Cartucce in acciaio (1 utente sta leggendo)

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E aggiungo: chi piu' spende meno spende. Poi il discorso sul peso della preda e il prezzo della cartuccia non lo capisco. La caccia sportiva che pratichiamo tutti noi di certo non e' per risparmiare sulle derrate alimentari. Vero che ho preso un tacchino con una cartuccia da 5 dollari e tre cervi con tre cartucce da un dollaro e mezzo l'una anche se ricaricate da me (le palle Nosler Partition costano). Ma i soldi che ho speso per affittare il terreno di caccia? I soldi che ho speso per il granturco per attirare i cervi? E quelli spesi per preparare e seminare i campetti con raccolti a perdere? I soldi per i capanni comprati su Internet? Se faccio i calcoli scommetto che la carne di cervo mi costa 150 dollari al kg, se non di piu'... Poi, del resto, anche con le cartucce al piombo, quanto costa la ciccia di un'allodola che pesa meno della cartuccia che le sparate anche prima di essere spennata ed eviscerata? E poi l'olio, i condimenti, il gas o l'elettricita' per cucinarla? Senza contare che il prezzo della benzina, l'usura delle gomme e della macchina, licenza, assicurazione, fucile, vestiti, attrezzatura, ecc. e' uguale sia quando portate a casa 10 lodolette striminzite che quando portate a casa una lepre e due fagiani, o un cervo, o un cinghiale, no? E in quanti ci mangiano con dieci allodole?
Caccia e pesca oggi sono un lusso, un'ingente spesa voluttuaria. Di certo non si caccia o pesca per dare da mangiare a se' stessi e alla famiglia affamata. Vedo gente qui con barche da quarantamila dollari o anche molto di piu'. Quante tonnellate di pesce dovrebbero essere salpate su quella barca per ammortizzarne il costo? Quanti tordi dovreste riportare dalla Spagna con abbastanza ciccia per ammortizzare spese d'albergo, di caccia, viaggio, cartucce al piombo, accompagnatore, ecc. ecc.? Non credo che dieci struzzi basterebbero!
Oh, e poi se proprio non avessi i soldi per il tungsteno, ne comprerei di meno e andrei a caccia un paio di giorni di meno, ma quelle volte che ci andassi non vorrei infuriarmi quando uccelli centrati se ne vanno tutti scassati ma se ne vanno, o mi passano a tiro del piombo ma non del ferro, o cadono vivi e non riesco a trovarli. E sapeste come si mira meglio e si aspetta che gli uccelli siano a tiro--o si scelgono i tiri meno difficili--quando le cartucce costano di piu' e padellare fa male... E si finisce con l'essere piu' un cacciatore che uno sparatore.

Ma poi questa e' la mia opinione personale, e non voglio fare i conti in tasca a nessuno. Ma mi attengo a due fattti basilari: il tungsteno costa parecchio; il tungsteno abbatte i selvatici meglio di tutti gli altri metalli no-tox. Il resto e' letteratura, sega mentale, e scelta personale.
 
ho pagato 5 mg2 tungsten 20euro..non c'è molto margine di errore. e ho dovuto fare bei km e telefonate per trovarle.

vero, appostato ad anatre non è che scartucci.

ma come le caccio io spaludando in modo non selettivo, alzo sia il codone, che il colombaccio, che spesse volte il beccaccino o la beccaccia.
quindi alla fine, 20colpi fra padelle o meno ci escono eccome a giornata e 20colpi di tungsteno a mattinata...uhm.
Faccio notare che sono canali e stagni allagati secondari non corsi grandi, per cui non vige il notox attualmente.

per quanto riguarda la minutaglia non è una questione di peso, ma di prestigio. ok forse il fero lo tirerebbe qualcuno, ma per i tordi e allodole già 25cartucce 7.50e è pure troppo per il valore intrinseco e il numero di colpi esplosi. immagino che sarebbe semplicemente lafine di certe cacce

insomma...spero che non passi il ban totale. tutto qui.

ps: nonostante tutte le menate dei produttori, il rame + acciaio non saranno MAI sovrapponibili al piombo. forse meglio del solo ferro, al massimo.
 
