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Meteo: si ripiomba in inverno nel weekend, in arrivo freddo e neve


Contoinuerà a dettar legge la depressione fredda balcanica con nuovi impulsi di instabilità in transito su parte d'Italia.
2 marzo 2022
ore 10:19
di Lorenzo Badellino
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Meteo weekend
FREDDO DAI BALCANI. La depressione balcanica, alimentata da aria fredda di origine russa, condizionerà l'andamento del tempo sulle nostre regioni anche nel corso del prossimo weekend. Il passaggio del veloce fronte freddo che la stessa area di bassa pressione invierà sullo Stivale venerdì sarà seguito dall'afflusso di aria fredda che avrà come obiettivo principale il vessante adriatico dello Stivale, ma in misura minore coinvolgerà un po' tutte le regioni. Determinerà un generale abbassamento delle temperature, ma manterrà anche una certa instabilità sui settori esposti, con piogge sabato sulle regioni adriatiche e al Sud con nevicate fino a quote molto basse. Anche domenica i flussi freddi orientali causeranno una certa instabilità, limitatamente alle regioni adriatiche, con nuove occasioni per qualche pioggia o debole nevicata a bassa quota.
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Meteo weekend, impulso freddo dai Balcani
METEO SABATO. Qualche addensamento su Prealpi, Piemonte occidentale e Liguria, in prevalenza soleggiato sul resto del Nord. Condizioni generalmente soleggiate anche sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, maggior instabilità sul versante adriatico e al Sud con piogge sparse, deboli su Marche e Abruzzo, più frequenti in Puglia nella prima parte della giornata, ma anche su Campania (specie interna), Calabria, Lucania e Sicilia, in attenuazione in serata. Un po' di variabilità anche in Sardegna. Quota neve intorno a 200/400m, fino a 700/800m su Calabria e Sicilia. Venti in rinforzo da nordest.

METEO DOMENICA. Ancora a tratti instabile sul versante adriatico con piovaschi intermittenti e neve a quote molto basse, localmente non escluse anche in pianura sui settori centrali fino al mattino. Qualche fenomeno possibile anche sulle regioni meridionali tra Calabria e Sicilia, altrove tempo più soleggiato. Temperature in diminuzione, con gelate notturne al Nord e su tratti del Centro. Venti moderati o tesi settentrionali.
 
METEO: nuovo NUCLEO FREDDO in azione sull'Italia, ecco le regioni coinvolte

Tra oggi e domani un nuovo nucleo freddo ed instabile scivolerà sull'Italia. Domenica situazione migliore.


Prima pagina - Oggi, ore 07.56



Come ogni mattina, vi mostriamo l'immagine satellitare in movimento che ritrae il tempo delle ultime ore in Europa:

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Si nota molto bene la discesa di un nuovo impulso di aria fredda ed instabile diretto essenzialmente verso le nostre regioni centro-meridionali. Il nord purtroppo continua a non avere fenomeni con una siccità che si aggrava di giorno in giorno specie al nord-ovest.

Fino al termine della prima decade verremo raggiunti da impulsi freddi a ripetizione con temperature sottomedia e possibili nevicate a bassa quota al centro e al sud. Dopo il 10 marzo la situazione invece diviene confusa.

Andiamo con ordine: la prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata odierna, venerdi 4 marzo:



Ecco i rovesci che colpiranno soprattutto le regioni centrali con quota neve attorno a 500-600 metri sull'Appennino centro-settentrionale, 800-1000 metri su quello meridionale. Il maltempo si sposterà verso il meridione dove avremo i massimi effetti domani. Al nord purtroppo nessun fenomeno a parte qualche rovescio sulla Liguria e l'Emilia Romagna. Temperature in calo, venti in rinforzo.

Questa invece è la situazione attesa per sabato 5 marzo:



Maltempo lungo il versante adriatico e al sud. Neve sopra i 300-400 metri tra Marche, Abruzzo e Molise, 450-500 metri su Irpinia e Calabria, 600 metri in Sicilia. Sul resto d'Italia tutto secco. Ventilazione sostenuta da nord-est specie al centro e al sud, temperature in calo su tutta la Penisola.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: torna L'INVERNO sull'Italia nel week-end

Nuova incursione fredda dai quadranti orientali diretta verso la nostra Penisola nel prossimo fine settimana. Piogge solo sulle Isole.


Prima pagina - Oggi, ore 07.45

Vi mostriamo le temperature rilevate questa mattina in Europa (si consiglia di ingrandire l'immagine per avere un migliore riscontro visivo):



Tutta l'Europa centro-orientale è in condizioni di gelo con punte di -15°! Parte di questa aria fredda interesserà la nostra Penisola nel fine settimana specie al nord e lungo il versante adriatico, ma senza fenomeni importanti. Gli unici rovesci riguarderanno le due Isole Maggiori dove interverranno correnti più umide di Scirocco.

La seconda mappa mostra il soleggiamento atteso oggi in Italia tra le 9 e le 15:



Un po' di nuvolosità sarà presente al nord-ovest, sul Lazio e all'estremo sud; velature in arrivo sulla Sardegna, in genere soleggiato sul resto d'Italia. Temperature in calo ad iniziare dal nord-est. Non si prevedono piogge.

Questa invece è la situazione prevista per domani, sabato 12 marzo:



Aria fredda sulla Penisola con qualche nevicata sulle Alpi occidentali sopra i 400 metri. Rovesci sulla Sardegna, ma in un contesto mite per venti di Scirocco. Sul resto d'Italia tempo asciutto, ma freddo specie in Adriatico, al nord e nelle aree interne.

Autore : Paolo Bonino
 
Le PIOGGE previste per i prossimi 10 giorni: c'è anche il NORD!

Diamo uno sguardo alle piogge previste per i prossimi 10 giorni in Italia secondo il modello americano.


