Ruger predator 18' 308 winc (1 utente sta leggendo)

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Ti ringrazio di aver menzionato il 223, uno dei calibri spesso criticati più di altri da cacciatori tiratori poco competenti, ma c'è un motivo... che risiede appunto nella loro scarca competenza.
Molti non conoscono nemmeno il passo di rigatura della loro carabina, non sanno se il passo è 1:7", 1:9" o 1:12", e ovviamente non sanno che ciò influisce parecchio sulla precisione del proiettile di diverse gramature/lunghezza. La percentuale degli utilizzatori di questo calibro che si dedicano alla ricarica è sempre molto bassa, in particolare fra i cacciatori che raramente frequentano i poligoni di tiro. Grazie anche al basso costo di questa munizione, molti preferiscono usare cartucce commerciali.
Basta una palla da caccia da 60-65 gns con un passo di rigatura 1:12" per ritrovarsi rosate ben oltre i 10 cm, a volte anche 30-40-50 cm.
Se nessuno spiega loro che quella palla vuole certi passi di rigatura, la sentenza è sempre la stessa: cartucce di m***a o carabina da cambiare perchè difettosa. :mad:
[/QUOTE]

Assolutamente non una regola!!!!!!

A dispetto della TEORIA la rosata di 8 mm che ho pubblicato su questo 3 e stata fatta con un arma in 223 con passo di 1.12 utilizzando palle da bal. Tip. da 60 grs!!!
​​​​​​E ti dico di più.....anche le 65 (game king) provate hanno prodotto, con la prima ricarica, una rosata di 2,05 cm di diametro a 100 mt.....lavorandoci un po' il risultato della bal tip era a portata di mano.....il tutto con passo 1.12....altro che 10/20/30 cm!!

Zim....anche stavolta tra pratica e teoria spesso le cose non convergono....
 
Setterman, intendi del 223?

Dai un'occhiata in questa pagina, c'è una tabella che riporta i passi di rigatura del 223 e relativi pesi palla.

Io intendevo per tutti i calibri. Però in analogia al 223 anche gli altri avranno delle tabelle in relazione al peso di palla?
setterman1
 
Addirittura per tutti i calibri!?
Cosa te ne faresti poi?

Comunque, se proprio ti servono, armati di pazienza e cercali uno ad uno su internet, poi puoi sempre crearti un database che in caso di bisogno ti faciliti le ricerche. In bocca al lupo.

Un altro chiarimento per gentilezza: la lunghezza del proiettile conta molto? Mi pareva di aver letto che sia necessario che l'ogiva inserita nella camera di scoppio sia "incastrata" tra la rigatura per non fargli compiere il salto che potrebbe causare l'entrata nei solchi della canna in modo non preciso e pregiudicare la stabilità in volo.
setterman1
 
Ciao Germano56, grazie per le precisazioni.


Ok



Di solito chi va a caccia lo fa per parecchi anni, anzi decenni.
Perchè prendere in considerazione solo quelli che hanno appena preso in mano il fucile? E' fuorviante.

I cannocchiali con elevati ingrandimenti non li fanno solo per gli sprovveduti che li comprano, ma perchè possono rivelarsi molto utili per non dire indispensabili.
Per comprendere meglio la loro utilità basta pensare alla dimensione del bersaglio da colpire e alle distanze, non ci sono solo elefanti, alci o cinghiali a 50-100 mt. ma ci sono anche volpi, conigli, cornacchie ecc. ecc. a centinaia di mt.
Ora prova ad immaginare un coniglio a 300-400 mt parzialmente ricoperto dalla vegetazione, ora pensa di volerlo colpire alla testa/collo o al massimo nella parte anteriore parzialmente coperta dalla vegetazione.
Ora dimmi, per stimare al meglio la caduta del proiettile ed i pochi cm. da colpire, sarà più utile un 6X con reticolo A4 o un 24X con reticolo balistico?
Questi video di esempio aiutano a capire:









Sono molte, diciamo che lo sono quasi sicuramente tutte quelle che non vengono garantite sub MOA a 100 mt dai loro produttori. Poi basta cambiare munizioni, peso palla ecc. per vedere cosa succede.

