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Dopo il grande CALDO alto rischio di temporali estremi con grandine su diverse regioni


In primo piano - 19 Maggio 2022, ore 12.00



Il grande caldo, assolutamente eccezionale per il mese di maggio, è ormai confermato e si realizzerà con certezza tra venerdì e domenica. In questi giorni le temperature saliranno fino a 35°C in pianura Padana e in Sardegna, segnando anomalie tra i 7 e i 10°C oltre le medie stagionali. Insomma faremo i conti con un'ondata di caldo tipica del pieno dell'estate e totalmente fuori stagione.

Ma quanto durerà il caldo intenso? Il promontorio anticiclonico sub-tropicale, che sarà responsabile di questo forte aumento termico, tenderà gradualmente a spostarsi verso il centro ed il sud ad inizio prossima settimana, lasciando il nord più scoperto ed in balia delle correnti instabili atlantiche.

La tendenza ad un indebolimento dell'anticiclone al nord è confermata da entrambi i principali modelli matematici (EMCWF e GFS): entrambi mostrano l'ingerenza di un flusso più fresco e instabile atlantico pronto ad invadere il nord Italia, con effetti che potrebbero rivelarsi decisamente dannosi.



Il forte contrasto tra l'aria calda e umida della pianura Padana e l'aria molto più secca e fresca che scorrerà alle alte quote potrà dar luogo a instabilità convettiva fortemente pronunciata. Nei giorni di lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 è probabile l'arrivo di temporali molto forti ed anche supercelle, ovvero tra i fenomeni temporaleschi più forti presenti.

In casi come questi le aree più colpite dai temporali sono Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Emilia, Veneto, Trentino alto Adige. L'energia che andrà ad accumularsi sulla Val Padana occidentale durante il week-end sarà determinante per lo sviluppo di temporali ricchi di pioggia (a carattere di nubifragio) ed anche grandine (con chicchi talvolta di medio-grosse dimensioni). Eloquenti i valori di CAPE (l'energia potenzialmente utile per lo sviluppo di temporali) prevista domenica in pianura Padana. Si notano picchi superiori ai 2000 J/kg, un fattore utile allo sviluppo di temporali estremi.



La previsione ha discrete possibilità di realizzazione, considerando che le medie degli scenari dei principali modelli numerici ipotizzano il medesimo scenario.


Autore : Raffaele Laricchia
 
MARTEDI attenzione ai TEMPORALI INTENSI su alcune regioni, vediamo quali

Primo step temporalesco nella giornata di domani, martedi 24 maggio. Vediamo le aree coinvolte.


In primo piano - Oggi, ore 10.30



Parte delle regioni settentrionali si stanno preparando ad un martedì temporalesco con fenomeni anche di intensità notevole che si muoveranno da sud-ovest verso nord-est. In questi casi sono probabili anche i cosiddetti "temporali a supercella" che presentano al loro interno intense fulminazioni e grandine di grosse dimensioni.

Non rischierà tutto il nord; la Liguria, l'Emilia Romagna e il basso Veneto non dovrebbero avere fenomeni di rilievo, così come il basso Piemonte. Tutto tenderà a concentrarsi a nord del Po e avrà il massimo sviluppo nel pomeriggio-sera di domani.

Ecco la mappa che ritrae a grandi linee i temporali che avremo domani, martedi 24 maggio, al nord:



Partendo da ovest, i temporali più forti riguarderanno il Torinese, il Vercellese, il Novarese e il Milanese, oltre al Varesotto e alla zona del Laghi in genere. Temporali anche sull'alto Veneto, Trentino e Friuli. A sud di questa linea solo nubi sparse con isolati piovaschi al mattino sulla Liguria, ma cose di poco conto.

Sul resto d'Italia non si avranno fenomeni, anche se le regioni centrali verranno interessate da un po' di nuvolosità medio-alta. Clima ancora molto caldo e soleggiato al sud e sulla Sicilia dove sarà estate piena anche per via delle correnti in arrivo dal nord Africa.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: temperature GRADEVOLI e qualche TEMPORALE locale, ma durerà poco...

Le correnti fresche da nord-est hanno spazzato via la prima ondata di caldo della stagione, ma la tregua sarà breve, specie al centro e al sud.


Prima pagina - Oggi, ore 07.47



Questa mattina vi mostriamo le immagini satellitari in movimento che ritraggono il tempo delle ultime ore in Europa:

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Correnti occidentali più fresche impongono un regime di variabilità su tutte le nostre regioni. Non sono al momento presenti precipitazioni se si eccettua qualche sporadico rovescio sulla fascia prealpina lombarda e la Liguria orientale.

Nei prossimi due giorni le correnti proporranno una nuova ondulazione: una depressione si insedierà sull'Iberia, mentre sul Mediterraneo e l'Italia avremo una nuova rimonta dell'alta pressione africana che porterà la seconda ondata di caldo in Italia, specie al centro e al sud.

Andiamo però con ordine. Questa è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia fino alle ore 20 di oggi, lunedi 30 maggio:



Al nord locali piovaschi in Liguria al mattino, ma in attenuazione. Qualche temporale sulle Alpi centro-orientali tra pomeriggio e sera con locali sconfinamenti in pianura. Al centro qualche temporale nel pomeriggio tra entroterra toscano, Umbria e Marche, in attenuazione in serata.Su tutte le altre regioni nubi sparse con belle schiarite e assenza di fenomeni. Temperature ovunque su valori gradevoli.

Questa invece è la tendenza per domani, martedi 31 maggio:



Al nord rischio di temporali nel pomeriggio-sera su Alpi, Prealpi, con qualche sconfinamento verso le aree di pianura adiacenti. Sul resto d'Italia tempo asciutto a parte qualche piovasco nelle aree interne dell'Italia centrale nel pomeriggio, in attenuazione in serata. Temperature in aumento.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo 7 giorni: nuova avvezione bollente sub-tropicale con l'avvio di giugno!


Meteo 7 giorni - 29 Maggio 2022, ore 18.06



Avrà vita davvero breve la rinfrescata in atto nel Mediterraneo ad opera di correnti più fresche provenienti dal centro Europa. Il caldo si è fatto momentaneamente da parte, ma ben presto ritornerà su tutta Italia con temperature da piena estate e condizioni di stabilità su tante nostre regioni.



