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Meteo 7 giorni: altra rapida dose di PIOGGE per alcune regioni, poi...


Meteo 7 giorni - 6 Novembre 2022, ore 19.01


Quella in arrivo sarà una settimana poco perturbata e prevalentemente anticiclonica, ma avremo modo di commentare qualche disturbo di origine atlantica principalmente al nord, come già anticipato nei nostri precedenti editoriali.

In particolare tra 9 e 10 novembre un piccolissimo cavo d'onda proveniente da ovest attraverserà la Francia e si getterà nel mar Ligure dando vita ad instabilità sparsa, la quale andrebbe ad interessare Liguria, Piemonte orientale, Lombardia e gran parte del nordest. Insomma in questi due giorni avremo delle piogge sparse e qualche acquazzone, ma nulla di particolarmente intenso e persistente. Sul resto d'Italia ben poco da segnalare per quasi tutta la settimana, grazie ad un momentaneo rinforzo dell'anticiclone. Le temperature torneranno a crescere fino a sfiorare i 20-21°C nelle ore diurne.



E poi? Ecco che dal prossimo week-end le carte in tavola potrebbero nuovamente cambiare. Come anticipato in questo articolo l'anticiclone delle Azzorre potrebbe espandersi con forza su tutta l'Europa centro-settentrionale, favorendo la discesa di aria fredda dall'est Europa verso il Mediterraneo.
L'avvezione fredda andrebbe a coinvolgere principalmente il lato adriatico centro-meridionale ed il sud, dando vita a piogge sparse, locali forti acquazzoni, venti sostenuti ed un netto calo termico. Più secco invece al nord e sul medio-alto Tirreno.



Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Lunedì 7 novembre: anticiclone in nuovo rinforzo su tutta Italia e temperature in repentino aumento. Torna il Sole ovunque.

Martedì 8 novembre: stabile e soleggiato su tutta Italia, temperature in aumento ovunque.

Mercoledì 9 novembre: piogge al nordovest, in estensione al nordest entro sera. Stabile al centro e al sud con temperature in aumento. Temperature in aumento.

Giovedì 10 novembre: qualche piovasco al nordest, Liguria, Toscana. Stabile al sud. Temperature in lieve aumento ovunque.

Venerdì 11 novembre: anticiclone in rinforzo su gran parte d'Italia. Nebbie e nubi basse possibili in Val Padana, soleggiato altrove. Temperature stazionarie.



Sabato 12 novembre: aria più fredda dai Balcani in arrivo sul medio-basso Adriatico e al sud. Possibile locale instabilità (da confermare). Temperature in calo.

Domenica 13 novembre: irruzione fredda dai Balcani verso il sud Italia ed il basso Adriatico. Piogge sparse e forti acquazzoni specie sui settori ionici. Più asciutto al nord e parte del centro. Temperature in netto calo.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo - Alta pressione ma dura poco, torna la pioggia entro giovedì. A seguire novità fredde per il weekend. Ecco come andrà la settimana.


Perturbazione atlantica in arrivo su parte della Penisola, poi aria fredda. 7 novembre 2022
ore 14:20
di Carlo Migliore

Per tutti
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Meteo. Perturbazione atlantica in arrivo entro metà settimana
L'allontanamento del vortice freddo verso la Grecia ci lascia in eredità minime piuttosto basse (ancora gelate sul basso Piemonte questa mattina) ma ben presto le temperature risaliranno grazie anche al sole che splenderà incontrastato su buona parte della Penisola per alcuni giorni. Non al Nord perché la discesa di una perturbazione atlantica che sta già portando i primi annuvolamenti sulla Liguria promette piogge entro metà settimana con temperature che saranno in nuovo calo soprattutto al Nordovest.
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Meteo, evoluzione prevista tra giovedì e San Martino
Dal giorno 10 giovedì l'evoluzione tenderà a complicarsi leggermente, una veloce rimonta anticiclonica azzorriana dalla Spagna diretta verso l'Europa centrale tenderà a tagliare di netto la coda della saccatura atlantica da cui è scaturita la perturbazione e riuscirà a far scivolare in area mediterranea un piccolo nucleo di aria più fredda destinato a muoversi in moto retrogrado verso ovest. In realtà questa piccola goccia fredda non dovrebbe influenzare il tempo su di noi più di tanto ma un altro evento invece si. Il posizionamento dei massimi anticiclonici sull'Europa centrale, ben 1030hph previsti andrà a stimolare la discesa di correnti più fredde dal Baltico che agganceranno quel che resta della perturbazione arrivata mercoledì rinvigorendola e facendo si che porti piogge a tratti moderate per gran parte della giornata di giovedì su buona parte del Nord toccando anche il Centro. Instabilità che potrebbe sopravvivere anche per la famosa giornata dell'Estate di San Martino, venerdì 11 novembre nonostante sia previsto un temporaneo aumento della pressione.
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Meteo, tendenza per il weekend 12-13 novembre
Giungiamo così al weekend dove resiste un'ipotesi di peggioramento per l'arrivo di aria fredda dai Balcani che potrebbe formare una depressione attorno all'Italia tra sabato e domenica riportando piogge diffuse sul nostro territorio e anche la neve in montagna. Come avrete capito c'è parecchia carne a cuocere soprattutto nel weekend, ma data la distanza temporale dovremo necessariamente riparlarne alla luce di nuovi aggiornamenti. Per ora ci teniamo strette le piogge previste tra mercoledì e giovedì.
 
Moderata PERTURBAZIONE in arrivo: ecco dove pioverà tra martedi e mercoledi

Una moderata perturbazione si appresta ad interessare alcune aree della nostra Penisola.


Prima pagina - Oggi, ore 07.44


Anche questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare a scala europea che ritrae il tempo delle ultime ore:



Ecco la perturbazione di cui sopra, che si staglia al momento sulla Francia. Le prime frange nuvolose coprono già il settore di nord-ovest dove è presente qualche pioviggine sulla Liguria. Sul resto d'Italia domina invece il sereno.

