Il tempo di Natale e Santo Stefano: MALTEMPO su gran parte d'Italia
Confermato un Natale e Santo Stefano con la pioggia su molte regioni. Neve solo sulle Alpi
In primo piano - Oggi, ore 10.35

Il fine settimana natalizio sarà contraddistinto dal maltempo su molte aree della nostra Penisola. Un maltempo non associato al freddo, in quanto la corrente portante sarà dall'Atlantico verso l'Italia.
Due i sistemi frontali che ci interesseranno: il primo nella giornata di Natale, preceduto da un prefrontale nella giornata della Vigilia. Avremo poi una temporanea tregua nella notte e poi un nuovo sistema che ci interesserà nella giornata di Santo Stefano.
Buone notizie per le Alpi, che sopra i 1200-1400 metri faranno incetta di neve; niente da fare invece per le aree appenniniche dove la quota neve sarà molto elevata, attorno a 1800-2000 metri.
La prima mappa mostra la sommatoria dei fenomeni previsti in Italia nella giornata di Natale:

Ecco il maltempo che abbraccerà tutto il nord e il Tirreno fino a lambire la Campania. Piogge, rovesci e neve sulle Alpi sopra i 1200-1400 metri, oltre i 1800-2000 metri sull'Appennino centro-settentrionale. Attenzione anche al vento che sarà forte tra sud e sud-ovest con mareggiate lungo le coste del Tirreno e in Liguria. Tempo più asciutto su Marche, Abruzzo e su tutto il sud ad eccezione della Campania. Qui avremo anche un clima molto mite anche se ventoso.
Questa perturbazione attraverserà segnatamente il centro e il nord nella giornata del 25; nella notte tra il Natale e Santo Stefano avremo una breve tregua per via dello spostamento verso levante della suddetta perturbazione.
Nella giornata di Santo Stefano un'altra perturbazione arriverà a stretto giro. Ecco la sommatoria delle piogge attese per la giornata in parola:

Le regioni interessate saranno più o meno le stesse del passaggio precedente, quindi nord e Tirreno fino alla Campania. Da segnalare un lieve calo della quota neve sulle Alpi con limite tra i 1000 e i 1200 metri. Nulla di nuovo invece per l'Appennino centro-settentrionale con la quota dei bianchi fiocchi posizionata ancora tra 1800 e 2000 metri.
Resteranno ancora a secco le Marche, l'Abruzzo e il meridione ad eccezione della Campania. Ancora venti forti e mari in cattive condizioni.
Autore : Paolo Bonino
Confermato un Natale e Santo Stefano con la pioggia su molte regioni. Neve solo sulle Alpi
In primo piano - Oggi, ore 10.35

Il fine settimana natalizio sarà contraddistinto dal maltempo su molte aree della nostra Penisola. Un maltempo non associato al freddo, in quanto la corrente portante sarà dall'Atlantico verso l'Italia.
Due i sistemi frontali che ci interesseranno: il primo nella giornata di Natale, preceduto da un prefrontale nella giornata della Vigilia. Avremo poi una temporanea tregua nella notte e poi un nuovo sistema che ci interesserà nella giornata di Santo Stefano.
Buone notizie per le Alpi, che sopra i 1200-1400 metri faranno incetta di neve; niente da fare invece per le aree appenniniche dove la quota neve sarà molto elevata, attorno a 1800-2000 metri.
La prima mappa mostra la sommatoria dei fenomeni previsti in Italia nella giornata di Natale:

Ecco il maltempo che abbraccerà tutto il nord e il Tirreno fino a lambire la Campania. Piogge, rovesci e neve sulle Alpi sopra i 1200-1400 metri, oltre i 1800-2000 metri sull'Appennino centro-settentrionale. Attenzione anche al vento che sarà forte tra sud e sud-ovest con mareggiate lungo le coste del Tirreno e in Liguria. Tempo più asciutto su Marche, Abruzzo e su tutto il sud ad eccezione della Campania. Qui avremo anche un clima molto mite anche se ventoso.
Questa perturbazione attraverserà segnatamente il centro e il nord nella giornata del 25; nella notte tra il Natale e Santo Stefano avremo una breve tregua per via dello spostamento verso levante della suddetta perturbazione.
Nella giornata di Santo Stefano un'altra perturbazione arriverà a stretto giro. Ecco la sommatoria delle piogge attese per la giornata in parola:

Le regioni interessate saranno più o meno le stesse del passaggio precedente, quindi nord e Tirreno fino alla Campania. Da segnalare un lieve calo della quota neve sulle Alpi con limite tra i 1000 e i 1200 metri. Nulla di nuovo invece per l'Appennino centro-settentrionale con la quota dei bianchi fiocchi posizionata ancora tra 1800 e 2000 metri.
Resteranno ancora a secco le Marche, l'Abruzzo e il meridione ad eccezione della Campania. Ancora venti forti e mari in cattive condizioni.
Autore : Paolo Bonino