Pesca nei porti (2 utenti stanno leggendo)

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cicalone
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Ieri parlando con il mio pusher di Ostia di filo, ami e bigattino facevo l'amara considerazione che solo in Italia il pescatore sportivo e' tartassato e penalizzato in qualsiasi cosa faccia, divieti assurdi lo accolgono nella sua passione dovunque lui si rechi, specialmente in porti o canali lui viene costretto a nascondersi o mimetizzarsi per evitare che il solito personaggio in divisa e non purche' munito di un qualsiasi titolo lo importuni o lo costringa ad andarsene quando addirittura non rischia verbali allucinanti, per poter praticare udite udite qualche ora di pesca sportiva in sano relax lontano dalla moglie che rompe, dal capo che lo vessa o dal figlio che strilla.
In tutti i porti o canali Italiani vige il piu' assoluto DIVIETO DI PESCA e torme di personaggi in divisa si aggirano con fare vampiresco giorno e notte alla ricerca dello sventurato di turno che sta' pescando con una cannetta per attaccarlo con male parole e farlo sentire la persona peggiore del mondo, quando magari a poche decine di metri

c'e' chi spaccia
stuprano le donne
mettono le reti in posti vietati
strascicano a poche centinaia di metri dalla riva

tutte pratiche piu' o meno illegali ma si sa' bene il pescatore sportivo e' l'unico che notoriamente non protesta, sta' zitto, non ha nulla da nascondere e sopratutto

ABBOZZA SEMPRE

Pero' c'e' da dire che questo genere di comportamento c'e' solo in Italia, all'estero dove vado spesso nessuno ti importuna o almeno se non puoi andare da una parte subito a poca distanza ci sono decine di altri posti dove poter praticare indisturbatamente il tuo hobby preferito senza turbare nessuno, e cosi' possiamo andare in Spagna dove in certi porti ci sono delle piattaforme numerate dove il pescatore sportivo puo' praticare il suo divertimento addirittura in un posto a lui destinato;
oppure in Corsica dove scogliere frangiflutti e camminamenti vengono presi d'assalto dai pescasportivi e dove addirittura forze dell'ordine o autorita' di bacino vengono a chiedere se mangiano i pesci;
o in Grecia dove mai e poi mai nessuno ti dice nulla e quando passa la macchina della Polizia ( accaduto spesso) e tu la guardi sottocchio per paura che ti riprenda, chi guida ti da' un colpo di clakson e tu lo guardi con aria colpevole e lui invece alza la mano e ti saluta,
oppure in Croazia dove se paghi il tuo permessino giornaliero che ti mette al coperto da controlli delle autorita' tu puoi pescare tranquillamente anche vicino a barche da sogno, purche' TU abbia sempre l'accortezza di lasciare il posto pulito come l'hai trovato.

In Italia invece sono sicuro che tra' te e uno stupratore seriale TU verresti inquisito in velocita' perche' se un assassino che uccide i pesci e devi essere penalizzato sempre!
 
Re: Pesca nei porti

Se tu parli di " pesca dentro il porto" è vietato da sempre, non perchè uno sporca od altro, ma per la tua sicurezza e quella altrui, io ho sempre pescato all'esterno dei porti, e nessuno mi ha mai detto niente, certo all'interno si pescherà anche di più ma.....le multe sono più salate del mare [rire.gif]
PS. Ricorda che i verbali fatti dalla capitaneria di porto, se non erro vanno sul penale :wink:
 
Re: Pesca nei porti

pur troppo dalle mie parti e vietata la pesca anche all'esterno dei porti,2 anni fa presi una bella multa di 100 euro,x divieto di sosta.Per me non è giusto,non capisco che fastidio diano dei pacifici pescatori,secondo me sarebbe meglio far pagare un permesso x la pesca all'interno dei porti ,sicuramente daremmo una mano al nostro paese (in crisi). :( :( :(
 
Re: Pesca nei porti

sasà ha scritto:
pur troppo dalle mie parti e vietata la pesca anche all'esterno dei porti,2 anni fa presi una bella multa di 100 euro,x divieto di sosta.Per me non è giusto,non capisco che fastidio diano dei pacifici pescatori,secondo me sarebbe meglio far pagare un permesso x la pesca all'interno dei porti ,sicuramente daremmo una mano al nostro paese (in crisi). :( :( :(

La multa l'hanno fatta per divieto di sosta non perchè eri a pesca, oppure eri troppo vicino all'uscita del porto,altrimenti non capisco
 
Re: Pesca nei porti

gli chiesi di farmela x la canna da pesca(37,00 euro),mi hanno risposto che dovevano multare anche quelli che non pescavano.
 
