Meteo stagione 2021-2022 (3 utenti stanno leggendo)

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Medio termine: settimana prossima con braccio di ferro tra SOLE e MALTEMPO

Una situazione abbastanza singolare si verrà a creare in Europa all'inizio della settimana prossima.


In primo piano - Oggi, ore 10.40


Fino alla giornata di venerdi 14 ottobre il tempo in Italia verrà governato da correnti occidentali abbastanza blande che determineranno generali condizioni di variabilità con qualche pioggia non esclusa.

A partire dal prossimo week-end e all'inizio della settimana prossima, la corda delle correnti occidentali subirà una vistosa ondulazione. Tutta l'Europa occidentale sarà preda di una vasta saccatura foriera di maltempo, mentre sul Mediterraneo centro-orientale prenderà piede una rimonta anticiclonica con valori termici tardo estivi.

La prima mappa è la media degli scenari del modello europeo valida per lunedi 17 ottobre, tra una settimana esatta:



Alta pressione in piena azione al centro e al sud con sole e temperature superiori alla media. Le regioni settentrionali, specie il nord-ovest, saranno invece un po' al limite e potrebbero avere anche annuvolamenti e qualche precipitazione.

La seconda mappa mostra la media degli scenari del modello americano riferita al medesimo giorno, ovvero lunedi 17 ottobre:



Il modello americano è concorde con l'europeo nel vedere gran parte d'Italia sotto l'alta pressione, tranne le regioni settentrionali (specie il nord-ovest) che si troveranno al limite e potrebbero beneficiare di qualche pioggia.

Nei prossimi giorni faremo il punto, alla luce delle nuove emissioni dei modelli. Continuate quindi a seguirci!

Autore : Paolo Bonino
 
L'alta pressione farà la voce grossa dal WEEK-END, ma con delle eccezioni


In primo piano - Oggi, ore 13.08


Le perturbazioni atlantiche in transito nel Mediterraneo (principalmente al centro e al sud) saranno spazzate via a partire dal week-end da un potente anticiclone africano. L'arrivo del tempo più stabile e mite è ormai una certezza, condivisa da tutti i principali modelli matematici: da sabato ed in particolare da domenica il tempo diverrà molto più stabile su quasi tutta Italia e le temperature cominceranno a salire nettamente durante le ore diurne.



L'exploit dell'anticiclone è atteso ad inizio prossima settimana, come preannunciato in questo articolo, ma le condizioni di stabilità avanzeranno in Italia già dal week-end.
Tuttavia ci sono delle eccezioni:

- SABATO 15 potremmo osservare addensamenti compatti in Sardegna, dove darebbero luogo a brevi piovaschi molto isolati. Nubi sparse in Sicilia e Calabria, senza particolari fenomeni.

- DOMENICA 16 il tempo sarà molto più stabile sulle isole maggiori, mentre avremo un aumento di nuvolosità al nordovest, dove potrebbe dar luogo a brevi pioviggini. Si prospetta una domenica uggiosa su Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e probabilmente anche in Liguria. Altrove splenderà il Sole.

Le temperature saliranno soprattutto nel corso di domenica. Eloquenti le massime previste:






Autore : Raffaele Laricchia
 
Medio termine: inizio settimana prossima sotto un POTENTE ANTICICLONE?

Il modello americano ed europeo nelle rispettive medie mostrano un inizio settimana prossima all'insegna della stabilità indiscussa sul Mediterraneo.


In primo piano - Oggi, ore 10.30
In questo periodo si dovrebbe parlare di pioggia e perturbazioni atlantiche in serie. Invece, dopo l'intermezzo perturbato al centro-sud dei prossimi due giorni, ci troveremo tra le braccia dell'ennesimo ed inutile anticiclone che almeno all'inizio della prossima settimana spodesterà l'autunno dall'Italia in favore di un clima tardo estivo. Un nuovo pugno nello stomaco per tutte quelle regioni che da molto tempo aspettano la pioggia e che hanno avuto solo palliativi nel corso delle ultime settimane.

L'evoluzione successiva è ancora costellata di molti dubbi ed incertezze, mentre la previsione per l'inizio della settimana prossima è ormai molto probabile.

La prima mappa mostra la situazione estrapolata dalla media degli scenari del modello americano nella notte tra lunedi 17 e martedi 18 ottobre:



Le piogge che tanto servirebbero al nostro Paese specie alle regioni settentrionali, se ne andranno ben lontane, in direzione del Vicino Atlantico. Questa mossa delle correnti non darà scampo alla nostra Penisola, che si ritroverà invischiata tra le maglie del solito anticiclone. Niente pioggie quindi, solo caldo anomalo, siccità, smog e nebbia!

Il modello europeo, nella sua media e per il medesimo lasso temporale, è ancora più critico:



Il modello nostrano pone 1030mb in corrispondenza dell'Italia...un valore pressorio che non merita ulteriori commenti.

