Caccia in Romania.... Alla frutta... (1 utente sta leggendo)

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Il problema è che loro campano con le nostre tasse.... comunque sono d'accordo con te.
In ogni caso io chiederei un cospicuo risarcimento ogni volta che, ingiustamente, fermano qualcosa.
 
la mia ci sta' provando, ovviamente si parla a livello Regionale, ma è pur vero che a livello Nazionale la Toscana ha il suo peso numericamente parlando... se a livello Nazionale si avesse un pò più di coraggio, invece di rifugiarsi dietro ad una cabina di regia inutile, le cose potrebbero andare diversamente...
 
Comunicato dell'associazione venatoria rumena AJVPS

Il 25.08.2020, a partire dalle ore 11.00, si è svolto il dibattito pubblico, in sistema online, sul progetto di Decisione del Governo per la modifica di H.G. no. 1679/2008 sulle modalità di concessione delle indennità previste dalla legge sulla caccia e dalla tutela del fondo venatorio n. 407/2006, nonché gli obblighi a carico dei gestori dei fondi caccia e dei proprietari delle colture agricole, forestali e animali domestici per la prevenzione dei danni. In questo dibattito sono stato accompagnato dal Sig. Ion Antonescu - direttore di AJVPS Vâlcea, Mr. Cosmin Humelnicu - direttore di AJVPS Botoșani, Mr. Radu Iulian Micu - direttore di AJVPS Constanța, Mr. Dragoș Daniel - direttore di AJVPS Satu Mare, Mr. Sebastian Florea - direttore di AVPS Iași, Mr. Florin Alexandru Arhip - direttore di AJVPS Bacău, Mr. Mihai Albulescu - direttore di AJVPS Olt e Mr. Vladimir Talpeș - Direttore AGVPS. Al dibattito hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di MMAP, anche rappresentanti di ANPA e MADR.
Ritengo che le discussioni siano state costruttive, i rappresentanti del ministero si sono impegnati a tenere conto di alcune delle proposte provenienti dai gestori dei fondi di caccia, sperando così che nel prossimo periodo si finalizzi e pubblichi una decisione del governo equilibrata e concordata.
Mugurel Draganescu

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E in attesa di tempi migliori l'amico Giorgio, triste e sconsolato, esce con la macchina fotografica......
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Questo è un classico TABLOU di fine battuta.... Li ci siamo anche io e Giorgio...... Come si può parlare di strage quando li ci sono 50 cacciatori?
È normale che se mi metto da solo in mezzo a 40 cinghiali divento un assassino....... Siamo coerenti.....
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Che c'entrano i cinghiali con gli uccelli migratori?
 
Carniere di tordi di un singolo cacciatore straniero in Romania. Non e' una strage?
Uno dimostrami che ha sparato da solo.... Due quel carniere si fa anche in Puglia.....
In entrambe i casi sono foto da non divulgare..... Punto .

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Carniere di tordi di un singolo cacciatore straniero in Romania. Non e' una strage? filedata/fetch?id=1940328&d=1598435238

Dai Giovanni....mi sembri un ragazzino alle prime armi.
Il naso lungo dei cacciatori è proverbiale.....è prassi comune dei c@zzari ammassare carnieri multipli e spacciarli x singolo....
A volte sono gli stessi organizzatori a pomparli x fare simili foto...
 
Altra prassi comune adottata dai c@zzari,proprio in foto simili a quella postata, con uccelli ammucchiati e non esposti in fila è quella di metterli sopra un mucchio di foglie o erba in modo che 20-30 tordi/allodole sembrano il triplo...
Tecniche di marketing....
 
