Primi problemi con il MAXUS (1 utente sta leggendo)

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Re: Primi problemi con il MAXUS

per me devono avere qualita' giusto prezzo a me le ditte italiane non mi danno niente in piu' degli altri anzi costano molto di piu' quando avranno a mio parere uguale qualita' e ' giusto prezzo comprero' anche italiano
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

GIOVANNIT HA SCRITTO:
Vi ricordate le tanto vantate auto "di una volta"? Dovevi far fare tanta di quella manutenzione, si rompeva questo, si rompeva quello...
Oggi basta che cambi l'olio e il filtro ogni 7000 km e il filtro dell'aria ogni 15 o 20mila, controlli il liquido del radiatore, fai lubrificare i giunti e gonfi le gomme alla pressione giusta, e vai per 150mila km senza cambiare il rotore e le puntine dello spinterogeno, cambiare le cinghie di trasmissione, cambiare le candele, aggiustare questo, e riparare quello...
Magari dovrai far rifare i freni un paio di volte, ma tutto li'.
Le auto di oggi sono migliori di quelle "di una volta." Almeno quelle che compro io (Ford americana)

Giovanni ma cosa ti sei comprato una carretta?
Cambi olio e filtro ogni 7.000 Km, ma siamo matti? vorrai dira ogni 15-20.000 Km. Controlli il liquido del radiatore e fai lubrificare i giunti, piuttosto la butto.
In Europa la lubrificazione non esiste più da moltissimi anni, forse è un difetto delle macchine americane. Apposta oggi comprano tutti macchine Giapponesi, anche in America!
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

ggramoli ha scritto:
GIOVANNIT HA SCRITTO:
Vi ricordate le tanto vantate auto "di una volta"? Dovevi far fare tanta di quella manutenzione, si rompeva questo, si rompeva quello...
Oggi basta che cambi l'olio e il filtro ogni 7000 km e il filtro dell'aria ogni 15 o 20mila, controlli il liquido del radiatore, fai lubrificare i giunti e gonfi le gomme alla pressione giusta, e vai per 150mila km senza cambiare il rotore e le puntine dello spinterogeno, cambiare le cinghie di trasmissione, cambiare le candele, aggiustare questo, e riparare quello...
Magari dovrai far rifare i freni un paio di volte, ma tutto li'.
Le auto di oggi sono migliori di quelle "di una volta." Almeno quelle che compro io (Ford americana)

Giovanni ma cosa ti sei comprato una carretta?
Cambi olio e filtro ogni 7.000 Km, ma siamo matti? vorrai dira ogni 15-20.000 Km. Controlli il liquido del radiatore e fai lubrificare i giunti, piuttosto la butto.
In Europa la lubrificazione non esiste più da moltissimi anni, forse è un difetto delle macchine americane. Apposta oggi comprano tutti macchine Giapponesi, anche in America!

1. Dove abito io appena fa due o tre giorni di bel tempo e si asciugano le strade e la campagna, la cenere vulcanica che e' dappertutto (Kodiak fu sepolta da una coltre di cenere spessa fino a un metro o piu' in certi posti durante l'eruzione del Katmai nel 1912) comincia ad essere portata in giro dal vento e dallo spostamento d'aria delle auto. Questa cenere e' finissima e riesce a penetrare attraverso il filtro dell'aria. E' fortemente abrasiva, e se olio e filtro dell'olio non si cambiano spesso comincia a intaccare cilindri e pistoni e altre parti del motore.
2. Le auto giapponesi qui a Kodiak durano pochino. Le condizioni atmosferiche sono molto diverse da quelle giapponesi. Le Toyota che cadono a pezzi dalla ruggine le vedi spesso.
3. Le auto (specialmente4WD) hanno bisogno di essere lubrificate nei giunti e dove gli assi sono connessi a trasmissione e scatola cambio. Questo e' cio' che intendevo per lubrificazione. Non lo spruzzare il di sotto dell'auto con la nafta come si faceva in Italia mezzo secolo fa.
4. Le Ford di oggi sono delle bestie. Ford e' l'unica fabbrica di auto che sta costantemente riportando profitti, e i suoi veicoli sono duraturi e dal punto di vista della sicurezza in caso di collisione non li batte nessuno.
5. Le macchine giapponesi ultimamente, specialmente la Toyota, hanno avuto richiami continui a causa di difetti di tutti i tipi.

