Lazio 2012-2013 (2 utenti stanno leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€215.00
21%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Re: Lazio 2012-2013

L'arcicaccia fa demagogia non volendo ricordare, artatamente, che con l'assessore Stefano, lo scorso anno , era d'accordo per chiudere la caccia alla migratoria entro il 10 GENNAIO in tutta Italia.
Ora fanno politica prendendosela con l' Assessore Birindelli e la Presidente Polverini, le uniche persone che si sono spese per venire incontro alle richieste dei cacciatori laziali.
Domanda: con la Bonino saremmo andati meglio ?

Infatti non le attacca nel merito delle scelte, ma sull'unica cosa che, visti i fatti, hanno sbagliato: i tempi.
 
Re: Lazio 2012-2013

Che gli uffici legali della regione hanno delle responsabilità che vanno ben oltre quelle di accontentare per forza i cacciatori non credo proprio da come la vedo io alla Regione non si fa una mazza ed è uno di quegli enti che toglierei così su due piedi come anche la provincia, poi facendo un altra delibera comunque il 26 si discuterebbe per la delibera contestata e si potrebbe creare lo stesso il precedente, poi siamo sicuri che il TAR ci darà ragione?
Io la vedo così poi se quelli dell'ufficio legale della regione non hanno le 00 è un altro paio di maniche.

Bè, tu adesso stai facendo un po' di qualunquismo che non serve a nulla ai fini di questa vicenda.
Non pensare che ci sia mezza persona in regione che voglia PER FORZA accontentare i cacciatori. Se ci sono le condizioni, lo si fa, altrimenti hanno ben altre priorità.
 
Re: Lazio 2012-2013

Ciao ragazzi ho appreso la notizia da poche ore e solo perché ho visitato questo sito... Altrimenti domani dopo aver rinunciato a un giorno di vacanza x la mia passione e magari per sparare a una cornacchia finivo senza licenza e senza fucile... Che tristezza.. Non esiste possibilità che un miracolo ci mandi a caccia domenica 2 settembre??
 
Re: Lazio 2012-2013

mi dispiace amico mio ma tra ieri e stasera sono passate alle ass di caccia tutte le circolari da parte della regione in cui c era scritto che il tar a approvato la richiesta del wwf......hanno chiesto di fermare la preapertura programmata per 1 e 2 settembre per la siccità di quest anno......
 
Re: Lazio 2012-2013

ecco cosa dice l'arcicaccia
[TABLE="width: 100%"]
[TR]
[TD][h=2]ARCICACCIA LAZIO: PREAPERTURA CACCIA SFUMA PER DEMERITO DELLA REGIONE[/h]
venerdì 31 agosto 2012
[/TD]
[TD="align: right"] [/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="colspan: 2"]
arcicaccia%20lazio.JPG
"Avevamo detto due mesi fa che il ritardo della pubblicazione del calendario venatorio e il varo ferragostano del decreto di preapertura non ha consentito altro che farci trovare a poche ore dalla sfumata preapertura con una situazione grottesca e di incoscenza amministrativa, avremmo infatti avuto tutto il tempo di proporre un ricorso al Consiglio di Stato e comunque anche la possibilità di modificare e migliorare in tempo utile il decreto di preapertura". Così l'Arcicaccia Lazio critica l'operato di Birindelli e Giunta in merito alla sospensione della preapertura da parte del Tar.

"Decine di migliaia di cacciatori nel lazio - dice Arcicaccia - si trovano ora in una farsa, hanno pagato le tasse in anticipo e in anticipo hanno anche scoperto che come spesso accade, le istituzioni non pensano alle conseguenze dei propri errori, fermo restando che a 24 ore dal 1 settembre raggiungere ed informare tutti i cacciatori del Lazio non è questione di poco conto. A chi dovranno imputare - accusa Arcicaccia - le sanzioni pesantissime di coloro che eventualmente non sono stati raggiunti da una corretta comunicazione in tempo utile? A lei signora assessore? Le sembra normale che domani mattina un cacciatore di Pescia Fiorentina possa regolarmente andare a caccia e un cacciatore di Pescia Romana (otto chilometri più a sud) debba rimanere a casa? La siccità è stata così selettiva? lei - dice ancora l'associazione all'indirizzo della Birindelli - mi dirà che il ricorso al Tar non è colpa della Regione Lazio ma i presupposti perchè ciò avvenisse e soprattutto la dilettantesca scelta dei tempi a chi dovranno imputarla i cacciatori del Lazio? Forse sarà il caso di fare le scuse a tutti i cacciatori del Lazio senza se e senza ma".
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]