No, non e' che si tratta di foto da non divulgare, ma di cose non da fare. Si nun u si' capitu 'n tu-u saccio spiega'. Sara' pure un carniere gonfiato con le foglie, o il carniere cumulativo di due o tre cacciatori invece di uno. E se un carniere cosi' si fa anche in Puglia, si vede che in Puglia i guardiacaccia non fanno il dovere loro. Ma insomma, non e' che io scriva in greco o sanscrito. Possibile che ancora nessuno ha capito che quando uno ha abbattuto una quindicina di tordi, o una decina di palombe, o sei o sette becchipiatti e' ora che raccolga baracca e burattini e vada a pranzo a casa se e' in Italia, e se e' all'estero in albergo, per poi farsi una pennica, r ipulirsi ed uscire la sera per vedere le vedute caratteristiche, la storia, le chiese, i musei, i monumenti, la vita del posto. E magari, se e' possibile, legale, e se non si ha moglie a casa, andare a rimorchiare una ragazza locale... Se poi vi va di sparare 500 cartucce, c'e' sempre il TAV e ci sono sempre i piattelli. Posso (ma soltanto fino a un certo punto) capire i cacciatori italiani che almeno si possono riportare le prede a casa per gustarle con gli amici. Ma i miei conterranei che vanno a sterminare 1000 tortore o 100 anatre al giorno uccelli che spesso non vengono raccolti e utilizzati ma o lasciati a marcire dove sono caduti, o seppelliti in una buca nel fango, ammazzano tanto per il gusto di ammazzare e mi fanno veramente schifo. Ho un vicino che e' andato in Argentina e si e' lamentato perche' non e' riuscito ad ammazzare 5000 tortore in cinque giorni, ma soltanto intorno alla 3500. Gli ho chiesto che cosa avessero fatto i locali con le tortore uccise. "Niente," mi ha risposto. "Neanche le abbiamo raccolte."
Poi non mi dite che sono ingenuo, perche' in 27 anni di vita in Italia, ne ho viste, e so come certi cacciatori italiani (o anche americani, adesso che son qui) che vanno a caccia in transferta si comportano come volpi nel pollaio. Quando era ancora possibile per i continentali andare a caccia in Sardegna li ho visti io con i miei occhi i carnieri che lo zio della mia ex-fidanzata riportava a casa dalla Sardegna. Poi i continentali si lamentarono come pazzi quando la regione sarda sbarro' la strada agli stragisti. E adesso la Romania... Coraggio, stragisti. Potete sempre andare a collaroni in Inghilterra, Irlanda o Scozia, dove sono considerati nocivi e un carniere di 100 capi al giorno e' possibilissimo. Avvantaggiatevi della pacchia oggi, perche' del doman non v'e' certezza, e la pacchia potrebbe finire--come in Romania.
Io non voglio addurmi ad esempio, ma sebbene io potrei abbattere 7 o 8 cervi a stagione, quando ne ho presi due o tre mi fermo. Quando andavo ad anatre spesso smettevo di cacciare quando ne avevo gia' tre o quattro di un limite di sette, e ancora venivano al gioco, ma mi sentivo appagato e preferivo godermi lo spettacolo che la natura metteva in scena per me quando non la disturbavo a suon di schioppettate. Si va a caccia solo col carniere in mente? Mi dispiace per qelli che la pensano cosi', perche' quando lo scopo principale e' di prendere un limite di carniere, poi non si godono tante altre cose che la caccia ci offre, e si rimane delusi se non si porta a casa il carniere gonfio di animali. Il cacciatore vero preferisce avere il cuore gonfio di emozioni legate non solo agli abbattimenti, ma a tante altre cose: la liberta' di cacciare, l'alba piena di promesse, l'aroma delle piante (o la piacevole puzza del padule), il canto degli uccelli, il lavoro del cane, un gioco di stampi ben disposto o la maestria nel chiamare una preda a tiro con un richiamo a bocca. Gli sparacchiatori non hanno ne' il tempo ne' la voglia di godere queste cose. Gonfiare (e a volte sforare) il carniere e' tutto cio' che conta. Ammazzare, ammazzare, ammazzare. Perche' poi, a conti fatti, questa e' l'unica ragione per cui tanti vanno a caccia all'estero. Perche' il godimento della caccia lo si puo' provare anche in Italia, dove pero' si ammazza molto di meno. Quante volte, in Italia, son tornato a casa con ai laccioli un tordo di spollo, ed una lodola carpita ad un campo vicino alla strada del ritorno. Poca cosa? No. Grande cosa. Mi sentivo appagato. Certo, mi sarebbe piaciuto prendere qualche capo in piu', ma non ne facevo una malattia. Invece ero deluso soltanto quando per qualche ragione non potevo andare a caccia.
Se il carniere fosse l'unica ragione di cacciare, com'e' che tanti di noi insistono a fare levatacce e macinare chilometri per andare a caccia anche dopo una lunga serie di "purghe"? Se io andassi a lavorare quattro giorni di seguito senza essere pagato per la mia fatica, di sicuro alla fine della settimana direi al mio boss di andare a prendersela nei Paesi Bassi, e mi troverei un'altra occupazione. Ma a caccia non siamo pagati col carniere per tante volte di seguito, eppure torniamo, torniamo, torniamo. E' evidente che ci sono altre soddisfazioni oltre al carniere. Gli stragisti pero' non sanno, non possono provarle. Per loro sparare e amazzare e' tutto. Io non li considero cacciatori veri. E smetto qui per non fare incazzare quei soliti che difendono la caccia in trasferta perche' la praticano. Cicero pro domo sua. E' normale. Li capisco--ma solo fino a un certo punto...
 
