Non ci credo molto.............comunque una previsione:
[h=1]Come sarà l’estate 2014? L'influenza del Niño[/h]Giovedì 08 Maggio 20143130Articoli E Curiosità
Oggi invece, giovedì 8, proseguiamo il nostro cammino alle ricerca di quelle anomalie in atto negli oceani e/o nell'atmosfera e che potrebbero condizionare il clima dell'estate 2014. E già nel primo articolo nell'articolo mettevamo in evidenza come un altro dei fattori che possono rendere una estate più o meno rovente è la presenza o meno del Niño. Qui ricordiamo che il Niño è quell'anomalo surriscaldamento della acque del Pacifico equatoriale, tra le coste del Perù-Cile e le coste Nord orientali dell’Australia e che si ripete a cadenza di 3-5 anni.
L'evento viene conclamato tale se le acque superficiali nella porzione medio-orientale del Pacifico equatoriale - area denominata Niño3.4. - superano almeno di +0.5 gradi la media climatica
Nonostante il fenomeno sia così lontano dal Mediterraneo, ha influenza anche sulla nostra penisola perché l'area surriscaldata del Pacifico e equatoriale ha una superficie quasi pari a 1/7 della superficie e della terra e quindi in grado di far sentire la sua influenza sul clima di quasi tutto il pianeta.
Per quanto riguarda l'influenza sulla nostra estate, la presenza del Niño tende a favorire più frequenti incursioni vero l’Italia dell’anticiclone Nord africano e, di conseguenza, estati più calde della norma. Quest’anno in effetti è previsto un evento di Niño con inizio proprio nella prossima estate (vedi figura), ma in tal modo troppo tardi perché possa influenzare la stagione, visto che il surriscaldamento del Pacifico equatoriale si avverte sulla penisola con 3-4 mesi di ritardo.
Tutto questo ci consente di tirare un sospiro di sollievo perché tra tutti i fattori appena elencati il Niño è di gran lunga quello più importante per l'amplificazione della calura estiva. Ne è una riprova il fatto che tutte e solamente le estati che si sono distinte per un caldo quasi record sulla penisola dal 1980 ad oggi, sono state concomitanti ad eventi di Niño, come del resto è avvenuto nel 1983, 1987, 1994, 1998, 2003, 2009 e 2012.
Conclusioni: il Niño nel corrente anno non sarà in grado di rendere più rovente la prossima estate
METEOGIULIACCI, ARTICOLO A CURA DI:
Mario Giuliacci
Meteorolog
[h=1]Come sarà l’estate 2014? L'influenza del Niño[/h]Giovedì 08 Maggio 20143130Articoli E Curiosità
L'evento viene conclamato tale se le acque superficiali nella porzione medio-orientale del Pacifico equatoriale - area denominata Niño3.4. - superano almeno di +0.5 gradi la media climatica
Nonostante il fenomeno sia così lontano dal Mediterraneo, ha influenza anche sulla nostra penisola perché l'area surriscaldata del Pacifico e equatoriale ha una superficie quasi pari a 1/7 della superficie e della terra e quindi in grado di far sentire la sua influenza sul clima di quasi tutto il pianeta.
Per quanto riguarda l'influenza sulla nostra estate, la presenza del Niño tende a favorire più frequenti incursioni vero l’Italia dell’anticiclone Nord africano e, di conseguenza, estati più calde della norma. Quest’anno in effetti è previsto un evento di Niño con inizio proprio nella prossima estate (vedi figura), ma in tal modo troppo tardi perché possa influenzare la stagione, visto che il surriscaldamento del Pacifico equatoriale si avverte sulla penisola con 3-4 mesi di ritardo.
Tutto questo ci consente di tirare un sospiro di sollievo perché tra tutti i fattori appena elencati il Niño è di gran lunga quello più importante per l'amplificazione della calura estiva. Ne è una riprova il fatto che tutte e solamente le estati che si sono distinte per un caldo quasi record sulla penisola dal 1980 ad oggi, sono state concomitanti ad eventi di Niño, come del resto è avvenuto nel 1983, 1987, 1994, 1998, 2003, 2009 e 2012.
Conclusioni: il Niño nel corrente anno non sarà in grado di rendere più rovente la prossima estate
Mario Giuliacci
Meteorolog