Re: Pesca nei porti

mimetico ha scritto:
Se tu parli di " pesca dentro il porto" è vietato da sempre, non perchè uno sporca od altro, ma per la tua sicurezza e quella altrui, io ho sempre pescato all'esterno dei porti, e nessuno mi ha mai detto niente, certo all'interno si pescherà anche di più ma.....le multe sono più salate del mare [rire.gif]
PS. Ricorda che i verbali fatti dalla capitaneria di porto, se non erro vanno sul penale :wink:



i tempi sono cambiati adesso al porto di Civitavecchia anche sull'esterno sono fior di verbali, e comunque le multe che fa' la CP sono di 17 euro che corrisponde all'intralcio alla navigazione
 
Re: Pesca nei porti

nel porto di viareggio, pur essendoci il divieto di pesca come in tutti gli altri porti, sono abbastanza fiscali sui pontili in legno privati, dove la prima volta, capitaneria o carabinieri, si appuntano il nome e ti mandano via, se ti ci ritrovano fanno il verbale, in tutto il resto del porto pero', pescando dai muri di cemento sono tolleranti e lasciano perdere, l' unico rischio e' la multa alla macchina...........
l' unico problema e' che non si prende un ****, apparte spigole di nido........
per sentito dire,non ci sono mai stato, credo che a livorno la capitaneria rilasci un permesso a pagamento.......
 
Re: Pesca nei porti

Comunque all'esterno del porto di Viareggio ci puoi pescare. Come hai detto te Lorenzo, anche se peschi all'interno non fanno storie, poi io andandoci con un vigile urbano di Lucca sono ancora + tranquillo :D :D :D
 
Re: Pesca nei porti

sterminator ha scritto:
Comunque all'esterno del porto di Viareggio ci puoi pescare. Come hai detto te Lorenzo, anche se peschi all'interno non fanno storie, poi io andandoci con un vigile urbano di Lucca sono ancora + tranquillo :D :D :D
paraculato...........sei andato ultimamente?
io anche domenica sera, e due volte la settimana scorsa, ma ho preso tutta robetta, apparte un paio di spigole sui 400g martedi' scorso.............
 
Re: Pesca nei porti

carletto the hunter ha scritto:
Adesso è un po che non vado più però prima andavo spesso a pesca di gronchi di notte al molo e nessuno mi ha mai detto niente...forse da me si può o è una legge nazionale???
si, all' interno di tutti i porti italiani c'e' il divieto di pesca e balneazione.........
 
Re: Pesca nei porti

io fin da piccolo ho pescato sia dentro che sullo sbocco del porto di S. Maria di Leuca senza che nessuno mi abbia mai detto nulla nè ho mai visto fare storie a qualcun altro...e quando passava la capitaneria ci hanno sempre fatto un sorriso...l'unica accortezza stare lontani dalle barche per evitare di danneggiarle!
 
Re: Pesca nei porti

cicalone ha scritto:
In tutti i porti o canali Italiani vige il piu' assoluto DIVIETO DI PESCA e torme di personaggi in divisa si aggirano con fare vampiresco giorno e notte alla ricerca dello sventurato di turno che sta' pescando con una cannetta per attaccarlo con male parole e farlo sentire la persona peggiore del mondo, quando magari a poche decine di metri



Ciao Cicalone oltre ad essere un tuo collega cacciatore sono anche uno di quelli che gira con fare vampiresco in divisa...scherzi a parte, faccio servizio in CP e ti confermo che è vietato pescare nei porti... nelle zone considerate operative c'è poca tolleranza, primo per una questione di sicurezza , secondo perchè l'accesso è vietato, anche se spesso chi sorpreso è qualcuno che ci lavora!!!....diverso è nelle zone di porto accessibili a tutti dove spesso si concentrano la maggior parte dei pescatori, siamo molto tolleranti, spesso si fa finta di nulla, a volte quando costretti, si tende ad informare che è una zona vietata e chi ha buon senso si allontana e si risolve tutto...Nel mio caso quando verbalizzo si tratta di un recidovo oppure di un maleducato...ti posso garantire che la nostra concentrazione lavorativa non ricade sul pescatore domenicale, ma a chi purtroppo si mette al pari dei cari bracconieri, chi strascica, pesca di frodo, chi pesca in aree marine protette, i sub che pescano senza segnalamento, chi pesca nei vivai, chi pesca specie protette etc etc etc...per non parlare di tutte le attività che ci vedono quasi sempre impegnati, controlli sul diporto, sul demanio, abusivismi vari, frodi in commercio, inquinamenti , polizia marittima e soccorsi vari

