Passano, questi giorni di avvento natalizio, in una sorta di rigore ascetico. Ti ritrovi a scegliere di compiere brevi schermaglie quasi compiaciuto del fatto che nei luoghi prescelti risolverai la faccenda appagandoti di distillare le poche occasioni e regalandoti il migliore profitto. Accontentandoti ti pare d'entrare in punta di piedi in una campagna diafana e seducente accolta dalla spiritualità del periodo.
No, niente eccessi. Poi, a gennaio, ci sarà tempo per gli arrembaggi (magari)..saranno gli ultimi scoppi d'una festa che vivrà i prossimi bagliori sul termine della prossima estate.
Avevamo lasciato uno spollo discreto (per i tempi attuali) tredici giorni fa e stamattina sul sistema della "rotazione" si poteva riprovare. Per completare la mezza mattinata abbiamo utilizzato un oliveto intriso di spinai dove appena, appena respirano un paio di piazzole. Posti da cani - nel vero senso della parola - perché senza Yuma non avremmo raccolto quasi nulla. Tirare a uccelli piuttosto alti o troppo in là determinerebbe la perdita di svariati capi. Ci si accontenta di alcuni tiri a distanze ridotte per marcare i punti di caduta. Perdere i selvatici è un fatto che mi disturba sempre più.
Al termine della mattinata porto nove tordi e un merlo, l'amico (Santo subito), applicato più di me nelle azioni di recupero avrà tre tordi e un merlo. Domani si riprova, da altra parte dove la macchia è defogliata da poco...tanto meno di zero non si può fare.
Dalla bassa Sabina romana un abbraccio a tutti.
No, niente eccessi. Poi, a gennaio, ci sarà tempo per gli arrembaggi (magari)..saranno gli ultimi scoppi d'una festa che vivrà i prossimi bagliori sul termine della prossima estate.
Avevamo lasciato uno spollo discreto (per i tempi attuali) tredici giorni fa e stamattina sul sistema della "rotazione" si poteva riprovare. Per completare la mezza mattinata abbiamo utilizzato un oliveto intriso di spinai dove appena, appena respirano un paio di piazzole. Posti da cani - nel vero senso della parola - perché senza Yuma non avremmo raccolto quasi nulla. Tirare a uccelli piuttosto alti o troppo in là determinerebbe la perdita di svariati capi. Ci si accontenta di alcuni tiri a distanze ridotte per marcare i punti di caduta. Perdere i selvatici è un fatto che mi disturba sempre più.
Al termine della mattinata porto nove tordi e un merlo, l'amico (Santo subito), applicato più di me nelle azioni di recupero avrà tre tordi e un merlo. Domani si riprova, da altra parte dove la macchia è defogliata da poco...tanto meno di zero non si può fare.
Dalla bassa Sabina romana un abbraccio a tutti.