RADIO MIGRATORIA BECCACCIA 2024/25 (2 utenti stanno leggendo)

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Ieri bella giornata!!!
Hanno incontrato le due setter "esperte", sciolte in posto molto complicato. Loro alla fine ci hanno messo in condizioni di tirare ma.....il "di fuori" è più grande del "di dentro"!!

Poi il socio va a casa per impegni e io, cambio posto e sciolgo la cucciolona da sola...incontra subito e finalmente ferma anche se non per troppo tempo. L' incontro la galvanizza......è una furia!!!

Finalmente dopo un' altra mezzora lavora una beccaccia quasi come un cane esperto e mi consente un, tutto sommato facile tiro, dopo una ferma prolungata. L' ha fermata distanze da me, quando sono arrivato vicino ha rotto, ha fatto qualche metro e l ha inchiodata di nuovo!!

Bella ferma a 4/5 mt dalla beccaccia tenuta fino a quando la beccaccia non ha deciso di involare!

Per la foga poi è passata due o tre volte sopra la beccaccia a terra senza minimamente accennare il riporto ed è subito ripartita in cerca!!

Non fa niente il riporto arriverà....la cosa importante è che il cane ha capito cosa deve cercare e come deve cercare di trattarle..

Sbaglierà sicuramente tante volte in futuro ma un tassello è stato posto.
 
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Stamane presto ho fatto i margini del bosco, in tutto il suo perimetro, per il fatto che il terreno prativo circostante non era gelato e non ho trovato un bel nulla. Verso le ore 10,30 circa decido di entrare nel folto a visitare degli spiazzi puliti con terreno ricoperto di foglie di cerro e leccio, circondati da sottobosco vario: scope, ginepri, allori, corbezzoli, in presenza di distesa di pungitopo. Lì c'era l' inquilina. Tornando indietro per lo stesso percorso, in una bordura di bosco, il cane ha cominciato a fare bene. Allorché rimane in ferma 50 MT più in basso dove scorre un rivolo di acqua putrida. Aggiro il cane andandogli davanti, a una 20 na di MT di distanza, quando frulla la beccona. Ovvia! Comincio a sperare in un proseguo di divertimento.
 
Fine settimana sui monti della Tolfa. Ieri ne trovo una.Il setter dopo aver fermato per 2 volte la calda,alla terza rimessa la inchioda in un macchione di spinare e pruni.Lei ovviamente parte dalla parte opposta da dove 'ero piazzato io Non la ritroverò più. Oggi in compagnia di mio cognato proviamo a ricercarla ma altri cacciatori ci hanno preceduto.Da quello che ho capito i cani hanno solo fermato la calda ma lei non c'era più. Decidiamo di fare la cacciata in basso dove c'è ne erano 2 lasciate quel giorno di forte vento che non mi ha fatto capire nulla. Una delle 2 è dal 17 novembre che proviamo a fregarla ma vince o meglio vinceva sempre lei perché non l'abbiamo trovata.Ne troviamo un'altra poco distante dalla rimessa solita che dal comportamento un pelino più confidente ci fa pensare che non sia la solita.Il setter la ferma ai margini di una tagliata. Lo raggiungo e cerco di piazzarmi ma lei non mi da tempo.Terreno in discesa,fangoso e pieno di foglie bagnate mi ha fatto procedere verso il cane con cautela,lei parte sulla mia dx e per cercare di incannarla faccio una torsione improbabile che manda il colpo fuori bersaglio. Il secondo colpo non glielo do perché avrei sparato in direzione di mio cognato. Lui la spara ma più per spaventarla che altro. Il setter la ritrova dopo 5 minuti in fitto che più fitto non si può, lo raggiungo ma lei parte coperta e gli mando un'altro colpo ormai fuori tiro tra le piante solo a scopo intimidatorio. Cercata per qualche minuto poi tutti a casa per impegni familiari e lavorativi. Rimandato tutto al prossimo fine settimana.
 
