Collare elettrico! (1 utente sta leggendo)

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Re: Collare elettrico!

dux ha scritto:
si parla e si riparla e leggo sempre le solite ipocrisie e talvolta anche pubblicità a siti di proprietà di qualche utente che è intervenuto in codesta discussione ovviamente contro l'uso del colare.....
qualcuno ha chiesto se la legge lo prevede ed è stato riportato un comunicato a firma del presidente dell'enci, qualcun altro ha assolutamente sottolineato che l'uso del mezzo coercitivo deve considerarsi estrema ratio, io aggiungo che nessuno dei cacciatori, perchè di questo si tratta, torturerebbe il proprio ausiliare magari rischiando di compromettere per sempre determinate caratteristiche.....
IL COLLARE ELETTRICO NN SERVE A NIENTE se utilizzato sempre e cmq, ma conoscendo la psiche del soggetto in esame puo' fare cose che nn riusciremmo ad "ottenere" mai, ma sempre nel rispetto del cane, sempre!

invito ufficialmente tutti a discutere dell'argomento in maniera pacata e serie e sopratutto parlando di esperienze personali e nn solo riportando le parole di un libro senza aver mai allevato, preparato e condotto un cane a caccia!


Dux francamente il tuo invito non lo capisco. Quindi uno se deve parlare qui deve per forza essere proprietario di cani e/o dresseur, fammi capire? Io credo che fino a prova contraria se uno espone i propri argomenti in toni non offensivi credo che possa esporre quello che vuole in un forum, poi ognuno che legge è libero di agire come meglio crede e di fare le relative considerazioni, non credo che prima stessimo parlando in modo poco serio, se poi con questo intendi dire che uno deve parlare in base a come la pensi tu è un altro discorso e non mi trovo d'accordo cmq...io non allevo addestro e possiedo cani ma come ti sto dicendo nell'attesa di averne uno mi informo su tutto ciò che concerne la cinofilia da testi che credo un minimo di fondatezza ce l'abbiano (il riferimento credo fosse quello mio), ognuno poi è libero di fare quello che vuole con il proprio cane, io ho esposto solo le mie considerazioni sia da quanto so sia in base a quello che è il mio pensiero indipendentemente dall'efficacia o meno del collare elettrico su cui io torno a ripetere nonostante l'efficacia che possa avere questo metodo nell'addestramento e nella correzione di problemi comportamentali in certi soggetti mi trovo contrario personalmente in ogni caso, tutto qui.
 
Re: Collare elettrico!

luigi.961 ha scritto:
Marbizzaboy ha scritto:
arsvenandi ha scritto:
Per rispondere a Giovanni e ad altri che giustificano l'uso del mezzo coercitivo a scopo preventivo per salvare il cane da situazioni di pericolo, non ci credo e non funziona, vi spiego perchè:

1) per essere efficiente il metodo, il cane dovrebbe essere sempre a vista e sempre con il collare, se non è così non serve;
2) è difficile avere un cane da grande cerca e allo stesso tempo controllarlo con il collare se non è a vista, spiegatemi come fareste in un bosco dove fuori vista tornerebbe a comportarsi come crede, dall'inseguimento dei caprioli alla coprofagia.
3) e si potrebbe continuare......
Il cane va educato più che addestrato, poi ognuno, nel rispetto delle norme, è libero di scegliere come comportarsi.

[20] [20] [20]
Si ...però va tenuto presente il contesto ambientale dove si sono verificati i problemi....personalmente al bosco vanno per beccacce e sono in collina e li non'ho problemi di strade e ferrovie,al fagiano vado in basso e li tali problemi li ho avuti su una SGC e la via aurelia.
Una mia amica ha portato il suo boxer a correre in un prato non molto distante da una strada ma nemmeno troppo vicina,il cane a allungato non rispondeva ai comandi ed è stato investito,meno male che l'investitore non si è fatto niente ed ha soccorso il cane in fin di vita ,lo ha portato da un veterinario,reso conto:il cane è rimasto vivo ma menomato a 2 arti e il veterinario a presentato il conto....5 mila euro..... (sono in contenzioso) e meno male che il conducente non si è fatto niente....
Ma sono tutte situazioni dove con un poca di pazienza e controllo sul cane il collare non serve...certamente bisogna addsstrarlo al rientro,ma non col collare...ti immagini se uno dovesse educare il cane col collare ..sempre...e una questione di metodo e si hanno gli stessi risultati!
 
