Se non erro la Champion è caricata con 206S. Altre cartucce storiche ed altrettanto valide sono la T44 con Sipe che notoriamente viene impiegata nelle giornate con forte umidità o (da noi nel Salento) con venti da Ovest (quanto tante altre cartucce faticano ad andar bene) e la Delta con Gm3. Un tempo vedevo in giro anche la Zeta in bossolo verde, ma non so se viene ancora prodotta e neppure che polvere impiega/va. Curiosità: delle cartucce che ti ho citato ci sono dei doppioni, della stessa armeria, ma riportanti il nome delle polveri impiegate, quindi Gm3, Sipe e S4. Il motivo, spiegatomi da personale dell'armeria, è che in alcuni paesi del Salento ci sono cacciatori che sono convinti che le cartucce marca polvere sono migliori delle altre, nonostante siano dei cloni perfetti. Bah, stranezze dei cacciatori.
La produzione comunque prevede anche tante altre cartucce, fra cui corazzate del cal. 12 (che non ho mai avuto modo di sparare), cartucce del cal. 20 con S4 e Gm3 da 25 grammi (entrambe buone), sempre cal. 20 ma con Tecna da 28 grammi chiamate Olympus (molto molto buone, un amico le spara alle anatre all'estero col piombo 5 e dice che fanno paura, anche se c'è da dire le usa col Cosmi...) ed infine diverse cartucce da tiro al piattello anche queste validissime.
Se parlo bene dell'armeria Palmarini è solo perché la ritengo una ditta seria e che carica le proprie munizioni con cura, anche se purtroppo è conosciuta quasi esclusivamente a livello locale. Se hai modo di chiedere ad altri cacciatori salentini, difficilmente ti diranno il contrario, così come se avrai modo di provarle di persona avrai sicuramente modo di saggiarne la qualità. Ciao.