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Da un fine settimana all’altro: il MALTEMPO darà poca tregua

Si aprirà un lungo periodo perturbato

DI IVAN GADDARI

05 Ott 2020 - 13:30

Prima di addentrarci nell’evoluzione meteo climatica settimanale, lasciateci ricordare l’esito di una ricerca britannica condotta anni or sono: l’incidenza del maltempo è maggiore nei weekend. Sarà un caso, sarà perché nei fine settimana siamo più liberi, sarà quel che volete fatto sta che anche ultimamente stiamo assistendo a ondate di maltempo nei giorni spendibili per le nostre passioni e per i nostri piaceri.

Una premessa doverosa, visto che non pochi si stanno domandando come mai fa brutto spesso e volentieri nelle giornate di sabato e domenica. Una premessa doverosa anche in virtù delle previsioni che stiamo per proporvi, o meglio, dell’analisi modellistica che stiamo per illustrarvi.


ecmwf-domenica.jpg
Il modello matematico ECMWF prospetta un altro peggioramento a partire da domenica

Purtroppo, lo avrete capito, le notizie non sono buone. Chi sperava in una tregua un po’ più consistente resterà deluso. La settimana sarà condizionata inizialmente da spiccata variabilità tipicamente autunnale, difatti transiterà qualche altra blanda perturbazione, dopodiché avremo un temporaneo miglioramento e un consistente aumento delle temperature. L’Alta Pressione, o meglio, il promontorio anticiclonico africano, non sarà altro che la risposta al nuovo affondo depressionario sull’Europa occidentale.

Questa la dinamica attesa: spinta dell’Alta delle Azzorre verso nord-nordest, affondo depressionario sull’Europa occidentale, temporanea fiammata anticiclonica sul Mediterraneo centro orientale, successivo peggioramento. Peggioramento che, carte alla mano, potrebbe cominciare o sabato o domenica e ancora una volta partirebbe dalle regioni del Nord Italia (in particolare dai settori occidentali). Stavolta, tuttavia, l’affondo ciclonico dovrebbe coinvolgerci direttamente e dar luogo a un’ondata di maltempo diffusa.

Oltre che diffusa porterebbe un sostanziale calo delle temperature e potrebbe risultare duratura. L’anomalo posizionamento dell’Alta delle Azzorre, anomalo considerando il periodo, potrebbe alimentare altri affondi ciclonici all’interno del Mediterraneo e a quel punto assisteremmo a ondate di maltempo in successione. Quindi anche nel corso della settimana, non soltanto nei weekend.
 
Meteo: Seconda metà di OTTOBRE, altra SFURIATA ATLANTICA, Rischio di MALTEMPO ESTREMO su Molte Regioni. La PROIEZIONE
Articolo del 5/10/2020
ore 11:40
di Salvatore de Rosa Meteorologo

ottobre-31020.jpg
Metà Ottobre: possibile ciclone verso l'Italia. La stagione autunnale è partita in grande stile con tante piogge e pure fenomeni alluvionali. Le proiezioni sul medio-lungo periodo lasciano propendere per una nuova fase perturbata dalla metà del MESE di ottobre. Un vortice ricolmo di temporali intensi potrebbe infatti puntare l'Italia portando tante precipitazioni anche sotto forma di nubifragi. Poi ci sarà spazio per un cambiamento?

Facciamo il punto della situazione analizzando l'ULTIMO AGGIORNAMENTO.

Con l'inizio di ottobre ha preso sempre più vigore la famigerata depressione d'Islanda, il cuore motore delle perturbazioni atlantiche che dal Nord Europa si dirigono poi anche verso l'Italia. Queste settimane d'altronde sono statisticamente e climaticamente le più piovose dell'anno su molte regioni.

Dando uno sguardo alle previsioni sul medio e lungo periodo emerge chiaramente come proprio verso la metà di ottobre un ciclone in discesa dal Nord Atlantico raggiungerà dapprima Francia e Penisola Iberica, per poi approfondirsi ulteriormente sul mar Mediterraneo. Se ciò venisse confermato non sono da escludere forti precipitazioni anche sotto forma di nubifragio in particolare al Centro Nord. Insomma il classico clima autunnale con serio rischio di alluvioni lampo e allagamenti nelle zone maggiormente esposte.

Più riparato almeno per il momento il Sud, dove, oltre ad una maggiore stabilità atmosferica sono attese temperature ben oltre le medie con punte fin verso i 24-25°C.

E poi? Cambierà tutto con il ritorno dell'alta pressione?

Purtroppo almeno per il momento non si vedono via d'uscita: l'Italia continuerà ad essere bersagliata da perturbazioni atlantiche almeno fino al 20 del mese che a più riprese porteranno piogge e rovesci temporaleschi. Soltanto il Sud potrebbe venire interessato da un'altra ondata di caldo africano.
 
METEO: arriva una perturbazione ma non colpirà tutte le regioni!

Correnti da WNW localizzeranno i fenomeni su zone alpine di confine, estremo nord-est, spezzino, alta Toscana e mercoledì su gran parte del centro e del sud, a seguire Maestrale e schiarite. Giovedì e venerdì bello ovunque, sabato nuvolaglia al nord, poi passaggio perturbato per domenica su molte regioni.

Prima pagina - Oggi, ore 07.56




SITUAZIONE: l'Italia è inserita in un flusso di correnti mediamente occidentali che trasportano masse d'aria umide ed ospitano a tratti anche veri e propri corpi nuvolosi; uno di essi tra oggi e mercoledì attraverserà il Paese risultando più organizzato al centro e al sud e seguito da correnti di Maestrale secche e stabilizzanti.

Ecco la proiezione dei fenomeni prevista per oggi secondo il nostro modello, dove si notano le precipitazioni attese sino alle 24: coinvolte le Venezie, la Toscana e in serata anche le rimanenti regioni centrali, tranne la Sardegna, ombra pluviometrica sul nord-ovest, protetto dalle Alpi rispetto a queste correnti:


I fenomeni attesi per mercoledì 7 invece risultano quasi tutti circoscritti al centro e al sud con il nord che già sperimenterà ampie schiarite, favorite anche dalle correnti di Foehn ad ovest. Maestrale in Sardegna:

GIOVEDI 8 e VENERDI 9: tempo buono ovunque grazie ad una temporanea rimonta di un promontorio di alta pressione. Anche le temperature sono attese in rialzo, segnatamente nei valori massimi e al centro-sud.

