CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO" (1 utente sta leggendo)

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Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

PROPOSTA:

Un contenitore a sacchetto collegato a un filo termoresistente lungo da cinquanta a cento metri (a seconda della distanza che si vuole ottenere), attaccato all'interno del fondello e scorrevole entro cartoncino e borra. Il filo viene poi arrotolato fra borra e contenitore a sacchetto.
Allo sparo, cartoncino, borra e sacchetto di pallini partono. Il filo si srotola, e quando ha finito di srotolarsi da' uno strappo al sacchetto, che si apre e rilascia i pallini.
A caccia si usa un telemetro per rilevare la distanza dello stormo di uccelli. Nella cartuccera le cartucce sono sistemate in ordine: quelle con filo da 50 metri, quelle con filo da 60, 70, 80, 90 e 100 metri. Magari si possono usare bossoli di colorazione diversa per riconoscere le varie cartucce. Se lo stormo di uccelli passa, diciamo, a 100 metri, si scelgono due cartucce (questo sistema non funzionerebbe in un automatico per ovvie ragioni) che aprono il sacchetto a 70 metri dalla volata, e a trenta metri dagli uccelli, si inseriscono nel fucile, e si sparano. Il sacchetto, aprendosi a 30 metri dallo stormo, dara' la possibilita' alla rosata di aprirsi sufficientemente per uccidere tre o quattro uccelli e ferirne una decina, dei quali--si spera--altri due o tre cadranno a vista del cacciatore e potranno essere recuperati, con l'ausilio di cani ben addestrati.
Dopo lo sparo, bisogna naturalmente tagliare il filo alla volata per poter estrarre i bossoli senza dover riavvolgere tutti i 70 metri di filo.
Una variante a questo sistema, che pero' necessita una precisissima stima della distanza delle prede, e' un proiettile esplosivo e dirompente, una miniatura di quelli usati dalla contraerea, la cui spoletta e' attivata dallo strappone datole appena il filo si e' completamente svolto. Il proiettile esplode nel mezzo dello stormo uccidendo e stordendo un gran numero di uccelli. L'unico problema di questa variante e' la possibilita' che il filo non si svolga bene perche' non e' stato ben arrotolato nella cartuccia, e che il proiettile esplosivo esploda in canna o appena uscito dalla canna. Sarebbe quindi opportuno se si usa tale cartuccia di indossare guanti di cuoio pesante, elmetto con visiera e giubbotto antiproiettile per evitare di essere feriti da frammenti di canna e/o dallo shrapnel del proiettile esplosivo.

Nella prossima puntata: Come catturare con un tramaglio le lepri in acqua durante la loro migrazione a nuoto lungo la costa...
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Saluti tutti! Mi complimento con Lei per l'accuratezza nella descrizione di sopracitate cartucce, ma considerando l'arguzia degli abitanti di StranaItalia, alcuni problemi delle cartucce da Lei menzionate sono stati risolti:"Dopo lo sparo, bisogna naturalmente tagliare il filo alla volata per poter estrarre i bossoli senza dover riavvolgere tutti i 70 metri di filo. " Dopo alcune prove, è stato tarato a misura il sacchetto contenente i pallini in modo da strapparsi/rompersi ad avvenuto colpo di frusta, garantendo comunque all'apertura dello stesso una rosata omogenea! Così come è stato perfezionato l'avvolgimento del filo all'interno, ovvero un giro a tondo perimetrale ed un giro ad incrocio, alternati (molto certosina l'operazione) per permettere un rapido svolgimento privo di nodi occasionali. Il secondo sistema da Lei descritto non gode di favori in quanto ha già causato notevoli danni!!
Colgo l'occasione per chiederLe a che punto stanno gli esperimenti con i pallini di legno... ovvero il tek (ironwood) è poi così affidabile? Certo che dal punto di vista ecologico sarebbe l'uovo di Colombo, per non parlare poi delle cartucce "Canguroo" per la caccia alle anatre con pallini a profilo "a boomerang" . Una volta sparati solo quelli residui tornano privi di energia ai piedi del cacciatore che può facilmente raccoglierli .... molto ecologici ma ancora perfezionabili. sono già im commercio negli States? attendo sue notizie. Cordialità. Claudio.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