Sono d'accordo con te... Già le "stragi" sono inutili, controproducenti per l'immagine di tutti i cacciatori, da vietare (e probabilmente spesso già vietate: non so se in base alle leggi romene sia possibile abbattere tutti quei migratori 🙄... Probabilmente le leggi ci sono già... E, allora, accadrà come avviene spesso tra gli uomini: non applicandosi bene le leggi, dal lassismo più grande si passa alla completa proibizione ☹️ )... Abbattere, poi, se non si può o non si riesce a mangiare la selvaggina... Beh, lasciamo perdere... un maggiore danno all'immagine dei cacciatori ed una più rapida strada verso la proibizione della caccia secondo me non ci sono🤔... / Questa è l'opinione di uno che non ha mai cacciato all'estero, perché non ne ha mai avuto i mezzi né le possibilità 😕, e che crede ancora (spero giustamente) che gli altri Paesi non siano, in ampie Regioni, afflitti da quello che é uno dei più grandi (o forse il più grande) problema per la caccia in Italia (problema sul quale, secondo me, andrebbe prestata molta più attenzione 🧐): la costante diminuzione, anno dopo anno, del territorio dove si può EFFETTIVAMENTE cacciare (mi scuso per la maiuscola... ma sono un po' arrabbiato, perché molti dati sui territori dove si può cacciare, verificati "sul posto", tra distanze ed Istituti normativi vari non so se sono reali... 🤔☹️. Boh?).
 
Be, premesso che non sono assolutamente per le stragi, sia all'estero che in Patria, come non lo sono per il bracconaggio in tutto il mondo, però mi viene da pensare, penso alle reti di cattura illegali, sia in terra che in mare.Penso a quei Paesi (arabi mi sembra), dove la caccia è chiusa da anni... ma solo sulla carta, dove di notte fanno le vere stragi, di tordi, quaglie. Per non parlare dei prodotti agricoli, velenosi per noi che per la fauna, a volte messe a terra di proposito, durante la semina, ecc.....Insomma, ci siamo capiti, dove in 5 minuti si prendono, catturano, centinaia di uccelli migratori e non solo. Allora mi viene da pensare, il "cacciatore" col fucile....un colpo un uccello.....(forse) è come il pescatore con la canna, un amo...un pesce, non potrebbe essere più selettivo di così, mentre le reti a strascico, (esempio), in una passata, quintali di pescato di tutte le razze e misure, più eventuali uova.

Nei tempi non sospetti, quando eravamo ragazzi e ignoranti, (ma non tanto), dei tempi che dovevano venire, chi di noi si fermava, (prendiamo ad esempio), a tordi, quando c'erano le giornate "giuste", vi fermavate a 25 tordi?..... chi non ha peccato scagli la prima pietra!
Magari dopo giornate di magra, dove si tornava a casa con un tordo o zero, quando si aveva la fortuna, (e non tutti) di incappare in una giornata di "vacche grasse", chi non ne avrebbe approfittato!?
Magari ognuno avrebbe giustificato lo sforo pensando che per giorni non aveva prelevato niente e che quindi il prelevato era tutto arretrato, e il numero totale era sempre lo stesso. Mi spiego meglio; se ero autorizzato a prelevare 25 tordi ad uscita e per 4 uscite non avevo prelevato niente, vuol dire che la quinta uscita ero autorizzato a prelevarne 100 :mrgreen:. Ma era una scusa per coprire il misfatto. Quante persone ho fatto felici ai tempi, donandogli tordi e altro, ancora oggi nutrono un profondo rispetto e si ricordano sempre di me in modo benevolo.

Il fattore Romania, per rientrare in topic, si vede benissimo che c'è stato un abuso. Chiudere definitivamente 36 razze di migratori, quando invece bastava ridimensionare i carnieri, ma credo che questo faranno e i cacciatori dovranno accettare se non vogliono attaccare lo schioppo al chiodo.
 
