Setter, Breton, Kurzhaar, Bracco Francese dei Pirenei razze a confronto (1 utente sta leggendo)

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Il comportamento è attitudine di razza, se il cane è equilibrato non lo è perchè è stato addestrato lo è perchè è stato socializzato. Il rispetto del cane non lo ottieni con l'addestramento. Un cane aggressivo perchè non rispetta la leadership non sarà mai un cane affidabile, avrà sempre bisogno della museruola, perchè come è stato più volte detto l'addestramento non dura in eterno. Gli addestramenti che durano in eterno sono quelli che "bruciano il cane" lo rendono inservibile. Un cane da difesa ben socializzato che riconosce l'autorevolezza del padrone riesce ad attaccare e a staccarsi senza uno specifico addestramento, proprio perchè è stato il cane a concedere questa sua collaborazione al padrone. Il cane non ha bisogno di addestramento, ha già tutto dentro, lo sa che chi decide di lottare o fuggire è chi comanda. Ho avuto un alano (reputo questa razza una delle più collaborative) che senza nessun addestramento mi difendeva quando facevo finta di difendermi da un aggressore, e smetteva quando io mi allontanavo o scappavo, il cane finiva di combattere e mi seguiva. Questo succede anche in natura. Per onor del vero bisogna dire che neanche la leadership dura in eterno, il cane non giura sottomissione eterna, lui sarà sottomesso fin quando troverà convenienza. Quindi il cane sarà sottomesso fino a quando gli faremo capire con continue dimostrazione che noi valiamo più di lui. Allora senza dubbio è meglio prima socializzare e dopo addestrare, un cane condizionato tramite un addestramento non coercitivo è sempre meglio di un cane non addestrato proprio perchè la leadrership è una concessione del cane, se vengono a mancare le condizioni il cane non è più disposto a concedere la sua sottomissione di conseguenza la sua collaborazione. Si smettere di essere leader quando si va contro l'istinto del cane, in questo caso bisogna fare delle forzature, chi non ha leadership è costrettio ad usare metodi duri perchè il cane dominante non accetta volentieri cose che lui ritiene sbagliato da un suo sottomesso, non le accetta neanche da un suo superiore perchè non sono nell'ordine naturale delle cose interpretate dal cane, ma dal padrone dominante le accetta senza subire punizioni drastiche. Qui mi fermo, altrimenti dovrei parlare del perchè il cane accetta più volentieri da sottomesso che da dominante. Tutto il resto è utopia, un polivalente la polivalenza la deve tenere nella testa, non gliela possimo inculcare con l'addestramento. Il cane da ferma la lepre la deve fermare, non la deve scovare, una cane da ferma che ferma è molto più utile di un cane da ferma che scova come un cane da cerca o come un segugio. Giovanni il troppio addestramento crea dipendenza, il cane da ferma deve essere collegato ma mai dipendente, deve avere la sua autonomia da non confondere con l'indipendenza. Chiudo con una frase che non può dare fraintendimenti, dicendo che un cane poco addestrato, a caccia al cane super addestrato gli fa il c.lo come un secchio. Non lo dico io lo dicono i fatti, se vuoi utilizzare a caccia un cane che non è una cima, che non ha una grande passione, meno lo addestri meglio è per il cane e per il padrone, in questi casi meno si inibisce meglio è, l'addestramento è inibizione, alcuni in modo particolare.

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Forse non mi sono spiegato Nicola. Ho detto che il cane , in questo caso il DD, sempre secondo me e come lo vorrei io, deve essere aggressivo e attaccare a comando. Non stiamo parlando di un cane da difesa, ma di un cane che all'occorrenza deve difendere. L'attacco a comando, nasce dalla necessità che se durante la caccia incontra un qualsiasi bersaglio, non deve attaccare se non glielo si ordina. Lo deve segnalare e pressare fino all'arrivo del cacciatore.
Quando invece è posto alla custodia di una qualsivoglia cosa, non deve far avvicinare nessuno che non sia il padrone, (che brutta parola!).
Siamo d'accordo che il DD non è un cane per tutti, anche perchè, come ho già detto prima, non si può paragonare ad un setter, o un pointer o ad altri cani da ferma, oserei dire che non si può paragonare neanche a suo cugino il kurzhaar. Il DD è rude, resistente a tutto, specialmente al dolore, terminazioni nervose quasi inesistenti, (sono quelle che portano al cervello la sensazione di dolore), forte... è una razza da caccia a se.
Il cane da caccia intelligente, capisce (anche a sue spese) che il capo è quello che ha in mano quel tubo che tuona e ammazza la selvaggina e che senza di quello, i suoi sforzi saranno vani, non porterebbe a compimento l'azione di caccia e quindi abboccare. Ecco perchè si fa di tutto per non far abboccare il cucciolo prima dello sparo.
Il capo, deve guidare e impartire direttive al cane, portandolo a conclusione sicura, così facendo si guadagnerà il rispetto e la fiducia del cane. Fatto questo, il cane capirà che deve trovare la selvaggina e presentarla al cacciatore, nei modi idonei per l'abbattimento.
Hai detto che il troppo addestramento crea dipendenza e il cane da ferma non deve dipendere; esatto, sono d'accordo. Il cane da ferma, una volta capito il gioco, deve avere un margine d'iniziativa, tanto è vero che è lui che trova la selvaggina, noi ci limitiamo ad abbatterla, per lui è il massimo.
Ritornando al DD, io credo che i tedeschi, abbiano voluto creare un cane "tutto fare", in Italia, secondo me è stato snaturato da alcuni, in meglio o in peggio non lo so, ma di sicuro è stato forgiato in base alle richieste di mercato. Infatti noi non abbiamo la selvaggina che c'è in Germania. Lì è un altro modo di cacciare e di intendere la caccia. Quindi il DD è stato creato da loro per loro. Noi lo abbiamo preso e cambiato.
Infatti, se prendi un cucciolo di DD in Italia, avrà un indole diversa da quello che prenderesti da allevatori tedeschi.
 
