Commento il tuo commento, Arsvenandi:
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E aggiungo: chi piu' spende meno spende. Poi il discorso sul peso della preda e il prezzo della cartuccia non lo capisco. La caccia sportiva che pratichiamo tutti noi di certo non e' per risparmiare sulle derrate alimentari. Vero che ho preso un tacchino con una cartuccia da 5 dollari e tre cervi con tre cartucce da un dollaro e mezzo l'una anche se ricaricate da me (le palle Nosler Partition costano). Ma i soldi che ho speso per affittare il terreno di caccia? I soldi che ho speso per il granturco per attirare i cervi? E quelli spesi per preparare e seminare i campetti con raccolti a perdere? I soldi per i capanni comprati su Internet? Se faccio i calcoli scommetto che la carne di cervo mi costa 150 dollari al kg, se non di piu'... Poi, del resto, anche con le cartucce al piombo, quanto costa la ciccia di un'allodola che pesa meno della cartuccia che le sparate anche prima di essere spennata ed eviscerata? E poi l'olio, i condimenti, il gas o l'elettricita' per cucinarla? Senza contare che il prezzo della benzina, l'usura delle gomme e della macchina, licenza, assicurazione, fucile, vestiti, attrezzatura, ecc. e' uguale sia quando portate a casa 10 lodolette striminzite che quando portate a casa una lepre e due fagiani, o un cervo, o un cinghiale, no? E in quanti ci mangiano con dieci allodole?
Caccia e pesca oggi sono un lusso, un'ingente spesa voluttuaria. Di certo non si caccia o pesca per dare da mangiare a se' stessi e alla famiglia affamata. Vedo gente qui con barche da quarantamila dollari o anche molto di piu'. Quante tonnellate di pesce dovrebbero essere salpate su quella barca per ammortizzarne il costo? Quanti tordi dovreste riportare dalla Spagna con abbastanza ciccia per ammortizzare spese d'albergo, di caccia, viaggio, cartucce al piombo, accompagnatore, ecc. ecc.? Non credo che dieci struzzi basterebbero!
Oh, e poi se proprio non avessi i soldi per il tungsteno, ne comprerei di meno e andrei a caccia un paio di giorni di meno, ma quelle volte che ci andassi non vorrei infuriarmi quando uccelli centrati se ne vanno tutti scassati ma se ne vanno, o mi passano a tiro del piombo ma non del ferro, o cadono vivi e non riesco a trovarli. E sapeste come si mira meglio e si aspetta che gli uccelli siano a tiro--o si scelgono i tiri meno difficili--quando le cartucce costano di piu' e padellare fa male... E si finisce con l'essere piu' un cacciatore che uno sparatore.
Ma poi questa e' la mia opinione personale, e non voglio fare i conti in tasca a nessuno. Ma mi attengo a due fattti basilari: il tungsteno costa parecchio; il tungsteno abbatte i selvatici meglio di tutti gli altri metalli no-tox. Il resto e' letteratura, sega mentale, e scelta personale.
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E aggiungo: chi piu' spende meno spende. Poi il discorso sul peso della preda e il prezzo della cartuccia non lo capisco. La caccia sportiva che pratichiamo tutti noi di certo non e' per risparmiare sulle derrate alimentari. Vero che ho preso un tacchino con una cartuccia da 5 dollari e tre cervi con tre cartucce da un dollaro e mezzo l'una anche se ricaricate da me (le palle Nosler Partition costano). Ma i soldi che ho speso per affittare il terreno di caccia? I soldi che ho speso per il granturco per attirare i cervi? E quelli spesi per preparare e seminare i campetti con raccolti a perdere? I soldi per i capanni comprati su Internet? Se faccio i calcoli scommetto che la carne di cervo mi costa 150 dollari al kg, se non di piu'... Poi, del resto, anche con le cartucce al piombo, quanto costa la ciccia di un'allodola che pesa meno della cartuccia che le sparate anche prima di essere spennata ed eviscerata? E poi l'olio, i condimenti, il gas o l'elettricita' per cucinarla? Senza contare che il prezzo della benzina, l'usura delle gomme e della macchina, licenza, assicurazione, fucile, vestiti, attrezzatura, ecc. e' uguale sia quando portate a casa 10 lodolette striminzite che quando portate a casa una lepre e due fagiani, o un cervo, o un cinghiale, no? E in quanti ci mangiano con dieci allodole?
Caccia e pesca oggi sono un lusso, un'ingente spesa voluttuaria. Di certo non si caccia o pesca per dare da mangiare a se' stessi e alla famiglia affamata. Vedo gente qui con barche da quarantamila dollari o anche molto di piu'. Quante tonnellate di pesce dovrebbero essere salpate su quella barca per ammortizzarne il costo? Quanti tordi dovreste riportare dalla Spagna con abbastanza ciccia per ammortizzare spese d'albergo, di caccia, viaggio, cartucce al piombo, accompagnatore, ecc. ecc.? Non credo che dieci struzzi basterebbero!
Oh, e poi se proprio non avessi i soldi per il tungsteno, ne comprerei di meno e andrei a caccia un paio di giorni di meno, ma quelle volte che ci andassi non vorrei infuriarmi quando uccelli centrati se ne vanno tutti scassati ma se ne vanno, o mi passano a tiro del piombo ma non del ferro, o cadono vivi e non riesco a trovarli. E sapeste come si mira meglio e si aspetta che gli uccelli siano a tiro--o si scelgono i tiri meno difficili--quando le cartucce costano di piu' e padellare fa male... E si finisce con l'essere piu' un cacciatore che uno sparatore.
Ma poi questa e' la mia opinione personale, e non voglio fare i conti in tasca a nessuno. Ma mi attengo a due fattti basilari: il tungsteno costa parecchio; il tungsteno abbatte i selvatici meglio di tutti gli altri metalli no-tox. Il resto e' letteratura, sega mentale, e scelta personale.