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METEO: breve tregua, poi tanto MALTEMPO in arrivo sull'Italia

Oggi, martedì 2 novembre, giornata di tregua con poche piogge e belle schiarite in Italia. Tra mercoledì 3 e giovedì 4 novembre pioggia su gran parte della nostra Penisola.

Prima pagina - Oggi, ore 07.44



Questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare in movimento che ci mostra il percorso delle correnti e delle perturbazioni sul nostro Continente:

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In bella mostra la perturbazione che ieri ha messo sotto torchio vaste aree del nostro Paese; si sta allontanando verso levante e determina le ultime piogge sul Friuli.

L'Italia attualmente è in una fase di intervallo con belle schiarite, ma se allarghiamo lo sguardo ad ovest notiamo altri corpi nuvolosi che tenderanno ad unirsi in un unico sistema che interesserà l'Italia nelle giornate di mercoledi 3 e giovedi 4 novembre.

Come andranno quindi le cose oggi sul nostro Paese? Di seguito, la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia fino alla mezzanotte prossima:



Sarà una giornata discreta in Italia, con belle schiarite e qualche piovasco sulla Toscana e la Sardegna. Le piogge ancora in atto sul Friuli, si attenueranno già prima di mezzogiorno. Sarà una giornata ventosa e fresca stante l'arrivo di correnti tra ovest e nord-ovest che agiteranno non poco i bacini centro-meridionali.

Domani, mercoledi 3 novembre, nuovo peggioramento sull'Italia, specie al nord e al centro, che si protrarrà anche per buona parte della giornata di giovedi 4 novembre. Ne parleremo diffusamente in mattinata su MeteoLive, non mancate!

Autore : Paolo Bonino
 
MALTEMPO: mercoledi 3 e giovedì 4 novembre rischio di PIOGGE INTENSE su alcune regioni

Una perturbazione metterà nuovamente sotto torchio alcune regioni italiane nelle giornate di mercoledi 3 e giovedi 4 novembre.


In primo piano - Oggi, ore 10.00



Pioggia, pioggia e ancora pioggia. I prossimi due giorni si prevedono davvero perturbati per alcune regioni italiane. Non tutti verranno accontentati, ma nel complesso le regioni che si bagneranno saranno la maggioranza a scala nazionale.

Iniziamo con la giornata di domani, mercoledi 3 novembre:



PIOGGE INTENSE saranno probabili al nord su Alto Piemonte, alta Lombardia, Triveneto, Liguria centro-orientale; al centro su Sardegna e basso Lazio; al meridione sulla Campania. Probabile ombra pluviometrica su Piemonte occidentale, Romagna, versante Adriatico e il restante meridione, Sicilia compresa.

Queste invece sono le piogge previste per giovedi 4 novembre:



Piogge forti su Alto Veneto, Trentino, Friuli e tra il Lazio e l'Abruzzo. Rovesci anche sulla Liguria centro-orientale e l'alta Toscana. Su tutte le altre regioni piogge poco probabili o del tutto assenti.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo. WEEKEND tra ANTICICLONE in rinforzo e nuovi episodi di MALTEMPO. Le ultime novità


La tendenza per il prossimo fine settimana.
2 novembre 2021
ore 14:23
di Lorenzo Badellino
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Meteo. Tendenza weekend 6-7 novembre
TRA ANTICICLONE E SACCATURA MEDITERRANEA. La saccatura depressionaria che dalla seconda metà della settimana si scaverà sul Mediterraneo centro-occidentale verrà contrastata da un campo di alta pressione in rinforzo sugli stati occidentali del Continente. Se quest'ultima riuscirà a mantenere condizioni di tempo in prevalenza stabile il prossimo weekend sulle nostre regioni settentrionali, l'area di bassa pressione insidierà le condizioni al Centro-Sud, dove rimarrà il rischio di alcuni rovesci di pioggia.

IL TEMPO DEL WEEKEND. Sabato infatti qualche pioggia interesserà le regioni del Centro-Sud peninsulare e la Sardegna, mentre ampie schiarite sono attese sul Nord Italia con cieli spesso sereni. Domenica l'anticiclone si farà probabilmente ancora più robusto sull'Europa centro-occidentale, abbracciando anche il Nord Italia dove il tempo rimarrà stabile e in gran parte soleggiato. Contemporaneamente la saccatura depressionaria mediterranea si estenderà al Nord Africa ed innescherà condizioni di instabilità anche marcata in mare aperto, con fenomeni che potrebbero spingersi verso est fino a coinvolgere anche la Sardegna. Sembrerebbe meno coinvolto invece il Centro-Sud peninsulare, più protetto dall'area anticiclonica in rinforzo sullo scacchiere europeo. Non si tratta comunque di una previsione definitiva ma di una tendenza che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni, vista la distanza temporale. Vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.
 
Allerta meteo della Protezione Civile: forte maltempo su molte regioni domani


In primo piano - 2 Novembre 2021, ore 21.19



Un'allerta meteo è stata diramata dalla Protezione Civile oggi pomeriggio in vista dell'intenso peggioramento atmosferico atteso nella giornata di domani, con piogge e temporali diffusi sul territorio italiano. Ecco il comunicato:
Maltempo: piogge, temporali e venti forti su gran parte dell`Italia
Allerta arancione in Campania, Lazio, Molise, Abruzzo e Sardegna.

Una vasta perturbazione di origine atlantica, dalla prossima notte, raggiungerà gran parte delle nostre regioni determinando una fase di spiccato maltempo specie al Centro-Nord e parte del Sud. Si prevede inoltre un generale rinforzo dei venti dai quadranti occidentali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d`intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l`attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche

L`avviso prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 3 novembre, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Toscana settentrionale e Sardegna.
Dal primo mattino di domani, mercoledì 3 novembre 2021, si prevedono precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Campania, Abruzzo e Molise, con fenomeni più persistenti a ridosso dei settori appenninici. Sempre dal primo mattino di domani sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lombardia e Veneto, specie settori alpini, e sulla Puglia settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 3 novembre, allerta arancione su parte di Campania, Lazio, Molise, Abruzzo e Sardegna. È stata inoltre valutata allerta gialla sui restanti settori di Campania, Lazio, Molise, Abruzzo e Sardegna e su parte di Lombardia, Toscana, Veneto, Liguria, Basilicata, Puglia e sull`intero territorio umbro.


