Credetemi, l'ho fatto per fame (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Per continuare a offrire contenuti di alta qualità e mantenere il sito attivo e funzionale senza ricorrere a fastidiose interruzioni pubblicitarie, abbiamo bisogno del tuo aiuto. La tua donazione è fondamentale per sostenere le spese di gestione, manutenzione e sviluppo di questo sito, permettendoci di rimanere un punto di riferimento per tutti i cacciatori. Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza e ci permette di continuare a crescere, arricchendo migratoria.it con nuove funzionalità e approfondimenti esclusivi. Come segno della nostra gratitudine, vogliamo premiare la tua generosità: il tuo account riceverà automaticamente l'accesso a privilegi premium per ben 365 giorni. Questo ti darà accesso ad articoli in anteprima, funzioni extra e contenuti speciali, pensati appositamente per i cacciatori più fedeli.

E' tramite persone come te che siti come MYGRA possono continuare ad esistere e divulgare notizie a favore dell' attività venatoria e della CACCIA in Italia! Un enorme grazie a tutti coloro che decideranno di sostenerci!
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€260.00
26%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Con 600 € di pensione è difficile andare avanti e se l'ha fatto davvero per fame io personalmente non me la sento di condannarlo...poi bisogna sempre vedere se l'ha fatto davvero per fame oppure è una scusa per coprire le sue malefatte, ma questo saranno le forze dell'ordine a giudicarlo...
 
Mi dispiace ma così è troppo facile, chiunque potrebbe giustificarsi in questo modo, e difficilmente si potrà dimostrare che sia vero.
Di fatto non è che l' hanno trovato occasionalmente con un cinghiale in macchina e via, il tipo aveva trappole e lacci, che a mio avviso sono un' indizio sul fatto che probabilmente lo fà da tutta la vita, e che non è uno che si è "inventato" per fame, parere personale.
 
Io vi dico solo una cosa, mio papà, classe 1937, e come tutti quelli che hanno vissuto la guerra, non crediate che si siano sfamati a pane e nutella, mi racconta spesso le sue scorrerie, più grande di 8 fratelli, quando arrivava da scuola, se andava bene trovava pane o polenta, spesso trovava mezzo fico secco, e polenta, allora mia nonna lo mandava a pescare nel fosso qualche pesce per la sera, in modo che mio nonno quando tornava dal lavoro (nei campi, al servizio dei fattori, allora sempre abbastanza benestanti, quando non ricchi), trovasse qualcosa da mettere sotto i denti. È cresciuto praticamente a pesce,rane e uccelli, che allora un pochino più grande andava con mio zio a catturare la sera. Alla fine erano queste attività a sfamare le famiglie povere di quei tempi, ha forse motivo di essere diverso ai giorni ď oggi??? Non crediate che non ci fossero anche a quei tempi, chi preferiva andare a rubare, per sfamare i figli..
Appassionato fin da bambino per il merlo, cominciò già da adolescente ad allevarli dal nido, e ć era una buona mortalità, dovuta alľassenza di mangimi specializzati. A 18 anni, prese la licenza di caccia, con la firma di mio nonno (a quei tempi si diventava maggiorenni a 21 anni). A 21 anni andò militare, e con la paga da militare, scrupolosamente risparmiata, il giorno che si congedò, tornando a casa si fermò in armeria, e si comprò il suo primo fucile, un monocanna beretta cal 20, ha sempre continuato ad allevare merli, tuttora ne ha che praticamente gli cantano in mano. Lo ringrazio per aver trasmesso questa passione a me.
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

🔐 CONTENUTI PREMIUM

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
      Ciao! Scrivi un messaggio in chat per parlare con gli utenti online
      Indietro
      Alto