FINE SETTIMANA 10-11: confermato il cedimento del promontorio e l'inserimento di una saccatura che già sabato porterà nuvolaglia al nord e qualche pioggia su Alpi e Liguria di Levante, domenica passaggio di un fronte freddo con fenomeni su Lombardia, Triveneto, Liguria di Levante, poi regioni centrali con calo termico, qui sotto lo schema barico previsto per la prima mattinata di domenica 11 ottobre, un minimo pressorio provocherà l'insistenza della fenomenologia sul nord-est, in giornata peggioramento al sud:


Qui la distribuzione dei fenomeni attesa nella seconda parte della notte su domenica 11 ottobre al nord secondo il nostro modello:



Autore : Alessio Grosso
 
METEO: maltempo al centro e al sud, bello al nord

Perturbazione in transito al centro a al sud, ampie schiarite al nord. Giovedì e venerdì bel tempo e rialzo termico. Sabato nubi sparse al settentrione con peggioramento serale, domenica maltempo al nord, moderato anche al centro con calo delle temperature.

Prima pagina - Oggi, ore 00.00




PARENTESI di bel tempo tra giovedì e le prime ore di sabato, quando un promontorio anticiclonico abbraccerà l'Italia favorendo anche un rialzo delle temperature, specie nei valori massimi. Qui la mappa sinottica europa che riassume quanto detto:

PEGGIORAMENTO: da sabato pomeriggio il cedimento del cuneo anticiclonico a partire dal settentrione consentirà l'ingresso di una saccatura dal nord Europa con conseguente peggioramento a partire dal nord Italia, accompagnato in serata da piogge e rovesci, che domenica si estenderanno anche alle regioni centrali.

La formazione di un minimo di pressione a ridosso del Mar Ligure nella notte su domenica determinerà precipitazioni intense tra Liguria, Lombardia, basso Piemonte e Triveneto, sulla cui durata i modelli ancora si dividono, seguiranno approfondimenti, vista la delicatezza della situazione. Qui una mappa delle precipitazioni prevista per la notte su domenica dal modello europeo:




L'affondo della saccatura dal nord Europa comporterà un netto calo termico, il ritorno della neve sulle Alpi e l'instaurarsi di una circolazione depressionaria che persisterà anche nei primi giorni della prossima settimana, coinvolgendo soprattutto il centro e il sud con fenomeni intensi. Seguite gli aggiornamenti.

OGGI: al nord schiarite sempre più ampie e bel tempo, con temperature massime miti, anche superiori ai 20°C. Al centro al mattino molto nuvoloso con piogge sparse, asciutto in Toscana, schiarite in Sardegna con inserimento del Maestrale, al sud nubi in rapido aumento con piogge sparse dal pomeriggio, contemporaneo miglioramento sulle regioni centrali. Temperature in calo nei valori massimi.



Autore : Alessio Grosso
 
Anche se serviranno conferme, dovute in caso di previsioni a medio termine, questa è una linea di tendenza del meteo per la seconda decade di Ottobre.

Meteo a 15 giorni: confermata un'evoluzione spesso PERTURBATA

Da una fase di maltempo ad un'altra: cambieranno solo le caratteristiche.


Fantameteo 15gg - Oggi, ore 16.30

Volto instabile, a tratti perturbato, dell'autunno scatenato. Il vortice freddo in arrivo da domenica 11 ottobre, rimarrà parcheggiato sui cieli della Penisola almeno sino a giovedì 15 ottobre, determinando marcate condizioni di instabilità, a tratti perturbata, e lasciandoci in eredità una pesante anomalia pressoria negativa a tutte le quote, come mostra in maniera eloquente questa mappa del modello americano relativa ai 5500m proprio per giovedì 15:



La situazione non depone poi per un ritorno dell'anticiclone, anzi dall'Atlantico, come si nota sia nella prima mappa, che nella seconda qui sotto, prevista per sabato 17, si può notare l'avvicinamento di un altro vortice ciclonico, espresso dunque puntualmente da un'altra anomalia barica a 5500m:



Cosa cambia da una mappa all'altra? Lo vedete? Solo la direzione delle correnti. Quello che si appropinqua da ovest è un guasto atlantico, quello precedente un guasto nord europeo. Dunque è un discorso termico.

Se fino a metà mese il guasto sarà a carattere freddo per il periodo, in quello previsto sul finire della seconda decade di ottobre, non sarà il freddo a catalizzare la scena, bensì le precipitazioni e semmai la risposta mite, (calda per la stagione) che dovremo aspettarci sul meridione e sul versante adriatico. Questo però depone per l'accumulo di aria molto umida in grado di provocare fenomeni molto abbondanti al nord e sul Tirreno. Ecco una mappa dell'anomalia barica prevista per lunedì 19 ottobre sempre a 5500m, il vortice depressionario atlantico si avvicina ancora di più:



E potrebbe andare a finire anche peggio: da martedì 20 in poi mezza Italia risentirebbe di fenomeni anche intensi, sia pure intervallati da brevi momenti asciutti, solo se poi il vortice prendesse la via del medio Atlantico la fase perturbata si risolverebbe facilmente con la parziale rimonta di un cuneo anticiclonico in grado di ridimensionare il maltempo, riportando situazioni di relativa stabilità, ma sarà davvero così? Staremo a vedere, del resto se lo sapessimo da oggi questa rubrica non si chiamerebbe "fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE da giovedì 15 a mercoledì 21 ottobre:
giovedì 15 ottobre
: ancora tempo instabile sull'insieme del Paese con qualche precipitazione sparsa, tendenza a miglioramento a partire dal settentrione. Clima molto fresco per la stagione.

venerdì 16 ottobre: nuvolaglia residua al centro e al sud ma con fenomeni ormai solo sporadici o isolati, tendenza ad ulteriori schiarite. Clima più mite.

sabato 17 ottobre: nuvolaglia al nord e sulla Toscana ma senza fenomeni di rilievo, bel tempo altrove, mite.

da domenica 18 ottobre a martedì 20 ottobre: tendenza a peggioramento al nord, poi anche sulle centrali tirreniche, la Sardegna e la Campania con piogge frequenti e temporali di origine anche marittima, Libeccio, Ostro e poi Scirocco in azione, temperature miti, anche calde al sud, dove risulteranno sopra la media.

mercoledì 21 ottobre: generale instabilità con possibili precipitazioni sparse, estese questa volta anche al sud, lieve o moderato calo termico al centro e al sud, valori stazionari al nord.