Alle volte ......sghiggazzo leggendo qua e la sul forum,è verissimo che ogni razza ha la sua particolarità accentuata o meno , dipende molto dal manico del proprietario,il soggetto predominante avra sicuramente un carattere piu deciso e forte ,necessita di dressaggio sicuramente piu marcato,chiaramente un soggetto timido si deve trattare con i guanti bianchi,cani ne ho avuti di diverse razze,kurzhaar ,breton, setter inglesi,setter gordon,setter irlandesi,cocher,anche soggetti non da caccia Doberman,maremmani,rotwailer, mai avuto problemi,l' importante è incominciare con l' ubbidienza,un doberman un rotwailer li devi fermare anche a 50 mt.!!...sinceramente un po de coccio sono i maremmani...so proprio duri imparano con difficoltà!
ho amici con Drathaar tranquillissimi....direi anche troppo,il mio socio di caccia ha due Kurzaar...nessun problema....la mia setter Acc. è un po stronzetta,ma è predominante,quando fa conoscenza con un nuovo soggetto..si fa capire subito...qui comando io! "attenzione ad entrare in auto o in casa senza il sottoscritto....un morsetto ve lo beccate! eppure è una setter.
 
I gusti non si discutono, l'importante è rispettare quelli del cane, per il resto immaginare e fantasticare non costa niente. C'è chi preferisce far fare al cane tutto a comando e chi preferisce far fare al cane tutto istintivamente senza eccessivo condizionamento. Rispondere punto per punto a Giovanni ci vuole troppo tempo, oltre ad essere lungo è anche difficile. Bisognerebbe incominciare a parlare della differenza che passa fra l'addestramento strumentale e quello classico. Incomincio nel dire che la mia opinione mi porta a pensare che i cani non sono consapevoli di essere stati divisi per razze, il Drahthaar quando difende istintivamente è uguale al pastore tedesco che difende allo stesso modo. Penso che un cane equilibrato deve avere due qualità, una naturale che è l'istinto e una acquisita che è la sottomissione spontanea, da non confondere con alcuni tipi di addestramento coercitivi, dove l'unica cosa che si cerca di ottenere è l'obbedienza. Come ho avuto già modo di dire si può obbedire anche senza collaborare. Bisogna avere una piccola infarinatura di quella che riguarda la socializzazione, per capire il tipo di aggressività, il cane aggredisce per più motivi. A me piace parlare chiaro, un cane "polivalente" che fa benino quasi tutto, io non lo scarterei perché non è molto predisposto a proteggere e a difendere quello che gli è stato lasciato in custodia. In questo caso si incentiva un tipo di aggressività che non ha niente a che vedere con quella possessiva. Quindi stiamo parlando di un incentivo indotto, in alcuni casi e per alcuni addestramenti, non ci sono rinforzi positivi, chi vuole ottenere a tutti i costi deve usare quelli negativi. Ho usato il termine positivo-negativo per un urtare la suscettibilità di nessuno. Se il lavoro è fatto bene, anche una persona esperta ha difficoltà a capire quello che è istintivo da quello che è stato indotto con l'addestramento. Sempre secondo la mia opinione, il cane più equilibrato è quello che fa per istinto, è quello che protegge e difende naturalmente, Quello addestrato in modo strumentale non è mai affidabile. Per quello che riguarda il "dolore" darò la mia opinione prossimamente, altrimenti diventa veramente molto lungo, però anticipo che la resistenza al dolore non è una prerogativa delle razze tedesche.
 