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Dopo la spolverata di fine novembre arrivavo le piogge a San Nicola per due giorni giovedì e venerdì, il passo pre immacolata è consuetudine, il terreno era pronto e tra sabato e domenica 8 faccio 5 incontri, sabato mentre ero alla guida ne vedo due assieme e duecento metri avanti una che mi attraversa la strada. Ne lascio solo una fino a stamattina molto nervosa di quelle 5 incontrate, nessun ultimo arrivo anzi sembrano andate via, il freddo oramai qui al sud sembra allontanarsi, aspettiamo natale in una ultima coda di passo, il terreno è ottimale ieri mezzo metro di acqua pantani ovunque , pastura ce ne manca come dicevo il vero freddo per smuoverle.
 
Stamane sono ritornato dove trovai le due becche. Niente. Se cliccate sulle foto, noterete quanto culo ho avuto per abbattere lì la becca. A pochi metri un fittume di macchia mediterranea, avrebbe salvato la.maliarda.
 

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Buonasera. Versante Jonico della provincia di Lecce.
Continua quello che io chiamo "meteo-casino", nel senso che da un giorno all' altro il meteo cambia e spesso cambia pure nella stessa giornata...!
Giovedì sembrava una giornata di Settembre, ieri mattinata tranquilla e poi dal primo pomeriggio venti da Ovest (o giù di lì...), a tratti impetuosi, con rapido calo delle temperature. Stamane Maestrale, forte e fresco, cielo a tratti coperto ed a tratti sereno, leggerissimi piovaschi...Non credo che il tempo abbia "mosso" qualcosa di nuovo, specie per il vento assai teso dell'ultima notte.
Mercoledì un incontro col cane giovane (finita la terapia anti-lehismania comincio a rimetterlo sul terreno). In un oliveto abbandonato e assai sporco il bianco-fegato, in pratica, gli è inciampato sopra...sfrullandola. Comunque riesco ad averla.
Oggi invece bella soddisfazione col "vecchio" (12 anni) in una pinetina che ogni tanto riserva qualche sorpresa e che oggi, dato il forte vento, potrebbe essere un buon albergo per la regina. Sul finire del giro il bianco-nero se ne va a 70/80 metri (da palmare) e ferma...Attendo per essere sicuro che non stia sporcando ma dopo 10/15 secondi il pallino sul palmare è sempre tondo...Mi avvio verso il punto e lo intravedo, fermo, schiacciato a terra, la testa rivolta verso il confine della pineta, ai piedi di un pino dove filtra un po' del sole mattutino. Temo che la beccaccia possa partire verso l' esterno e mi sposto alla destra del cane per guadagnare visibilità nel caso, appunto, quella partisse verso fuori. Il setter si muove "strisciando" sul terreno e poi rompe...ma non accade nulla ! Il cane esce dalla pineta, sempre in atteggiamento circospetto, percorre non più di 20 metri verso sud e rientra nel bosco...Pochi secondi e di nuovo palmare che vibra !
Raggiungo subito il cane: lo trovo in ferma su uno stradello appena dentro il bosco, accanto ad un cespuglio di mirto molto fitto, praticamente disteso !! Ho una buona visuale e dico al cane di muoversi ma nulla da fare...Lancio una pietra ma ... non si muove ... capisco che ha la beccaccia molto vicina e decido di farla partire io, muovendo il cespuglio e finalmente vola, bassa veloce ed a guadagnare l' esterno ma la seconda fucilata le spunta un'ala e Boh l' abbocca ! Bella scena e complimenti al cane ed alla beccaccia che, credo di piede, si era sottratta alla prima ferma del cane a sua volta bravo a riagganciarla.
Entrambe le beccacce avevano un peso di poco superiore ai 270 gr. ed entrambe zampe e becco sporchi di terra della pastura notturna, non uccelli di entrata quindi.
Un saluto a tutti.
 
