Lazio 2012-2013 (2 utenti stanno leggendo)

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Re: Lazio 2012-2013

scusa il 26 discutono se ci sraà la preapertura????dell'anno prossimo vorresti di? il 26 in teoria è già dieci giorno che dobbiamo stare a caccia...
Leggo da diversi che, secodo loro, la preapertura è stata bocciata per motivi di siccità. A me questo non rissulta, anzi ho letto nella comunicazione ufficiale del TAR che la preapertura è stata solo sospesa per motivi precauzionali. Il giorno 26 settembre c'è la riunione ufficiale per decidere se la preapertura ci sarà, e se sarà bocciata sarà specificato anche per quale motivo.
E' inutile che ora ci arrampichiamo sugli specchi.
 
Lazio 2012-2013

Leggo da diversi che, secodo loro, la preapertura è stata bocciata per motivi di siccità. A me questo non rissulta, anzi ho letto nella comunicazione ufficiale del TAR che la preapertura è stata solo sospesa per motivi precauzionali.

Ma come no? Il ricorso del wwf e' basato proprio sulle condizioni climatiche, forte del recente parere ispra.
Poi e' ovvio che il tar nn ne parla perche' ha decretato la sospensiva, non ha ancora dato ragione al wwf.


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Re: Lazio 2012-2013

Le chiacchiere stanno a ero!!!mi appello a chi può fare qualcosa e a chi ha la facoltà di poterci tutelare nei nostri interessi alla regione...purtroppo da soli non lo possiamo fare!gli auguro un in bocca al lupo e buon lavoro fate quanto piu possibile nelle vostre facoltà!!!poi se volemo andasse a incatena con sciopero della fame alla regione so disposto pure a quello se cambiano le cose...
 
Re: Lazio 2012-2013

Sono pienamente daccordo con te

Alla fine l'unica cosa sensata l'ha detta l'arcicaccia,anche se loro la buttano sempre in politica,ed io non la penso come loro,se il calendario fosse stato fatto per tempo avremmo potuto fare ricorso al consiglio di stato,e poi si sarebbe visto, il calendario non si puo fare una settimana prima, che poi ci attacchiamo se fanno ricorsi.Quelli non ci dormono la notte figuriamoci se ce la facevano passare liscia.....
 
Re: Lazio 2012-2013

Penso anche io che sono stati sbagliati i tempi. La preapertura la si stabilisce due giorni prima così il WWF non ha il tempo di fare ricorso e il Tar di decidere.

Sono pienamente d'accordo, doveva uscire come sempre un paio di giorni prima in via ufficiale!
D'altro canto è pur vero che c'è qualcosa che non va in questo sistema, come detto qualche post fa non possiamo sempre stare a nasconderci, a cercare escamotage per timore che "questo o quello" ci impediscano di andare a caccia!!

Spero vivamente che le nostre associazioni sfruttino anche a livello mediatico la situazione ridicola creatasi per far capire un po a tutti che questi "animalari" sono un branco di ciarlatani, hanno bloccato la preapertura in due regioni per siccità paventando chissà quali catastrofi e manco a farlo apposta la sera prima c'è stato il diluvio!! Anche la natura stessa li deride!
 
Re: Lazio 2012-2013

ecco cosa ha risposto l'Abruzzo al wwf, da questo articolo si capisce perfettamente quanto il wwf sia falso. infatti non hanno saputo rispondere ai dati forniti dalla regione, in Abruzzo è stato bruciato un terzo di quella che è la media annua degli incendi eppure hanno chiesto lo stesso di sospendere la preapertura........ridicolo
Caccia; Febbo: no alla sospensione della pre-apertura

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«Riteniamo che non ci siano le condizioni tali da indurre l'amministrazione regionale ad adottare un provvedimento così drastico come la sospensione della caccia per le giornate di preapertura in programma l'1 e il 2 settembre». E' quanto afferma l'assessore regionale alla Caccia, Mauro Febbo, in merito alle polemiche sollevate nei giorni scorsi sul calendario venatorio.

