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Meteo: WEEKEND CAPRICCIOSO, Tra Improvvisi ACQUAZZONI e Sole, Clima più MITE! Dettagli per Sabato e Domenica
Articolo del 16/10/2020
ore 15:40
di Carlo Testa Meteorologo

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Weekend con il ritorno del sole, ma non per tuttiUn timidissimo promontorio anticiclonico si sta espandendo verso il Mediterraneo, regalando sì giornate più miti, ma senza frenare a sufficienza il continuo afflusso di correnti instabili in quota responsabili ancora di Acquazzoni. Dunque prepariamoci a vivere un weekend capriccioso.

Andiamo ad analizzare nel dettaglio le previsioni meteo per le giornate di sabato e domenica.

SABATO: la giornata sarà instabile con improvvisi acquazzoni al CentroSud, in particolare sulla Toscana, Appennini tutti, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e nord Sicilia, in un contesto decisamente mite con punte di 18/20°C un po’ ovunque altrove, in città, ma pure su coste, colline e montagne. Al primo mattino il clima sarà però un pochino frizzante specie sulla Lombardia e lungo il Po con valori di +6°C alle ore 7, ove si potranno addirittura formare fugaci banchi di nebbia.


DOMENICA a due facce, da un lato le infiltrazioni in quota ed i venti da nord innescheranno ancora rovesci di pioggia lungo l’Appennino, ma ancora sulla Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia versanti tirrenici, dall’altro i cieli sereni su gran parte delle altre ragioni favoriranno l’aumento delle temperature con 20°C o più al Nord, è forse addirittura 21°C a Roma e Napoli. Timide foschie mattutine sulla Valle padana e nelle valli umbre non danneggeranno di certo la giornata.

Sembra proprio che ci siano gli ingredienti per un’attenuazione dell’instabilità e dunque le premesse per una fase di “Ottobrata” nel corso della prossima settimana. Ne riparleremo...
 
METEO: "ottobrata" su molte regioni, ma peggioramento in vista sul finire della settimana

Rimonta anticiclonica temporanea sul nostro Paese con tempo buono e mite, specie al nord e al centro, ancora fresco al nord, dove già a metà settimana non mancheranno disturbi ad ovest. Peggioramento più marcato al settentrione nel corso di venerdì, mentre per il fine settimana...


Prima pagina - Oggi, ore 08.12
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SITUAZIONE: un promontorio anticiclonico garantisce tempo generalmente soleggiato e temperature in aumento, soprattutto al centro e al sud, mentre il nord verrà sempre lambito da correnti più umide di origine atlantica, che poi, nella seconda parte della settimana, prenderanno il sopravvento.



EVOLUZIONE: una vasta area depressionaria tenterà di muoversi dall'ovest del Continente verso il Mediterraneo centrale durante la settimana. Il suo lento movimento verso levante spingerà aria più calda sulle regioni centrali e soprattutto meridionali, dove i valori di temperatura si riporteranno su valori molto miti, quasi estivi nel pomeriggio, mentre al nord aumenterà l'apporto di aria umida e si verificheranno annuvolamenti bassi sulle pianure, spessi saldati a nebbie, così come i primi rovesci sulla Liguria per l'interazione con l'aria fresca padana in discesa dalle vallate appenniniche, ecco infatti i focolai temporaleschi attesi per mercoledì mattina:



PEGGIORAMENTO: tra giovedì 22 e venerdì 23 si accentuerà l'instabilità al nord-ovest con piovaschi sulle pianure e rovesci in Liguria, venerdì 23 il peggioramento risulterà più netto su tutto il nord-ovest con piogge e rovesci, che poi coinvolgeranno anche la Toscana e dal pomeriggio anche il resto del settentrione, qui la situazione prevista per le ore centrali del giorno:



FINE SETTIMANA: la perturbazione sfonderà anche sul resto del Paese portando piogge, rovesci e anche qualche temporale al sud, tendenza a miglioramento temporaneo nel corso di domenica a partire dal nord-ovest. Calo generale delle temperature, specie al centro e al sud.

PROSSIMA SETTIMANA: possibili nuovi passaggi perturbati anche marcati sin da lunedì 26 ottobre. Seguite gli aggiornamenti.

OGGI: bel tempo quasi ovunque, salvo modesti addensamenti in Liguria e sul basso Tirreno. Banchi di nebbia sulle pianure del nord. Temperature in aumento nei valori massimi, segnatamente al centro e al sud.

Autore : Alessio Grosso
 
PIOGGIA in vista nel week-end e replica lunedì 26

Graduale cedimento dell'anticiclone da venerdì 23 ottobre.


In primo piano - Oggi, ore 10.16
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Da venerdì 23 l'anticiclone si sfalderà di fronte alla veemenza delle saccature atlantiche che provocheranno dapprima un peggioramento al nord e sulla Toscana, mentre per sabato insisteranno soprattutto tra nord-est e Triveneto, come ci mostra anche la mappa qui sotto relativa alla sommatoria dei fenomeni prevista del modello americano:



La nuvolosità sarà comunque già estesa a gran parte delle regioni, mentre nubi e fenomeni cominceranno ad abbandonare l'estremo settore nord-occidentale, ma solo temporaneamente, perché l'insistenza di un modesto minimo sul Mar Ligure tenderà a riproporre piovaschi anche nelle ore successive.

Dal pomeriggio di sabato 24 le precipitazioni tenderanno ad invadere anche il resto del Paese, come risulta evidente dalla mappa successiva, risultando anche a carattere temporalesco e inducendo un moderato calo delle temperature:



Tra la serata di sabato 24 e la mattinata di domenica 25 ecco i fenomeni in azione soprattutto al centro e al sud, accompagnati anche da locali temporali, il minimo sul medio Adriatico esalterà la fenomenologia su Marche, Abruzzo e Molise, così come il Maestrale li accentuerà sul basso Tirreno, miglioramento al nord:



Domenica 25 pomeriggio ancora fenomeni al sud e su parte del centro, con il minimo in lento allontanamento verso il basso Adriatico, mentre al nord già andrà avvicinandosi dalla Francia un nuovo intenso fronte perturbato:



Eccolo in azione per lunedì 26 su mezza Italia, accompagnato da geopotenziali più bassi, quindi da aria più fredda in quota, che favorirà anche nevicate dalle quote medie sulle Alpi e sulle cime appenniniche, si noti il minimo pressorio al suolo sul Ligure:



Autore : Alessio Grosso
 
Pare che il peggioramento del fine settimana sia più attenuato rispetto a quanto previsto in precedenza.