Oggi si ritorna sui monti della Tolfa.La zona non è quella della settimana scorsa,ma la seconda, dove si trova sempre qualche beccaccia in più dell'altra ma molto più fitta.Il giovane setter va in ferma nella solita rimessa,ma lei era già anda via. La ritrova più in alto,provo a raggiungerlo ma è veramente difficile a causa della vegetazione in alcuni punti impenetrabile. Raggiungo il cane,rompe ma lei non c'è più.la ritrova sul crinale ma la scena è la stessa,non riesco a raggiungerlo prima che la beccaccia si defili di pedina per poi fare il voletto. Iniziamo a sentire voci e urla,c'era in atto una battuta al cinghiale non segnalata😡.Comunque esco da quell'inferno di vegetazione e parlando con uno dei partecipanti alla battuta mi dice che l'ha vista tagliare il prato e buttarsi dietro le sue spalle.Proviamo a cercarla ma niente. Sono le 10:30 e dovrei legare il cane per tornare alla macchina. Ho solo il fine settimana per stare con mia figlia, sono un papà divorziato e non per volere di un giudice, ma perché abito a 50km da mi figlia,quindi devo limitare le mie uscite.Oggi non Lego Mahmood e succede quello che temo ogni volta,trova un'altra beccaccia. Stavolta tenta di servirlo mio cognato, mentre io e Fabietto rimaniamo sulla strada creata dai taglialegna per portare via la legna.La beccaccia non da tempo a mio cognato, parte a 20-25mt da me a candela per sovrastare le piante.Padella di prima,con la seconda accusa visibilmente il colpo perde quota e non la vedo più. Passa malconcia ad un mt da mio cognato e si infila in mezzo alla macchia a mezzo mt da terra.Mandiamo il cane che non prende passata.Allarca la ricerca e ferma a circa 100-150 mt.Io ,sempre nel fitto, faccio fatica a raggiungerlo,mio cognato no.Sento un colpo.Fatta!!Ma che!Dice che era a 2mt dal cane in ferma e per avvisarmi che era sul cane infastidisce la beccaccia che parte coperta dalla vegetazione e gli concede solo un colpo.Mi dice che è partita troppo bene per essere quella ferita,quindi è un'altra ancora.Mahmood la ritrova dopo 5 minuti sul crinale, vado a servirlo ma lei era andata via.Stavolta,finita l'azione, metto il cane al guinzaglio perché ero in forte ritardo...Dispiaciuto per non poter andare a cercare quella ferita...Domani tra l'altro ho il turno di pomeriggio a lavoro e non riuscirei mai a ripartire da Tolfa e stare in tempo a lavoro. Che pppalle se po di'!!??
 
Settimana da mercoledì sabato e oggi, chiusa con 4 incontri, una è salva mai vista. Sono vecchie conoscenze con tiri al limite dello sporco e della distanza. Pedinatrici voli corti all'inizio poi quando si sono rotti i maroni spariscono.
 
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Trovare una beccaccia non fa più notizia! Mi concentrerei più sul lavoro del proprio ausiliare, che sul numero di incontri. L'accanimento verso questo selvatico è talmente alto da farmi passare la voglia di andarci. Mi emoziona di più l'avvistamento di tordi.
P.s. non è riferito a nessuno del forum, ma è un discorso generico su quello che assisto nella realtà.
 
Trovare una beccaccia non fa più notizia!
eh parliamone, anche oggi ho girato tutta la mattina in una zona che dovrebbe essere molto vocata per la beccaccia, vista la presenza anche di torrenti e fossi dentro la macchia, ma non ho trovato nulla e non ho neanche visto a terra segni che indicassero la presenza delle beccacce, circa 250m s.l.m., però mi sta venendo il dubbio di essere sempre troppo in basso di quota
 
eh parliamone, anche oggi ho girato tutta la mattina in una zona che dovrebbe essere molto vocata per la beccaccia, vista la presenza anche di torrenti e fossi dentro la macchia, ma non ho trovato nulla e non ho neanche visto a terra segni che indicassero la presenza delle beccacce, circa 250m s.l.m., però mi sta venendo il dubbio di essere sempre troppo in basso di quota
Qui dove caccio io, 500/600 msm, la neve caduta sull' appennino ha portato buone calate di becche. Lunedì ho fatto 4 incontri. Stamane ho cacciato per 1, 1/2 ora circa e ho incontrato di nuovo. Poi son dovuto rientrare per accogliere parenti per il pranzo di Natale.
 