«Da parte di alcune associazioni ambientaliste locali - prosegue Febbo - è stata riportata la preoccupazione per lo stato di sofferenza in cui possono trovarsi alcune popolazioni di specie selvatiche a causa della prolungata siccità, anche in riferimento alla nota dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) che nel suo parere elenca una serie di condizioni critiche in cui la fauna selvatica può trovarsi in seguito alla mancanza di acqua. Tuttavia la Regione Abruzzo, pur condividendo i timori espressi dalle associazioni ambientaliste e dall'Ispra, ritiene che ad oggi non ci sia uno stato di emergenza tale da richiedere la chiusura della caccia in preapertura sul proprio territorio».

«Le osservazioni formulate dall'Ispra - sottolinea - rivestono un carattere generale, ma va poi tenuto conto delle realtà dei singoli territori regionali». Secondo Febbo, nel territorio regionale i livelli idrici degli invasi sia naturali che artificiali sono diminuiti, ma non vi sono bacini in secca (salvo qualche caso eccezionale) e a tutt'oggi non sono pervenute notizie di animali selvatici recuperati che presentino uno stato di debilitazione dovuto alla siccità. «Inoltre anche per quanto riguarda gli incendi, l'Abruzzo quest'anno non è stato particolarmente colpito (un migliaio di ettari di superficie boscata, come nella media degli ultimi 3/4 anni: Ndr) specie rispetto al 2007 'anno nero' per l'Italia, in cui solo in Abruzzo sono andati in fumo 40 mila ettari di bosco».

«Nel calendario venatorio della Regione Abruzzo sono state previstesolo 2 giornate di preapertura, l'1 e il 2 settembre, con imposizione del carniere». Le specie cacciabili per le quali è stata consentita la preapertura sono cornacchia, gazza, tortora e merlo. Le prime due specie rientrano tra i cosiddetti predatori opportunisti e per esse alcune Province hanno attuato piani di controllo proprio a causa del numero eccessivo di esemplari. Per quanto riguarda la tortora, si tratta di specie migratrice e nidificante in Abruzzo, per la quale l'Ispra nelle Guida per la stesura dei calendari venatori, consiglia il prelievo nel periodo di preapertura limitatamente a 3 giornate fisse, con un determinato carniere. Per quanto riguarda il merlo, si tratta di una specie presente in Abruzzo, nidificante e parzialmente sedentaria, che in inverno viene raggiunto da altri individui migratori. Gli habitat in cui tali specie si procurano nutrimento sono essenzialmente campi coltivati o margini di fossi e fiumi, pertanto esse non frequentano le zone umide che possono risentire maggiormente del fenomeno della siccità e in cui, conseguentemente, lo stato di stress delle popolazioni di fauna selvatica potrebbe essere aggravato dal prelievo venatorio.

È bene comunque ricordare che in Abruzzo le più importanti aree umide ricadono all'interno delle aree protette, in cui vige il divieto di caccia, che superano il 50 per cento del territorio. Peraltro il raccolto di cereali quest'anno non ha subito alcun decremento, per cui è lecito pensare che sui campi coltivati, dopo il raccolto, vi sia sufficiente presenza di semi di graminacee che possano fornire sostentamento. Per quanto riguarda gli anatidi, il calendario venatorio si è adeguato sia alla Guida dell'Ispra ed è in linea con le raccomandazioni dell'Istituto formulate in occasione della siccità, in quanto ha previsto l'apertura del prelievo di queste specie il 30 settembre. Anche per quanto concerne l'addestramento cani, è da osservare che generalmente tale attività si volge in estate per circa due ore al mattino presto: considerato pertanto il periodo limitato dell'addestramento e la circostanza per cui esso avviene quasi esclusivamente in zone non umide, l'impatto è da ritenersi ridotto. Per tutte le ragioni sopra esposte, si ritiene che non ci siano ancora condizioni tali che possano indurre l'amministrazione regionale ad adottare un provvedimento così drastico come la sospensione della caccia per le giornate di preapertura.

