...ieri mattina alle 5 esco di casa..il cielo è un alternarsi di nubi e sprazzi stellati,finalmente dopo giorni e giorni di scirocco sta cambiando il tempo....mi aspettano 40 minuti di salita ma le gambe vanno che è un piacere....ieri a funghi col nonno, in appennino,mi sono riascoltati storie e racconti di cacciate lontane e mi hanno caricato a mille....
nella macchia è tutto un zirlare tra i rami ,rimpiango di non avere mai in tasca una pila per illuminarne qualcuno,che a camminare non serve ,il sentiero lo conosco pietra su pietra.Arrivo in cima stranamente non c'è nessuno,mi mette dietro i muri della vecchia uccellanda diroccata....ancora mezz'ora all'albore....c'è il tempo per godermi le MS guardando laggiù la città che inizia a risvegliarsi lentamente.....
Subito niente.. anzi ancora un refolo di ventaccio che porta 10 minuti d'acqua e io che mi addosso al muro...poi finalmente si gira a grecale.....dopo qualche minuto i primi zirli e un voletto di tordi entra da dietro...padello...neanche il tempo di smoccolare e ne ho altri 3 sulla testa,stavolta uno cade,mentre vado a cercarlo ancora tordi ,risparo,cade ancora più il là....insomma il casino più totale.....dopo un po ho almeno 10-12 tordi in terra e sempre qualcuno sulla testa,almeno avessi Roy...
i tordi durano per poco ma incominciano voletti di fringuelli e fanelli,in mezzo c'è anche qualche peppola....ad un certo punto tocco le canne dell'ASE cal 20....scottano!!!
Sul monte non c'è anima viva solo io sparo....un branchetto di frosoni col vento nel culo mi investe e scartano,sorpreso padello di prima ma sulla botta si stringono ancora e di sx vedo caderne più d'uno.....ne trovo 2 secchi e il terzo che mi pianta il becco nel mignolo....la GP stamane non lavora benissimo anche se il bossolo grigio di cartone manda un meraviglioso profumo...
e ad un tratto indovino con la punta delle dita che mi sono rimaste solo 4 corrazzate da colombi....maledizione!
Non so di preciso ma devo aver fatto almeno 60 botte in poco più di un'ora.....anche se ne ho persi parecchi il sacchetto di carta dove li infilo è bello pieno....mi gusto già la faccia rugosa ma sorridente del nonno quando glieli poserò davanti sul tavolo.
E ora a casa che sono indietro con le pagine e per l'appello di patologia generale la vedo dura.
Genova,giovedì 18 ottobre 1979
La caccia qui è stato chiusa...questo sopra non è stato un sogno...sono andato a rileggermi i miei diari.....
POSSONO STRAPPARCI LO SCHIOPPO DALLE MANI, MA NON I SOGNI CHE COLTIVIAMO DENTRO