Autore : Redazione MeteoLive.i
 
Previsioni meteo: CICLONE nel week-end, CALDO anomalo al sud


In primo piano - 2 Novembre 2021, ore 18.30



L'autunno ha finalmente aperto i battenti nel Mediterraneo dopo un inizio decisamente traballante e caratterizzato da insistenti anticicloni portatrici di stabilità e siccità. Ora la situazione è nettamente mutata grazie all'ingresso di correnti atlantiche che stanno producendo e produrranno la formazione di perturbazioni ricche di pioggia.
La nostra penisola farà i conti con un nuovo marcato peggioramento tra domani e giovedì, specie sulle regioni centrali e settentrionali dove sono attese piogge a tratti intense e isolati forti temporali.
Il grosso del maltempo, tuttavia, potrebbe irrompere nel corso del fine settimana a causa della formazione di un vasto e potente ciclone nel Mediterraneo occidentale. L'aria fresca atlantica potrebbe dilagare sin verso le coste algerine e dar vita ad una depressione via via sempre più profonda e intensa con centro di bassa pressione tra le Baleari e la Sardegna. Qui, tra venerdì e lunedì, potrebbe prender vita un ciclone ricco di nubi e piogge intense, per di più stazionarie e persistenti.
Il maltempo potrebbe accanirsi con insistenza sulla Sardegna, essendo più vicina ed esposta al ciclone, ma non escludiamo l'inclusione anche di Sicilia, Campania, Lazio, Toscana e Liguria. Insomma gran parte del lato tirrenico potrebbe fare i conti con piogge diffuse e locali nubifragi.

Sul resto del nord, sul lato adriatico e gran parte del sud il tempo potrebbe presentarsi variabile tra il week-end e l'inizio della prossima settimana. Essendo le regioni tirreniche quelle più esposte ai forti fenomeni, altrove avremo piogge sparse e molto più deboli, alternate ad ampie schiarite.
TEMPERATURE IN AUMENTO - L'affondo di aria fresca sul Mediterraneo occidentale e sull'Algeria implicherà una risalita di aria calda nordafricana verso la nostra penisola. Saranno le regioni meridionali a fare i conti con un'impennata delle temperature decisamente anomala, capace di portare la colonnina di mercurio di 10°C oltre le medie del periodo.
A partire da venerdì, e almeno fino a lunedì, regioni come Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia potrebbero registrare massime di 25-26°C. Man mano che ci spostiamo verso nord avremo temperature più basse, fino a portarsi in linea coi valori del periodo.


Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Meteo 15 giorni: si scorgono segnali di un INVERNO PRECOCE?

Freddo in prospettiva per metà novembre in Italia? E' una possibilità...

Meteo 15 giorni - 2 Novembre 2021, ore 16.00

Alta pressione, atto secondo. Il rinforzo del getto, congiunto ad un maggior accorpamento dei vortice polare in sede artica, farà "spanciare" l'alta pressione verso il nostro Continente sul finire della prima decade di novembre.

L'abbraccio stabilizzante questa volta non riguarderà l'Italia o al massimo potrebbe interessare solo alcuni settori del nord.

La mappa imbastita questo pomeriggio dal modello americano per mercoledi 10 novembre, mostra l'alta pressione ben distesa sull'Europa centrale, mentre nel Mediterraneo resterà ingabbiata una zona depressionaria:



Con questa situazione, la Sardegna, la Sicilia e le regioni occidentali potrebbero essere interessate da maltempo, mentre i settori di levante e quelli più a nord avranno maggiore stabilità con probabile assenza di fenomeni.

L'evoluzione successiva è molto interessante e ci viene proposta oggi dal modello americano attorno a metà mese. L'alta pressione potrebbe infatti migrare verso nord, aprendo la strada a correnti fredde dall'est europeo verso l'Italia; la seconda mappa mostra infatti le temperature a 1500 metri estrapolate per domenica 14 novembre:



Se questa mappa fosse confermata, la nostra Penisola piomberebbe in pieno inverno con la neve che cadrebbe a quote molto basse per la stagione su alcune regioni.

Quanto è credibile questa mappa? Per rispondere alla domanda esaminiamo la probabilità in percentuale che l'isoterma 0° a 1500 metri interessi l'Italia nella giornata medesima, ovvero domenica 14 novembre:



Notate come la suddetta probabilità sia bassa, ma non bassissima vista la notevole distanza temporale. Si attesta al momento tra il 40 e il 45% sulle aree del nord e il versante adriatico, più bassa sul resto della Penisola.

Nei prossimi giorni vedremo se incrementare o far scadere la suddetta percentuale. Continuate quindi a seguirci.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo WEEK-END: CICLONE con temporali VIOLENTI nel Mediterraneo, dove colpirà?

Ciclone in formazione nel week-end nel Mediterraneo, ancora incertezza sulle zone più colpite. Possibili violenti temporali sul lato tirrenico!

In primo piano - Oggi, ore 13.00



L'ondata di maltempo di stampo atlantico che sta sferzando l'Italia potrebbe culminare con un severo peggioramento tra il week-end e l'inizio della prossima settimana. Come precedentemente annunciato, c'è la concreta possibile che possa svilupparsi un ciclone particolamente intenso nel Mediterraneo occidentale, indicativamente tra la Sardegna e le Baleari, il quale innescherebbe la formazione di temporali estesi e violenti su diverse nostre regioni.

La formazione di questo ciclone sembra ormai assodata, precisamente nei giorni di sabato, domenica e lunedì, mentre ci sono ancora delle divergenze sulla sua esatta collocazione che porterebbe, di conseguenza, a differenze sostanziali sulle zone più colpite dai fenomeni intensi.

Tra i due principali modelli, ECMWF e GFS, ci sono differenze sull'esatta collocazione del ciclone: parliamo di differenze minime se consideriamo la sinottica, ma man mano che ci spostiamo verso la mesoscala e la microscala le differenze diventano molto importanti.



GFS, modello americano, propone, tra domenica sera e lunedì notte (vedi immagine sopra), un ciclone piuttosto intenso localizzato nei pressi della Sardegna ed in grado di portare maltempo intenso non solo sull'isola sarda ma anche su molte altre regioni del centro e del sud, oltre che parzialmente anche il nord.

ECMWF, modello inglese, propende per un minimo di bassa pressione situato ben più ad ovest, ovvero tra le Baleari e le coste algerine. Il ciclone, qui localizzato, porterebbe effetti molto più blandi sull'Italia. Solo la Sardegna, in questo caso, verrebbe coinvolta da temporali a tratti molto forti.