Con l'inizio della settimana già osserveremo l'anticiclone sub-tropicale espandersi su tutto il Mediterraneo, ma sarà nei primi giorni di giugno che si attiveranno correnti molto calde in direzione dello Stivale.

Centro e sud Italia saranno senza dubbio il centro d'azione principale dell'ondata di caldo africano: dal 1 giugno inizierà a far molto caldo su Sardegna, Sicilia e buona parte dell'Italia centro-meridionale: qui le massime sfioreranno i 35-37°C nelle aree interne. Temperature in aumento anche al nord, ma su livelli più contenuti.

Eloquenti le temperature previste a metà settimana:



Avremo bel tempo ovunque? Ebbene no. L'anticiclone sarà molto forte al centro e al sud Italia, mentre il nord resterà ai margini della vasta cupola anticiclonica. Poco a nord, sul centro Europa, scorreranno correnti più instabili da ovest che potranno così lambire il settentrione: il risultato sarà la presenza di frequente instabilità pomeridiana e serale, soprattutto sulle Alpi e le aree a nord del Po.

Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Lunedì 30 maggio: temporali sparsi al pomeriggio nelle aree interne e sui monti. Anticiclone in graduale rinforzo. Temperature stazionarie o lieve aumento.

Martedì 31 maggio: anticiclone sempre più forte su tutta Italia, temperature in aumento.

Mercoledì 1 giugno: alta pressione in rinforzo su tutto il centro ed il sud, temperature qui in aumento. Rovesci sparsi sul nordovest tra pomeriggio e sera. Caldo intenso al centro e al sud.

Giovedì 2 giugno: forte anticiclone su tutta Italia, temperature in netto aumento oltre 34-35°C. Isolati temporali su Alpi e pianura Padana a nord del Po.

Venerdì 3 giugno: caldo su tutta Italia, stabile al centro e al sud. Isolati temporali pomeridiani al nord. Temperature stazionarie.

Sabato 4 giugno: caldo intenso specie al centro e al sud con pichi di 37°C. Instabilità pomeridiana e serale al nord.

Domenica 5 giugno: poche variazioni, ancora predominante anticiclone africano al centro e al sud. Nord ai margini, pertanto possibilità di temporali pomeridiani e serali.

Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo editoriale di martedì 31 maggio: arriva l'africano Scipione, batterà i record di caldo di Hannibal
Articolo del 31/05/2022
ore 8:29
di Lorenzo Tedici Meteorologo
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Arriva SCIPIONE! Dall’Inverno all’Inferno: esagerando un po’ nel titolo, potremo sintetizzare così l’estremo passaggio da un weekend quasi ‘invernale’, con il ritorno della neve sulle Alpi fino a 1800 metri, al Ponte del 2 giugno ‘infernale’ con massime fino a 40-41°C.

Senza esagerare, analizziamo in modo rigoroso i dati meteorologici registrati e le proiezioni modellistiche più affidabili: lo scorso weekend abbiamo osservato un crollo delle temperature anche di 15°C in alcune località del Nord, venti freddi di Bora, mareggiate con forte erosione delle spiagge e minime intorno ai 10°C in val Padana; la previsione dei principali modelli meteorologici vede invece la rimonta dell’anticiclone Africano verso il Sud con i primi 35°C in Sicilia già nelle prossime ore. Ecco spiegato il titolo, il ribaltone meteo di fine Maggio è, ancora una volta, decisamente sorprendente!

Arriva dunque di nuovo il caldo estremo con l'anticiclone Scipione l’Africano; come fece l’omonimo condottiero romano durante la Seconda Guerra Punica, Scipione sconfiggerà Annibale: questo nuovo anticiclone sarà più forte di ‘Hannibal’, il primo precoce caldo estivo che ci ha interessato dal 10 maggio fino a pochi giorni fa.
Scipione l’Africano porterà picchi superiori ai 40°C sulle Isole Maggiori, mentre Hannibal faticò a superare i 37-38°C: una guerra tra Colossi, comunque, e queste massime davvero eccezionali non promettono niente di buono per l’Estate 2022.

Confermiamo infatti che oggi, ultimo giorno della Primavera Meteorologica, un anticiclone nordafricano tornerà a gonfiare il petto verso l’Italia, spinto dall'approfondimento di una saccatura atlantica sull’Europa occidentale: nelle prossime ore farà già molto caldo al Sud, da domani toccherà anche al Centro e, dalla Festa della Repubblica, proprio in onore della festa e per fare una cosa democratica, toccherà anche al Nord: avremo temperature di oltre 7-10°C superiori alla media del periodo, medie oramai stravolte da quasi un mese.

Va detto, ad essere precisi, che Scipione l’Africano, essendo un condottiero romano, quello famoso dell’Elmo di Scipio, porterà gran caldo soprattutto al Centro-Sud ed in particolare a Roma potremo toccare valori record per Giugno; il picco del caldo sarà comunque sulle regioni meridionali ed in particolare sulle Isole maggiori, mentre al Nord la coperta dell’Anticiclone risulterà a tratti corta, lasciando scoperto il settore alpino a frequenti temporali.

Una nota da considerare di questa rovente fase anticiclonica: rispetto ad Hannibal, avremo più acquazzoni al Nord e una durata inferiore. L’Anticiclone Scipione potrebbe scricchiolare già da Lunedì prossimo con il ritorno verso condizioni ‘normali’: magra consolazione dopo 6 giorni di Febbre da Cavallo sul nostro Centro-Sud con l’Elmo di Scipio alla ribalta.

NEL DETTAGLIO

Martedì 31. Al Nord: nubi sparse con qualche breve temporale su rilievi, Nord Ovest ed Emilia Romagna. Al Centro: temporali su Toscana interna, Umbria e Marche, sole altrove. Al Sud: nubi marittime al mattino sul versante tirrenico, in seguito tutto sole e più caldo.

Mercoledì 1. Al Nord: bel tempo, qualche acquazzone pomeridiano sulle Alpi. Al Centro: tutto sole in un contesto termico caldo. Al Sud: bel tempo prevalente e molto caldo.

