C'è poco da discutere sulla letalità o meno del .410. Chi sa sparare non trova differenza tra un .410 e un 12 almeno fi no a 25 metri. E vi dirò di più: più il pennuto è grosso e più semplice diventa il gioco. In quanto ai ferimenti con questo calibro sono tutte invenzioni perchè col il .410 e l'uso corretto della numenrazione del piombo, non da quasi mai modo di ferire l'animale. Con il 12 a 30 metri si ha una rosata con molta dispersione e spesso, sbagliando l'anticipo, si fanno ferimenti e a volte si ferma l'animale solo per pura fortuna. La fortuna con il .410 invece aiuta poco e l'animale cade solo quando sei a bersaglio. Io uso il .410 da inizio stagione fino a quando non arrivano i sasselli e le cesene perchè lì i tiri sono sempre oltre i 30 metri ma, vi assicuro, che germani, fagiani, beccacce e quant'altro, se a tiro, non sono mai riusciti a mettermi in difficoltà.
L'ultima uscita con questo calibro mi ha fruttato 2 bei germani. Un bellissima coppiola e il secondo l'ho letteralmente spento a circa 30 metri con una cartuccetta di appena 16,5 grammi di piombo n. 6. Probabilmente se avessi avuto tra le mani il 12 avrei sparato con "superficialità" e probabilmente avrei sprecato una simile occasione sbagliando entrambi.
Meditate, meditate.
Ciao
Paolo