In primo piano - Oggi, ore 11.15



La primavera avanza e sul finire della settimana prossima dovrebbe concedere la pioggia a gran parte d'Italia, salvo sfortunate eccezioni. Le regioni settentrionali, specie il nord-ovest, sperano che sia la volta buona per far cadere un po' d'acqua sui terreni rinsecchiti da tre mesi di siccità pressochè continua.

Le notizie che vi forniamo oggi sono abbastanza confortanti, anche se servirebbe un trend umido e piovoso per tentare di risanare almeno in parte il disavanzo idrico dopo un inverno disastroso.

La mappa in questione mostra la sommatoria delle piogge attese in Italia nei prossimi 7 giorni. Ricordiamo che i millimetri segnati hanno valore puramente indicativo e non devono quindi essere presi come oro colato:



Ottime piogge in vista per l'est e il sud della Sardegna, tra i 40 ed i 70mm. Buone le piogge anche sul nord-ovest e l'Appennino settentrionale, tra 30 e 35mm oltre al medio Tirreno. Il resto del nord avrà piogge attorno a 10-15mm, più scarse sulla Pianura Veneta e le coste giuliane.

20mm sono attesi anche sul Medio Adriatico e in Sicilia, 15mm sul Golfo di Taranto. Piogge scarse o nulle invece sulla Calabria Tirrenica.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: Prossima Settimana, la Previsione è cambiata! Vi spieghiamo cosa può accadere da Lunedì 14
Articolo del 11/03/2022
ore 9:48
di Salvatore de Rosa Meteorologo

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Previsione stravolta per la prossima settimanaLa previsione per la prossima settimana è cambiata! Se solo fino a pochi giorni fa sembrava che dovesse arrivare la classica tempesta equinoziale, con rischio di piogge anche intense, l'ultimo aggiornamento dei centri di calcolo ha virato su tutta un'altra configurazione, che lascia a bocca aperta, anche se, va detto, che il periodo dell'anno in cui stiamo entrando si presta a situazioni di questo tipo, ovvero a uno spiccato dinamismo e a una maggiore difficoltà di interpretazione anche da parte dei principali centri di calcolo.
Ma cosa accadrò dunque da lunedì 14 marzo?

Dando uno sguardo al quadro sinottico del Vecchio Continente emerge chiaramente come con l'inizio della prossima settimana una vastissima area di alta pressione sia destinata a prendere il sopravvento su buona parte dell'Europa, favorendo così un periodo di stabilità atmosferica che si annuncia di nuovo piuttosto rilevante. Non solo. Considerando che la base strutturale dell'anticiclone sarà senza ombra di dubbio africana, è atteso stavolta un deciso aumento delle temperature, da Nord a Sud.
Le peculiarità di questa alta pressione saranno almeno un paio: in primo luogo, la sua vastità, in quanto abbraccerà l'intero bacino del Mediterraneo, fino all'Europa centrale. In secondo luogo, la sua intensità, con il campo barico che raggiungerà almeno i 1035 hPa (hectopascal, unità di misura della pressione atmosferica), valore davvero di tutto rispetto per essere ancora in inverno.

In termine tecnico questa particolare disposizione pressoria prende il nome di anticiclone a Omega, dalla lettera greca (o Omega blocking in inglese). In sintesi possiamo identificarlo come un'area di alta pressione "bloccata e alimentata" da due centri di bassa pressione confinati ai lati, in grado di stazionare in un'ampia zona per molto tempo e responsabile delle ormai tipiche ondate di calore nei mesi estivi e di un blocco della dinamicità atmosferica nei mesi autunnali/invernali.
Per questo motivo, almeno fino a giovedì/venerdì 18 marzo ci aspettiamo una fase climatica caratterizzata da un'anomalia nel campo delle temperature che potrebbero risultare ben oltre le medie climatiche e dal sapore tipicamente primaverile. Sono infatti attese punte diffusamente oltre i 16/18°C sulle pianure del Nord e al Sud, nonché delle due Isole maggiori.
Inoltre, "il blocco atmosferico" impedirà alle perturbazioni di raggiungere l'Italia e, di conseguenza, è lecito aspettarsi tante giornate soleggiate su buona parte delle nostre regioni.

Solamente verso il weekend del 19/20 marzo un vortice ciclonico potrebbe raggiungere dapprima la Sardegna e successivamente il resto del Centro-Sud, con rischio di forti piogge soprattutto sul versante tirrenico, accompagnate da intensi venti di burrasca.
Tuttavia, vista la distanza temporale, è necessaria molta prudenza, anche in considerazione del fatto che la traiettoria del vortice ciclonico potrebbe prendere addirittura strade diverse (coinvolgendo magari anche il Nord).



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Purtroppo pioggia zero e non se ne vede all'orizzonte.

Medio termine: arriva la PIOGGIA? Macchè, arriverà di nuovo il FREDDO!

Si mette male sul fronte della siccità, specie lungo il Tirreno e al nord. Fine settimana nuovamente al freddo?


In primo piano - Oggi, ore 10.35



Come un miraggio nel deserto. Le piogge primaverili sull'Italia tornano ad essere una chimera, dopo le promesse mai mantenute da parte dei modelli a medio e lungo termine.

Sul finire della settimana era attesa la risalita della depressione iberica verso l'Italia con l'avvio finalmente di un periodo umido e piovoso per tutti. Secondo le ultime analisi disponibili, ciò non si avvererà e al posto della pioggia prenderà piede nel week-end un'inutile ondata di freddo che ritarderà ulteriormente la partenza vegetativa, negando l'acqua laddove è ormai strettamente necessaria.

Le mappe oggi disponibili per il fine settimana, recitano lo stesso copione. Queste sono le temperature a 1500 metri previste dal modello americano per domenica 20 marzo.



Dopo i tentativi che farà la primavera di imporsi sull'Italia durante questa settimana, nel week-end si tornerà indietro, con serio rischio di gelate tardive specie al nord e nelle aree interne del centro.