L'unico punto in comune tra le due previsioni è rappresentato dalla Sardegna: è ormai quasi assodato che nell'ultima parte della settimana farà i conti con piogge intense e nubifragi (fino al 75% di probabilità di pioggia nella giornata di domenica, secondo GFS, come mostrato nella prossima immagine). Per il resto d'Italia le incertezze non mancano.



Per chiarire qualche dubbio proviamo ad osservare dettagliatamente la media Ensembles GFS: la media di ben 20 differenti scenari conferma grossomodo la previsione tracciata dal modello americano ed addirittura tende a coinvolgere in modo più diretto la nostra penisola, discostandosi nettamente dalla previsione proposta da ECMWF.

La media ENS di GFS mostra un ciclone centrato sulla Sardegna, in grado di portare effetti importanti anche sul resto d'Italia:



Anche la mappa dello spread GFS (prossima mappa), che sta ad indicare il possibile errore, ci mostra un'incertezza minima (attorno al 5-10%) per l'area compresa tra la Sardegna e le Baleari, laddove dovrebbe sorgere il ciclone.

Di differente avviso lo spread delle ENS di ECMWF (prossima mappa), il quale mostra un'incertezza decisamente maggiore riguardo l'esatta collocazione del ciclone. In virtù di tale incertezza, è dunque lecito attendersi un avvicinamento, nei prossimi aggiornamenti, del modello inglese verso la previsione proposta dal modello americano.



In conclusione aumentano le possibilità di un forte peggioramento tra il week-end e l'inizio della prossima settimana ad opera di questo insidioso ciclone. Nubifragi e forti temporali potrebbero transitare su Sardegna e Sicilia, e nel frattempo estendersi anche sul resto del lato tirrenico fino a raggiungere il nord con piogge a tratti abbondanti. Le condizioni meteorologiche più severe riguarderebbero il Meridione e le isole maggiori.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo: WEEKEND tra probabile NUOVO CICLONE MEDITERRANEO e alta pressione, aggiornamenti


Il tempo previsto per il weekend 6-7 novembre.
3 novembre 2021
ore 14:23
di Lorenzo Badellino
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Meteo weekend
TRA ANTICICLONE E SACCATURA MEDITERRANEA. La saccatura depressionaria che dalla seconda metà della settimana si scaverà sul Mediterraneo centro-occidentale verrà contrastata da un campo di alta pressione in rinforzo sugli stati più occidentali del Continente. Rimarrà quasi imprigionata ad ovest dello Stivale assumendo le sembianze di un ciclone mediterraneo che cercherà di trovare un varco risalendo verso nord ma venendo limitata nel suo spostamento da un ponte anticiclonico che passa dall'Europa centrale e si collega con un più vasto anticiclone sull'Europa dell'est. Intorno al suo centro si muoveranno impulsi instabili che nel weekend cercheranno di coinvolgere molte delle nostre regioni, seppur la sua precisa evoluzione sia ancora ardua da stabilire. Vediamo cosa potrebbe accadere:
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Meteo. Evoluzione weekend 6-7 novembre
IL TEMPO DEL WEEKEND. In tale situazione piuttosto ingarbugliata, a causa della difficile collocazione di vortice mediterraneo, la giornata di sabato dovrebbe essere caratterizzata da qualche pioggia o rovescio soprattutto sul versante adriatico e sulle isole maggiori e da una maggior variabilità sul versante tirrenico. Marginalmente coinvolto il Nordest, con qualche pioggia soprattutto nella prima parte della giornata e alcune nevicate sia sulle Alpi orientali, dai 1100/1200m, che sull'Appennino Emiliano e soprattutto Romagnolo, dai 1400m circa. Maggiori schiarite invece al Nordovest. Domenica la presenza del vortice ad ovest dell'Italia e la sua lenta risalita verso nord lungo il Mediterraneo causerà ancora una certa instabilità su alcune regioni. in particolare su Sardegna e su quelle centrali, con possibile coinvolgimento di parte dell'Emilia Romagna e della bassa Val Padana. Un po' meglio dovrebbe andare all'estremo Sud, con maggiori schiarite e clima più asciutto. Non si tratta comunque di una previsione definitiva ma di una tendenza che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni, vista l'evoluzione molto caotica.
 
Week-end non esente da MALTEMPO: come andrà sulla tua regione?

Sarà un fine settimana a rischio rovesci e temporali per alcune regioni. Scopri se la tua farà parte del gruppo.

Week-end - Oggi, ore 10.15



Sarà un fine settimana dettato da piogge e temporali, ma non per tutti. Una depressione si piazzerà al centro del Mediterraneo, condizionando negativamente il tempo della Sardegna, delle regioni centrali e parte del meridione. Le regioni settentrionali resteranno invece in compagnia del sole a parte qualche sporadico fenomeno nella giornata di domenica.

Andiamo però con ordine: questa è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata di sabato 6 novembre:



Maltempo anche severo sulla Sardegna, specie sui settori orientali e meridionali, con piogge anche forti e temporali. Rovesci più discontinui, ma comunque presenti, agiranno sulle regioni centrali e su parte del meridione peninsulare. Più scarsi i fenomeni all'estremo sud, in Sicilia ed addirittura assenti al nord dove sarà una bella giornata di sole.

Queste sono invece le previsioni relative alla giornata di domenica 7 novembre:



La figura di maltempo dovrebbe arretrare verso le Baleari. Rovesci più discontinui saranno però possibili sulla Sardegna e al centro, ma alternati a fasi di tempo soleggiato.

Tempo migliore al nord e all'estremo sud, fatta eccezione per qualche pioggia sporadica sulla Campania e sull'Emilia Romagna. Temperature in aumento stante la presenza di venti sciroccali sul Mediterraneo.

Autore : Paolo Bonino
 
Le ultime sul CICLONE: confermato il FORTE maltempo ma non per tutti?

Forte ondata di maltempo in vista nei prossimi giorni sulle isole maggiori e lato tirrenico. Ciclone in formazione nel Mediterraneo!


In primo piano - Oggi, ore 12.30



Le divergenze modellistiche emerse ieri nella nostra analisi (consultabile cliccando qui) riguardo l'esatta collocazione del ciclone previsto a partire dal week-end, sembrano essere quasi del tutto risolte dando un'occhiata agli ultimissimi aggiornamenti.
Il ciclone è dunque confermato e indicativamente potremmo già accennare quali potrebbero essere le aree che maggiormente risentiranno dei suoi effetti.