Meteo: l'anticiclone africano assicura l'ottobrata ma il tempo non sarà ovunque soleggiato

L'anticiclone rinforza e spinge aria progressivamente più mite sul nostro territorio, segnatamente al centro e al sud. Un po' di aria umida genera annuvolamenti in Liguria, così come la serenità del cielo notturna favorisce qualche locale situazione nebbiosa. Da venerdì...


Prima pagina - Oggi, ore 08.10
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SITUAZIONE: l'anticiclone rinforza e si vede; compaiono i primi veri banchi di nebbia stagionale, come si nota qui a Todi, in Umbria, presso il Tempio di Santa Maria della Consolazione:





Nel contempo una figura depressionaria sull'ovest del Continente riesce a spingere davanti a sé un po' d'aria umida che finisce per infastidire con annuvolamenti irregolari e addirittura qualche piovasco le coste liguri, mentre sul resto del Paese, salvo modesti addensamenti sul basso Tirreno, splende il sole.

EVOLUZIONE: proseguirà il braccio di ferro tra l'anticiclone e la saccatura sull'ovest del Continente; aria progressivamente più calda raggiungerà il centro e il sud, mantenendo il tempo stabile sino a venerdì, mentre al nord seguiterà ad affluire aria umida sui settori occidentali con i primi focolai temporaleschi organizzati sul Mar Ligure nella mattinata di mercoledì 21, come si nota qui sotto:



PEGGIORAMENTO moderato: la saccatura atlantica sfonderà da ovest nel corso di venerdì 23, pur indebolita dall'alta pressione, andando a determinare piogge sparse sul settentrione, anche se i rovesci più organizzati sono previsti solo sul territorio francese, come si evince qui, mentre aria sempre più mite invaderà soprattutto il sud, portando le temperature massime delle regioni estreme oltre i 25-26°C:



FINE SETTIMANA: sabato il fronte si muoverà indebolito verso le regioni centrali, provocando anche qui fenomeni piuttosto irregolari e spesso concentrati sul Tirreno, guarda a tal proposito la mappa qui sotto, nel frattempo avanzerà anche un corpo nuvoloso a ridosso della Sardegna:



DOMENICA: le piogge più importanti si concentreranno al sud, dove sono previsti anche locali temporali sul basso Tirreno, variabilità al centro e al nord con locali precipitazioni, temperature in moderato calo al centro e al sud:



GUASTO di LUNEDI 26: appare confermato dai modelli canadese ed americano con peggioramento al nord e sull'alto Tirreno, associato a piogge diffuse, ma seguiranno approfondimenti su MeteoLive.it già nel corso della giornata odierna.

OGGI: un po' di nubi in Liguria, un po' di velature al nord-ovest, locali banchi di nebbia sulle pianure del nord e nelle valli del centro, per il resto bel tempo e temperature massime in aumento. Qualche banco nuvoloso più organizzato potrebbe farsi strada al nord-ovest nel corso della giornata ma senza conseguenze.


Autore : Alessio Grosso
 
METEO: Momenti di gloria dell'alta pressione; un po' ridimensionato il GUASTO tra venerdì e domenica

L'anticiclone africano prova a resistere all'inserimento dei fronti atlantici; ne deriverà un richiamo di aria più calda sulle regioni del centro e del sud. Giovedì un po' di instabilità tra Liguria e nord-ovest, mentre per venerdì un fronte riuscirà comunque a sfondare da ovest al nord, anche se con effetti modesti, sabato coinvolgerà il centro e domenica un altro corpo nuvoloso è destinato ad interessare il sud.


Prima pagina - Oggi, ore 07.58
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RISVEGLIO infuocato sui cieli del nord; è la testimonianza della presenza di aria secca e relativamente stabile in quota che colora gli altostrati e i cirrostrati di rosso, questa l'alba a Milano, in Piazza Duomo:




SITUAZIONE: l'anticiclone africano impedisce alle perturbazioni atlantiche di sfondare nel Mediterraneo, limitandone gli effetti a qualche annuvolamento stratiforme sul settentrione. Le correnti però sono disposte dai quadranti meridionali al suolo e favoriscono un'accumulo di aria umida sulla Liguria, dove potrebbero verificarsi anche dei locali rovesci, fenomeno che ci attendiamo soprattutto nella giornata di giovedì, quando potrebbero estendersi parzialmente ai settori padani, guarda:



EVOLUZIONE: venerdì 23 un fronte riuscirà a sfondare parzialmente sul settentrione ma i suoi effetti risulteranno nel complesso modesti; certamente non mancheranno piogge sparse e qualche rovescio, specie su Alpi, Liguria e poi regioni di nord-est, ma la saccatura che lo accompagnerà non sarà in grado di favorire una fenomenologia diffusa; qui la sequenza delle precipitazioni (forse un po' troppo generose) attese tra mattina e pomeriggio:





FINE SETTIMANA: sabato 24 il fronte traslerà verso il centro Italia, anche qui determinando precipitazioni sparse di debole o al massimo moderata intensità. Questo corpo nuvoloso verrà supportato domenica 25 da un altro impulso instabile che colpirà soprattutto il meridione con qualche rovescio o temporale sparso. Al nord nel frattempo le condizioni miglioreranno temporaneamente.

PEGGIORAMENTO di LUNEDI 26: perturbazione più corposa in arrivo da ovest con precipitazioni, probabilmente più intense su nord-ovest, Sardegna e poi regioni tirreniche, seguite gli aggiornamenti.

OGGI: da notare gli annuvolamenti irregolari al nord, nubi basse in Liguria con locali piovaschi, tempo buono altrove salvo qualche nebbia locale al mattino. Temperature in aumento al centro e al sud nei valori massimi, quasi invariate al nord.


Autore : Alessio Grosso
 
Meteo a 7 giorni: torna il maltempo, poi parentesi più tranquilla?