Re: Collare elettrico!

luigi.961 ha scritto:
Marbizzaboy ha scritto:
arsvenandi ha scritto:
Per rispondere a Giovanni e ad altri che giustificano l'uso del mezzo coercitivo a scopo preventivo per salvare il cane da situazioni di pericolo, non ci credo e non funziona, vi spiego perchè:

1) per essere efficiente il metodo, il cane dovrebbe essere sempre a vista e sempre con il collare, se non è così non serve;
2) è difficile avere un cane da grande cerca e allo stesso tempo controllarlo con il collare se non è a vista, spiegatemi come fareste in un bosco dove fuori vista tornerebbe a comportarsi come crede, dall'inseguimento dei caprioli alla coprofagia.
3) e si potrebbe continuare......
Il cane va educato più che addestrato, poi ognuno, nel rispetto delle norme, è libero di scegliere come comportarsi.

[20] [20] [20]
Si ...però va tenuto presente il contesto ambientale dove si sono verificati i problemi....personalmente al bosco vanno per beccacce e sono in collina e li non'ho problemi di strade e ferrovie,al fagiano vado in basso e li tali problemi li ho avuti su una SGC e la via aurelia.
Una mia amica ha portato il suo boxer a correre in un prato non molto distante da una strada ma nemmeno troppo vicina,il cane a allungato non rispondeva ai comandi ed è stato investito,meno male che l'investitore non si è fatto niente ed ha soccorso il cane in fin di vita ,lo ha portato da un veterinario,reso conto:il cane è rimasto vivo ma menomato a 2 arti e il veterinario a presentato il conto....5 mila euro..... (sono in contenzioso) e meno male che il conducente non si è fatto niente....


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Questo intendevo.
 
Re: Collare elettrico!

Marbizzaboy ha scritto:
dux ha scritto:
si parla e si riparla e leggo sempre le solite ipocrisie e talvolta anche pubblicità a siti di proprietà di qualche utente che è intervenuto in codesta discussione ovviamente contro l'uso del colare.....
qualcuno ha chiesto se la legge lo prevede ed è stato riportato un comunicato a firma del presidente dell'enci, qualcun altro ha assolutamente sottolineato che l'uso del mezzo coercitivo deve considerarsi estrema ratio, io aggiungo che nessuno dei cacciatori, perchè di questo si tratta, torturerebbe il proprio ausiliare magari rischiando di compromettere per sempre determinate caratteristiche.....
IL COLLARE ELETTRICO NN SERVE A NIENTE se utilizzato sempre e cmq, ma conoscendo la psiche del soggetto in esame puo' fare cose che nn riusciremmo ad "ottenere" mai, ma sempre nel rispetto del cane, sempre!

invito ufficialmente tutti a discutere dell'argomento in maniera pacata e serie e sopratutto parlando di esperienze personali e nn solo riportando le parole di un libro senza aver mai allevato, preparato e condotto un cane a caccia!


Dux francamente il tuo invito non lo capisco. Quindi uno se deve parlare qui deve per forza essere proprietario di cani e/o dresseur, fammi capire? Io credo che fino a prova contraria se uno espone i propri argomenti in toni non offensivi credo che possa esporre quello che vuole in un forum, poi ognuno che legge è libero di agire come meglio crede e di fare le relative considerazioni, non credo che prima stessimo parlando in modo poco serio, se poi con questo intendi dire che uno deve parlare in base a come la pensi tu è un altro discorso e non mi trovo d'accordo cmq...io non allevo addestro e possiedo cani ma come ti sto dicendo nell'attesa di averne uno mi informo su tutto ciò che concerne la cinofilia da testi che credo un minimo di fondatezza ce l'abbiano (il riferimento credo fosse quello mio), ognuno poi è libero di fare quello che vuole con il proprio cane, io ho esposto solo le mie considerazioni sia da quanto so sia in base a quello che è il mio pensiero indipendentemente dall'efficacia o meno del collare elettrico su cui io torno a ripetere nonostante l'efficacia che possa avere questo metodo nell'addestramento e nella correzione di problemi comportamentali in certi soggetti mi trovo contrario personalmente in ogni caso, tutto qui.


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Credo che dux voleva dire, che nella vita uno non deve asserire "per sentito dire" (e leggere libri di svariati addestratori lo è, tanto è vero che alcuni si contraddicono tra di loro), ma deve asserire secondo le proprie esperienze e sicurezze aquisite sul campo, dopo svariati anni di attività. Può succedere che il cane, nel cortile esegua tutto alla perfezione, (come è scritto nel libro) poi in altro ambiente, dove le cose sono diverse, si comporta del tutto differente. Lasciandoti sorpreso a pensare: "ma nel libro questo non c'era scritto!!!" lasciandoti (come si dice) come quello che gliel'ha visto a sua madre.
E' l'esperienza che aiuta a crescere per confrontarsi con gli altri e dire la propria.
 