Ma poi questa e' la mia opinione personale, e non voglio fare i conti in tasca a nessuno. Ma mi attengo a due fattti basilari: il tungsteno costa parecchio; il tungsteno abbatte i selvatici meglio di tutti gli altri metalli no-tox. Il resto e' letteratura, sega mentale, e scelta personale.

parliamo di cose concrete e non di letteratura...quanti colpi sparavi all'anno con le cartucce in tungsteno?
 
parliamo di cose concrete e non di letteratura...quanti colpi sparavi all'anno con le cartucce in tungsteno?

Dipende. Dall'8 Ottobre al 10 Gennaio andavo ogni Sabato, a meno che non avessi un'influenza, una polmonite, o la strada era bloccata dalla neve o da una frana. Poi c'erano le vacanze di Thanksgiving e Natale/Capodanno, con possibilita' di uscire ripetute volte. Di cartucce ne sparavo da 0 a 20 o al massimo 25, a seconda del tempo (tempo bello = niente anatre. tempo di tempesta = tante anatre), del passo, del numero di padelle. Certo, andavo ad anatre, non a tordi in Spagna o allodole in Marocco, o a tortore in argentina, dove sparare da 200 a 1500 cartucce al giorno e' possibilissimo--e se si dovesse usare il tungsteno soltanto George Soros e il figlio di Joe Biden potrebbero permetterselo con i loro soldi sporchi di intrallazzi e corruzione. Certi giorni prendevo il mio limite di anatre (7) con una decina o una dozzina di colpi, altri giorni mi ci volevano venti colpi, a parita' di incontri. Poi spesso (fino a quando l'ultimo paio d'anni riuscii a trovare cartucce al ferro con pallini piccoli, del 7 1/2--cartucce che facevano schifo) sparavo quelle del 6 al tungsteno anche ai beccaccini. E li' la media era piu' in favore dei beccaccini che di me...

Quindi, diciamo (e facendoci una buona tara, anche perche' le cose cambiavano di anno in anno) che a stagione probabilmente ne sparavo 200-250, contando 15 uscite ed una media di 15 cartucce a uscita.
Devo pero' aggiungere che in Alaska gli insegnanti li pagavano bene, che mia moglie ed io eravamo ambedue insegnanti, e che le tasse che pagavamo erano la meta' di quelle che pqgavate e pagate voi (oggi, in pensione, ne pago ancora di meno). Non posso fare a meno di aggiungere qui, con una certa dose di malizia, che mi viene da sorridere quando qualche italiano mi dice che voi avete la sanita' gratis. e noi no.. Davvero? Con le tasse sul reddito, sugli immobili, sulla benzina, l'IVA, questo e quello, senza contare permessi e licenze speciali, I.V.A., autostrade a pagamento (ci sono anche qui, ma pochissime), ecc. l'italiano medio paga probabilmente piu' del doppio di tasse e gabelle varie dell'americano medio. Non vi regalano niente, neanche la sanita'. L'assicurazione malattie privata (molto spesso pagata per la maggior parte dal datore di lavoro) di sicuro costa molto meno al cittadino americano di quanto di piu' di noi pagate voi in tasse per donare ai politicanti vite da Creso, privilegi, auto blu, vitalizi, e pensioni d'oro. E fra l'altro visite e cure d'emergenza qui sono gratis per quelli che non hanno assicurazione (non sono poi tanti, se hanno un lavoro) e non potrebbero permettersele se dovessero pagare di tasca loro . E poi qui non dobbiamo aspettare un anno per una colostomia che dovrebbe essere fatta entro un mese per salvarvi la pelle. Per piacere, che nessuno mi offra mai alcuna cosa "gratis" come la vostra sanita.' Fuggirei a gambe levate!
Tornando al topic, capisco benissimo che per uno che 250 cartucce le spara in un mese, non in un anno (ma chi? Tu quante ne spari all'anno?) il tungsteno potrebbe essere proibitivo. Ma (e spero che non accada mai) io prevedo che prima o poi la caccia a quelli che io chiamo uccellesimi (lodole, tordi, merli, ecc.) sara' vietata, come nella maggior parte del mondo civile. Gia' l'hanno vietata a uccelli che non sono in pericolo d'estinzione, come pispole, fringuelli, beccafichi, frosoni, e tante altre specie (e in parte anche allo storno che in pericolo d'estinzione non mi pare proprio). Rimarranno beccaccini e (forse) tortore "africanelle" come gli uccelli piu' piccoli cacciabili, e le sparatorie di centinaia di cartucce faranno parte dei bei ricordi del passato, che purtroppo sono gia' in tremendo soprannumero rispetto a cio' che c'e' di buono da ricordare oggi. E quindi si sparera' a palombe, anatre, fagiani, pernici, starne, e di colpi se ne spareranno se vi va piu' che bene una decina a uscita, venti al massimo e piu' raramente. E in tal caso il costo in piu' del tungsteno non incidera' affatto sulle spese venatoorie complessive. Poi e' possibile che anche voi adottiate il nostro sistema: l'uso del piombo, nella maggioranza degli stati, non e' vietato in certe zone "umide" ma soltanto se si spara ad anatidi e trampolieri, come anatre e beccaccini e--credo--anche rallidi come folaghe, ecc. Non so se se il piombo sia vietato anche per la caccia alla piccola beccaccia americana.
 
