Quando si parla di alimenti, specialmente semplici, come uova ,miele ,camole ecc il rischio è sempre quello di cadere nell'eccesso o nel deficiere. Ora,riguardo gli alimenti,cosiddetti bilanciati,DEVONO contenere tanto quanto serve all'animale , in gabbia, e cioè fattori nutritivi sufficienti a quello stile di vita.
Ora,se noi integriamo con alimenti semplici e con parametri calorici più accentuati dovremo riparametrare la somministrazione dell'alimento "di linea". Il problema sussiste quando ,la maggior parte degli allevatori ,non raziona ma semplicemente aggiunge alimento svuotando la cassetta a babbo morto. In questi casi si creano degli squilibri nutrizionali notevoli che portano ,con il tempo , ad uno stato di indisposizione latente che non tutti sanno distinguere e ma che per comodo viene sempre accollato a fattori esterni all'allevamento.
Ora,se noi integriamo con alimenti semplici e con parametri calorici più accentuati dovremo riparametrare la somministrazione dell'alimento "di linea". Il problema sussiste quando ,la maggior parte degli allevatori ,non raziona ma semplicemente aggiunge alimento svuotando la cassetta a babbo morto. In questi casi si creano degli squilibri nutrizionali notevoli che portano ,con il tempo , ad uno stato di indisposizione latente che non tutti sanno distinguere e ma che per comodo viene sempre accollato a fattori esterni all'allevamento.