Il ciclone si svilupperà a seguito dell'isolamento di una vastissima massa d'aria fresca e instabile atlantica nel Mediterraneo occidentale, dove andrà ad approfondire il suddetto vortice di bassa pressione. In poche ore, entro domenica, si svilupperà un ciclone di vaste dimensioni con minimo depressionario situato tra le Baleari e la Sardegna. Dopo essersi sviluppato, il ciclone si ritroverà isolato dal resto della circolazione principale delle alte latitudini e pertanto tenderà a vagare molto lentamente nel Mediterraneo occidentale per molti giorni.

Ciclone previsto per lunedì da GFS: minimo di bassa pressione nei pressi della Sardegna e isolato tra due figure di alta pressione:



Tra sabato e domenica la perturbazione sarà ancora un po' confusionaria e caratterizzata da un vastissimo fronte instabile che attraverserà la Sardegna a suon di temporali e nubifragi (leggi qui maggiori approfondimenti).
Ad inizio prossima settimana, invece, verranno fuori le tipiche caratteristiche di un ciclone grazie ad un ulteriore approfondimento del vortice. Piogge e temporali ruoteranno in senso anti-orario attorno al minimo di bassa pressione che, presumibilmente, stazionerà nei pressi della Sardegna.

Ma il maltempo colpirà tutta Italia? Al momento sembra proprio di no considerando che il ciclone resterà abbastanza isolato nel Mediterraneo occidentale e molto difficilmente potrà compiere grossi passi ad est. Ciò significa che a risentire maggiormente degli effetti del ciclone saranno le regioni più occidentali, come il versante tirrenico e le isole maggiori.

Nella seguente mappa si nota la probabilità che precipitino almeno 5 mm di pioggia tra domenica pomeriggio e lunedì pomeriggio. La probabilità più alta riguarda Sardegna, Sicilia occidentale e Lazio, ovvero le regioni più esposte al ciclone.



Le maggiori criticità potrebbero riguardare Sardegna e Sicilia a partire da sabato e almeno fino a metà della prossima settimana: la persistenza del ciclone causerà la formazione di piogge insistenti e temporali stazionari che potrebbero generare eccezionali quantitativi di pioggia.
Tra lunedì, martedì e mercoledì le piogge potrebbero lambire anche Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Puglia, Molise e Toscana.
Gran parte del lato adriatico e il nord potrebbero restare ai margini del peggioramento (tendenza che necessita conferme nelle prossime ore).

Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo WEEKEND: ipotesi IRRUZIONE FREDDA e MALTEMPO, le conseguenze per l'Italia


Un'irruzione di aria fredda dal Baltico punta l'Europa centrale e il Mediterraneo.
9 novembre 2021
ore 23:47
di Carlo Migliore

Per tutti
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Meteo weekend, ipotesi di maltempo e di freddo
IPOTESI DI MALTEMPO PER IL WEEKEND: dopo la lenta evoluzione del ciclone mediterraneo che porterà ancora maltempo per i prossimi giorni soprattutto sulle Isole Maggiori ci aspetta una nuova insidia, questa volta di matrice diversa. Si tratta di una goccia di aria fredda nord atlantica che si isolerà dal flusso perturbato principale per scivolare verso l'Europa centrale con mire anche in area mediterranea. I modelli fanno molta difficoltà ad inquadrare il suo percorso ed è per questo motivo che possiamo parlare solo di "Ipotesi" ma non di previsione.

Dunque ammesso che l'evoluzione proposta oggi dai modelli riesca ad andare in porto il deterioramento del tempo inizierebbe nella giornata di sabato con nubi e fenomeni al Centro-Nord soprattutto dalla sera e proseguirebbe poi nella giornata di domenica con fenomeni più diffusi, ancora una volta al Centro ed al Nord. Il Sud potrebbe essere in gran parte risparmiato da questo peggioramento in quanto il nucleo freddo si dirigerebbe verso il Mediterraneo occidentale andando poi a rialimentare una depressione sulle Baleari. Il contesto climatico vedrebbe un raffreddamento soprattutto al Centro in quanto al Nord le temperature sono già abbastanza in linea col periodo. La discesa delle temperature sarebbe tale da riportare nevicate sulle Alpi, le Prealpi e l'Appennino settentrionale a quote medie. Una diminuzione interesserebbe comunque anche le regioni meridionali ma sarebbe molto contenuta.

Seguite anche gli aggiornamenti successivi perché l'evoluzione sarà suscettibile anche di sostanziali cambiamenti
 
Meteo fine settimana: ELEVATA probabilità di PIOGGIA, ma non per tutte le regioni

Fine settimana nel complesso instabile sull'Italia con possibili piogge. Ecco le regioni maggiormente coinvolte.

Week-end - Oggi, ore 10.15



La depressione mediterranea continuerà a dispensare maltempo anche durante il fine settimana. Non tutte le regioni verranno coinvolte in modo univoco da piogge e temporali, ma il week-end sarà nel complesso instabile da nord a sud.

La prima mappa ci mostra la probabilità di pioggia attesa in Italia nelle ore centrali di sabato 13 novembre:



Probabilità di pioggia elevata sulla Sardegna occidentale, medio/alta sul medio Tirreno, media sulla Liguria e il basso Tirreno. Altrove avremo una probabilità di pioggia bassa o molto bassa.

Domenica 14 novembre la situazione dovrebbe peggiorare su quasi tutta l'Italia:



Elevata probabilità di pioggia su Liguria, nord-est e medio Tirreno. Probabilità media sul resto del nord e parte della Toscana, più bassa invece sul settore centro-meridionale italico, isole comprese.

