Da un fine settimana all’altro: il MALTEMPO darà poca tregua
Si aprirà un lungo periodo perturbato
DI IVAN GADDARI
05 Ott 2020 - 13:30
Prima di addentrarci nell’evoluzione meteo climatica settimanale, lasciateci ricordare l’esito di una ricerca britannica condotta anni or sono: l’incidenza del maltempo è maggiore nei weekend. Sarà un caso, sarà perché nei fine settimana siamo più liberi, sarà quel che volete fatto sta che anche ultimamente stiamo assistendo a ondate di maltempo nei giorni spendibili per le nostre passioni e per i nostri piaceri.
Una premessa doverosa, visto che non pochi si stanno domandando come mai fa brutto spesso e volentieri nelle giornate di sabato e domenica. Una premessa doverosa anche in virtù delle previsioni che stiamo per proporvi, o meglio, dell’analisi modellistica che stiamo per illustrarvi.
Il modello matematico ECMWF prospetta un altro peggioramento a partire da domenica
Purtroppo, lo avrete capito, le notizie non sono buone. Chi sperava in una tregua un po’ più consistente resterà deluso. La settimana sarà condizionata inizialmente da spiccata variabilità tipicamente autunnale, difatti transiterà qualche altra blanda perturbazione, dopodiché avremo un temporaneo miglioramento e un consistente aumento delle temperature. L’Alta Pressione, o meglio, il promontorio anticiclonico africano, non sarà altro che la risposta al nuovo affondo depressionario sull’Europa occidentale.
Questa la dinamica attesa: spinta dell’Alta delle Azzorre verso nord-nordest, affondo depressionario sull’Europa occidentale, temporanea fiammata anticiclonica sul Mediterraneo centro orientale, successivo peggioramento. Peggioramento che, carte alla mano, potrebbe cominciare o sabato o domenica e ancora una volta partirebbe dalle regioni del Nord Italia (in particolare dai settori occidentali). Stavolta, tuttavia, l’affondo ciclonico dovrebbe coinvolgerci direttamente e dar luogo a un’ondata di maltempo diffusa.
Oltre che diffusa porterebbe un sostanziale calo delle temperature e potrebbe risultare duratura. L’anomalo posizionamento dell’Alta delle Azzorre, anomalo considerando il periodo, potrebbe alimentare altri affondi ciclonici all’interno del Mediterraneo e a quel punto assisteremmo a ondate di maltempo in successione. Quindi anche nel corso della settimana, non soltanto nei weekend.
Si aprirà un lungo periodo perturbato
DI IVAN GADDARI
05 Ott 2020 - 13:30
Prima di addentrarci nell’evoluzione meteo climatica settimanale, lasciateci ricordare l’esito di una ricerca britannica condotta anni or sono: l’incidenza del maltempo è maggiore nei weekend. Sarà un caso, sarà perché nei fine settimana siamo più liberi, sarà quel che volete fatto sta che anche ultimamente stiamo assistendo a ondate di maltempo nei giorni spendibili per le nostre passioni e per i nostri piaceri.
Una premessa doverosa, visto che non pochi si stanno domandando come mai fa brutto spesso e volentieri nelle giornate di sabato e domenica. Una premessa doverosa anche in virtù delle previsioni che stiamo per proporvi, o meglio, dell’analisi modellistica che stiamo per illustrarvi.

Purtroppo, lo avrete capito, le notizie non sono buone. Chi sperava in una tregua un po’ più consistente resterà deluso. La settimana sarà condizionata inizialmente da spiccata variabilità tipicamente autunnale, difatti transiterà qualche altra blanda perturbazione, dopodiché avremo un temporaneo miglioramento e un consistente aumento delle temperature. L’Alta Pressione, o meglio, il promontorio anticiclonico africano, non sarà altro che la risposta al nuovo affondo depressionario sull’Europa occidentale.
Questa la dinamica attesa: spinta dell’Alta delle Azzorre verso nord-nordest, affondo depressionario sull’Europa occidentale, temporanea fiammata anticiclonica sul Mediterraneo centro orientale, successivo peggioramento. Peggioramento che, carte alla mano, potrebbe cominciare o sabato o domenica e ancora una volta partirebbe dalle regioni del Nord Italia (in particolare dai settori occidentali). Stavolta, tuttavia, l’affondo ciclonico dovrebbe coinvolgerci direttamente e dar luogo a un’ondata di maltempo diffusa.
Oltre che diffusa porterebbe un sostanziale calo delle temperature e potrebbe risultare duratura. L’anomalo posizionamento dell’Alta delle Azzorre, anomalo considerando il periodo, potrebbe alimentare altri affondi ciclonici all’interno del Mediterraneo e a quel punto assisteremmo a ondate di maltempo in successione. Quindi anche nel corso della settimana, non soltanto nei weekend.