Giovedì 2. Al Nord: bel tempo e caldo afoso, qualche acquazzone pomeridiano sulle Alpi. Al Centro: tutto sole in un contesto termico molto caldo. Al Sud: bel tempo prevalente e molto caldo.
Tendenza. L'anticiclone africano Scipione si rinforza ulteriormente, in particolare al Centro-Sud con picchi fino a 38-40°C. Temporali pomeridiani sull'arco alpino.
 
Nel fine settimana torna l'ESTATE sull'Italia. Dove farà più caldo?

Alta pressione in rinforzo e generali condizioni di tempo buono praticamente ovunque. Farà di nuovo un po' caldo.


Week-end - Oggi, ore 10.25

Ecco la situazione sinottica attesa nella notte tra sabato 11 e domenica 12 giugno:



Alta pressione in rinforzo sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo. La figura stabilizzante darà una spallata alla circolazione instabile che adesso sta interessando l'Italia, deviandola verso la Penisola Ellenica.

Sul fronte meteo ci sarà poco da dire: a parte qualche incertezza al sud nella giornata di sabato, sul resto della Penisola il sole dominerà in maniera incontrastata per tutto il week-end, scoraggiando anche i temporali pomeridiani sui monti.

Dal punto di vista termico, queste sono le temperature al suolo previste nel pomeriggio di sabato 11 giugno:



Notiamo punte di 32° sulla Sardegna, 31° in Sicilia e sul Medio Tirreno, 30° in Valpadana. Le regioni del versante adriatico e parte del meridione risentiranno ancora di una vivace ventilazione settentrionale che manterrà le temperature su valori gradevoli.

Queste invece sono le temperature al suolo previste per il pomeriggio di domenica 12 giugno:



Punte di 33° in Valpadana, 32° sulla Toscana, la Sardegna e la Sicilia, 31° sull'Emilia Romagna e il medio Tirreno, 30° sulla Calabria Ionica e il Golfo di Taranto.

Autore : Paolo Bonino
 
Inizio settimana con DISTURBI all'alta pressione, vediamo dove e quando

La nuova settimana inizierà con l'alta pressione, ma l'Italia non sarà esente da TEMPORALI.


In primo piano - Oggi, ore 10.00

Alta pressione in rimonta sul Mediterraneo e sull'Italia dopo la fase instabile di questi giorni. In un primo momento non avremo un anticiclone particolarmente solido, mentre nella seconda parte della settimana la figura stabilizzante potrebbe fare sul serio, portandoci una nuova ondata di caldo da nord a sud.

La prima mappa mostra la situazione sinottica prevista in Italia per le ore centrali di martedi 14 giugno:



Notiamo come la pressione al suolo sarà elevata, mentre alle quote superiori sarà presente un flusso di correnti debolmente instabili da nord-ovest che consentirà il fiorire di qualche temporale specie sui monti e nelle aree interne in genere.

Ecco infatti la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di martedi 14 giugno:



Temporali pomeridiani o serali si faranno vedere sulle Alpi e le Prealpi, con qualche sconfinamento verso le aree di pianura adiacenti. Temporali anche in prossimità dell'Appennino centro-settentrionale, con parziali sconfinamenti verso il versante adriatico.

Temperature abbastanza elevate su tutta l'Italia, ma "spezzate" dai temporali sopra citati.

Come precedentemente accennato, l'alta pressione potrebbe rinforzarsi nella seconda parte della settimana prossima con stabilità generale ed un aumento delle temperature fino ad un picco atteso nel week-end 18-19 giugno.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: nei prossimi giorni Italia avvolta dall'alta pressione sub-sahariana, conseguenze importanti in arrivo
Caldo in arrivo, ma in settimana ci sarà anche qualche disturbo
Articolo del 13/06/2022
ore 10:22
di Stefano Rossi Meteorologo

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Il tempo previsto per i prossimi giorniSi avvicina sempre di più all'Italia il vasto anticiclone di matrice africana che ormai da giorni vede il suo cuore pulsante collocato tra il Marocco e la Penisola Iberica dove un vero e proprio lago d'aria bollente, in risalita dall'entroterra sahariano, sta provocando un'intensa ondata di caldo con temperature che hanno già superato la soglia dei 40° su queste zone.
Attenzione perché le propaggini più avanzate dell'anticiclone sub-sahariano si fanno e si faranno sentire anche sul nostro Paese dove il bel tempo è già tornato protagonista, nonostante qualche lieve nota d'instabilità al Nordest in questo avvio di settimana; anche i termometri hanno iniziato la loro escalation verso l'alto.

Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni?
L'alta pressione africana cercherà di muovere il suo centro motore verso levante, pur mantenendo una posizione sempre più occidentale rispetto al nostro Paese, quel che basta per concentrare la sua massima energia più distante rispetto all'Italia e permettere deboli infiltrazioni di aria un po' meno bollente di cui beneficeranno soprattutto le regioni più orientali e il Sud.

Ci attendono dunque alcuni giorni di tempo stabile, con tanto sole soprattutto sulle aree di pianura e lungo le coste, mentre qualche piccolo disturbo pomeridiano lo ritroveremo sui rilievi alpini e appenninici dove potranno anche svilupparsi alcuni improvvisi temporali di calore i quali, tuttavia, solo occasionalmente si avvicineranno alle adiacenti pianure.
Sul fronte termico dobbiamo attenderci un'ulteriore crescita delle temperature, soprattutto intorno a metà settimana quando l'anticiclone africano muoverà il suo cuore bollente verso il nostro Nordovest, la Sardegna e parte delle regioni tirreniche: sarà su queste zone che tra Giovedì 16 e Venerdì 17 si registreranno i picchi termici più elevati con i termometri pronti a raggiungere valori intorno almeno ai 37°C soprattutto nelle aree più interne della Sardegna.

Sole e grande caldo ci accompagneranno verosimilmente per tutto il corso della settimana e anche nel weekend, ma su questo saranno necessari ulteriori aggiornamenti.
 
CALDO ATROCE: l'Italia questa volta verrà RISPARMIATA!

L'asse della rimonta africana interesserà i Paesi dell'Europa occidentale. L'Italia potrebbe essere risparmiata anche se farà caldo lo stesso.