Volevo rispondere a mimetico che parlava di penale....Quasi tutte le violazioni che riguardano pesca sono punite con sanzioni amministrative, purtroppo, un po salate. In rari casi si parla di penale....pesca di specie non consentite etc. etc.

Se volete dei chiarimenti sono a disposizione!
Ciao
 
Re: Pesca nei porti

michele79 ha scritto:
cicalone ha scritto:
In tutti i porti o canali Italiani vige il piu' assoluto DIVIETO DI PESCA e torme di personaggi in divisa si aggirano con fare vampiresco giorno e notte alla ricerca dello sventurato di turno che sta' pescando con una cannetta per attaccarlo con male parole e farlo sentire la persona peggiore del mondo, quando magari a poche decine di metri



Ciao Cicalone oltre ad essere un tuo collega cacciatore sono anche uno di quelli che gira con fare vampiresco in divisa...scherzi a parte, faccio servizio in CP e ti confermo che è vietato pescare nei porti... nelle zone considerate operative c'è poca tolleranza, primo per una questione di sicurezza , secondo perchè l'accesso è vietato, anche se spesso chi sorpreso è qualcuno che ci lavora!!!....diverso è nelle zone di porto accessibili a tutti dove spesso si concentrano la maggior parte dei pescatori, siamo molto tolleranti, spesso si fa finta di nulla, a volte quando costretti, si tende ad informare che è una zona vietata e chi ha buon senso si allontana e si risolve tutto...Nel mio caso quando verbalizzo si tratta di un recidovo oppure di un maleducato...ti posso garantire che la nostra concentrazione lavorativa non ricade sul pescatore domenicale, ma a chi purtroppo si mette al pari dei cari bracconieri, chi strascica, pesca di frodo, chi pesca in aree marine protette, i sub che pescano senza segnalamento, chi pesca nei vivai, chi pesca specie protette etc etc etc...per non parlare di tutte le attività che ci vedono quasi sempre impegnati, controlli sul diporto, sul demanio, abusivismi vari, frodi in commercio, inquinamenti , polizia marittima e soccorsi vari

Volevo rispondere a mimetico che parlava di penale....Quasi tutte le violazioni che riguardano pesca sono punite con sanzioni amministrative, purtroppo, un po salate. In rari casi si parla di penale....pesca di specie non consentite etc. etc.

Se volete dei chiarimenti sono a disposizione!
Ciao
ciao michele, ci potresti dire, qual'e' la sanzione per la pesca di pesci sotto misura tipo spigole, orate o saraghi ad esempio.
ciao, e grazie per i chiarimenti..........
 
Re: Pesca nei porti

Ciao Lorenzo, la legge che disciplina le taglie minime è la 1639 del 68, la norma violata è art. 15 della 963 del 65 ed il punitivo è art. 24 (penale) che prevede l'arresto da un mese ad un anno o con l'ammenda da 516 E a 3098 con confisca pescato e attrezzi utilizzati.
 
Re: Pesca nei porti

michele79 ha scritto:
Ciao Lorenzo, la legge che disciplina le taglie minime è la 1639 del 68, la norma violata è art. 15 della 963 del 65 ed il punitivo è art. 24 (penale) che prevede l'arresto da un mese ad un anno o con l'ammenda da 516 E a 3098 con confisca pescato e attrezzi utilizzati.



Michele se quello che fate a Massa Carrara lo facessero pure i tuoi colleghi di Roma sarebbe cosa buona e giusta, purtroppo dalle mie parti le misure minime non sono mai controllate ne' ai pescatori di professione ne' tantomeno agli pseudo pescatori sportivi che percio' fanno incetta di saraghetti, oratelle e spigolette ben al di sotto delle misure consentite per legge..... [42]
 
Re: Pesca nei porti

michele79 ha scritto:
Ciao Lorenzo, la legge che disciplina le taglie minime è la 1639 del 68, la norma violata è art. 15 della 963 del 65 ed il punitivo è art. 24 (penale) che prevede l'arresto da un mese ad un anno o con l'ammenda da 516 E a 3098 con confisca pescato e attrezzi utilizzati.
e sti ca.............
 