Giovanni, tutti i cani resistono bene al dolore. Se approfondisci ti renderai conto che tutti i cani hanno una ghiandola che al momento del bisogno secerna delle sostanze analgesiche. Se un cane da caccia di razza diversa dal Drahthaar, prende un morso da un altro cane e scappa non accettando di lottare non è perché non sopporta il dolore del morso è perché non ha la predisposizione a lottare. I cani selezionati in Italia hanno la predisposizione a cacciare, questa tipo di predisposizione insieme alle famose sostanze analgesiche sono quelle che rendono il cane a caccia resistente al dolore. Io preferisco il cane che dopo aver sbattuto a tutta velocità sul palo di cemento di una vigna si scompone leggermente e continua a cacciare come se nulla fosse successo. Oppure quelli che continuano a cacciare come se nulla fosse con una spina sotto la zampa, accusando la zoppia a casa dopo essere scesi dall'auto. Io chiedo al cane questo tipo di coraggio, se ha o non ha il coraggio di ammazzare la volpe non me ne frega niente, se capita l'occasione la volpe l'ammazzo io, come ammazzo la lepre e tutta l'altra selvaggina. La "durezza" richiesta in Germania è un tipo di aggressività che a noi in Italia non serve. In Italia all'infuori della volpe è tutto protetto. Se facessimo una statistica risulterebbe che in trent'anni i cani da ferma (in percentuale) sono venuti a contatto diretto con la volpe 2 volte e quando hanno ucciso la volpe, spesso questa era malata. La volpe si ammazza con i cani da tana, in battuta con o senza cani o all'aspetto. Mi ripeto questa è solo la mia opinione. Come ho già detto la resistenza al dolore non è una prerogativa del Drahthaar, questo perché biologicamente i cani sono uguali, la differenza la dovrebbe fare la "passione" per la quale i cani sono stati selezionati. Per il cane intelligente che guarda solo ai suoi interessi ne riparliamo dopo, sempre per non fare la cosa troppo lunga che fa passare la voglia di leggere. Se qualcuno aggiungerebbe qualcosa, la discussione si renderebbe molto più interessante, anche perché come più volte o detto, quando si parla di cani ognuno può dire la sua senza paura di sbagliare.
 
Fatto salvo che qualsiasi cane di qualsiasi razza ha una sua aggressivita innata.
A mio parere l aggressività con il cane da ferma non centra proprio niente ne qui ne in Germania.
Il lavoro del cane deve coadiuvare il cacciatore.
Il cane trova la selvaggina, la segnala, la fa involare e io la abbatto. Giusto nel finire un animale ferito serve un minimo di aggressività ma credo che ne abbia a sufficienza anche un carlino per finire un fagiano ferito.
Io non credo che per lavorare con il cinghiale il cane debba essere particolarmente aggressivo ... anzi.
 
Ho scritto quello che mi ha detto un veterinario cacciatore. Ha pochissime terminazioni nervose, che sono quelle che portano al cervello la sensazione di dolore. Se pensi anche che il suo manto lo aiuta molto in questo, il gioco è fatto. Infatti è soprannominato "fil di ferro". Come dice l'amico darkmax...giustamente, l'aggressività con il cane da ferma, non c'entra niente. Ma questo perchè il DD lo considerate "solo" un cane da ferma. Ho spiegato, per come la vedo io, il DD non è un cane da ferma, ma un cane che ferma.
Nicola come dici tu, giustamente, la durezza che viene richiesta in Germania a questa razza, qui da noi non serve. Allora devi convenire con me che il DD in italia è stato snaturato. Lo scritto su che i cuccioli che escono da allevamenti italiano hanno indole diversa da quelli che forgiano in Germania.
Lì, l'utilità di questa razza è considerata polivalente a 360 gradi, infatti usano il cugino Kurzhaar per avere un cane da ferma, ma anche qui non disdegnano che faccia altro oltre la ferma.
Io non so se è giusto così, fatto sta che il DD è nato lì e qui e stato ripreso e cambiato.
Qui non è più il cane che sogna il cacciatore generico, di cui si possa accompagnare in tutte e dici tutte le cacce che vuole fare. Non ha importanza se ammazza o no la volpe... io che ci sto a fare!? Ma all'occorrenza, deve lottare con me contro eventuali pericoli, che siano lupi o orsi o cinghiali. Certamente senza farsi ammazzare, ma a tenere testa, senza fuggire a nascondersi. Ma ad un mio comando deve attaccare e altrettanto lasciare. Se lo fa da se, perchè capisce il pericolo o anticipa un mio comando, ben venga, ma deve lasciare a comando. Anche perchè mi deve dare la possibilità di sparare... ad esempio ad un cinghiale ****. Capirai che se gli sta addosso a mordere, non potrei sparare con lui in mezzo.
 