Cosa accadrà nella giornata odierna? La prima mappa mostra il soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di martedi 8 novembre (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole):



Soleggiamento abbastanza compromesso al nord-ovest con qualche rovescio tra il pomeriggio e la serata su Liguria, basso Piemonte e bassa Lombardia. Soleggiamento non ottimale anche lungo il medio-alto Tirreno e sulla Toscana, per il resto soleggiamento migliore.

Questo è il quadro delle temperature attese in Italia alle ore 14 di oggi, martedi 8 novembre:



Punte di 23° in Sicilia, 22° in Sardegna e 21° sul Golfo di Taranto. Molto fresco al nord-ovest con valori massimi in pianura anche sotto i 15°.

Infine, questo è il soleggiamento atteso in Italia nella giornata di domani, mercoledi 9 novembre, sempre tra le 9 e le 16:



Soleggiamento compromesso al nord con rischio di piogge o rovesci su Liguria, basso Piemonte, bassa Lombardia, Piacentino e settore prealpino lombardo. Qualche piovasco anche in Toscana. Soleggiamento migliore sulle altre regioni, specie sulla Sicilia. Ulteriore e lieve calo termico al nord, temperature stazionarie altrove.


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo weekend - Correnti dai Balcani con vortice freddo sull'Italia, ora è quasi ufficiale, avremo pioggia e neve. Ecco gli ultimi aggiornamenti


I modelli matematici si sono allineati, l'evoluzione prevista diventa probabile. 9 novembre 2022
ore 13:27
di Carlo Migliore

Per tutti
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Meteo weekend, vortice freddo con pioggia e neve
La prognosi non può ancora essere sciolta definitivamente ma un passo importante è stato compiuto dal modello americano GFS che ha deciso di abbracciare l'ipotesi del modello europeo ECMWF. Ve lo ricordate, ieri avevamo parlato di una notevole difformità di vedute, motivo per il quale eravamo stati costretti a proporvi un doppio scenario. Ebbene oggi lo scenario è unico perché frutto di un perfetto accordo tra le analisi ed ecco che cosa ci propone. Tutto nasce dalla perturbazione che sta per raggiungere l'Italia centro settentrionale e che porterà una prima buona dose di precipitazioni. L'impulso di correnti fredde nord atlantiche da cui è scaturita sarà costretto da una potente rimonta anticiclonica in arrivo da ovest a fare una manovra evasiva davvero eccezionale, come raramente ci è capitato di vedere. In una prima fase si dirigerà verso l'Europa orientale poi quando i massimi anticiclonici saranno sull'Europa centro settentrionale, stimolato da correnti più fredde continentali tornerà indietro attraversando i Balcani e raggiungendo l'Italia dove andrà a formare un piccolo vortice.

Il minimo dovrebbe posizionarsi sul medio basso Adriatico nelle ore centrali della giornata di sabato e poi risalire velocemente in direzione nord-nordovest fino a portarsi nella prima parte della domenica sulle zone alpine. Piogge, rovesci e temporali seguirebbero il minimo spostandosi dal Sud nella giornata di sabato fino al Centro Nord e ancora una parte del Sud per domenica. L'abbassamento delle temperature sarebbe nell'ordine dei 4-5°C rispetto alle giornate precedenti, le massime si porterebbero sotto media soprattutto lungo l'Adriatico e la neve potrebbe cadere sui rilievi dell'Appennino e sulle Alpi anche sotto ai 1500m. Altro non aggiungeremo perché nonostante l'evoluzione si sia chiarita nelle sue linee generali, i dettagli non sono ancora del tutto chiari. Quello che c'è da sapere è che il weekend assumerà nuovamente caratteri autunnali dapprima al Sud poi anche al Centro Nord con l'arrivo di nuove piogge. Piogge che tuttavia essendo associate ad un vortice non troppo profondo e di piccole dimensioni, saranno disomogenee e poco organizzate. Restate aggiornati
 
LIVE: quanto FREDDO c'è attualmente in Europa?

Diamo uno sguardo alle temperature registrate in Europa la scorsa notte.


In primo piano - Oggi, ore 11.30


Come siamo messi con le temperature a scala europea? Siamo quasi alla metà di novembre e si sente già profumo di inverno, anche se per il momento le ondate fredde restano (e resteranno) ancora distanti dall'Italia.

In Europa, per il momento, il freddo è poco. L'insistenza di un regime circolatorio di tipo atlantico, unitamente alla rimonta di un'alta pressione dalle caratteristiche assai poco inclini al semestre freddo, stanno facendo passare il nostro Continente nell'anonimato, per ciò che concerne il freddo.

Un po' di rigore invernale comunque è presente, ma bisogna recarsi molto a nord per poterlo assaporare. Ecco la mappa delle temperature registrate la scorsa notte a scala europea:



Per chi ama il freddo, punti lo sguardo lassù, tra i Golfi di Botnia e di Finlandia. Qui si notano temperature sottozero, anche se non di molto vista la latitudine. Sul resto d'Europa campeggiano invece temperature miti, fatta eccezione per l'area del Mar Nero dove si nota qualche valore negativo (molti dati purtroppo sono mancanti probabilmente a causa della guerra in Ucraina).

Molto mite infine l'area del Mediterraneo e l'Europa occidentale con punte anche di 12-15°.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: fine settimana NON esente da MALTEMPO; vediamo le regioni coinvolte

Una goccia fredda proveniente dall'est europeo destabilizzerà il tempo della nostra Penisola specie nella giornata di domenica.


Week-end - Oggi, ore 10.30
L'alta pressione questa volta non ce la farà. Tra venerdi 11 e sabato 12 novembre proverà a pavoneggiarsi sull'Italia garantendo sole e mitezza quasi ovunque. Domenica 13 novembre invece dovrà cedere il passo ad una goccia fredda proveniente da est che destabilizzerà il tempo su gran parte del nostro Paese.