Come anticipato poco sopra, il seguito della storia è ancora molto confuso anche se, fortunatamente, l'anticiclone non dovrebbe mettere radici sull'Italia. Ne riparleremo.


Autore : Paolo Bonino
 
L'autunno tornerà per i sasselli come spesso accade, compromettendone il passo, ci posso scommettere.



AUTUNNO SPODESTATO dall'Italia la prossima settimana! Previste punte di 26-27° su alcune regioni


Confermata la forte rimonta dell'alta pressione sull'Italia a seguito dello sprofondamento di una saccatura sul Vicino Atlantico.


In primo piano - Oggi, ore 11.00


E' davvero assurdo ciò che potrebbe capitare all'inizio della settimana prossima in Italia. Altro che ottobrata! Alcune regioni ripiomberanno in un clima tardo estivo facendo registrare temperature da record.

L'alta pressione che ci interesserà sarà un vero mostro che solo lentamente uscirà di scena nell'arco della settimana prossima. Ecco il super anticiclone inquadrato dalla media degli scenari americana nella giornata di lunedi 17 ottobre:



Ci si potrebbe giustamente scandalizzare per i geopotenziali che saranno da pieno mese di luglio, ma ormai ogni volta che sull'Italia si presenta un'alta pressione, simili valori sono ormai presenti tutto l'anno. Che bella invenzione il Global Warming!

Passiamo ora al quadro più sconcertante, ovvero le temperature che si potrebbero registrare al suolo all'inizio della settimana prossima sul nostro Paese. La seconda mappa mostra le temperature attese al suolo nel pomerggio di lunedi 17 ottobre attorno alle ore 16:



Piena estate in Pianura Padana con 26°, così come sulla Sardegna. I 25° saranno invece raggiunti lungo tutto il versante tirrenico, il Foggiano, la bassa Lucania e la Sicilia. Altrove valori quasi ovunque ben al di sopra dei 20°.

Il quadro termico previsto per martedi 18 ottobre alla medesima ora (attorno alle ore 16) risulta ancora più critico:



Non ci faremo mancare i 27° sulla Pianura Padana orientale. 26° saranno invece possibili sulla Toscana, la Sardegna e il Lazio; 25° sull'Umbria, il Piemonte, la Campania, il Foggiano e la bassa Lucania. Altrove temperature ovunque superiori a 20°.

Autore : Paolo Bonino
 
Non ci siamo, non ci siamo proprio......
L'ESTATE ad ottobre: inizio settimana prossima con 26-27° a portata di mano su alcune regioni

Anche oggi viene confermata la mostruosità termo-barica che interesserà l'Italia all'inizio della settimana prossima.


In primo piano - Oggi, ore 10.15
Tra lunedi 17 e martedi 18 ottobre l'alta pressione raggiungerà la fase di massima potenza. La vediamo raffigurata nella media degli scenari del modello americano valida per la notte su martedi 18 ottobre:



I geopotenziali al suo interno saranno da mese di luglio, mentre le temperature al suolo saranno paragonabili al mese di giugno. Di autunno non vi sarà traccia se non per le nebbie che potrebbero interessare alcune aree pianeggianti del nord nelle prime ore del mattino.

Veniamo ora al quadro termico. La seconda mappa mostra i valori previsti al suolo per le ore 16 di lunedi 17 ottobre:



Termometro a 26° sull'Emilia Romagna, la Toscana, la Sardegna e la bassa Lucania. 25° sulla Lombardia, il Foggiano, la Campania e la Sicilia. Altrove valori ben al di sopra dei 20°.

La giornata più calda, dove non si escludono record al rialzo per il mese di ottobre, sarà martedi 18 ottobre:



Nelle regioni cerchiate in rosso sarà PIENA ESTATE con punte di 26-27°. Molti anche i 25° tra cui il Piemonte, la Sicilia, la Campania e la bassa Lucania. Altrove temperature ben al di sopra dei 20°.

Autore : Paolo Bonino
 
Il solito tempismo perfetto.........


PIOGGIA: potrebbe tornare VENERDI su alcune regioni, vediamo quali

A partire da venerdì alta pressione in attenuazione ed ingresso di una perturbazione oceanica sul nostro Paese.


In primo piano - Oggi, ore 10.30
Buone notizie sul fronte della pioggia ci giungono oggi dalle mappe a medio termine. Come era nelle attese, l'alta pressione non dovrebbe mettere radici sulla nostra Penisola ed uscire almeno parzialmente di scena nella giornata di venerdì 21 ottobre.

Esaurito il forcing meridiano, le correnti torneranno a scorrere da ovest, proponendo diverse perturbazioni al cospetto dell'Italia, con interessamento maggiore delle regioni centro-settentrionali.