Sono sostanzialmente d’accordo , la razza non va cambiata per esigenze di mercato, ma migliorata? Se l allevatore opera in questo senso, cioè verso il miglioramento, non sono contrario , è già successo con diverse razze da caccia e non, però la linea è molto sottile e si rischia di sconfinare nello snaturamento della razza stessa. Gli americani ad esempio, tendono in piena autonomia ad adattare razze europee ai loro scopi, e non vanno neanche tanto per il sottile: pointer che fermano con la coda in alto come Pluto dei cartoons, Labrador che fermano come pointer, e via discorrendo...., hanno torto ? hanno ragione? Ma gli allevatori italiani, hanno snaturato il i dd attenuando l’ “aggressività “ insita nella razza? Secondo me no, perché hanno capito di avere un cane dalle caratteristiche venatorie formidabili, ma che preso così come arrivava dalla sua patria, in Italia avrebbe creato molti problemi , sia perché da noi culturalmente non viene accettato un fermatore che fa anche il cane da guardia, sia perché in Italia non si caccia come in Germania dove la caccia è nella sua totalità di natura privata, mentre da noi si svolge in terreno libero. Un cane abituato a difendere padrone e selvaggina abbattuta,possessivo, che caccia nocivi in autonomia da noi non sempre cacciabili, e altro ancora, non avrebbe avuto molto appeal tra i cacciatori, quindi hanno selezionato soggetti più corrispondenti al cacciare italiano, non hanno snaturato la razza. Ricordo che tanti hanno fa, inizi anni ‘80, in un numero di Diana Caccia uscì un articolo riferito al dd dal titolo: “ Scusi, morde?” significativo, non vi pare? fotografava molto bene quale era la considerazione che si aveva della razza, ma l’articolo magnificava le doti venatorie del dd, solo che.......mordeva!


p.s.: caccio con un amico che ha una femmina di dd, molto aggressiva con gli altri soggetti, ce ne siamo fatti una ragione, ma sfruttiamo la sua indole in posti di caccia dove ci fa comodo che cominci a ringhiare se chiunque, uomo o animale , si avvicina al capanno già da 1 km ......
 
Ancora qualche risposta a Giovanni sul cane intelligente. Il cane a caccia sa chi ha il fucile, e in casa sa chi ha il biscottino. Ma non è per riconoscenza che ti elegge a capo, il cane ti sfrutta ti fa credere che sei il capo fino a quando ha convenienza. Non è la prima volta, che la gente si lamenta e non capisce perché il cane in casa e in giardino fa tutto quello che gli viene chiesto e a caccia non ascolta più niente. Quindi non confondiamo la dipendenza con il collegamento. Il collegamento non è altro che la collaborazione spontanea concessa dal cane al padrone. Non esiste addestramento o dipendenza che rende il cane collegato. Il cane collegato collabora ed interagisce sempre, a prescindere dal fucile o dal biscottino. Il "capo" è quello che decide quando la caccia deve iniziare e quando deve finire. Decide la zona dove è più conveniente cacciare, per il resto una volta slegato il cane deve fare il suo lavoro e il cacciatore il suo. Quindi il cane deve avere la massima autonomia, da non confondere con la massima indipendenza.
 
Punti di vista e per questo nulla è sbagliato e nulla è giusto.
Per me migliorare significa aumentare le prestazioni, come nel mondo dei motori, togliere aggressività al DD per me è sì snaturato, "sia perché da noi culturalmente non viene accettato un fermatore che fa anche il cane da guardia" questa motivazione è come dire che mi piace lo springer come cerca ed estetica però lo voglio che ferma e quindi lo seleziono perché così ne vendo di più (il paragone è forse esagerato) ;
Comunque le razze italiane vanno selezionate secondo la nostra cultura, quelle estere vanno selezionate secondo la cultura del paese di origine se poi la razza non è adatta a noi vorrà dire che non la utilizzeremo.
Non sarà un cane per tutti, vorrà dire che lo useranno in pochi non che lo facciamo diventare alla portata di tutti.
Non ho mai avuto la possibilità di cacciare con un DD però sulla "carta" potrebbe piacermi, sono però conscio delle mie capacità ed essendo inesperto in materia di cani, il mio primo cane risale ad un anno e mezzo fa, ci ho sempre cacciato con i cani degli altri e mi ha sempre appassionato il mondo dei cani e relativo dressaggio, ma fino a che non si provano nel pratico certe cose... adesso ne ho preso un altro, speriamo. :)
Quindi per il momento non prendo un cane così impegnativo, ma non per questo lo devono rendere semplice per me.
 