La primavera verrà rispedita al mittente e si dovranno rispolverare gli abiti pesanti. Anche la pioggia che doveva fare capolino al nord e sul Tirreno, non ci sarà e verrà sostituita da un vento secco di matrice orientale.

Qualche fenomeno anche nevoso a bassa quota tornerà a frequentare invece il medio-basso Adriatico e il Meridione, anche se in maniera sporadica.

E la pioggia? Al momento non si vedono sbocchi ad un blocco atlantico tra i piu lunghi e coriacei dell'ultima storia recente. Vedremo se in terza decade qualcosa potrà cambiare o addirittura all'inizio del nuovo mese.


Autore : Paolo Bonino
 
Ormai la considero più una speranza che una previsione.....
Le PIOGGE previste per l'ultima decade di marzo in Italia

Ci potrebbe essere un recupero o si resterà sempre in un regime siccitoso.


In primo piano - Oggi, ore 11.40



Pare ormai assodato che anche la seconda decade di marzo chiuderà sottomedia in fatto di pioggia sull'Italia, segnatamente al nord e sul Tirreno. In questa sede cercheremo di capire se un po' di pioggia potrà finalmente arrivare nell'arco della terza decade mensile, sconfinando nei primi giorni di aprile.

A tal proposito vi mostriamo le mappe previsionali del prestigioso centro di calcolo ECMWF per l'ultima decade di marzo, ricordando che tali mappe e le previsioni indicate, pur avendo una validità scientifica poichè effettivamente elaborate da potenti computer che eseguono miliardi di calcoli fisico-matematici basati anche su statistiche climatologiche; ritieniamo non siano di utilità per programmare attività importanti.

La prima mappa mostra le piogge previste tra il 21 e il 27 marzo in Europa...e non solo:



Fortunatamente non si notano sottomedia importanti. Infatti, le piogge si prevedono grossomodo nella norma se si eccettua un lieve deficit sulla Toscana e sul nord-est, ma cose di poco conto. Un leggero surplus lo avremo invece tra la Calabria Ionica e la Sicilia orientale.

La seconda mappa mostra invece le piogge previste tra il 28 marzo e il 3 aprile:



Piogge praticamente in media su tutte le regioni italiane. Volendo fare i pignoli, un lieve surplus sarà presente sul Friuli ed un lieve deficit sulla Calabria, ma cose di poco conto.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: tra domenica e lunedi ARIA FREDDA sull'Italia con PRECIPITAZIONI su alcune regioni

Ci aspetta un breve periodo tutt'altro che mite in Italia con anche alcune precipitazioni.


In primo piano - Oggi, ore 11.02



Breve retromarcia della primavera nei prossimi 3-4 giorni, stante l'arrivo di correnti fredde dall'est europeo. Tali correnti tenderanno a contrastare con aria mite e umida alle basse latitudini del Mediterraneo, con piogge segnatamente sulle Isole e al meridione.

La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia nell'arco della giornata di domenica 20 marzo:



Aria moderatamente fredda da nord-est in contrasto con aria umida e mite tra est e sud-est sulle Isole e al sud. In queste aree avremo rovesci o piovaschi sparsi. Qualche nevicata è attesa sull'Appennino meridionale sopra i 700-800 metri, 900 metri sul nord della Sicilia e 1000 metri in Sardegna.

Al nord e sulla Toscana tempo spietatamente asciutto a parte qualche spruzzata di neve sopra i 500 metri sulle Alpi occidentali.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese per lunedi 21 marzo in Italia:



Sarà forse la giornata più fredda. Correnti da nord-est su tutta l'Italia. Piovaschi su Sardegna, Sicilia e al sud, con neve sopra i 650 metri sulla Lucania. Sul resto d'Italia asciutto con qualche debole gelata al mattino sulle pianure del nord.

Autore : Paolo Bonino
 
Previsioni SICCITA': situazione MOLTO GRAVE su gran parte dell'Europa

La crisi delle correnti atlantiche sta affliggendo non solo l'Italia, ma quasi tutta l'Europa, che al momento si trova in condizioni di SICCITA' ESTREMA, ecco tutti i dettagli e le mappe di previsione specifiche per questa problematica.


In primo piano - Oggi, ore 10.10



Su gran parte d'Europa non piove e seguiterà a non piovere per almeno altri 10 giorni. La scomparsa quasi totale del flusso perturbato atlantico sta mettendo a dura prova i serbatoi idrici di quasi tutto il nostro Continente. Si salvano dalla morsa della grande sete solo poche nazioni fortunate, ma nel complesso la situazione idrica a livello europeo è molto grave.

Per dare un'idea di quanto sia pesante la carenza idrica sul nostro Continente, vi mostriamo la mappa che ritrae il grado di siccità presente in Europa nella giornata odierna, ovvero venerdi 18 marzo.



Consiglamo di ingrandire l'immagine per avere un migliore riscontro visivo.
Dove vedete i colori che virano verso il rosso, il grado di siccità risulta compreso tra ECCEZIONALE ed ESTREMO, come mostra la scala in basso a destra.

Come vedete, tutta l'Europa centro-orientale, oltre ovviamente a gran parte d'Italia (nord e regioni tirreniche) stanno aspettando la pioggia come se fosse manna dal cielo. Ricordiamo che in alcune aree del nord-ovest italiano, nella giornata di ieri è scoccato il centesimo giorno senza una goccia d'acqua, in un perdiodo che invece dovrebbe portarne parecchia, anche sotto forma di neve in montagna..

Cosa si prevede per il prossimo futuro? Purtroppo per i prossimi 10 giorni la situazione non è destinata a migliorare, anzi, tenderà ad aggravarsi ulteriormente, dato che l'alta pressione non avrà ancora intenzione di far passare le perturbazioni atlantiche cariche di preziosa pioggia.