Sfido qualsiasi Fiat o auto giapponese a durare fino a 150000-200000km senza dover "rifare" il motore.

Io ho avuto esperienza con le Fiat e le Alfa in Italia, e in confronto alle Ford sono delle scatolette da tonno con motorini piccoli e supercompressi che non durano abbastanza, e carrozzerie poco robuste per via della leggerezza. Ma da voi, con strade tutte asfaltate e condizioni atmosferiche da sogno andranno anche bene. Qui no.
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Sfida superata: Fiat Stilo, 250000 Km in due anni, nessun cambio motore o riparazione significativa! ;)
Non ridere tanto dei motori FIAT, che vengono studiati da mooolte case! ;)

Saluti
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

HO avuto un BROWNING GOLD per 12 anni mai un problema di inceppamenti,e usato com molte magnum.UNICO neo a volte la resa balistica [****.gif] [26]
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

giovannit. ha scritto:
ggramoli ha scritto:
GIOVANNIT HA SCRITTO:
Vi ricordate le tanto vantate auto "di una volta"? Dovevi far fare tanta di quella manutenzione, si rompeva questo, si rompeva quello...
Oggi basta che cambi l'olio e il filtro ogni 7000 km e il filtro dell'aria ogni 15 o 20mila, controlli il liquido del radiatore, fai lubrificare i giunti e gonfi le gomme alla pressione giusta, e vai per 150mila km senza cambiare il rotore e le puntine dello spinterogeno, cambiare le cinghie di trasmissione, cambiare le candele, aggiustare questo, e riparare quello...
Magari dovrai far rifare i freni un paio di volte, ma tutto li'.
Le auto di oggi sono migliori di quelle "di una volta." Almeno quelle che compro io (Ford americana)

Giovanni ma cosa ti sei comprato una carretta?
Cambi olio e filtro ogni 7.000 Km, ma siamo matti? vorrai dira ogni 15-20.000 Km. Controlli il liquido del radiatore e fai lubrificare i giunti, piuttosto la butto.
In Europa la lubrificazione non esiste più da moltissimi anni, forse è un difetto delle macchine americane. Apposta oggi comprano tutti macchine Giapponesi, anche in America!

1. Dove abito io appena fa due o tre giorni di bel tempo e si asciugano le strade e la campagna, la cenere vulcanica che e' dappertutto (Kodiak fu sepolta da una coltre di cenere spessa fino a un metro o piu' in certi posti durante l'eruzione del Katmai nel 1912) comincia ad essere portata in giro dal vento e dallo spostamento d'aria delle auto. Questa cenere e' finissima e riesce a penetrare attraverso il filtro dell'aria. E' fortemente abrasiva, e se olio e filtro dell'olio non si cambiano spesso comincia a intaccare cilindri e pistoni e altre parti del motore.
2. Le auto giapponesi qui a Kodiak durano pochino. Le condizioni atmosferiche sono molto diverse da quelle giapponesi. Le Toyota che cadono a pezzi dalla ruggine le vedi spesso.
3. Le auto (specialmente4WD) hanno bisogno di essere lubrificate nei giunti e dove gli assi sono connessi a trasmissione e scatola cambio. Questo e' cio' che intendevo per lubrificazione. Non lo spruzzare il di sotto dell'auto con la nafta come si faceva in Italia mezzo secolo fa.
4. Le Ford di oggi sono delle bestie. Ford e' l'unica fabbrica di auto che sta costantemente riportando profitti, e i suoi veicoli sono duraturi e dal punto di vista della sicurezza in caso di collisione non li batte nessuno.
5. Le macchine giapponesi ultimamente, specialmente la Toyota, hanno avuto richiami continui a causa di difetti di tutti i tipi.