Autore : Paolo Bonino
 
METEO: il maltempo non molla! Depressione nel Mediterraneo ancora per giorni

In primo piano - Oggi, ore 08.23



Il vasto ciclone che da inizio settimana staziona nel Mediterraneo occidentale continua a ruotare su se stesso in moto anti-orario, comportando ondate di maltempo a più riprese su Sardegna e Sicilia (dove i danni sono ingenti). Nonostante un lieve indebolimento dell'intera struttura, grazie all'affievolimento del poderoso richiamo di aria calda subtropicale che era stato responsabile dei nubifragi sulla Sicilia, le nubi continuano ad avvolgere gran parte della penisola e le piogge sono ancora presenti seppur non diffuse.
Le condizioni di maltempo più importanti le troviamo in Sardegna, sulla Sicilia orientale e da poche ore anche su Calabria meridionale e tra Lazio e Campania. Saranno proprio queste aree quelle maggiormente colpite dalle piogge nel corso della giornata odierna, non escludendo anche locali forti temporali e piogge a carattere di nubifragio.
Piogge più deboli potrebbero affacciarsi anche in Molise, Abruzzo meridionale, Calabria centro-settentrionale. Sul resto d'Italia avremo cieli spesso nuvolosi e pochi sprazzi soleggiati. Il maltempo, tuttavia, persisterà anche nei prossimi giorni e addirittura per gran parte della prossima settimana. La causa risiede nell'arrivo di un nuovo nucleo d'aria fredda e instabile nord Atlantica che si fionderà nel Mediterraneo, attirato dall'attuale depressione. Questa massa d'aria instabile andrà ad alimentare l'intero sistema depressionario favorendo nuova instabilità, questa volta anche su tante altre regioni italiane e non solo sulle due isole maggiori.
Il marcato peggioramento comincerà al nord tra domani sera e domenica, dopodiché coinvolgerà anche il resto della penisola nella prima metà della prossima settimana. Nel frattempo avremo un graduale calo delle temperature che riporterà i valori attorno alle medie del periodo.
Insomma, l'ombrello potrebbe farci molto comodo nei prossimi giorni!

Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Da domenica e lunedi nuovo RUGGITO del MALTEMPO sull'Italia; le regioni maggiormente coinvolte

Nuova fase di maltempo in vista per la nostra Penisola.


In primo piano - Oggi, ore 10.30



La depressione mediterranea che ha dispensato piogge e temporali soprattutto sulle Isole, nel prossimo fine settimana verrà rialimentata da un nucleo freddo in discesa da nord. In un primo tempo, le regioni maggiormente interessate saranno quelle centro-settentrionali, mentre a metà della settimana prossima saranno nuovamente il sud e le Isole ad avere piogge intense.

In questa sede ci occuperemo però del maltempo atteso sull'Italia tra domenica e lunedi, anche se avremo un prologo nella giornata di sabato sulla Liguria e parte del nord-ovest.

La prima mappa mostra la sommatoria delle piogge attese in Italia nell'arco di domenica 14 novembre (in bianco le zone nelle quali molto difficilmente pioverà, in giallo e arancione le piogge intense, in verde piogge deboli-moderate):



Maltempo al nord con piogge e rovesci sparsi anche intensi sulla Liguria. La neve si farà vedere solo sulle Alpi sopra i 1400-1600 metri. Maltempo anche lungo le coste della Toscana e del Lazio con rovesci anche intensi. Acquazzoni anche sulla Sardegna e sulla punta estrema della Puglia, per il resto tempo asciutto.

Questa la situazione attesa invece per lunedi 15 novembre:



Piogge forti sul Piemonte occidentale e sulla Puglia. Rovesci sul resto del nord-ovest, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna, Molise e Abruzzo. Su tutte le altre regioni tempo probabilmente asciutto, anche se altri modelli ci mostrano la probabilità di pioggia anche sulla Calabria, specie ionica e sulla Basilicata, mentre un minore coinvolgimento della Toscana: ci è sembrato giusto segnalarvelo.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo 7 GIORNI: breve comparsa dell'ALTA PRESSIONE, poi affondo FREDDO?

Meteo 7 giorni - 15 Novembre 2021, ore 22.50



L'Italia sta finalmente vivendo un periodo piovoso e tipicamente autunnale, con nubi e piogge a più riprese da nord a sud. Il merito è da attribuire alla vasta lacuna barica instauratasi nel Mediterraneo centro-occidentale e alle diverse depressioni che riescono a svilupparsi attorno alla nostra penisola (tra le ultime il ciclone subtropicale che ha colpito il medio-alto Tirreno).

Il maltempo, tuttavia, subirà una brusca frenata tra giovedì e venerdì grazie ad un progressivo rinforzo dell'alta pressione delle Azzorre a partire dal nord. Entro venerdì sera l'alta pressione ingloberà tutta la penisola e porterà qualche giorno stabile e leggermente più gradevole nelle ore diurne. Tuttavia ne approfitteranno le nebbie su valli e pianure, dove l'umidità sarà molto elevata.

Ma quanto durerà l'alta pressione? Dalle ultimissime emissioni modellistiche sembra quasi scontato che si tratterà di una breve comparsa, utile solo a riportare un po' di Sole e stabilità dopo tanto grigiore.
Tra il finire della settimana e l'inizio della prossima (quindi tra 21 e 22 novembre) aumentano le possibilità di un'irruzione di aria fredda dal Nordest Europa verso il nord Italia e l'Europa centrale. Al momento si tratta solo di ipotesi considerando che vi è ancora notevole discordanza tra i principali modelli su quella che sarà la traiettoria esatta dell'avvezione fredda. In ogni caso la terza decade di novembre sembra avviarsi verso un clima generalmente più freddo e tipicamente invernale (ve ne abbiamo parlato qui), non solo in Italia ma anche su gran parte dell'Europa.
Evidente, nel confronto tra GFS e ECMWF per lunedì prossimo, la differente traiettoria dell'irruzione fredda:




Ma andiamo con ordine e vediamo cosa ci aspetta nei prossimi 7 giorni:

Martedì 16 novembre: piogge e rovesci al centro e al sud, specie tra Puglia, Molise, Abruzzo. Situazione analoga sulle isole maggiori. Tante nubi al nord ma possibilità di pioggia solo dal tardo pomeriggio. Ulteriore calo delle temperature che ritorneranno in linea coi valori del periodo.

Mercoledì 17 novembre: giornata pienamente autunnale con tante nubi e piogge sparse. Piogge sparse anche al nord, specie tra Emilia, Lombardia e Piemonte. Neve sulle Alpi oltre 1200-1300 metri, più in alto in Appennino. Temperature stazionarie.

Giovedì 18 novembre: piogge sparse al centro e al sud, netto miglioramento su tutto il nord specie nella seconda parte della giornata. Temperature in lieve calo.

Accumuli di pioggia totali fino a giovedì, prima del ritorno dell'alta pressione | (vedi mappe):



Venerdì 19 novembre: alta pressione in rinforzo su tutta Italia e tempo in miglioramento ovunque. Possibilità di nebbie di notte e all'alba in pianura Padana. Temperature in aumento nelle massime.

Sabato 20 novembre: alta pressione su tutta Italia e tempo stabile ovunque. Possibilità di nebbie notturne e nubi basse su valli, pianure e coste tirreniche. Temperature in aumento nelle massime.

Domenica 21 novembre: inizialmente stabile ovunque, poi nubi in aumento al nord e lato tirrenico. Temperature stazionarie.