In primo piano - Oggi, ore 10.05



Le mappe, fino alla giornata di ieri, insistevano nel mettere il cuore di questa 3° ondata di caldo tra il Mediterraneo occidentale e l'Italia, con punte termiche da capogiro soprattutto al nord e al centro; oggi, fortunatamente (per noi) tutto viene traslato verso ovest e ad avere la peggio saranno la Spagna e la Francia meridionale. Da noi farà caldo, ma almeno non verranno frantumati record, cosa che fino a ieri era assai probabile.

La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri previste per giovedi 16 giugno, durante il pomeriggio:



A determinare questo stato di cose, la solita goccia fredda che si insaccherà ad ovest del Portogallo e tirerà su "l'inferno" sul Mediterraneo.

Come si nota da questa mappa, l'Italia non verrà per fortuna interessata da isoterme da record, cosa che invece avverrà tra la Spagna e la Francia meridionale, dove si paleseranno 28° a 1500 metri con riscontri termici al suolo quasi sicuramente superiori a 40°.

Da noi, le regioni che patiranno maggiormente il caldo saranno la Sardegna ed il settore di nord-ovest dove arriveranno isoterme tra + 18 e + 20°...indubbiamente elevate, ma non da record.

L'ondata di caldo persisterà sui settori occidentali del Continente fino a tutto il week-end, per poi scemare lentamente all'inizio della settimana prossima.

Anche il modello europeo per giovedi 16 giugno opta per l'occidentalizzazione della rimonta, con l'Italia al margine:



Secondo i modello nostrano, si arriverà sui settori occidentali dell'Europa "solo" a 26° a 1500 metri che corrisponde al suolo a temperature attorno a 40°. In Italia isoterme alla medesima quota saranno comprese tra + 16 e + 20°...un'ondata di caldo tosta, ma non da record.

Autore : Paolo Bonino
 
GRANDE CALDO: inizio settimana INFUOCATO sull'Italia. Si toccheranno i 40°?

La prossima settimana partirà bollente su tutta la nostra Penisola.


In primo piano - Oggi, ore 10.10

La prossima settimana partirà malissimo sotto il profilo termico, per non parlare del fattore pluviometrico che è già disastroso quasi ovunque.

Ecco la mappa sinottica riferita alla notte tra lunedi 20 e martedi 21 giugno:



Notiamo l'ostinata presenza di una goccia fredda sul Portogallo, dove l'estate fino ad ora non si è vista. Da noi questa situazione determina invece un incessante afflusso di aria bollente dal nord Africa che metterà l'Italia sotto la canicola per quasi tutta la prossima settimana.

Quanto farà caldo? Rispetto a ieri c'è stata una lieve riduzione dei valori termici specie per martedi 21, ma il quadro resterà ampiamente critico, inizialmente al centro-nord, poi anche al sud.

Queste sono le temperature al suolo previste per lunedi 20 giugno attorno alle ore 16:



Critica la situazione soprattutto in Valpadana e sul medio e alto Adriatico con punte di 35-37°. Andrà leggermente meglio al sud e sulle Isole, ma sempre con valori compresi tra 30 e 33°. Per avere temperature sotto i 30° si dovrà andare lungo le coste liguri e della Calabria Tirrenica, al prezzo però di un elevato tasso di umidità.

Il quadro termico per martedi 21 giugno, pur ridimensionato rispetto a ieri, risulta critico per tutta l'Italia, anche al sud e sulle Isole:



Molte le aree con temperature prossime a 37°, con 34-35° diffusi sulla Penisola. Ancora valori termici più sopportabili sulle coste liguri e calabresi tirreniche, ma con tassi di umidità molto elevati.

Autore : Paolo Bonino
 
SICCITA': la situazione è FUORI CONTROLLO e rischia di diventare GRAVISSIMA!

La già GRAVE situazione rischia di diventare GRAVISSIMA dopo questa ennesima ondata di caldo.


In primo piano - Oggi, ore 11.00



Mentre l'Italia è alle prese con l'ennesima ondata di caldo di questo assurdo inizio d'estate, si guarda con molta preoccupazione lo stato dei fiumi, che almeno al nord, sono quasi tutti sotto lo zero idrometrico.

Le previsioni per i prossimi giorni sono pessime (da questo punto di vista) almeno fino a martedì 21 giugno, poi si spera che la situazione possa almeno in parte modificarsi.

Le mappe del grado di siccità stanno assumendo colori drammatici al nord e al centro. Non si tratta di un problema solo italiano, in quanto quasi tutta l'Europa risulta nelle medesime condizioni.

La prima mappa mostra il grado di siccità presente oggi sul nostro Paese:



Tutto il centro-nord è alle prese con una siccità tra il GRAVE e l'ESTREMO. Va un po' meglio al sud e sulle Isole, anche se le aree che non presentano deficit idrico sono davvero poche.

La cosa ancora più inquietante è ciò che si prevede per l'inizio della settimana prossima. La seconda mappa mostra infatti il grado di siccità previsto per martedi 21 giugno, ovvero nella fase più acuta di questa lunga ondata di caldo:



E' una mappa che fa letteralmente paura! Notate come gran parte del nostro Continente, oltre all'Italia centro-settentrionale, siano abbracciate da una siccità ESTREMA.

Si salveranno ancora in parte il meridione e le Isole, anche se la situazione tenderà a peggiorare anche qui.

Autore : Paolo Bonino
 
CALDO AFRICANO a tutto gas: MOLTA AFA nei prossimi 2 giorni!

Ecco le regioni che soffriranno maggiormente l'afa nei prossimi due giorni


In primo piano - Oggi, ore 10.00

La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri previste per mercoledi 22 giugno:



Notiamo punte di 24-25° alla medesima quota sulla Sardegna e l'ovest della Sicilia. L'isoferma + 20° dovrebbe invece abbracciare gran parte d'Italia.

In questa sede monitoreremo l'indice di calore o l'indice di disagio da caldo previsto sulla nostra Penisola nelle giornate di martedi 21 e mercoledi 22 giugno (per sapere cos'è l'indice di calore si legga questo articolo: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/pillole-meteo-che-cos-l-indice-di-calore-/90917 )

La prima mappa mostra l'indice di disagio da caldo atteso in Italia alle ore 17 di martedi 21 giugno:



Condizioni di MALESSERE FISIOLOGICO saranno presenti sulla pianura padana orientale, sulla Sardegna e l'alto-medio Adriatico. In queste aree sono sconsigliate le uscite nelle ore più calde specie per anziani, bambini e soggetti con problemi respiratori.