La prima di queste perturbazioni è attesa al nord nell'arco della giornata di venerdi 21 ottobre. Ecco la mappa sinottica riferita alle ore 14 della giornata in parola:



L'alta pressione verrà messa (almeno in parte) a sedere dalle umide correnti oceaniche. Una prima perturbazione sarà preceduta da un flusso umido da sud che determinerà preziose precipitazioni al nord.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle piogge attese in Italia nella giornata di venerdi 21 ottobre:



Rovesci su Alpi, Prealpi, buona parte della Pianura Padana e la Liguria. Piovaschi anche tra la Corsìca, la Toscana e le Marche. Più a sud ancora scarsi fenomeni. Temperature in calo al nord, stazionarie su valori ancora piuttosto elevati altrove, specie al sud.

Nei giorni seguenti altre perturbazioni si faranno vedere in Italia, ma ne parleremo nella rubrica meteo 15 giorni. Non mancate!


Autore : Paolo Bonino
 
Aggiornamento odierno.

Tra venerdì e sabato una perturbazione riporterà la PIOGGIA su alcune regioni

Lieve ammaccatura dell'alta pressione sul nord Italia tra venerdi e sabato con il transito di una perturbazione.


In primo piano - Oggi, ore 10.00
Ecco il quadro sinottico atteso in Italia nelle ore centrali di venerdi 21 ottobre:



L'asse del promontorio di alta pressione che sta interessando l'Italia tenderà a piegarsi verso levante sotto l'impeto del flusso atlantico. Le correnti umide oceaniche porteranno in grembo alcune perturbazioni e la prima della serie dovrebbe interessare il nord Italia tra venerdi 21 e sabato 22 ottobre.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese nell'arco della giornata di venerdi 21 ottobre secondo il modello americano:



Piogge e rovesci inizieranno ad interessare il nord-ovest tra il pomeriggio e la sera. Di conseguenza, al mattino il tempo sarà ancora asciutto su tutta l'Italia. Un po' di nubi anche sulla Toscana e la Sardegna, per il resto tempo asciutto e caldo specie al sud.

Questa invece è la previsione attesa per sabato 22 ottobre:



Rovesci anche di tipo temporalesco su fascia alpina e prealpina centro-orientale con interessamento anche delle pianure adiacenti. Rovesci anche sulla Liguria centro-orientale; più sporadiche le precipitazioni sul resto del nord.

Altrove non avremo fenomeni a parte qualche piovasco sulla Toscana, specie la parte settentrionale. Ancora temperature superiori alla media al centro e al sud, più fresco sotto le precipitazioni al nord.

Autore : Paolo Bonino
 
.....e poi ci chiediamo perchè gli uccelli non migrano più....


Meteo: Temperature Hot, farà sempre più caldo con picchi eccezionali di 33°C! [Mappe]
Articolo del 19/10/2022
ore 13:00
di Salvatore de Rosa Meteorologo

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Caldo in aumento nei prossimi giorniTemperature sempre più Hot in Italia! Nei prossimi giorni, pensate, si potranno addirittura sfiorare i 33°C e siamo quasi a Novembre...

Non c'è che dire, stiamo vivendo un contesto meteo climatico davvero eccezionale e non solo per il fatto che siamo sotto gli effetti della seconda ondata di caldo (Ottobrata Bis) nel giro di poche settimane, già di per sé evento eccezionale, ma anche perché nei prossimi giorni raggiungeremo temperature praticamente da record.
Gira e rigira è sempre lui il responsabile, l'anticiclone africano Scipione (così l'abbiamo simpaticamente ribattezzato, anche se in realtà si tratta di un ritorno) che già da alcuni giorni si è adagiato sopra le nostre teste con il suo carico di aria calda e pesante. Le temperature hanno già subito un primo deciso aumento su tutto il Paese e su alcuni tratti della Sardegna è praticamente scoppiata una seconda Estate visto che i termometri hanno ormai raggiunto la soglia dei 30°C.
Saranno proprio le zone interne sarde, nei prossimi giorni, a rimanere sul gradino più alto del podio delle zone più calde d'Italia. Basti pensare che nel corso del prossimo weekend le colonnine di mercurio potrebbero arrivare a toccare picchi prossimi ai 32/33°C. Valori davvero eccezionali per essere nell'ultima decade di Ottobre.

Ma il caldo si farà sentire anche sul resto del Paese, eccezion fatta per una brevissima tregua che avrà luogo Venerdì 21, quando un coraggioso fronte instabile attraverserà rapidamente il Nord e parte del Centro. La maggior presenza di nubi e anche qualche pioggia, provocheranno una temporanea flessione dei termometri.
Ma tra Sabato 22 e Domenica 23 il ritorno del bel tempo riporterà le colonnine di mercurio a salire inesorabilmente, fino a toccare punte massime ancora di 26/28°C,da Nord a Sud (come potete osservare dalla diffusione del colore giallo intenso della mappa sottostante). Solamente al mattino, specie al Nord, farà un po' più freschino, a causa di quel particolare fenomeno dell'inversione termica (il caldo aumenta all'aumentare dell'altitudine, a differenza di quanto avviene normalmente).

