Re: lombardi
Tempe2 ha scritto:
efrem ha scritto:
Il problema è che qui al nord senza deroghe al contrario di altri posti ci spariamo sui fichi
Quoto, vedi Beppe, qui senza deroghe se prendi 30 uccelli in tutta la stagione hai fatto un bel carniere. Poi se ti capita la stagione sbagliata, poca pastura e nevicate anche a fondo valle ad inizio novembre hai buttato via circa 400/500 euro in tasse.
Aggiungo un piccolo appunto, scordatevi le delibere, il voto segreto e' stato proposto dal PDL, fate voi i conti.
Cari colleghi, vi sono vicino, ma un politico guarda al suo bacino di voti prima che ai cacciatori, alla REGIONE, poi alla Provincia ..... ed esistono provincie molto ben gestite venatoriamente in Lombardia che è regione grande ..... .
Voi parlate alla fine di "aree ristrette" ..... NON è la logica del politico: ecco xchè "picchio su queste riflessioni x allargare le ns menti xchè è l'errore "egoistico" in cui sono caduto anche io nel passato".
Le aavv hanno associati da mantova e varese ..... e se la sez. mantova stanzialista ha più iscritti di varese (es.) migratorista ..... sapete chi dirige "le danze" ??? E poi c'è la leadership nazionale nelle aavv ..... e sappiamo bene chi comanda; ed un governatore è a livello nazionale ..... non tanto regionale ..... ed ascolta sopra, non sotto.
Ecco xchè sbagliate l'approccio politico.
Inoltre se si vuole cambiare occorre anche riprogettare un futuro venatorio compatibile con l'habitat che si ha a disposizione evoluzioni comprese; e non possono "uccelletti e deroghe" essere il "parafulmine di queste precise mancanze di ASSENTI strategie gestionali". Troppo comodo ..... .
L'iter x quell'ambaradan normativo dei celletti e delle deroghe è impervio, oppugnabile, cancellabile da ogni tar o tribunale ..... e nessun politico si prende la briga di essere sconfitto sapendo già di esserlo xchè ****, non eroico.
Inoltre, ribadisco, qui era tutto già chiaro e qualcuno mi ha ottimamente integrato e superato con notizie di tavoli politici locali, ..... e NON andrà tanto meglio in Veneto: personalmente lo scrivo da anni su deroghe e celletti ..... a forza di sbattere le (ns-vs) teste continueremo STUPIDAMENTE a farci solo del male ed ad ottenere NULLA.
Qui non conta giusto o meno, tradizioni o meno, auspicabile o meno, etica o meno (andavo a capanno con mio Padre e con DECINE di richiami vivi -fringuelli-lugarini-cardellini-verzellini-peppole-verdoni-ecc. da bambino e poi nei primi anni di licenza e discendo da questa casata di cacciatori, con tanto di roccolo) ..... ci hanno fatto smettere, hanno "distrutto o quasi la tradizione in E.R.", ..... ma siamo orgogliosamente rimasti Cacciatori - con carnieri modestissimi, prima di turdidi, poi di prato, poi di stanziale, infine di acquatici e così via, CAPENDO duramente e faticosamente (con moltissime perdite di colleghi) quasi tutti che non è più possibile NORMATIVAMENTE e POLITICAMENTE-MEDIATICAMENTE insistere su queste posizioni RETRO e superate. Dovete cambiare, si sparerà molto meno e si passeggerà di più, si imparerà a gestire il territorio e gli animali, molti smetteranno se non cambiano approccio, ecc. ..... ma si crescerà come "qualità" di Cacciatori e ci si specializzerà di più.
Un abbraccio, sono duro quando scrivo, ma fidateVi Vi voglio bene (e mi spiace), ma ho "un bel pò di esperienza e battaglie perse sulle spalle, conosco tanti in questo mondo", ..... ma occorre CAMBIARE in tante zone del Paese x il bene di tutti i cacciatori, non della microarea o del localismo ..... ragionando più da politici.