Sul resto d'Italia avremo caldo FASTIDIOSO o MOLTO FASTIDIOSO; più sopportabile dove vedete il colore verde.

Questo invece è l'indice di disagio da caldo previsto per mercoledi 22 giugno, sempre alle ore 17:





Condizioni di MALESSERE FISIOLOGICO sulla Puglia e la bassa Lucania, punte di MALESSERE sulla Sardegna e la Sicilia, specie nei settori interni. Per queste aree vale quando detto sopra per le uscite nelle ore più calde della giornata.

CALDO MOLTO FASTIDIOSO al centro e sul nord-est, situazione in miglioramento da questo punto di vista al nord-ovest, stante la presenza di maggiori temporali.

Autore : Paolo Bonino
 
Tra mercoledì e giovedì arriveranno anche INTENSI TEMPORALI, vediamo dove

Oltre al grande caldo, nell'arco della settimana prenderanno piede temporali anche localmente intensi. Vediamo quali aree verranno interessate.


In primo piano - Oggi, ore 10.50



L'alta pressione africana tenderà ad "orientalizzarsi" nei prossimi giorni. Questo vuol dire che il suo asse non passerà più dall'Europa occidentale, ma si posizionerà sull'Italia centro-meridionale ed il Mediterraneo centrale, dove avremo i massimi termici.

Le correnti atlantiche inizieranno a "grattare" il fianco settentrionale della struttura stabilizzante, portando temporali anche intensi essenzialmente sulle aree di pianura a nord del Po e sulle Alpi. Scarsi, se non nulli, i fenomeni sul resto del settentrione e dell'Italia.

La prima mappa mostra i fenomeni attesi in Italia nell'arco della giornata di mercoledi 22 giugno:



Ecco la collana di temporali che specie nel pomeriggio, interesseranno le Alpi, le Prealpi ed i settori dell'alta pianura piemontese e lombarda. I fenomeni potrebbero presentare intensità notevole ed essere accompagnati da grandinate ed intense fulminazioni. Sul resto nel nord nessun fenomeno, se si eccettua qualche piovasco tra il basso Piemonte e la Liguria, ma cose di poco conto. Sole e molto caldo invece al centro e al sud.

La seconda mappa mostra la sommatoria dei fenomeni attesi nella giornata di giovedi 23 giugno:



Temporali anche intensi tra alto Piemonte, alta Lombardia e Triveneto con rischio di grandinate. Qualche rovescio potrebbe interessare la Liguria centro-orientale, per il resto tempo asciutto e molto caldo specie al sud e sulle Isole.

Autore : Paolo Bonino
 
GRANDE CALDO sull'Italia, ma su parte del nord andranno in scena TEMPORALI INTENSI

Grande caldo al centro e al sud stante l'ulteriore rinforzo dell'alta pressione africana. Al nord faranno capolino dei temporali nel pomeriggio-sera che potrebbero essere anche intensi.


Prima pagina - Oggi, ore 07.42

Anche questa mattina vi mostriamo il quadro delle temperature massime previste in Italia nel pomeriggio odierno:



Punte di 38° sulla Sardegna, 37° sulla Lucania e 36° sulla Pianura Padana orientale. 35-36° si registreranno anche sull'alto e medio Adriatico, per il resto temperature quasi ovunque superiori a 30° tranne casi isolati.

L'alta pressione africana nelle prossime ore nei prossimi giorni sposterà il suo raggio d'azione verso il centro-sud della nostra Penisola ed il Mediterraneo centro-orientale. Al nord si faranno strada temporali che però interesseranno essenzialmente le aree poste a nord del Po. Sul resto del settentrione i fenomeni saranno scarsi.

La seconda mappa mostra il soleggiamento previsto per oggi, martedi 21 giugno, tra le 9 e le 16:



Inizialmente soleggiato ovunque. Velature in arrivo da ovest tra il pomeriggio e la serara ed una tendenza a temporali su Alpi, Prealpi, alto Piemonte, alta Lombardia e Triveneto tra pomeriggio e sera. Fenomeni localmente intensi con grandinate. Molto caldo ovunque, specie sulle Isole, Emilia Romagna e al sud.

Questo invece è il soleggiamento atteso per domani, mercoledi 22 giugno, sempre tra le 9 e le 16:



Nubi medio-alte anche compatte su Sardegna e nord-ovest con tendenza a temporali sui settori posti a nord del Po. Sul resto del nord solo isolati piovaschi senza accumuli importanti. Sul resto d'Italia stabile, soleggiato e molto cado specie al sud.

Autore : Paolo Bonino
 
Caldo estremo in Europa e sulle Alpi: superati i 10°C in vetta al Monte Bianco


In primo piano - 20 Giugno 2022, ore 19.26

L'ondata di caldo che da giorni sta colpendo pesantemente gran parte d'Europa per effetto dell'anticiclone africano sta facendo registrare temperature elevatissime, non soltanto in pianura ma anche in alta quota.
Un dato eloquente è la temperatura massima registrata nella giornata di Sabato 18 giugno in prossimità della vetta del Monte Bianco (4.750mt) dalla stazione meteorologica dell`Arpa Valle d`Aosta: 10,4°C. Un valore record, che non si era mai registrato da quando è stata installata (nel 2015) la centralina. Ancor più impressionante se pensiamo che la stagione estiva deve ancora cominciare.
“Ciò che è veramente sintomatico quest`anno è che un episodio molto, molto caldo avvenga all`inizio della stagione; per l`alta montagna sarà sicuramente dannoso e se avverranno altre ondate di caldo queste avranno un impatto sulla fusione dei ghiacciai e il degrado del permafrost e ciò avrà sicuramente delle conseguenze per il paesaggio” ha affermato Ludovic Ravanel del CNRS, il "Centre national de la recherche scientifique".
 
Attenzione: venerdì pomeriggio rischio di TEMPORALI INTENSI su almeno 3 regioni!

Vediamo dove si concentreranno i fenomeni intensi e potenzialmente pericolosi nella giornata di venerdì 24 giugno.