Re: Pesca nei porti

michele79 ha scritto:
cicalone ha scritto:
In tutti i porti o canali Italiani vige il piu' assoluto DIVIETO DI PESCA e torme di personaggi in divisa si aggirano con fare vampiresco giorno e notte alla ricerca dello sventurato di turno che sta' pescando con una cannetta per attaccarlo con male parole e farlo sentire la persona peggiore del mondo, quando magari a poche decine di metri



Ciao Cicalone oltre ad essere un tuo collega cacciatore sono anche uno di quelli che gira con fare vampiresco in divisa...scherzi a parte, faccio servizio in CP e ti confermo che è vietato pescare nei porti... nelle zone considerate operative c'è poca tolleranza, primo per una questione di sicurezza , secondo perchè l'accesso è vietato, anche se spesso chi sorpreso è qualcuno che ci lavora!!!....diverso è nelle zone di porto accessibili a tutti dove spesso si concentrano la maggior parte dei pescatori, siamo molto tolleranti, spesso si fa finta di nulla, a volte quando costretti, si tende ad informare che è una zona vietata e chi ha buon senso si allontana e si risolve tutto...Nel mio caso quando verbalizzo si tratta di un recidovo oppure di un maleducato...ti posso garantire che la nostra concentrazione lavorativa non ricade sul pescatore domenicale, ma a chi purtroppo si mette al pari dei cari bracconieri, chi strascica, pesca di frodo, chi pesca in aree marine protette, i sub che pescano senza segnalamento, chi pesca nei vivai, chi pesca specie protette etc etc etc...per non parlare di tutte le attività che ci vedono quasi sempre impegnati, controlli sul diporto, sul demanio, abusivismi vari, frodi in commercio, inquinamenti , polizia marittima e soccorsi vari

Volevo rispondere a mimetico che parlava di penale....Quasi tutte le violazioni che riguardano pesca sono punite con sanzioni amministrative, purtroppo, un po salate. In rari casi si parla di penale....pesca di specie non consentite etc. etc.

Se volete dei chiarimenti sono a disposizione!
Ciao

Grazie Michele, confermato da un'adetto del settore è sicuramente meglio :mrgreen: , ricordavo qualcosa di simile,anche perchè,io essendo un bravo ragazzo [17] ,non ho mai avuto problemi con le forze dell'ordine, una domanda, ma veramente all'esterno dei porti è vietato pescare??
 
Re: Pesca nei porti

michele79 ha scritto:
Ciao Lorenzo, la legge che disciplina le taglie minime è la 1639 del 68, la norma violata è art. 15 della 963 del 65 ed il punitivo è art. 24 (penale) che prevede l'arresto da un mese ad un anno o con l'ammenda da 516 E a 3098 con confisca pescato e attrezzi utilizzati.


Michele strano che la CP si rifaccia alla legge da te indicata quando la stessa e' stata rivista successivamente come qui' riportato:

E' stato modificato nel 1983 con DPR.

Il testo...

DPR 219/83 – Modifiche al DPR 1639/68 Regolamento pesca marittima

Decreto del Presidente Della Repubblica 18 marzo 1983, n. 219
(gu n. 143 del 26/05/1983)

Modificazioni al regolamento per la pesca marittima, approvato con Decreto Del Presidente Della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639.

preambolo

il Presidente Della Repubblica
visto l’art. 87, quinto comma, della Costituzione;
vista la Legge 14 luglio 1965, n. 963, concernente disciplina della pesca marittima;
visto il Decreto Del Presidente Della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, che approva il regolamento per l’esecuzione della predetta legge;
udito il parere del Consiglio Di Stato;
vista la deliberazione del Consiglio Dei Ministri, adottata nella riunione del 4 marzo 1983;
sulla proposta del Ministro Della Marina Mercantile, di concerto con i Ministri di Grazia e Giustizia, del Tesoro, della Pubblica Istruzione, dell’Agricoltura e delle Foreste e del Lavoro e della Previdenza Sociale;

emana il seguente decreto:

art. 1.