sulla sanità, riguardo a modelli organizzativi e un minimo di dirigenziali; posso assicurarti che l'Italia ne ha tante di falle, ma la sanità è la meno peggio di queste.
Nonostante tutte le "perdite" di appalti sospetti, marchette e co. resta un medamente buon investimento visti i risultati e un punto di riferimento mondiale.
Il confronto non è così semplice, ma se agli americani va bene così, debbo dire che anche a me, da italiano, va bene il mio. Ovviamente con i dovuti se e ma, sperando sempre in un miglioramento.

Sugli uccellesimi o come si dice dalle mie parti, i "cacarini": molto probabilmente gli uccelli canori verranno vietati presto o..presto, quindi addio a turdidi e allodole.
spero però gli storni dannati e i corvidi di ogni specie e taglia vengano massacrati a dovere perché sono fuori controllo (e direi anche cormorani e gabbiani a questo punto, vedendo Roma e lagune).
Idem ogni alloctono, pappagalli e porcherie altre incluse.
In ogni caso non si meriterebbero il tungsteno!

Sulle africanelle mi dissocio, Le metterei immediatamente sotto tutela speciale in tutto il vecchio mondo, aprendo invece alle decaocto e totalmente liberalizzando l'abbattimento dei torraioli (feral.. tanto vera columba livia selvatica credo in italia non esista più). Bene la quaglia e beccaccino, comunque "nobile" come caccia perché fra la poca col cane da ferma...i rallidi e folaghe mi disgustano anche solo a vederle e sinceramente la fucilata gliela regalo solo per totale disperazione. per il resto non vedo perché gli stessi migratori come pittime e pivieri siano permessi in qualche nazione e protetti altrove...oltre che sono dei bellissimi tiri vista agilità, velocità e livree.
Corbellerie ambientaliste. Il resto non direi che le palombe ed anatre (pure qui resta da capire se i migratori sono sempre gli stessi dalla lapponia al senegal, qui permessi e lì vietati) siano uccelletti... quindi fine della carrellata pour parler.

sulle medie di colpi/abbattimento, mi sembrano oneste percentuali e spesso faccio ben peggio.
Mi ritengo nella media come tiratore (e reddito) quindi a maggior ragione visti i guadagni medi italici e la pressione fiscale, scartucciare buttando 5neuri a padella (o 5euri a bestiola che pesa meno del tungsteno usato per abbatterla) sarebbe più o meno come giocare a salassarsi.

detto ciò, piangendo sul (tungsteno- nichelio- boh) versato, ho tirato alla mia placca (elenco) e la rosata è strabiliante come disposizione e penetrazione, in 3 stelle a 40passi era praticamente tutta in circa 50cm di diametro...con eccellente penetrazione.
Resta da piazzare la fucilata tutta addosso a un selvatico :) mi pare il margine di errore sia molto sottile nel tiro al volo, dovrò mirarle bene ste papere al fiume.
 
Caro Giovanni da italiano posso dirti che ogni paese ha i suoi pregi e i suoi difetti e sicuramente anche gli usa hanno molti difetti. Ti porto solo un dato l'aspettativa di vita media negli usa è 78 anni mentre in europa con l'italia assieme a Francia e un altro paese che non ricordo è 83 segno che poi così male non stiamo...poi certo abbiamo moltissime pecche ma ripeto come ogni stato ha... ma veniamo al Topic...
intanto esistono alternative al tungsteno che garantiscono abbattimenti fino a 40 metri e sono le dual shock della baschieri che costano la metà del tungsteno...
Una cartuccia al tungsteno non è sempre efficace. Come scritto da Franky hanno una rosata molto compatta e ti assicuro che sparare a 20 25 metri con queste cartucce non è cosa facile... quindi schiaffo dentro 3 cartucce al tungsteno non risolve i problemi...
poi certo se uno fa i conti di quello che spende 400 500 euro di cartucce in più non fa tutta questa differenza ma comunque girano le scatole sparare 10 euro in 3 colpi... anche perché inizierei a risolvere il problema inquinanti in altri ambiti non di certo dalla Caccia...
per gli uccellesimi (salvo allodole) penso che ne dovrà passare ancora molta di acqua sotto i ponti perché potenze venatorie come spagna e Francia combatteranno fino all'ultima goccia di sangue e di questo anche noi ne avremo vantaggio...