E cosa vuoi che ti dica l'Arcicaccia scusa? Sono del PD contro la Polverini quindi di cosa vogliamo parlare....se al posto della Polverini ci fosse stata la Bonino, neanche avresti trattato l'argomento caccia quest'anno con i suoi amichetti verdi.....
Sicuramente avranno ballato sulle sedie alla notizia della chiusura....

- - - Aggiornato - - -

L'arcicaccia fa demagogia non volendo ricordare, artatamente, che con l'assessore Stefano, lo scorso anno , era d'accordo per chiudere la caccia alla migratoria entro il 10 GENNAIO in tutta Italia.
Ora fanno politica prendendosela con l' Assessore Birindelli e la Presidente Polverini, le uniche persone che si sono spese per venire incontro alle richieste dei cacciatori laziali.
Domanda: con la Bonino saremmo andati meglio ?


Bravo, finalmente qualcuno che capisce quel che c'e' da capire!
 
Re: Lazio 2012-2013

Questi sono rinnegati al servizio del partito, ormai non cè altro termine per considerarli, durante la stesura del calendario più volte cè stato il sabotatore che cambiava le"virgole" per farlo soggetto al ricorrente di turno, rosicano per il fatto che si è riusciti a prendere le contromisure contro i loro accorciamenti di calendario, che se adottate in tutta Italia farebbero cadere questo muro di gomma.
Se al posto delle signore Polverini e Birindelli c'era la "tartaruga" altro che preaprtura, la caccia si sarebbe aperta il 1°ottobre e chiusa il 31 dicembre, volevao mettere un'anticaccia alla giuda della regione, quindi accettiamo col sorriso questa punizione ai cacciatori laziali rei di non avere votato la "tartaruga" e andiamo avanti così, non piangiamoci addosso e continuamo a credere a chi ci vuole bene.
 
Re: Lazio 2012-2013

L'arcicaccia la più grande farsa mai vista,dico a tutti quei cacciatori che sono con loro di cambiare questi sono i peggio mai visti,qui bisogna creare un associazione con all'interno un gruppo d'avvocati pagati con le nostre tessere in modo che possono diffenderci,la signora del WWf che ha presentato il ricorso (di cui non ricordo il nome) al TAR è un avvocato noi chi abbiamo?Allìinterno di queste pseude associazioni ambientaliste tutte nessun escluse ci sono persone che sanno dove metter mani per metterci i paletti,e sono unite,bisogna unirsi in un paio d'associazioni che collaborano contro questa gente con i nostri soldi ci devono difendere no andarseli a sperperare !!!!.
 
Re: Lazio 2012-2013

Questi sono rinnegati al servizio del partito, ormai non cè altro termine per considerarli, durante la stesura del calendario più volte cè stato il sabotatore che cambiava le"virgole" per farlo soggetto al ricorrente di turno, rosicano per il fatto che si è riusciti a prendere le contromisure contro i loro accorciamenti di calendario, che se adottate in tutta Italia farebbero cadere questo muro di gomma.
Se al posto delle signore Polverini e Birindelli c'era la "tartaruga" altro che preaprtura, la caccia si sarebbe aperta il 1°ottobre e chiusa il 31 dicembre, volevao mettere un'anticaccia alla giuda della regione, quindi accettiamo col sorriso questa punizione ai cacciatori laziali rei di non avere votato la "tartaruga" e andiamo avanti così, non piangiamoci addosso e continuamo a credere a chi ci vuole bene.
GRANDE BAFFO sono d accordo con te .
 