Può essere, ma io non cambio idea. Ho visto setter che vanno a cinghiali... è naturale secondo voi? Agli inglesi nella loro patria, non veniva e forse non viene cercato il riporto, in Italia si. E' stata cambiata l'indole di queste razze o no? Forse per gli inglesi il discorso è diverso, forse si è aggiunto un qualcosa in più, giusto?...sbagliato? non so. Ma al DD è stata soppressa una parte del suo carattere. Insomma, in Italia il DD non è originale, cioè le sue origini sono state annebbiate. Gli hanno tolto quello che non serviva. Martino, secondo te facendo questo non l'hanno snaturato? Io credo di si. Appunto quell'articolo che hai citato su Diana, che ricordo anch'io..."morde?". Già da qui, consapevolmente, si sapeva il carattere del cane, prendere o lasciare! Non cambiare, forzare, snaturare.
Non che io sia un cultore della razza, ma voglio dire a Nicola; il DD è "anche" uno springer, e non storcere il muso :mrgreen:, con la prerogativa della ferma...Cosa vuoi di più!?
Se poi uno deve andare "solo" a fagiani è un conto, se deve far riportare solo tordi è un altro, se va perennemente nel bosco a beccacce un altro ancora, a cotorni in montagna, non se ne parla proprio. Allora per questi motivi ed altri ancora... lasciasse stare il barbuto tedesco, non fa per loro. Interstardirsi a cambiare il bagaglio genetico di una razza è cosa innaturale. Come lo è domare i leoni per il circo, che poi succede che il leone cresciuto da cucciolo dal domatore, anche per decenni..... un giorno se lo mangi!
 
Snaturare è prendere una razza e fargli delle forzature che hanno poco a che vedere con le attitudini di razza. Il Drahthaar è un cane da ferma, appartiene al gruppo 7 questo è riconosciuto in tutto il mondo. Il cane da ferma deve avere le attitudini del cane da ferma, la selezione deve basarsi sulle doti geneticamente trasmesse. Adesso bisognerebbe capire se è più conveniente mettere in riproduzione un cane solo per le doti apprese a scapito di quelle istintive. A me dispiace ritornare sugli stessi argomenti, alcune persone potrebbero pensare che ho qualcosa contro la razza Drahthaar, non ho niente contro la razza, ho da ridire contro quelli che vogliono far credere cose che in realtà non sono vere. Quelli che vogliono far credere che la selezione loro è quella giusta, le altre sono tutte sbagliate. Non sono d'accordo con quelli che affermano che solo il loro metodo addestrativo è quello giusto, non sono d'accordo con chi è convinto di insegnare al cane a recuperare la selvaggina ferita trascinando per terra un volatile morto, altro ancora. Contro il Drahthaar non ho assolutissimamente niente, è una razza che rispetto per la sua polivalenza istintiva. Un solo esempio, la pista non la segue solo il Drahthaar, quel tipo di lavoro lo fanno anche cani di razze diverse e anche non da caccia, anche il meticcio riesce a fare la pista, non entro in merito, ma qualche bravo conduttore di cani da sangue dice che la pista è obbedienza. Chi più chi meno riesce a raggiungere l'obiettivo alla fine della pista. Se vogliamo fare chilometri dietro un animale ferito, bisogna affidarsi a cani specialisti. Anche il riporto non è una esclusiva del cane da caccia, lo fanno anche cani che non sono mai andati a caccia e non vengono selezionati come cani da caccia. Cosa diversa è il recupero, se il cane non ha le qualità naturali non gliele possiamo far venire con l'addestramento.
 
La caccia in Germania ....
Non credo che un tedesco possa uscire di casa la mattina e tornare dopo 3 giorni .... non credo possa uscire ed abbattere tutto quello che si muove, dall orso al forcello .... non credo possa abbattere nocivi indiscriminatamente o farli uccidere dal proprio cane.
Credo invece che abbiano piu limitazioni di noi sia di periodi che di specie.
Quindi perche ai tedesci piace il DD ? perche' son tedeschi .... tutto qua.
Orsi e lupi ci sono pure qui ( nati 6 lupacchiotti la settimana scorsa) ma io sinceramente vorrei un cane che, se incontriamo un orsa con i piccoli, la tiene impegnata con l abbaio mentre io mi allontano e poi si defila. Non certo che l' attacca !! Che fai poi ? spari all orso ?? fai morire il cane ?? ci rimetti le penne tu ?? Forse 100 anni fa andava bene un DD "tedesco" adesso proprio no, non si tratta di snaturarlo ma semplicemente di tenere il passo dei tempi.