Primo moderato peggioramento tra venerdì ed il fine settimana, un secondo più intenso tra lunedì e martedì, poi un intervallo anticiclonico di tempo buono per tutti.


La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.46
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La maggior parte delle persone vede nei bui mesi autunnali ed invernali una fase depressiva, in cui le malattie proliferano e subentrano stati ansiosi, che sicuramente la paura di contrarre il covid non aiuta a superare.

Il tempo atmosferico non tiene conto di quanto accade tra noi mortali, ma c'è chi si augura belle giornate assolate per vivere meglio questa delicata situazione, chi invece spera che la pioggia battente si porti via il virus, o addirittura ipotizza che solo il freddo severo o una grande nevicata possa arrestare la sua diffusione.

Per la verità un po' di pioggia battente è in previsione, così come il ritorno poi a condizioni più stabili, ma dubitiamo che possano poi incidere sul numero dei contagiati, perché più di tutto, in attesa del vaccino, potrà fare il distanziamento sociale.

Comunque sia l'alta pressione è in temporaneo declino e una prima perturbazione raggiungerà il nord nella giornata di venerdì portando piogge sparse, che potranno estendersi anche alla Toscana.

Sabato il fronte impegnerà soprattutto le regioni centrali e ancora l'estremo nord-est e la Romagna, mentre al nord-ovest torneranno le schiarite. Al sud invece il tempo peggiorerà moderatamente con qualche pioggia o rovescio sparso.

Ancora da valutare bene l'inserimento di una linea di instabilità sul meridione nella giornata di domenica, che potrebbe rinnovare il rischio di rovesci soprattutto su Sicilia, Calabria, Lucania jonica e Salento. Qui sarà necessario affinare la previsione nei prossimi aggiornamenti.

Non sembrano invece esserci più dubbi sul peggioramento previsto per lunedì 26, quando una perturbazione più attiva colpirà il nord e le regioni tirreniche, con un bel minimo depressionario pronto ad entrare in azione sul Mar Ligure. Martedì 27 i fenomeni si estenderanno al resto d'Italia ma gradualmente la situazione tenderà a migliorare sul nord-ovest.

Non mancheranno nevicate sino a 1500m sulle Alpi, venti forti e un generale calo termico, oltre che temporali lungo le coste del centro e del sud.

Da mercoledì 28 invece ecco farsi strada un promontorio anticiclonico che riporterà ovunque stabilità e temperature nel complesso miti. Giovedì 29 al nord potrebbero fare la loro comparsa delle nebbie diffuse sulle pianure tra la notte e il mattino.



SINTESI GRAFICA sino a GIOVEDI 29 OTTOBRE:




SINTESI PREVISIONALE sino a GIOVEDI 29 OTTOBRE:
venerdì 23 ottobre: al nord-ovest nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse e temperature in lieve calo, fenomeni in estensione anche al nord-est e alla Toscana, nubi anche sul resto del centro ma senza piogge, al sud bello e molto mite.

sabato 24 ottobre: al nord-ovest nuvolosità irregolare con tendenza a schiarite sempre più ampie, sul nord-est e sull'Emilia-Romagna ancora nuvoloso con piogge residue, in attenuazione, al centro instabile con rovesci sparsi, meno probabili in Sardegna, al sud nubi in aumento e qualche pioggia sparsa o rovescio possibile, temperature in calo al centro e al sud, in rialzo al nord-ovest.

domenica 25 ottobre: al nord tempo buono, al centro nuvolosità variabile con qualche breve pioggia sulle zone interne, al sud tempo incerto con possibile peggioramento nel pomeriggio-sera su Sicilia, Calabria e poi Salento per il passaggio di una linea temporalesca associata a rovesci, temperature in calo al sud, in aumento al nord, stazionaria al centro.

lunedì 26 ottobre: netto peggioramento al nord con piogge e rovesci, limite della neve in media oltre i 1500m, temperature in calo. Maltempo anche sul versante centrale tirrenico e la Sardegna con pioggia e vento, meno coinvolto nella parte iniziale della giornata il versante tirrenico, temperature in calo. Al sud nuvolosità irregolare, in aumento sulla Campania con locali rovesci; al mattino residui rovesci sullo Jonio, temperature stazionarie. Ventoso ovunque, specie sul Tirreno.

martedì 27 ottobre: graduale spostamento del maltempo al centro e al sud con piogge e rovesci, tendenza a miglioramento al nord a partire da ovest e da metà giornata. Temperature in calo al centro e al sud.

mercoledì 28 ottobre: ancora instabile al sud con residui rovesci sul basso Tirreno, migliora altrove. Temperature minime in calo, massime in rialzo.

giovedì 29 ottobre: qualche nebbia in Valpadana e nelle valli del centro, per il resto soleggiato e nel complesso mite.

Autore : Alessio Grosso
 
Martedi INSTABILE sulla Penisola, specie al centro e al meridione

La perturbazione si dirigerà nella giornata di martedi 27 verso il centro e il meridione, determinando fenomeni intensi sulla Campania.


In primo piano - Oggi, ore 09.58
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Ecco la situazione attesa in Europa nelle ore centrali di martedi 27 ottobre:





Il fronte freddo si adagerà sulle regioni centrali, accompagnando il calo di geopotenziale in quota che darà origine a rovesci e qualche temporale.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata in questione:



Notiamo una batteria di rovesci estesa tra il nord-est, il centro e gran parte del meridione. I fenomeni più intensi sono attesi sul medio-basso Tirreno, in modo particolare tra il basso Lazio, la Campania, la Calabria Tirrenica e il nord della Sicilia.

Piovaschi anche sulla Sardegna, specie sui settori più occidentali, sotto l'impeto di forti venti di Maestrale.

Migliorerà invece la situazione al nord-ovest, dopo le ultime piogge tra il Levante Ligure e la Lombardia in prima mattinata.

L'arrivo di aria relativamente piu fredda dall'Atlantico farà calare la quota neve sulle Alpi, fino a 1200-1300 metri, prima che si manifesti un deciso miglioramento nella giornata di mercoledi 28 ottobre.


Autore : Paolo Bonino
 
Arriva l'anticiclone di HALLOWEEN: in vista una fase stabile ma...