Questa è la previsione del grado di siccità che avremo in Europa nella giornata di sabato 26 marzo:



La situazione potrebbe aggravarsi anche in Francia e sulle Isole Britanniche. Sul resto d'Europa la siccità sarà da ALLARME ROSSO, soprattutto sull'Europa centro-orientale, il nord Italia e le regioni tirreniche.

Ampliando lo sguardo all'intero pianeta, in nessun luogo della terra si sta consumando uno scempio simile. Vi sono indubbiamente aree dove la pioggia è carente, ma non ai nostri livelli e questo è un segnale inquietante.

Si spera che aprile e maggio sappiano fare il proprio dovere, in vista dell'estate che mai fallisce in fatto di caldo e di secchezza, specie in Italia. Se non dovesse piovere nemmeno nei restanti due mesi primaverili, ci dovremo preparare a limitazioni serie dell'uso dell'acqua potabile in estate nelle aree dove la siccità si presenta estrema già ora.

Autore : Paolo Bonino
 
METEO: ultime CARTUCCE FREDDE, poi sarà alta pressione e MITEZZA per tutti

Ancora un po' di freddo e qualche fenomeno fino a martedì. Tra mercoledi e venerdi alta pressione e sole per tutti.

Ed aggiungo io, soprattutto non piove

Prima pagina - Oggi, ore 07.40



Anche questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare che ritrae il tempo delle ultime ore in Europa:

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La nostra Penisola è ancora sotto il tiro di correnti fredde di matrice orientale che trasportano addensamenti con qualche precipitazione specie al meridione e sulle Isole. Siamo comunque alla fine di questa situazione: a partire da martedì, ma ancor più da mercoledi, l'alta pressione abbraccerà tutta l'Italia garantendo tempo soleggiato da nord a sud ed un graduale aumento delle temperature.

Andiamo con ordine: la prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata odierna, lunedi 21 marzo:



Ancora correnti relativamente fredde sull'Italia con rischio di rovesci sulle due Isole Maggiori e al meridione. Qualche nevicata sopra 800-900 metri sulla Sicilia e l'Appennino meridionale. Sul resto d'Italia passaggio di innocui addensamenti e prevalenza di tempo soleggiato.

Questa invece è la previsione del soleggiamento atteso per domani, martedi 22 marzo, tra le 9 e le 15:



A parte qualche nube sulle Isole, il cielo sarà sereno ovunque. Ancora un po' freddo al mattino, decisamente più mite nell'arco della giornata con attenuazione delle correnti orientali.

Autore : Paolo Bonino
 
SPERIAMO

PIOGGIA al NORD a fine mese? CONFERME da TUTTI i modelli!

Ottima collimazione modellistica già a medio termine sulle piogge previste al nord attorno a fine mese.


In primo piano - Oggi, ore 11.00



Forse ci siamo davvero? Beh, la distanza previsionale non è immediata, di conseguenza la prudenza è sempre d'obbligo. Tuttavia, avere un ventaglio modellistico concorde sull'arrivo della pioggia già a 5-6 giorni di distanza non è poco ed eleva il rango della previsione a PROBABILE.

Le medie degli scenari dei tre modelli più performanti della rete - ovvero il modello europeo, americano e canadese - sono praticamente sovrapponibili nel vedere l'arrivo della pioggia al nord e al centro tra mercoledi 30 e giovedi 31 marzo.

La prima mappa è la media degli scenari del MODELLO EUROPEO valida per la notte su giovedi 31 marzo:



Ecco la "succulenta" depressione in azione sull'Italia con piogge e nevicate sui rilievi specie al centro e al nord. L'alta pressione verrà finalmente estromessa dalla scena europea, una cosa che non capitava da quasi 4 mesi. In altre parole, questa mappa sarebbe garanzia di pioggia su gran parte della nostra Penisola, ma come anticipato, maggiormente organizzata al nord e al centro.

Gli altri due modelli, nelle loro medie e per il medesimo periodo (notte tra mercoledi 30 e giovedi 31 marzo) sono praticamente sovrapponibili alla mappa sopra.

In sostanza: ecco la media degli scenari deI MODELLO AMERICANO:



...e del MODELLO CANADESE (CMC):



Noi continueremo a seguire la situazione passo dopo passo, ma mappe di questo tipo aprono davvero il cuore all'ottimismo!

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo 7 giorni: settimana con tanta PIOGGIA, clamorosa irruzione ARTICA a inizio aprile


Meteo 7 giorni - 27 Marzo 2022, ore 17.00



I cieli sereni ed il tepore primavera hanno letteralmente i giorni contati. Con l'arrivo della nuova settimana, che ci traghetterà nel mese di aprile, l'alta pressione saluterà l'Italia e lascerà campo aperto ad una vasta saccatura nord atlantica ricca di instabilità.

Col ritorno delle perturbazioni atlantiche riscopriremo la pioggia in tante regioni duramente colpite dalla siccità negli ultimi mesi: ci riferiamo al nord e al lato tirrenico, dove la pioggia in questo periodo dell'anno diventa estremamente utile per le montagne, i fiumi, i laghi ed anche per gli agricoltori.
In vista dell'estate, climaticamente avara di piogge in Italia, le precipitazioni primaverili rappresentano un'importantissima riserva idrica di cui non possiamo fare a meno.

Ma quando arriverà il maltempo? Le primissime note instabili le ritroveremo tra stasera e lunedì al sud per effetto di una blanda depressione atlantica il cuo ruolo principale è stato quello di gettare nei nostri cieli ingenti quantità di polvere sahariana. Proprio questa polvere desertica sarà protagonista, assieme alla pioggia, nel corso della prossima settimana (come approfondito in questo articolo).



Una vastissima perturbazione atlantica irromperà nel Mediterraneo nel corso di mercoledì 30, giorno in cui riporterà la pioggia su gran parte della penisola. Anche il nord ed il medio-alto Tirreno verranno coinvolti dalle piogge dopo una lunghissima attesa.