Ti ringrazio di aver menzionato il 223, uno dei calibri spesso criticati più di altri da cacciatori tiratori poco competenti, ma c'è un motivo... che risiede appunto nella loro scarca competenza.
Molti non conoscono nemmeno il passo di rigatura della loro carabina, non sanno se il passo è 1:7", 1:9" o 1:12", e ovviamente non sanno che ciò influisce parecchio sulla precisione del proiettile di diverse gramature/lunghezza. La percentuale degli utilizzatori di questo calibro che si dedicano alla ricarica è sempre molto bassa, in particolare fra i cacciatori che raramente frequentano i poligoni di tiro. Grazie anche al basso costo di questa munizione, molti preferiscono usare cartucce commerciali.
Basta una palla da caccia da 60-65 gns con un passo di rigatura 1:12" per ritrovarsi rosate ben oltre i 10 cm, a volte anche 30-40-50 cm.
Se nessuno spiega loro che quella palla vuole certi passi di rigatura, la sentenza è sempre la stessa: cartucce di m***a o carabina da cambiare perchè difettosa. :mad:



Che si spari a 300-400-500 mt e ben oltre, sia a caccia che al tiro non è un mistero, c'è chi spara spesso o quasi sempre a quelle distanze.
Hai mai sentito parlare di "long range shooting"? In questi casi si parla di 500-600-800-1000 mt. ed oltre. E non solo nelle competizioni di tiro a segno. Il video che segue è uno dei tanti esempi:




Relativamente agli argomenti trattati, siamo in un forum ed ognuno parla degli argomenti che preferisce, se tu pensi che ce ne siano di migliori apri i tuoi thread, cosa aspetti?
Per tutti gli altri thread che trattano argomenti che non sono di nostro interesse, basta non partecipare. Semplice no!?



Io sono fra coloro che sanno stimare le distanze con una discreta precisione, lo faccio da moolto tempo, ma non ho mai avuto il piacere di conoscere qualcuno infallibile, soprattutto quando le distanze di allungano. Stimare le distanze entro i 50 mt non è come stimarle entro i 500 mt.
Non ho nessun interesse ad essere "fuorviante" anche perché non è difficile farsi un giro per i poligoni e vedere quanti sono i cacciatori che si allenano assiduamente con la carabina. Non tutti hanno la fortuna di avere poligoni dove è consentito tirare con carabine di grosso calibro. Se si trova il poligono è difficile trovare linee di tiro a 300 m. Questo non è un problema, perché per il tiro da caccia bastano 3 linee di tiro, quella a 10 m. quella a 50 m e quella a 100. Cannocchiali con 24/25 ingrandimenti saranno anche utili, ma non per il nostro modo di cacciare. In Italia i conigli e le cornacchie li cacciamo in modo diverso. I video si fanno e si rifanno, e potrebbe anche essere che con la realtà hanno poco da spartire. Io a chi tira una cornacchia con la carabina a 400 m. gli toglierei il porto d'arma, logicamente in Italia. Poi come ho già detto gli ingrandimenti non fanno diventare più bravo. Se un tiratore è una ciufeca con mire metalliche a una distanza di 100 m su di un bersaglio di 10 cm di diametro, non diventa una cima se sulla carabina ci mette l'ottica di 4 ingrandimenti. Se fossero cosi bravi da colpire un coniglio a 400 m. perché non vanno alle olimpiadi e provano a tirare a 50 m. per questi fenomeni dovrebbe essere una "passeggiata" Accorciamo le distanze e parliamo di caccia.
 
