Re: ieri mattanza di falchi a Reggio Calabria. forestale NOA: sette denunce e due arr
Credo che qui nessuno vuole parlare male della terra calabrese. Ogni luogo ha i suoi problemi. Che poi la
calabria sia pervasa da problemi di criminalità è un'ovvietà ma da
Italiano li sento come problemi anche miei. Del resto alla favola del Nord operoso e legale ormai credono solo quelli che prendono le lauree in Albania

Detto questo ripeto che dobbiamo come cacciatori schierarci dalla parte della legalità e non "difendere" episodi così gravi con la solita scusa delle tradizioni. I tempi passano e non tutte le tradizioni hanno diritto a rimanere.
Nika, se no si spara più come vent'anni fa è perchè ci sono i controlli, altrimenti tutto continuava come prima...per quanto riguarda la repressione e prevenzione delle rapine c'è da fare molto, sicuramente. ma intercettare questi ******** a caccia aperta non è facile. direi quasi impossibile, vorrebbe dire presidiare tutti i monti e le vallate a piedi. quanti uomini ci vorrebbero? allora è comprensibile che si attuino posti di blocchi e poi si vada, immagino con un ottimo lavoro di "intelligence", a beccare gli utilizzatori finali. la cronaca è piena di arresti per arma clandestina in calabria. due sole notizie in due giorni:
http://www.crotone24news.it/crotone...n-uomo-di-47-anni-per-detenzione-di-armi.html
http://www.crotone24news.it/crotone...to-un-fucile-a-canne-mozze-in-un-pollaio.html
interroghiamoci quindi sulle pene. quanto si becca uno per detenzione di arma clandestina: un anno poco o poco più. ma se fosse anche dieci anni cosa cambierebbe? forse che per le pene alte sullo spaccio di **** non ci sono più spacciatori?
ma qui parliamo di cacciatori che hanno il vizietto di sparare ai falchi, è nostro compito educare. ripeto lo dobbiamo fare noi.
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Non prendere questo a male, per carità! Ma "calabria", si scrive con la "C" maiuscola, alla stessa stregua di come scrivi "Italiano", non per altro, ma qualcuno potrebbe capire che stai sminuendo la Regione.
Andiamo a noi. Tutti i Calabresi del forum, stanno dicendo che condannano il gesto, perchè illegale, dichiarato tale da circa 20 anni e più, prima era una caccia legale, ora non si può e chi viene beccato, deve pagare.
Gli amici Calabrese, stanno dicendo (giustamente) che queste forze, si dovrebbero mettere in atto anche a caccia chiusa e nelle zone "calde", che si conoscono benissimo. Ti assicuro, che soltanto con la presenza delle forze dell'ordine in loco, i rapinatori non si farebbero vedere. Non ci vogliono molti uomini e neanche per monti e per valli. Ci vuole un servizio organizzato ad hoc, che non sto qui a dire.
Secondo te, un fucile rubato, a quanto lo vendono? Da fonti sicure, non arriva a 1000 euro, che saranno 10 gr di eroina o cocaina, non so non me ne intendo, ma di sicuro lo spaccio di **** è molto più redditizio, quindi non credo che per chi rapina un fucile e gli danno 10 anni, poi abbia ancora voglia di andare a rubarne un altro. Invece chi spaccia, lo farà ancora e poi ancora.
Il fatto è e rimane, che qui siamo in Italia e certe cose che non fanno notizia si lasciano correre.
Ragà, siamo arrivati al punto che un animale (cane, falco ecc) siano più importanti della vita umana. Ma finiamola!
Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e dare l'importanza giusta a tutto, pesando di volta in volta.
Rimango sempre dell'idea, che chi sbaglia con volontà, debba pagare salato.