Re: Lazio 2012-2013

L'arcicaccia fa demagogia non volendo ricordare, artatamente, che con l'assessore Stefano, lo scorso anno , era d'accordo per chiudere la caccia alla migratoria entro il 10 GENNAIO in tutta Italia.
Ora fanno politica prendendosela con l' Assessore Birindelli e la Presidente Polverini, le uniche persone che si sono spese per venire incontro alle richieste dei cacciatori laziali.
Domanda: con la Bonino saremmo andati meglio ?


Bravo, finalmente qualcuno che capisce quel che c'e' da capire!
Se leggi le risposte precedenti ti accorgerai che nessuno ha mai osato pensare che la bonino fosse meglio della Polverini.

- - - Aggiornato - - -

Questi sono rinnegati al servizio del partito, ormai non cè altro termine per considerarli, durante la stesura del calendario più volte cè stato il sabotatore che cambiava le"virgole" per farlo soggetto al ricorrente di turno, rosicano per il fatto che si è riusciti a prendere le contromisure contro i loro accorciamenti di calendario, che se adottate in tutta Italia farebbero cadere questo muro di gomma.
Se al posto delle signore Polverini e Birindelli c'era la "tartaruga" altro che preaprtura, la caccia si sarebbe aperta il 1°ottobre e chiusa il 31 dicembre, volevao mettere un'anticaccia alla giuda della regione, quindi accettiamo col sorriso questa punizione ai cacciatori laziali rei di non avere votato la "tartaruga" e andiamo avanti così, non piangiamoci addosso e continuamo a credere a chi ci vuole bene.
Io sono convito che la Polverini sia con noi ma preferirei che facesse una nuova delega per farci fare la preapertura l'8 e il 9.
Ormai sta a caccia quasi tutta Italia è ridicolo che siamo gli unici a stare dentro[****.gif]
leggete cosa dice l'ansa:
http://www.ansa.it/web/notizie/cana...a-preapertura-clini-la-condivido_7407396.html
pare che vogliano fare una legge per bloccare per sempre la preapertura e poi in fondo all'articolo dice che la preapertura si farà solo il primo settembre cioè oggi:confused:
 
Re: Lazio 2012-2013

ecco cosa ha risposto l'Abruzzo al wwf, da questo articolo si capisce perfettamente quanto il wwf sia falso. infatti non hanno saputo rispondere ai dati forniti dalla regione, in Abruzzo è stato bruciato un terzo di quella che è la media annua degli incendi eppure hanno chiesto lo stesso di sospendere la preapertura........ridicolo
Caccia; Febbo: no alla sospensione della pre-apertura

pix.gif
«Riteniamo che non ci siano le condizioni tali da indurre l'amministrazione regionale ad adottare un provvedimento così drastico come la sospensione della caccia per le giornate di preapertura in programma l'1 e il 2 settembre». E' quanto afferma l'assessore regionale alla Caccia, Mauro Febbo, in merito alle polemiche sollevate nei giorni scorsi sul calendario venatorio.

«Da parte di alcune associazioni ambientaliste locali - prosegue Febbo - è stata riportata la preoccupazione per lo stato di sofferenza in cui possono trovarsi alcune popolazioni di specie selvatiche a causa della prolungata siccità, anche in riferimento alla nota dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) che nel suo parere elenca una serie di condizioni critiche in cui la fauna selvatica può trovarsi in seguito alla mancanza di acqua. Tuttavia la Regione Abruzzo, pur condividendo i timori espressi dalle associazioni ambientaliste e dall'Ispra, ritiene che ad oggi non ci sia uno stato di emergenza tale da richiedere la chiusura della caccia in preapertura sul proprio territorio».