Non ho nessun interesse ad essere "fuorviante" anche perché non è difficile farsi un giro per i poligoni e vedere quanti sono i cacciatori che si allenano assiduamente con la carabina. Non tutti hanno la fortuna di avere poligoni dove è consentito tirare con carabine di grosso calibro. Se si trova il poligono è difficile trovare linee di tiro a 300 m. Questo non è un problema, perché per il tiro da caccia bastano 3 linee di tiro, quella a 10 m. quella a 50 m e quella a 100. Cannocchiali con 24/25 ingrandimenti saranno anche utili, ma non per il nostro modo di cacciare. In Italia i conigli e le cornacchie li cacciamo in modo diverso. I video si fanno e si rifanno, e potrebbe anche essere che con la realtà hanno poco da spartire. Io a chi tira una cornacchia con la carabina a 400 m. gli toglierei il porto d'arma, logicamente in Italia. Poi come ho già detto gli ingrandimenti non fanno diventare più bravo. Se un tiratore è una ciufeca con mire metalliche a una distanza di 100 m su di un bersaglio di 10 cm di diametro, non diventa una cima se sulla carabina ci mette l'ottica di 4 ingrandimenti. Se fossero cosi bravi da colpire un coniglio a 400 m. perché non vanno alle olimpiadi e provano a tirare a 50 m. per questi fenomeni dovrebbe essere una "passeggiata" Accorciamo le distanze e parliamo di caccia.

Mai come in questo caso....la verita sta' nel mezzo!!!!

Zim ...sicuramente ci sono "cacciatori" in grado di sparare e colpire a distanze siderali .....vorrei però vedere le percentuali di riuscita non del tiro ma dell' azione di caccia!! E quanti feriti vengono fatti? Quanti poi recuperati? E quanti non recuperati e lasciati morire tra atroci sofferenze?

Germano.....all' opposto, non in tutti i posti sono possibili tiri "da canna liscia"!

Nei 300/350 mt (350 sono tanti) tiri ben meditati CON CALIBRI ADEGUATI, in condiIocon ottimali sono alla portata di tanti cacciatori (io sopra i 250/280 ci penso parecchio prima....ma mi è capitato di andare oltre e non ho mai fatto disastri.... almeno per ora).

E tiri del genere sono CACCIA e si fanno con ottiche da 12/16x.
 
IMG-20190126-WA0024.jpeg Aggiornamento......

Nelle ultime uscite al capriolo, complice anche il fatto che è riaperta la selezione anche al cinghiale, ho iniziato a lasciare a casa il 223 e uscire con col rugerino.

La leggerezza e maneggevolezza rendono piacevole maneggiare e trasportare quest' arma......poi, la vanguard in 223...ormai non la sento più mia.....

Sabato.....dopo un mattinata a far legna (mi faccio la scorta per il prossimo inverno.....250 q.li di legna;)!!)....decido nel pomeriggio, nonostante il raffreddore e qualche linea di febbre di fare l' uscita. Col dire che tanto....mi copro bene e mi metto al sole.......

Arrivo sul posto....parcheggio il land....scendo zaino e carabina....tolgo la custode "da viaggio" e, metto l' arma in spalla nella sua custode di panno (leggera e pratica) con chiusura a strappo (fatta su misursa in jeans marrone da mia mamma) e....mi avvio.

Mentre mi incammino...dal cellulare, accedo alla app "infocaccia" e faccio la teleprenotazione. Appena finito, mi volto e.....caspita son già fuoriii!!!!

Mi abbasso.....cerco la via più nascosta per arrivare all' appostamento....prendo dallo zaino il telemetro, tolgo il caricatore dalla ruger, ci metto 4 cartucce e lo metto in tasca (comodo il caricatore estraibile).....mi metto il binocolo al collo e piano piano riparto.

Percorro, circa 100 mt piano piano e stando piegato e, gli ultimi 20, una volta tolto lo zaino triscio fino ad arrivare all' appostamento. Appostamento che assolutamente non presenta nessuna copertura, quindi sempre al rallentatore....tolgo la custode, apro l' harriss, apro l' otturatore, inserisco il caricatore, carico e metto in sicura......

Gli animali sono nel campo di fronte....volevo tirare alla femmina ma si è spostata e da sdraiato non la vedo...sono già allertati....quindi decido di prelevare il piccolo.