saluti
 
Caro Giovanni da italiano posso dirti che ogni paese ha i suoi pregi e i suoi difetti e sicuramente anche gli usa hanno molti difetti. Ti porto solo un dato l'aspettativa di vita media negli usa è 78 anni mentre in europa con l'italia assieme a Francia e un altro paese che non ricordo è 83 segno che poi così male non stiamo...poi certo abbiamo moltissime pecche ma ripeto come ogni stato ha... ma veniamo al Topic...
intanto esistono alternative al tungsteno che garantiscono abbattimenti fino a 40 metri e sono le dual shock della baschieri che costano la metà del tungsteno...
Una cartuccia al tungsteno non è sempre efficace. Come scritto da Franky hanno una rosata molto compatta e ti assicuro che sparare a 20 25 metri con queste cartucce non è cosa facile... quindi schiaffo dentro 3 cartucce al tungsteno non risolve i problemi...
poi certo se uno fa i conti di quello che spende 400 500 euro di cartucce in più non fa tutta questa differenza ma comunque girano le scatole sparare 10 euro in 3 colpi... anche perché inizierei a risolvere il problema inquinanti in altri ambiti non di certo dalla Caccia...
per gli uccellesimi (salvo allodole) penso che ne dovrà passare ancora molta di acqua sotto i ponti perché potenze venatorie come spagna e Francia combatteranno fino all'ultima goccia di sangue e di questo anche noi ne avremo vantaggio...

saluti

Concordo. Gli U.S. hanno moltissimi, non molti difetti. L'aspettativa di vita media e' probabilmente dovuta per prima cosa
alle pessime abitudini alimentari dei cittadini, all'inquinamento nelle grandi citta', alla tradizione del consumo eccessivo di alcolici, ed anche ad una caratteristica della maggior parte della gente, che e' molto piu' dedita al lavoro e ansiosa, perche' e' anche sottoposta a molta piu' pressione al lavoro. Qui gli stipendi sono alti, i benefici buoni, le pensioni ottime, ma il rovescio della medaglia e' che la pigrizia, l'assenteismo, il lavoro scadente ti assicurano il licenziamento o la mancanza di ascesa in carriera. Poi il consumismo ad oltranza, il desiderio di avere una casa piu' grande, un'automobile piu' nuova, il motoscafo accanto al garage, e tante altre cose che veramente non sarebbero cosi' importanti forzano la gente a fare debiti, a usare carte di credito dagli interessi da usura, e dopo un po' si ha l'acqua alla gola e il lupo fuori la porta.
Poi il clima ci si mette anche lui. Il clima mediterraneo e' dolce, temperato. Qui andiamo dai 40 sottozero degli stati del nord (e peggio ancora in Alaska) d'inverno e temperature tropicali (caldo umidissimo) d'estate al sud o anche nel Midwest e nel West, sebbene il West sia molto piu' asciutto. Aggiungi poi gli incidenti automobilistici. Qui si guida, si guida, si guida. Grandi distanze, grande velocita'. Strade pericolose per tante ragioni. E poi uragani, tornadoes, tormente di neve, ecc. E' un paese immenso, difficile, pericoloso. Ma e' pur sempre un paese meraviglioso, con tutti i difetti che ha ed i pericoli con i quali ti minaccia.

Tornando agli uccellesimi, anche qui si cacciavano. Poi piano piano furono vietati tutti. Anzi, neanche piano piano. Il Migratory Bird Act venne giu' come una mazzata, e trampolieri furono vietati (tutti meno beccaccino e beccaccia) e praticamente tutti gli uccelletti che i ragazzotti di campagna ammazzavano con i fucili ad a.c. o la .22 Short, o lo schioppettino cal. 410. Ho diversi amici della mia eta' che facevano pingui carnieri di "robins" (tordi americani) quando erano bambini ed ancora si ricordano come erano saporiti!
Sapessi la saliva che mi scorreva in bocca quando vedevo un bel branco di chiurli nel Montana, o di altri uccelli di ripa in Alaska, pivieri in California...