L’ultimo comma dell’art. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è modificato come segue:

“la pesca sportiva è l’attività esercitata a scopo ricreativo o agonistico. Sono vietati, sotto qualsiasi forma, la vendita ed il commercio dei prodotti di tale tipo di pesca”.

Art. 2.

L’art. 35 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 35 – (requisiti e condizioni per l’iscrizione). – non può ottenere l’iscrizione nel registro, parte prima:
1) chi non è iscritto nelle matricole della gente di mare;
2) chi è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, salvo che sia intervenuta la riabilitazione;
3) chi è stato condannato per uno opiù reati previsti dalle leggi sulla pesca ad una pena detentiva complessivamente superiore ad un anno;
4) chi è stato condannato per più di cinque violazioni delle leggi sulla pesca, costituenti delitto;
5) chi non eserciti la pesca professionale quale attività esclusiva o prevalente.
Agli effetti dei numeri 3) e 4) del precedente comma, non sono considerate le condanne in relazione alle quali sia intervenuta riabilitazione.
Per ottenere l’iscrizione nel registro, parte seconda, oltre a quanto prescritto nei numeri 2), 3), 4) e 5) del primo comma, è necessario essere iscritti almeno nelle matricole della gente di mare di terza categoria.
La insussistenza dell’impedimento di cui al n. 5) può essere dimostrata anche con dichiarazione resa ai sensi dello art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 .
Il Capo del Compartimento può in ogni momento verificare che l’iscritto nel registro dei pescatori non eserciti in maniera stabile e continuativa altra attività professionale.”

Art. 3.

Dopo l’art. 45 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è inserito il seguente:
“art. 45-bis – (ricorso al Ministro della Marina Mercantile). – contro il provvedimento di diniego dell’iscrizione o di cancellazione del Capo del Compartimento Marittimo è ammesso ricorso al Ministro della Marina Mercantile.”

Art. 4.

L’art. 65 (rappresentanza dell’impresa di pesca) del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è abrogato.

Sono soppressi:

a) il n. 7) dell’art. 66;

b) il n. 2) dell’art. 67;

c) la frase “il nominativo del rappresentante indicato nell’art. 65?, di cui al primo comma dell’art. 68;

d) la frase “nominativo del rappresentante” di cui al n. 1) dell’art. 74;

e) la frase “con l’annotazione del nominativo del rappresentante nella ipotesi prevista dall’art. 65? di cui al n. 1) dell’art. 75.

Art. 5.

L’art. 128 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 128 – (esercizio della pesca subacquea professionale). – La pesca subacquea professionale è consentita esclusivamente a coloro che sono in possesso della specializzazione di pescatore subacqueo e può esercitarsi soltanto in apnea, senza l’uso di apparecchi ausiliari di respirazione. Di questi ultimi è consentita l’utilizzazione solo per finalità diverse dalla pesca o per la raccolta di corallo e molluschi.
È consentito trasportare sullo stesso mezzo nautico fucili per la pesca subacquea, o mezzi simili, ed apparecchi di respirazione, fermo restando il divieto di servirsi di questi ultimi per l’esercizio della pesca subacquea.”

Art. 6.

Dopo l’art. 128 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è inserito il seguente articolo:
“art. 128-bis – (esercizio della pesca subacquea sportiva). – La pesca subacquea sportiva è consentita soltanto in apnea senza l’uso di apparecchi ausiliari di respirazione. Di questi ultimi è consentita l’utilizzazione solo per finalità diverse dalla pesca.
Il pescatore sportivo subacqueo non può raccogliere coralli o molluschi.
È consentito trasportare sullo stesso mezzo nautico fucili per la pesca subacquea, o mezzi simili, ed apparecchi di respirazione, fermo restando il divieto di servirsi di questi ultimi per l’esercizio della pesca subacquea.”

Art. 7.

L’art. 129 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 129 – (limitazioni). – L’esercizio della pesca subacquea è vietato:
a) a distanza inferiore a 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti;
b) a distanza inferiore a 100 metri dagli impianti fissi da pesca e dalle reti da posta;
c) a distanza inferiore a 100 metri dalle navi ancorate fuori dai porti;
d) in zone di mare di regolare transito di navi per l’uscita e l’entrata nei porti ed ancoraggi, determinate dal capo del compartimento marittimo;
e) dal tramonto al sorgere del sole.”