Sfido qualsiasi Fiat o auto giapponese a durare fino a 150000-200000km senza dover "rifare" il motore.

Io ho avuto esperienza con le Fiat e le Alfa in Italia, e in confronto alle Ford sono delle scatolette da tonno con motorini piccoli e supercompressi che non durano abbastanza, e carrozzerie poco robuste per via della leggerezza. Ma da voi, con strade tutte asfaltate e condizioni atmosferiche da sogno andranno anche bene. Qui no.
Non sono per niente d'accordo con quello che dici, di fucili sarai un mago ma di macchine te ne intendi poco o nulla [eusa_naughty.gif] .
I motori Fiat sono i migliori in circolazione il common rail lo ha inventato la fiat, da poco ha inventato il multiair e il twinair e ci sono Tipo fair che fanno 200000 km senza mai cambiare l'olio, ci sono panda a benzina 4x4 che fanno 350000km senza cambiare il motore ecc.....
Le fiat potranno essere rumorose (quelle di una volta) poco curati gli interni, ma la meccanica e il motore lasciali perdere, non hanno niente a che vedere con la ford [spocht_2.gif]
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Io ho il browning b 80 ho riscontrato il problema che ogni tanto non ricarica solo con cartucce di 28 grammi o inferiori inquanto i gas in uscita dal foro nella canna non sempre riescono ar armare il carrello otturatore in modo ottimale credo che il problema sia anche per te di questo tipo.Del resto il maxus non e' stato progettato per cartuccine anche se le pubblicita'garantiscono tutte le grammature ma sicuramente ad anatre o colombacci non si inceppera' di certo
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