Non so se l'Europa mettera' il piombo al bando per tutte le cacce. E' possibile. Anche qui, la California l'ha fatto. Non puoi piu' neanche usare i pesi di piombo per la pesca, in acque dolci e salate della Culattornia... OOOPS! California, California--errore di battitura!

Vero che Spagna e Francia sono gli ultimi baluardi della piccola caccia, ma chi poi si sarebbe immaginato che la corrida fosse bandita da gran parte della Spagna? Che la tradizionalissima caccia alla volpe con segugi e cavalli sparisse dall'Inghilterra? Purtroppo tanta gente oggi crede (o si comporta come se credesse) che la carne sia una cosa prodotta nel retrobottega dei supermercati mescolando sostanze varie, invece che da animali uccisi, spellati, e fatti a pezzi.

Vi ricordate la canzone di Renato Rascel tratta dal film "Policarpo, Ufficiale di Scittura"? Dice che il tempo cambia cosi', ogni giorno di piu', ed ogni cambiamento ti porta via un pezzetto di cuore. Ma porca Eva! Com'e' che siamo noi cacciatori che dobbiamo, sembra, perdere ogni volta e sempre piu' spesso ,un pezzo di cuore piu' grosso di quello che tocca agli "altri" perdere col cambiare dei tempi?

https://www.youtube.com/watch?v=aW58x_V1rWQ
 
Io spara poco, nell'ordine delle 100/150 cartucce all'anno, quindi non faccio testo, ma bisogna comunque tenere presente che, per ora, le cosiddette leghe alternative rappresentano un mercato di "nicchia", credo che sia normale che costino molto. Nel momento in cui il piombo non verrà più prodotto state pur certi che le leghe alternative avranno costi decisamente inferiori a quelli odierni, e comunque da che mondo è mondo le cartucce migliori costano, ma danno risultati eccellenti.
 
Io spara poco, nell'ordine delle 100/150 cartucce all'anno, quindi non faccio testo, ma bisogna comunque tenere presente che, per ora, le cosiddette leghe alternative rappresentano un mercato di "nicchia", credo che sia normale che costino molto. Nel momento in cui il piombo non verrà più prodotto state pur certi che le leghe alternative avranno costi decisamente inferiori a quelli odierni, e comunque da che mondo è mondo le cartucce migliori costano, ma danno risultati eccellenti.

Purtroppo il costo del tungsteno, che si trova quasi esclusivamente in Cina, e i cinesi non ti regalano nulla se non epidemie e pandemie, non credo che scendera'. Qui non e' piu' di nicchia e lo usano in tanti, e continua a crescere di prezzo, anche per via della vecchia legge della domanda e dell'offerta. Non mi intendo di metalli, ma a parte il bismuto (che non mi ha dato risultati neanche mediocri, ma pessimi prima dell'Hevi-Shot, ma che forse oggi e' migliore, non so), che altro c'e'? Ci sarebbe l'uranio impoverito, ma credo che sia costosissimo, ed inoltre ha una cattiva reputazione dal punto di vista della salute... Io credo che il futuro rimarra' in mano ai pallini di ferro, e che il miglioramento (del resto gia' avvenuto rispetto alle ciofeche disponibili qui appena dopo il bando) sara' imperniato sull'aumentare la loro velocita'. Ma leggo qui che da voi per legge il no-tox non puo' essere piu' veloce di tanto, e questo e' un male.
 
Purtroppo il costo del tungsteno, che si trova quasi esclusivamente in Cina, e i cinesi non ti regalano nulla se non epidemie e pandemie, non credo che scendera'. Qui non e' piu' di nicchia e lo usano in tanti, e continua a crescere di prezzo, anche per via della vecchia legge della domanda e dell'offerta. Non mi intendo di metalli, ma a parte il bismuto (che non mi ha dato risultati neanche mediocri, ma pessimi prima dell'Hevi-Shot, ma che forse oggi e' migliore, non so), che altro c'e'? Ci sarebbe l'uranio impoverito, ma credo che sia costosissimo, ed inoltre ha una cattiva reputazione dal punto di vista della salute... Io credo che il futuro rimarra' in mano ai pallini di ferro, e che il miglioramento (del resto gia' avvenuto rispetto alle ciofeche disponibili qui appena dopo il bando) sara' imperniato sull'aumentare la loro velocita'. Ma leggo qui che da voi per legge il no-tox non puo' essere piu' veloce di tanto, e questo e' un male.