Il maltempo persisterà anche giovedì 31 al nord, sul lato tirrenico ed anche al sud. Gli accumuli più abbondanti li ritroveremo proprio sui settori occidentali, quelli più esposti alle correnti atlantiche.

Un colpo di scena sembra profilarsi nei primi giorni di aprile: la depressione atlantica presente nel Mediterraneo potrebbe richiamare una massa d'aria molto più fredda di origine artica che, una volta gettatasi nel Tirreno, causerebbe un intenso peggioramento da nord a sud con piogge e nevicate abbondanti.



Il sensibile calo delle temperature favorirebbe il ritorno della neve a bassissima quota al nord tra 1 e 2 aprile.



Ma andiamo con ordine e vediamo cosa ci aspetta nei prossimi 7 giorni:

Lunedì 28 marzo: residuo maltempo al sud e sul medio Adriatico. Isolati temporali pomeridiani nelle aree interne di Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio, Campania, Basilicata. Stabile altrove.

Martedì 29 marzo: sereno o poco nuvoloso al mattino, nubi in aumento dal pomeriggio per effetto di una vasta perturbazione atlantica in avvicinamento all'Italia. Prime piogge in tarda sera al nordovest e alto Tirreno. Scirocco in rinforzo.

Mercoledì 30 marzo: perturbazione atlantica in arrivo, piogge diffuse su gran parte d'Italia ma fenomeni più forti e insistenti sul lato tirrenico e al nord. Scirocco al sud.

Giovedì 31 marzo: maltempo diffuso al nordest e sul lato tirrenico. Nevicate abbondanti sull'arco alpino e l'Appennino settentrionale. Nubi e piogge deboli sul lato adriatico e al sud. Temperature in lieve calo.

Venerdì 1 aprile: possibile nuovo affondo nord atlantico nel mar Tirreno. Maltempo in intensificazione al nord con nevicate abbondanti sui monti, in graduale calo di quota. Maltempo anche sul lato tirrenico. Temperature in calo.



Sabato 2 aprile: maltempo diffuso al nord e sul lato tirrenico, irruzione artica con piogge, temporali e anche neve a quote via via più basse sul settentrione. Possibili fiocchi quasi in pianura sul nordovest. Temperature in forte calo.

Domenica 3 aprile: giornata invernale su tutta Italia con freddo e instabilità sparsa. Nevicate fino in alta collina, localmente anche più in basso al nord.

Autore : Raffaele Laricchia
 
Irruzione ARTICA ad inizio aprile: in arrivo FREDDO, neve e tanto maltempo


In primo piano - 28 Marzo 2022, ore 20.57



Si prepara un periodo meteorologico davvero scoppiettante ed estremamente dinamico in Italia, a lungo sovrastata dalla siccità in tantissime sue aree. Dopo un inverno anomalo e avaro di piogge, dunque, le piogge torneranno a bagnare le nostre regioni tra la fine di marzo e l'inizio di aprile.Tutto questo sarà possibile grazie al risveglio delle correnti atlantiche, le quali spazzeranno via l'anticiclone e spediranno in Italia una serie di perturbazioni ricche di piogge. La prima vasta perturbazione è confermata tra mercoledì 30 e giovedì 31: le piogge invaderanno gran parte del nord e del lato tirrenico come non accadeva dal mese di dicembre. I fenomeni più intensi arriveranno su Liguria orientale, Toscana, Umbria, Lazio ed Emilia Romagna dove ci aspettiamo accumuli tra i 20 e i 60 mm. Un po' di pioggia anche in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e sul Triveneto, sebbene con accumuli inferiori.
Il colpo di scena arriverà nei primi giorni di Aprile, quando una massa d'aria fredda di origine artica approfitterà della "lacuna barica" situata nel Mediterraneo per fiondarsi sull'Italia.
Sarà un'ondata di maltempo tipicamente invernale, un vero e proprio colpo di coda dell'inverno che dirà la sua su quasi tutta Italia, ma in maniera particolare al nord dove l'inverno praticamente non si è quasi visto.

L'irruzione artica si manifesterà tra venerdì 1 e lunedì 4 aprile le precipitazioni saranno diffuse da nord a sud ma in maniera particolare al nordovest e sul lato tirrenico dove i venti di scirocco richiamati dalla depressione ligure andranno ad impattare con grandi concentrazioni di umidità.

Grazie ad un progressivo calo delle temperature ci imbatteremo in nevicate non solo in montagna ma anche a quote molto basse per il periodo. I fiocchi bianchi potrebbero far visita alle colline del nord e localmente anche alle pianure tra Piemonte, Liguria, Emilia, Lombardia e Valle d'Aosta (tra domenica e lunedì).
Tanta neve in arrivo anche sull'Appennino centro-settentrionale, sebbene a quote medio-alte. Al sud i venti di scirocco e libeccio saranno predominanti, pertanto la quota neve si manterrà piuttosto alta. Le piogge non mancheranno.


Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Meteo - Conto alla rovescia per la pioggia benedetta, ci saranno anche temporali e neve. Tutti i dettagli per la fase perturbata che avvolgerà l'Italia


In attesa della pioggia e della neve da metà settimana.
28 marzo 2022
ore 23:43
di Carlo Migliore