«Le osservazioni formulate dall'Ispra - sottolinea - rivestono un carattere generale, ma va poi tenuto conto delle realtà dei singoli territori regionali». Secondo Febbo, nel territorio regionale i livelli idrici degli invasi sia naturali che artificiali sono diminuiti, ma non vi sono bacini in secca (salvo qualche caso eccezionale) e a tutt'oggi non sono pervenute notizie di animali selvatici recuperati che presentino uno stato di debilitazione dovuto alla siccità. «Inoltre anche per quanto riguarda gli incendi, l'Abruzzo quest'anno non è stato particolarmente colpito (un migliaio di ettari di superficie boscata, come nella media degli ultimi 3/4 anni: Ndr) specie rispetto al 2007 'anno nero' per l'Italia, in cui solo in Abruzzo sono andati in fumo 40 mila ettari di bosco».

«Nel calendario venatorio della Regione Abruzzo sono state previstesolo 2 giornate di preapertura, l'1 e il 2 settembre, con imposizione del carniere». Le specie cacciabili per le quali è stata consentita la preapertura sono cornacchia, gazza, tortora e merlo. Le prime due specie rientrano tra i cosiddetti predatori opportunisti e per esse alcune Province hanno attuato piani di controllo proprio a causa del numero eccessivo di esemplari. Per quanto riguarda la tortora, si tratta di specie migratrice e nidificante in Abruzzo, per la quale l'Ispra nelle Guida per la stesura dei calendari venatori, consiglia il prelievo nel periodo di preapertura limitatamente a 3 giornate fisse, con un determinato carniere. Per quanto riguarda il merlo, si tratta di una specie presente in Abruzzo, nidificante e parzialmente sedentaria, che in inverno viene raggiunto da altri individui migratori. Gli habitat in cui tali specie si procurano nutrimento sono essenzialmente campi coltivati o margini di fossi e fiumi, pertanto esse non frequentano le zone umide che possono risentire maggiormente del fenomeno della siccità e in cui, conseguentemente, lo stato di stress delle popolazioni di fauna selvatica potrebbe essere aggravato dal prelievo venatorio.

È bene comunque ricordare che in Abruzzo le più importanti aree umide ricadono all'interno delle aree protette, in cui vige il divieto di caccia, che superano il 50 per cento del territorio. Peraltro il raccolto di cereali quest'anno non ha subito alcun decremento, per cui è lecito pensare che sui campi coltivati, dopo il raccolto, vi sia sufficiente presenza di semi di graminacee che possano fornire sostentamento. Per quanto riguarda gli anatidi, il calendario venatorio si è adeguato sia alla Guida dell'Ispra ed è in linea con le raccomandazioni dell'Istituto formulate in occasione della siccità, in quanto ha previsto l'apertura del prelievo di queste specie il 30 settembre. Anche per quanto concerne l'addestramento cani, è da osservare che generalmente tale attività si volge in estate per circa due ore al mattino presto: considerato pertanto il periodo limitato dell'addestramento e la circostanza per cui esso avviene quasi esclusivamente in zone non umide, l'impatto è da ritenersi ridotto. Per tutte le ragioni sopra esposte, si ritiene che non ci siano ancora condizioni tali che possano indurre l'amministrazione regionale ad adottare un provvedimento così drastico come la sospensione della caccia per le giornate di preapertura.

«Rimango invece perplesso - conclude Febbo - dai continui attacchi delle associazioni ambientaliste rivolti al calendario venatorio della Regione Abruzzo, che è uno dei calendari più conservativi, specie rispetto ad altre regioni. Da una verifica effettuata nelle regioni Marche e Umbria emerge che la preapertura è prevista per 3 giornate, in preapertura sono state inserite anche alcune specie di anatidi e l'apertura generale per queste specie è prevista dal 16 settembre. Sembrerebbe quindi che le associazioni ambientaliste stiano muovendo più un attacco politico che obiezioni fondate sui fatti».