BornToKill ha scritto:
Cos'è, hai scritto per MacGyver? :mrgreen:


No, per quelli che se non sanno cacciare con la C maiuscola devono comunque far rumore, spaventare, ferire tanto e portare a casa qualcosa a qualsiasi costo! :twisted: :twisted: :twisted:
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Bigrillo ha scritto:
Saluti tutti! Mi complimento con Lei per l'accuratezza nella descrizione di sopracitate cartucce, ma considerando l'arguzia degli abitanti di StranaItalia, alcuni problemi delle cartucce da Lei menzionate sono stati risolti:"Dopo lo sparo, bisogna naturalmente tagliare il filo alla volata per poter estrarre i bossoli senza dover riavvolgere tutti i 70 metri di filo. " Dopo alcune prove, è stato tarato a misura il sacchetto contenente i pallini in modo da strapparsi/rompersi ad avvenuto colpo di frusta, garantendo comunque all'apertura dello stesso una rosata omogenea! Così come è stato perfezionato l'avvolgimento del filo all'interno, ovvero un giro a tondo perimetrale ed un giro ad incrocio, alternati (molto certosina l'operazione) per permettere un rapido svolgimento privo di nodi occasionali. Il secondo sistema da Lei descritto non gode di favori in quanto ha già causato notevoli danni!!
Colgo l'occasione per chiederLe a che punto stanno gli esperimenti con i pallini di legno... ovvero il tek (ironwood) è poi così affidabile? Certo che dal punto di vista ecologico sarebbe l'uovo di Colombo, per non parlare poi delle cartucce "Canguroo" per la caccia alle anatre con pallini a profilo "a boomerang" . Una volta sparati solo quelli residui tornano privi di energia ai piedi del cacciatore che può facilmente raccoglierli .... molto ecologici ma ancora perfezionabili. sono già im commercio negli States? attendo sue notizie. Cordialità. Claudio.
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

ULTIMISSIME NOTIZIE!!!!

Ho appena ricevuto un'e-mail da un cacciatore tetesko nella quale mi spiega che in Deutschland hanno perfezionato un pallino ecologico fatto di quel pane nero e duro del quale si nutrono spesso i discendenti di Sigfrido. Tale pallino ha il vantaggio di essere non solo biodegradabile, ma anche di rifocillare le anatre affamate dopo il lungo volo migratorio.
Negli Stati Uniti (ma non troppo uniti, adesso che Obama e' presidente, con il sud e il west che pensano seriamente alla secessione), invece, comincia a prendere piede il pallino all'uranio impoverito--impoverito a forza di tasse dal suddetto Obama.
A Napoli stanno studiando un sistema per convertire l'immondizia in pallini. Scienziati assoldati dalla Camorra sono sicuri che se si puo' convertire (insieme a varie sostanze tossiche) in mozzarelle di bufala ed altre derrate alimentari, farne pallini da caccia dovrebbe essere molto piu' facile.
Tornando alle cartucce per tiri oltre i barbosissimi 35-40 metri, pare pero' che tutte queste ricerche sui pallini siano sprecate. La Bekkamort s.r.l. sta perfezionando un fucile la cui canna emette un fascio di raggi laser lievemente divergenti l'uno dall'altro in modo da formare una rosata di raggi mortali che possono abbattere uccelli a distanze incredibili. L'unico ostacolo a tiri di piu' di 4 o 5 km e' che i raggi laser viaggiano in linea retta, e la curvatura della terra impedirebbe tiri piu' lunghi. Comunque, con sistemi di specchi piazzati nei vari ATC, un cacciatore siculo potrebbe far rimbalzare il suo fascio di raggi laser fino a Modena o Trento. Naturalmente Bossi proibirebbe la costruzione di tali specchi in Lombardia per paura che i raggi laser del sud potrebbero contaminare il nord...