Autore : Alessio Grosso
 
Breve parentesi di bel tempo, da sabato sera nuova zampata del MALTEMPO

Passaggi nuvolosi medio alti in un contesto almeno a tratti soleggiato sino a sabato pomeriggio. Da sabato sera peggiora al nord ma con fenomeni in localizzazione tra Liguria, centro-est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, in estensione domenica a gran parte del centro. Lunedì forte maltempo al sud.


Prima pagina - Oggi, ore 07.57



L'alba colma di speranza di oggi a Trezzano Sul Naviglio (MI) immortalata da Alessio Grosso: altocumuli stratiformi arrossati dal sole ancora sotto la linea dell'orizzonte, segnale di pressione atmosferica in temporaneo aumento e aria piuttosto secca a tutte le quote. Durerà poco...

SITUAZIONE: il promontorio anticiclonico che tende ad abbracciare l'Italia risulterà molto debole e non riuscirà nemmeno ad evitare il passaggio di nubi medio alte a tratti compatte nell'arco delle prossime 48 ore. Il tempo rimarrà però asciutto e le temperature nel complesso miti.

PEGGIORAMENTO: una saccatura in discesa dal nord Europa da sabato pomeriggio comincerà a coinvolgere il nord con diffusa nuvolosità e le prime precipitazioni, ma il minimo depressionario che andrà scavandosi a ridosso della Valpadana e dell'alto Tirreno favorirà la distribuzione e localizzazione dei fenomeni tra Liguria di Levante, basso Piemonte, centro-est Lombardia, alta Toscana, Triveneto, parte della Sardegna ed Emilia-Romagna, lasciando in ombra pluviometrica il nord del Piemonte e il nord-ovest lombardo, come si nota anche in questa mappa dei fenomeni previsti nella notte tra sabato e domenica:



EVOLUZIONE: nella giornata di domenica i fenomeni tenderanno a persistere tra Levante ligure, centro-est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, coinvolgendo anche gran parte delle regioni centrali, specie Toscana, Umbria e Marche, guarda le due mappe relative a mattina e pomeriggio con la sommatoria dei fenomeni, da notare le nevicate anche copiose lungo le Alpi centro-orientali sin verso i 1500m:





LUNEDI: la depressione al suolo andrà a collocarsi sul medio Tirreno e un attivo corpo nuvoloso investirà il meridione provocando piogge diffuse e temporali anche forti, come mostra la mappa seguente:



GIORNI SUCCESSIVI: sino a mercoledì tempo instabile al centro e al sud con ulteriori ricadute piovose a tratti, al nord generalmente asciutto ma ancora molto fresco e temperature sotto la media del periodo. Da giovedì a sabato miglioramento e lento rialzo termico.

DA NOTARE: da domenica 18 l'avvicinamento di un nuovo vortice depressionario da ovest che potrebbe attivare una lunga fase piovosa al nord e poi sul Tirreno, in un contesto termico mite. Seguiranno approfondimenti.

OGGI: bel tempo ovunque, salvo residui addensamenti all'estremo sud, specie sul basso Tirreno, con sporadiche piogge e tendenza a miglioramento. Al nord nel corso della giornata passaggi nuvolosi. Temperature in aumento al centro e al sud nei valori massimi, in lieve calo al nord.



Autore : Alessio Grosso
 
Il MALTEMPO di domenica 11 ottobre in Italia

Una corposa dose di aria fredda verrà scaraventata verso sud dalla rimonta dell'alta pressione in Atlantico. Si formerà una depressione sul centro-nord della nostra Penisola con tempo instabile se non del tutto perturbato.


In primo piano - Oggi, ore 10.50

Sotto osservazione la fase di maltempo prevista in Italia per il prossimo fine settimana.

L'alta pressione presente in Atlantico farà da scivolo all'aria fredda di matrice artica (frecce blu) che verrà veicolata verso sud ed entrerà sul Mediterraneo attraverso la Valle del Rodano. Ecco la mappa estrapolata dal modello americano per le ore centrali di domenica 11 ottobre:



La formazione di una depressione sul centro-nord della nostra Penisola pare scontata, con associate condizioni di maltempo in loco, accompagnate anche da una sensibile diminuzione delle temperature.

La seconda mappa estrapolata sempre dal modello americano mostra le aree maggiormente colpite dalle precipitazioni durante la giornata festiva:



I massimi di pioggia sono attesi tra l'Emilia Romagna, il basso Veneto e parte delle regioni centrali segnatamente la Toscana, l'Umbria e le Marche. Sembrano invece saltate dai fenomeni la Val d'Aosta, il Piemonte, l'ovest della Lombardia e parte della Liguria.

Ancora in attesa il meridione e le Isole a parte qualche piovasco sulla Campania che si attiverà in giornata.


Autore : Paolo Bonino
 
Cova il maltempo dal week-end sull'Italia

Affondo freddo dal nord Europa e conseguenze depressionarie per il nostro Paese dal fine settimana e per gran parte della prossima. Calo delle temperature, neve sulle Alpi e sulle cime appenniniche.

Prima pagina - Oggi, ore 08.24




COMMENTO
Il sogno della scuola in spiaggia per evitare i contagi da covid svanirà presto: da domenica, con prodromi già da sabato, il maltempo autunnale tornerà a far visita alla Penisola e far lezione all'aperto sarà molto difficile. Qui la spiaggia di Vasto adibita ad aula scolastica (foto a cura di rete locale):


Una saccatura in discesa dal nord Europa impegnerà il Mediterraneo centrale, originando minimi depressionari al suolo forieri di precipitazioni a tratti abbondanti. Certo, non pioverà ovunque con la stessa intensità, ma il quadro risulterà decisamente compromesso con temperature sotto la media ed anche neve sulle Alpi e le cime appenniniche.