eh parliamone, anche oggi ho girato tutta la mattina in una zona che dovrebbe essere molto vocata per la beccaccia, vista la presenza anche di torrenti e fossi dentro la macchia, ma non ho trovato nulla e non ho neanche visto a terra segni che indicassero la presenza delle beccacce, circa 250m s.l.m., però mi sta venendo il dubbio di essere sempre troppo in basso di quota
Secondo me, conta quanto siamo distanti dalle quote importanti. In questo senso: zone di alta collina, sui 500 msm. Se suddette aree fossero distanti circa 100 km dagli appennini, sarebbero minimamente interessate dalla migrazione, rispetto a quelle lontane di circa 10/20 km. Quando da giovanissimo mi recavo a cacciare da mio zio che officiava il sacerdozio in un paese appenninico, anni 1974/75 fino a 15 anni fa, da solo in quei posti, si facevano buoni frulli di becche in alto e quando nevicava ci abbassavamo di poco come quota e trovavamo più o meno in modo eguale. Dove abito, alterno la caccia da quota 500/600 a 50sms. Quei numeri non li ho fatti più. Scrivo di frulli e non di abbattimenti.
 
Secondo me, conta quanto siamo distanti dalle quote importanti. In questo senso: zone di alta collina, sui 500 msm. Se suddette aree fossero distanti circa 100 km dagli appennini, sarebbero minimamente interessate dalla migrazione, rispetto a quelle lontane di circa 10/20 km. Quando da giovanissimo mi recavo a cacciare da mio zio che officiava il sacerdozio in un paese appenninico, anni 1974/75 fino a 15 anni fa, da solo in quei posti, si facevano buoni frulli di becche in alto e quando nevicava ci abbassavamo di poco come quota e trovavamo più o meno in modo eguale. Dove abito, alterno la caccia da quota 500/600 a 50sms. Quei numeri non li ho fatti più. Scrivo di frulli e non di abbattimenti.
se si parla di distanze dall'Appennino, la zona dove sono andato, nonostante abbia delle colline alte intorno ai 5/600m s.l.m., dista, in linea d'aria, intorno agli 80km dagli Appennini, forse non sono zone molto adatte
 
se si parla di distanze dall'Appennino, la zona dove sono andato, nonostante abbia delle colline alte intorno ai 5/600m s.l.m., dista, in linea d'aria, intorno agli 80km dagli Appennini, forse non sono zone molto adatte
Non potrei affermarlo con certezza. Lo presumo, basandomi sulle mie esperienze. Agli inizi, avevo una età di 16 anni (1971) e cacciavo con mio nonno e i miei 2 zii materni, la lepre con mezzi segugi, cani incrociati con quelli da pagliaio. A quei tempi i cani di razza erano in mano ai " signori". Quegli ausiliari rovistavano siepi, boschetti, cespugliame e se c'era una becca usciva fuori. Mi ricordo che in una annata ne venivano frullate 3 o 4. Frequentando più posti. Invece cacciando in appennino con l' altro zio, la frequenza con la beccaccia era giornaliera con più incontri alla volta anche utilizzando il mio cane. Ritornato a casa dai miei genitori e cacciando con lo stesso cane, molte giornate a vuoto. Senza rilevare alcun segno di presenza. E i cacciatori di becche mi insegnano che dovremmo sapere i luoghi dove più frequentemente pascolano e...cacano.
 
