Secondo il mio parere c'è molta confusione, personalismi esasperati che non servono troppi colpevoli e purtroppo poca informazione. Che la nostra situazione rispecchi l'andamento del paese è evidente, che poi una parte politica e non si sia impossessata di strumenti scientifici per il nostro governo è altrettanto evidente, forse la storia e il modo con cui 'Infs è stato assorbito dall'ISPRA è meno conosciuta. Il 12/1/2004 (è un momento di grossa difficoltà dell'ente) viene fatto un appello per provvedimenti d'urgenza, in primis al presidente della repubblica Ciampi, dal presidente del consiglio Berlusconi, al ministro delle politiche agricole e forestali Alemanno, al ministro dell'ambiente Matteoli e alla conferenza stato regioni, oltre a tutte le parti interessate compreso le associazioni venatorie. Il direttore Silvano Toso si dimette l' Infs istituito con legge n°157 11 febbraio 1992 che era sotto la vigilanza del presidente del consiglio dei ministri e della conferenza stato regioni e recepiva le direttive comunitarie DPR 357/97, DPR 120/03, come ruolo tecnico di valutazione. L'on. Pecoraro (parte dall'esperienza del partito radicale per arrivare oggi alla presidenza della fondazione UniVerde) all'ora ministro dell'ambiente del II governo Prodi in visita dichiara di voler supportare sia economicamente sia funzionalmente l'istituto, inoltre c'è il rischio di pesanti sanzioni economiche per le 15 procedure di inflazione (un film che da bianco e nero diventerà a colori) Il contributo alla finanziaria è di 2,2 milioni metà di quello che servirebbe e un intervento d'urgenza lo chiedono anche: animalisti italiani, enpa, lac, lav, legambiente, lipu, vas e wwf in finanziaria il 25/10/2007, l'Infs passa nell'ISPRA con legge 25/6/2008. La cronaca, la Regione Toscana approva un piano faunistico venatorio 2012-2015, il Tar ha rigettato il noto ricorso,la Provincia di Prato ha discusso integrato e approvato il piano a fine anno 2013, con la maggioranza Udc, FdI, e il gruppo misto si è astenuto il PdL e NcD come anche 2 signori del gruppo misto. La mia domanda è chi sa ed è informato sulla questione o conosce l'amministrazione o cosa è stato fatto ecc. i piani faunistici rappresentano nel bene o nel male la gestione reale del territorio.