In primo piano - Oggi, ore 10.10



Il transito di un veloce cavo d'onda sulle regioni settentrionali, determinerà temporali anche intensi nell'arco della giornata su alcune aree del nord Italia. Il contrasto termico tra le alte temperature preesistenti e l'aria atlantica più fresca in ingresso, darà luogo a fenomeni ad alta energia con grandinate e notevoli fulminazioni.

Non verrà interessato tutto il nord, ma solo una parte. La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese tra le 8 e le 14 di venerdi 24 giugno:



Al mattino, a parte qualche piovasco sulla Liguria e sulle Alpi, non succederà ancora nulla. Avremo solo un aumento della nuvolosità, ma con scarsi fenomeni.

I giochi seri inizieranno da metà pomeriggio e si protrarranno fino alla serata. Ecco la sommatoria delle precipitazioni attese tra le 14 e le 20 sempre di venerdi 24 giugno:



Verranno interessate solo le aree poste a nord del Po. In particolare si prevedono temporali intensi su Torinese, Vercellese, Biellese, alto Novarese, in estensione al Varesotto, Bergamasco, Bresciano e la zona del Laghi. Più a sud non avremo fenomeni, a parte qualche piovasco sulla Liguria.

Rinforzerà notevolmente il vento di Marino sul basso Piemonte, la bassa Lombardia e l'Emilia Romagna con raffiche attorno a 70-80km/h.

Autore : Paolo Bonino
 
l gran caldo persiste ma attenzione ai forti temporali su parte del Nord Italia oggi (venerdì)!


In primo piano - Oggi, ore 11.53



Il gran caldo continua inesorabile a interessare la nostra penisola grazie alla persistenza dell'anticiclone sub-tropicale. Anche oggi, 24 Giugno, toccheremo temperature massime molto elevate su tutto il centro-sud, comprese diffusamente fra i 32 e i 36 gradi. Picchi anche più alti sono attesi al meridione, fra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie nelle zone interne. Il tutto il un contesto prevalentemente soleggiato ma con la presenza di velature e nubi alte, soprattutto dal pomeriggio.
Il Nord Italia invece verrà lambito da correnti leggermente più fresche. Il caldo quindi sarà meno opprimente (28-32 gradi in Pianura Padana) e soprattutto avremo lo sviluppo di nuovi temporali fra pomeriggio e sera, che potranno risultare molto probabilmente di forte intensità dati i contrasti termici presenti.
I fenomeni partiranno nel primo pomeriggio a cominciare da alto Piemonte (alto Torinese, Biellese, Verbano), poi media-alta Lombardia, per muoversi verso est coinvolgendo quindi anche il Triveneto nel corso del tardo pomeriggio e serata. Su queste zone è alto il rischio di supercelle e grandinate di grosse dimensioni.
Nella mappa sopra, i temporali previsti al nord entro la serata di oggi venerdì 24 giugno.

Potrai seguire il movimento dei temporali, delle grandinate e delle piogge qui sotto, tutto continuamente aggiornato ogni 5 minuti (ma puoi anche vederlo centrato su tutta l'Italia con satelliti e fulmini).
Spostati col mouse all'interno della mappa:




Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Meteo - Temporali in arrivo su parte del Nord, anche forti martedì con grandine e nubifragi


Una certa instabilità interesserà parte del Nord Italia con alcuni rovesci e tmporali. Martedì saranno anche intensi.
26 giugno 2022
ore 23:36
di Lorenzo Badellino
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Temporali anche forti in arrivo nei prossimi giorni al Nord
L'anticiclone africano rimarrà protagonista sul Mediterraneo centrale e l'Italia, ma dall'Atlantico alcuni impulsi di instabilità cercheranno di raggiungere parte delle nostre regioni settentrionali, forieri di rovesci e qualche temporale. Già nella giornata di oggi i fenomeni già in corso sulla Francia faranno la loro comparsa fin sulle Alpi occidentali. Coinvolgeranno i rilievi piemontesi, valdostani e lombardi culminando in serata, quando riusciranno a sconfinare a tratti della pianura piemontese, specie centro-settentrionale, esaurendosi entro la notte.

Un'evoluzione simile caratterizzerà anche la giornata di lunedì, quando dal pomeriggio nuovi acquazzoni o locali temporali faranno la loro comparsa in Valle d'Aosta e sulle Alpi torinesi, per propagarsi entro sera ai rilievi dell'alto Piemonte.
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Focus temporali al Nord nella giornata di martedì
Ma sarà soprattutto martedì che i fenomeni assumeranno carattere più rilevante. Un lieve cedimento dell'anticiclone africano in corrispondenza del Nord Italia permetterà il passaggio di un impulso temporalesco più organizzato, con acquazzoni e temporali a partire dal Nordovest in estensione in giornata a Lombardia, ovest Emilia e Alpi orientali. In tale occasione attendiamo fenomeni anche violenti, a causa del contrasto tra l'aria più fresca in ingresso dall'Atlantico e quella molto calda preesistente. Saranno da preventivare fenomeni di instabilità tipici della stagione estiva, con grandinate e locali nubifragi accompagnati da colpi di vento che potranno provocare disagi come allagamenti e danni all'agricoltura.Si tratterà di precipitazioni distribuite in modo non omogeneo nello spazio e di breve durata, che colpiranno anche violentemente determinate zone lasciando però all'asciutto altre limitrofe. Non saranno quindi fenomeni in grado di risolvere la situazione di grave siccità che da mesi si protrae sul Nord Italia, per la quale servirebbero piogge estese omogeneamente e più durature. Le zone maggiormente soggette a tali fenomeni saranno medio-alto Piemonte, Valle d'Aosta sudorientale, medio-alta Lombardia e Trentino, con le modalità appena descritte.
 
Canicola AFRICANA al picco: ci saranno punte di 43 GRADI tra oggi e martedì, ecco dove


In primo piano - Oggi, ore 12.00



Questa ennesima ondata di caldo africano raggiungerà l'apice tra oggi e domani, dopodiché non andrà via ma persistenza in modo leggermente più contenuto. Ci aspetta, dunque, una settimana molto calda e afosa, a tratti eccezionalmente calda come nel caso di oggi e martedì.