Lunedì 22 novembre: possibile ondata di maltempo al centro e al nord, con neve a quote via via sempre più basse sulle Alpi. Temperature in netto calo al nord.

Autore : Raffaele Laricchia
 
Primi sussulti INVERNALI nella terza decade di novembre? Ecco la tendenza più probabile

Il freddo alla conquista dell'Europa e dell'Italia nella terza decade di novembre e ultima dell'autunno? L'analisi dei modelli e le ipotesi più probabili.

Tendenze lungo termine - 15 Novembre 2021, ore 12.50



I modelli matematici confermano un possibile cambio di circolazione dell'aria nella terza decade di novembre, volto ad un clima più invernale che autunnale su tanti Paesi del Vecchio Continente. La modifica dello scacchiere barico sarà determinato da un indebolimento del vortice polare che porterà ad un rinforzo della pressione, a tutte le quote, sulla Groenlandia.

Il rinforzo dell'anticiclone groenlandese permetterà un riversamento del gelo su tutta l'Europa settentrionale: ad inizio terza decade (20-23 novembre) è probabile l'arrivo di un lobo del vortice polare sul Nordest europeo, che favorirà un crollo termico e l'accumulo di aria gelida nei bassi strati.



L'aumento della pressione sul nord Atlantico, inoltre, solleciterà la risalita verso nord dell'anticiclone delle Azzorre, favorendo ulteriormente l'innesco di "scambi meridiani" piuttosto marcati e tipicamente invernali. In quest'ottica aumentano le possibilità che nell'ultima decade di novembre possano verificarsi incursioni d'aria fredda verso l'Italia.

A tal proposito ci vengono in aiuto le medie degli scenari dei modelli GFS e ECMWF, che entrambe ipotizzano un calo delle temperature a 850 hpa (circa 1500 metri) tra 24 e 26 novembre, specie al centro e al nord. La discesa delle temperature in quota sin verso lo zero denota la possibilità di un periodo più freddo caratterizzato, presumibilmente, da incursioni fredde nord-orientali (laddove tenderà ad accumularsi tanto freddo tra 20 e 23 novembre).
Medie degli scenari GFS per il 25 novembre (temperature a 850hpa):




Dalla mappa seguente è possibile estrapolare lo scenario mediamente più favorevole al freddo (vedi articolo di ieri), che non tiene conto degli scenari più estremi e meno probabili. Ci troviamo davanti ad una media piuttosto interessante per il 25 novembre, che ci fa capire che le possibilità di vivere giorni complessivamente molto più freddi rispetto ai giorni attuali non sono bassissime (indicativamente attorno al 20-30% al momento):



IN SINTESI: le possibilità di un periodo più freddo dal 25 novembre in poi sono basse ma presenti, specie al nord e parte del centro Italia. Le possibilità di un'incursione fredda da nord-est verso l'Italia centrale e settentrionale sono tutt'altro che remote.
Impossibile, ovviamente, parlare di previsioni dettagliate o di neve al momento, considerando la notevole distanza temporale ancora presente.
È però presumibile che le regioni del nord e quelle del centro possano essere in pole per eventuali nevicate a quote basse o collinari nel corso della terza decade del mese, ultima dell'autunno meteorologico.

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Autore : Raffaele Laricchia
 
Prossima settimana: MALTEMPO e FREDDO sull'Italia, i possibili scenari e l'ipotesi più probabile

Dopo la breve tregua che interverrà a ridosso del fine settimana, il maltempo tornerà ad imperversare sull'Italia. Tutte le ipotesi in merito...

In primo piano - Oggi, ore 10.45



Il vortice depressionario che ancora insiste sull'Italia, nei prossimi giorni tenderà ad attenuarsi lasciando spazio all'alta pressione. Di conseguenza, il prossimo week-end sarà governato dal sole quasi ovunque anche se non mancheranno incertezze domenica sul Tirreno.

La tregua sarà però breve; da metà della settimana prossima altre occasioni di maltempo verranno a visitare l'Italia, questa volta accompagnando anche un calo delle temperature. Il modello americano ed europeo non sono concordi questa mattina sulla tempistica del nuovo peggioramento, emergono infatti fasi poco lineari nell'evoluzione complessiva, segnatamente nel modello americano GFS.

Le prime due mappe affiancate mostrano la tesi dello scenario ufficiale (sulla sinistra) e della media di tutti gli scenari del MODELLO EUROPEO (sulla destra) per la notte tra mercoledi 24 e giovedi 25 novembre:



Notiamo che lo scenario ufficiale del modello nostrano promette maltempo e anche piuttosto freddo specie al nord; questo scenario viene pienamente condiviso anche dalla media di tutti gli scenari del modello medesimo. Questo significa che la previsione in questione gode già di buona attendibilità, nonostante la scadenza previsionale sia ancora lontana.

Esaminiamo adesso il MODELLO AMERICANO: sulla sinistra lo scenario ufficiale, sulla destra la media di tutti gli scenari; il periodo preso come riferimento è sempre lo stesso, ovvero la notte tra mercoledi 24 e giovedi 25 novembre:



In questo caso notiamo che lo scenario ufficiale del modello americano GFS e la sua media sono diversi, è la media è invece molto più simile all'ipotesi ufficiale del modello europeo.

RIASSUMENDO: lo scenario ufficiale del modello americano GFS questa mattina non è attendibile, mentre quello del modello europeo si. E' quindi probabile che il modello americano si accosti maggiormente all'europeo con le prossime uscite, avvalorando il maltempo sull'italia e il freddo al nord.
Ecco infatti dove si verificheranno con maggiore probabilità le piogge e le nevicate su Alpi e Appennini fra il 24 e il 25 novembre:



In generale il nord Italia e quasi tutto il centro (escluso il medio Adriatico) e la Campania saranno probabilmente interessati da piogge e nevicate sulle Alpi fra 700 e 1.200m e sugli Appennini fra 1.200 e 1.600m.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: WEEKEND a metà con L'ALTA PRESSIONE ma poi PEGGIORA. Ecco i dettagli


Arriva l'alta pressione ma non porterà sole ovunque e durerà molto poco.
17 novembre 2021
ore 23:47
di Carlo Migliore