Il telemetro sentenzia.....172 mt.....passo all' arma.....lo inquadro.....si muove...tolgo la sicura.....si ferma a cartolina.....trattengo il respiro e....bum!!!

Nell' ottica vedo perfettamente l' effetto del colpo.......il capriolo si ribalta in avanti fulminato!!

Il colpo è finito un pò a dx e la palla a colpito la base del collo.

Metto a posto e........vai col recupero....fortuna che col land riesco ad arrivare a 20 mt.....perchè anche il solo camminare da affanno........maledetta influenza!!!

Due foto......il punto esatto di sparo ritratto subito dopo il tiro (con lo zoom si dovrebbe anche vedere il capriolo) e......la foto di rito preda e arma...in onore a questo splendido esemplare di capriolo!!
 

Allegati

  • IMG-20190126-WA0020.jpeg
    IMG-20190126-WA0020.jpeg
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Complimenti Springer! Ottimo il 308w ci sto facendo un pensierino... mi manca solo una cosa... il conquibus :')
Magari se dessi via la mia brno in 6.5x55.....
Sono curioso però di rivederti usare il .223 come avrai capito mi sono innamorato di questo calibretto. :)
 
Ciao Darkmax,
si da noi la fascetta va apposta all' orecchio.
Dopo l' abbattimento facciamo fare un primo controllo ai responsabili del distretto (io sono tra essi ma, giustamente, non mi posso autocontrollare). Solo dopo questo possiamo sistemare l' animale (o portarlo al centro di raccolta).
Alla testa va tolta la mandibola che va bollita e pulita e poi va congelata.
A fine periodo di caccia, il tecnico incaricato dell' atc, al quale è arriva il giorno dell' abbattimento, telematicamente, la chiusura della prenotazione, con i dati (fascetta e classe del capo) dell' abbattimento stesso, provvede a controllare mandibola e relativa testa con apposta la fascetta.
Saluti
 
Complimenti Springer! Ottimo il 308w ci sto facendo un pensierino... mi manca solo una cosa... il conquibus :')
Magari se dessi via la mia brno in 6.5x55.....
Sono curioso però di rivederti usare il .223 come avrai capito mi sono innamorato di questo calibretto. :)

Sto cercando di fare il cambio della carabina il prima possibile per poter provare già ora in inverno la ruger in 223 sul capriolo......

Il 308 non l' ho certo preso per questa caccia ma....corta, leggera e con il caricatore estraibile.....invita a prenderla su più delle altre!!

Mi dicono che forse la ranch in 223 viene prodotta sia con canna da 16 che da 18....se così è sono molto combattuto...
 
La leggerezza in una carabina è un buon aiuto. La cz  527 pesa poco è mi è piaciuta subito, fatta bene forse anche meglio della 550, leggera compatta pur avendo la canna da 61 cm.
Non amo le calciature sintetiche però la ruger si presenta bene. 
Se avessi qualche soldo in piu da spendere mi prenderei la mia carabina preferita in assoluto, una sauer 202 in un calibro dai 7 mm in su.
Ma il mio progetto futuro è una macchina da usare solo per la caccia dato che ne sono sprovvisto.
 
......continua.....

Ieri sera mi volevo appostare nella zona del mio vicino.....arrivo sul posto e vedo che ci sono gli agricoltori a seminare proprio nel campo vicino a dove mi volevo appostare.

Indeciso sul dove andare, mentre faccio inversione ad "U" decido di appostarmi nella mia zona all' appostamento n. 4 da dove riesco a dominare, il campo dove ho abbattuto il piccolo, il campo dove ho l' appostamento da dove ho sparato e il versante opposto della collina che degrada verso un lago di dimensioni piuttosto grandi.

Alle 16 circa parcheggio il defender, faccio la teleprenotazione e mi avvio all' appostamento....devo percorrere circa 500 mt di strada e quando sono vicino all' appostamento.......tre caprioli, disturbati da me, saltano nel campo davanti e se ne vanno nella valletta piena di spine più lontana.

