Ieri ho pulito otto anatre (tre germani, due mestoloni, una canapiglia due fischioni), ne ho tolto i petti, ben spellati e sgrassati, li ho tagliati a strisce spesse 3-4 cm, li ho messi a bagno in acqua e sale per cinque o sei ore, poi li ho sciacquati e messi a bagno nel latte tutta notte e meta' di oggi. Poi li ho scolati, sciacquati rapidamente, e asciugati. In una pentola ho soffritto cipolla, carota, sedano, e due spicchi d'aglio affettati, e poi ho aggiunto la maggior parte della ciccia. L'ho fatta soffriggere fino ad asciugarne l'acqua, poi ci ho versato un bicchiere di ottimo vino rosso italo-argentino, l'ho fatto ridurre a meta', e ho aggiunto un barattolo di puree di pomodoro e mezza scatoletta di conserva concentrata di pomodoro. Ho coperto e lasciato sobbollire appena appena per un'ora. Poi ho cucinato delle fettuccine "fresche" all'uovo Buitoni, e quando erano al dente le ho scolate, messe in una teglia, le ho cosparse con la salsa, ho aggiunto del buon parmigiano grattugiato e... YUM!!!! Il resto delle strisce di carne d'anatra (ne avevo conservato un terzo) le ho asciugate bene, le ho condite con una mistura di spezie secche che faccio io (alloro, aglio e cipolla in polvere, finocchiella, pepe nero, sale, timo, ecc.--almeno quindici spezie diverse), le ho oliate con olio d'oliva DeCecco, e le ho arrostite a fuoco molto alto in un padellone di ghisa arroventato, rigirandole una volta sola, e lasciandole rosa nel mezzo. Una sciccheria. Si scioglievano in bocca e non sapevano per niente di selvatico. Anche mia moglie, che tempo addietro disse che le anatre non le piacevano per niente, se le e' pappate golosamente.