Arriva l'anticiclone. Porterà sole e mitezza ma anche l'insidia delle nebbie.


In primo piano - Oggi, ore 09.47
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Anticiclone in rinforzo sull'Italia da giovedì 29 ottobre e sino ai primi giorni di novembre. Una parentesi lieta di tempo buono e mite, pur costellato da nebbie, favorite anche dall'umidità accumulatasi al suolo durante la fase di maltempo attuale.

Solo sul basso Adriatico e lo Jonio una residua circolazione da nord potrà determinare qualche annuvolamento irregolare sino a sabato 31, ma non più associato a precipitazioni rilevanti.

Il bel tempo favorirà le passeggiate nei parchi, una delle poche cose ormai consentite dall'epidemia di covid, ma anche qualche gita sui monti o al mare, sempre che non ci chiudano anche i confini regionali.

Le temperature aumenteranno soprattutto su coste ed alture, mentre le inversioni termiche accumuleranno del freddo umido sulle bassure e sarà lì che si annideranno le nebbie, che localmente, sul catino padano, potrebbero persistere per diverse ore della notte e della mattinata, per dissiparsi poi nelle ore centrali del giorno.

Le prime nebbie sono anche le più insidiose, non solo perché spesso si presentano in fitti banchi ma perché gli automobilisti non sono più abituati ad affrontarle da mesi.

Qui sotto due mappe che evidenziano il rinforzo dell'anticiclone previsto per sabato 31 ottobre e anche la notte di Ognissanti e per i giorni immediatamente successivi:






Quanto durerà la fase anticiclonica? Secondo i principali modelli non oltre giovedì 5 novembre; approfondimenti pomeridiani nella nostra rubrica del "fantameteo".



Autore : Alessio Grosso
 
Speriamo di poterne usufruire, sarebbe un mezzo evento visto che spesso in quel periodo si susseguono piogge a nastro, ma con sta spada di Damocle del virus con lockdown annesso e per noi lombardi il ricorso al tar sul calendario venatorio, c'è poco di cui rallegrarsi.
 
METEO: arriva L'ANTICICLONE con diversi giorni di tempo buono e mite in programma

Alta pressione in affermazione da sud ovest: si va incontro alla stabilità, ma anche a qualche situazione nebbiosa sulle pianure.


Prima pagina - Oggi, ore 08.00
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SITUAZIONE: sullo Jonio è ancora presente un vortice depressionario che dispensa precipitazioni sparse al sud, ma già nel corso della giornata la sua azione andrà scemando, limitandosi al mare aperto. Al nord nel frattempo è già arrivata un'altra debole perturbazione, che però non produrrà altro che una modesta nuvolaglia in un contesto almeno in parte soleggiato, salvo qualche sporadico fenomeno sui settori di confine valdostani. Qui i fenomeni attesi per stamane dal modello europeo:




EVOLUZIONE: giovedì un altro corpo nuvoloso sfrangiato attraverserà nord e centro, limitandosi al massimo a produrre nuvolaglia irregolare e qualche modesto fenomeno sui settori alpini di confine e sulla Toscana, come ben evidenziato dalla mappa qui sotto:



ALTA PRESSIONE: da venerdì progressiva affermazione di un promontorio anticiclonico con tempo in miglioramento ovunque e temperature in rialzo a tutte le quote, specie sulle coste, sulle alture, ma anche sulle zone pianeggianti libere da nebbie. Qui il quadro pressorio previsto per sabato 31 ottobre:



DURATA: al momento il modello americano, pur tra qualche difficoltà di tenuta, vede l'anticiclone persistere almeno sino a giovedì 5 novembre. Al momento l'unica insidia potrebbe essere costituita dalla presenza delle nebbie sul catino padano e nelle valli interne del centro e localmente del sud. Le nebbie potrebbero diventare insistenti su alcuni tratti della Valpadana in concomitanza con un lieve indebolimento dell'alta pressione, previsto già da lunedì 2 novembre.

OGGI: da notare i rovesci sull'area jonica, temporaleschi in mare aperto, fenomeni a macchia di leopardo anche sul resto del sud ma con tendenza a miglioramento. Al nord e al centro spesso soleggiato ma con qualche passaggio nuvoloso alle quote medio-alte. Sull'alta Valle d'Aosta più nuvoloso e qualche debole pioggia sulle zone alpine di confine. Temperature massime in aumento.


Autore : Alessio Grosso
 
L'anticiclone si impone ma non troppo: martedì al nord tornerà la PIOGGIA

L'alta pressione riesce a regalare qualche bel momento soleggiato, offuscato spesso però dal passaggio di banchi nuvolosi, che si farà più frequente durante il fine settimana, favorendo anche qualche piovasco tra Liguria ed alta Toscana. Momenti nebbiosi possibili in Valpadana. Martedì temporaneo avvicinamento di una saccatura con piogge al nord.


Prima pagina - Oggi, ore 08.02
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L'alta pressione regala scenari come questo: tramonti arrossati in quota e formazioni di nubi basse nel fondovalle. Per fortuna spesso in questi giorni anche dalle pianure e dalle coste abbiamo ammirato tramonti del genere in aria secca.




SITUAZIONE: una zona anticiclonica protegge il Paese dall'inserimento di nuove perturbazioni di origine atlantica. Tuttavia, a tratti, alcune frange nuvolose solcheranno i cieli del Paese, risultando più compatte su Liguria ed alta Toscana dove, complice il richiamo di aria umida di Libeccio, potranno anche verificarsi deboli precipitazioni nel corso del fine settimana e lunedì:



Le nebbie sul catino padano saranno costantemente disturbate dal passaggio di questi banchi nuvolosi e solo nelle ore notturne potranno risultare più diffuse e recare qualche disturbo alla viabilità, per dissolversi poi rapidamente in mattinata.

EVOLUZIONE: martedì 3 una saccatura si avvicinerà da ovest, indebolendo temporaneamente la struttura anticiclonica e favorendo un moderato peggioramento al settentrione, che dovrebbe favorire piogge (soprattutto ad ovest) sino a mercoledì 4. Qui sotto la sommatoria dei fenomeni prevista dal modello europeo per la fase debolmente perturbata tra martedì e mercoledì:



NUOVA RIMONTA: da giovedì 5 a sabato 7 nuova rimonta di un promontorio anticiclonico e tempo buono ovunque, perché la saccatura affonderà sull'Iberia.