Nella mappa possiamo notare che proprio nel corso del weekend toccheremo i valori più caldi della settimana.
Insomma è proprio il caso di dirlo... è sempre Estate!
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Le temperature massime previste per Domenica 23 Ottobre
 
io penso che se nella prossima settimana dovrebbe arrivare una perturbazione da est e si dovrebbe scontrare con quella presente, succederanno disastri. Purtroppo ormai è una realtà, le stagioni non esistono più e ci saranno sempre più alluvioni e disastri......e come al solito noi non siamo preparati.
 
Dov'è la normalità? Anomalie di CALDO eccezionale su quasi tutta l'Europa


In primo piano - 19 Ottobre 2022, ore 18.30


Il mese di ottobre potrebbe rivelarsi uno dei più caldi di sempre non solo in Italia ma addirittura in buona parte dell'Europa. La continua persistenza di aree depressionarie nel pieno dell'Atlantico non fa altro che alimentare anomalie positive sul Vecchio Continente, causate di un interminabile flusso d'aria calda che dalle aree sub-tropicali riesce a penetrare con facilità sin nel cuore del Continente.

Tranne qualche giorno di maltempo e di fresco a tratti intenso, prevalgono le giornate più tiepide o addirittura calde, come avvenuto pochi giorni fa tra Spagna e Francia. Addirittura sono stati sfiorari i 33-34°C sulla Francia meridionale, segnando un record storico per il Paese.

Ora l'anticiclone africano sta sovrastando anche l'Italia, ma l'apice del caldo non è ancora arrivato! Le correnti sub-tropicali andranno a rinforzare l'anticiclone tra i giorni di domenica 23 e martedì 25, garantendo un ulteriore netto aumento termico su gran parte d'Italia, in particolare al centro e al sud. Le anomalie, in tal caso, saranno davvero notevoli: si prospettano tra i 6 e i 9°C oltre le medie del periodo!



Ma non è tutto: entro il week-end l'aria più tiepida invaderà buona parte dell'Europa, mantenendo ben lontane le prime correnti fredde artiche. Le uniche note instabili e fredde le ritroveremo nel pieno dell'Atlantico e sull'estremo nordest della Scandinavia e della Russia europea.




Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo: Europa spaccata a metà, è Guerra Aperta tra i due giganti dell'Atmosfera, conseguenze anche in Italia
Articolo del 20/10/2022
ore 13:02
di Carlo Testa Meteorologo

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Due figure antagoniste sull'Europa: un ciclone (B) e una vasta alta pressione (A)L'Europa è spaccata a metà. La situazione in atto sul Vecchio Continente è davvero interessante e mostra una netta frattura, provocata da due figure atmosferiche diametralmente opposte.


Possiamo dire che ormai è guerra aperta tra i due giganti dell'atmosfera, antagonisti per natura: abbiamo un profondo vortice ciclonico da una parte e una possente e vastissima struttura di alta pressione dall'altra.
Il primo, collocato nell'Oceano Atlantico, ma in avvicinamento al Regno Unito, condiziona il tempo su tutti gli Stati occidentali provocando rovesci sparsi, a tratti intensi, su Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra e Irlanda. Le spire perturbate del ciclone raggiungeranno presto anche Svizzera e Germania settentrionale, per poi spingersi addirittura fino alla Danimarca.
Sul resto del continente dominerà invece incontrastato il possente anticiclone africano Scipione che sta regalando un clima quasi estivo sul bacino del Mediterraneo e comunque molto mite sul resto degli Stati.
Purtroppo, le piogge in atto e attese sugli Stati occidentali non riusciranno a combattere la siccità che sta diventando sempre più grave, soprattutto in Spagna e Francia.

Questa situazione avrà conseguenze anche in Italia.
Il tempo sul nostro Paese sarà in realtà influenzato da entrambe le figure atmosferiche: il vortice atlantico riuscirà a inviare una moderata perturbazione al Nord tra Venerdì 21 e Sabato 22, mentre l'anticiclone africano Scipione continuerà indisturbato a comandare il tempo sul resto dell'Italia, determinando un clima sempre più caldo, a tratti pure estivo.

In conclusione, come l'Europa anche l'Italia sarà in qualche modo divisa a metà nei prossimi giorni con il Nord influenzato da alcune piogge e con il Centro-Sud avvolto in un caldo decisamente anomalo.
 
Meteo 7 giorni: l'anticiclone sub-tropicale si muove e penalizzerà altre regioni


Meteo 7 giorni - 24 Ottobre 2022, ore 17.20


Il caldo africano sta colpendo le regioni del centro e del sud in via del tutto eccezionale, come raramente è accaduto nell'ultima decade di ottobre. Le temperature anche quest'oggi hanno superato i 30°C in diverse località di Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, come se ci trovassimo nel pieno dell'estate!

Il cuore caldo dell'anticiclone, infatti, sta sorvolando le regioni centrali e meridionali mentre il nord si ritrova sotto infiltrazioni umide da ovest che garantiscono un po' di nubi ed anche dei rovesci a ridosso dei monti. Non che faccia molto più fresco, sia chiaro, ma quantomeno vi è una leggera dinamicità atmosferica (ovviamente non determinante per la lotta alla siccità).