La mappa sinottica riferita alla notte tra sabato 12 e domenica 13 novembre mostra quanto detto poco sopra:



Un vero e proprio pugno nello stomaco all'alta pressione, che sarà costretta a ritirarsi con la sua parte più forte in direzione dell'Europa centro-orientale. In sede italica prenderà piede una circolazione depressionaria che darà luogo a molta instabilità specie al centro e al sud.

Il sabato dovrebbe comunque essere abbastanza stabile sulla gran parte del Paese. Ecco la sommatoria delle precipitazioni che si riferisce appunto a sabato 12 novembre:



Nell'arco della giornata arriveranno rovesci al sud, specie su Puglia, Basilicata, Calabria Ionica e Sicilia. Qualche piovasco sarà possibile anche in Abruzzo e sul Molise, per il resto sole e mitezza specie al nord.

Questa invece è la situazione attesa in Italia nell'arco della giornata di domenica 13 novembre, quando la goccia fredda sarà in piena azione sull'Italia:



Tranne forse il versante tirrenico, tutta la nostra Penisola verrà inglobata dall'instabilità. Rovesci forti sono attesi tra Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. Precipitazioni possibili anche al nord e sulla Sardegna. Temperature ovviamente in calo stante l'imposizione di venti orientali più freddi.

Autore : Paolo Bonino
 
MALTEMPO: correnti atlantiche IN SFONDAMENTO sull'Italia ad inizio settimana

Le correnti oceaniche dovrebbero sfondare sul Mediterraneo già nella prima parte della settimana prossima. Le prospettive del modello americano ed europeo.


In primo piano - Oggi, ore 11.00
La goccia fredda che penetrerà sull'italia nel prossimo fine settimana (si legga a tal proposito questo articolo: www.meteolive.it/news/Week-end/4/meteo-fine-settimana-torner-il-maltempo-su-alcune-regioni/95419/ ), determinerà la formazione di una lacuna barica al centro del Mediterraneo. Essa farà da calamita al flusso occidentale che lentamente invierà le proprie perturbazioni verso l'Italia già nella prima parte della settimana prossima. Tutto ciò determinerà un clima nel complesso piovoso, ma mite su molte aree della nostra Penisola, specie al nord e sul versante tirrenico.

La prima mappa mostra la media degli scenari del modello europeo valida per la notte tra martedi 15 e mercoledi 16 novembre:



Si nota una prima perturbazione che dovrebbe interessare l'Italia tra martedi 15 e mercoledi 16 novembre, seguita da una seconda perturbazione che ci interesserà nei giorni seguenti. Da notare l'assenza di alte pressioni sia sul Mediterraneo, sia in prossimità dell'Europa centro-occidentale; ciò dovrebbe facilitare l'apertura di un corridoio di correnti oceaniche piovose verso l'italia.

Anche la media degli scenari del modello americano, per il medesimo lasso temporale, mostra in sostanza la stessa cosa:



Il modello di oltre oceano presenta una mappa quasi sovrapponibile al modello nostrano, mettendo anch'essa in risalto il flusso occidentale e le sue perturbazioni dirette finalmente verso l'Italia.

Infine, vi mostriamo la mappa della probabilità di pioggia attesa in Italia nell'arco della giornata di mercoledi 16 novembre (per la stima sugli accumuli e le aree colpite è ancora presto):



Probabilità di pioggia elevata o molto elevata sui settori occidentali e al nord, più bassa tra il medio-basso Adriatico e il meridione.


Autore : Paolo Bonino
 
Novembre accoglie l'Autunno ricco di piogge, scenari degni di nota nella seconda metà del mese!


In primo piano - 13 Novembre 2022, ore 20.00


L'Autunno è pronto davvero aad alzare la cresta dopo una prima parte sicuramente da dimenticare per l'eccessiva persistenza degli anticicloni. Le carte in tavola stanno rapidamente cambiando sullo scacchiere barico tra Europa ed Atlantico e lo potremo percepire già dalla settimana in arrivo!

Come accennato in questo articolo si prospetta una settimana ricca di instabilità per via di almeno tre perturbazioni: la prima già in transito in queste ore, la seconda attesa tra 15 e 16 novembre e l'altra, ancor più intensa, tra 18 e 20 novembre.

Ma a quanto pare potrebbe non trattarsi di una semplice toccata e fuga del maltempo! La terza decade di novembre potrebbe nascondere parecchie occasioni di maltempo su gran parte dello Stivale grazie al risveglio delle correnti atlantiche, pronte a gettarsi con vigore e insistenza alle basse latitudini e sull'Europa centro-occidentale. Queste correnti, ricche di aria fredda e umidità, approfitteranno dell'assenza dell'anticiclone (rintanato a latitudini sub-tropicali) per risollevare la crisi idrica che attanaglia il Vecchio Continente.



La media degli scenari del modello americano GFS propone un avvio di terza decade con le correnti atlantiche a soffiare su gran parte dell'Europa occidentale e del Mediterraneo, favorendo l'arrivo di grandi carichi d'umidità verso l'Italia. Ciò significa che le possibilità di pioggia saranno molto elevate specie al nord e sulle regioni tirreniche.



Anche il modello inglese ECMWF propone un consistente flusso instabile proteso dall'Atlantico verso il Mediterraneo, in grado di arrecare forti piogge e temporali da nord a sud, oltre che nevicate copiose sulle Alpi. Insomma dopo le piogge della prossima settimana diventa sempre più probabile l'arrivo di una terza decade pienamente autunnale, come da tempo non si vedeva. Attendiamo ulteriori aggiornamenti per capire con maggior chiarezza l'esatta disposizione delle figure bariche, al fine di delineare una tendenza più affidabile.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo: lunedì INSTABILE su diverse aree del nostro Paese

La goccia fredda che ha caratterizzato il fine settimana darà gli ultimi effetti oggi in Italia. Da domani (martedi) correnti atlantiche alla riscossa con piogge su buona parte del nostro Paese.