«Rimango invece perplesso - conclude Febbo - dai continui attacchi delle associazioni ambientaliste rivolti al calendario venatorio della Regione Abruzzo, che è uno dei calendari più conservativi, specie rispetto ad altre regioni. Da una verifica effettuata nelle regioni Marche e Umbria emerge che la preapertura è prevista per 3 giornate, in preapertura sono state inserite anche alcune specie di anatidi e l'apertura generale per queste specie è prevista dal 16 settembre. Sembrerebbe quindi che le associazioni ambientaliste stiano muovendo più un attacco politico che obiezioni fondate sui fatti».

WWF: LA REGIONE ABRUZZO OSTAGGIO DELLA MINORANZA DEI CACCIATORI - «A seguito della prolungata siccità di questi mesi e dei numerosi incendi che hanno colpito la nostra regione, il WWF Abruzzo aveva chiesto la scorsa settimana alla Regione Abruzzo di non consentire quest'anno la preapertura della caccia programmata per il 1° e 2 settembre. Lo stesso Ministro dell'Agricoltura e delle Foreste, Mario Catania, ha chiesto che fosse bloccata la caccia visto lo stato gravissimo in cui versa la fauna italiana per la prolungata siccità e per gli incendi. L'ISPRA, massimo organo nazionale di programmazione e controllo sulla gestione venatoria, ha fatto altrettanto con una nota inviata alle Regioni il 27 agosto scorso, sottolineando lo stato di stress a cui è sottoposta la fauna selvatica. L'ISPRA ha evidenziato l'opportunità di sospendere le preaperture, l'addestramento cani e, se dovessero perdurare queste condizioni ambientali avverse, di modificare anche il resto delle regole della stagione venatoria contenute nei calendari venatori. Ma l'invito del WWF alla Regione Abruzzo di rinviare almeno la preapertura della caccia è caduto nel vuoto. Nessuna risposta dalla Regione Abruzzo che è rimasta sorda agli appelli del mondo ambientalista, all'invito del Governo ed ai pareri tecnici dell'ISPRA. Evidentemente, ancora una volta la Giunta Chiodi ritiene di non dover tutelare gli interessi di tutti i cittadini, ma di privilegiare quelli di una sparuta minoranza armata di doppiette. Questo atteggiamento ci conferma che in materia di caccia con la Regione Abruzzo l'unica strada da percorrere è quella del ricorso al giudice amministrativo. Da anni impugniamo il calendario venatorio regionale, vincendo davanti al TAR. L'allora Governo Berlusconi ha persino impugnato per incostituzionalità la legge regionale con il quale fu approvato il calendario venatorio di due anni fa e la Corte Costituzionale ha bocciato sonoramente quella legge. Il calendario venatorio varato dalla Regione Abruzzo per la stagione 2012/13 contiene numerose criticità che il WWF solleverà con un nuovo ricorso davanti al TAR Abruzzo.

Complimenti all'assessore Mauro Febbo che ha risposto per le rime ai "mentecatti"che con le più abiette motivazioni vogliono affermare il loro "credo"su tutti noi.
Voglio vedere quanti di questi buffoni si sono prodigati al servizio dell'ambiente durante il periodo estivo.
 
Re: Lazio 2012-2013

Ecco....a tal proposito : dov'e' la risposta del nostro d'assessore?!La Birindelli ha proferito verbo su' tutto quello ch'e' accaduto???Mi son perso qualcosa io o qua' l'avvocatura del consiglio regionale ha solo previsto l'incontro del 26 c.m.????Scusate.....grazie.
 
Re: Lazio 2012-2013

Penso anche io che sono stati sbagliati i tempi. La preapertura la si stabilisce due giorni prima così il WWF non ha il tempo di fare ricorso e il Tar di decidere.