A occhio, in quanto il binocolo era ancora nello zaino credo che sia femmina e due piccoli....

Estraggo il binocolo e tengo sotto controllo il fitto spinaio dove sono entrati.....e non escono! Bene dico è molto probabile che più tardi tornino indietro.

Mi siedo, carico l' arma, sicura e tac sul suo bipiede. Sistemo lo zaino e col telemetro faccio alcune telemetrate (anche se la zona la conosco benone). Questo appostamento è molto bello, in posizione dominante e, in questo periodo, grazie all' assenza di erbe (o meglio al fatto che sono basse) consente di sparare in posizione sdraiata, non dico a 360 gradi ma quasi. Il rovescio della medaglia (c' è sempre un "rovescio"), i tiri si presentano a distanze da lunghe a......infinite!!! In pratica si parte dai 180 mt in su.....

Mi metto in attesa e......"spippolo" un pò sul telefono....la temeratura è piacevole, sono stanco per giornata "vissuta a mille" e quella tranquillità unita al clima gradevole mi fa proprio stare bene!!

Mi arriva un telefonata.....un' amico ha problemi con la teleprenotazione....mentre parliamo (io a bassissima voce...lui invece..quasi urla!!) vedo un movimento e "qualcosa di bianco"....stoppo l' amico con secco.. "ho un capriolo" e chiudo.

Si, è un capriolo, ma non riesco a capire, in quanto mezzo coperto dalla vegetazione, se femmina o maschio. Provo col cannocchiale della carabina (molto nitido e definito il docter) ma...il fatto che non abbia dietro di se uno sfondo chiaro o comunque in contrasto, non mi consente una valutazione......il telemetro riporta...280 mt tondi tondi.

Lo osservo per diverso tempo quando....muove la testa e riesco a scorgere il palco!! Un maschio.

Passano ancora alcuni minuti in cui "passo" il binocolo su tutti i punti caldi e torno poi sempre ad osservare quel maschio che se ne stà, dopo essersi messo " a cartolina in una piccola radura, immobile che sembra una statua.

Noto un movimento sul bordo del campo dove ho l' appostamento da dove sparai al piccolo....e ecco un capriolo! Il binocolo dice....piccolo maschio.

Nel piano lo avrei ma....ho già prelevato un piccolo maschio e vorrei evitare. Mentre penso così dietro di lui noto un movimento.....una testa parzialmente nascosta che potrebbe.......sparita!!

Aspetto e osservo.....aspetto e osservo.....quando, altro capriolo nel campo! Un' altro piccolo maschio!!

Niente li lascio fare fiducioso che prima o poi debba uscire anche la femmina che accompagnava.

Si stà facendo scuro.....penso che oramai forse è scesa più in basso e non esce.

Altri 5 minuti e.....più in alto eccola!! Si mantiene sul bordo del campo.....non ho tempo.... telemetro e....la distanza è di 229 mt...mi sdraio ma è di punta. Inizia a muoversi allontanandosi un poco.....quando si ferma è quasi a cartolina, miro dietro la spalla, compenso leggermente, trattengo il respiro, aumento la pressione sul grilletto.....il colpo "mi acceca" nel senso che non riesco a vedere niente. Il forte colpo di rimando, della palla però, nonostante nel campo non ci sia nulla a vista, mi fa ben sperare...

Tolgo bipiede, scarico, metto il caricatore in tasca e porto l' ottica a 2,5x.....prendo dallo zaino; coltello, fascetta, porto d' armi, maniglia da traino con corda, guanti di pelle e metto tutto in tasca, che lo zaino lo lascerò a metà strada nel posto più vicino all' auto.

Arrivo sul posto e...non c' è niente. Sento sfrascare tra le spine, in silenzio impreco pensando ad un ferimento, invece poi vedo uscire dalla parte opposta un capriolo che se ne va saltando in salita cosa improbabile se fosse stato colpito (credo uno dei due piccoli ma è veramente scuro per vedere bene).