Art. 8.

L’art. 130 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 130 – (segnalazione). – Il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri; se il subacqueo è accompagnato da mezzo nautico di appoggio, la bandiera deve essere issata sul mezzo nautico.
Il subacqueo deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del mezzo nautico di appoggio o del galleggiante portante la bandiera di segnalazione.”

Art. 9.

L’art. 134 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 134 – (pesca del pesce spada). – Sono vietati la pesca e il commercio allo stato fresco del pesce spada novello durante i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre.”

Art.10.

L’art. 138 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 138 – (attrezzi individuali e non individuali consentiti per la pesca sportiva). – Gli attrezzi individuali e non individuali consentiti per la pesca sportiva sono:
a) coppo o bilancia;
b) giacchio o rezzaglio o sparviero;
c)lenze fisse quali canne a non più di tre ami, lenze ****, bolentini, correntine a non più di sei ami, lenze per cefalopodi, rastrelli da usarsi a piedi;
d) lenze a traino di superficie e di fondo e filaccioni;
e) nattelli per la pesca in superficie, fucile subacqueo, fiocina a mano, canna per cefalopodi;
f)parangali fissi o derivanti; nasse.”

Art. 11.

L’art. 139 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 139 – (norma di comportamento). – E’ vietato l’esercizio della pesca sportiva a distanza inferiore a 500 metri da unità in attività di pesca professionale.”

Art. 12.

L’art. 140 del decreto del presidente della repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 140 – (limitazioni d’uso degli attrezzi). – L’uso degli attrezzi per la pesca sportiva è soggetto alle seguenti limitazioni:
a) non possono essere utilizzate bilance di lato superiore a 6 metri;
b) non può essere utilizzato giacchio o rezzaglio o sparviero di perimetro superiore a 16 metri;
c) non possono essere usate più di 5 canne per ogni pescatore sportivo;
d) il numero degli ami dei parangali complessivamente calati da ciascuna imbarcazione non deve essere superiore a 200 qualunque sia il numero delle persone presenti a bordo;
e) non possono essere calate da ciascuna imbarcazione più di due nasse qualunque sia il numero delle persone presenti a bordo;
f) è vietato l’uso di fonti luminose ad eccezione della torcia utilizzata nell’esercizio della pesca subacquea. Nell’esercizio della pesca con la fiocina è consentito l’uso di una lampada.”

Art. 13.

L’art. 141 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è abrogato.

Art.14.

L’art. 142 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 142 – (limitazione di cattura). – Il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiore a 5 kg complessivi salvo il caso di pesce singolo di peso superiore.
Non può essere catturato giornalmente più di un esemplare di cernia a qualunque specie appartenga.”

Art. 15.

L’art. 143 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:
“art. 143 – (mezzi nautici per l’esercizio della pesca sportiva). – Nello esercizio della pesca sportiva possono essere utilizzate solo unità da diporto come definite dalle leggi 11 febbraio 1971, n. 50 e 6 marzo 1976, n. 51, e successive modificazioni ed integrazioni.”

Art. 16.

L’ultimo comma dell’art. 144 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, è sostituito dal seguente:

“le limitazioni previste dall’art. 142 non si applicano ai partecipanti alle manifestazioni sportive”.

Art. 17.

Il presente Decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il presente Decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella raccolta ufficiale delle Leggi e dei Decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a roma, addì 18 marzo 1983
pertini
fanfani – di giesi – darida – goria – falcucci – mannino – scotti visto, il guardasigilli: darida
registrato alla corte dei conti, addì 21 maggio 1983
atti di governo, registro n. 46, foglio n. 8
 
Re: Pesca nei porti

mimetico ha scritto:
michele79 ha scritto:
cicalone ha scritto:
In tutti i porti o canali Italiani vige il piu' assoluto DIVIETO DI PESCA e torme di personaggi in divisa si aggirano con fare vampiresco giorno e notte alla ricerca dello sventurato di turno che sta' pescando con una cannetta per attaccarlo con male parole e farlo sentire la persona peggiore del mondo, quando magari a poche decine di metri