Ma cosa succederà nei prossimi giorni? Ebbene non ci saranno grandi variazioni, in quanto il promontorio anticiclonico resterà a spasso per il Mediterraneo senza alcuna possibilità d'intrusione di perturbazioni atlantiche. Questo almeno fino ai primi giorni di novembre, come analizzato in questo articolo.



Tuttavia ci sarà un piccolo ma determinante spostamento dell'anticiclone verso ovest, il quale andrà a posizionare la sua radice tra Algeria, sardegna e nord Italia. Questo significa che il tempo diverrà molto più stabile al nord a partire da giovedì 27 e le temperature saliranno ancor di più su. Al contrario al sul e sul lato adriatico affluirà aria leggermente più fresca dai Balcani che farà scendere le temperature su valori un pochino più vicini alle medie del periodo. Il tutto però avverrà in assenza di precipitazioni.

Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Martedì 25 ottobre: caldo anomalo al sud con picchi di 30-31°C. Nubi e instabilità sparse al nord, specie al nordest e in Liguria a ridosso dei monti.

Mercoledì 26 ottobre: un po' di nubi al nordovest con qualche piovasco o pioviggine. Caldo simil-estivo al centro e al sud.

Giovedì 27 ottobre: anticiclone ancora protagonista su tutta Italia, temperature oltre le medie ovunque.

Venerdì 28 ottobre: anticiclone in rinforzo al nord e tempo nettamente più stabile. Sereno anche sul resto d'Italia con temperature oltre le medie. Valori in aumento al nord, in leggero calo al sud. Nebbie in Val Padana.

Sabato 29 ottobre: stabile su tutta Italia, ma temperature in calo al sud e medio-basso Adriatico. Valori in aumento al nord e lato tirrenico centro-settentrionale. Nebbie su valli e pianure al nord.



Domenica 30 ottobre: stabile su tutta Italia, ancora assenza di precipitazioni. Temperature in aumento al nord e lato tirrenico, stazionarie altrove.

Lunedì 31 ottobre: poche variazioni, tempo prevalentemente stabile su tutta Italia. Foschie e nebbie di notte e al mattino su pianure e valli.

Cosa ci aspetta a 15 giorni? Leggi qui >>>

Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo 15 giorni: NOVEMBRE, punto di SVOLTA?

Quanto durerà lo strapotere dell'alta pressione sull'Italia? Forse nei primi giorni di novembre avremo novità.


Meteo 15 giorni - 24 Ottobre 2022, ore 16.00


Il finale di ottobre sembra ormai compromesso da un'area di alta pressione dalle caratteristiche pienamente estive. Le giornate più calde e stabili dovrebbero consumarsi tra giovedi 27 e domenica 30 ottobre. Durante questo periodo non saremo praticamente in autunno se non guardando il calendario o cercando alla disperata qualche nebbia in pianura al mattino che ci ricordi la stagione in cui realmente saremo.

Successivamente, nei primi giorni di novembre, le mappe a nostra disposizione confermano uno sgonfiamento graduale del pallone anticiclonico fino a trovare uno straccio di normalità attorno al 4-5 novembre, sia dal punto di vista termico che precipitativo.

Andiamo però con ordine. La prima mappa è la media degli scenari del modello americano valida per martedi 1 novembre:



I passi avanti, in verità, saranno ancora pochi. Anche se con geopotenziali e termiche meno esuberanti, l'alta pressione presiederà ancora l'Italia e il bacino del Mediterraneo, con le perturbazioni a scorrere sull'Europa centro-settentrionale.

Questa situazione è ben focalizzata dalla mappa delle probabilità di pioggia a scala europea prevista per la medesima giornata:



Le perturbazioni atlantiche e le piogge copiose resteranno ancora rintanate troppo a nord-ovest; la nostra Penisola resterà sottomessa al baluardo anticiclonico con precipitazioni scarse o nulle.

Stando alle ultime mappe, l'azione di erosione delle correnti occidentali verso la cupola stabilizzante potrebbe far penetrare i primi corpi nuvolosi associati a piogge sparse attorno al 3-4 novembre. Ecco cosa prevede la mappa della probabilità di pioggia a scala italica valida per venerdi 4 novembre:



Dove vedete il colore verde la probabilità di pioggia sarà in aumento, mentre il blu indica una probabilità di pioggia ancora bassa.

Nel complesso si apprezzano alcuni passi avanti dettati da un aumento della probabilità di pioggia su molte regioni che si accompagnerà ad un graduale calo delle temperature.

Nei prossimi giorni faremo il punto di volta in volta in base alle nuove emissioni dei modelli. Continuate quindi a seguirci!