Accendo la lampadina e scendo nella scarpata che era alle spalle della capriola cercando tracce....inizio a risalire verso sx e fatti una ventina di metri ecco una grande scia di sangue e....la capriola!!
In pratica è solo rotolata giu per la scarpata ma io la cercavo troppo in basso.....sospirone, onore a lei e.....inizia la fase, a dire il vero non molto complicata, del recupero!!

Mi spiace non aver potuto far foto decenti per le condizioni di luce.....
 
Ciao da me facciamo a scalare tra I capi assegnati alla macro area.
Il piano di prelievo e' molto corposo (secondo me anche troppo.....quest anno mi sembra di vedere meno animali..) e nella mia macro area siamo in 4 cacciatori e avevamo 5 femmine e 4 piccoli.
La regola che ci siamo dati e' quella di lasciare un capo ad ognuno e il resto a scalare.
Nella mia sottozona non ci prelevero' piu niente per questa stagione...ha gia dato e se ne riparla a Giugno.
Ho pero' il mio vicino che e' impegnato, e puo' ad andare pochissimo, che mi ha messo a disposizione la sua sottozona .......domani sera dovrei riuscire.

Femmine io non ne abbatto piu (anzi per questa ho fatto uno strappo alla mia regola..) cerchero' piccolo femmina.

Riguardo al racconto...grazie dei complimenti...ma non sono io che creo suspance....e' la caccia che la crea!!

Dopo il tiro, mentre mettevo a posto la l attrezzatura....mi sono compiaciuto del leggero tremore che avevano le mie mani...non sono botte di adrenalina dei primi ma....e' sempre un emozione!!



Purtroppo la rugerina in 223 tarda un po' ad arrivare....mi sa che andremmo insieme a giugno.
 
Springe,
se non ci fosse emozione, manifestata in verie forme, sarebbe meglio appendere i ferri al chiodo!
un meritato
Waidmannsheil

Grazie Pieffe!!
ho sempre sostenuto che se un giorno a caccia non mi emozionero' piu.....mi limitero' a bucare carta!
 
eh si se non ci fosse emozione non avrebbe senso tutto questo....io parlo almeno per me... ogni volta che vado a caccia spero di rivivere quella emozione e tremolio ogni qualvolta esce un capriolo... ma stamani mattina era meglio se rimanevo a letto :)

Esatto!!
​​​​​​
Ricordo con nostalgia l' emozione dei primi caprioli....fiatone e tremore....difficile da domare al momento del tiro. Poi, impari a domarla, l emozione, al momento del tiro(la respirazione aiuta tantissimo) ma subito dopo...facevo fatica a inserire l ottica nella custodia!! Poi, col tempo, scema ma e' sempre presente.

Il cinghiale all aspetto mi emoziona di piu del capriolo.....ma la cosa che ancora mi manda alle stelle e' servire il cane fermo su beccaccia!!
 
io ancora quell'emozione ce l'ho molto forte.... anche perchè non è molto che caccio il capriolo.. difficile da domare al momento del tiro e mi trovo in difficoltà, devo fare esercizi di respirazione per almeno 5 minuti prima che il battito torni a dei livelli normali cosa che poi non avviene del tutto, essendo un tipo ansioso gia di mio immaginati il mio tremolio alla vista di un capriolo.. cosa che però scompare improvvisamente quando mi rendo conto che non è il capo che devo abbattere.
L'emozione piu forte è quando inizia la vagante... proprio il giorno dell'apertura e la mia springerina 11enne ma sempre in ottima forma (sarà tutta la verdura che mangia) mi alza il primo fagiano della stagione.. e li che sia padella o centro.. mi manca il respiro e mi riaffiorano i ricordi di quando da piccolissimo facevo lo stesso ma la mia arma erano gli occhi e il babbo mi usava come carniere :o
 
