Re: Problemino Fucile
Ragazzi stiamo uscendo fuori tema.
Da un piccolo consiglio siamo arrivati ai nostri nonni e a chi fa più o meno padelle.
Io sono quello che fa più padelle in questo forum ahahah.
Datemi tempo,ho sparato sempre da fermo anche da piccolino.
Speriamo che mercoledì riesco a sparare qualcosa al volo,e così vi dico.
Ma se la mattina presto non sento sparare al passò,non giro per niente..Mi metto "ammacchiato" e spero che si avvicinano a mangiare.
Il tiro a bersagli in movimento non e' cosa facile per un neofita, si tratta tutto sommato di un tiro d'intercettazione, e cioe' devi mandare la rosata nella zona in cui il bersaglio si fiondera'. Una delle cose principali che devi tener presente e' l'anticipo, e cioe' affinche' il selvatico si butti nella rosata devi tirare piu' avanti rispetto ad esso nella sua traiettoria anche di 3-4m nei traversoni lunghi e veloci, mentre in tutte le altre situazioni in cui cambiano distanze e traiettorie l'anticipo sara' minore fino quasi ad annullarsi nei casi in cui il selvatico si allontana o si avvicina all'altezza dei tuoi occhi.
L'anticipo e' qualcosa di inspiegabile per un cacciatore esperto, infatti se gli chiedessi quanto anticipo ha dato per abbattere quell'animale, potrebbe risponderti nei modi piu' disparati:
nessun anticipo, tiro adosso oppure
un metro-2-3 etc , questo accade perche' dopo la fase iniziale piuttosto lunga ( che potrebbe durare anni) in cui si sono esplosi migliaia di colpi, si tira senza cercare piu' l'anticipo perche' si sviluppano dei sensi che ci consentono di applicarlo in automatico senza averne piu' piena coscienza, percio' non siamo piu in grado di quantificarlo precisamente.
Affinche' il tiro abbia successo , e' inotre importantissimo imparare sin da subito a sparare con arma in movimento, diversamente tutto l'anticipo calcolato andrebbe di un soffio ad annullarsi. Uno dei segreti per riuscirci , e' quello di sparare di primo tempo, ovvero di stoccata compiendo l'azione di tiro nel minor tempo possibile, infatti in questo modo difficilmente le canne subiscono un rallentamento poiche subentra anche l'effetto zavorra del fucile che aiuta a farlo camminare. ( e' intuibile quanto le armi troppo leggere non aiutino in questo senso).
Altra a cosa determinante per riuscire nel tiro al volo e' il calcio del fucile, esso si deve adattare come un abito cucito dal sarto al corpo di chi lo utilizza, diversamente le fucilate non vanno dove vanno gli occhi.
Tieni presente pero' che se e' vero che il calcio su misura ti da' una mano, e' altrettanto vero che se non impari ad imbracciare bene, non serve a niente. Come fare per affinare l'imbracciatura? la risposta e' sparare, sparare, sparare e poi ancora sparare, diffida da quei falsi maestri che consumano due scatole di cartucce l'anno e si ritengono dei colpitori infallibili.
Chi ti parla ha consumato decine e decine di migliaia di cartucce fra caccia e compak, ma evidentemente non sono bastate per arrivare ai livelli desiderati, percio' faro' di tutto per sparare ancora di piu'affinche' possa migliorare.