Per tutti
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Tanta pioggia e anche neve in arrivo sull'Italia
TUTTO CONFERMATO, ORA NON RESTA CHE ASPETTARE - Grandi manovre in atto sul nord Europa per sovvertire questo stato del tempo che ha prosciugato fiumi e laghi dell'Italia del Nord. Un profondo ciclone in azione sul comparto scandinavo sta iniziando a risucchiare aria molto fredda direttamente dal circolo polare artico verso il Mar di Norvegia, da li partirà l'offensiva invernale che investirà quasi tutta l'Europa con l'arrivo finalmente della tanto agognata pioggia anche sulle regioni settentrionali italiane. Ci vorranno ancora 48 ore circa ma tutto è confermato, ormai il dubbio non è se pioverà o no, ma dove pioverà di più e dove di meno. La distribuzione delle precipitazioni e la loro intensità sarà infatti legata alla posizione del vortice di bassa pressioneche si formerà in seguito all'arrivo dell'aria fredda sul Mediterraneo. Un vortice molto vasto che secondo i modelli nella giornata di giovedì potrà abbracciare Francia, Mediterraneo centrale, Italia, Germania e Balcani. Ma la pioggia non sarà l'unica meteora a raggiungere l'Italia, ci sarà anche la nevee probabilmente con l'ingresso dell'aria fredda i temporali potranno associarsi anche a delle grandinate. Tutto inizierà da mercoledì ma durerà almeno fino al weekend e oltre, vediamo allora nelle linee generali che cosa ci dovremo aspettare.
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Meteo evoluzione Europa-Italia 30-31 marzo


METEO MERCOLEDÌ: Nord, cieli chiusi fin dal mattino al Nordovest con piogge sparse tra Piemonte e Lombardia e rovesci anche abbondanti in Liguria, peggiora rapidamente entro il pomeriggio anche sul resto delle regioni con piogge a carattere sparso. Neve sulle Alpi dai 1300-1600m. Centro, Molto nuvoloso o coperto sin dal mattino con piogge e rovesci, anche temporaleschi tra Sardegna e regioni tirreniche in estensione ma più attenuati anche al versante adriatico. Sud, qualche pioggia in transito al mattino tra Campania, Basilicata, Molise e Puglia, localmente anche a carattere di rovescio in attenuazione temporanea per il pomeriggio, peggiora di nuovo la notte da ovest. Maggiore variabilità su Sicilia, Calabria e Salento. Temperaturein calo al Centro Nord, in temporaneo aumento all'estremo Sud. Venti moderati o forti meridionali. Mari molto mossi o agitati con locali mareggiate lungo le coste esposte.
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Meteo mercoledì

[Fotos] Die Partnerin von Wolfgang PauritschEditors Nation
METEO GIOVEDÌ: Nord, variabilità sul Piemonte, più chiuso tra Liguria orientale, Lombardia e Triveneto con piogge e rovesci anche temporaleschi. Centro, spiccata instabilità sulla Sardegna e le regioni tirreniche con piogge e rovesci intervallati da qualche apertura. Maggiore variabilità lungo l'Adriatico con fenomeni più isolati. Sud, spiccata instabilità sulla fascia tirrenica con piogge e rovesci anche temporaleschi, maggiore variabilità su Ionio e Adriatico. Temperature in calo al Sud, stazionarie al Centro Nord. Venti tesi o forti dai quadranti occidentali o meridionali. Mari molto mossi, anche agitati ionio e basso Adriatico con locali mareggiate sulle coste esposte.
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Meteo giovedì
 
Previsioni meteo: colpo di coda dell'inverno, sabato con fiocchi di neve in collina


In primo piano - 30 Marzo 2022, ore 21.50



Le umide correnti atlantiche stanno riportando il maltempo su diverse regioni, soprattutto quelle più esposte come le regioni tirreniche. Piove da questa mattina su Campania, Lazio, Toscana e Liguria con accumuli a tratti abbondanti, ma il maltempo entrerà nel vivo nelle prossime 96 ore. Già domani faremo i conti con venti forti di scirocco (con raffiche di burrasca al sud) e temporali a tratti intensi lungo le regioni tirreniche.

Un altro peggioramento, ben più intenso, si farà strada tra venerdì, sabato e domenica: una massa d'aria fredda di origine artica scivolerà sull'Europa centrale e successivamente nel Mediterraneo attraverso la Valle del Rodano, in una tipica situazione invernale che manca in Italia da diversi mesi.
Il colpo di coda invernale si manifesterà principalmente al nord e al centro Italia: l'aria fredda dilagherà entro venerdì sera su tutto il nordovest, favorendo le prime nevicate a bassa quota su Liguria, Valle d'Aosta e Piemonte; nel corso di sabato il freddo dilagherà su tutto il centro Italia e in Sardegna, mentre sul nordest e al sud il vento di scirocco manterrà le temperature ancora abbastanza alte.

Col calo termico assisteremo anche a nevicate a quote via via sempre più basse: venerdì sera avremo nevicate fino a fondovalle su Valle d'Aosta e oltre 400m sul Piemonte (specie nel cuneese) e fino a 500 metri in Liguria. Nel corso di sabato la neve raggiungerà quote collinari (400-500 metri) su Toscana, Emilia, Umbria, Lazio e zone interne delle Marche. Nevicate anche in Sardegna oltre 500-600 metri, così come su Campania e Abruzzo.
Quota neve più alta su Lombardia (500-700 metri) sul Triveneto (oltre 900-1000 metri) e gran parte del sud (oltre 1000-1200 metri).


Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Nuovo MALTEMPO in arrivo con TEMPORALI e NEVE a bassa quota, ecco le regioni coinvolte

Tra venerdi e sabato nuova fase di maltempo stante l'arrivo di un nucleo freddo artico sull'Italia.


In primo piano - Oggi, ore 10.50

La prima mappa mostra la situazione sinottica attesa in Italia nella notte tra venerdi 1 e sabato 2 aprile:



Ecco l'aria fredda dal Rodano che si avviterà attorno ad una stretta depressione con centro sul Mar Ligure. L'intervento di correnti molto fredde sulla superficie del Mare Nostrum nettamente più calda, darà origine a fenomeni di instabilità ad alta energia con rischio di temporali e grandinate specie al nord e sul Tirreno.

A seguire, l'aria fredda dilagherà su tutta l'Italia e nella giornata di sabato 2 aprile avremo un generale calo delle temperature e della quota neve.