.......continua......
Sabato sera....uscita con un amico (un vecchio cacciatore :mrgreen:....recuperatore.....iscritto qua!!)...l' obbiettivo era abbattere un piccolo.
Tra l' altro ero curioso di vedere come funziona "il sistema arma", obsoleto:mrgreen::mrgreen: ma di altissimo livello di questo mio GRANDE amico.
Parcheggiamo percorriamo i 5/600 mt che ci separano dall' appostamento....ci sediamo e, a dire il vero forse parliamo anche troppo a voce alta per tutto il tempo, ma, dopo aver visto una volpe e un maschio adulto. Quando ormai la luce piena del giorno aveva lasciato il posto alle ombre lunghe della sera e il sole stava per sparire all' orizzonte.......ecco che proprio in cima alla collinetta comparire una femmina con un piccolo.
La distanza era perfetta....200 mt ma....le due capriole hanno stazionato per tutto il tempo proprio in cima alla collina per cui la traiettoria di tiro a crebbe portato la palla chissa' dove...e ovviamente non abbiamo sparato!
Peccato!

La mattina di domentica....suona la sveglia ma sono combattuto....non ne ho tanta voglia. Ci penso un pò...poi vedo che non riesco a prendere sonno e...mi alzo.
Ho tutto pronto (come sempre la mattina....pena dimenticarmi mezze cose a casa) quindi velocemente col defender raggiungo il "parcheggio" della sera prima.
Estraggo l' arma dallo zaino (si ho un nuovo zaino con il porta carabina.....per ora mi sembra comodissimo!!)...binocolo al collo e via.
Appena mi affaccio sul campo....mi fermo e sbinocolo.....caxxo...tra "il lustro e il brusco" vedo tre caprioli uno in piedi che mi osserva e gli altri coricati.....mi abbasso e....quasi striscio per una ventina di metri in modo da raggiungere il punto sparo....ogni pochi metri mi fermo e controllo...quello in piedi è la femmina e i coricati mi sembrano due piccoli.
Sono al punto sparo. Inserisco il caricatore nella ruger...colpo in canna....sicura....e da sdraiato con sempre lo zaino in spalla osservo direttamente tramite il docter.....conferma...i caprioli sono una femmina e due piccoli.
I telemetro è nello zaino e....non mi posso certo mettere ad alzarmi, togliermi lo zaino e telemetrare.....così stimo ad occhio la distanza....180/200 mt.
Arrotolo piano piano la custode e la metto sotto il calcio......perfetto, stabilità ottima, appena si alzano scelgo il piccolo.....più piccolo e tento il prelievo.
Passano pochi minuti e un' abbaio più basso proveniente da un' altra femmina che non avevo visto li fa alzare ed iniziare a muoversi......la piccola femmina è in fondo alla fila.....la seguo.....al primo stop...sparo....
Ora è ferma....perfettamente a cartolina...via la sicura.....croce dietro la spalla....aumento la pressione dell' indice trattenendo il fiato e.....bum il colpo mi sorprende e vedo il capriolo crollare di schianto.

Scarico....ripongo l' arma in custode e vado sull' animale.....il colpo è andato alto, perfettamente in linea ma alto e ha interessato la colonna. Eppure ero sicuro di aver mirato e scattato bene....mi viene un dubbio......prendo il telemetro e....la distanza è di "solo" 151 mt!

La palla accubond del mio 308, tarando la carabina a 200 mt, vola, a 150 mt alta di 6 cm.....e io non ne ho tenuto conto avendo stimato una distanza di circa 200 mt. se poi a questo si aggiunge che miro sempre un po' più alto dell' ipotetica linea di mezzo.....ecco che potevo per poco fare una sonora padella!!

Quest' arma e questo calibro mi stanno dando soddisfazioni ma ecco...la scarsa tensione di traiettoria può essere un problema....ne va sicuramente tenuto di conto di più rispetto a calibri più tesi. Io col 223 col 270 e col 7 remington.....con arma tarata a 200 fino ai 230 non ho mai fatto compensazioni....col 308 invece....va ragionata.

Una foto ce l' ho.....ma non è molto bella....vedo se la posso rendere più presentabile e la posto....in onore a questa splendida preda!!
 
