Se è per quello io ho visto un cinghiale prendere la femmina in cova e poi ripulire tutto il nido....guarda cosa è successo dove cacciamo noi, tanto più sono scesi i cinghiali come altitudine tanto più sono scesi fagiani e lepri,ma ormai i cinghiali hanno invaso anche anzi soprattutto le pianure dove in estate c'è sempre qualcosa da mangiare ....Concordo su tutto Giacomo e soprattutto sul discorso cinghiale..... L'altro giorno parlavo con il guardia di una riserva dove solitamente vengono immessi fagiani prima nella voliera chiusa quando sono ancora pulcini e poi piano piano vengono messi nelle varie voliere di ambientamento aperte e da lì si irradiano... Nei primi giorni in cui i fagianotti volati fuori tendono a stare raggruppati ha visto cinghiali a "caccia" di fagiani..... la sua espressione è stata "li aspirano"!! E siamo in riserva ....se fuori ci mettiamo anche donnole.... faine...volpi.....tassi.....cornacchie.... possiamo dire che i fagiani che rimangono sono degli eroi!!
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ti quoto ma.....non prenderci l'abitudine![]()
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Guarda , sarebbe molto meglio l'incolto ( non il serpaio ) che non il coltivato di adesso...non c'è una stoppia , non rimane un girasole tagliato, nulla ...tutto lavorato è rivoltato 60 cm ....sai quanti semi , quante erbe e quanti insetti ci sono in un incolto rispetto alle zolle ??? E quanto riparo in più da nocivi e anche da cacciatori e cani ? L'agricoltura di oggi è uno dei principali disastri per la stanziale ...Ma come fanno a resistere sti fagiani............pressione venatoria a parte,dove sono le culture adatte,il fagiano come la starna,molto meno la rossa ,vogliono si il selvatico, ma vogliono anche il coltivato,il medicaio,il pascolo con i suoi insetti,oggi invece cè il coltivato, ma trebbiato e subito arato e che se mangiano ste bestiole le zolle? oppure incolto permanente dove il suolo diventa sterile trasformandosi succassivamente in boscaglia rovi ecc. ecc.questo nelle maggior parte del territorio di pianura e bassa collina,in montagna poi non ne parliamo,semine inesistenti e sempre meno pascoli,per non parlare delle stagioni balorde o di continua pioggia durante le cove e di siccità estrema dopo le cove.
Domenica sono andato in zona....diciamo dove cè buana possibilità di incontrare qualche baccaccino,stranamente hanno lasciato una bella zona di stoppie,in 3/4 d'ora ho incontrato tre quaglie un fagiano , un beccaccino lungo il fossato che divide le due zone ,è li che la selvaggina trova da mangiare,qualche chicco rimasto qualche insetto e chiocciolina nell' erba rinata,nella setaria ricca di semi,ma tutti questi accordi con gli agricoltori...dove sono? pensare ad un futuro migliore x la selvaggina?..una battaglia persa,il profitto è solo quello che conta al mondo d' oggi!
quanto agli accordi con gli agricoltori stendiamo un velo pietoso , quando quest'anno l'unico accordo e' stato risucchiare tutti i soldi devoluti agli atc in funzione dei cinghiali e dei danni causati ....vedi cosa ti dicevo , l'unica cosa che conta è il cinghiale e i cinghialai....