenti che riguardano l'Europa Meridionale) e la crescita della prole rispetta gli stessi tempi di ogni parte del mondo (maggio-giugno-e metà luglio), per poi partire verso lidi più caldi all'approssimarsi dell'inverno, quindi in direzione Sud. Ti è chiaro il concetto, o hai bisogno del disegnino ?????
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Concordo in pieno con Michele53 e volevo aggiungere, caro Fulvio Mamone Capria, ma tu ti droghi? E' difficile credere che queste parole escano da una mente lucida e non alterata chimicamente.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

michele53 ha scritto:
robertoRC ha scritto:
CALABRIA: LIPU, VALUTIAMO RICORSO TAR SU CALENDARIO VENATORIO
Testo tratto da http://www.telereggiocalabria.it

"La pre-apertura della caccia in programma dal primo settembre colpirà specie in un momento in cui hanno appena terminato la nidificazione mettendo così a rischio le popolazioni". A denunciarlo è la Lipu-BirdLife Italia alla vigilia delle preaperture prevista per domani in Calabria ed in altre regioni italiane.

"A fermare invece l'anticipo - aggiunge - della stagione venatoria della Campania ha provveduto ieri il Tribunale amministrativo regionale poiché la regione non è dotata di piano faunistico. In Calabria la preapertura aiuterà i bracconieri, specialmente quelli che sparano ai falchi migratori e le quaglie. Oltretutto in Calabria il calendario venatorio approvato dalla Giunta Scopelliti presenta ancora elementi di illegittimità, come la possibilità di sparare al Tordo bottaccio ed alla Beccaccia fino al 19 gennaio ed al Tordo sassello fino al 30 gennaio 2012 (anziché fino al 10, come previsto dalla legge), per cui è probabile un nuovo ricorso della Lipu al Tar".

Il Presidente della Lipu-BirdLife Italia, Fulvio Mamone Capria, ha evidenziato che "sparare a inizio settembre vuol dire colpire popolazioni di animali che hanno appena terminato di nidificare, perché gli uccelli migratori provenienti dal Nord Europa arriveranno solo a fine settembre. Un grave rischio, dunque, per la tutela di popolazioni che si trovano in un delicato momento del loro ciclo riproduttivo".

Guardate cosa hanno il coraggio di scrivere e nessuno che risponde a dovere.. sono solo gente incompetente questi ambientalisti, che vergogna

Caro Fulvio Mamone Capria ma sei scemo????? Ricordati che la riproduzione è un evento prettamente primaverile (per le miti temperature senza eccessi in + o in -), per l'aumento delle ore di luce che mette in moto gli ormoni atti all'accoppiamento,e che di solito avviene nei luoghi da dove tali specie animali sono migrati per l'arrivo dell'inverno e del freddo. Per es.: il tordo (come anche la beccaccia) arriva da noi ad ottobre perchè da dove viene non troverà più cibo per il forte abbassamento delle temperature e del gelo, sverna da noi fino alla fine della stagione invernale (sia Ns. che dei luoghi da dove è arrivato ad ottobre), e a fine marzo inizia il viaggio di ritorno (o PRENUZIALE) ai luoghi d'origine per, finalmente, riaccoppiarsi, crescere la prole nei mesi di maggio-giugno- e massimo metà luglio, e poi prepararsi alla migrazione invernale (o POST-RIPRODUTTIVA) di ottobre, e così via, ogni anno che manda il Signore, e non come dici Tu!! Per tortore, colombacci, quaglie ed altro, la nidificazione e riproduzione avviene qui da noi (per quanto riguarda i contingenti che riguardano l'Europa Meridionale) e la crescita della prole rispetta gli stessi tempi di ogni parte del mondo (maggio-giugno-e metà luglio), per poi partire verso lidi più caldi all'approssimarsi dell'inverno, quindi in direzione Sud. Ti è chiaro il concetto, o hai bisogno del disegnino ?????


siamo proprio alla frutta [****.gif] [****.gif] [****.gif] [sconvolto.gif]
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Ma è mai possibile che NESSUNA DELLE NOSTRE ASSOCIAZIONI porti definitivamente i dati degli altri paesi esteri e la smettiamo con questo Ispra del Ministero dell'Ambiente?!! Ma basta anche qualsiasi libro di zoologia o ornitologia e far leggere i periodi di migrazione pre e postnuziali della maggior parte delle specie ornitologiche! Basta vedere i calendari venatori degli altri paesi che fanno parte del nostro areale di migrazione!
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Marbizzaboy ha scritto:
Ma è mai possibile che NESSUNA DELLE NOSTRE ASSOCIAZIONI porti definitivamente i dati degli altri paesi esteri e la smettiamo con questo Ispra del Ministero dell'Ambiente?!! Ma basta anche qualsiasi libro di zoologia o ornitologia e far leggere i periodi di migrazione pre e postnuziali della maggior parte delle specie ornitologiche! Basta vedere i calendari venatori degli altri paesi che fanno parte del nostro areale di migrazione!


LEGGETE I LIBRI E I CALENDARI VENATORI EUROPEI CARI AMBIENTALISTI DEI MIEI STIVALI!!!
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

gli inviti a leggere calendari europei non vanno agli anticaccia ma ai politici, perchè gli anticaccia non sono obiettivi anzi raccontano menzogne per raggiungere i loro scopi, mentre i politici,che poi sono quelli che decidono, devono leggere, devono documentarsi per poi legiferare. Purtroppo qui si legifera in piena e totale ignoranza.
Il guaio nazionale, non solo per la caccia, è quello che il compito di legiferare è affidato a politici non della materia.
 
Re: Calendario Venatorio Calabria 2011-12

Si parlava di proteste, di lettere, di trattative per modifiche al calendario venatorio calabrese, adesso non si dice più niente.
Vuoi vedere che il colombaccio non lo apriranno nemmeno il 18 settembre?
L'impegno anticipato è mancato, dell'impegno dopo la preapertura non si sa niente, quindi cosa ci comunicano di nuovo le associazioni venatorie?
Sicuramente niente! Il colombaccio si aprirà il primo ottobre come hanno stabilito gli anticaccia.
Voi ne sapete qualcosa?
 

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