Chi tira all'orecchio lo fa per non procurare sofferenze all'animale, non il contrario. Il tiro. Chi ha una minima esperienza non "tenta" niente, se ha fatto degli esperimenti non li ha fatti certamente sulla selvaggina. Quindi il tiro all'orecchio in una determinata modalità è un modo sicuro di spegnere sul posto qualsiasi animale, indifferentemente dal calibro consentito dalla legge italiana. Ci sono cacciatori che tirano all'orecchio con il 30.06 e quelli che tirano con il 223. Sono convinto che il tiro all'orecchio non è per quelli che hanno il cannoncino perché lo ritengono valido per qualsiasi zona dell'animale, per intenderci quelli che hanno come obiettivo l'animale e non una zona precisa dell'animale. Per quella che è la mia esperienza posso dire (perché conosco tanti che tirano all'orecchio in caccia di selezione) che questi personaggi difficilmente tirano a un punto preciso oltre i 120 m. e difficilmente sparano oltre i 150 m. Chi azzarda sono quelli che tirano a 300 m. a questi non gliene frega niente dell'animale che hanno davanti, colpirlo dietro la spalla o nel sedere per questi non fa nessuna differenza, tanto con i loro cannoncini lo recuperano con il cane.
Mah....Germano io credo che il TUO ragionamento si basa esclusivamente sulle TUE modalità di caccia che svolgi nei TUOI luoghi.....ma non per tutti è così!!!
In passato hai scritto che tiri cinghiali sulla governa.....ma in alcuni luoghi (come da me) è assolutamente vietato governare.
I ci sono situazioni in cui il tiro può essere ben più lungo dei 120/150 mt...vuoi per conformazione del terreno....o perchè non è consentito muoversi o per altri mille motivi.
Comunque possono sempre capitare situazioni in cui il tiro all' orecchio è possibile ma...non è certo il tiro che si presenta più spesso!!!
Da me, il cinghiale in selezione lo cacciamo senza altane, i periodi migliori sono quelli che vanno da fine aprile a circa metà luglio (anche se sarebbe aperta tutto l' anno) e possiamo cacciare da un' ora prima dell' alba a un' ora dopo il tramonto.
l territorio è formato da colline piuttosto spoglie con alternanza di boschi e boschetti di svariate dimensioni con nel fondo valle fitti spinai. In primavera / inizio estate la vegetazione è al massimo sviluppo e se vuoi sperare di scorgere il cinghiale nel grano alto ti devi appostare nella collina di fronte!!
Le distanze si allungano (a volte anche di parecchio), spari ad animali in mezzo ad alte erbe o grani ma riesci spesso a farlo in condizioni di luce buone (altrimenti devi cercare un posto dove spari più vicino)
Il tiro più efficace, con più facilità di realizzazione e con più margine di errore (che non vuol dire poter cogliere un cinghiale in una coscia!!) è quello fatto cercando di sparare fine collo spalla.....che se il colpo finisce più spostato nella parte anteriore ...cogli il collo pieno o la testa...se nella parte posteriore spalla, o al max polmoni....colpi sempre mortali se sparati da CALIBRI ADEGUATI!!
Che poi, sulla governa, sparando sempre da altana sopra elevata, a distanze di 50/100 mt si possa cacciare con profitto cinghiali anche con piccoli calibri sono daccordo....a patto di sapere bene quel che si fa...perchè errare è umano e errare in queste condizioni vuol dire ferire malamente un bestia.
Pur essendo io un estimatore del 223 ....per il cinghiale USO ALTRO!!
Ritengo comunque (ma non ho mai provato) che per animali fino a max 30/35 kg anche col 223 sparando nella spalla/collo o subito dietro la spalla si possono ottenere ottimi abbattimenti.