Re: Collare elettrico!

arsvenandi ha scritto:
Per rispondere a Giovanni e ad altri che giustificano l'uso del mezzo coercitivo a scopo preventivo per salvare il cane da situazioni di pericolo, non ci credo e non funziona, vi spiego perchè:

1) per essere efficiente il metodo, il cane dovrebbe essere sempre a vista e sempre con il collare, se non è così non serve;
2) è difficile avere un cane da grande cerca e allo stesso tempo controllarlo con il collare se non è a vista, spiegatemi come fareste in un bosco dove fuori vista tornerebbe a comportarsi come crede, dall'inseguimento dei caprioli alla coprofagia.
3) e si potrebbe continuare......
Il cane va educato più che addestrato, poi ognuno, nel rispetto delle norme, è libero di scegliere come comportarsi.


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1) Martino, non venirmi a dire che dove porti il tuo cane, non conosci la zona! Non ci credo. Se sai che è una zona a rischio, ti regoli di conseguenza.
2)Un cane di grande cerca (come mi insegni), nel bosco non serve. Nella grande cerca, (starne) il cane seppur lontano è sempre a vista.
3) e si potrebbe continuare..... :mrgreen:
Allora ti sfido ad una prova col tuo cane, (sempre se è educato e addestrato come tu vuoi). Andiamo in un campo scelto da te, tu sciogli quando vuoi, io nello stesso momento gli libero un gatto d'avanti.... [Trilly-77-24.gif] . Vediamo come lo fermi!!!!!
[lol.gif]
 
Re: Collare elettrico!

rispondo un pò a tutti,Antonio l'invito a parlare solo se se nè hanno esperienze credo sia riferito al fatto che certe cose dove l'opinione personale influisce molto se non le vedi non nè puoi avere davvero la prova.....riguardo al discorso dell'utilizzo solo a vista mi sà una sciocchezza....io se i miei cani portano il lepre o il capriolo lo capisco dall'intensità dello scagno,dal tragitto utilizzato dall'animale in fuga e non ultimo essendo una caccia di gruppo ci sono molti occhi sparsi che vedono in ultimo vorrei dire a Sergio che se esitono questi metodi alternativi ancora non mi ha detto come potrei risolvere il mio problema in quanto se ci fossero asarei felice di apprenderle e sperimentarle per aumentare le mie conoscenze
 
Re: Collare elettrico!

walker960walker ha scritto:
arsvenandi ha scritto:
Per rispondere a Giovanni e ad altri che giustificano l'uso del mezzo coercitivo a scopo preventivo per salvare il cane da situazioni di pericolo, non ci credo e non funziona, vi spiego perchè:

1) per essere efficiente il metodo, il cane dovrebbe essere sempre a vista e sempre con il collare, se non è così non serve;
2) è difficile avere un cane da grande cerca e allo stesso tempo controllarlo con il collare se non è a vista, spiegatemi come fareste in un bosco dove fuori vista tornerebbe a comportarsi come crede, dall'inseguimento dei caprioli alla coprofagia.
3) e si potrebbe continuare......
Il cane va educato più che addestrato, poi ognuno, nel rispetto delle norme, è libero di scegliere come comportarsi.[/quote


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1) Martino, non venirmi a dire che dove porti il tuo cane, non conosci la zona! Non ci credo. Se sai che è una zona a rischio, ti regoli di conseguenza.
2)Un cane di grande cerca (come mi insegni), nel bosco non serve. Nella grande cerca, (starne) il cane seppur lontano è sempre a vista.
3) e si potrebbe continuare..... :mrgreen:
Allora ti sfido ad una prova col tuo cane, (sempre se è educato e addestrato come tu vuoi). Andiamo in un campo scelto da te, tu sciogli quando vuoi, io nello stesso momento gli libero un gatto d'avanti.... [Trilly-77-24.gif] . Vediamo come lo fermi!!!!!
[lol.gif]
Non è difficile se il cane è stato addestrato a rispettare il gatto fin da cucciolo. Addestrare il cane ad ignorare il gatto prima in zone urbane è dopo in zone rurali è più una questione di perseveranza che tecnica di addestramento. Alla fine del percorso il cane non considera il gatto come una preda, perchè questa non è considerata tale neanche dal suo padrone. Il cane che rispetta il padrone rispetta anche le sue decisioni.
 
Re: Collare elettrico!

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Si si, ho avuto cani che rispettavano il gatto, ma il mio, con cui sono cresciuti, ci giocavano anche, ma gli altri??? E poi diciamocelo chiaro, non tutti siamo addestratori provetti, al massimo prepariamo il cane sulla caccia, ci interessano poche cose, cerca, ferma solida, recupero, riporto, solertia nei richiami a tornare, soprattutto che ritorni a casa con noi. Le altre cose se ci sono bene se no ...pazienza.
Ora germano, come con Martino, per la prova del gatto, :mrgreen: .
Con te vorrei sperimentare un altro cosa :D .
Stessa situazuone che con Martino, porta uno dei tuoi cani provetti, sciogli, ed io sciolgo una cagnetta in calore [Trilly-77-24.gif] .
Voglio vedere una volta che ha annusato "il pelo" (stavolta è quello che pensate [rire.gif] ), come fai a farlo desistere, che addestramento da squadra speciale militare [17] hai usato, per farlo desistere al fortissimo richiamo della natura a cui è sottoposto.
[lol.gif]
 
Re: Collare elettrico!

mi dispiace cari amici io sono contrario al collare correttivo non va bene il cane non si fa cosi e lo sapete benissimo,immaginate diversamente su una persona al posto del cane allora,non ve la prendete ma la penso cosi.
 