Nella prossima puntata:

Come addestrare il vostro cane a fischiare la "primavera" per i tordi
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
ULTIMISSIME NOTIZIE!!!!

Ho appena ricevuto un'e-mail da un cacciatore tetesko nella quale mi spiega che in Deutschland hanno perfezionato un pallino ecologico fatto di quel pane nero e duro del quale si nutrono spesso i discendenti di Sigfrido. Tale pallino ha il vantaggio di essere non solo biodegradabile, ma anche di rifocillare le anatre affamate dopo il lungo volo migratorio.
Negli Stati Uniti (ma non troppo uniti, adesso che Obama e' presidente, con il sud e il west che pensano seriamente alla secessione), invece, comincia a prendere piede il pallino all'uranio impoverito--impoverito a forza di tasse dal suddetto Obama.
A Napoli stanno studiando un sistema per convertire l'immondizia in pallini. Scienziati assoldati dalla Camorra sono sicuri che se si puo' convertire (insieme a varie sostanze tossiche) in mozzarelle di bufala ed altre derrate alimentari, farne pallini da caccia dovrebbe essere molto piu' facile.
Tornando alle cartucce per tiri oltre i barbosissimi 35-40 metri, pare pero' che tutte queste ricerche sui pallini siano sprecate. La Bekkamort s.r.l. sta perfezionando un fucile la cui canna emette un fascio di raggi laser lievemente divergenti l'uno dall'altro in modo da formare una rosata di raggi mortali che possono abbattere uccelli a distanze incredibili. L'unico ostacolo a tiri di piu' di 4 o 5 km e' che i raggi laser viaggiano in linea retta, e la curvatura della terra impedirebbe tiri piu' lunghi. Comunque, con sistemi di specchi piazzati nei vari ATC, un cacciatore siculo potrebbe far rimbalzare il suo fascio di raggi laser fino a Modena o Trento.

Nella prossima puntata:

Come addestrare il vostro cane a fischiare la "primavera" per i tordi
àò mà comm stai maronn [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

max 38 ha scritto:
Per prima cosa quella in commercio non ha nulla a che vedere con quelle caricate da noi dico noi perchè siamo in molti a caricarle, seconda cosa io non dico che le uso sempre, anzi le ritengo anche io stesso poco sportive, io ho solo risposto che non era una bufala ma che esistevano, e poi era uno sfizio balistico x vedere fino a che punto sempre in sicurezza naturalmente si può arrivare . Quelle che ho provato sui colombacci, erano x una ulteriore prova con un'altra polvere diversa, e con una modifica sulla borra, e naturalmente le ho provate sul campo,anzi potevo continuare a sparare a quelle altezze e non lo più fatto altrimenti le prede sarebbero state di più. In quanto a sportività penso che sia difficile trovarne uno più di mè, se pensate che io dopo un certo numero di prede che è sempre dentro la decina mi fermo di sparare perchè x mè non ha senso uccidere x conservare nel congelatore, vi ho detto tutto. Non parlo più di questo argomento,e mi scuso se qualcuno si è irritato,senza rancore parliamo d'altro. Ciao