l'uranio impoverito nonostante i 19g/cmc...ha qualche effettuccio collaterale ben noto :D

il ferro: psf**, giglio, CIP, SAAMI... potete pure spararlo a 500m/s, ma le proprietà balistiche sempre scadenti resteranno.
guadagni qualche 2-3m a fronte di 1200bar di pressione e 2.5g di polvere? purtroppo è una battaglia persa.

spero un po' più nel rame e nel bismuto sinceramente, con leghe adeguate.
il tungsteno è un elemento troppo raro per farci affidamento e dubito vedremo un calo nel prezzo.
 
In America, in alcuni casi anche al tiro a volo si utilizza l'acciaio pallino del 7,5. Lo stesso potrebbe essere utilizzato per la piccola migratoria, l'unica caccia che comporta un numero di colpi annuo consistente ed il costo dell'acciaio è in linea con quello del pb.
Problemi : .... fine dei piccoli calibri .... e distanze di tiro dimezzate o poco più .... ovvero le stesse distanze dei piccoli calibri con munizioni standard.
In poche parole torneremo a cacciare come quando i piccoli calibri erano sconosciuti ai più ed utilizzati esclusivamente dai cappannisti ricaricatori per gli uccellesimi ( peppole, fringuelli pispole ecc. non più consentiti da decenni ).
Non vedo tantissimi problemi se ad animarci sarà sempre la passione e non il carniere a tutti i costi.
Un fucile usato con canna gigliata costa poco più dell'assicurazione o del secondo atc
 
In America, in alcuni casi anche al tiro a volo si utilizza l'acciaio pallino del 7,5. Lo stesso potrebbe essere utilizzato per la piccola migratoria, l'unica caccia che comporta un numero di colpi annuo consistente ed il costo dell'acciaio è in linea con quello del pb.
Problemi : .... fine dei piccoli calibri .... e distanze di tiro dimezzate o poco più .... ovvero le stesse distanze dei piccoli calibri con munizioni standard.
In poche parole torneremo a cacciare come quando i piccoli calibri erano sconosciuti ai più ed utilizzati esclusivamente dai cappannisti ricaricatori per gli uccellesimi ( peppole, fringuelli pispole ecc. non più consentiti da decenni ).
Non vedo tantissimi problemi se ad animarci sarà sempre la passione e non il carniere a tutti i costi.
Un fucile usato con canna gigliata costa poco più dell'assicurazione o del secondo atc

appunto questo.
l'acciaio per vincoli di densità, renderà sempre infinitamente meno del piombo. perchè il pallino perde energia prima, perchè devi mettere pallini più grossi per avvicinarsi alla cinetica del piombo, aumentare la velocità, etc.
Insomma alla fine, ipervelocità o meno, le anatre a più di 25-30metri ad essere ottimisti non cadono.
Non saprei i piattelli o la selvaggina minore, ma credo che il problema sia sempre lo stesso...aumenti il diametro, la rosata si sguarnisce, in ogni caso il pallino diventa inefficace a tot metri.
insomma, penso che meno del 6-7 di acciaio non si potrebbe usare neppure per le allodole alla fine dei conti...col risultato che tocca spararle a 15-20m

se per le papere vogliamo far finta di accettare i prezzi del tungsteno o di altri materiali rari che si inventeranno perchè spari pochi colpi e alla fine si tollera...non credo proprio che i colombacciari lo accetterebbero con facilità.

per la beccaccia diciamo che il tungsteno proprio non è il materiale adatto, così come per altre cacce a distanze mediobrevi (la rosata si concentra troppo).
ferro alla beccaccia? che persino il pb ti torna indietro o si ferma nelle frasche...
ferro alla quaglia? ma volendo sì, tanto il tiro è a 10m in linea retta. al beccaccino e ai rallidi la vedo più complessa. ai tordi, merli, cesene, allodole... proprio impossibile
 
penso che per il problema della superficie di impatto / dimensioni del pallino per essere lesivo...ci troveremmo a sparare a distanze inferiori, col 12, rispetto a quelle a cui col 410/pb arebbero qualche chance.