Non potrei affermarlo con certezza. Lo presumo, basandomi sulle mie esperienze. Agli inizi, avevo una età di 16 anni (1971) e cacciavo con mio nonno e i miei 2 zii materni, la lepre con mezzi segugi, cani incrociati con quelli da pagliaio. A quei tempi i cani di razza erano in mano ai " signori". Quegli ausiliari rovistavano siepi, boschetti, cespugliame e se c'era una becca usciva fuori. Mi ricordo che in una annata ne venivano frullate 3 o 4. Frequentando più posti. Invece cacciando in appennino con l' altro zio, la frequenza con la beccaccia era giornaliera con più incontri alla volta anche utilizzando il mio cane. Ritornato a casa dai miei genitori e cacciando con lo stesso cane, molte giornate a vuoto. Senza rilevare alcun segno di presenza. E i cacciatori di becche mi insegnano che dovremmo sapere i luoghi dove più frequentemente pascolano e...cacano.
purtroppo non ho ATC sull'Appennino, sarei tentato di prendere un ATC di Grosseto o Siena, meglio se nella zona del Monte Amiata, solo che prima dovrei vedere se sono zone in cui si può cacciare oppure se sono zone di divieto (parchi, oasi o altro), penso che possano essere zone buone, anche se non ci sono mai stato, comunque ci farei 5 o 6 uscite all'anno
 
purtroppo non ho ATC sull'Appennino, sarei tentato di prendere un ATC di Grosseto o Siena, meglio se nella zona del Monte Amiata, solo che prima dovrei vedere se sono zone in cui si può cacciare oppure se sono zone di divieto (parchi, oasi o altro), penso che possano essere zone buone, anche se non ci sono mai stato, comunque ci farei 5 o 6 uscite all'anno
Sono zone buonissime. Io ho preso Siena 3 che comprende Radicondoli, il paradiso delle becche. Certo prima di prendere un ATC nuovo è bene conoscere la zona. Nei giorni che non vado a caccia, mi reco in quei luoghi a vedere dove sono le macchine, se hanno cassette di cani, mi inoltro un po' nella campagna per vedere se vi siano a terra cartucce, di che tipo, ecc.. Mi porto il twonav con la mappatura del luogo. Credo che Siena 3 abbia anche l' Amiata. Ci caccia il mio segretario generale del CPA. Posti buoni.
 
purtroppo non ho ATC sull'Appennino, sarei tentato di prendere un ATC di Grosseto o Siena, meglio se nella zona del Monte Amiata, solo che prima dovrei vedere se sono zone in cui si può cacciare oppure se sono zone di divieto (parchi, oasi o altro), penso che possano essere zone buone, anche se non ci sono mai stato, comunque ci farei 5 o 6 uscite all'anno
Ti posso confermare che le zone sul monte amiata versante Siena (Grosseto non lo conosco) sono ottime per tutto (beccacce tordi e colombi). Puoi camminare per ore senza fare ncobtrare anima viva. Io e’ diversi anni che non ci vado ma amici fidati mi dicono che ancora è così
Buon anno a tutti
 
Sono zone buonissime. Io ho preso Siena 3 che comprende Radicondoli, il paradiso delle becche. Certo prima di prendere un ATC nuovo è bene conoscere la zona. Nei giorni che non vado a caccia, mi reco in quei luoghi a vedere dove sono le macchine, se hanno cassette di cani, mi inoltro un po' nella campagna per vedere se vi siano a terra cartucce, di che tipo, ecc.. Mi porto il twonav con la mappatura del luogo. Credo che Siena 3 abbia anche l' Amiata. Ci caccia il mio segretario generale del CPA. Posti buoni.
Mi correggo. L' Amiata non è compresa in Siena3 ma in Siena 8 sud.
 
Ti posso confermare che le zone sul monte amiata versante Siena (Grosseto non lo conosco) sono ottime per tutto (beccacce tordi e colombi). Puoi camminare per ore senza fare ncobtrare anima viva. Io e’ diversi anni che non ci vado ma amici fidati mi dicono che ancora è così
Buon anno a tutti
Sarei anche io intenzionato a cacciare, alternativamente, in Amiata, dalla parte di Siena. Se possibile sapere in via puramente indicativa quali Comuni ne fanno parte. Se non disturbo. Questo mi servirebbe per incominciare a fare scouting.
 

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Help Users
  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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