Ciao Cicalone oltre ad essere un tuo collega cacciatore sono anche uno di quelli che gira con fare vampiresco in divisa...scherzi a parte, faccio servizio in CP e ti confermo che è vietato pescare nei porti... nelle zone considerate operative c'è poca tolleranza, primo per una questione di sicurezza , secondo perchè l'accesso è vietato, anche se spesso chi sorpreso è qualcuno che ci lavora!!!....diverso è nelle zone di porto accessibili a tutti dove spesso si concentrano la maggior parte dei pescatori, siamo molto tolleranti, spesso si fa finta di nulla, a volte quando costretti, si tende ad informare che è una zona vietata e chi ha buon senso si allontana e si risolve tutto...Nel mio caso quando verbalizzo si tratta di un recidovo oppure di un maleducato...ti posso garantire che la nostra concentrazione lavorativa non ricade sul pescatore domenicale, ma a chi purtroppo si mette al pari dei cari bracconieri, chi strascica, pesca di frodo, chi pesca in aree marine protette, i sub che pescano senza segnalamento, chi pesca nei vivai, chi pesca specie protette etc etc etc...per non parlare di tutte le attività che ci vedono quasi sempre impegnati, controlli sul diporto, sul demanio, abusivismi vari, frodi in commercio, inquinamenti , polizia marittima e soccorsi vari

Volevo rispondere a mimetico che parlava di penale....Quasi tutte le violazioni che riguardano pesca sono punite con sanzioni amministrative, purtroppo, un po salate. In rari casi si parla di penale....pesca di specie non consentite etc. etc.

Se volete dei chiarimenti sono a disposizione!
Ciao

Grazie Michele, confermato da un'adetto del settore è sicuramente meglio :mrgreen: , ricordavo qualcosa di simile,anche perchè,io essendo un bravo ragazzo [17] ,non ho mai avuto problemi con le forze dell'ordine, una domanda, ma veramente all'esterno dei porti è vietato pescare??


Fidati Mimetico non so' al porto di Carrara ma a Civitavecchia sull'antimurale se ti becca la CP sono uccelli amari c'e' gente che ancora sta' a piagne..... [42]
 
Re: Pesca nei porti

Michele strano che la CP si rifaccia alla legge da te indicata quando la stessa e' stata rivista successivamente come qui' riportato

il DPR da te elencato è a parziale modifica della 1639 del 68 per quanto riguarda le taglie minime sono rimaste invariate.

ma veramente all'esterno dei porti è vietato pescare??

La pesca è vietata all'interno dei porti. Per quanto riguarda l'esterno di solito è permesso,cmq ogni divieto è consultabile sulle ordinanze locali, sia quelle del comandante del porto che su quelle comunali.
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

    ### 1. **Vihtavuori N340**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione progressiva, ottima per caricamenti medio-leggeri.
    - **Vantaggi**: Pulita, stabile e adatta a diverse grammature di pallini.
    - **Utilizzo**: Ideale per cartucce sportive (trap, skeet) e caccia a media distanza.

    ### 2. **Alliant Steel**
    - **Caratteristiche**: Polvere a doppia base, sviluppata per alte pressioni e prestazioni potenti.
    - **Vantaggi**: Eccellente per cartucce con pallini in acciaio (caccia acquatica) o carichi pesanti.
    - **Nota**: Richiede attenzione ai dosaggi per evitare sovrapressioni.

    ### 3. **Hodgdon Longshot**
    - **Caratteristiche**: Polvere versatile per caricamenti medio-alti.
    - **Vantaggi**: Ottima resa balistica, adatta a pallettoni e slug.
    - **Consiglio**: Usata spesso per caccia al cinghiale o selvaggina grossa.

    ### 4. **Winchester 572**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione rapida, adatta a caricamenti leggeri e medi.
    - **Vantaggi**: Pulizia eccellente e performance costanti, perfetta per cartucce ricreative.

    ### 5. **Reload Swiss RS 50**
    - **Caratteristiche**: Polvere svizzera di alta qualità, a combustione progressiva.
    - **Vantaggi**: Bassa erosione, ottima resa energetica e adattabilità a vari tipi di inneschi.
    - **Ideale**: Per chi cerca precisione e uniformità nei colpi.

    ### **Note Importanti**:
    - **Sicurezza**: Seguire sempre i manuali di ricarica (es. Lyman, Hodgdon) e rispettare i dosaggi.
    - **Leggi**: Verificare la compatibilità con le normative locali (es. polveri per pallini in acciaio in zone umide).
    - **Prove**: Testare piccoli lotti prima di ricaricare in grandi quantità.

    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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