Iniziamo con la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di venerdi 1 aprile:



Tempo instabile su tutta l'Italia, ma in modo particolare al nord, sulla Sardegna e il medio-basso Tirreno. In queste aree sono attesi rovesci temporaleschi localmente accompagnati da grandine. Quota neve in calo sulle Alpi tra il pomeriggio e la sera, attorno a 400-500 metri sulle Alpi centro-occidentali, 800-1000 metri su quelle orientali e lungo l'Appennino centro-settentrionale.

Attenzione anche ai venti forti in prevalenza occidentali o sud-occidentali che diverranno progressivamente più freddi. Mari in cattive condizioni con mareggiate lungo le coste di ponente.

Questa invece è la situazione attesa in Italia nella giornata di sabato 2 aprile:



Ancora molta instabilità che prenderà di mira praticamente tutta l'Italia con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. Quota neve compresa tra 500 e 800 metri al nord, con intrusioni più in basso al mattino ed in caso di rovesci intensi.

Molta instabilità con temporali, grandinate e venti forti anche al centro e al sud, specie lungo le regioni tirreniche. Quota neve variabile tra 500 e 700 metri, ma anche qui con possibili intrusioni più in basso nei rovesci.

Temperature in ulteriore calo, venti forti a circolazione ciclonica attorno ad una depressione centrata sul Mar Ligure. Mari ovviamente in cattive condizioni.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo - il messaggio del Rodano: tra TEMPORALI, GRANDINE e NEVE

Fase turbolenta del tempo tra oggi e domani. Domenica parziale miglioramento.


Prima pagina - Oggi, ore 07.47

Ecco il nucleo freddo artico nel momento del suo ingresso sul Mar Ligure la prossima notte:



Valori attorno a -30° a 5000 metri che scorrendo sulla superficie marina più calda daranno luogo a fenomeni temporaleschi o rovesci anche accompagnati da grandine. La quota neve tenderà ad abbassarsi al nord e al centro fino a 500-600 metri anche se si tratterà soprattutto di rovesci. Le temperature subiranno ovviamente un forte calo, un vero e proprio colpo di coda invernale che domenica mattina potrebbe determinare anche qualche gelata tardiva in pianura.

Andiamo con ordine: questa è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata odierna, venerdi 1 aprile:



Tempo instabile su tutta l'Italia specie nel pomeriggio e in serata. Fenomeni più probabili al nord, sulla Sardegna e sul medio-basso Tirreno. Possibili temporali accompagnati da grandine. Quota neve in calo sulle Alpi in serata fino a 500-600 metri sulle Alpi occidentali, 800-1000 metri sulle Alpi orientali; 1000-1200 metri la quota neve in Appennino.

Questa invece è la sommatoria dei fenomeni attesi nella giornata di domani, sabato 2 aprile:



Rovesci e temporali praticamente ovunque, anche se vi saranno delle pause difficilmente valutabili. Rischio di grandinate. Quota neve in calo al centro fino a 500-600 metri, locamente a quote inferiori nei rovesci intensi. Più alta la quota neve al nord, tra i 700 e gli 800 metri. Venti forti ovunque, mari in cattive condizioni e temperature in sensibile calo.

Autore : Paolo Bonino
 
METEO: la settimana si apre con NUBI e residuo freddo, avvezione MITE oceanica in arrivo


Prima pagina - Oggi, ore 08.15



È un inizio di settimana nuvoloso su tante regioni del centro e del sud ed al tempo stesso piuttosto freddo per il periodo. Resistono, infatti, deboli correnti fredde settentrionali che mantengono le temperature sotto le medie del periodo su gran parte d'Italia.



Le tante nubi sono legati ad un flusso umido sud-occidentale, che nel corso della giornata odierna potranno sfociare in qualche pioviggine su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e qualche raro acquazzone pomeridiano al nord e sull'Appennino. Insomma nulla di rilevante, considendo che entro domani i cieli torneranno a rasserenarsi su quasi tutta la penisola.

Nel frattempo le correnti artiche si ritireranno e lasceranno spazio a masse d'aria più miti oceaniche, provenienti dal medio Atlantico. Già martedì potremo assaporare un discreto aumento delle temperature da nord a sud, ma l'exploit avverrà tra venerdì e sabato quando tante località da nord a sud potranno superare i 20°C e raggiungere clamorosamente i 24-25°C.



Prima di questo forte aumento termico dovremo fare i conti con un'altra perturbazione atlantica che riporterà nubi e piogge a metà settimana. Ci riferiamo al pomeriggio-sera di mercoledì e la giornata di giovedì: in questo frangente avremo un peggioramento da ovest che riporterà la pioggia su Sardegna, Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Abruzzo, Marche e localmente anche al sud. Isolati fenomeni anche al nord. Queste le piogge previste fino a giovedì sera:




Autore : Raffaele Laricchia
 
Tra Sole, annuvolamenti e LIBECCIO: forte aumento delle TEMPERATURE, col freddo dietro l'angolo


Prima pagina - Oggi, ore 08.31



Prepariamoci a salire sulle montagne russe sotto il profilo termico: nel corso delle prossime 72-96 ore l'Italia se la vedrà dapprima con le correnti miti sud-occidentali, poi con le correnti artiche nettamente più fredde e poi nuovamente col tepore primaverile. Insomma faremo i conti con sbalzi di temperatura davvero notevoli e che non passeranno inosservati.

Oggi il tempo è complessivamente stabile e soleggiato su quasi tutta la penisola, ma vi è la nota dolente del vento di libeccio in rinforzo. L'approfondimento di una bassa pressione sull'Europa centrale aumenterà il dislivello barico col Mediterraneo e pertanto favorirà raffiche di vento a tratti burrascose, prevalentemente lungo l'Appennino. Ne verrà fuori, in giornata, un'intensa ventilazione di garbino lungo la catena appenninica verso le regioni adriatiche.