WWF: LA REGIONE ABRUZZO OSTAGGIO DELLA MINORANZA DEI CACCIATORI - «A seguito della prolungata siccità di questi mesi e dei numerosi incendi che hanno colpito la nostra regione, il WWF Abruzzo aveva chiesto la scorsa settimana alla Regione Abruzzo di non consentire quest'anno la preapertura della caccia programmata per il 1° e 2 settembre. Lo stesso Ministro dell'Agricoltura e delle Foreste, Mario Catania, ha chiesto che fosse bloccata la caccia visto lo stato gravissimo in cui versa la fauna italiana per la prolungata siccità e per gli incendi. L'ISPRA, massimo organo nazionale di programmazione e controllo sulla gestione venatoria, ha fatto altrettanto con una nota inviata alle Regioni il 27 agosto scorso, sottolineando lo stato di stress a cui è sottoposta la fauna selvatica. L'ISPRA ha evidenziato l'opportunità di sospendere le preaperture, l'addestramento cani e, se dovessero perdurare queste condizioni ambientali avverse, di modificare anche il resto delle regole della stagione venatoria contenute nei calendari venatori. Ma l'invito del WWF alla Regione Abruzzo di rinviare almeno la preapertura della caccia è caduto nel vuoto. Nessuna risposta dalla Regione Abruzzo che è rimasta sorda agli appelli del mondo ambientalista, all'invito del Governo ed ai pareri tecnici dell'ISPRA. Evidentemente, ancora una volta la Giunta Chiodi ritiene di non dover tutelare gli interessi di tutti i cittadini, ma di privilegiare quelli di una sparuta minoranza armata di doppiette. Questo atteggiamento ci conferma che in materia di caccia con la Regione Abruzzo l'unica strada da percorrere è quella del ricorso al giudice amministrativo. Da anni impugniamo il calendario venatorio regionale, vincendo davanti al TAR. L'allora Governo Berlusconi ha persino impugnato per incostituzionalità la legge regionale con il quale fu approvato il calendario venatorio di due anni fa e la Corte Costituzionale ha bocciato sonoramente quella legge. Il calendario venatorio varato dalla Regione Abruzzo per la stagione 2012/13 contiene numerose criticità che il WWF solleverà con un nuovo ricorso davanti al TAR Abruzzo.
 
Re: Lazio 2012-2013

Bè, tu adesso stai facendo un po' di qualunquismo che non serve a nulla ai fini di questa vicenda.
Non pensare che ci sia mezza persona in regione che voglia PER FORZA accontentare i cacciatori. Se ci sono le condizioni, lo si fa, altrimenti hanno ben altre priorità.

Io sono dell' idea che la regione debba necessariamente accontentare anche i cacciatori visto che alcuni dipendenti sono retribuiti anche per i servizi venatori.La problematica resta che nessuno ora si prendera' la responsabilita' di andare contro la magistratura facendo una deroga in estremis per 8 e 9 settembre anche se dovesse piovere abbondantemente.
 
Lazio 2012-2013

Io sono dell' idea che la regione debba necessariamente accontentare anche i cacciatori visto che alcuni dipendenti sono retribuiti anche per i servizi venatori.La problematica resta che nessuno ora si prendera' la responsabilita' di andare contro la magistratura facendo una deroga in estremis per 8 e 9 settembre anche se dovesse piovere abbondantemente.

Ma sai, chi lavora ai servizi venatori e' pagato anche per non mandarti a caccia quando non ci puoi andare, se la guardiamo in una sola direzione non ci capiremo mai nulla.
Fare una nuova deroga "perche' piove" vuol dire che allora avevano ragione quelli del wwf e il tar.


Sent from my iPhone using Tapatalk by Lando
 
Re: Lazio 2012-2013

Ma sai, chi lavora ai servizi venatori e' pagato anche per non mandarti a caccia quando non ci puoi andare, se la guardiamo in una sola direzione non ci capiremo mai nulla.
Fare una nuova deroga "perche' piove" vuol dire che allora avevano ragione quelli del wwf e il tar.