CROLLO ALTA PRESSIONE: sembra probabile da domenica 8 novembre in poi con progressivo ritorno delle precipitazioni su gran parte d'Italia nei giorni successivi. Seguite gli aggiornamenti.

OGGI: bello ovunque, salvo modesti addensamenti locali o velature temporanee del cielo. Temperature in aumento nei valori massimi con punte di 18-20°C.

Autore : Alessio Grosso
 
METEO: tra giovedì 5 e sabato 7 novembre torna il bel tempo, poi nuovamente la PIOGGIA...

Tra giovedì 5 e sabato 7 novembre potrebbe tornare temporaneamente l'alta pressione su gran parte del Continente. A seguire il tempo virerà verso la pioggia in maniera più decisa.


In primo piano - Oggi, ore 10.30
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La debole perturbazione che tra martedi 3 e mercoledi 4 novembre determinerà qualche pioggia al nord (si leggano qui tutte le delucidazioni in merito: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/tra-martedi-3-e-mercoledi-4-novembre-un-po-di-pioggia-arriver-al-nord/87673/), scivolerà sul bordo orientale della "pancia anticiclonica" presente in Atlantico.

Successivamente, si scaverà una depressione in sede iberica che resterà parcheggiata in zona per qualche giorno. Tutto ciò farà rimontare temporaneamente l'alta pressione da noi e sull'Europa centro-orientale, come dimostra questa mappa valida per venerdi 6 novembre:




In altre parole, tornerà il bel tempo sull'Italia accompagnato da temperature miti di giorno e qualche nebbia sulle pianure tra la notte e il primo mattino.

A seguire, la depressione "in parcheggio" sull'Iberia si sposterà verso levante causando un nuovo peggiorameno del tempo a partire dal nord e dal centro. Ecco la previsione imbastita dal modello americano per domenica 8 novembre:



Tempo in graduale peggioramento da ovest stante l'avvicinamento della struttura instabile che dalla Penisola Iberica si sposterà verso levante. In altre parole, sull'Italia tornerà la pioggia, ma in un contesto termico sempre piuttosto mite.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo a 7 giorni: l'alta pressione limiterà le precipitazioni

Fase interlocutoria del tempo, con le precipitazioni frenate dall'alta pressione. Seguiterà a non fare freddo.


La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.33
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L'autunno dal volto tranquillo. Potremmo riassumere cosi il tempo dei prossimi 7 giorni sul nostro Paese. Mitezza assicurata, un po' di uggiosità originata da nubi basse e qualche nebbia e qualche momento piovoso tra nord-ovest, alto e medio Tirreno, ma frenato sia dalla modestia delle saccature in avvicinamento, sia dall'opposizione, altrettanto modesta, ma sufficiente, da parte dell'anticiclone.

Su molte regioni, laddove ci sarà ancora consentito passeggiare, potremmo dunque assistere a spettacoli del genere, senza essere disturbati da condizioni atmosferiche turbolente:



E' una fase interlocutoria questa della stagione, in cui il tempo deve capire come organizzare il passaggio di consegne tra autunno ed inverno. Certamente un tentativo di parte di un nucleo piovoso di sfondare nell'area mediterranea non mancherà tra domenica 8 e mercoledì 11 novembre, ma alla fine su di noi giungeranno solo le briciole dei fenomeni, decisamente più estesi che impegneranno il sud est francese.

Lo si nota dalla mappa seguente prevista proprio per domenica 8 novembre, dove si nota proprio una fascia piovosa tentare di avanzare verso il nord-ovest dalla Francia, ma va a "cozzare" contro il muro dell'alta pressione e i fenomeni finiscono per coinvolgere solo l'arco alpino occidentale, peraltro in modo sporadico:



Le piogge proveranno a sfondare ulteriormente verso est tra lunedì 9 e mercoledì 11, ma al momento (secondo i modelli ad area limitata) si limiteranno a coinvolgere l'alto e medio Tirreno, senza riuscire a raggiungere il resto del territorio, per poi perdere del tutto importanza.

Dunque su gran parte del Paese il tempo rimarrà asciutto e mite, spesso anche soleggiato.

SINTESI PREVISIONALE sino a MARTEDI 10 novembre:
mercoledì 4 novembre
: al nord e sulla Toscana nuvoloso con precipitazioni sparse, più probabili su Liguria, Piemonte ed ovest Lombardia, parzialmente nuvoloso sul resto del centro con ampie schiarite, bel tempo al sud. Temperature in lieve calo al nord-ovest.

giovedì 5 novembre: miglioramento al nord, bello al centro, un po' di nuvolaglia su Molise, Puglia, Lucania e Calabria ma con fenomeni sporadici e un po' di tramontana. Lieve calo termico sul meridione, valori in rialzo al nord, salvo sotto eventuali nebbie.

venerdì 6 novembre: un po' di nuvolaglia al nord-ovest indotta da venti da est, nubi residue anche al sud, per il resto bel tempo. Temperature stazionarie su valori miti per la stagione.

sabato 7 novembre: nuvolaglia al nord-ovest ma senza piogge, bel tempo altrove, ma con nubi in arrivo sulla Sardegna con venti di Scirocco in intensificazione.

domenica 8 novembre: nubi e qualche pioggia su nord-ovest, segnatamente su ovest Alpi, nubi anche in Sardegna e Toscana ma senza piogge, piovaschi in arrivo in Liguria. Bello altrove.

lunedì 9 e martedì 10 novembre: al nord-ovest, su alto e medio Tirreno, Sardegna nuvoloso con qualche debole pioggia o piovasco non escluso, specie in mare aperto sul Tirreno, per il resto asciutto e in gran parte soleggiato e mite.



Autore : Alessio Grosso
 
METEO: tra sole e nubi, ma l'anticiclone regge la scena

Un po' di annuvolamenti su medio Adriatico, meridione, nord-ovest, per il resto prevalenza di sole. Temperature miti per il periodo. Nel fine settimana nubi al nord-ovest, qualche pioggia su ovest Alpi e Liguria, per il resto asciutto. Nubi anche sulle zone joniche ma senza conseguenze. La prossima settimana...