Sempre per rimanere in tema di canne corte e 308, io ho un bergare Scout in 308 con canna da 20". Le ho provate davvero tutte con la 135 e con palle Hornady SST da 150 grn e con anche le Sierra da 180.
Ma l'unica combinazione che la fa sparare veramente dritto è costituita da 46 grn di 140 dietro una BT da 150 grn.
A 100 metri fa praticamente un buco dentro l'altro, ma ho difficoltà a fare rosate strette a 200.
A caccia ci ho tirato fino ad ora solo 2 cinghiali uno a 100 metri e l'altro a 140. La carabina ha tirato dritto in entramebe le circostanze ma l'effetto terminale sull'animale non mi ha entusiasmato.
Il primo una scrofona di una 70ina di KG presa sulla spalla è andata a terra per poi rialzarsi, ho dovuto doppiare il tiro. Il secondo una porcastrona di una 30ina di kg, presa sempre sulla spalla è clollata sul posto, non si è più rialzata, ma ha stamburellato per diversi minuti.
Secondo me ottimo fucile per impieghi particolari in operazini di contenimento, ma non mi da piena fiducia per tiri lunghi su animali coriacei.
 
Sempre per rimanere in tema di canne corte e 308, io ho un bergare Scout in 308 con canna da 20". Le ho provate davvero tutte con la 135 e con palle Hornady SST da 150 grn e con anche le Sierra da 180.
Ma l'unica combinazione che la fa sparare veramente dritto è costituita da 46 grn di 140 dietro una BT da 150 grn.
A 100 metri fa praticamente un buco dentro l'altro, ma ho difficoltà a fare rosate strette a 200.
A caccia ci ho tirato fino ad ora solo 2 cinghiali uno a 100 metri e l'altro a 140. La carabina ha tirato dritto in entramebe le circostanze ma l'effetto terminale sull'animale non mi ha entusiasmato.
Il primo una scrofona di una 70ina di KG presa sulla spalla è andata a terra per poi rialzarsi, ho dovuto doppiare il tiro. Il secondo una porcastrona di una 30ina di kg, presa sempre sulla spalla è clollata sul posto, non si è più rialzata, ma ha stamburellato per diversi minuti.
Secondo me ottimo fucile per impieghi particolari in operazini di contenimento, ma non mi da piena fiducia per tiri lunghi su animali coriacei.

Torraiolo.....
riguardo la precisione....la canna da 20 dovrebbe consentire al 308 di esprimersi già molto, molto bene. Credo che il problema della non precisione con la sst dipenda da incompatibilità con la palla....capita.
Hai provato a caricare la bal tip con la 135? Che passo di rigatura ha il bergara?
Se a 100 mt ottieni rosate da un solo foro...mentre a 200 hai difficoltà a fare rosate strette è più facile che i problemi non siano nella combinazione carica/ arma ma...che so, l' ottica che non consente un puntamento sufficientemente preciso (che ottica hai?) o, anche dal tiratore...a 200 metri le difficoltà sono molto maggiori rispetto ai 100.
Io per capire se una combinazione è precisa guardo i risultati sulla carta a 100 mt.....a 200 ci sono gli inevitabili (per me) errori di puntamento che possono falsificare il risultato.

Riguardo lo stopping power sul cinghiale.....la bal tip non è il massimo.....anzi!! A me, nonostante gli ottimi e constanti risultati sul capriolo, col 270, sul cinghiale mi ha deluso. Disarticolando una spalla ad un verrotto di 50/60 kg tirato da 240 mt senza penetrare in profondità.
Il fatto che l animale più grosso si sia addirittura rialzato, mentre sul più piccolo abbia lavorato meglio, mi fa pensare proprio ad una eccessiva espansione.
Fossi in te proverei le accubond, stesso peso e stessa carica delle bal tip....credo che non dovrai nemmeno ritarare l' ottica.

Per tiri entro i 250 mt (io mi fermerò a 200/230 sul cinghiale) non credo proprio che il 308 difetti potenza o efficacia......ma lo devo verificare.
 

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