un pallino ferro del 7.5, che corrisponde a un 9.5 in pb (quindi per il piattello ci vorrebbe un..5?) avrà lo stesso potere lesivo forse. ma una rosata sguarnita con vuoti perché il pallino è grosso (e grosso o meno, già a 30m sarà poco penetrante)

in breve. pur sparando il pallino giusto (circa 2 numeri maggiore del pb) ottimisticamente parliamo di 20/25m massimo.

ps: e parliamo ovviamente di cariche magnum 12/76 perché in un bossolo 70 non entra granché. con prezzo che vedremo
 
Io ho una discreta esperienza dela caccia al beccaccino con i pallini di ferro del 7 1/2. Se mi partivano molto vicini venivano giu' stracciati, ma oltre i venti metri cadevano vivi e senza Scout ne avrei perduti chissa' quanti. Inoltre, dal momento che nel calibro 12 le uniche cartucce che riuscii a trovare erano da 70 mm, le rosate a 25-30 metri non erano molto fitte, a causa della maggior taglia dei pallini e del conseguente numero ridotto di essi, a giudicare dal numero esiguo di pallini sul bersaglio che riscontravo alla spennatura delle prede. Con selvaggina come tordi e allodole dalle zone vitali ancora piu' piccole, bisognera' usare cartucce da 76 mm, penso. Una cosa e' sicura: un buon cane da riporto sara' necessario perche' gli uccelli che cadono vivi sono difficili da recuperare. Insomma, una gran rottura di ****ones 'sto no-tox!
 
Purtroppo il futuro lo vedo abbastanza nero, nel senso che sicuramente miglioreranno le attuali leghe, le uniranno con il rame come già fa la B&P e via via otterranno risultati sempre più soddisfacenti, anche se ovviamente non potranno mai avere le prestazioni del piombo. In ogni caso dovremo farcene una ragione, il bando del piombo al livello mondiale è sicuro, è solo questione di tempo, d'altra parte ce lo dimostrano gli stessi costruttori di armi, forature larghe e camere magnum, dovremo dire addio ai nostri vecchi, efficientissimi ed amati fucili. Credo, inoltre, che tempo una decina di anni, vieteranno la caccia a tutti gli uccelli minori, spero di sbagliarmi ma i segnali che capto in giro sempre più spesso vanno in quella direzione.
In ogni caso il futuro della caccia è in movimento e volenti o nolenti dovremo adeguarci, e poi chissà, magari domani uscirà fuori una valida alternativa.... speriamo bene.
 
Quindi, diciamo (e facendoci una buona tara, anche perche' le cose cambiavano di anno in anno) che a stagione probabilmente ne sparavo 200-250, contando 15 uscite ed una media di 15 cartucce a uscita.

Per questi quantitativi posso permettermele anche da operaio italiano...il problema è che io caccio 3 giorni fissi alla settimana e minimo sono il doppio poi dipende dall'annata, ma tra caccia con il cane e migratoria 250 non le vedo neanche, per non parlare di chi dalle mie parti va a colombacci quelle cartucce a volte sono 2 giornate di caccia.
Se dovessero togliere totalmente il piombo credo proprio che molti appenderebbero il fucile al chiodo.
 
La caccia è una passione innata, non sarà l'acciaio a farla morire. Dovremmo modificare la nostra concezione di carniere non più elemento principe delle nostre uscite. se col 12 alla piccola migratoria le distanze limite sono i 40 mt. con l'acciaio diventano 20 e così anche per la selvaggina più coriacea. Se leggo che 250 munizioni i cacciatori di colombi le sparano a volte in 2 uscite, o son tante padelle o son troppi selvatici in carniere.
Come dice e scrive un carissimo amico su queste pagine " basta un tordo per riempire il cielo ", figuriamoci se lo mettiamo in carniere.
Il bando del pb è un grave handicap, non ci sono dubbi, ma ben peggiore sarebbe perdere le albe con la nostra passione
 