Prima pagina - Oggi, ore 07.44


Questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare in movimento che ritrae il tempo delle ultime ore sul nostro Continente:



La goccia fredda che si è resa protagonista nel fine settimana, agisce questa mattina al centro e al meridione con temporali e rovesci. Una parte è presente anche al nord, ma sta determinando solo deboli piogge. L'alta pressione è stata messa a sedere e le correnti atlantiche ne approfitteranno nei prossimi giorni per portare finalmente un po' di autunno vero sulla nostra Penisola.

La prima mappa mostra il soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di lunedi 14 novembre (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole)



Soleggiamento buono solo sulla Toscana, l'alto Lazio e la Sardegna. Sul resto d'Italia soleggiamento compromesso da molta nuvolosità; deboli piogge su parte del nord-ovest e rovesci anche temporaleschi tra Lazio, Abruzzo, Molise e al meridione. In giornata i fenomeni tenderanno comunque ad attenuarsi.

Temperature decisamente fresche specie al nord. Ecco i valori previsti alle ore 14 di oggi, lunedi 14 novembre:



Temperature massime quasi ovunque sotto i 15° al settentrione. Decisamente più mite il clima al sud e sulle Isole con 21° sulla Sardegna ed in Sicilia, 20° tra la Lucania e la Puglia.

Infine, questo è il soleggiamento atteso in Italia nella giornata di domani, martedi 15 novembre, sempre tra le 9 e le 16:



Soleggiamento compromesso al nord con piogge e rovesci in arrivo da ovest. Piovaschi anche sulla Toscana e il nord della Sardegna, per il resto soleggiamento migliore.


Autore : Paolo Bonino
 
Martedì 15 e mercoledi 16 novembre: appuntamento con la PIOGGIA su molte regioni

Una prima perturbazione porterà pioggia su molte regioni tra martedi 15 e mercoledi 16 novembre


In primo piano - Oggi, ore 10.05
La prima mappa mostra la situazione sinottica attesa in Italia alle ore 13 di martedi 15 novembre:



La perturbazione si approssimerà alla nostra Penisola, portando già le prime piogge al nord e sull'alto Tirreno. Mercoledi 16 novembre la pioggia cadrà invece su molte aree della nostra Penisola.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di martedi 15 novembre:



Al nord piogge deboli o pioviggini ad eccezione della Liguria che invece vedrà dei rovesci anche consistenti. Qualche nevicata sulle Alpi centro-occidentali sopra i 1600-1800 metri. Nell'arco della giornata i rovesci si estenderanno anche alla Toscana, l'Umbria occidentale, l'alto Lazio e a Sardegna occidentale. Sul resto d'Italia tempo asciutto. Temperature in calo al nord e al centro, in temporaneo aumento al meridione.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata di mercoledi 16 novembre:



Piogge su Emilia Romagna e al centro, specie lungo le regioni tirreniche ed interne dove avremo anche dei rovesci. Fenomeni meno probabili in Abruzzo e sull'est della Sardegna.

Al nord piogge deboli o pioviggini sparse senza accumuli importanti; al sud rovesci su Campania, Calabria Tirrenica e nord Sicilia, sul resto del meridione tempo asciutto. Clima ventoso ovunque e temperature in calo nelle aree raggiunte dai fenomeni.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo 7 giorni: da venerdì ben 4 perturbazioni una dopo l'altra


Meteo 7 giorni - 17 Novembre 2022, ore 17.31


Ci siamo, l'Autunno è pronto ad entrare nel vivo e lo farà con ben 4 perturbazioni in rapida successione, le quali attraverseranno gran parte della penisola e regaleranno piogge a più riprese. Questa serie di perturbazioni culminerà tra martedì 22 e mercoledì 23 con una profonda depressione che potrebbe arrecare, purtroppo, anche fenomeni particolarmente dannosi (ne abbiamo parlato questa mattina).

La prima perturbazione irromperà venerdì e si rivelerà piuttosto rapida, ma comunque in grado di regalare un po' di piogge su tante regioni da nord a sud. Il lato tirrenico è senza dubbio quello più esposto alle precipitazioni che arriveranno dall'Atlantico. Un po' di neve cadrà sulle Alpi, generalmente oltre i 1400-1500 metri.



L'altra, ben più intensa, è attesa tra sabato e domenica e sarà caratterizzata da una depressione abbastanza profonda in transito dal Tirreno all'Adriatico. Essa regalerà piogge diffuse soprattutto al centro e al sud, oltre che qualche forte temporale su Puglia, Molise, Campania, Lazio e Basilicata. Piogge più sparse al nord, specie sabato, poi avremo un graduale miglioramento domenica.

La terza perturbazione sarà molto rapida e arriverà lunedì, coinvolgendo principalmente centro e sud Italia.



La quarta, come già anticipato, sarà quella più intensa e sarà caratterizzata da una depressione molto profonda e ricchissima di precipitazioni. Al momento si prospetta, per martedì 22, un centro di bassa pressione vicino ai 985 hpa, il che significherebbe che saremmo alle prese con l'ondata di maltempo più intensa e turbolenta degli ultimi 7-8 mesi. Oltre ai venti di burrasca non mancherà il rischio di piogge eccessive su alcune regioni come quelle del medio-basso Tirreno, delle Marche e dell'Emilia Romagna. Sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti per capire con più precisione le reali potenziali di questa ondata di maltempo.

Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Venerdì 18 novembre: nuovo guasto determinato da un'altra perturbazione atlantica. Maltempo al nordest e arco alpino con neve oltre 1400 metri. Peggiora su gran parte del lato tirrenico e del centro Italia. Temperature in leggero aumento.

Sabato 19 novembre: maltempo su gran parte d'Italia, in arrivo un'altra perturbazione atlantica più intensa della precedente. Rischio nubifragi sul medio-alto Tirreno, Campania, Puglia, Molise. Nevicate sulle Alpi oltre 1000 metri. Temperature in calo.