Re: Collare elettrico!

dux ha scritto:
marbizzaboy, nn è colpa mia se nn hai esperienza vissuta nell'allenare e crescere cani....

Intanto per fortuna c'è chi è d'accordo con me con tutto che sono ignorante, poi se per esperienza vissuta nell'allenare e crescere cani si intende sempre con il collare elettrico ne farò benissimo a meno di farla.
 
Re: Collare elettrico!

Ognuno ha le sue idee in merito...se sono legali sono da rispettare,magari non condivisibili ma vanno rispettate!Siccome come detto precedentemente....siamo cacciatori e non addestratori di professione ci limitiamo all'ABC (parlo per me) della materia addestramento.
Una cosa la voglio dire:un conto è la teoria dei libri di Puttini e Felice Delfino (libri scritti qualche anno fà) un conto la pratica su cani come il setter moderno molto più esasperato di prima.Molti soggetti quando decidano di andare al di là della strada si tappano le orecchie .....
La mia da giovane al quagliodromo era perfetta, ubbidiente al fischio, poi andando a fagiani...
Sicuramente prima ai tempi di Puttini i cani erano molto più equilibrati,poi la carenza di selvaggina ha fatto si che ci fosse bisogno di soggetti che coprissero più terreno a scapito dell'equilibrio (parlo della mia razza il setter) e molti cani da caccia usati da noi cacciatori sono figli o nipoti di trailer...Dipende cosa si ha fra le mani...Però ci vuole sempre il rispetto verso il cane (che tutti o quasi...noi amiamo e verso le leggi che vincolano l'uso dello strumento ripeto solo ad uso preventivo...).
 
Re: Collare elettrico!

Marbizzaboy ha scritto:
dux ha scritto:
marbizzaboy, nn è colpa mia se nn hai esperienza vissuta nell'allenare e crescere cani....

Intanto per fortuna c'è chi è d'accordo con me con tutto che sono ignorante, poi se per esperienza vissuta nell'allenare e crescere cani si intende sempre con il collare elettrico ne farò benissimo a meno di farla.
Antonio però riconosci che avendo a che fare con un essere vivente la sola teoria è solo un punto di partenza? collare o no in ogni caso sui libri puoi trovare una linea base su cui partire ma poi solo l'esperienza potrà aiutarti ad avere le idee davvero chiare,per esempio un mio amico contrario ai collari elettrici usa i collari vibranti,il funzionamento è lo stesso solo che invece della scossa vibrano come un cellulare che squilla,io l'ho provati lunedi su un cucciolone andava a canizza sulla volpe sembrava non accorgersi di nulla....ricordatevi che il collare elettrico ha la stessa funzione delle cartucce a sale che venivano consigliate su un sacco di libri d'addestramento di una decina d'anni però magari quella soluzione crea meno scalpore proprio perchè l'avete letto su i libri
 
Re: Collare elettrico!

walker960walker ha scritto:
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Si si, ho avuto cani che rispettavano il gatto, ma il mio, con cui sono cresciuti, ci giocavano anche, ma gli altri??? E poi diciamocelo chiaro, non tutti siamo addestratori provetti, al massimo prepariamo il cane sulla caccia, ci interessano poche cose, cerca, ferma solida, recupero, riporto, solertia nei richiami a tornare, soprattutto che ritorni a casa con noi. Le altre cose se ci sono bene se no ...pazienza.
Ora germano, come con Martino, per la prova del gatto, :mrgreen: .
Con te vorrei sperimentare un altro cosa :D .
Stessa situazuone che con Martino, porta uno dei tuoi cani provetti, sciogli, ed io sciolgo una cagnetta in calore [Trilly-77-24.gif] .
Voglio vedere una volta che ha annusato "il pelo" (stavolta è quello che pensate [rire.gif] ), come fai a farlo desistere, che addestramento da squadra speciale militare [17] hai usato, per farlo desistere al fortissimo richiamo della natura a cui è sottoposto.
[lol.gif]
:D Non dipende dal mio cane dipende più dalla tua cagnetta, se la cagnetta e una di quelle che piace a me quando caccia non ci dovrebbe essere nessun pericolo, il pericolo serio è quando ci fermiamo per fare colazione. Se non si lavora non si fa l'amore, vale anche per i cani.
 