No, non e' che si tratta di foto da non divulgare, ma di cose non da fare. Si nun u si' capitu 'n tu-u saccio spiega'. Sara' pure un carniere gonfiato con le foglie, o il carniere cumulativo di due o tre cacciatori invece di uno. E se un carniere cosi' si fa anche in Puglia, si vede che in Puglia i guardiacaccia non fanno il dovere loro. Ma insomma, non e' che io scriva in greco o sanscrito. Possibile che ancora nessuno ha capito che quando uno ha abbattuto una quindicina di tordi, o una decina di palombe, o sei o sette becchipiatti e' ora che raccolga baracca e burattini e vada a pranzo a casa se e' in Italia, e se e' all'estero in albergo, per poi farsi una pennica, r ipulirsi ed uscire la sera per vedere le vedute caratteristiche, la storia, le chiese, i musei, i monumenti, la vita del posto. E magari, se e' possibile, legale, e se non si ha moglie a casa, andare a rimorchiare una ragazza locale... Se poi vi va di sparare 500 cartucce, c'e' sempre il TAV e ci sono sempre i piattelli. Posso (ma soltanto fino a un certo punto) capire i cacciatori italiani che almeno si possono riportare le prede a casa per gustarle con gli amici. Ma i miei conterranei che vanno a sterminare 1000 tortore o 100 anatre al giorno uccelli che spesso non vengono raccolti e utilizzati ma o lasciati a marcire dove sono caduti, o seppelliti in una buca nel fango, ammazzano tanto per il gusto di ammazzare e mi fanno veramente schifo. Ho un vicino che e' andato in Argentina e si e' lamentato perche' non e' riuscito ad ammazzare 5000 tortore in cinque giorni, ma soltanto intorno alla 3500. Gli ho chiesto che cosa avessero fatto i locali con le tortore uccise. "Niente," mi ha risposto. "Neanche le abbiamo raccolte."
Poi non mi dite che sono ingenuo, perche' in 27 anni di vita in Italia, ne ho viste, e so come certi cacciatori italiani (o anche americani, adesso che son qui) che vanno a caccia in transferta si comportano come volpi nel pollaio. Quando era ancora possibile per i continentali andare a caccia in Sardegna li ho visti io con i miei occhi i carnieri che lo zio della mia ex-fidanzata riportava a casa dalla Sardegna. Poi i continentali si lamentarono come pazzi quando la regione sarda sbarro' la strada agli stragisti. E adesso la Romania... Coraggio, stragisti. Potete sempre andare a collaroni in Inghilterra, Irlanda o Scozia, dove sono considerati nocivi e un carniere di 100 capi al giorno e' possibilissimo. Avvantaggiatevi della pacchia oggi, perche' del doman non v'e' certezza, e la pacchia potrebbe finire--come in Romania.
Io non voglio addurmi ad esempio, ma sebbene io potrei abbattere 7 o 8 cervi a stagione, quando ne ho presi due o tre mi fermo. Quando andavo ad anatre spesso smettevo di cacciare quando ne avevo gia' tre o quattro di un limite di sette, e ancora venivano al gioco, ma mi sentivo appagato e preferivo godermi lo spettacolo che la natura metteva in scena per me quando non la disturbavo a suon di schioppettate. Si va a caccia solo col carniere in mente? Mi dispiace per qelli che la pensano cosi', perche' quando lo scopo principale e' di prendere un limite di carniere, poi non si godono tante altre cose che la caccia ci offre, e si rimane delusi se non si porta a casa il carniere gonfio di animali. Il cacciatore vero preferisce avere il cuore gonfio di emozioni legate non solo agli abbattimenti, ma a tante altre cose: la liberta' di cacciare, l'alba piena di promesse, l'aroma delle piante (o la piacevole puzza del padule), il canto degli uccelli, il lavoro del cane, un gioco di stampi ben disposto o la maestria nel chiamare una preda a tiro con un richiamo a bocca. Gli sparacchiatori non hanno ne' il tempo ne' la voglia di godere queste cose. Gonfiare (e a volte sforare) il carniere e' tutto cio' che conta. Ammazzare, ammazzare, ammazzare. Perche' poi, a conti fatti, questa e' l'unica ragione per cui tanti vanno a caccia all'estero. Perche' il godimento della caccia lo si puo' provare anche in Italia, dove pero' si ammazza molto di meno. Quante volte, in Italia, son tornato a casa con ai laccioli un tordo di spollo, ed una lodola carpita ad un campo vicino alla strada del ritorno. Poca cosa? No. Grande cosa. Mi sentivo appagato. Certo, mi sarebbe piaciuto prendere qualche capo in piu', ma non ne facevo una malattia. Invece ero deluso soltanto quando per qualche ragione non potevo andare a caccia.
Se il carniere fosse l'unica ragione di cacciare, com'e' che tanti di noi insistono a fare levatacce e macinare chilometri per andare a caccia anche dopo una lunga serie di "purghe"? Se io andassi a lavorare quattro giorni di seguito senza essere pagato per la mia fatica, di sicuro alla fine della settimana direi al mio boss di andare a prendersela nei Paesi Bassi, e mi troverei un'altra occupazione. Ma a caccia non siamo pagati col carniere per tante volte di seguito, eppure torniamo, torniamo, torniamo. E' evidente che ci sono altre soddisfazioni oltre al carniere. Gli stragisti pero' non sanno, non possono provarle. Per loro sparare e amazzare e' tutto. Io non li considero cacciatori veri. E smetto qui per non fare incazzare quei soliti che difendono la caccia in trasferta perche' la praticano. Cicero pro domo sua. E' normale. Li capisco--ma solo fino a un certo punto...
E mica ho detto che li faccio da solo quel carniere.... In Puglia... Anche perché poi non è che sia eccezionale.....