SITUAZIONE: l'Italia è ancora parzialmente protetta da un promontorio anticiclonico in graduale indebolimento, che favorisce dunque il transito di banchi nuvolosi irregolari, per ora senza conseguenze.

EVOLUZIONE: sabato ulteriore cedimento strutturale dell'alta pressione e inserimento di aria umida da WSW sull'alto Tirreno con possibili rovesci sulla Toscana, a precedere il netto peggioramento previsto al nord in serata, quando una saccatura colma di aria fredda scaverà un minimo a ridosso del Mar Ligure, associato a piogge e temporali, più probabili su Levante ligure, centro-est Lombardia, Triveneto e poi Emilia-Romagna, come si nota dalle "mappe pioggia" previste tra domenica sera e l'alba di lunedì.



I fenomeni si muoveranno poi a conquistare tutto il centro Italia nel corso di domenica, abbandonando il nord-ovest e puntando lunedì sul meridione, dove il vortice depressionario tenderà ad insistere sino alle prime ore di martedì, portando nubifragi su Sicilia, Calabria, Puglia, coste della Lucania jonica, guardate infatti questa mappa con la sommatoria dei fenomeni previsti per lunedì:

IN SEGUITO: la circolazione rimarrà depressionaria e con buona probabilità tra martedì sera e mercoledì un altro importante corpo nuvoloso attraverserà la Penisola portando piogge e rovesci temporaleschi anche diffusi, rinnovando il maltempo sino a giovedì mattina al nord, a giovedì pomeriggio sul resto d'Italia. Le temperature si porteranno e rimarranno sotto la media. Da verificare la tendenza successiva ma ancora suscettibile di ricadute instabili o perturbate.

OGGI: un po' di nuvolaglia in transito da nord a sud con occhiate di sole o anche belle schiarite e fenomeni praticamente assenti. Temperature stazionarie su valori miti con massime sui 18-20°C al nord, tra i 18 e i 22°C al centro, tra i 19 e i 24°C al sud.



Autore : Alessio Grosso
 
Lunedi 12 ottobre rischio NUBIFRAGI al sud!

Interessate soprattutto le regioni estreme.


In primo piano - Oggi, ore 09.40

La perturbazione che domenica interesserà il settentrione e parte del centro con piogge e rovesci, si attarderà lunedi 12 ottobre al meridione. Qui troverà il contributo di aria calda africana con inevitabili maggiori contrasti ed inasprimento dei fenomeni soprattutto sulle regioni estreme.

L'area maggiormente colpita dovrebbe essere la Grecia e l'Egeo, ma anche il nostro meridione subirà l'onta di fenomeni talora intensi.

Ecco la situazione sinottica prevista in Italia nelle ore centrali di lunedi 12 ottobre:



Si nota una depressione centrata sul Lazio. Notate inoltre il contrasto termico con aria calda in risalita dal nord Africa sulle nostre regioni meridionali con inevitabili condizioni di maltempo.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di lunedi 12 ottobre:



I rovesci più forti con associati nubifragi interesseranno la Puglia, il Golfo di Taranto, la Calabria e la Sicilia orientale, anche se i massimi assoluti delle piogge si collocheranno più ad est, in sede ellenica.

Sul resto del meridione avremo rovesci piu sporadici che non dovrebbero causare problemi di sorta.


Autore : Paolo Bonino
 
Mercoledì 14 nuova fase di MALTEMPO sull'Italia

L'aria fredda continuerà a colare sull'Europa occidentale attivando depressioni e maltempo sulla nostra Penisola anche nei prossimi giorni.


In primo piano - Oggi, ore 10.21

Il quadro sinottico atteso per la giornata di mercoledi 14 ottobre non è particolarmente invitante per la nostra Penisola. L'analisi si riferisce alle ore 14 della giornata suddetta, secondo il modello americano:



Le alte pressioni saranno lontane dalla scena europea e mediterranea che resteranno avvolte da diverse situazioni depressionarie.

La depressione che ci interesserà porrà il suo centro in prossimità del Mar Ligure. Una figura depressionaria centrata in questa posizione non può che essere foriera di maltempo su gran parte d'Italia.

Ecco infatti la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di mercoledi 14 ottobre secondo il modello americano:

A parte le estreme regioni meridionali, le regioni del medio Adriatico e forse l'estremo nord-ovest, il resto d'Italia sarà sotto piogge e rovesci. I fenomeni più intensi sembrano al momento ubicati tra la bassa Toscana, l'alto Lazio, l'Umbria occidentale e la Campania.

Da valutare anche la possibilità di nevicate sulle Alpi a quote non elevate per la stagione, attorno a 1500-1600 metri, stante le temperature che si manterranno piuttosto basse per la stagione.


Autore : Paolo Bonino
 
Vorrei portarvi buone notizie, ma quest'anno l'autunno sembra voler continuare con una sostanziale instabilità e spesso giornate piovose.....

MALTEMPO: tra mercoledi e giovedì nuove PIOGGE in vista per l'Italia

Una nuova perturbazione riporterà la pioggia su molte aree della nostra Penisola tra mercoledi 14 e giovedì 15 ottobre


In primo piano - Oggi, ore 09.25

La prima mappa mostra l'evoluzione prevista in Europa nella notte tra mercoledi 14 e giovedi 15 ottobre secondo il modello europeo:



Una nuova perturbazione proveniente da ovest determinerà la formazione di una depressione sul Mar Ligure, in successivo spostamento verso l'alto Tirreno. Tutto ciò sarà garanzia di tempo instabile, se non del tutto perturbato sull'Italia, specie sui settori di ponente e al nord.

La seconda mappa mostra invece la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di mercoledi 14 ottobre:



Il nuovo sistema perturbato inizierà ad agire tra la Sardegna, il Tirreno e la Liguria portando piogge e rovesci talora intensi. Il resto del nord, il versante adriatico e le regioni meridionali (ad eccezione della Campania che avrà già rovesci) saranno ancora in attesa ed avranno tempo complessivamente asciutto con ancora delle schiarite.