Re: Collare elettrico!

Antonio però riconosci che avendo a che fare con un essere vivente la sola teoria è solo un punto di partenza? collare o no in ogni caso sui libri puoi trovare una linea base su cui partire ma poi solo l'esperienza potrà aiutarti ad avere le idee davvero chiare,per esempio un mio amico contrario ai collari elettrici usa i collari vibranti,il funzionamento è lo stesso solo che invece della scossa vibrano come un cellulare che squilla,io l'ho provati lunedi su un cucciolone andava a canizza sulla volpe sembrava non accorgersi di nulla....ricordatevi che il collare elettrico ha la stessa funzione delle cartucce a sale che venivano consigliate su un sacco di libri d'addestramento di una decina d'anni però magari quella soluzione crea meno scalpore proprio perchè l'avete letto su i libri

Certo Marco, mi rendo conto che la teoria è una cosa e la pratica è un'altra, però almeno io personalmente credo di partire leggermente avvantaggiato in certe cose, per quanto riguarda i libri ad esempio possiedo quello di Puttini e posso dirti che il suo metodo di addestrare non mi piace per nulla anche se ha scritto un libro in merito, molto meglio quello di Delfino piuttosto. Per quanto riguarda la tua situazione mi rendo conto in effetti che il tuo è una situazione un po' difficile, se tu non trovi altra soluzione che il collare elettrico e funziona meglio così, non so che dirti e che farti...
 
Re: Collare elettrico!

:D Non dipende dal mio cane dipende più dalla tua cagnetta, se la cagnetta e una di quelle che piace a me quando caccia non ci dovrebbe essere nessun pericolo, il pericolo serio è quando ci fermiamo per fare colazione. Se non si lavora non si fa l'amore, vale anche per i cani.[/quote]


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Eeeeeeeh, è una bella barboncina, che truccherò a dovere prima di fargliela vedere [Trilly-77-24.gif] Penso che neanche il collare fermerà il tuo maschietto!!!! [17] . E non solo il tuo, penso che nella zona, ci sarà un assemblamento di cani e i loro padroni imprecheranno contro chi ha portato la cagna-escort!!!
Il pelo è il pelo....e non si discute [lol.gif]
 
Re: Collare elettrico!

marbizzaboy, nessuno ha detto che sei ignorante, sei te che continui a dire di essere avvantaggiato a dare degli insegnamenti al cane perchè hai letto felice delfino....
siccome di libri ne ho letti anch'io posso solo dirti che servono a muovere i primi passi nella "cinofilia", ma crescere un cane, avviarlo alla caccia e quant'altro è un'altra cosa e smettila di dire che si ha esperienza solo quando si sa usare il collare....

se hai letto puttini e delfino mi potresti elencare qualche differenza sostanziale nei loro scritti, ovviamente applicati alla caccia.....?
 
Re: Collare elettrico!

dux ha scritto:
marbizzaboy, nessuno ha detto che sei ignorante, sei te che continui a dire di essere avvantaggiato a dare degli insegnamenti al cane perchè hai letto felice delfino....
siccome di libri ne ho letti anch'io posso solo dirti che servono a muovere i primi passi nella "cinofilia", ma crescere un cane, avviarlo alla caccia e quant'altro è un'altra cosa e smettila di dire che si ha esperienza solo quando si sa usare il collare....

se hai letto puttini e delfino mi potresti elencare qualche differenza sostanziale nei loro scritti, ovviamente applicati alla caccia.....?

Non ho dato insegnamenti qui, ho dato sempre e solo semplicemente la mia opinione personale sul collare e sul suo uso nell'addestramento venatorio come in altri casi, in casi particolari credo che ci sono alternative migliori del collare elettrico che magari impiegano più tempo e più lavoro, poi ognuno è libero di fare quello che vuole per carità, non voglio costringere nessuno, non mi ritengo un sapiente sui cani, mi posso ritenere forse informato e se posso consigliare e dare la mia opinione credo di poterlo fare, poi ripeto l'ultima parola spetta a chi legge. Come differenza sostanziale tra i due credo che sia questa fondamentalmente: di Puttini posso dirti che ripeto il suo metodo di addestramento non mi piace per niente proprio perché egli concepiva l'addestramento con l'uso di cartucce a sale, frustini, botte e così via, una concezione insomma di addestramento coercitivo che io non condivido personalmente per quanto nella pratica possa essere utile, mentre Delfino invece lavora più sul sistema della pazienza e della costanza come dico io con un paziente lavoro sui comandi base per poi passare agli incontri su selvatici, importante poi sottolineare il fatto dell'importanza che Delfino faceva della correttezza al frullo del cane e della cerca incrociata attraverso il metodo della corda di sostegno ad esempio e soprattutto l'intelligente riflessione sull'importanza del soggetto che si ha nelle mani. In sostanza è questo il binomio: Puttini = coercizione; Delfino = lavoro paziente.