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La Caccia è “gestione”, quando lo capiremo sarà tardi.
Martino in Romania la caccia, ripeto la caccia, non il turismo venatorio, è gestita bene.....

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No, non e' che si tratta di foto da non divulgare, ma di cose non da fare. Si nun u si' capitu 'n tu-u saccio spiega'. Sara' pure un carniere gonfiato con le foglie, o il carniere cumulativo di due o tre cacciatori invece di uno. E se un carniere cosi' si fa anche in Puglia, si vede che in Puglia i guardiacaccia non fanno il dovere loro. Ma insomma, non e' che io scriva in greco o sanscrito. Possibile che ancora nessuno ha capito che quando uno ha abbattuto una quindicina di tordi, o una decina di palombe, o sei o sette becchipiatti e' ora che raccolga baracca e burattini e vada a pranzo a casa se e' in Italia, e se e' all'estero in albergo, per poi farsi una pennica, r ipulirsi ed uscire la sera per vedere le vedute caratteristiche, la storia, le chiese, i musei, i monumenti, la vita del posto. E magari, se e' possibile, legale, e se non si ha moglie a casa, andare a rimorchiare una ragazza locale... Se poi vi va di sparare 500 cartucce, c'e' sempre il TAV e ci sono sempre i piattelli. Posso (ma soltanto fino a un certo punto) capire i cacciatori italiani che almeno si possono riportare le prede a casa per gustarle con gli amici. Ma i miei conterranei che vanno a sterminare 1000 tortore o 100 anatre al giorno uccelli che spesso non vengono raccolti e utilizzati ma o lasciati a marcire dove sono caduti, o seppelliti in una buca nel fango, ammazzano tanto per il gusto di ammazzare e mi fanno veramente schifo. Ho un vicino che e' andato in Argentina e si e' lamentato perche' non e' riuscito ad ammazzare 5000 tortore in cinque giorni, ma soltanto intorno alla 3500. Gli ho chiesto che cosa avessero fatto i locali con le tortore uccise. "Niente," mi ha risposto. "Neanche le abbiamo raccolte."
Poi non mi dite che sono ingenuo, perche' in 27 anni di vita in Italia, ne ho viste, e so come certi cacciatori italiani (o anche americani, adesso che son qui) che vanno a caccia in transferta si comportano come volpi nel pollaio. Quando era ancora possibile per i continentali andare a caccia in Sardegna li ho visti io con i miei occhi i carnieri che lo zio della mia ex-fidanzata riportava a casa dalla Sardegna. Poi i continentali si lamentarono come pazzi quando la regione sarda sbarro' la strada agli stragisti. E adesso la Romania... Coraggio, stragisti. Potete sempre andare a collaroni in Inghilterra, Irlanda o Scozia, dove sono considerati nocivi e un carniere di 100 capi al giorno e' possibilissimo. Avvantaggiatevi della pacchia oggi, perche' del doman non v'e' certezza, e la pacchia potrebbe finire--come in Romania.
Io non voglio addurmi ad esempio, ma sebbene io potrei abbattere 7 o 8 cervi a stagione, quando ne ho presi due o tre mi fermo. Quando andavo ad anatre spesso smettevo di cacciare quando ne avevo gia' tre o quattro di un limite di sette, e ancora venivano al gioco, ma mi sentivo appagato e preferivo godermi lo spettacolo che la natura metteva in scena per me quando non la disturbavo a suon di schioppettate. Si va a caccia solo col carniere in mente? Mi dispiace per qelli che la pensano cosi', perche' quando lo scopo principale e' di prendere un limite di carniere, poi non si godono tante altre cose che la caccia ci offre, e si rimane delusi se non si porta a casa il carniere gonfio di animali. Il cacciatore vero preferisce avere il cuore gonfio di emozioni legate non solo agli abbattimenti, ma a tante altre cose: la liberta' di cacciare, l'alba piena di promesse, l'aroma delle piante (o la piacevole puzza del padule), il canto degli uccelli, il lavoro del cane, un gioco di stampi ben disposto o la maestria nel chiamare una preda a tiro con un richiamo a bocca. Gli sparacchiatori non hanno ne' il tempo ne' la voglia di godere queste cose. Gonfiare (e a volte sforare) il carniere e' tutto cio' che conta. Ammazzare, ammazzare, ammazzare. Perche' poi, a conti fatti, questa e' l'unica ragione per cui tanti vanno a caccia all'estero. Perche' il godimento della caccia lo si puo' provare anche in Italia, dove pero' si ammazza molto di meno. Quante volte, in Italia, son tornato a casa con ai laccioli un tordo di spollo, ed una lodola carpita ad un campo vicino alla strada del ritorno. Poca cosa? No. Grande cosa. Mi sentivo appagato. Certo, mi sarebbe piaciuto prendere qualche capo in piu', ma non ne facevo una malattia. Invece ero deluso soltanto quando per qualche ragione non potevo andare a caccia.
Se il carniere fosse l'unica ragione di cacciare, com'e' che tanti di noi insistono a fare levatacce e macinare chilometri per andare a caccia anche dopo una lunga serie di "purghe"? Se io andassi a lavorare quattro giorni di seguito senza essere pagato per la mia fatica, di sicuro alla fine della settimana direi al mio boss di andare a prendersela nei Paesi Bassi, e mi troverei un'altra occupazione. Ma a caccia non siamo pagati col carniere per tante volte di seguito, eppure torniamo, torniamo, torniamo. E' evidente che ci sono altre soddisfazioni oltre al carniere. Gli stragisti pero' non sanno, non possono provarle. Per loro sparare e amazzare e' tutto. Io non li considero cacciatori veri. E smetto qui per non fare incazzare quei soliti che difendono la caccia in trasferta perche' la praticano. Cicero pro domo sua. E' normale. Li capisco--ma solo fino a un certo punto...

