SI RICOMINCIA LA LOTTAAAAAAAAAAA E DOPO UN LUNGO LETARGO SI RISVEGLIA IN SUPER TROMBATO :
Veneto: Lac attacca le deroghe
CACCIA: LAC, IN VENETO LEGA VUOL FAR SPARARE SU UCCELLI PROTETTI
(ASCA) – Roma, 27 mag – ”Con un progetto di legge presentato il 28 aprile scorso, il n.21, trasmesso ai consiglieri regionali il 25 maggio, il gruppo regionale della Lega Nord al gran completo (il testo e’ stato sottoscritto anche del Governatore Luca Zaia), ha presentato un progetto di legge sulla caccia in deroga con il quale si vuole consentire la caccia a specie di uccelli protetti anche da ben una trentina di anni”. E’ quanto denuncia la LAC – Lega per l’Abolizione della Caccia che precisa come ”il progetto preveda la caccia a specie insettivore e protette – utili all’agricoltura ed alla lotta naturale agli insetti dannosi anche per l’uomo come le zanzare e le mosche – quali Fringuello, Prispolone, Pispola, Frosone, Peppola e Storno”.
Prispolone e Frosone verrebbero cacciati in Veneto dopo ben una trentina d’anni che godevano di tutela grazie al un decreto del 1982.
”Se il progetto dovesse diventare legge – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto- si andrebbe ad aggravare ancor di piu’ la situazione di violazione alla Direttiva comunitaria ”Uccelli”, la 2009/147/CE, che ha costretto la Commissione Europea ad aprire nel 2004, su nostro ricorso, una procedura d’infrazione contro l’Italia, la n. 2004/4926, dedicata proprio alle deroghe di caccia della Regione Veneto, procedura ormai arrivata all’esame della Corte di Giustizia che entro breve emettera’ una sentenza che sicuramente condannera’ l’Italia a pesanti sanzioni economiche.
Queste specie di uccelli, oggi sempre piu’ rare, dovrebbero essere tutelate con sanzioni molto piu’ severe, accade invece che la Lega le voglia far addirittura cacciare in barba alle norme dello Stato e dell’Unione Europea, evidentemente il Presidente Zaia pensa piu’ alle voglie di una sparuta minoranza del mondo venatorio che al diritto di tutti i veneti di vedere la natura protetta e tutelata.
Ora studieremo una strategia con tutte le associazioni di tutela dell’ambiente per impedire l’ennesima legge fatta sulle penne degli uccelli e sulle tasche dei contribuenti”.
res-mpd/mcc/ss
Veneto: Lac attacca le deroghe
CACCIA: LAC, IN VENETO LEGA VUOL FAR SPARARE SU UCCELLI PROTETTI
(ASCA) – Roma, 27 mag – ”Con un progetto di legge presentato il 28 aprile scorso, il n.21, trasmesso ai consiglieri regionali il 25 maggio, il gruppo regionale della Lega Nord al gran completo (il testo e’ stato sottoscritto anche del Governatore Luca Zaia), ha presentato un progetto di legge sulla caccia in deroga con il quale si vuole consentire la caccia a specie di uccelli protetti anche da ben una trentina di anni”. E’ quanto denuncia la LAC – Lega per l’Abolizione della Caccia che precisa come ”il progetto preveda la caccia a specie insettivore e protette – utili all’agricoltura ed alla lotta naturale agli insetti dannosi anche per l’uomo come le zanzare e le mosche – quali Fringuello, Prispolone, Pispola, Frosone, Peppola e Storno”.
Prispolone e Frosone verrebbero cacciati in Veneto dopo ben una trentina d’anni che godevano di tutela grazie al un decreto del 1982.
”Se il progetto dovesse diventare legge – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto- si andrebbe ad aggravare ancor di piu’ la situazione di violazione alla Direttiva comunitaria ”Uccelli”, la 2009/147/CE, che ha costretto la Commissione Europea ad aprire nel 2004, su nostro ricorso, una procedura d’infrazione contro l’Italia, la n. 2004/4926, dedicata proprio alle deroghe di caccia della Regione Veneto, procedura ormai arrivata all’esame della Corte di Giustizia che entro breve emettera’ una sentenza che sicuramente condannera’ l’Italia a pesanti sanzioni economiche.
Queste specie di uccelli, oggi sempre piu’ rare, dovrebbero essere tutelate con sanzioni molto piu’ severe, accade invece che la Lega le voglia far addirittura cacciare in barba alle norme dello Stato e dell’Unione Europea, evidentemente il Presidente Zaia pensa piu’ alle voglie di una sparuta minoranza del mondo venatorio che al diritto di tutti i veneti di vedere la natura protetta e tutelata.
Ora studieremo una strategia con tutte le associazioni di tutela dell’ambiente per impedire l’ennesima legge fatta sulle penne degli uccelli e sulle tasche dei contribuenti”.
res-mpd/mcc/ss