Il vero peggioramento diverrà realtà nella giornata di giovedi 15 ottobre. Il modello europeo pone piogge su gran parte d'Italia e persino la neve sulle Alpi sopra i 1300-1500 metri nella giornata suddetta:



Il colore tendente al rosso testimonia fenomeni anche intensi. Resteranno ai margini delle precipitazioni le aree adriatiche, la Sardegna orientale e parte della Sicilia, mentre forti temporali sono attesi tra il Golfo di Taranto e il Salento.


Autore : Paolo Bonino
 
Qualche tempo fa un utente postò un lynk di un sito internet fichissimo .... Si trattava di "fulmini in tempo reale" e funzionava benissimo.
Bastava indicare la località interessata e durante i temporali si vedeva alla finestra prima il fulmine e immediatamente dopo sul pc si vedeva sulla mappa della città l'onda del tuono generato proprio da quel fulmine !!
Magari qualcuno si ricorda il lynk ?? Ho provato a cercarlo ma non ho trovato nulla di "performante" come quello che ricordo io...
Grazie a tutti.
 
Qualche tempo fa un utente postò un lynk di un sito internet fichissimo .... Si trattava di "fulmini in tempo reale" e funzionava benissimo.
Bastava indicare la località interessata e durante i temporali si vedeva alla finestra prima il fulmine e immediatamente dopo sul pc si vedeva sulla mappa della città l'onda del tuono generato proprio da quel fulmine !!
Magari qualcuno si ricorda il lynk ?? Ho provato a cercarlo ma non ho trovato nulla di "performante" come quello che ricordo io...
Grazie a tutti.

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Questo?
http://www.lightningmaps.org/
 
METEO: tra mercoledì e giovedì nuovo MALTEMPO in arrivo

Oggi instabilità in viaggio dalla Sardegna verso il meridione, altrove prevalenza di schiarite e tempo asciutto, salvo isolati rovesci sulle zone interne del centro nel pomeriggio. Da mercoledì peggiora su Liguria e regioni tirreniche, con fenomeni in estensione a gran parte del Paese entro le prime ore di giovedì. Da venerdì graduale miglioramento.

Prima pagina - Oggi, ore 08.01




SITUAZIONE: l'Italia è ancora inserita in un canale depressionario che trasporta masse d'aria fresche ed instabili dal Tirreno verso il nostro meridione, generando rovesci sparsi, specie su Calabria tirrenica, nord Sicilia, Sardegna e, a carattere sparso, anche sulle restanti regioni, come mostra questa mappa:

EVOLUZIONE: mercoledì le correnti ruoteranno da WSW, sospingendo masse d'aria più umide in direzione della Liguria e del versante tirrenico; l'approfondimento di un minimo pressorio a ridosso dell'alto Tirreno favorirà un generale peggioramento che, entro giovedì mattina, coinvolgerà gran parte delle regioni, qui la sequenza dei fenomeni previsti tra mercoledì mattina e nella notte su giovedì:


Se è vero che i fenomeni più intensi sono attesi sul versante tirrenico, giovedì mattina precipitazioni importanti riguarderanno anche il nord-est e nel pomeriggio temporali colpiranno anche gran parte del sud; piogge più deboli sono attese sul nord-ovest. Tornerà anche a cadere la neve sulle cime appenniniche e su centro-est Alpi. Le temperature si manterranno al di sotto delle medie stagionali.

VERSO un MIGLIORAMENTO: da venerdì tempo in progressivo miglioramento, ma ancora per sabato attesa una moderata instabilità lungo il versante tirrenico e le zone interne del centro e del sud con qualche rovescio o locale temporale, da domenica progressiva rimonta di un cuneo anticiclonico ma ancora clima fresco per la stagione.

PROSSIMA SETTIMANA: l'alta pressione riporterà tempo buono inizialmente, ma da ovest interverrà una nuova insidia; un profondo vortice ciclonico ad ovest dell'Iberia comincerà a muoversi verso est, attivando correnti da sud ovest umide ed instabili al nord entro mercoledì 21, prodromo di una nuova fase perturbata; nel contempo al centro e al sud le temperature aumenteranno di alcuni gradi. Seguite gli approfondimenti.

OGGI da notare:
-i valori di temperatura sempre bassi per la stagione
-i rovesci previsti sul basso Tirreno



Autore : Alessio Grosso
 
GROSSO: "due episodi freddi in poche settimane, ora si guarda ai cicloni atlantici"

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.


In primo piano - Oggi, ore 10.22



REDAZIONE: l'artico sembra dare segnali di fusione sempre più marcati, eppure da fine settembre ad oggi abbiamo già sperimentato due episodi freddi fuori stagione.
GROSSO: il punto è che nell'attuale processo di fusione dell'artico nessuno vuole tenere conto della modifica delle correnti marine, ma solo del profilo termico in troposfera. Cosi diventa pericolosa l'asserzione: l'uomo sta surriscaldando il Pianeta, come se la Terra fosse pronta a prendere fuoco, eliminando completamente il discorso sulle concause. Poi la gente vede 5°C al mattino al risveglio il 13 ottobre e dice: dove diavolo sta questo surriscaldamento? Dunque le forzature non svegliano le coscienze, anzi mettono in ridicolo chi nel mondo scientifico le avalla senza portare l'opinione pubblica a ragionare in modo più equilibrato.

REDAZIONE: però abbiamo ripetuto molte volte che il freddo di ottobre non dice nulla sulla stagione invernale, ormai influenzata in modo fortemente anomalo dalle performances del vortice polare.
GROSSO: vero e lo confermo, ma non è solo un problema di vortice polare che si comporta in modo estremamente attivo durante l'inverno, ma di un altro ostacolo, ormai segnalato da oltre un trentennio: la risalita verso nord della cella di Hadley. Sapete che il tempo è regolato dal comportamento e dal posizionamento di queste tre celle: polare (zona artica), Ferrel (medio-alte latitudini) ed Hadley (alle basse latitudini). Quest'ultima si è spostata verso nord, parimenti con l'avanzamento verso il nord Africa della linea di convergenza intertropicale, meglio nota come ITCZ. Tutto questo tiene lontane da noi le piovose perturbazioni atlantiche, cosi come le sinuosità di tale flusso che, anche in presenza di un rialzo termico globale, assicurerebbe un giusto contributo di precipitazioni (anche nevose) e quegli scambi di calore moderati sufficienti per mantenere la situazione in una sorta di "equilibrio", almeno per come lo intendiamo noi.