Max non te la prendere. :wink:
Fino a poco tempo fa non lo sapevo come funzionano tali cartucce, pensavo che fossero una bufala e non capivo perche' la Cheddite le producesse. Poi ho letto il post di Carmelo ed ho capito.....
Loro non sanno che questa cartuccia, come ha gia' scritto Hornady, non e' per il tiro al volo e percio' il fatto che tu l'abbia sparata nel mucchio era solo perche' non potevi chiedere ai colombacci di fermarsi alla distanza prestabilita a cui la cartuccia funziona. [up.gif]
Per chi non lo sapesse, queste cartucce sono per il tiro a fermo ovvero alla distanza che dichiarano sulla scatola. Se c'e' scritto 60 metri si tirano a quella distanza e poco piu', se c'e' scritto 100 metri si tirano a 100 metri e poco piu'. A distanze apprezzabilmente diverse da quella prestabilita, in particolare piu' brevi, non funzionano. Sono sucettibili al tipo di canna e strozzatura (in particolare quelle strette) e percio' esistono molti caricamenti artigianali...ad hoc!

Del resto in passato si facevano anche altre cose che oggi sono illegali ovunque e certamente considerate poco etiche, tipo i pallini legati tra loro col filo per "mantenere" la rosata a distanze inusuali....

In realta' anche le cartucce al tungsteno sono poco etiche perche' la gente azzarda tiri a 70-80 metri fregandosene altamente del moralismo. Le ditte che le producono ed i test svolti da riviste note si vantano delle prestazioni a ben 60 metri e piu'.....



Ciao
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Non ti preoccupare FLagg, io ho fatto solo delle prove x tiro a fermo nelle gare, poi il fatto che dicano cacciatore che non sappiamo cosa significa caccia con la C maiuscola, [Trilly-77-24.gif] queste sono persone che giudicano senza sapere e senza sopratutto conoscere l'altra persona che si sta offendendo. Prima di giuducare bisogna conoscere le persone, e sopratutto i CACCIATORI .... ooh scusi ho scritto la frase in maiuscolo che non mi compete a quanto pare x qualcuno. Senza rancore x nessuno Ciao da Massimo.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