ma ragazzi e' un forum di caccia o di auto io comunque concordo con giovanni la fiat e' una macchina di livello basso a parte qualche modello e per come tratta i suoi dipendenti penso che non ne comprero mai piu' una. 200.000 km senza cambiare l'olio e' il tipo di olio che dura cosi non la macchina
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Be' lasciamo perdere, che a parte essere O.T., la discussione Ford vs. Fiat sarebbe una di quelle interminabili diatribe tipo inerziale vs. recupero gas. Quindi se vi piacciono le Fiat, le Alfa, le giapponesi, le russe, o altre macchine, compratevele pure. Io continuo a comprare Ford. Ho provato le Chevrolet, e quelle sono da evitare. Avevo una Jeep CJ7, e a quell'epoca erano ancora buone--oggi non so. Dal 1975 al 1981 ho guidato una Pontiac LeMans V8 350 del 1969, che mia moglie aveva comprato usata. L'ho venduta nel 1981 per comprare la Jeep. A quell'epoca avevo anche un vecchissimo camioncino Jeep del 1948, col quale andavo a caccia e pesca ovunque nel Montana.
A Kodiak, dopo aver ribaltato la Jeep, che dopo mezzo mese dal carrozziere continuai a guidare per un anno (ma che si arruggini' dove la carrozzeria era stata riparata perche' non l'avevano trattata bene con l'antiruggine e praticamente si stava sfaldando a pezzi--anche qui ci sono alcuni carrozzieri e meccanici del pirla), ebbi esperienze non buone con due Chevrolet SUV (motori e trasmissione buoni, ma tanti difetti minori, dal sistema elettrico alla ruggine al serbatoio, ecc. che ripara oggi, ripara domani, mi costavano parecchio), son passato alla Ford. Oggi ho due SUV's "Escape" all-wheel-drive, una del 2008, una del 2010. Anche mia figlia ne ha una che ha comprato usata dopo aver massacrato, dopo aver slittato sul ghiaccio e sbattuto di punta in un muro di roccia a 60kmh a causa della eccessiva velocita', un camioncino Ford Ranger nuovissimo. Impallidisco a pensare che cosa le sarebbe successo se fosse stata al volante di una trappola giapponese o europea, adesso che anche le tanto decantate Land Rovers sono considerate una schifezza. Il Ranger e' considerato uno dei veicoli piu' sicuri in caso di collisione. Fino a un paio di mesi fa, oltre alle tre Escape, avevo anche un altro Ranger, del 95, che ho venduto quando aveva piu' di 100mila km e ancora funzionava come quando era nuovo, ma che fra benzina, assicurazione, ecc. cominciava ad essere un peso inutile. Mia figlia s'e' sposata e vive altrove, e mia moglie ed io avevamo tre veicoli. Quindi (e aggiungo purtroppo) il camioncino l'ho venduto. Prima dell'Escape mia moglie aveva una Ford Expedition, un SUV gigante con V8 di 5600 di cilindrata o qualcosa del genere, che abbiamo venduto quando il prezzo della benzina comincio' a salire. Faceva soltanto 15 km con quattro litri di benzina.
Per finire, e veramente finire, questa discussione, specifico che non tutte le macchine U.S. sono buone. General Motors fa schifo, anche dopo tutti i soldi di proprieta' dei contribuenti che quello stronxo di Obama gli ha regalato per resuscitarla, per esempio. Ma la Ford e' ottima. E qui a Kodiak se un'auto non e' ottima non dura. Le condizioni qui neanche ve le immaginate, da strade non asfaltate, a neve, ghiaccio, polvere, vento, salsedine nell'aria e sale (sabbia di mare) sparso sulle stade quando c'e' il ghiaccio...
Le Fiat che ho conosciuto e posseduto fino al 1975 in Italia in confronto non valevano niente. Poi se dopo che ho lasciato l'Italia sono migliorate, non lo so. Giudicate voi.
E adesso ritorniamo a bomba... Maxus! Ma non mi dite che i fucili di una volta erano migliori (questo era stato lo spunto per la mia discussione sulle auto di oggi in confronto a quelle di ieri l'altro). Niente (a parte il cibo) di cio' che si faceva una volta era migliore, a parita' di prezzo e qualita'. Certo, se compri schifezze da grandi magazzini non ti puoi aspettare qualita', ma se compri (e paghi) articoli di alta qualita', di certo sono migliori di quelli di una volta. Un'ottica Leupold di oggi e' migliore di un'ottica Leupold di cinquant'anni fa. E anche una Burris di oggi e' migliore di una Leupold di cinquant'anni fa. Ma una Leupold VX-III di oggi (che costa dieci volte quanto una Burris), e' di certo molto migliore di una Burris di oggi.
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Secondo me i fucili di una volta erano forse migliori per la scelta dei materiali e per la cura di alcuni particolari.
Oggi molte parti meccaniche vengono realizzate altrove e riassemblate In italia o all'estero.
Spesso, se i controlli non sono accurati o peggio causali come spesso viene fatto, non e' difficile incontrare problemi [eusa_naughty.gif] .
Comunque i fucili beretta 391( in tutte le versioni ) hanno un problema di progettazione per quanto riguarda il riarmo del secondo o terzo colpo che spesso non rientra in canna. Ho parlato con svariati tecnici beretta ma anche loro non riescono a risolvere questo problema alla radice [thumbsdown.gif] [sportschiri.gif]. Tutto questo e' comunissimo e si puo' presentare anche dopo alcune migliaia di colpi sparati senza avere avuto alcun sintomo. Molti cacciatori (fortunati) non hanno mai avuto problemi mentre io ho avuto questo problema i tre casi distinti. C'e' da dire che essendo un tiratore di percorso in media il fucile di turno spara almeno 5000 colpi a stagione per cui i problemi emergono velocemente.
Tornando al Maxus basta osservare il suo funzionamento per capire che almeno questo problema non accade ( se non casualmente).
Per il resto qualche pezzo si puo' anche rompere l'importante e che una volta sostituito il fucile vada bene [spocht_2.gif] .
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