REDAZIONE: per semplificare invece si parla di tropicalizzazione.
GROSSO: si, dimenticando che i nubifragi hanno colpito l'Italia anche in tempi non sospetti, cosi come le alluvioni, invece la frase più gettonata è "mai visto niente di simile" perché la nostra memoria storica sul tempo (ma anche su altro purtroppo) è molto labile. Invece si tende ad enfatizzare tutto quello che accade oggi e a bollarlo come un segnale di vendetta della natura, quando è semplicemente una reazione del sistema ad un aumento di 1.5°C della temperatura media nell'area mediterranea. Chiaro che in queste condizioni il mare diventi più caldo, partorisca più trombe marine, magari anche più temporali marittimi "cattivi", ma ricordiamoci che in un mondo più caldo nel passato il Sahara non era un deserto, dunque surriscaldamento non deve necessariamente fare rima con desertificazione. Sono 40 anni che ci dicono che la Sardegna diventerà un deserto, da alcuni anni in estate è anche più verde degli anni 80.

REDAZIONE: nell'ultima decade ci aspetta una fase più mite?
GROSSO: al centro e al sud sicuramente si, al nord un po' meno, ma bisognerà stare comunque attenti ai cicloni atlantici, potrebbero avere conseguenze importanti al nord e sul Tirreno, portando precipitazioni copiose e potenziali situazioni alluvionali.




Autore : Alessio Grosso
 
Meteo week-end: dove potrebbe piovere?

Fine settimana fresco e un po' incerto sulla nostra Penisola, anche se non mancheranno spazi soleggiati.


Week-end - Oggi, ore 10.30

Nel prossimo fine settimana la nostra Penisola verrà interessata da un blando rientro di correnti orientali stante l'aumento della pressione che avverrà oltre le Alpi. La mappa estrapolata dal modello americano per la notte tra sabato 18 e domenica 19 ottobre mostra bene questa evoluzione:



Non avremo strutture anticicloniche solide sull'Italia. Una blanda alta pressione cercherà tuttavia di rimontare oltre le Alpi e ciò favorirà l'arrivo di correnti relativamente fredde dai quadranti orientali sul Bel Paese (frecce blu).

Il tempo resterà un po' incerto anche se non si prevedono episodi di tempo perturbato. A tal proposito, ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di sabato 17 ottobre:



Il tempo migliore lo avremo al nord e sulle estreme regioni meridonali dove non dovrebbe piovere. Altrove avremo una nuvolosità irregolare che lascerà trasparire un po' di sole, ma sarà anche causa di qualche piovasco o rovescio prontamente indicato nella mappa.

Nella giornata di domenica 18 ottobre le aree interessate da eventuali piogge dovrebbero ridursi in favore di un tempo maggiormente asciutto:



Qualche piovasco sarà comunque probabile tra il Mar Ligure, l'alto Tirreno, al largo della Calabria e lungo il versante adriatico, specie tra Molise e Puglia Garganica.

Un abbraccio di venti orientali manterrà le temperature piuttosto basse specie sabato, mentre domenica è atteso un parziale rialzo termico ad iniziare dai settori di ponente.


Autore : Paolo Bonino
 
METEO a 15 giorni: al nord e poi sul Tirreno DILUVIO in vista?

Sempre confermata per ora la linea di tendenza di una terza decade di ottobre mite ma molto piovosa su mezza Italia.


Fantameteo 15gg - 12 Ottobre 2020, ore 16.22



La previsione a lungo termine è migliorata. Non lo si può negare. E' migliorata l'affidabilità delle mappe, sono invecchiati i previsori e dunque, come il buon vino, anche loro hanno imparato a "leggere" meglio le situazioni, fornendo spesso anche a lungo termine una linea di tendenza credibile, tranne...per un particolare, certamente non trascurabile.

Quale? La risposta la conoscete già: le ondate di freddo o meglio la loro portata ed obiettivo nel semestre freddo. Quelle rimangono sempre difficili da inquadrare, spesso a causa dell'eccessiva vitalità del vortice polare e all'invadenza degli anticicloni, talvolta entrambe ancora sottovalutate dai modelli matematici.

In questa stagione intermedia invece tutto sembra andare secondo i piani: una linea di tendenza a lungo termine viene inquadrata bene sin da subito anche a 10 giorni e spesso trova conferma emissione dopo emissione, sino a trasformarsi in evento reale.

Da giorni stiamo valutando la possibilità che nella terza decade di ottobre, pur a fronte di un rialzo termico, il nord possa sperimentare una fase perturbata piuttosto prolungata, in grado poi di coinvolgere anche le regioni centrali.

Qui sotto l'anomalia pressoria negativa a 5500m prevista per mercoledì 21 ottobre; la presenza di un vasto vortice depressionario ad ovest del Continente con conseguente richiamo di aria molto mite ma anche molto umida da sud, che interagirà con aria più fresca di origine atlantica in arrivo da ovest:



A livello barico ecco come viene letta la situazione dal modello americano per lo stesso giorno:



E per i giorni successivi la situazione dovrebbe essere molto simile, con un pericolo protrarsi dei fenomeni, pur ad intermittenza, sulle medesime zone:



Ecco l'affondo freddo a 1500m che alimenterà il vortice depressionario centrato sulla Bretagna, si nota la risalita di aria calda sul meridione, come sempre accade in queste situazioni:



Da martedì 20 a lunedì 26 ottobre:
-Probabili frequenti precipitazioni al nord e poi anche sull'alto e medio Tirreno, sporadiche invece sul medio Adriatico e soprattutto al sud, dove le temperature si porteranno su valori ben superiori alle medie del periodo.

-Preoccupa la potenziale insistenza dei fenomeni sul settentrione e sulla Toscana.

Autore : Alessio Grosso
 
Meteo a 7 giorni: nuovo MALTEMPO in arrivo tra mercoledi e giovedì, poi pausa nel week-end?