Domenica 20 novembre: maltempo ben presente al sud e parte del centro, graduale miglioramento al nord. Temperature in calo.

Lunedì 21 novembre: nuova rapidissima perturbazione verso l'Italia, nevicate sulle Alpi occidentali anche sui 1000 metri. Temperature stazionarie.

Martedì 22 novembre: possibile profonda depressione sull'Italia con maltempo diffuso e fenomeni intensi sul lato tirrenico, Marche, Emilia Romagna. Nevicate abbondanti in montagna. Temperature in calo.



Mercoledì 23 novembre: maltempo diffuso al sud e medio-basso Adriatico, migliora altrove. Temperature in calo.

Giovedì 24 novembre: possibile rinforzo dell'anticiclone e momentanea pausa dal maltempo.

Cosa ci aspetta a 15 giorni? Leggi qui >>>

Autore : Raffaele Laricchia
 
Si rischia un inizio di settimana tempestoso su tante regioni!


In primo piano - 17 Novembre 2022, ore 20.36


Sempre più conferme arrivano dai modelli matematici riguardo un notevole guasto del tempo nei primi giorni della prossima settimana, ad opera di un'intensa perturbazione atlantica, la più forte non solo di questo periodo perturbato ma probabilmente dell'intero ultimo semestre.

La massa d'aria fredda, infatti, irromperà nel Mediterraneo tra lunedì sera e martedì dando vita ad una depressione davvero profonda, con minimo barico addirittura inferiore ai 985 hpa al livello del mare. Una tale pressione così bassa non è certamente usuale per la nostra penisola.



L'ultimo aggiornamento del modello inglese ECMWF ipotizza un minimo di bassa pressione sull'alto Adriatico, nel corso di martedì 22, addirittura di 981 hpa! Un valore di pressione così basso ed un gradiente barico orizzontale così fitto andrebbe a generare raffiche di vento di burrasca forte (circa 90 km/h) e addirittura di tempesta (oltre 100 km/h) su tante nostre regioni, in particolare al sud e sul medio-alto Adriatico.



Davvero clamorose le raffiche di vento al momento previste per martedì:



Oltre ai fortissimi venti, che certamente non passerebbero inosservati se confermati, dovremmo fare i conti anche con piogge e forti temporali su buona parte dello Stivale. Tra lunedì sera e le prime ore di mercoledì le piogge bagneranno quasi tutta la penisola, ma i fenomeni più rilevanti potrebbero concentrarsi su Calabria, Campania, Lazio, Marche, Toscana ed Emilia Romagna. Su questi settori si ipotizzano, al momento, accumuli di pioggia superiori ai 100 mm nella sola giornata di martedì.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo: FORTE PERTURBAZIONE in arrivo!

Tra il pomeriggio e la serata le prime precipitazioni al nord-ovest e sulla Sardegna. Domani, martedi 22 novembre, tempo perturbato su quasi tutto il nostro Paese.


Prima pagina - Oggi, ore 07.39


Questa mattina vi mostriamo le immagini satellitari che riprendono il tempo a scala europea nelle ultime ore:



Si apre a compasso sull'Europa occidentale, l'intensa perturbazione che tra questa sera e domani darà maltempo su gran parte d'Italia. Gli ultimi rovesci della vecchia perturbazione stanno ancora interessando le estreme regioni meridionali, ma si attenueranno col passare delle ore.

Il tempo inizierà a cambiare sulla Sardegna e al nord-ovest tra il pomeriggio e la serata, ma vediamo la sommatoria delle precipitazioni attese oggi in Italia iniziando dal lasso temporale tra le 13 e le 18 (in mattinata il tempo sarà abbastanza buono quasi ovunque, a parte qualche rovescio tra la Sicilia e la Calabria):



Ecco il peggioramento del tempo ad iniziare da ovest, dopo gli ultimi piovaschi tra la Sicilia e la Calabria, in via di attenuazione.

Queste invece sono le precipitazioni attese in Italia tra le 18 e le 24, sempre della giornata odierna, lunedi 21 novembre:



Arriveranno piogge e rovesci al nord-ovest (specie in Liguria) e sulla Sardegna, in estensione al medio e alto Tirreno. La neve farà la sua comparsa sulle Alpi sopra i 900-1000 metri e successivamente anche sull'Appennino settentrionale, ma lo vedremo in separata sede. Il resto d'Italia sarà ancora in attesa.

Queste infine sono le temperature attese in Italia attorno alle ore 14 di oggi, lunedi 21 novembre:



Punte di 20° nel sud della Sardegna, per il resto temperature ancora leggermente superiori alle medie, specie al centro e al meridione.

Diamo anche un cenno al tempo di domani, martedi 22 novembre: perturbato quasi ovunque con poche eccezioni, ma per tutti i dettagli vi rimandiamo agli articoli della mattinata!


Autore : Paolo Bonino
 
Previsioni meteo, Laricchia: "confermata ciclogenesi esplosiva martedì, situazione da non sottovalutare"


In primo piano - 20 Novembre 2022, ore 17.20


Mancano poco meno di 36 ore alla formazione di un temibile ciclone all'interno del Mediterraneo, il quale sarà alimentato da aria più fredda nord Atlantica in distensione "forzata" verso il nostro Stivale. Questa saccatura fredda si allungherà sin verso la nostra penisola dove si avviterà dando vita ad una ciclogenesi molto profonda, la quale innescherà venti fortissimi su buona parte d'Italia e precipitazioni diffuse e a tratti abbondanti.

"È una situazione da non sottovalutare assolutamente", afferma il tecnico meteorologo Raffaele Laricchia. "Quella in arrivo sarà l'ondata di maltempo più intensa degli ultimi 6-7 mesi. Non ci capita tutti i giorni di assistere ad un calo vertiginoso della pressione nel Mediterraneo come quello che si concretizzerà martedì".