Sent from my iPhone using Tapatalk by Lando
La deroga si fa, poi il fatto che casualmente sta piovendo ci avvantaggia in quanto sarebbe ridicolo per loro appellarsi alla siccità.
Poi chi lavora ai servizi venatori dovrebbe essere pagato per mandarci a caccia visto che già ci sono centinaia di enti animalisti del cazz0 che sono pagati per non mandarci a caccia, tra i quali il wwf
 
Re: Lazio 2012-2013

allora cavalchiamo il loro stesso cavallo anno chiuso la caccia per siccita bene ora a piovuto ci ridiano la preapertura
no non bisogna cavalcare il loro stesso cavallo ma bisogna dire:"basta mi avete rotto i coglioni sospendendomi la preapertura senza nemmeno giustificare la sospensione quindi noi non ci stiamo e la preapertura la facciamo lo stesso"
Loro sbraiteranno a destra e a manca ma di certo non potranno tirare in ballo la siccità, che non deve essere tirata in ballo certo da noi (anche se sta piovendo) perché se il prossimo anno non piove che facciamo???
Però farci togliere così la preapertura senza far niente è proprio da pecoroni poi ognuno la pensi come vuole, io di certo non sono contento dell'operato della regione in questo momento perché potrebbe tirar fuori le palle e dire: "***** la stanno facendo in tutta Italia la preapertura stai a vedere che la siccità e gli incendi ci sono stati solo nel Lazio"
P.S. Vi dico un trucchetto ma non ditelo a nessuno; lo sapete come si fa ad aumentare un incendio e a far diventare un fuocherello in catastrofe naturale??????
Parlandone in televisione di un briciolo fanno un macigno e anche se quest'anno la superficie bruciata è stata quasi pari a quella del 2010 sembra che sia successa una catastrofe a livelli apocalittici e visto che come ben sappiamo gli organi di informazione sono schierati da tempo a favore degli animalari ecco spiegato da dove salta fuori la catastrofe e chi l'ha tirata fuori.
SVEGLIAMOCI FACCIAMOCI SENTIRE APRIAMO IL CULO A CHI DI DOVERE.
 
Re: Lazio 2012-2013

facciamocene una ragione per quest'anno e' andata cosi' hanno vinto loro mi piange il cuore dirlo ma la realta' e' che questa mattina il lazio non era a caccia
 
Lazio 2012-2013

La deroga si fa, poi il fatto che casualmente sta piovendo ci avvantaggia in quanto sarebbe ridicolo per loro appellarsi alla siccità.
Poi chi lavora ai servizi venatori dovrebbe essere pagato per mandarci a caccia visto che già ci sono centinaia di enti animalisti del cazz0 che sono pagati per non mandarci a caccia, tra i quali il wwf

Quello che volevo dire e' che per rifare la deroga la si deve motivare per superare le ragioni del ricorso. Se la motivi dicendo che adesso piove, dai ragione al wwf che ha voluto chiudere x la siccita'.

Il wwf non e' un ente. La regione invece si e deve essere super partes.


Sent from my iPhone using Tapatalk by Lando
 
Re: Lazio 2012-2013

Leggo da diversi che, secodo loro, la preapertura è stata bocciata per motivi di siccità. A me questo non rissulta, anzi ho letto nella comunicazione ufficiale del TAR che la preapertura è stata solo sospesa per motivi precauzionali. Il giorno 26 settembre c'è la riunione ufficiale per decidere se la preapertura ci sarà, e se sarà bocciata sarà specificato anche per quale motivo.
E' inutile che ora ci arrampichiamo sugli specchi.
 
Re: Lazio 2012-2013

Alla fine l'unica cosa sensata l'ha detta l'arcicaccia,anche se loro la buttano sempre in politica,ed io non la penso come loro,se il calendario fosse stato fatto per tempo avremmo potuto fare ricorso al consiglio di stato,e poi si sarebbe visto, il calendario non si puo fare una settimana prima, che poi ci attacchiamo se fanno ricorsi.Quelli non ci dormono la notte figuriamoci se ce la facevano passare liscia.....
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Moderatore A.I Moderatore A.I: La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Indietro
      Alto