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo intervista al meteorologo Lorenzo Tedici: arriva un Monster anticiclone di Halloween, i dettagli
Articolo del 25/10/2022
ore 8:30
di Salvatore de Rosa Meteorologo
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Per la prima volta nella storia sarà Novembrata; previsioniL’Anticiclone Scipione l’Africano porterà per tutta la settimana la Terza Ottobrata con temperature massime fino a 32°C in Sicilia e Sardegna, ma con picchi di 30°C anche in Puglia e localmente lungo il versante tirrenico; pure la Capitale continuerà a far registrare picchi di 27/28°C, ben 8 gradi oltre la media del periodo.

Abbiamo chiesto a Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it delucidazioni sul tema.
Confermo tutto! E’ un quadro eccezionale, mai visto soprattutto per la durata del fenomeno; anche nei prossimi giorni un campo di alta pressione vastissimo porterà valori fino a 10°C oltre la media dall’Italia fino al Circolo Polare Artico: un caldo anomalo che influenzerà anche le previsioni per le prossime settimane.

Quindi il caldo non finirà questa settimana con la Terza Ottobrata?
No, non finirà. E’ molto probabile che anche i primi giorni di Novembre siano simil-estivi in Italia: appare chiaro infatti che, se anche le zone polari tenderanno a riscaldarsi con l’Anticiclone Scipione, allora il freddo che normalmente scende dalle alte latitudini non potrà dirigersi verso il Mediterraneo per una semplice ragione: il freddo nelle zone polari scandinave non ci sarà!

Vuol dire che se non farà freddo nemmeno al Circolo Polare…
Esatto, e se non farà freddo nemmeno al Circolo Polare, è molto difficile che arrivino da Nord masse d’aria autunnale fredde e tipiche del periodo: potremo vivere per la prima volta nella storia una Novembrata eccezionale!

Come mai la definisce Novembrata eccezionale?
Novembrata eccezionale per un paio di ragioni: la prima è che se nella storia meteorologica italiana abbiamo toccato ad ottobre anche 36/37°C specie in Sicilia, a Novembre il record nei principali aeroporti italiani si attesta intorno ai 30°C. Ebbene, dopo Scipione con la Terza Ottobrata, arriverà un "monster" anticiclone per Halloween, il quale potrebbe far crollare i record dei 30°C registrati in Sicilia nel 2004, 2005 e 2008. Anticiclone ‘mostro’ nel senso di estensione mostruosa, una superficie coperta dall’alta pressione estesa dall’Algeria fino alla Finlandia!

Ci sono altre condizioni meteo che potrebbero rendere questa Novembrata 2022 eccezionale e ‘prima’ nella storia?
Sicuramente: in montagna vivremo un periodo caldissimo; lo zero termico sfiorerà ancora una volta i 4000 metri con la fusione dei ghiacciai italiani che continuerà in modo sempre più drammatico anche a Novembre. Il 2022 risulta l’anno peggiore per i ghiacciai italiani della storia, addirittura è probabile che sia l’anno peggiore da 5000 anni o anche più.

Ma allora saremo testimoni di un evento mai registrato?
Sì, a differenza dei nostri nonni, bisnonni e trisnonni, potremo vivere l’anno più caldo dal 1800, quindi della storia (la rete delle stazioni meteorologiche ha assunto una distribuzione sufficiente solo dall’inizio del XIX secolo). Al 90%, nonostante manchino ancora 2 mesi alla fine del 2022, il termometro italiano segnerà un numero mai visto prima. Unica buona notizia, in questo stravolgimento pericolosissimo del clima, è che pagheremo meno di bollette, il riscaldamento in pratica è spento in quasi tutta Italia per la prima volta alla fine di Ottobre e non lo accenderemo nemmeno la prossima settimana.
 
complimenti per l'analisi accurata e precisa.... ringrazio per il risparmio che è sempre gradito..... se posso solo aggiungere vista l'influenza negativa sul passo... il risparmio e' anche in cartucce.... e visti i rincari non e' cosa da poco...!!!!!!! saluti, bravissimi.
 
Meteo - Caldo eccezionale per l'Europa, temperature record nei prossimi giorni


L'anomalia climatica si accentuerà ulteriormente nel corso della settimana. 25 ottobre 2022
ore 10:46
di Carlo Migliore

Per tutti
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Anomalie termiche previste tra il 25 e il 30 ottobre (media 1981-2010)
ATTESE ANCORA TEMPERATURE ECCEZIONALI PER OTTOBRE - L'anomalia climatica che sta interessando gran parte dell'Europa si intensificherà nell'arco dei prossimi giorni quando l'aria calda associata all'anticiclone africano dilagherà verso nordest. Le temperature sono già notevolmente più alte della media sul settore compreso tra Francia e Italia con massime che hanno raggiunto i 33°C in Corsica, i 30°c a Marsiglia, i 30°C a Tolosa, i 30°C a Olbia. Qui mediamente siamo circa 8/10°C oltre la media con punte di 12°C sopra media sulla Francia meridionale ma andrà anche peggio.