Nelle prossime 36 ore, infatti, raggiungeremo il picco del caldo su tutta Italia: le correnti sub-tropicali provenienti direttamente dal Sahara algerino porteranno un'ulteriore impennata delle temperature da nord a sud. A 1500 metri, in libera atmosfera, la colonnina di mercurio sfiorerà i 27-28°C, mentre al suolo le temperature saliranno quasi ovunque oltre i 34-35°C. Nelle aree più interne e lontane dal mare sarà molto facile fare i conti con temperature davvero bollenti, fino a 39-41°C. Le anomalie termiche in alta quota descrivono, per martedì, uno scenario a dir poco eccezionale: le temperature saranno superiori alle medie del periodo di circa 10-12°C:



Su foggiano, materano, zone interne del barese, cosentino, beneventano, catanese, ennese, ragusano, siracusano sono probabili picchi di temperatura di circa 42-43°C sia oggi che martedì. Isolati 40°C anche nel Lazio, Umbria, Molise.
Fino a 37-39°C oggi in pianura Padana, mentre martedì la temperatura scenderà gradualmente a partire dal settentrione grazie all'arrivo di temporali intensi.



Da mercoledì e fino al termine della settimana avremo un lieve calo della temperatura da nord a sud, ma al tempo stesso aumenterà ovunque l'umidità, soprattutto su coste e pianure. Questo significa che continuerà a far molto caldo: si tratterà di un caldo particolarmente afoso che ci farà compagnia per tutta la settimana.


Autore : Raffaele Laricchia
 
GRANDE CALDO: dopo una lieve attenuazione, saremo nuovamente OSTAGGI del caldo atroce nel week-end

Prospettive pessime sul fronte del caldo nei prossimi giorni, specie nel prossimo week-end.


In primo piano - Oggi, ore 11.30



Non ci siamo, ma proprio per niente. Il mese di giugno sembra intenzionato a passare il testimone a luglio sotto una canicola asfissiante sulla nostra Penisola.

Dopo l'ennesimo picco di oggi, il caldo dovrebbe attenuarsi leggermente fino a venerdi quantomeno al centro e al nord; non aspettiamoci troppi benefici, ma qualche grado in meno sarà possibile specie laddove vi saranno fenomeni.

Dopo questa breve parentesi, l'alta pressione africana è prevista lanciare l'ennesimo acuto sul Mediterraneo durante il primo fine settimana di luglio. Tutta l'Italia sarà nuovamente arroventata, ma in modo particolare le Isole e il centro sud che avranno i 40° a portata di mano.

Ecco le temperature a 1500 metri previste per il pomeriggio di domenica 3 luglio in Italia:



L'isoterma + 28° si fermerà poco a sud della Sardegna che verrà interessata in pieno dalla + 26° alla medesima quota. In Italia si andrà tra la + 20 delle Alpi e la + 24° del versante tirrenico. Insomma, un'altro acuto del caldo soffocante che farà debuttare il mese di luglio nel peggiore dei modi.


Autore : Paolo Bonino
 
Primi violenti temporali al nordovest, ma il PEGGIO arriva nel pomeriggio su...


In primo piano - Oggi, ore 09.30



Il tempo sta rapidamente peggiorando sulle regioni del nord, come ampiamente preannunciato nell'aggiornamento di ieri sera. I primi forti temporali, legati al cavo d'onda in ingresso da ovest, stanno interessando le regioni di nordovest, in particolare torinese e alto Piemonte: qui troviamo nuclei temporaleschi piuttosto intensi che elargiscono le prime intense piogge di giornata.

Il peggioramento, tuttavia, è appena iniziato: tra pomeriggio e le prime ore della sera (indicativamente tra le 14.00 e le 20.00) transiterà un fronte temporalesco relativamente intenso su tutto il nordovest, dando vita a piogge diffuse e locali temporali di forte entità. Elevato il rischio di temporali di entità estrema, in grado di dar luogo a grandine di grosse dimensioni su basso Piemonte, Lombardia meridionale, Emilia e anche in Liguria. Non solo grandine e nubifragi: il fronte instabile darà vita a intense raffiche di vento di downburst tra Liguria, Piemonte, Emilia, Lombardia, anche superiori ai 90-100 km/h.



In serata il peggioramento si estenderà anche al nordest, specie su Trentino alto Adige e Veneto dove i temporali potrebbero dar luogo a piogge intense e qualche isolata grandinata. Temporali sparsi attesi anche in Toscana, Marche e Umbria.



Le piogge potrebbero rivelarsi a tratti molto abbondanti, specie su basso Piemonte, Emilia occidentale e bassa Lombardia: qui gli accumuli potrebbero superare i 90-100 mm, quantitativi molto elevati in breve tempo che inevitabilmente sfocerebbero in allagamenti e disagi.

Autore : Raffaele Laricchia
 
Quando si potrà contare su una DECISA ATTENUAZIONE del CALDO sull'Italia?

Per eliminare il caldo intenso dall'Italia bisognerà aspettare la settimana prossima.


In primo piano - Oggi, ore 11.00

Le configurazioni bariche si stanno ripetendo con maniacale ossessività da circa un mese e mezzo sullo scacchiere europeo: l'aria fredda scende più ad ovest in direzione del Portogallo, mentre sul Mediterraneo centro-orientale risale aria bollente che fa capo ad un anticiclone africano che non da tregua da settimane alla nostra Penisola.

Questa situazione andrà avanti ancora per alcuni giorni, poi dovremo avere un cambiamento di configurazione, ma non prima della metà della settimana prossima.

Per eliminare il caldo atroce dall'Italia ci dobbiamo proiettare a metà della settimana prossima, in particolare a giovedi 7 luglio. Ecco la mappa delle temperature a 1500 metri previste per la giornata in parola:



Cosa notiamo? Finalmente le discese fredde non prenderanno più di mira il Portogallo. Questo dovrebbe scoraggiare ulteriori rimonte dell'anticiclone africano verso di noi. Dalla mappa emergono temperature molto elevate in sede iberica, mentre tutta l'Italia si libererà della + 20° a 1500 metri, il che significa che avremo un caldo decisamente più sopportabile.

Dal punto di vista sinottico, si apprezza anche una maggiore spinta dell'alta pressione delle Azzorre verso il comparto centro-occidentale dell'Europa:



In questo modo, correnti più fresche da nord-ovest potranno lambire la nostra Penisola assicurando un clima decisamente più vivibile e qualche temporale a spasso specie sulle Alpi e l'Appennino.