Sai xché dico che sei ingenuo?
Perché a sostegno della tua tesi hai postato una foto fasulla....una fake.
Se tu ingrandisci la foto è guardi dove i tordi sono meno "fitti" sotto vedrai del verde....hanno fatto una montagnetta d'erba x far sembrare i tordi molto di più di quelli che sono.
Tutto il resto del discorso lo condivido....anche se il tuo fermarti prima del limite stabilito non ti fa migliore di chi al limite ci arriva quando può.
Ti posso assicurare che la stragrande maggioranza di noi si sente appagato anche da un carniere misero....una piccolissima minoranza vorrebbe bruciare il mondo....in Italia,USA....ovunque....
In Romania è stato fatto un abuso ai danni dei cacciatori locali....perché la Romania non si è ancora adeguata alle normative UE.....tutto il resto è sterile pretesto.
 
E qui, naturalmente, hanno gonfiato il mucchio di anatre con dei salvagente messi sotto i sette o otto uccelli abbattuti... No?

E poi i cacciatori saranno stati almeno una quindicina, no? Com'e' che se ne vedono due o tre soltanto? Gi altri sono troppo timidi? O si erano dati malati all'ufficio e non volevano essere scoperti?

E questo e' ovviamente un video amatoriale, girato da uno degli annoccatori (non "cacciatori"), non dall'organizzatore locale o italiano.

Andiamo ragazzi, smettete di essere cavillosi e giustificare i massacri! Perche' di massacri si tratta, non di caccia! E queste cose vergognose devono cessare! Altrimenti poi il giro di vite si fa estremo e vi chiuderanno in faccia tutte le porte, e la caccia stessa potrebbe venire abolita ovunque. Io non sono un animalzista, ne' un buonista anticaccia. Eppure a vedere cose del genere mi viene da vomitare dallo schifo. Figurati quando le vedono quell che ci odiano, e soprattutto quelli che sono al potere e che magari erano neutrali verso la caccia!

https://www.youtube.com/watch?v=Q6o-IuhCWjI
 

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