Non e così.......in campania mercoledì 21 agosto il wwf ha presentato il ricorso e il giorno stesso il tar lo ha accolto sospendendo la preapertura fino alla camera di cosiglio del 12 settembre......se vogliono anche il giorno prima che si apre la caccia il tar la può bloccare come successo sempre da noi in campania se non sbaglio il 2003.......specialmente se trovano giudici anticaccia.......anche la sera tardi la bloccano se vogliono........se si cambia la legge nazionale allora si risolve tutto.....
 
Re: Lazio 2012-2013

Allora anche la siccità doveva esserci a giugno... Sono tutti bravi a parlsre con il senno di poi. Qui l'unica cosa sbagliata è stata quella di non posticipare a 2 giorni prima il decreto x la preapertura.
X quanto riguarda l'Abruzzo mi sembra di aver capito che il wwf ha chiesto alla regione di annullare la preapertura senza presentare alcun ricorso al tar petchè, in caso contrario, avrebbero fatto la ns stessa fine!
Il fatto di aspettare il pronunciamento del tar è perchè se riuscissimo ad avere un parere a noi favorevole potremmo stabilire un precedente per far passare le preaperture x i prossimi anni, perchè agosto da noi significa siccità e incendi! Ossia scordiamoci le preaperture!
 
Re: Lazio 2012-2013

Allora anche la siccità doveva esserci a giugno... Sono tutti bravi a parlsre con il senno di poi. Qui l'unica cosa sbagliata è stata quella di non posticipare a 2 giorni prima il decreto x la preapertura.
X quanto riguarda l'Abruzzo mi sembra di aver capito che il wwf ha chiesto alla regione di annullare la preapertura senza presentare alcun ricorso al tar petchè, in caso contrario, avrebbero fatto la ns stessa fine!
Il fatto di aspettare il pronunciamento del tar è perchè se riuscissimo ad avere un parere a noi favorevole potremmo stabilire un precedente per far passare le preaperture x i prossimi anni, perchè agosto da noi significa siccità e incendi! Ossia scordiamoci le preaperture!

Qua pochi si rendono conto che questo è un ricorso politico per punire l'ufficio caccia della regione Lazio, nessuno pensa che questi hanno dovuto tirare fuori lo stato di calamità di una regione ed un giudice del Tar...:confused:..., perchè in nessun altro modo potevano aprire un varco nel calendario, purtroppo con questi ******** bisognava anche pensare anche ai tempi di un ricorso, bastava che la deroga uscisse giovedi e non c'erano i tempi tecnici servirà da lezione per i prossimi.
In Abruzzo la loro stagione dei tordi è finita il 10 gennaio 2012, quest'anno non sò, ma questa regione l'altr'anno ha accettato il diktat, quindi non hanno ritenuto di punirla, la nostra regione se ricordate dopo un ricorso che ci ha imposto di chiudere ai tordi al 15 gennaio, ha decretato che si poteva cacciare i tordi contingentati (5), 2 gg a settimana per un totale di 4gg arrivando al 31 gennaio, è questa resistenza che ha fatto girare i coglioni a "questi", ma questo stà a dimostrare quanto siano riconoscenti e di parola le nostre amministratici.
Io guardo questo, non guardo una preapertura mancata, politici che ci considerano ce ne sono pochi e quei pochi vanno portati in palma di mano.
 
Re: Lazio 2012-2013

Qua pochi si rendono conto che questo è un ricorso politico per punire l'ufficio caccia della regione Lazio, nessuno pensa che questi hanno dovuto tirare fuori lo stato di calamità di una regione ed un giudice del Tar...:confused:..., perchè in nessun altro modo potevano aprire un varco nel calendario, purtroppo con questi ******** bisognava anche pensare anche ai tempi di un ricorso, bastava che la deroga uscisse giovedi e non c'erano i tempi tecnici servirà da lezione per i prossimi.
In Abruzzo la loro stagione dei tordi è finita il 10 gennaio 2012, quest'anno non sò, ma questa regione l'altr'anno ha accettato il diktat, quindi non hanno ritenuto di punirla, la nostra regione se ricordate dopo un ricorso che ci ha imposto di chiudere ai tordi al 15 gennaio, ha decretato che si poteva cacciare i tordi contingentati (5), 2 gg a settimana per un totale di 4gg arrivando al 31 gennaio, è questa resistenza che ha fatto girare i coglioni a "questi", ma questo stà a dimostrare quanto siano riconoscenti e di parola le nostre amministratici.
Io guardo questo, non guardo una preapertura mancata, politici che ci considerano ce ne sono pochi e quei pochi vanno portati in palma di mano.