scusate se mi intrometto e non mi interessa chi non mi reputa cacciatore se sparo tali cartucce ,comunque stamattina due germani posati lunghi e saliti sul ghiaione ovviamente fuori tiro,e con le over 60 di ORLANDI che poi non sono altro che le (cheddite over 60)sono rimasti imbalsamati li dov'erano, morale due germani in più nel carniere con soddisfazione che le cartucce in questione funzionano, sarà fortuna o prestazioni altalenanti ma da quando le hanno perfezionate ultimamente vanno e anche bene saluti!!!!!
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Ma avere due germani in piu' nel carniere da' veramente soddisfazione, specialmente se sparati a fermo a 60 o 70, o persino 100 metri? Non te la prendere, perche' ognuno e' libero di fare cio' che vuole, e se per te l'importante e' prendere due germani in piu', basta che fai tutto legalmente va bene anche a me. Ma io a caccia ci vado per "far ricordi," cioe' per dipingere nella mia mente in maniera indelebile la "corrida" fra me e le anatre, fatta a dovere, cominciando dalla disposizione degli stampi, l'emozione provata mentre le anatre girano intorno al gioco, il chiamarle a dovere (vorrei dire con "arte" ma non voglio sembrare vanaglorioso), e poi, quando sono a tiro sugli stampi, stringere le fucilate e vederle capitombolare in acqua con un tonfo e uno spruzzo. Non ho usato a caso il paragone con la corrida. Il torero potrebbe abbattere il toro molto piu' pulitamente e velocemente con una palla di .30-06 sparata da trenta metri di distanza. E potrebbe mettere tanti tori nel carniere cosi', senza lavoro di muleta, senza fatica, senza spada, senza pericolo, senza tutte quelle cose che fanno della corrida uno spettacolo d'arte. La caccia, come la vedo io, non e' far carniere, anche se prendere qualche capo di selvaggina fa parte della caccia. Ma anche quando non ho preso niente posso sempre dire: "Sono andato a caccia." Mentre se fossi andato soltanto per far carniere non so se potrei dire lo stesso.
Sara' perche' sono vecchio, ma l'istinto della faina nel pollaio l'ho perso da tanto. Se ho preso un paio di anatre in maniera da "far ricordi" non ho alcun bisogno di prendere un paio di capi in piu' in una maniera che non mi ispira. Per me la qualita' conta molto di piu' della quantita'. Spero di essermi spiegato. Forse qualcuno mi capira'. E spero che quelli che non mi capiscono non si offendano. Ognuno la vede a modo suo, e volevo soltanto dire come la vedo io. Chi la vede diversamente cacci pure secondo cio' che crede.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
Ma avere due germani in piu' nel carniere da' veramente soddisfazione, specialmente se sparati a fermo a 60 o 70, o persino 100 metri? Non te la prendere, perche' ognuno e' libero di fare cio' che vuole, e se per te l'importante e' prendere due germani in piu', basta che fai tutto legalmente va bene anche a me. Ma io a caccia ci vado per "far ricordi," cioe' per dipingere nella mia mente in maniera indelebile la "corrida" fra me e le anatre, fatta a dovere, cominciando dalla disposizione degli stampi, l'emozione provata mentre le anatre girano intorno al gioco, il chiamarle a dovere (vorrei dire con "arte" ma non voglio sembrare vanaglorioso), e poi, quando sono a tiro sugli stampi, stringere le fucilate e vederle capitombolare in acqua con un tonfo e uno spruzzo. Non ho usato a caso il paragone con la corrida. Il torero potrebbe abbattere il toro molto piu' pulitamente e velocemente con una palla di .30-06 sparata da trenta metri di distanza. E potrebbe mettere tanti tori nel carniere cosi', senza lavoro di muleta, senza fatica, senza spada, senza pericolo, senza tutte quelle cose che fanno della corrida uno spettacolo d'arte. La caccia, come la vedo io, non e' far carniere, anche se prendere qualche capo di selvaggina fa parte della caccia. Ma anche quando non ho preso niente posso sempre dire: "Sono andato a caccia." Mentre se fossi andato soltanto per far carniere non so se potrei dire lo stesso.
Sara' perche' sono vecchio, ma l'istinto della faina nel pollaio l'ho perso da tanto. Se ho preso un paio di anatre in maniera da "far ricordi" non ho alcun bisogno di prendere un paio di capi in piu' in una maniera che non mi ispira. Per me la qualita' conta molto di piu' della quantita'. Spero di essermi spiegato. Forse qualcuno mi capira'. E spero che quelli che non mi capiscono non si offendano. Ognuno la vede a modo suo, e volevo soltanto dire come la vedo io. Chi la vede diversamente cacci pure secondo cio' che crede.