Partiamo dal presupposto che secondo me bandire il piombo dalle cartucce è una gran cavolata perchè in % non risolve forse nemmeno lo 0,...% dell'inquinamento globale quindi non è il male del mondo... Ma se così fosse la penso come Fabio... nel 2020 le marmellate lasciamole alle tortore in argentina la nostra deve essere una caccia di qualità... Niente contraeree come se non esistesse un domani! ma una caccia fatta non di ciccia ma di abbattimenti di qualità...
Ho già raccontato come la penso sul carniere... e al contrario come la pensano molti cacciatori!!! Ho 18 colombi e rimango lì fino all'ultimo per arrivare a 20... ma cosa ti cambia du colombi in più....? Oppure tutti i fuori limite che sappiamo in alcune giornate!!! Se hai/abbiamo voglia di sparare ancora fatti un giro al percorso caccia così ti passa la voglia!
Dobbiamo entrare nell'ottica, piombo o non piombo, che la caccia è una passione, uno stile di vita che ci deve far star bene con noi stessi... Non è un lavoro dove devo sempre far quel qualcosa in più per guadagnare... devo passare qualche ora tranquillo, all'aria aperta e il carniere deve passare in secondo piano! Certo uscire 10 volte e tornare sempre a mani vuote non è bello ma neanche tornare a casa dopo un'uscita con 40 tordi o 30 colombacci oppure 30 anatre etc etc... dobbiamo rispettare e rispettarci!!!

saluti
 
e chi li spara 250colpi in due uscite...in venti, forse...

comunque è bene lottare fino all'ultimo, perché a 40m la gente sparerà uguale pure col ferro, solo che invece di riempire il carniere sazierà volpi e cornacchie.
a meno che non scoprano una lega portentosa o cambino le leggi stesse della fisica
 
Se leggo che 250 munizioni i cacciatori di colombi le sparano a volte in 2 uscite, o son tante padelle o son troppi selvatici in carniere.
e chi li spara 250colpi in due uscite...in venti, forse...

nella pianura padana questi numeri si fanno, certo non si improvvisano sono specialisti ma si fanno...e comunque 250/2=125 colpi che a sparar bene sono 60 colombi, ma soprattutto se si spara in più di 1 fare il 50% bisogna sparare bene altro che storie da bar, tenendo conto che questa caccia si pratica minimo in 2 non mi sembrano queste gran stragi tenendo conto che ci sono anche le giornate da 0/1/2 colombi...sicuramente la caccia non chiuderà del tutto ma prenderà una bella batosta e diventerà ancora più costosa...il carniere non è tutto ma se non si uscisse per far carniere a che scopo portarsi il fucile? usciremmo con macchine fotografiche e cani o anche solo con i cani e il fucile solo al TAV che è più comodo che tenerlo una giornata in spalla....
un esempio ****...in preapertura andrò a cornacchie se mi va bene e trovo il posto giusto un 40 cartucce le sparerò...a 2 euro l'una mi sa che starei a casa...
 
nella pianura padana questi numeri si fanno, certo non si improvvisano sono specialisti ma si fanno...e comunque 250/2=125 colpi che a sparar bene sono 60 colombi, ma soprattutto se si spara in più di 1 fare il 50% bisogna sparare bene altro che storie da bar, tenendo conto che questa caccia si pratica minimo in 2 non mi sembrano queste gran stragi tenendo conto che ci sono anche le giornate da 0/1/2 colombi...sicuramente la caccia non chiuderà del tutto ma prenderà una bella batosta e diventerà ancora più costosa...il carniere non è tutto ma se non si uscisse per far carniere a che scopo portarsi il fucile? usciremmo con macchine fotografiche e cani o anche solo con i cani e il fucile solo al TAV che è più comodo che tenerlo una giornata in spalla....
un esempio ****...in preapertura andrò a cornacchie se mi va bene e trovo il posto giusto un 40 cartucce le sparerò...a 2 euro l'una mi sa che starei a casa...

non esiste che da 60 oppure 1 o 2 si passi improvvisamente a fare zero. Quando i colombi non girano, e si sparano pochissimi colpi, si può tranquillamente utilizzare il tungsteno,perchè viste le medie, per farne 1 o 2, un buon tiratore facile che debba sparare una scarsa manciata di munizioni, quando invece i colombi curano in numeri abbondanti, l'utilizzo del ferro e l'attenta gestione economica implica l'utilizzo dell'acciaio che costa come il piombo, ma non consente le stesse performance obbligando a dimezzare le distanze d'ingaggio col selvatico. Risultato ? 30 colombi invece di 60, ma anche molto meno cartucce utilizzate perchè la consapevolezza della pessima balistica delle più economiche tra le no-toxic obbliga il cacciatore a non alzare il fucile in alcune situazione come, oggi, fanno gli appassionati dei piccoli calibri. Quindi le macchine fotografiche possono restare a casa. Non mi sembra, in poche parole l'eventuale e sicuramente lontana abolizione del piombo, una sciagura per chi è veramente appassionato
 

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