AVETE VISTO IL MAXUS SPORTING ANCORA PIU' BELLO DEL PREMIUM GRADO 3 BEL FUCILE MI SONO INFORMATO PRESSO UN'ARMERIA E MI HA RISPOSTO CHE NON VIENE VENDUTO IN ITALIA PECCATO COME AL SOLITO VIENE VENDUTO SOLO IN AMERICA.
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Il Maxus pesa 3,100 kg con canna di 66 per cui abbastanza leggero comunque molto bilanciato
Non esiste una versione light.
Il mio Maxus dopo le varie modifiche pesa 3,600 kg :D . Mi piacciaono i fucili pesanti, più stabili.
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Gli ha piombato la canna [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] voglio vedere adesso come spara hi hi hi hi hi
Ovviamente scherzo sarei curioso anche io di sapere come mai l ha appesantito e come .
un saluto
LUIGI
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

giatrus ha scritto:
e che gli ahi fatto per farlo pesare 3,6 kg??

Ciao Andrea anch'io il mio Maxus l'ho fatto diventare quasi 3,5 kg ,non si sente nemmeno il peso (naturalmnete caccia d'appostamento) e ancora più stabile nella fucilata [5a] ....come ho fatto [26] ,semplice il mio armaiolo di fiducia con un prodotto speciale ha riempito il calcio del mio camo essendo vuoto dentro non è stato molto difficile,circa un 'oretta di lavoro .....ma dove stai te questi armaioli penso non esistono [lol.gif] ....ciao
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Peso originario circa KG 3.230 con canna di cm 76
MODIFICHE:
Calcio su misura in noce turco (peso specifico maggiore oltre ad avere più materiale + 180 GR ) contrappeso piombo parte finale del serbatoio (+ GR 150), sostituito riduttore colpi in plastica con altro in acciaio (+30 GR)
Risulatato fucile perfettamente bilanciato ( non si sente il peso xchè ben distribuito) ma stabilissimo con qualsiasi grammatura (28-50 gr)
Ciao!!
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

giovannit. ha scritto:
Vabbe', ma riempiendo il calcio con la zavorra si sbilancia il fucile all'indietro, no?
no giovanni io ho con la canna di 76 cm e col calcio in plastica cioè il camo,di natura pecca o punta un pò in avanti ,ho messo un pò di peso nel calcio ed ecco che il fucile è ben bilanciato e naturalmente più peso e di conseguenza più stabile sulla fucilata ....non fà una grinza no [up.gif]
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

BOH! Io a volte 'un ci hapisco piu' nulla! In questo forum tanti vantano la leggerezza dell'inerziale, e poi quelli che comprano un fucile piu' leggero dei Benelli lo vanno a appesantire!!!! [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]

Scherzoooo!!! Pero' se si spara in botte o al capanno (e si spara tanto, e si sparano cartucce pesanti) non e' male appesantire il fucile. A me poi il fucile pesante piace perche' aiuta con lo swing through.
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Io Difficilmente sparo cartucce inferiori a 36/38 gr e molte magnum.
Comunque il fucile pesante è una deformazione che mi porto dal Percorso Caccia ( come Daniele!)
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

Ragazzi buonasera
non prendetemi per scemo per quello che sto per raccontarvi ma mi è venuto un dubbio colossale :
Dopo tanto ieri pomeriggio sono andato al tav con il mio Maxus mentre sparavo ad un certo punto noto che la canna è come se va a finire a tromboncino , nn è proprio un rigonfiamento ma guardandolo bene si nota .La lunghezza e la sua circonferenza ricalca proprio la forma dello strozzatore interno secondo voi non c ho fatto mai caso io oppure è un problema ?
Prego chi possiede questo fucile di darmi delle delucidazioni !
Volevo mettere delle foto ma nn è che si vede tanto!!!!
Grazie in anticipo
Un saluto
LUIGI
 
Re: Primi problemi con il MAXUS

In caso di fucili ke montano stoz. interni in questo caso semiautomatici, il profilo esterno della canna in corrispondenza della sede dello strozzatore , si allarga per alloggiare lo stesso,ma ti domando lo strozzatore quando stavi al tav era serrato bene? O era un pò '' morbido'' nel serraggio? Per esperienza, a spese di un amico , non avendo serrato lo strozzatore ebbe un rigonfiamento della canna all'estremità con consequente sostituzione di essa.
Ciao da Pasquale.
 

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