Io mi trovo in buona parte d'accordo sulla concezione di Delfino esposta in "Cosa s'intende per addestramento". Per chi non ha avuto modo di leggere il libro con la scusa riporto qualche spezzone interessante di questo capitolo che chiarisca il mio concetto:


[...]E' da escludersi che l'addestramento più scientifico possa sviluppare nel cane le qualità venatorie mancanti per natura (cerca olfatto intelligenza passione sagacità ecc) [...] Tanto meglio sarà se prima d'iniziare l'addestramento di un soggetto si possano accertare le sue attitudini di lavoro [...]
E' vero che un procedimento poco giudizioso nell'addestramento può ridurre un cane intelligente e di buoni mezzi a lavorare passivo come un automa che prende il cenno del cacciatore [...] Per evitare il grave pericolo non perderemo mai di vista due capisaldi della scuola di addestramento 1) prima di condurre il cane sul terreno di caccia lo prepariamo e lo fissiamo nell'ubbidienza incondizionata, automatica, dei comandi [...] 2) escludiamo in modo assoluto dal nostro procedimento l'uso dei mezzi coercitivi ed ogni atto di sopraffazione che possa malamente impressionare l'allievo. Niente bastone, niente frusta, niente collare di forza, nessuna fucilata sul cane, nessun bastone armato, nessun attrezzo di tortura, nessuna punizione che possa impressionare il sensibilissimo sistema nervoso dei soggetti di gran classe e che possa incutere una sensazione di timore o di dipendenza verso il conduttore.

Concludo riportando questa bellissima riflessione, il capitolo è lungo e riportarlo tutto richiederebbe tempo, ma in sostanza ripeto personalmente Delfino rispecchia la mia visione di addestrare un cane a caccia, totalmente opposta da quella di Puttini nei suoi "Quarant'anni di addestramento":

Sarebbe inutile intraprendere l'addestramento di un cane senza possedere alcune qualità specifiche: un grande amore per i cani e una vera passione per educarli; facile intuito del temperamento dei vari soggetti; il segreto di farsi ben volere da tutti i cani; un ascendente sui diversi temperamenti che li costringa ad ubbidire senza temere; il dono di saper conservare inalterata la propria calma anche nei momenti più sconfortanti per insuccesso, in quei momenti in cui gli animi ingenerosi si lasciano trasportare a trascendere brutalmente verso i disgraziati allievi che il più delle volte hanno il solo torto di essere molto appassionati oppure di non aver compreso perché l'educatore non ha saputo farsi comprendere.

Per rispondere poi a Giovanni e l'esempio del cane in presenza del gatto o della cagna in calore lì è tutto l'istinto del cane a fare da padrone, ma non credo che la soluzione sia il collare elettrico...poi ragazzi ripeto fate voi, qui solo opinioni posso esprimere, poi ripeto fino a prova contraria ognuno è libero di dire e fare quello che vuole così come io sono libero di pensare e fare quello che voglio, ognuno sa cos'è meglio per il proprio cane. Dux è inutile che tu mi faccia domande a trabocchetto per constatare la mia preparazione, io non sono dresseur né giudice né niente, sono solo un cinofilo appassionato che spera prima o poi di avere un cane su cui "far pratica" prima o poi, non credo di sapere molto ma qualcosa forse sì se è quello che intendi per cui non cambio idea nel dire che credo che quando avrò il cane sarò poco più avvantaggiato di chi magari appena preso un cane non sa neanche da che parte cominciare per prima, non sono ovviamente il Messia dei cani che seguendo il mio Verbo seguiranno la luce chi ha problemi con il proprio cane, io quello che so dalle mie nozioni per quanto inutili applicate alla pratica, diverse e così via dico, sennò chiedi a Marco di applicare la regola che chi deve scrivere in questa stanza deve possedere almeno un cane per poter dire la sua e sono vietate le considerazioni di chi ha nozioni solo teoriche in tema di addestramento e buona notte al secchio!
 
Re: Collare elettrico!

rileggo spesso il libro di Delfino ed ho sempre più l'impressione che tutta questa sua pacatezza non sia tatalmente veritiera, di contro Puttini è l'emblema del pragmatismo più spicciolo, personalmente credo in una via di mezzo tra queste 2 filosofie "IN MEDIO STAT VIRTUS"
 
Re: Collare elettrico!

Per rispondere poi a Giovanni e l'esempio del cane in presenza del gatto o della cagna in calore lì è tutto l'istinto del cane a fare da padrone, ma non credo che la soluzione sia il collare elettrico...