Quando la depressione atlantica si allontanerà dal comparto settentrionale retrocedendo verso sudovest, la bolla di aria calda di matrice africana risalirà ulteriormente di latitudine conquistando anche Germania, Polonia, Baltico e persino una buona parte della Svezia meridionale. Quando ciò accadrà tutta l'Europa centro occidentale e settentrionale sarà con anomalie climatiche eccezionali fino a 12°C sopra la media del periodo. Ma il caldo anomalo si farà sentire anche sul Regno Unito e sull'Europa sud orientale con anomalie fino a 6/8°C in più. Berlino arriverà a toccare i 22/23°C con uno scarto di 10°C sopra la media. Parigi raggiungerà probabilmente i 24/25°C entro il weekend attestandosi 8/9°C sopra media. Farà caldo anche a Londra con massime fino a 20/22°C, 6/7°C sopra media , anche Stoccolma potrà vedere massime fino a 18°C ed Helsinki toccare i 16/17°C. Niente freddo da nessuna parte, per trovare condizioni climatiche autunnali bisognerà salire fino al Mare di Kara e la Russia settentrionale, praticamente in Siberia.
 
Grazie come sempre per tenerci aggiornati, nel mese di settembre si contano 5 ore di acqua ottobre 4 e in 2 mesi non ha fatto 1 giorno da queste parti, speriamo che dal 5 di novembre in poi la situazione cambia una volta dalla Siberia russia è paesi scandinavi arrivano perturbazione ora non arriva niente sembra che sia un blocco è più forte a spingiamo il tempo dal centro Africa
 
Meteo: Prossima Settimana, crolla tutto prima del previsto! Ora c'è una data per la Svolta autunnale
Articolo del 28/10/2022
ore 6:37
di Carlo Testa Meteorologo

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Previsioni meteo Prossima SettimanaCon l'avvio della prossima settimana potrebbe arrivare una vera e propria svolta autunnale, con l'improvviso passaggio da un clima prettamente estivo ad una fase tipicamente autunnale. Dopo il ridimensionamento della "novembrata" ecco che potrebbe crollare tutto prima del previsto. Ora c'è la data.

L'anticiclone di Halloween raggiungerà il suo picco di calore entro il 31 Ottobre, ma subito in avvio della prossima settimana è in arrivo lo "scherzetto" dall'Atlantico. Dopo un inizio ancora con qualche garanzia di bel tempo tra Ognissanti e i Morti, la situazione meteo potrebbe iniziare a cambiare drasticamente da Giovedì 3 Novembre. Una perturbazione di origine nord-atlantica, supportata da aria polare-marittima relativamente fredda, andrebbe a coinvolgere dapprima Regno Unito e Francia per poi dirigersi anche verso l'Italia (Giovedì 3- Venerdì 4 Novembre), portando un significativo peggioramento del tempo, piogge diffuse, locali temporali e la neve anche sulle Alpi (mediamente sui 1800-2000 metri).

L'ondata di maltempo sarebbe accompagnata anche da un carico di aria fredda, in grado di catapultarci improvvisamente da condizioni quasi estive a un periodo decisamente dal chiaro sapore autunnale. Le temperature minime notturne inizierebbero a scendere anche sotto i 9-10°C sulle principali città della Valpadana, mentre le massime non dovrebbero superare i 14-15°C. Un vero e proprio "sbalzo termico" significativo, percepibile inizialmente sul Nord Italia e poi verso il fine della prossima settimana anche sulle regioni centro-meridionali italiane.

Le regioni maggiormente coinvolte ad ora, sarebbero inizialmente quelle del Centro-Nord Italia, con fenomeni anche intensi, localmente anche di stampo temporalesco tra Liguria e Toscana, piogge intense e diffuse sule resto del Settentrione, mentre al Centro-Sud continuerebbe temporaneamente a persistere una fase climatica ancora prettamente estiva. Ma in vista del weekend 5-6 Novembre l'ondata di maltempo potrebbe spingersi anche verso il Meridione, portando un significativo peggioramento del tempo anche su queste regioni, e un calo delle temperature.

Dunque la prima decade di Novembre potrebbe regalarci "vero autunno"!


 
Primi giorni di NOVEMBRE: arriverà una PERTURBAZIONE tra mercoledi 2 e giovedi 3?

Prende corpo un primo passaggio frontale attorno al 2-3 novembre


In primo piano - Oggi, ore 10.30
Manca ancora tempo, di conseguenza la previsione deve essere presa con le dovute cautele. Tuttavia, tra le maglie del modello americano ed europeo inizia a trapelare la possibilità di un primo passaggio frontale a rompere l'assurda monotonia causata da un anticiclone che ha messo radici sul Mediterraneo.

Il transito della perturbazione dovrebbe compiersi in Italia tra mercoledi 2 e giovedi 3 novembre. Al momento è ancora presto per stabilire la sua esatta intensità e le aree che verranno coinvolte, tuttavia è già un passo avanti in un mare di nulla atmosferico e temperature sopramedia.