Facciamo chiarezza, cosa accadrà esattamente? Una massa d'aria fredda nord Atlantica si incanalerà nelle prime ore di martedì sull'alto Tirreno dove darà vita ad un vortice di bassa pressione in rapido spostamento verso il medio-alto Adriatico. Questo vortice avrà un minimo di pressione decisamente ragguardevole, addirittura di 981 hpa stando agli ultimi aggiornamenti. Insomma ci troveremo davanti ad una "ciclogenesi esplosiva", che in gergo tecnico sottintende un calo della pressione di almeno 24 hpa (ettopascal) in 24 ore. Ebbene in questo caso la pressione potrebbe crollare di almeno 30 hpa in 24 ore sulle regioni del centro-nord (lunedì mattina avremo una pressione di circa 1011 hpa)."



Cosa succede con un calo così marcato della pressione? "Beh, assisteremo alla formazione di un ciclone extra-tropicale di grandi dimensioni che, seppur abbastanza rapido, avrà il tempo di scatenare fortissime raffiche di vento e piogge a tratti molto abbondanti. I venti saranno a carattere ciclonico, con raffiche impetuose sul lato tirrenico, gran parte del sud, lungo l'Appennino ed anche al nord. Insomma buona parte d'Italia dovrà fare i conti con venti medi sui 30-50 km/h e con raffiche superiori ai 90-100 km/h. La bora sferzerà l'alto Adriatico con venti ad oltre 100 km/h specie tra il pomeriggio e la sera di martedì. Non escludo, purtroppo, picchi di raffica addirittura superiori ai 120-125 km/h su regioni come Campania, Molise, Lazio, Veneto, Emilia Romagna e a sprazzi lungo l'arco alpino. "

Come mai venti così impetuosi? "La risposta è nel fittissimo gradiente barico orizzontale che si manifesterà. In pratica la pressione calerà rapidamente lungo un raggio di poche centinaia di chilometri, e questo imprimerà una notevole accelerazione all'aria che tenderà, giocoforza, a muoversi verso il centro della bassa pressione. Questo viene chiamato "vento di gradiente". Tuttavia c'è da aggiungere l'ulteriore accelerazione che potrebbe apportare il "vento isallobarico", un vento decisamente più raro e impetuoso che si manifesta col rapido passaggio di questi grandi cicloni extra-tropicali dove la pressione scende e sale molto rapidamente. Insomma il risultato finale sarà l'arrivo di raffiche molto intense per alcune ore, capaci di creare numerosi danni e disagi".
La moviola previsionale delle raffiche di vento:

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E la pioggia? "Le precipitazioni saranno diffuse ma non uguali per tutti. Pioverà maggiormente sul lato tirrenico dove sarà elevato il rischio di temporali e nubifragi (dalla bassa Toscana alla Calabria settentrionale). Anche il Nord-est è nel mirino di forti piogge e nubifragi, specie a ridosso dei monti. Oltre i 1000-1200 metri dell'arco alpino ci sarà la neve, quantomeno in grado di tamponare la discesa di grandi quantità d'acqua a valle. "


Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Meteo: il MALTEMPO è tra noi: PIOGGIA, VENTO ed anche la NEVE (in montagna)

Quella odierna sarà una giornata impegnativa sotto il profilo atmosferico in Italia!


Prima pagina - Oggi, ore 07.46
Oggi vi mostriamo la riflettività del radar per vedere dove sta piovendo in questo momento sul nostro Paese:



Le piogge stanno interessando soprattutto il nord-est, mentre temporali piuttosto forti sono presenti nella zona di Roma. Il sistema frontale evolverà abbastanza velocemente verso levante e le prime schiarite si faranno vedere al nord-ovest e sulla Sardegna già in tarda mattinata.

Andiamo però con ordine. Questa è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia fino alle ore 13 di oggi:



Maltempo su gran parte d'Italia, in modo particolare al nord-est, al centro e sulla Campania dove si avranno i fenomeni più forti. La neve si farà vedere sull'Appennino settentrionale sopra i 900 metri, così come sulle Alpi. Qualche schiarita sarà già presente al nord-ovest e sulla Sardegna.

Queste invece sono le precipitazioni attese in Italia tra le 13 e le 18 sempre di oggi:



Migliora definitivamente il tempo al nord-ovest, ancora piogge al nord-est. Migliora anche in Toscana, mentre rovesci saranno presenti sul medio e basso Tirreno. Qualche piovasco anche sulla Sardegna.

Infine, questa la sommatoria delle piogge attese tra le 18 e le 00 su mercoledi 23:



Il tempo inizierà a migliorare anche al nord-est con gli ultimi rovesci tra la Romagna e le Marche, ma in attenuazione. Rovesci ancora sul medio-basso Tirreno e piovaschi sulla Sardegna, altrove tempo asciutto.

Attenzione ai forti venti ed ai mari in cattive condizioni, specie al centro e al sud. Temperature in forte calo specie al centro e al nord.

Diamo un cenno anche al tempo di domani, mercoledi 23 novembre: ultimi rovesci al sud e sul medio-basso Adriatico in via di attenuazione, per il resto situazione in miglioramento. Temperature in aumento.


Autore : Paolo Bonino
 
MALTEMPO: tra venerdi e sabato nuova PERTURBAZIONE sull'Italia

Una nuova perturbazione potrebbe interessare l'Italia tra venerdi e sabato. Ecco tutti i dettagli.


In primo piano - Oggi, ore 10.40


La perturbazione che sta interessando le nostre regioni nella giornata odierna, tenderà a spostarsi verso levante abbastanza velocemente. Tutto ciò favorirà un miglioramento che diverrà realtà sull'Italia tra mercoledi 23 e giovedi 24 novembre.