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Weekend tra sole e nebbie con tendenza a qualche pioggia domenica
ALTA PRESSIONE DALLA VITA BREVE: l'anticiclone che dall'Europa centrale si estenderà gradualmente all'Italia porterà una fase di maggiore stabilità che abbraccerà tutta la Penisola solo nella giornata di sabato. Già da domenica le avanguardie di una nuova perturbazione inizieranno ad interessare le regioni più occidentali e saranno il preludio ad una fase di maltempo che interesserà il nostro territorio nella prossima settimana e che potrebbe durare a lungo culminando anche con un'irruzione di aria fredda. Vediamo intanto la previsione per il weekend:
meteo-weekend-situazione-evolutiva-su-europa-italia-3bmeteo-124376.jpg
Meteo weekend, situazione evolutiva su Europa-Italia
METEO SABATO: generali condizioni di tempo stabile sulla Penisola con sole prevalente su colli, monti e litorali. Foschie e banchi di nebbia anche persistenti invece in Valpadana e nelle valli più estese e interne del Centro. In serata-nottata graduale aumento delle nubi sul medio alto Tirreno. Temperature stabili, superiori alle medie al Centro Sud. Ventilazione debole settentrionale con rinforzi da NO sullo Ionio. Mari poco mossi o quasi calmi ad eccezione del basso Adriatico mosso e dello Ionio settentrionale molto mosso.

METEO DOMENICA: nuvoloso al Nordovest e sulla Toscana con qualche pioggia a carattere isolato. Nubi in aumento in Sardegna e medio basso versante tirrenico con tendenza a qualche debole pioggia tra il pomeriggio e la sera. Nebbie e nubi basse in Valpadana. Ancora in prevalenza soleggiato lungo l'Adriatico e sullo Ionio. Temperature in lieve locale aumento al Sud, ventilazione che si dispone dai quadranti meridionali. Mari poco mossi o mossi.
 
METEO: grosse NOVITA' per la PROSSIMA SETTIMANA, IRRUZIONE FREDDA e MALTEMPO. Conseguenze per l'Italia


Aria fredda scandinava irromperà nel cuore dell'Europa raggiungendo anche il Mediterraneo.
17 novembre 2021
ore 23:47
di Carlo Migliore

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Meteo nuova settimana, freddo e maltempo in vista
IRRUZIONE FREDDA INVERNALE IN VISTA: la configurazione barica che si prospetta sullo scacchiere euro-atlantico lascia ormai pochi dubbi sull'evoluzione nelle sue linee generali. Un blocco anticiclonico a ovest delle Isole Britanniche spingerà correnti miti fin sulla Groenlandia attivando una discesa di aria artica marittima dalla Scandinavia verso l'Europa centrale e meridionale. Questa è una certezza, il dubbio riguarda la traiettoria che quest'aria fredda prenderà una volta raggiunto il cuore del vecchio continente. Senza entrare nel merito delle possibilità, vediamo direttamente che cosa prospettano i modelli matematici con le ultime emissioni.

EVOLUZIONE PROPOSTA DAI MODELLI - Il flusso freddo inizierà ad incanalarsi verso sudovest già nella giornata di domenica andando ad attivare una depressione sull'Europa occidentale. Dalla posizione di questa depressione dipenderà l'intensità del maltempo che potrebbe colpire la Penisola. Se il minimo si collocherà troppo a ovest (verso la Spagna) i fenomeni potrebbero limitarsi ad una piccola parte dell'Italia con un coinvolgimento minimo, viceversa con un minimo più vicino, (Baleari) potrebbe esserci forte maltempo. Sarebbe comunque un maltempo di stampo autunnale con piogge, temporali e neve abbondante sulle Alpi me a quote medie (1400-1600m), il richiamo di correnti sciroccali causerebbe anche un aumento delle temperature al Sud. Solo in un secondo momento, tra mercoledì e soprattutto giovedì ulteriori impulsi freddi di matrice scandinava affonderebbero con maggiore decisione verso l'Italia o poco a ovest introducendo soprattutto sulle regioni settentrionali aria fredda di stampo più invernale. Sarà allora che il maltempo potrebbe assumerebbe caratteri diffusi e di stampo invernale con la neve sulle Alpi che potrà scendere localmente fino a quote collinari e le temperature scenderanno, persino sotto media.

IN CONCLUSIONE - Ci aspetta una settimana molto dinamica e caratterizzata da locale forte maltempo soprattutto al Centro Nord, per quanto riguarda il clima, sarà inizialmente ancora di stampo autunnale ma da metà settimana in poi potrebbe prospettarsi un notevole raffreddamento, soprattutto al Centro Nord con un clima più invernale che autunnale. Seguite anche i prossimi aggiornamenti
 
Meteo: SETTIMANA di Maltempo con un Doppio Impulso Perturbato, poi FREDDO e NEVE. Previsioni PROSSIMI GIORNI
Articolo del 22/11/2021
ore 8:33
di Salvatore de Rosa Meteorologo

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Tendenza meteo per la prossima settimanaGli ultimi aggiornamenti elaborati dalla nostra APP Ufficiale non lasciano alcun dubbio. La nuova settimana appena iniziatasi conferma sotto il segno di un doppio impulso perturbato e di un clima via via sempre più freddo per molte regioni d'Italia.
Già con l'inizio della settimana infatti il nostro Paese dovrà fare i conti con una prima perturbazione sopraggiunta. Dopo un lunedì 22 Novembre bagnato su gran parte d'Italia, il fronte perturbato proseguirà il suo cammino verso levante mantenendo condizioni assai incerte anche per martedì 23 essenzialmente sulle estreme regioni di Nordovest, gran parte del Centro e sul comparto adriatico più meridionale. Meglio invece andranno le cose sul resto del Paese dove non sarà necessario l'ombrello in particolare al Nordest e sull'area del basso Tirreno dove si potrà godere di qualche ora di sole.

Tra mercoledì 24 e giovedì 25 la presenza di una circolazione ciclonica poco a ovest della Sardegna contribuirà a provocare un secondo peggioramento unito anche all'arrivo di venti più freddi. La giornata peggiore sarà quella di giovedì 25 quando praticamente tutto il Paese sarà avvolto da una fase di moderato maltempo con piogge a tratti anche forti al Nord, sul comparto tirrenico del Centro e sull'area ionica dove saranno possibili addirittura dei nubifragi.
Caleranno inoltre le temperature segnatamente al Nord dove farà la sua comparsa qualche bella nevicata a quote anche prossime ai 1000m e sulla cime più alte dell'Appennino settentrionale.