La prima mappa è la media degli scenari americana valida per le ore centrali di mercoledi 2 novembre:



Ecco la perturbazione che con fatica riuscirà ad entrare nel Mediterraneo formando anche una blanda saccatura. Il sistema frontale inizierà ad agire prima sui settori di ponente e al nord, poi sulle altre regioni.

A tal proposito vi mostriamo la mappa della probabilità di pioggia attesa in Italia nel pomeriggio-sera di mercoledi 2 novembre:



Buone notizie per il nord e parte delle regioni centrali, segnatamente il lato occidentale dove si prevede una probabilità di pioggia elevata o addirittura molto elevata laddove vedete il colore rosso. Le precipitazioni dovrebbero estendersi al resto d'Italia nell'arco della giornata di giovedi 3 novembre, anche se in maniera più sparsa ed irregolare.

Anche il modello europeo, nella sua media imbastita questa mattina, vede in sostanza la stessa cosa, ovvero una perturbazione in approccio al centro-nord della nostra Penisola nel medesimo lasso temporale.



La tendenza quindi sembra tracciata; ora non ci resta che avere conferme da parte dei prossimi aggiornamenti. Continuate a seguirci.

Autore : Paolo Bonino
 
Stivale sotto scacco di una potente perturbazione nel fine settimana ma poi torna l'anticiclone

Intenso passaggio perturbato atteso tra giovedì e venerdì al nord, poi anche al centro ed al sud nel fine settimana. Si tratterà tuttavia di poco più di una parentesi, novembre riporterà ben presto l'anticiclone.


In primo piano - 2 Novembre 2022, ore 19.40
SITUAZIONE ATTUALE ED EVOLUZIONE.

L'alta pressione di queste giornate lascia spazio ad una circolazione più instabile di venti occidentali. A risentirne sono soprattutto le regioni del centro e del nord che negli ultimi giorni hanno visto maggiore nuvolosità con precipitazioni ed un modesto calo delle temperature. Il caldo resta confinato solo al sud, dove sarà comunque destinato ad attenuarsi dal prossimo fine settimana.

SIAMO PROSSIMI AD UNA SVOLTA, SI PREANNUNCIA UN WEEKEND DI TEMPO PERTURBATO.

A partire da giovedì sera viene previsto dai modelli l'arrivo di una forte perturbazione seguita da aria fredda nord atlantica. A risentirne saranno a fasi alterne un po' tutte le regioni, dapprima il nord, poi anche il centro ed il sud.

Analisi in quota del modello americano GFS riferita alla serata di giovedì, in cui si osserva lo sviluppo di una saccatura alimentata da aria fredda proprio sul Mediterraneo:



L’impulso perturbato avrà origine in una consistente discesa di aria fredda nord-atlantica direttamente dalla Valle del Rodano verso lo stivale italiano. Ne conseguirà lo sviluppo di un intenso vortice ciclonico accompagnato da precipitazioni abbondanti e venti forti. Sulle regioni del nord l’ondata di maltempo sarà particolarmente incisiva ma di breve durata. Complice la spinta della rimonta anticiclonica che si farà strada sull’Europa occidentale, il vortice depressionario venerdì si sposterà molto velocemente verso il centro-sud, dove si attarderà un po’ di più.

Ecco le precipitazioni previste dal modello europeo per l'intera giornata di venerdì, con intense precipitazioni su più parti del Paese:





Sulle regioni del nord l’ondata di maltempo sarà particolarmente incisiva ma di breve durata. Complice la spinta della rimonta anticiclonica che si farà strada sull’Europa occidentale, il vortice depressionario venerdì si sposterà molto velocemente verso il centro-sud, dove si attarderà un po’ di più.

Analisi al suolo riferita a sabato 5 novembre, ciclogenesi sui bacini meridionali italiani:



Ad ogni modo pare già adesso abbastanza chiaro quale sarà l'evoluzione meteo più probabile a lungo termine per il mese di novembre. La riscossa di un campo anticiclonico foriero di tempo soleggiato e nuovamente temperature in rialzo. Il rinforzo di questo nuovo anticiclone appare già adesso con un chiaro segnale da parte delle medie Ensemble dei modelli a lungo termine.

Media Ensemble del modello europeo ECMW per giovedì 10 novembre, riscossa dell'alta pressione sull'Europa, dove il clima sarà ancora mite:



CONCLUSIONI.

Dopo aver sperimentato il mese di ottobre più caldo della storia climatica recente, le prime battute di novembre, il terzo ed ultimo mese dell'autunno meteorologico vede un temporaneo break dell'egemonia anticiclonica, in cui troverà alloggio il passaggio di una perturbazione più organizzata, in grado di dispensare precipitazioni da nord a sud lungo tutta la lunghezza dello stivale. Avrà probabilmente vita breve, ben presto torneremo a fare i conti con i vecchi nemici di sempre. L'alta pressione subtropicale resta ancora lì dietro l'angolo, pronta ad un nuovo balzo in avanti già nella prima decade novembrina.


Autore : William Demasi
 
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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