Nella giornata di venerdi 25 novembre è attesa un'altra perturbazione che interesserà essenzialmente il centro-sud, snobbando gran parte delle regioni settentrionali.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di venerdi 25 novembre:



Rovesci su Sardegna, Toscana, Umbria occidentale e Lazio. Su tutte le altre regioni avremo tempo asciutto e largamente soleggiato.

Questa invece è la tendenza del tempo espressa oggi dal modello europeo per sabato 26 novembre:



Il settentrione fuori dai fenomeni a parte qualche rovescio sulla Romagna. Fenomeni scarsi o assenti anche su Toscana e Sardegna. Su tutte le altre regioni avremo maltempo con precipitazioni anche intense e temporali. Temperature in calo al centro e al sud sotto gli eventuali fenomeni, invariata al nord.


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo 7 giorni: poco spazio per le alte pressioni, progressione verso il FREDDO a fine mese!


Meteo 7 giorni - 22 Novembre 2022, ore 17.20


Mentre vento, piogge e mareggiate sferzano l'Italia cercheremo di analizzare il tempo dei prossimi giorni, gli ultimi di questo novembre e dell'autunno meteorologico.

L'attuale forte depressione tenderà a muoversi rapidamente verso est, abbandonando l'Italia nel corso della giornata di mercoledì. Gli ultimi fenomeni interesseranno il sud ed il basso Adriatico, mentre sul resto d'Italia già tornerà il Sole ed il forte vento tenderà gradualmente ad attenuarsi.

Tuttavia, come già avrete letto nel titolo, gli anticicloni potrebbero restare ben lontani dallo Stivale! Questo significa che subito dopo questa intensa ondata di maltempo potremo assistere ad altri peggioramenti nel corso dell'ultima settimana di novembre. Tralasciando giovedì 24 e venerdì 25, le quali si riveleranno due giornate di transizione e quindi più stabili, l'occhio volge immediatamente al periodo tra 26 e 30 novembre, quando almeno altre due perturbazioni potrebbero raggiungere il Mediterraneo.

In questo caso, però, si tratterà di perturbazioni provenienti dal nord Europa e quindi ricche di aria nettamente più fredda rispetto a quella che attualmente sta convergendo nel Mediterraneo.



La prima perturbazione è attesa tra sabato 26 e domenica 27 e coinvolgerà principalmente il sud e le isole maggiori. L'altra, invece, è attea tra 29 e 30 novembre e potrebbe coinvolgere buona parte d'Italia a suon di piogge, freddo ed il ritorno della neve a quote interessanti. In questo articolo vi abbiamo parlato della possibile irruzione fredda di fine novembre.



Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Mercoledì 23 novembre: piogge e rovesci sparsi al sud e sul basso Adriatico, con tendenza al miglioramento. Più stabile altrove. Venti molto forti sulle isole maggiori e al sud.Temperature in calo.

Giovedì 24 novembre: alta pressione in rinforzo al nord e lato tirrenico, ultimi fenomeni sparsi al sud.

Venerdì 25 novembre: anticiclone momentaneo e tempo stabile, temperature in lieve aumento.

Sabato 26 novembre: peggiora rapidamente sulla Sardegna per l'arrivo di una rapida perturbazione atlantica. Nel corso della giornata piogge in arrivo sul medio-basso Tirreno e tutto il sud. Più asciutto al nord. Temperature in aumento.

Domenica 27 novembre: maltempo al sud con isolati nubifragi sui tratti ionici. Più stabile al nord e medio-alto Tirreno. Temperature in calo.

Lunedì 28 novembre: fenomeni sparsi residui al sud, nuovo peggioramento in arrivo sulle Alpi con fenomeni sparsi. Temperature in calo.



Martedì 29 novembre: aria fredda in arrivo dal nord Europa, maltempo diffuso sulle regioni del centro e del sud, più rapido e disorganizzato al nord. Temperature in forte calo!


Autore : Raffaele Laricchia
 
Ondata di FREDDO a fine novembre, CONFRONTO tra i modelli


In primo piano - 22 Novembre 2022, ore 20.38


Il mese di novembre potrebbe realmente concludersi con condizioni meteorologiche tipicamente invernali su tutta Italia: è proprio ciò che si evince all'interno delle simulazioni modellistiche dei centri di calcolo, ormai tutti allineati sull'ingresso di un'irruzione fredda nord Europea nel Mediterraneo negli ultimi giorni del mese.

L'autunno meteorologico, dunque, ha tutte le intenzioni di chiudersi con tempo instabile e via via sempre più freddo, come già anticipato in questo articolo.
Ma chi subirà maggiormente gli effetti dell'aria fredda artica?

Se da un lato abbiamo un'alta probabilità circa l'arrivo di questa irruzione fredda nel Mediterraneo, dall'altro ci sono le dovute incertezze legate all'esatta traiettoria del flusso freddo. Una diversa direzione d'ingresso cambierebbe radicalmente le previsioni per tante nostre regioni, pertanto è necessario analizzare con distacco la situazione e attendere ulteriori aggiornamenti per definire maggiormente la direttrice del flusso freddo.

Al momento i due principali modelli matematici mostrano due strade differenti.
GFS, modello americano, propone un'irruzione artica più orientale, che andrebbe a coinvolgere in modo marcato le regioni adriatiche ed il sud, le quali vivrebbero improvvisamente giornate tipicamente invernali (tra 29 e 30 novembre). In questo caso avremmo un sensibile calo termico con maltempo diffuso sul Meridione ed il lato adriatico e nevicate abbondanti in Appennino fino a quote di alta collina. Il nord, invece, vivrebbe un finale di novembre molto freddo ma secco.



Di diverso avviso invece ECMWF, modello inglese: l'irruzione artica in questo caso è più occidentale e favorirebbe la formazione di una depressione tirrenica ricca di maltempo. Le piogge sarebbero molto più diffuse da nord a sud ed anche le nevicate risulterebbero più abbondanti lungo l'Appennino a quote medio-alte e, in un primo momento, anche sulle Alpi.