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Allora continui a non capire il senso dei miei interventi. Ti spiego meglio (spero)
Hai parlato di istinto del cane, era proprio questo che intendevo. A volte l'istinto primordiale del cane, viene fuori, qualsiasi addestramento abbia avuto.
Il gatto che ho citato a Martino, era appunto questo.
Esempio: sei a caccia col cane sciolto, in un ottimo posto ma aimè, pericoloso per la sua collocazione (ormai strade carrozzabili ve ne sono dappertutto). Trova un gatto, una lepre o che so io. Il primo istinto del cane è quello di inseguire. Se sei stato bravo, (ma bravo) nell'addestramento di base, al primo richiamo il cane dovrebbe rientrare, dico "dovrebbe" perchè, anche se nel cortile lo fa, vedrai che fuori, in altro ambiente, il suo istinto prevale e comincerà a seguitare e forsennatamente e a guaire. Si può correggere, non lo metto in dubbio, ma c'è chi lo sa fare chi no (come detto non tutti siamo addestratori). Quindi, per noi profani, che amiamo il nostro cane come fosse un figlio, non ci resta che fermarlo nell'unico modo che attualmente è conosciuto.
Personalmente, per non usare questo metodo, evito di portare il cane in prossimità di strade o di greggi al pascolo ( i maremmani dell'Aspromonte non perdonano), oppure ho un soggetto corretto in mano, ma ripeto, se un giorno sarei costretto ad usare il collare, per salvaguardare l'incolumità fisica del mio cane, non esiterei a farlo. Non lo userei mai, dico MAI e poi MAI, per correggerlo al frullo o allo sparo o che so io.
Ora, se tu ancora insisti nel dire che l'addestramento deve correggere a monte questo "andicap-istinto", ti auguro di trovare uno springer che risponda alle tue aspettative, ma non venire a lamentarti quando il cane a casa fa bene e in campagna è testardo (prerrogativa di questa razza), perchè portandolo a casa ti eseguirà tutti i comandi riportati nel libro e riportandolo in campagna.....continuerà a seguitare gatti.
 
Re: Collare elettrico!

walker960walker ha scritto:
:D Non dipende dal mio cane dipende più dalla tua cagnetta, se la cagnetta e una di quelle che piace a me quando caccia non ci dovrebbe essere nessun pericolo, il pericolo serio è quando ci fermiamo per fare colazione. Se non si lavora non si fa l'amore, vale anche per i cani.


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Eeeeeeeh, è una bella barboncina, che truccherò a dovere prima di fargliela vedere [Trilly-77-24.gif] Penso che neanche il collare fermerà il tuo maschietto!!!! [17] . E non solo il tuo, penso che nella zona, ci sarà un assemblamento di cani e i loro padroni imprecheranno contro chi ha portato la cagna-escort!!!
Il pelo è il pelo....e non si discute [lol.gif][/quote]

La soluzione esiste ed è più semplice di quel che credi: prendi un cane gay.
 
Re: Collare elettrico!

Marbizzaboy ha scritto:
dux ha scritto:
marbizzaboy, nessuno ha detto che sei ignorante, sei te che continui a dire di essere avvantaggiato a dare degli insegnamenti al cane perchè hai letto felice delfino....
siccome di libri ne ho letti anch'io posso solo dirti che servono a muovere i primi passi nella "cinofilia", ma crescere un cane, avviarlo alla caccia e quant'altro è un'altra cosa e smettila di dire che si ha esperienza solo quando si sa usare il collare....

se hai letto puttini e delfino mi potresti elencare qualche differenza sostanziale nei loro scritti, ovviamente applicati alla caccia.....?

Non ho dato insegnamenti qui, ho dato sempre e solo semplicemente la mia opinione personale sul collare e sul suo uso nell'addestramento venatorio come in altri casi, in casi particolari credo che ci sono alternative migliori del collare elettrico che magari impiegano più tempo e più lavoro, poi ognuno è libero di fare quello che vuole per carità, non voglio costringere nessuno, non mi ritengo un sapiente sui cani, mi posso ritenere forse informato e se posso consigliare e dare la mia opinione credo di poterlo fare, poi ripeto l'ultima parola spetta a chi legge. Come differenza sostanziale tra i due credo che sia questa fondamentalmente: di Puttini posso dirti che ripeto il suo metodo di addestramento non mi piace per niente proprio perché egli concepiva l'addestramento con l'uso di cartucce a sale, frustini, botte e così via, una concezione insomma di addestramento coercitivo che io non condivido personalmente per quanto nella pratica possa essere utile, mentre Delfino invece lavora più sul sistema della pazienza e della costanza come dico io con un paziente lavoro sui comandi base per poi passare agli incontri su selvatici, importante poi sottolineare il fatto dell'importanza che Delfino faceva della correttezza al frullo del cane e della cerca incrociata attraverso il metodo della corda di sostegno ad esempio e soprattutto l'intelligente riflessione sull'importanza del soggetto che si ha nelle mani. In sostanza è questo il binomio: Puttini = coercizione; Delfino = lavoro paziente.