Prima pagina - Oggi, ore 08.07

SITUAZIONE: una zona di alta pressione è presente sul nostro Paese ma non impedisce un flusso di correnti mediamente nord-orientali, che determinano annuvolamenti parziali al nord-ovest, ma soprattutto sul medio Adriatico e al sud, dove si segnalano anche isolate piogge. Qui la situazione a Termoli in Molise, raggiunta da questo flusso debolmente instabile:




Qui invece la situazione tranquilla di Arabba nel bellunese, tra le Dolomiti venete: il paese rimane riparato dal flusso orientale umido e si gode il sole, così come gran parte del nord-est e delle regioni centrali tirreniche:



La mappa qui sotto chiarisce cosa stia accadendo su scala nazionale: i venti da ENE generano nubi e un po' di instabilità su medio Adriatico e soprattutto estremo sud con rovesci in mare aperto sullo Jonio, nel contempo apportano aria umida sul nord-ovest per effetto stau:



EVOLUZIONE: nel fine settimana una certa nuvolaglia raggiugerà il nord-ovest, legata ad una debole perturbazione che entro domenica mattina riuscirà al massimo a dispensare qualche debole precipitazione su Liguria ed ovest Alpi, nevosa oltre i 1800m, qui la mappa che segnala questo blando peggioramento:



Per il resto il tempo si manterrà buono e mite. Nel corso della prossima settimana è atteso un certo indebolimento del campo di alta pressione, che consentirà tra giovedì e venerdì l'ingresso di un altro corpo nuvoloso da ovest, deputato a portare qualche rovescio su Liguria, alto e medio Tirreno e Sardegna, ma l'affidabilità non è altissima.

CAMBIAMENTO: per assistere ad un cambiamento importante del tempo bisognerà probabilmente attendere la terza decade di novembre, quando il modello americano prevede l'affondo diretto di una saccatura nel cuore del Mediterraneo, ma per il momento si tratta solo di proiezioni. Seguite gli aggiornamenti!

Autore : Alessio Grosso
 
METEO: piccoli disturbi in attesa di una SVOLTA dopo la metà del mese

Il tempo sembra quasi addormentato in questo triste novembre 2020; in realtà non mancheranno disturbi lungo il Tirreno. Anche stamane sembra confermata una svolta dopo la metà del mese.


Prima pagina - Oggi, ore 08.12

SITUAZIONE: l'alta pressione non è di quelle inossidabili in questa fase, eppure da ovest giungono solo minacce modeste alla sua dominazione. Un flusso di aria umida raggiunge oggi le regioni settentrionali, la Toscana e la Sardegna, ma si limita a portare una modesta nuvolaglia, spesso su più livelli, ma senza conseguenze, per il resto il cielo si presenterà sereno, qui la nefoanalisi odierna:




EVOLUZIONE: mercoledì tempo simile, pur con qualche annuvolamento in più al nord. Giovedì invece l'aria umida in arrivo da ovest si presenterà più instabile, favorendo qualche rovescio tra Toscana e Lazio e locali piovaschi sulla Liguria, qui la distribuzione dei fenomeni prevista per le ore centrali del giorno:



TRA VENERDI 13 e SABATO 14 i fenomeni si concentreranno sul medio e basso Tirreno (Lazio, Campania, Calabria tirrenica, nord Sicilia) mentre altrove il tempo risulterà in prevalenza discreto o buono. Le temperature accuseranno un lieve calo nei valori massimi nelle aree interessate dalle precipitazioni, per il resto si manterranno stazionarie su valori leggermente superiori alle medie stagionali.

CAMBIAMENTO: tra domenica 15 e martedì 17 si rinnoveranno condizioni di instabilità all'estremo sud, altrove le condizioni risulteranno buone, ma l'alta pressione traslerà verso nord, consentendo da mercoledì 18 una discesa di masse d'aria fredda dirette da nord-est verso il nostro Paese, con conseguenze instabili per il nostro centro-sud, mentre al nord si avvertirà un forte calo delle temperature, qui l'evoluzione prevista per quel giorno dal modello americano a 1500m di quota:



DA VERIFICARE: trattasi ovviamente di una situazione tutta da verificare. Manca una netta convergenza modellistica su questo attacco all'alta pressione, che tuttavia risulta affidabile in misura più che sufficiente da meritare approfondimenti e da suscitare interesse.

OGGI: nubi sparse al nord, in prevalenza medio alte, con prevalenza di schiarite, banchi di nebbia in dissolvimento; al centro nubi sparse su Sardegna, Toscana, solo velature altrove con prevalenza di sole, bel tempo al sud. Temperature in lieve flessione nei valori massimi, ma sempre su valori miti per il periodo.


Autore : Alessio Grosso
 
Un grazie particolare a Turdus che ha curato questa stanza dandoci informazioni sul tempo [2][thumbsup.gif][30][eusa_clap.gif]

Mi associo ai tuoi ringraziamenti per l'Amico TURDUS, e non finirò mai di complimentarmi con lui.
Saluti Affettuosi per tutti
piero
 
MALTEMPO: tra lunedi 16 e martedi 17 novembre PIOGGE su gran parte d'Italia

Confermato un moderato transito frontale che colpirà soprattutto le regioni centro-meridionali.


In primo piano - Oggi, ore 09.30

Gli aggiornamenti di questa mattina riducono in parte la portata dell'alta pressione sull'Italia. Sotto osservazione un moderato passaggio perturbato che potrebbe valicare la nostra Penisola tra lunedi 16 e martedi 17 novembre.

Lo vediamo raffigurato nella prima mappa valida per la mattinata di lunedi 16 novembre:





Si tratta di una perturbazione a scarsa penetrazione che quasi sicuramente non farà la "felicità" di tutti sotto il profilo del ricarico piovoso.

Dalla sommatoria delle piogge attese in Italia per l'intera giornata di lunedi 16 novembre, si evince che le regioni settentrionali potrebbero essere in larga parte saltate da questo passaggio.



Solo la Liguria e l'Emilia Romagna potrebbero ricevere qualche fenomeno. Il fronte agirà invece bene al centro, specie tra Toscana, Umbria e Marche e a seguire sulla Campania. Piovaschi saranno comunque probabili sulla Sardegna e sul restante centro.