Una nuova perturbazione interesserà la nostra Penisola a metà settimana, seguita da un week-end di tregua.


La sfera di cristallo - 12 Ottobre 2020, ore 16.00

La prima perturbazione della settimama sta agendo in queste ore al centro e al meridione. E' seguita da venti più freddi e secchi settentrionali che hanno già liberato i cieli del settentrione.

Nella giornata di domani, martedi 13 ottobre, il fronte perturbato darà gli ultimi fenomeni sulle regioni estreme, mentre sul resto d'Italia avremo una giornata discreta anche se piuttosto frizzante. Ecco la mappa che riassume il tempo di domani, martedi 13 ottobre, in Italia:



Notate i valori minimi ad una cifra previsti sulle regioni settentrionali; il tempo al meridione tenderà comunque a migliorare nell'arco della giornata con i fenomeni in fuga verso la Grecia.

La tregua sarà però molto breve: da ovest sopraggiungerà una nuova perturbazione che inizierà a dare effetti sulla Sardegna e il Tirreno mercoledi 14, per poi estendersi a gran parte d'Italia giovedi 15 ottobre.

A tal proposito vi mostriamo la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco di tutta la giornata di giovedi 15 secondo il modello americano:



Molte piogge e rovesci agiranno sull'Italia con massimi effetti sul Tirreno e al nord-est. Sulle Alpi cadrà nuovamente la neve sopra i 1300-1500 metri. Alcune aree non verranno coinvolte dalle piogge, ma saranno in netta minoranza rispetto a coloro che dovranno aprire l'ombrello.

Nella giornata di venerdi 16 ottobre le piogge tenderanno a concentrarsi al sud e su parte del centro, mentre un parziale miglioramento interverrà al nord e sull'alto versante tirrenico. Questo sarà il prologo di un fine settimana che si annuncia discreto in Italia e con temperature in graduale aumento. Di seguito, la situazione estrapolata dal modello americano tra sabato 17 e domenica 18 ottobre:



Una blanda zona di alta pressione dovrebbe assicurare un fine settimana senza piogge, con schiarite e temperature in salita. Si tratterà però solo di una tregua in quanto da ovest sarà già pronto un nuovo peggioramento che inizierà ad agire sul nord-ovest lunedi 19 ottobre.

RIASSUMENDO

Martedi 13 ottobre: ultimi rovesci al sud in attenuazione; tempo variabile altrove con prevalenza di schiarite e clima abbastanza freddo per la stagione.

Mercoledi 14 ottobre: nuovo peggioramento con piogge sul Tirreno, la Sardegna e la Liguria, per il retso ancora variabilità senza fenomeni degni di nota.

Giovedi 15 ottobre: maltempo su quasi tutta l'Italia, ma in modo particolare al centro e sul nord-est. Neve sulle Alpi sopra i 1300-1500 metri. Ventoso e piuttosto freddo ovunque.

Venerdi 16 ottobre: maltempo al centro e al meridione, migliora invece al nord e sulla Toscana con schiarite. Clima sempre abbastanza freddo e ventoso.

Sabato 17 e domenica 18 ottobre: tempo ovunque discreto con assenza di piogge e temperature in salita.

Lunedi 19 ottobre: nuovo peggioramento sul nord-ovest e sulla Sardegna con piogge, tempo abbastanza buono e mite altrove.


Autore : Paolo Bonino
 
LIVE MALTEMPO: le perturbazioni affollano il Mediterraneo...e non solo

Sotto la lente - Oggi, ore 12.30




Singolare l'ultima immagine satellitare di quest'oggi in Italia attorno a mezzogiorno. Proviamo a commentarla:

Si tratta di un'immagine nel campo del visibile che mostra i corpi nuvolosI che agiscono sull'Italia, sul Mediterraneo e su parte del nostro Continente.
Sull'estrema destra della foto si nota la vecchia perturbazione che ha dato maltempo al sud tra domenica 11 e lunedi 12 ottobre. Si distende con il suo ramo occluso (ovvero invecchiato) tra la Polonia e la Repubblica Ceca.
Il fronte che ci interesserà domani (giovedi 15) si sta formando in queste ore tra il Golfo del Leone e le Baleari, stante la penetrazione di aria fredda di matrice artica dalla Valle del Rodano.
Il fronte è preceduto da una linea di instabilità che sta determinando temporali tra il Mar Ligure e l'alto Tirreno, anche se i fenomeni agiscono soprattutto in mare aperto.
La nuova perturbazione subirà una rotazione in senso antioario attorno ad un perno che dalle Baleari si muoverà in direzione della Corsica e poi verso il centro-nord della nostra Penisola.

Le aree che riceveranno un carico di pioggia più marcato saranno le regioni centrali (specie il Tirreno) le aree interne e a seguire il settentrione, specie il nord-est.


Autore : Paolo Bonino
 
METEO A 7 GIORNI: l'ultima perturbazione prima di un weekend più tranquillo

Una nuova perturbazione riporta precipitazioni e temporali tra oggi e domani, poi nel weekend un miglioramento del tempo, con un leggero addolcimento delle temperature. Tornerà il rischio di pioggia al nord dalla prossima settimana.


La sfera di cristallo - 14 Ottobre 2020, ore 16.00

Una attiva circolazione di bassa pressione governa il tempo dello stivale italiano già da alcuni giorni, agevolando lo sviluppo di corpi nuvolosi che si succedono sullo stivale italiano con elevata frequenza. In questa situazione di forte dinamicità atmosferica, trova spazio una nuova perturbazione che riporterà piogge e temporali al centro e su una parte del nord Italia nella notte tra mercoledì e giovedì. Ne saranno interessati il medio ed alto versante tirrenico, con piogge più abbondanti su Riviera Ligure di Levante, Toscana, Umbria e Lazio. Mentre domani le precipitazioni si estenderanno anche al Triveneto ed ai versanti adriatici, per poi lasciare spazio ad un miglioramento generale del tempo a partire dal pomeriggio. Stima delle precipitazioni previste dal modello americano per la mattinata di domani, giovedì 15 ottobre:



Con l'arrivo del fine settimana, l'ampia circolazione di bassa pressione che per giorni ha governato il tempo d'Europa, portando temperature inferiori alle medie del periodo, andrà perdendo di importanza. Sull'Italia le temperature potranno recuperare qualche grado ma il tempo non si ristabilirà del tutto, in quota infatti resteremo influenzati da una circolazione depressionaria che rinnoverà le condizioni favorevoli allo sviluppo di addensamenti nuvolosi più frequenti e probabili sui versanti tirrenici, con qualche precipitazione non esclusa. Analisi in quota del modello europeo, riferita a domenica 18 ottobre:



Un cambio più deciso di circolazione potrebbe verificarsi entro la prima metà della prossima settimana, attraverso lo sviluppo di un nuovo perno depressionario sull'ovest Europa, evento che aprirebbe la strada a tutt'altro tipo di circolazione per il Mediterraneo, una circolazione assai più umida e mite, portata dai venti oceanici, con nuovi scenari di pioggia che si affacceranno per le regioni del nord, una parentesi dal sapore estivo per il sud. Analisi in quota del modello europeo riferita a mercoledì 21 ottobre:



Sintesi previsionale da giovedì 15 a giovedì 22 ottobre:

Giovedì 15 ancora con tempo instabile e precipitazioni diffuse al mattino al centro ed al nord. Successivo miglioramento dal pomeriggio. Ventilazione a regime ciclonica, temperature molto fresche.

Venerdì 16 annuvolamenti a carattere sparso, con qualche pioggia al nord-est, sul medio e sull'alto versante Tirrenico. Maggiori schiarite al nord-ovest, la fascia alpina e sul meridione. Temperature stazionarie.

Sabato 17 ancora annuvolamenti con qualche pioggia sui versanti tirrenici, maggiori scharite sui versanti adriatici ed al nord. Lieve ripresa termica.

Domenica 18 qualche annuvolamento sparso lungo le regioni del versante tirrenico, maggiori schiarite altrove. Lieve ripresa termica.

Lunedì 19 e martedì 20 pausa interlocutoria, con qualche addensamento più compatto lungo il tirreno ma con basso rischio di pioggia. Venti occidentali e ripresa termica.

Mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre peggiora al nord, con nubi e precipitazioni, rialzo termico al sud, con tempo soleggiato. Ventilazione meridionale.



Autore : William Demasi
 
Proviamo a spingerci oltre, speriamo che si sbaglino, ma sono un po' tutti concordi.....purtroppo.

Meteo a 15 giorni: l'autunno prosegue INSTABILE, a tratti anche PERTURBATO

Correnti nord atlantiche interesseranno l'Italia a più riprese determinando tempo instabile, a tratti anche perturbato anche se in un contesto non particolarmente freddo.


Fantameteo 15gg - 14 Ottobre 2020, ore 16.30



Un autunno tutto da vivere sotto il profilo dei fenomeni che la natura ci regalerà anche nelle prossime settimane, sperando ovviamente che non si ecceda con la loro forza.

Stando alle mappe attuali, sembra ridimensionarsi la possibilità di un eventuale ottobrata sulla nostra Penisola nella terza decade di ottobre. L'alta pressione africana non verrà solleticata a dovere e riuscirà a garantire il suo effetto stabilizzante per qualche giorno solo sulle nostre regioni meridionali e parte di quelle centrali.

Il nord e le regioni tirreniche si troveranno spesso esposte alle umide e piovose correnti atlantiche che traghetteranno sull'Italia una serie di perturbazioni.

La prima mappa mostra la media degli scenari estrapolata questo pomeriggio dal modello americano per venerdi 23 ottobre:



Ecco il fiume delle correnti perturbate dall'Atlantico che riuscirà ad invadere con decisione il centro e il nord della nostra Penisola con piogge, rovesci e neve sulle Alpi. Il meridione e la Sicilia resteranno invece sotto correnti più calde di matrice africana ed avranno un tempo maggiormente stabile.

Volgendo lo sguardo a prua ed arrivando a lunedi 26 ottobre, notiamo una situazione abbastanza simile rispetto alla mappa sopra esposta.



In sostanza, resterà aperto il corridoio perturbato da ovest che invierà perturbazioni verso l'Italia e il bacino del Mediterraneo. In altre parole, il tempo resterà instabile con momenti anche perturbati anche se in un contesto di clima poco freddo.


Autore : Paolo Bonino
 
Medio termine: perturbazioni atlantiche al NORD e al CENTRO, il MERIDIONE sotto il sole

Il flusso occidentale si manterrà abbastanza teso anche durante la prossima settimana.


In primo piano - Oggi, ore 10.13

I modelli odierni scongiurano blocchi circolatori per la settimana prossima sul nostro Continente. Ciò significa che verrà meno quella staticità configurazionale che fino a ieri veniva paventata dagli elaborati e che avrebbe portato un'ottobrata diffusa o piogge intense e persistenti, al limite del pericoloso, al nord (si leggano qui tutti i dettagli: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/prossima-settimana-ottobrata-o-piogge-insistenti-al-nord-/87435/)

Il getto da ovest dovrebbe mantenersi fluido, senza cadere ad ovest del Portogallo. Le medie degli elaborati a nostra disposizione confermano all'unisono questo stato di cose, di conseguenza la tendenza può ritenersi credibile.

Iniziamo con la media degli scenari del MODELLO EUROPEO; il periodo temporale preso come punto di riferimento è la notte tra mercoledi 21 e giovedi 22 ottobre, in pratica tra una settimana:



Dicevamo della buona fluidità del getto da ovest (frecce blu) che dovrebbe consentire il transito di perturbazioni sull'Europa centrale e il centro-nord della nostra Penisola sotto l'egida di temperature miti. Il meridione e la Sicilia resteranno invece sotto un regime anticiclonico di matrice sub-tropicale ed avranno un'ottobrata in piena regola con belle giornate soleggiate e abbastanza calde.

La medesima situazione per lo stesso periodo temporale, viene confermata sia dalla media degli scenari del MODELLO AMERICANO:



...sia dalla media degli scenari del MODELLO CANADESE:



Di conseguenza questa nuova tendenza del tempo a medio termine è da ritenersi CREDIBILE.


Autore : Paolo Bonino
 
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