PS per difendere lo zaino serve un cane di 30 kg ? provate a prendere il mio con la mia bassotta di 5kg seduta sopra ....
non le ho insegnato niente e mi da pure fastidio quando vado a camminare in montagna la domenica ahahaha
 
Diciamo che se proprio devo rubare uno zaino scelgo quello sotto 5 kg di cane.... Che potrà essere cattivo e **** quanto vuole ma 5 kg rimangono.... Quando se ne incazzano 30 di kg... Battute a parte, non conosco la legislazione tedesca, ma che sia più limitata di noi la vedo dura... Detto questo a loro piace, lo hanno inventato ed è giusto seguire la loro linea, non mi sembra che loro abbiano preso il bracco italiano e lo abbiano selezionato in stile DD.
 
Giovanni, il buon Nicola ha anticipato la mia risposta: il dd appartiene al gruppo 7 , cani da ferma continentali, punto. Quindi un allevatore non compie nessuno scempio sulla razza se affina le doti di fermatore del dd, quello è il suo gruppo e in quello gareggia, poi in Germania hanno anche altre competizioni dedicate alla razza, ma non per questo sbaglia l allevatore italiano che seleziona ottimi cani da ferma dd.;)
 
Diciamo che se proprio devo rubare uno zaino scelgo quello sotto 5 kg di cane.... Che potrà essere cattivo e **** quanto vuole ma 5 kg rimangono.... Quando se ne incazzano 30 di kg... Battute a parte, non conosco la legislazione tedesca, ma che sia più limitata di noi la vedo dura... Detto questo a loro piace, lo hanno inventato ed è giusto seguire la loro linea, non mi sembra che loro abbiano preso il bracco italiano e lo abbiano selezionato in stile DD.
Se non voglio farmi fregare lo zaino, all'occorrenza devo essere nelle condizioni di difendere sia lo zaino che il cane. Se dentro lo zaino ci fossero diamanti e se io fossi un ladro, l'ultima cosa di cui mi preoccuperei è del peso del cane.
 
Il DD è stato assegnato al gruppo 7, perchè non sapevano dove assegnarlo, ma siccome siamo in italia, e il cane ferma, lo hanno assegnato lì. Secondo me dovevano fare un gruppo a parte.
Darkmax, non ho detto che si deve necessariamente uccidere orsi e lupi, (un tempo era permesso, apposta i tedeschi hanno forgiato il DD), ho detto che il cane deve "pressare" la preda, fino all'arrivo del cacciatore. Non deve attaccare d'iniziativa, ma a comando. Lo zaino non te lo frega nessuno, (o quasi), questa prerogativa viene richiesta nelle prove, perchè una volta serviva, come fare la guardia alla selvaggina abbattuta dopo averla trovata, (vedasi traccia e sangue).
Nicola, dimmi un animale che fa qualcosa per gratitudine!... nessuno, apposta si seleziona, si prende il soggetto che più avvicina le nostre esigenze.
Ripeto, se si cerca uno specialista, volgiamo le nostre preferenze su altre razze.
Al DD, non interessano le leggi statali, regionali e altro, al DD interessa l'animale, la preda, qualunque essa sia. protetta e non protetta.
A noi interessano (per forza maggiore e non naturale) tutte le norme che disciplinano la caccia e l'abbatimento di selvaggina consentita, quindi se non si possono cacciare orsi e lupi, caprioli e cervi, daini e mufloni, faine e martore, tassi e porcospini, Il tutto mentre andiamo a beccacce o ad anatre, quaglie, beccaccini, tordi, fagiani, cedroni; sarebbe opportuno lasciare stare il DD non piegarlo snaturandolo, alle nostre esigenze, prendiamo un setter, un pointer, un breton, un bracco francese dei pirenei, un Kurzhaar, (ma anche questo scherza poco) :mrgreen:....

Azz... ho inviato il messaggio senza finirlo!
Comunque il senso si è capito.....
Stiamo parlando di razze da caccia, altrimenti ti potrei dire, fai fare una gara di agilità ad un maremmano o fai fare un cane da gregge ad un barboncino.
I cani, selezionati dall'uomo per i suoi fabbisogni, non sono tutti uguali, ma prendi un lupo italiano con uno russo o arabo, sono tutti uguali nel carattere, forse si differenziano nel manto, ma non nel carattere.
Se i cani, discendenti dei lupi. verrebbero la sciati allo stato brado, per istinto primordiale, tornerebbero lupi, questo perchè in qualche modo li abbiamo snaturato al nostro fabbisogno. Così è stato fatto col DD italiano...... ora devo staccare, poi continuo.
 