Nella giornata successiva, martedi 17 novembre, il maltempo si trasferirà velocemente al sud:



Qui avremo fenoneni anche di una certa intensità specie tra Puglia, Calabria e Lucania. Su tutte le altre regioni il tempo dovrebbe migliorare fatta eccezione per residui piovaschi in Adriatico e sulla Sardegna.

Le temperature accuseranno un lieve calo al passaggio del sistema frontale, ma non arriverà il freddo.


Autore : Paolo Bonino
 
GROSSO: "che fatica per battere l'anticiclone, ma..."

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.


In primo piano - Oggi, ore 10.08



REDAZIONE: l'impressione è che anche questa stagione possa palesare quell'anomalia che da anni ormai caratterizza il semestre freddo...
GROSSO: che il clima nell'ultimo trentennio sia profondamente cambiato è fuor di dubbio, ci sarebbe da stupirsi se fosse rimasto statico. E' virato verso condizioni indubbiamente più caldo, in cui prevalgono gli anticicloni, in cui si è rafforzata in modo del tutto inatteso l'attività del vortice polare, nonostante si registri la più bassa concentrazione di ghiacci da quanto sono iniziate le rilevazioni.

REDAZIONE: tanto è vero che gli scienziati si attendevano un indebolimento della corrente a getto e un clima invernale temporaneamente più rigido sull'Europa, anche in tempi di global warming, cosa che non sta avvenendo.
GROSSO: esatto, perché si ha la presunzione di conoscere anche il battito cardiaco del tempo atmosferico, che invece non vuole essere imbrigliato e tantomeno ricondotto nei binari della "razionalità".

REDAZIONE: dunque cosa ci aspetta?
GROSSO: anche quest'anno faremo i conti con questi anticicloni scomodi, che condizioneranno il semestre freddo, ma che comunque potrebbero essere in parte ridimensionati da iniziative perturbate importanti, nel momento in cui la corrente a getto frenerà un po'.

REDAZIONE: ma questo vortice polare così compatto già a novembre non potrebbe favorire quell'azione di condizionamento che per oltre due mesi comporta per noi correnti da ovest sparate e poche precipitazioni in un contesto mite?
GROSSO: è possibile, ma bisognerà guardare anche sino a quale latitudine il fronte polare riuscirà a scendere durante il mese di dicembre; se arrivasse a livello dell'Italia, basterebbero poche ondulazioni in seno alle correnti per assicurarci comunque delle precipitazioni, che sulle Alpi risulterebbero anche nevose.

REDAZIONE: ecco, poi c'è la stagione sciistica che, neve a parte, potrebbe essere fortemente penalizzata dal covid.
GROSSO: potrebbe, ma non è detto che si possa invertire la tendenza, magari da gennaio, soprattutto se saremo supportati da un vaccino, del resto prolungare il lockdown, per quanto soft, ancora per mesi, avrebbe effetti devastanti sulla nostra economia e psicologici molto gravi sulla popolazione, specie quella dei bambini delle regioni in zona rossa.



Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Meteo a 15 giorni: anticiclone MASSICCIO, ma l'aria fredda ci proverà!

Brutta bestia questo anticiclone, ma l'aria fredda tenterà di contrastarne il dominio.


Fantameteo 15gg - 11 Novembre 2020, ore 16.30

Abbiamo trascorso molto spesso negli ultimi anni il semestre freddo in compagnia di un anticiclone massiccio; la sua presenza è risultata così frequente da invadere anche mesi solitamente tra i più piovosi dell'anno sul nostro Paese, come novembre.

Solo l'anno scorso in questi giorni si registrava una delle più grandi alte maree della storia di Venezia, mentre quest'anno la situazione è diametralmente opposta. Tutto tace o quasi, parla l'anticiclone.

Si, ci sono e ci saranno piccoli disturbi, ma bisognerà costruire qualcosa di più consistente per abbattere questo mostro di stabilità. Guardate la vastità dell'anomalia barica positiva presente sull'Europa centrale e mediterranea per giovedì 19 novembre: un tappeto di stabilità quasi inquietante per il periodo:





Solo lungo il suo fianco orientale infiltrazioni di aria più fredda potranno generare instabilità su parte dell'est europeo e sulle nostre regioni meridionali e del versante adriatico, ma con efficacia ancora tutta da verificare; ci riferiamo al periodo compreso tra mercoledì 18 e venerdì 20 novembre.

Sembra invece più probabile, ma ancora lungi dall'essere certo, il tentativo delle masse d'aria fredda di raggiungere in maniera più decisa l'est Europa e in parte anche l'Italia da domenica 22 novembre in poi, come testimoniano le mappe che riportiamo qui di seguito:



Ancora più evidente il tentativo delle masse d'aria fredde di raggiungere il Mediterraneo da martedì 24, come si può notare da questa mappa, magari un po' estrema, ma che la dice lunga sulle velleità del tempo perturbato di provare a sfondare almeno su metà del Continente.

Non mancherebbero venti forti e precipitazioni, anche nevose lungo la dorsale appenninica del versante adriatico, oltre ad un consistente e generale calo termico, oltre ad un miglioramento importante della qualità dell'aria:



E poi? Per scalfire in modo più netto l'anticiclone ci vorrebbe un attacco alla sua radice e dunque un rallentamento importante della corrente a getto, cosa che al momento non si vede ma che è lecito ipotizzare, visto che ci troveremo solo in terza decade di novembre e non certo nel cuore del dicembre (quando solitamente il vortice polare imprime la sua massima accelerazione).

IN SINTESI da giovedì 19 novembre a giovedì 26 novembre:
-possibili almeno 1-2 affondi freddi moderati e parziali lungo il versante adriatico e al sud, sottovento il nord e gran parte delle regioni centrali tirreniche, generale rinforzo dei venti e calo delle temperature, qualche nevicata a media quota sulle zone appenniniche del medio Adriatico e del meridione.

-tra un affondo e l'altro pause in prevalenza soleggiate.



Autore : Alessio Grosso
 
METEO: attacco all'anticiclone, sarà una dura battaglia ma la PIOGGIA non mancherà

L'anticiclone andrà in parziale difficoltà ma senza una vera voglia di abdicare: consentirà un passaggio perturbato tra domenica sera e martedì sull'Italia, poi forse ancora tra venerdì 20 e sabato 21. Le temperature caleranno un po'.