Il quadro meteorologico sarà poi destinato a rimanere ancora avvolto da una forte instabilità anche nei giorni successivi e se tutto verrà confermato pure per il weekend quando a peggiorare le cose ci penserà un vortice freddo in discesa dal nord Europa che potrebbe aprire la strada ad un periodo decisamente più freddo e ancora molto dinamico sul fronte meteo.
Tuttavia, vista la distanza in sede previsionale, vi consigliamo di attendere ulteriori aggiornamenti in merito.
 
Tempo PERTURBATO con calo termico, arriva anche la NEVE a bassa quota al nord

Mercoledì 24 e giovedì 25 ci sarà possibilità di NEVE fino a BASSA QUOTA al nord, ecco dove. Il tempo rimane instabile anche nei giorni successivi.


In primo piano - 21 Novembre 2021, ore 16.14

il breve intermezzo di alta pressione che ci ha interessati tra venerdì e sabato cede rapidamente il posto ad una nuova situazione di instabilità che vedrà protagoniste le masse d'aria più fredde in arrivo dal nord Europa. A risentire di questo cambio di circolazione saranno per prime proprio le regioni oltralpe, dove si prepara un inizio di settimana con temperature in picchiata e l'arrivo delle prime nevicate fino a bassissima quota. Previsti fiocchi anche fino in pianura sulla Scandinavia. Nell'ambito dei paesi affacciati al bacino del Mediterraneo, assume particolare importanza lo sviluppo di un minimo di bassa pressione previsto dai modelli nei pressi delle isole Baleari tra mercoledì 24 sera e giovedì 25. Analisi al suolo del modello americano riferita a mercoledì 24 sera:



In questa sede l'arrivo di aria umida veicolata da venti di Scirocco, potrà sovrascorrere sopra uno strato d'aria un po' più fredda presente sulla Pianura Padana, portando qualche nevicata fino a bassissima quota sull'angolo nord-occidentale, specie nel cuneese. Analisi delle temperature previste dal modello Lamma alla quota di circa 1500 metri giovedì 25 mattina:



MEDIO E LUNGO TERMINE, PROTAGONISTA DEL TEMPO D'EUROPA RESTA L'ARIA FREDDA ARTICA E POLARE MARITTIMA.

Volgendo il nostro sguardo alla parte conclusiva del mese, l'Europa piomberà nella prima ondata di MALTEMPO dalle caratteristiche invernali. Piogge e nevicate si faranno vedere sia sull'Europa centrale che settentrionale, parzialmente protetta dall'alta pressione troveremo soltanto la penisola Iberica.
Parte di quest'aria fredda potrà facilmente conquistare anche l'Italia, specie le regioni settentrionali. Media ENSEMBLE del modello americano riferita a sabato 27, l'Europa abbracciata da un'ampia saccatura con bassi geopotenziali:



La media ENSEMBLE del modello americano riferita a lunedì 29, mette in luce isoterme negative alla quota di circa 1500 metri, sfiorare le regioni del nord:



CONCLUSIONI

Si preannuncia per l'Europa un periodo di forte instabilità che si prolungherà fino alla fine di novembre. Le condizioni meteo sull'Italia saranno spesso perturbate, con piogge frequenti. Un certo calo della temperatura si farà sentire soprattutto al nord dalla seconda metà della settimana. Su questi settori è atteso l'arrivo delle prime nevicate a bassa quota tra mercoledì e giovedì.

Il trend di instabilità proseguirà poi fino alla fine di novembre con passaggio di nuove perturbazioni in un contesto sempre piuttosto freddo al nord. Più mite al centro e al sud. Maggiori chances di precipitazioni sui versanti tirrenici e l'arco alpino.


Autore : William Demasi
 
Previsioni meteo: sempre più FREDDO in settimana e nel week-end irrompe l'inverno!


In primo piano - 22 Novembre 2021, ore 20.34



Il maltempo è tornato in Italia dopo appena due giorni di alta pressione e stabilità. Per il momento il Mediterraneo è attraversato da correnti ancora piuttosto blande, che stanno generando tante nubi ma fenomeni molto irregolari e sparsi, solo in alcune località di forte entità (perlopiù su Lazio e Campania).
Tuttavia chiariamo subito che il peggioramento è appena cominciato e avrà modo di farsi sentire nei prossimi giorni tramite l'ingresso di varie perturbazioni, tramite i forti venti e soprattutto tramite un consistente calo delle temperature.Entrando nello specifico, escludendo la sparsa instabilità presente fino a domani, ci aspettano almeno due intense perturbazioni nel corso della settimana: la prima tra giovedì e venerdì, la seconda a partire da sabato (e addirittura potrebbe persistere fino a fine novembre).
La prima ondata di maltempo sarà legata ad una depressione in via di sviluppo nel Mediterraneo occidentale, alimentata da aria fredda nord Atlantica. Questa depressione porterà maltempo diffuso su quasi tutta Italia, oltre che fenomeni molto intensi sul lato tirrenico. Pioverà diffusamente anche su tutto il nord, ma grazie all'arrivo dell'aria più fredda ci sarà un consistente calo delle temperature che farà crollare la quota neve. I primi fiocchi di neve a bassa quota scenderanno sul Piemonte e soprattutto nel cuneese, almeno fin sui 500 metri. Tanta neve è attesa sulle Alpi centro-orientali alle medio-alte quote. Nel frattempo si rinforzerà il vento di scirocco al sud.

La seconda ondata di maltempo sarà legata ad una vasta saccatura di aria fredda di origine artica, che avrà il compito di traghettarci all'inizio dell'inverno meteorologico. L'ondata di freddo scivolerà sull'Europa centro-occidentale e si dirigerà nel Mediterraneo affluendo dalla Valle del Rodano, dando vita ad una depressione ricca di maltempo.

Questa depressione innescherà forti venti di libeccio su tutto il centro e il sud, con raffiche molto sostenute. Tanta la pioggia prevista sul versante tirrenico, mentre al nord sarà maggiormente coinvolto il Triveneto dalle forti precipitazioni. La neve sarà abbondante su gran parte dell'arco alpino fino a quote collinari, ma attenzione anche in Appennino: i fiocchi bianchi potranno scendere sui monti a quote via via sempre più basse tra il week-end e l'inizio della prossima settimana, proprio grazie al consistente calo delle temperature che si farà sentire su tutta la penisola.
Piogge totali previste fino a domenica in Italia - Accumuli importanti sul lato tirrenico
Il calo termico più significativo interesserà il nord e parte del centro Italia, dove respireremo aria decisamente più invernale che autunnale. Il sud, invece, registrerà temperature leggermente più alte complici i sostenuti venti meridionali.


Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Stato
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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