Il DD è stato assegnato al gruppo 7, perchè non sapevano dove assegnarlo, ma siccome siamo in italia, e il cane ferma, lo hanno assegnato lì. Secondo me dovevano fare un gruppo a parte.
Darkmax, non ho detto che si deve necessariamente uccidere orsi e lupi, (un tempo era permesso, apposta i tedeschi hanno forgiato il DD), ho detto che il cane deve "pressare" la preda, fino all'arrivo del cacciatore. Non deve attaccare d'iniziativa, ma a comando. Lo zaino non te lo frega nessuno, (o quasi), questa prerogativa viene richiesta nelle prove, perchè una volta serviva, come fare la guardia alla selvaggina abbattuta dopo averla trovata, (vedasi traccia e sangue).
Nicola, dimmi un animale che fa qualcosa per gratitudine!... nessuno, apposta si seleziona, si prende il soggetto che più avvicina le nostre esigenze.
Ripeto, se si cerca uno specialista, volgiamo le nostre preferenze su altre razze.
Al DD, non interessano le leggi statali, regionali e altro, al DD interessa l'animale, la preda, qualunque essa sia. protetta e non protetta.
A noi interessano (per forza maggiore e non naturale) tutte le norme che disciplinano la caccia e l'abbatimento di selvaggina consequindi se non si possono cacciare orsi e lupi, caprioli e cervi, daini e mufloni, faine e martore, tassi e porcospini, Il tutto mentre andiamo a beccacce o ad anatre, quaglie, beccaccini, tordi, fagiani, cedroni; sarebbe opportuno lasciare stare il DD non piegarlo snaturandolo, alle nostre esigenze, prendiamo un setter, un pointer, un breton, un bracco francese dei pirenei, un Kurzhaar, (ma anche questo scherza poco) :mrgreen:....

Azz... ho inviato il messaggio senza finirlo!
Comunque il senso si è capito.....
Stiamo parlando di razze da caccia, altrimenti ti potrei dire, fai fare una gara di agilità ad un maremmano o fai fare un cane da gregge ad un barboncino.
I cani, selezionati dall'uomo per i suoi fabbisogni, non sono tutti uguali, ma prendi un lupo italiano con uno russo o arabo, sono tutti uguali nel carattere, forse si differenziano nel manto, ma non nel carattere.
Se i cani, discendenti dei lupi. verrebbero la sciati allo stato brado, per istinto primordiale, tornerebbero lupi, questo perchè in qualche modo li abbiamo snaturato al nostro fabbisogno. Così è stato fatto col DD italiano...... ora devo staccare, poi continuo.

Non so se sia meglio mantenere la razza inalterata ed iscrivere 50 cuccioli l anno o piegarla alle esigenze attuali ed iscrivere 500 di cuccioli( ho messo numeri a caso ovviamente)
Quasi Nessuna razza è uguale a come era 50 anni fa. Pensate, ad esempio, al bracco italiano .... prima era un mastodonte di 50kg che ti stava a 10 metri adesso è stato alleggerito, allunga un po' di più ed è stata la sua fortuna.
Anche perché, andare a caccia e vedere solo setter e bracci tedeschi e na palla ! :)
 
Non so se sia meglio mantenere la razza inalterata ed iscrivere 50 cuccioli l anno o piegarla alle esigenze attuali ed iscrivere 500 di cuccioli( ho messo numeri a caso ovviamente)
Quasi Nessuna razza è uguale a come era 50 anni fa. Pensate, ad esempio, al bracco italiano .... prima era un mastodonte di 50kg che ti stava a 10 metri adesso è stato alleggerito, allunga un po' di più ed è stata la sua fortuna.
Anche perché, andare a caccia e vedere solo setter e bracci tedeschi e na palla ! :)

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Il bracco italiano? ... io lo preferisco come era 50 anni fa...... per la velocità mi affiderei ad un pointer che è rimasto invariato.
Ragazzi! ..... mica stiamo parlando di auto?
 
Giovanni, ci stiamo avviando verso il “sesso degli angeli”:D, non facciamone una questione di lana caprina insomma..., il cane l’hanno iscritto al gruppo 7 a livello internazionale perché la sua prerogativa era la ferma, se fosse stato il sangue l’avrebbero iscritto da un altra parte, oppure fosse stato il riporto l’avrebbero iscritto al gruppo 8( vado a mente....) dei cani da cerca e riporto da acqua, che poi il cane sappia fare tutte queste cose ok, ma credi che sia l’unico in grado di farle? Quante sono le doti innate nel dd e quante invece frutto dell induzione? Ecco, magari discutiamo di questo, visto che il thread ha preso questa strada, diversamente dal titolo che nemmeno lo citava il dd, ma ormai agli OT ci ho fatto il callo:p....[29]
 