Alllora ritorni al mio post scriptun: questo è il prezzo che dobbiamo pagare x ul ns calendario? È lo stesso dubbio che ho io: alle regioni condiscendenti non hanno rotto le scatole mentre hanno voluto punire quelle che in un certo senso hanno disatteso le volontà animalare. Ora se il tar gli da ragione sullo stato di calamità (e per me non riguarda gli estatini) possiamo dire addio alle preaperture... o ai tordi fino al 31/01.
 
Re: Lazio 2012-2013

Il calendario e rispettive deroghe,va fatto a giugno e non una settimana prima dell'apertura,cosi' hai tempo di difenderti,la stessa cosa succedera' a febb. se presenteranno la deroga il 30 gen. alla regione credevano di essere furbi....quelli del wwf e co non ci dormono la notte per metterci il bastone fra le ruote,figuriamoci!
 
Re: Lazio 2012-2013

il calendario se lo fai al ultimo come le deroghe seconde me e meglio ,perche almeno non anno il tempo per appellarsi ......la cappellata la fatta la regione lazio che doveva emanare la deroga il 29/30 agosto cosi da evitare ricorsi
 
Re: R: Lazio 2012-2013

Re: R: Lazio 2012-2013

Mia personale opinione è quella di tutta una situazione creata a livello politico,già nei pensieri di chi di dovere era chiara la strada di come sarebbe finita.
Tanto vuoi,tanto mi devi.
Non posso pensare ad un'errore cosi palese di far uscire la deroga cosi presto sapendo che il ricorso sarebbe puntualmente arrivato.
E non mettiamoci che è colpa nostra che insofferenti l'aspettavamo,perchè altrimenti la stessa cosa dovrebbe valere per lo storno,in cui siamo tra i pochi fortunati solo a vederne l'evoluzioni e a contare i danni che provoca.
 
Re: R: Lazio 2012-2013

Re: R: Lazio 2012-2013

Mi sembra di capire che ormai siamo ostaggi in mano al wwf e company, ( fanno il bello e il cattivo tempo ) non abbiamo nessuna possibilita che qualcuno ci difenda.....chiediamo almeno il rimborso di quello che abbiamo versato in quanto impossibilitati a poterla esercitare. cosi chiudiamo questa pagina vergognosa con buona pace cosi voglio vedere come si mettono le nostre istituzioni.
 
Re: R: Lazio 2012-2013

Re: R: Lazio 2012-2013

Dopo sta bastardata, il minimo che si può fare è stracciare tutte le tessere che ci siamo fatti..mandiamoli tutti a farsi ....... BASTA!!! Poi non criticate quelli che vanno all'estero...qui non è più sostenibile una cosa del genere!!!!!..... Uno schifo!
 
Re: R: Lazio 2012-2013

Re: R: Lazio 2012-2013

Dopo sta bastardata, il minimo che si può fare è stracciare tutte le tessere che ci siamo fatti..mandiamoli tutti a farsi ....... BASTA!!! Poi non criticate quelli che vanno all'estero...qui non è più sostenibile una cosa del genere!!!!!..... Uno schifo!

Ogni tanto mi faccio una domanda ma voi sapete leggere?Perchè se dopo tutto quello scritto dopo che si è spiegato perchè è avvenuto questo voi date sempre le colpe alle associazioni ho seri dubbi sulla integrità mentali di alcuni di voi.Io credo che anche su questo forum ci vuole un po' di nazismo,il primo che dice sciocchezze bannatelo!!!!!
 

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