Attendiamo ulteriori aggiornamenti per definire con più chiarezza lo scenario più probabile.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Previsioni meteo: nuovo peggioramento imminente, forte maltempo in arrivo soprattutto al Sud


In primo piano - Oggi, ore 12.22
Si conferma una nuova intensa ondata di maltempo nei prossimi giorni al Centro-Sud a causa di un'ampia circolazione depressionaria che andrà a formarsi fra Nord-Africa e regioni meridionali.
Dopo la giornata odierna che sarà interlocutoria, con le prime avvisaglie instabili già dalla serata, ecco che domani, Martedì 29 Novembre, il tempo tornerà ad essere fortemente perturbato sulle regioni centro-meridionali, con piogge e temporali che potranno risultare anche di forte intensità.
I fenomeni più marcati li avremo su Sardegna, Sicilia e Calabria (specie settori ionici sulle ultime due). Molte nubi anche sul resto d'Italia, con fenomeni che saranno in genere più deboli. Al Nord avremo la possibilità di piogge di debole entità soprattutto sulle aree alpine e al Nord-Ovest, qualche piovasco anche fra Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia. Più asciutto sui restanti settori.
Per quanto concerne le temperature, saranno pressoché stazionarie o in lieve calo al Sud.
La fase di maltempo proseguirà anche nella giornata di Mercoledì, con piogge e temporali sul Meridione, specie Calabria, Sicilia e Salento, dove si potranno verificare nuovi fenomeni intensi, anche a carattere di nubifragio. Andrà meglio sul resto d'Italia, specie al Centro-Nord.
 
Nuove occasioni di MALTEMPO sull'Italia nel fine settimana

Tra giovedì e venerdì avremo una relativa pausa, mentre nel fine settimana la pioggia potrebbe tornare su molte aree della Penisola, anche al nord!


In primo piano - Oggi, ore 11.00
Di seguito, la mappa sinottica estrapolata dalla media degli scenari del modello americano valida per sabato 3 dicembre:



Notiamo una depressione ad ampio respiro che si andrà a collocare poco ad ovest della Penisola Iberica. Quasi tutta l'Europa centro-occidentale verrà interessata da una confluenza tra aria fredda di matrice orientale e correnti più tiepide provenienti dal Mediterraneo.

L'Italia vedrà ancora delle piogge che potrebbero interessare vaste porzioni dello Stivale, con la neve che sul settore di nord-ovest potrebbe arrivare anche a bassa quota.

A tal proposito vi mostriamo la mappa della probabilità di pioggia a scala italica valida per sabato 3 dicembre:



Notiamo molte aree della Penisola alle prese con una probabilità di pioggia elevata o molto elevata dove vedete il colore tendente al rosso. Le aree che dovrebbero ricevere meno piogge sembrano essere la Sardegna interna, la Sicilia settentrionale, la Lucania e il medio versante adriatico.

Per le stime piovose più accurate vi rimandiamo comunque ai prossimi aggiornamenti. Non mancate!

Autore : Paolo Bonino
 
Confermato il MALTEMPO in arrivo nel fine settimana, ecco i dati salienti

Nuova perturbazione e nuova fase di maltempo che dovrebbe colpire molte regioni specie nella giornata di sabato.


Week-end - Oggi, ore 10.30


L'aria fredda che si muoverà di moto retrogrado da est verso ovest tra giovedi e venerdi, andrà a formare una depressione in sede iberica, stante il contrasto termico con aria più umida atlantica.

Come una gigantesca ruota, tra sabato e domenica la neonata depressione sparerà verso l'Italia una perturbazione che porterà una fase di maltempo che questa volta dovrebbe colpire anche il nord, dove la neve cadrà a bassa quota sul nord-ovest (non in pianura). La situazione non è ancora perfettamente inquadrata dalle elaborazioni, di conseguenza vi proponiamo l'evoluzione più probabile.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di sabato 3 dicembre:



Piogge e rovesci saranno presenti su gran parte d'Italia, in modo particolare sul Tirreno, al nord ed all'estremo sud. La neve si farà vedere a bassa quota sul nord-ovest (non in pianura), mentre sul resto d'Italia i bianchi fiocchi cadranno solo in montagna.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di domenica 4 dicembre:



Tempo instabile sull'Italia con le piogge più probabili al nord, sul Tirreno e sul Salento. Le altre regioni avranno un clima variabile, più mite, ma probabilmente asciutto.

Autore : Paolo Bonino
 
FREDDO (moderato) in arrivo su alcune regioni tra venerdi e sabato

Tra venerdi e sabato una moderata ondata di freddo colpirà l'Europa centrale e marginalmente anche l'Italia.


In primo piano - Oggi, ore 10.00
La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri sulla verticale europea previste per le prime ore del mattino di venerdi 2 dicembre:



Dall'est europeo si staccherà una massa d'aria fredda che colpirà essenzialmente l'Europa nord-orientale con isoterme a 1500 metri attorno a -8/-10°. Sull'Europa centrale la suddetta ondata fredda sarà più blanda, ma porterà lo stesso isoterme alla medesima quota attorno a -4°.

L'Italia verrà solo sfiorata, segnatamente le regioni settentronali dove tra la notte e la mattinata di venerdi entreranno valori a 1500 metri attorno a -2-3°. Sul resto d'Italia non si dovrebbero avere cali termici sensibili, anzi, al meridione e sulle Isole il clima sarà abbastanza mite.

La seconda mappa mostra invece le temperature previste al suolo alle ore 14 di venerdi 2 dicembre:



Farà piuttosto freddo specie al nord-ovest, con 6-7° in pieno giorno sulle aree di pianura, ma quasi tutto il nord Italia non dovrebbe andare oltre gli 8-9°. Più miti le temperature sul resto del nostro Paese, fatta eccezione per le aree interne del centro e del meridione. Punte di 16-17° saranno possibili sulle Isole e il basso Tirreno.

Autore : Paolo Bonino
 
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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