Meteo WEEK-END: CICLONE con temporali VIOLENTI nel Mediterraneo, dove colpirà?
Ciclone in formazione nel week-end nel Mediterraneo, ancora incertezza sulle zone più colpite. Possibili violenti temporali sul lato tirrenico!
In primo piano - Oggi, ore 13.00
L'ondata di maltempo di stampo atlantico che sta sferzando l'Italia potrebbe culminare con un severo peggioramento tra il week-end e l'inizio della prossima settimana.
Come precedentemente annunciato, c'è la concreta possibile che possa svilupparsi un
ciclone particolamente intenso nel Mediterraneo occidentale, indicativamente tra la
Sardegna e le
Baleari, il quale innescherebbe la formazione di temporali estesi e violenti su diverse nostre regioni.
La formazione di questo
ciclone sembra ormai assodata, precisamente nei giorni di sabato, domenica e lunedì, mentre ci sono ancora delle divergenze sulla sua esatta collocazione che porterebbe, di conseguenza, a differenze sostanziali sulle zone più colpite dai fenomeni intensi.
Tra i due principali modelli,
ECMWF e
GFS, ci sono differenze sull'esatta collocazione del ciclone: parliamo di differenze minime se consideriamo la
sinottica, ma man mano che ci spostiamo verso la
mesoscala e la
microscala le differenze diventano molto importanti.
GFS, modello americano, propone, tra domenica sera e lunedì notte (vedi immagine sopra), un
ciclone piuttosto intenso localizzato
nei pressi della Sardegna ed in grado di portare maltempo intenso non solo sull'isola sarda ma anche su molte altre regioni del centro e del sud, oltre che parzialmente anche il nord.
ECMWF, modello inglese, propende per un minimo di bassa pressione situato ben più ad ovest, ovvero
tra le Baleari e le coste algerine. Il ciclone, qui localizzato, porterebbe effetti molto più blandi sull'Italia. Solo la
Sardegna, in questo caso, verrebbe coinvolta da temporali a tratti molto forti.
L'unico punto in comune tra le due previsioni è rappresentato dalla
Sardegna: è ormai quasi assodato che nell'ultima parte della settimana farà i conti con piogge intense e nubifragi (fino al
75% di probabilità di pioggia nella giornata di domenica, secondo
GFS, come mostrato nella prossima immagine). Per il resto d'Italia le incertezze non mancano.
Per chiarire qualche dubbio proviamo ad osservare dettagliatamente la
media Ensembles GFS: la media di ben
20 differenti scenari conferma grossomodo la previsione tracciata dal modello americano ed addirittura tende a coinvolgere in modo più diretto la nostra penisola, discostandosi nettamente dalla previsione proposta da
ECMWF.
La media ENS di GFS mostra un ciclone centrato sulla Sardegna, in grado di portare effetti importanti anche sul resto d'Italia:
Anche la mappa dello
spread GFS (prossima mappa), che sta ad indicare il possibile
errore, ci mostra un'incertezza minima (attorno al
5-10%) per l'area compresa tra la Sardegna e le Baleari, laddove dovrebbe sorgere il ciclone.
Di differente avviso lo
spread delle
ENS di ECMWF (prossima mappa), il quale mostra un'incertezza decisamente maggiore riguardo l'esatta collocazione del ciclone. In virtù di tale incertezza, è dunque lecito attendersi un
avvicinamento, nei prossimi aggiornamenti,
del modello inglese verso la previsione proposta dal
modello americano.
In conclusione aumentano le possibilità di un forte
peggioramento tra il
week-end e
l'inizio della prossima settimana ad opera di questo insidioso ciclone.
Nubifragi e forti
temporali potrebbero transitare su
Sardegna e Sicilia, e nel frattempo estendersi anche sul resto del lato tirrenico fino a raggiungere il nord con piogge a tratti abbondanti. Le condizioni meteorologiche più severe riguarderebbero il Meridione e le isole maggiori.
Autore : Raffaele Laricchia