grande Giovanni [eusa_clap.gif]
impossibile non essere d'accordo con ciè che scrivi [thumbsup.gif]
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
Ma avere due germani in piu' nel carniere da' veramente soddisfazione, specialmente se sparati a fermo a 60 o 70, o persino 100 metri? Non te la prendere, perche' ognuno e' libero di fare cio' che vuole, e se per te l'importante e' prendere due germani in piu', basta che fai tutto legalmente va bene anche a me. Ma io a caccia ci vado per "far ricordi," cioe' per dipingere nella mia mente in maniera indelebile la "corrida" fra me e le anatre, fatta a dovere, cominciando dalla disposizione degli stampi, l'emozione provata mentre le anatre girano intorno al gioco, il chiamarle a dovere (vorrei dire con "arte" ma non voglio sembrare vanaglorioso), e poi, quando sono a tiro sugli stampi, stringere le fucilate e vederle capitombolare in acqua con un tonfo e uno spruzzo. Non ho usato a caso il paragone con la corrida. Il torero potrebbe abbattere il toro molto piu' pulitamente e velocemente con una palla di .30-06 sparata da trenta metri di distanza. E potrebbe mettere tanti tori nel carniere cosi', senza lavoro di muleta, senza fatica, senza spada, senza pericolo, senza tutte quelle cose che fanno della corrida uno spettacolo d'arte. La caccia, come la vedo io, non e' far carniere, anche se prendere qualche capo di selvaggina fa parte della caccia. Ma anche quando non ho preso niente posso sempre dire: "Sono andato a caccia." Mentre se fossi andato soltanto per far carniere non so se potrei dire lo stesso.
Sara' perche' sono vecchio, ma l'istinto della faina nel pollaio l'ho perso da tanto. Se ho preso un paio di anatre in maniera da "far ricordi" non ho alcun bisogno di prendere un paio di capi in piu' in una maniera che non mi ispira. Per me la qualita' conta molto di piu' della quantita'. Spero di essermi spiegato. Forse qualcuno mi capira'. E spero che quelli che non mi capiscono non si offendano. Ognuno la vede a modo suo, e volevo soltanto dire come la vedo io. Chi la vede diversamente cacci pure secondo cio' che crede.
hai detto la cosa giusta sono comunque daccordo con te,forse ti ho fatto intendere che caccio solo per carniere ma non è così,anche a me piace chiamarle a fiato e stampare in un certo modo e farle entrare nel vortice che le fa abbassare talmente tanto da doverle fare allungare prima di sparagli,ma è bello anche testare cose nuove tipo le cartucce in questione ed ora fanno parte di quei ricordi che hanno funzionato ma non è il mio stile di caccia non fraintendermi era solo per condividere un momento ,e ve l'ho detto e se non si fa carniere va bene uguale l'importante è come dici tu andare a caccia .saluti Matteo
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Non si e offeso nessuno Giovannit, avrei una grande voglia di spiegare cosa significa x mè la caccia e l'etica( Ho iniziato ad otto anni con mio padre ne ho 48 quindi 40 anni esatti che faccio il cacciatore, ma mai fatto lo sparatore) ma non possiamo annoiare tutti nella stanza con questi racconti vecchi, se un giorno capita e si parla propio di etica e di caccia ne parliamo di come la pensiamo. Ciao da Massimo, ( senza rancore x nessuno )
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