Si spera ovviamente che il mese di luglio continui su questa falsariga, scongiurando altri affondi freddi sul Portogallo, assai dannosi per noi.

Autore : Paolo Bonino
 
METEO A 7 GIORNI: ultimi temporali al nord, poi torniamo tutti nella canicola

Luglio esordisce con alcuni forti temporali su alcune parti del nord. Seguirà un rinforzo dell'alta pressione con temperature in sensibile rialzo.


Meteo 7 giorni - 30 Giugno 2022, ore 15.36



Di certo non si può dire che l'estate del 2022 non sia partita con il piede giusto. Negli ultimi giorni il caldo è statop particolarmente intenso al centro ed al sud, con valori che hanno superato i record assoluti per il mese di giugno. Il caldo intenso di queste giornate concede una relativa tregua soltanto al nord, dove il passaggio di un cavo d'onda previsto per la giornata di domani, venerdì primo luglio, comporterà un nuovo rimescolamento dell'aria.

Il passaggio della coda di un sistema frontale provocherà alcuni forti temporali principalmente lungo la fascia alpina e prealpina. Tuttavia saranno possibili anche alcuni fenomeni sulle zone di pianura settentrionali, in particolare per il Veneto.

Qui sotto vi mostriamo una analisi in quota calcolata dal modello americano per venerdì primo luglio, in cui si osserva il passaggio di un cavo d'onda associato a temporali sulle regioni di nord-est:



Con l’avvicinarsi del fine settimana l’anticiclone africano tornerà rapidamente a gonfiarsi. I modelli infatti confermano un generale rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali. Le correnti più fresche ed instabili dall’oceano resteranno isolate a latitudini più settentrionali.


Ecco le temperature previste dal modello americano GFS al piano isobarico di 850hPa (circa 1500 metri) per lunedì 4 luglio. L'Italia finisce nel forno, comprese le regioni settentrionali, con isoterme diffuse superiori ai 20°C e con punte fino a 25°C al meridione:



I terreni asciutti ed arsi dalla siccità non faranno altro che contribuire ad un rialzo ulteriore delle temperature massime. Potremo stracciare anche questa volta dei nuovi record? Nessuno può dirlo ma questi sono i valori massimi al suolo ipotizzati dal modello meteolive per martedì 5 luglio. Caldo infernale con picchi diffusi fino a 40°C su diverse regioni del Paese:



CONCLUSIONI. Il periodo che ci apprestiamo a vivere mantiene alta l'attenzione sul caldo intenso ed eccezionale che sta interessando l'Europa in queste settimane. Le temperature estremamente elevate influenzano la vita di tutti i giorni e continueranno a manifestarsi anche sul nostro Paese almeno per altri 5 - 7 giorni. Picchi di 40°C nella prossima ondata di caldo saranno possibili anche al nord. Poche e rare le eccezioni con il solo riferimento dell'arco alpino, dove sarà possibile anche in futuro qualche temporale in più.


Autore : William Demasi
 
GRANDE CALDO: quanto caleranno le temperature tra martedi 5 e venerdi 8 luglio in Italia?

Un cospicuo calo termico dovrebbe divenire realtà nella seconda parte della settimana su gran parte d'Italia.


In primo piano - Oggi, ore 10.15

Ecco le temperature a 1500 metri previste in Italia nelle ore centrali di venerdi 8 luglio:



Ecco la rinfrescata, operata da venti settentrionali che entreranno sull'Italia e sul bacino centrale del Mediterraneo. Notate l'isoterma + 20° a 1500 metri, che è il confine tra il caldo intenso e sopportabile, che dovrebbe uscire dalla scena meteorologica italiana, ripiegando verso il nord Africa.

Come cambieranno le temperature a livello del suolo sul nostro Paese? La seconda mappa mostra le temperature al suolo previste alle ore 15 di domani, martedi 5 luglio:



Un'occhio di riguardo va al sud della Sardegna e alla Sicilia dove si prevedono rispettivamente 40 e 41°. Sull'Italia si apprezzerà un primo lieve calo termico al nord, ma le temperature resteranno quasi ovunque molto elevate e spesso superiori a 35°.

Osservate invece cosa dovrebbe succedere, dal punto di vista termico al suolo, nella giornata di venerdi 8 luglio:



Una ventata di aria fresca scaccerà via la canicola insopportabile dall'Italia. Le uniche zone che resteranno attorno o sopra i 30° saranno la Pianura Piemontese, la Sardegna e la Sicilia. Lungo il versante adriatico avremo quasi ovunque valori sotto i 25° e nelle zone interne del centro-sud saranno possibili anche massime sotto i 20°.

Il calo termico sarà accompagnato anche da fenomeni, ma lo vedremo in un'altra sede.

Autore : Paolo Bonino
 
RAFFICA di TEMPORALI sull'Italia tra giovedì e venerdì! Quali saranno le regioni più colpite?

Un veloce fronte freddo darà luogo a temporali su gran parte d'Italia tra giovedì 7 e venerdi 8 luglio.


In primo piano - Oggi, ore 10.45



Ancora 48 ore di sofferenza, poi una massa d'aria più fresca proveniente dall'Europa settentrionale scaccerà via la canicola dall'Italia a suon di temporali che a tratti potrebbero essere anche di forte intensità.

Quali saranno le regioni che beneficeranno maggiormente dei temporali? La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di giovedi 7 luglio:



I temporali saranno essenzialmente pomeridiani e serali. Colpiranno soprattutto il nord-est e l'Italia centrale dove nelle aree interne si prevedono fenomeni anche intensi. Qualche temporale si farà vedere anche sull'Appennino Ligure e le Alpi occidentali, mentre le due Isole Maggiori e il resto del nord-ovest sarà escluso dai fenomeni.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di venerdi 8 luglio:



L'aria fresca raggiungerà l'Italia concentrando i fenomeni sul medio Adriatico, le aree interne e il Meridione, compresa parte della Sicilia. Al nord, sul medio e alto Tirreno e sulla Sardegna non si prevedono fenomeni. Ventilazione ovunque in rinforzo da nord, specie al centro e al sud, temperature in benefico calo.

Autore : Paolo Bonino
 
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    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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