Prima pagina - Oggi, ore 08.04

SITUAZIONE: l'anticiclone si indebolisce, ma per ora si limita a concedere un afflusso di aria umida lungo le regioni tirreniche e sulla Liguria, foriero solo di locali rovesci o piovaschi, come si nota nella mappa qui sopra:



EVOLUZIONE: nella giornata di sabato tale flusso seguiterà ad investire le regioni tirreniche e la Liguria, senza determinare un vero peggioramento, ma rinnovando il rischio di locali precipitazioni su bassa Toscana, Campania (qui anche temporalesche) e levante ligure, guarda:



DOMENICA il richiamo di aria umida diverrà più importante, perché andrà avvicinandosi il fronte che poi attraverserà tutto il Paese nel corso delle 48 ore successive e la nuvolaglia sui versanti tirrenici aumenterà, così come il rischio di precipitazioni:



PEGGIORAMENTO: tra lunedì e martedì passaggio di un fronte su tutta la Penisola ma con fenomeni che presto andranno localizzandosi al centro e poi al sud, insistendo sulle regioni estreme meridionali sino all'alba di mercoledì, poiché sullo Jonio si formerà un minimo depressionario al suolo. Qui l'esordio del peggioramento, nella notte su lunedì, con le piogge che, per qualche ora, potrebbero (ma non tutti i modelli concordano) visitare anche il settentrione, pur con limite della neve alto sulle Alpi:



LUNGO TERMINE: ancora tutto da valutare il potenziale peggioramento previsto tra la serata di giovedì 19 e sabato 21. I modelli si dividono sull'ingerenza dell'alta pressione e dunque sull'intensità e l'estensione del peggioramento. Seguite i nostri aggiornamenti!

OGGI: da notare i possibili rovesci su Liguria di Levante, Campania, basso Lazio, la nuvolaglia saldata a nebbia presente qua e là sul catino padano, la mitezza dei valori di temperatura al centro e al sud.
 
MODELLO AMERICANO invece MENO INCORAGGIANTE sul fronte dei dinamismo atmosferico in Italia

Diamo un'occhiata alle previsioni del modello americano a 15 giorni con il metodo degli spaghetti


In primo piano - Oggi, ore 11.15

In questa sede prenderemo in considerazione un diagramma ormai noto a tutti: GLI SPAGHETTI. Riassumono tutti i possibili scenari del modello americano,compreso ovviamente quello ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge sono probabili e intense. I punti geografici di riferimento sono situati sulla verticale di Milano, Roma e Bari.


Il primo grafico si riferisce alla città di MILANO:



Sul Capoluogo Lombardo il modello americano mostra una situazione poco evolutiva nei prossimi 15 giorni, con temperature spesso sopramedia e scarsità di piogge. Solo verso la fine del mese si potrà avere un calo delle temperature e piogge più probabili, ma in un contesto di incertezza.

Il secondo grafico mostra la situazione prevista dal modello americano per i prossimi 15 giorni sulla città di ROMA:



Il diagramma termico sulla Capitale mostra temperature sopramedia almeno fino al giorno 20 novembre con la probabilità di avere anche qualche pioggia. Successivamente la situazione termica diviene incerta accompagnata da piogge non molto convinte.

Il terzo grafico mostra la situazione prevista per i prossimi 15 giorni dal modello americano sulla città di BARI:



Temperature lievemente sopramedia fino al 20 novembre con piogge abbastanza probabili. A seguire situazione termica molto incerta, con piogge però altrettanto probabili.

Se volete sapere la previsione degli spaghetti per altre città cliccate qui: www.meteolive.it/speciali/GRAFICI/57/grafici-spaghetti-per-macroaree-italiane/31742/


Autore : Paolo Bonino
 
FREDDO in Europa: qualcosa inizia a muoversi...

Da qualche giorno ha preso avvio un raffreddamento del comparto orientale dell'Europa e della vicina Russia...


In primo piano - Oggi, ore 12.30



Siamo già a metà novembre ma il freddo sul nostro Continente continua ad arrancare con poca convinzione. Rispetto alla settimana scorsa però qualche passo avanti è stato fatto, segnatamente sull'estremo lembo orientale europeo e sulla vicina Russia.

Analizziamo le temperature minime registrate la notte scorsa in Europa. Si consiglia di ingrandire la mappa per avere un migliore riscontro visivo:



Per comodità abbiamo segnato tre settori. Il più interessante in merito al freddo lo ritroviamo sulla parte destra dell'immagine. Si notano valori finalmente sottozero anche se non di molto. Per trovare temperature inferiori a -10° si deve andare molto a nord-est in prossimità del Mare di Barents.

Gran parte dell'Europa è nella fascia intermedia dove le temperature non sono fredde, ma complessivamente autunnali (come dovrebbe essere).

La grande mitezza riguarda invece l'area mediterranea (sia occidentale che orientale), la Penisola Iberica, la Francia e le Isole Britanniche. Qui sono ancora presenti temperature minime a due cifre, cosa non troppo normale in questo periodo se non nelle aree mediterranee piu a sud.


Autore : Paolo Bonino
 
Agghiacciande direbbe qualcuno, ma con senso opposto, uno sconforto misto a tristezza nel vedere il riscaldamento in atto in Europa (e non solo). Oggi dovremmo avere in tutto il comparto europeo almeno le stese temperature registrate in est Europa ed in Russia ed invece....è li da vedere.
Come tornerei volentieri indietro......
 
(Untitled)

ora come ora niente a senso, ma la passione non si comanda io.per esempio non ho rinnovato ma non ho perso un giorno col socio ed ora caricato le sue di cartucce 500 e passa fino ad ora più di 50 non ne ha sparate, poi se ti prende che vuoi andare al tiro ti fai le tue 50 cartucce e via, se incomici non vedrai l'ora di uscire per fare prove su prove, certo c'è da mettere in conto pure la spesa che andai ad affrontare ma se gia di cartucce non ne spari più di 250 pero a fine annata se fai i conti no ne vale neanche la pena ho sbaglio.
 
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