Sarà proprio sulle regioni orientali e la pianura Padana che avremo l'aumento delle temperature più rilevante: il vento di garbino sarà inevitabilmente più secco e più caldo per la compressione adiabatica, processo fisico che porta la massa d'aria a riscaldarsi man mano che scivola dalle montagne verso le pianure a causa della pressione via via più elevata.

Su Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte potremo sfiorare massime di 22-24°C nel pomeriggio. Leggermente più basse, ma comunque gradevoli, le temperature sul lato tirrenico.



Attenzione al forte vento burrascoso in Appennino: non escludiamo raffiche superiori ai 90 km/h Tra Romagna e Marche ed anche su mar Ligure e alto Tirreno.



NETTO CAMBIAMENTO SABATO: alla mattina soleggiata e mite si contrapporrà un marcato peggioramento dal pomeriggio a cominciare dal nord. Irromperà aria più fredda di origine artica che darà vita ad acquazzoni e temporali soprattutto al nordest. Nel frattempo inizieranno a scendere le temperature vistosamente su tutto il nord, ma solo per poche ore!



Entro domenica l'aria fredda e instabile scivolerà al centro e poi al sud, dopodiché abbandonerà rapidamente l'Italia lasciando ancora spazio all'alta pressione.




Autore : Raffaele Laricchia
 
Domenica delle PALME: invernale per mezza Italia, ecco dove pioverà


In primo piano - Oggi, ore 10.09



L'ondata di freddo incisiva ma estremamente rapida del fine settimana è ormai confermata e attraverserà tutta la penisola con effetti variegati. Il comun denominatore sarà certamente il breve ma diffuso calo delle temperature che interesserà dapprima il nord e successivamente il centro e il sud.



Il freddo irromperà al nord nel corso di sabato, poi toccherà anche al centro e al sud, nel corso di domenica, fare i conti col clima improvvisamente più freddo e instabile.
Dunque il 10 aprile, la domenica delle Palme, sarà una giornata piutto fredda e invernale per diverse nostre regioni. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta:

NORD - tempo in rapido miglioramento ovunque e ritorno del Sole. Temperature in sensibile aumento dopo il crollo della sera di sabato. Le massime sfioreranno i 16-18°C mentre all'alba farà ancora molto freddo.

CENTRO - residue piogge su Abruzzo e Molise, con neve oltre gli 800-1000 metri. Torna il Sole sul resto del settore. Clima freddo sul lato adriatico e in montagna, con temperature massime non oltre i 10-13°C. Più gradevole su Toscana, Lazio e Sardegna, ma si faranno sentire i venti settentrionali. Maestrale intenso sul medio Adriatico.



SUD - Nubi, piogge sparse e acquazzoni su Puglia, Basilicata, Campania, Calabria. Poco nuvoloso in Sicilia. Nevicate sparse in Appennino oltre i 1000 metri. Venti forti di maestrale fino a sera, clima freddo e tardo invernale ad eccezione della Sicilia dove la presenza frequente del Sole farà salire le temperature fino a 18-20°C.


Autore : Raffaele Laricchia
 
PASQUETTA si ripete: rischio FREDDO anomalo e MALTEMPO?


In primo piano - Oggi, ore 12.30



Ad un risveglio relativamente freddo da nord a sud, per effetto degli strascichi freddi del week-end appena passato, seguirà una settimana nettamente più mite e gradevole da nord a sud. L'anticiclone, infatti, è in rinforzo su tutto il Mediterraneo e sarà portatore di temperature tipiche della tarda primavera in ogni angolo d'Italia.

Il tutto sarà accentuato dalla risalita di correnti più tiepide nordafricane tra mercoledì e e venerdì, a causa dell'approfondimento di una depressione nel Mediterraneo occidentale che, ormai possiamo confermarlo, non impensierirà lo Stivale.

Il bel tempo e la mitezza ci faranno compagnia almeno fino a sabato, insomme fino alla vigilia di Pasqua. Nel prosieguo, proprio tra i giorni di Pasqua e Pasquetta, sembra profilarsi un deciso cambiamento delle condizioni meteorologiche condiviso da tutti i principali modelli matematici.

L'alta pressione potrebbe pian piano ritirarsi per effetto di un vasto nucleo freddo in discesa dal nordest Europa, secondo uno schema barico tipico del pieno dell'inverno!
Un promontorio d'alta pressione potrebbe incunearsi sin verso Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, favorendo la discesa di un nucleo artico verso i Balcani ed il Mediterraneo. Con l'arrivo del freddo dell'est nel cuore di aprile potremmo assistere ad una spiccata instabilità specie nelle ore pomeridiane a causa del soleggiamento diurno sempre più pronunciato. I contrasti termici, pertanto, diverrebbero molto accesi e sfocerebbero in acquazzoni e temporali (vedi qui l'approfondimento per Pasqua).



La giornata più fredda rischia di essere quella di Pasquetta: le medie degli scenari dei principali modelli (GFS ed ECMWF) concordano con l'arrivo di aria più fredda da nord-est nel corso di lunedì 18 aprile, che andrebbe a sollecitare molta instabilità sui settori del centro e del sud. Tuttavia, trovandoci nel pieno della primavera come descritto nel paragrafo precedente, sarebbe facile imbattersi in temporali e rovesci improvvisi anche al nord e in montagna. Quel che più sarebbe certo è la presenza di temperature piuttosto basse, anche in presenza del Sole. Il freddo si farebbe sentire su tutto il lato adriatico ed il sud, con massime difficilmente superiori ai 12-14°C con Sole pieno. In presenza di nubi, rovesci o temporali le temperature sarebbero nettamente più basse, anche in pianura.



Saranno fondamentali i prossimi aggiornamenti al fine di inquadrare in modo più chiaro la previsione per Pasquetta, giorno certamente atteso (specie dopo le ultime vissute in pandemia) per godersi una gita fuori porta.


Autore : Raffaele Laricchi
 
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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