Re: Preapertura 2011 calabria e sicilia
"State buoni se potete…."
Forse ancora la "cabasisiata" deve verificarsi….!
Da due anni (basta scorrere i comunicati
stampa sul nostro sito) diciamo in tutte le
salse che l'Amministrazione regionale
siciliana non faceva il nuovo Piano
Regionale Faunistico Venatorio con il fine
di farci accettare all'ultimo minuto un
Piano qualsiasi pur di andare a caccia e
nello stesso tempo tenere buoni chi
avrebbe potuto contrastarli.
Noi abbiamo da sempre detto che non
eravamo disponibili a questo ricatto bello e buono. Oggi ci stiamo battendo
sul campo politico e sul campo giuridico e scientifico affinché i cacciatori
siciliani possano andare a caccia in piena dignità (2011/2012) senza soprusi
voluti da una certa parte non al 100 per 100 riconducibile al mondo
ambientalista.
Dopo il Calendario Venatorio 2011/2012 possiamo parlare con calma del
Piano regionale 2011/2016; abbiamo tutto il tempo fino al marzo 2012.
L'attuale bozza di Piano non è accettabile.
Stiamo lavorando con tutte le nostre forze, siamo un gruppetto coeso e
deciso a tutto affinché verga ridata dignità e legalità alla caccia siciliana.
Sappiate che una valanga di normative europee, nazionali e regionali rende
impraticabile la caccia come veniva praticata 15 anni fa. Si cerca di trarre
fuori da questa poltiglia legislativa una caccia praticabile con piena dignità
di esercizio e giuridicamente non impugnabile. Qualche segnale confortante emerge dalla audizione che abbiamo avuto il
5/7/2011 presso la III^ Commissione Legislativa dell'ARS con piena
partecipazione di alcuni politici che si sono dichiarati disponibili (leggeremo
le carte). Oggi, 08/07/2011, sul Giornale di Sicilia a pag. 12, in un articolo a
firma G. Pipitone troviamo l’ennesimo riscontro dell’ostilità di alcuni
Funzionari dell’Assessorato delle Risorse
Agricole e Alimentari nei confronti di una
soluzione per risolvere l’enorme ritardo nella
promulgazione del nuovo Piano Regionale
Faunistico Venatorio (circa 2 anni). A questo
Assessorato che oggi dichiara non
convincente la soluzione legislativa sarebbe
bene chiedere dove sono stati in questi ultimi
anni, se è vero dell’ingentissima somma che si
sta spendendo per il nuovo Piano regionale (in
altre regioni i Piani sono costati un quarto), se
è vero dell’elargizione di premi per il
raggiungimento degli obiettivi di lavoro
promessi a destra e a manca.
Allora è vero che l’Assessorato ha tutto
l’interesse a boicottare una soluzionetampone per la caccia siciliana con il fine di
legittimare un Piano Faunistico inesistente,
non accettabile e con due anni di ritardo.
Ora ci serve capire chi è che in Sicilia amministra il Popolo siciliano perché
qualora passasse la malaugurata e sciagurata idea dell’Assessorato, il mondo
politico ne uscirebbe delegittimato in quanto avvertito ripetutamente
dell’inaccettabile gestione del problema caccia in Sicilia.
Nel caso venga fuori un Calendario venatorio non accettabile per i tempi e i
territori, non accettabile per la non mobilità tra ATC, la non mobilità per la
migratoria, NOI INVITEREMO I CACCIATORI SICILIANI A NON
ANDARE A CACCIA E A NON PAGARE LE TASSE.Daremo il via ad azioni giudiziarie nei confronti dei responsabili per danno
all'Erario dello Stato Italiano, danni all'Erario della Regione Siciliana, danni
agli operatori del settore, tutto quanto sarà possibile attuare come
proteste contro la politica senza disturbare i cittadini che non hanno colpa
di quanto sta accadendo.
Riceviamo ogni giorno decine di mail (questo ci fa grande piacere perché
dimostra la passione per la caccia ) di tutti i tipi, sarebbe bene che in mondo
della caccia si ricordi che le associazioni di qualsiasi genere hanno un peso
se sono in grado di fare vedere a chi di dovere il popolo che queste
rappresentano.
A presto.
[email protected]
[email protected]
Palermo, lì 08-07-2011 (ore 10,30 a.m.) (427/11)
www.sicilianacaccia.it