Io mi trovo in buona parte d'accordo sulla concezione di Delfino esposta in "Cosa s'intende per addestramento". Per chi non ha avuto modo di leggere il libro con la scusa riporto qualche spezzone interessante di questo capitolo che chiarisca il mio concetto:


[...]E' da escludersi che l'addestramento più scientifico possa sviluppare nel cane le qualità venatorie mancanti per natura (cerca olfatto intelligenza passione sagacità ecc) [...] Tanto meglio sarà se prima d'iniziare l'addestramento di un soggetto si possano accertare le sue attitudini di lavoro [...]
E' vero che un procedimento poco giudizioso nell'addestramento può ridurre un cane intelligente e di buoni mezzi a lavorare passivo come un automa che prende il cenno del cacciatore [...] Per evitare il grave pericolo non perderemo mai di vista due capisaldi della scuola di addestramento 1) prima di condurre il cane sul terreno di caccia lo prepariamo e lo fissiamo nell'ubbidienza incondizionata, automatica, dei comandi [...] 2) escludiamo in modo assoluto dal nostro procedimento l'uso dei mezzi coercitivi ed ogni atto di sopraffazione che possa malamente impressionare l'allievo. Niente bastone, niente frusta, niente collare di forza, nessuna fucilata sul cane, nessun bastone armato, nessun attrezzo di tortura, nessuna punizione che possa impressionare il sensibilissimo sistema nervoso dei soggetti di gran classe e che possa incutere una sensazione di timore o di dipendenza verso il conduttore.

Concludo riportando questa bellissima riflessione, il capitolo è lungo e riportarlo tutto richiederebbe tempo, ma in sostanza ripeto personalmente Delfino rispecchia la mia visione di addestrare un cane a caccia, totalmente opposta da quella di Puttini nei suoi "Quarant'anni di addestramento":

Sarebbe inutile intraprendere l'addestramento di un cane senza possedere alcune qualità specifiche: un grande amore per i cani e una vera passione per educarli; facile intuito del temperamento dei vari soggetti; il segreto di farsi ben volere da tutti i cani; un ascendente sui diversi temperamenti che li costringa ad ubbidire senza temere; il dono di saper conservare inalterata la propria calma anche nei momenti più sconfortanti per insuccesso, in quei momenti in cui gli animi ingenerosi si lasciano trasportare a trascendere brutalmente verso i disgraziati allievi che il più delle volte hanno il solo torto di essere molto appassionati oppure di non aver compreso perché l'educatore non ha saputo farsi comprendere.

Per rispondere poi a Giovanni e l'esempio del cane in presenza del gatto o della cagna in calore lì è tutto l'istinto del cane a fare da padrone, ma non credo che la soluzione sia il collare elettrico...poi ragazzi ripeto fate voi, qui solo opinioni posso esprimere, poi ripeto fino a prova contraria ognuno è libero di dire e fare quello che vuole così come io sono libero di pensare e fare quello che voglio, ognuno sa cos'è meglio per il proprio cane. Dux è inutile che tu mi faccia domande a trabocchetto per constatare la mia preparazione, io non sono dresseur né giudice né niente, sono solo un cinofilo appassionato che spera prima o poi di avere un cane su cui "far pratica" prima o poi, non credo di sapere molto ma qualcosa forse sì se è quello che intendi per cui non cambio idea nel dire che credo che quando avrò il cane sarò poco più avvantaggiato di chi magari appena preso un cane non sa neanche da che parte cominciare per prima, non sono ovviamente il Messia dei cani che seguendo il mio Verbo seguiranno la luce chi ha problemi con il proprio cane, io quello che so dalle mie nozioni per quanto inutili applicate alla pratica, diverse e così via dico, sennò chiedi a Marco di applicare la regola che chi deve scrivere in questa stanza deve possedere almeno un cane per poter dire la sua e sono vietate le considerazioni di chi ha nozioni solo teoriche in tema di addestramento e buona notte al secchio!

Bene ragazzo , bene.....siamo sulla strada giusta. [spocht_2.gif] [lol.gif]
 
Re: Collare elettrico!

Il libro di Puttini ha motivo di essere in libreria solo in virtù della Libertà di Stampa.

Vorrei segnalare a coloro che mal sopportano la lettura di libri che chi li ha scritti, parlo di testi tecnici sull'addestramento, ha messo su carta l'esperienza acquisita sul campo, non si tratta di vaneggiamenti dunque ma di vita vissuta,con alcuni si può essere d'accordo con altri no, ma non sono romanzi di fantasia.
 

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