Martinuzzu....gli angeli non hanno sesso è risaputo [ange2.gif].
Hai ragione, la ferma è UNA sua prerogativa, che i cani da cerca non hanno, manco i segugi e manco i retriever.
QUINDI! Dove dovevano iscriverlo? Ma lui fa anche il cercatore, il segugio e il retriever.
Mi spieghi che motivo avevano i tedeschi di creare il cugino del kurzhaar. (Si dice per il pelo, ma non credo, se guardi le razze di cani che sono state immesse nel patrimonio genetico, te ne accorgi. Sono completamente diverse da quelle del cugino), se già avevano un cane da ferma bastanza soddisfacente?
Si. Credo sia l'unico a fare quello che fa e come lo fa, poi può piacere o no, ripeto, il DD non è un cane adatto a tutti i cacciatori.
Per come la vedo io, il DD, al momento e un cane adatto ai bracconieri.....purtroppo! Aggiungo io.......
 
Il Drahthaar è stato creato per le esclusive esigenze del cacciatore tedesco. Questo è già un buon motivo per far capire che le esigenze del cacciatore tedesco sono diverse dal cacciatore italiano. Al cacciatore italiano serve un cane che ha qualità naturali da vendere.L'addestramento del cane ai tempi di mio nonno si basava sull'educazione, e non sull'addestramento, anche se a qui tempi non capivano una mazza di psicologia canina riuscivano ad educare solo per il fatto che trattavano il cane da cane cioè senza nessuna forma di umanizzazione. L'addestramento consisteva nell'obbedienza alla chiamata e in qualche lancio per l'esercizio di riporto. Ho detto "qualche" perché ritenevano che il cucciolo potesse stancarsi e non riportare più. Quando si assicuravano che il cucciolo riportava, il resto lo ottenevano per condizione. In pratica incentivavano quello doti che erano presente nel cane. Nella stragrande maggioranza dei casi visto, il rapporto cane-padrone difficilmente il cucciolo da grande rifiutava di riportare. Il Drahthaar è un cane che bisogna "costruire" con l'addestramento. Se consideriamo l'addestramento fatto in Germania, si deduce che si incentiva poco e si addestra molto. Il Drahthaar è una razza giovane, penso che l'hanno incominciato a creare con i primi meticciamenti alla fine dell'800 ai primi del 900. Le teorie di alcuni esperti sono ancora valide, ma molte sono state riviste. Ricordo di aver letto da ragazzo un articolo di un esperto della razza Drahthaar dove esordiva dicendo che il canide rincorreva la selvaggina, continuava asserendo che tutti i cani erano segugi che rincorrevano senza fermare e chi ha fatto in modo che il cane fermasse è stato l'uomo, che ha saputo soffocare i vecchi istinti e grazie all'addomesticamento è riuscito ad ottenere la ferma. La ferma agli albori della prima cinofilia, non era ritenuta una dote istintiva, ma acquisita. Forse è per questo motivo che qualcuno è ancora convinto che la ferma se non c'è può essere insegnata. Meditate.
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

    ### 1. **Vihtavuori N340**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione progressiva, ottima per caricamenti medio-leggeri.
    - **Vantaggi**: Pulita, stabile e adatta a diverse grammature di pallini.
    - **Utilizzo**: Ideale per cartucce sportive (trap, skeet) e caccia a media distanza.

    ### 2. **Alliant Steel**
    - **Caratteristiche**: Polvere a doppia base, sviluppata per alte pressioni e prestazioni potenti.
    - **Vantaggi**: Eccellente per cartucce con pallini in acciaio (caccia acquatica) o carichi pesanti.
    - **Nota**: Richiede attenzione ai dosaggi per evitare sovrapressioni.

    ### 3. **Hodgdon Longshot**
    - **Caratteristiche**: Polvere versatile per caricamenti medio-alti.
    - **Vantaggi**: Ottima resa balistica, adatta a pallettoni e slug.
    - **Consiglio**: Usata spesso per caccia al cinghiale o selvaggina grossa.

    ### 4. **Winchester 572**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione rapida, adatta a caricamenti leggeri e medi.
    - **Vantaggi**: Pulizia eccellente e performance costanti, perfetta per cartucce ricreative.

    ### 5. **Reload Swiss RS 50**
    - **Caratteristiche**: Polvere svizzera di alta qualità, a combustione progressiva.
    - **Vantaggi**: Bassa erosione, ottima resa energetica e adattabilità a vari tipi di inneschi.
    - **Ideale**: Per chi cerca precisione e uniformità nei colpi.

    ### **Note Importanti**:
    - **Sicurezza**: Seguire sempre i manuali di ricarica (es. Lyman, Hodgdon) e rispettare i dosaggi.
    - **Leggi**: Verificare la compatibilità con le normative locali (es. polveri per pallini in acciaio in zone umide).
    - **Prove**: Testare piccoli lotti prima di ricaricare in grandi quantità.

    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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