..........scusate, concordo con tutti, cioe' mi spiego : nei bei ricordi metterei anche quello di abbattere 3 colombacci 2 germani 5 alzavole 1 volpe una mezza dozzina di corvidi ect ect. con quel tipo di cartuccia particolare " rovesciata " a oltre 100mt. e sapete perche' ? 1° perche' nel caso della ricarica casalinga la soddisfazione e' doppia, ma anche con le commerciali non e' male.... 2° la fortuna di aver avuto nel realizzare quel tiro, ricordata solo come fortuna pero', fa parte di un bel ricordo.....3° e nella natura dell'uomo cercare sempre di spingersi oltre, di migliorarsi, di cercare quello che avvolte non esiste, ma quando questo avviene e ti capita per fortuna, per caso, per capacita' non puoi non gioire di quel successo......4° conosco una persona molto capace nel caricare questo tipo di cartuccia con una costanza davvero sorprendente, tanto che nelle gare di "MERKA" tiro a bottiglie da 2 litri piene a distanze tra i 145 e 165 mt ( i siciliani orientali e i calabresi occidentali conosco di cosa parlo) vince sempre la sua squadra di tiratori, ma questi certo non va a caccia a sparare a quelle distanze, ma se gli capita di vedere un germano in un lago in tutta sicurezza a otre 100 mt. e non riesce ad avvicinarlo in nessun modo allora forse provera' il suo Jolly, quanti di noi spesso tirano a distanza, distanze oltre limite ferendo animali che poi vanno a morire senza che noi ce ne accorgiamo minimamente, o quante volte le cartucce che non funzionano a dovere spennano e non abbattono animali sparati a tiro che poi andati via vanno a morire chissa' dove. Qui non si discute nel cercare di far carniere a tutti i costi, ma solo di poter inserire nei nostri bei ricordi quella volta che nella vita feci o riuscii a fare quello...........andare a caccia e sparare sempre fuori tiro o ancora peggio utilizzare munizioni non adeguate al caso o al selvatico o convircersi che si puo' sparare di routine a stormi di uccelli a oltre 100 metri e da emeriti lasciatemelo dire per favore teste di m.i.n.c.h.i.a. ....... Questa si, la condivido come pura etica venatoria, bisogna avere rispetto per la natura e per il selvatico, ma voler fare una prova nella vita in tutta sicurezza, sia per il possibile recupero della preda che per la totale incolumita' propria e di chi ci sta intorno non la considero condanna, ovviamente questo esteso solo nell'ambito venatorio.......e lo ripeto la routine e da stupidi, la fortuna aiuta gli audaci ma punisce chi la sfida, a buon intenditore......
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
Ma avere due germani in piu' nel carniere da' veramente soddisfazione, specialmente se sparati a fermo a 60 o 70, o persino 100 metri? Non te la prendere, perche' ognuno e' libero di fare cio' che vuole, e se per te l'importante e' prendere due germani in piu', basta che fai tutto legalmente va bene anche a me. Ma io a caccia ci vado per "far ricordi," cioe' per dipingere nella mia mente in maniera indelebile la "corrida" fra me e le anatre, fatta a dovere, cominciando dalla disposizione degli stampi, l'emozione provata mentre le anatre girano intorno al gioco, il chiamarle a dovere (vorrei dire con "arte" ma non voglio sembrare vanaglorioso), e poi, quando sono a tiro sugli stampi, stringere le fucilate e vederle capitombolare in acqua con un tonfo e uno spruzzo. Non ho usato a caso il paragone con la corrida. Il torero potrebbe abbattere il toro molto piu' pulitamente e velocemente con una palla di .30-06 sparata da trenta metri di distanza. E potrebbe mettere tanti tori nel carniere cosi', senza lavoro di muleta, senza fatica, senza spada, senza pericolo, senza tutte quelle cose che fanno della corrida uno spettacolo d'arte. La caccia, come la vedo io, non e' far carniere, anche se prendere qualche capo di selvaggina fa parte della caccia. Ma anche quando non ho preso niente posso sempre dire: "Sono andato a caccia." Mentre se fossi andato soltanto per far carniere non so se potrei dire lo stesso.
Sara' perche' sono vecchio, ma l'istinto della faina nel pollaio l'ho perso da tanto. Se ho preso un paio di anatre in maniera da "far ricordi" non ho alcun bisogno di prendere un paio di capi in piu' in una maniera che non mi ispira. Per me la qualita' conta molto di piu' della quantita'. Spero di essermi spiegato. Forse qualcuno mi capira'. E spero che quelli che non mi capiscono non si offendano. Ognuno la vede a modo suo, e volevo soltanto dire come la vedo io. Chi la vede diversamente cacci pure secondo cio' che crede.
Concordo al 101%!!!
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Aggiungo una sola cosa e poi non parlo piu':
Il germano che se ne sta in acqua a cento metri e che non crede a stampi e richiami e rifiuta di venire al gioco merita di essere lasciato in pace in omaggio alla sua furbizia... Tanto piu' che sparargli in acqua a quella distanza con una cartuccia che certe volte funziona e certe no probabilmente 4 o 5 volte su dieci lo ferira' soltanto, sia per via della distanza e della poca velocita' dei pallini, che non penetreranno abbastanza, sia perche' anche a soli 40 metri il tiro in acqua e' aleatorio, dal momento che gran parte del corpo del selvatico e' sott'acqua, e a parte collo e testa, il dorso delle anatre e' ben coperto di penne e grasso, duro e ossuto e protegge bene gli organi vitali.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

ciao giovanni.....quello che dici e' assolutamente vero, come e' vero anche, che sparando in aria a distanze di 40mt spesso si feriscono solo i selvatici senza accorgene, ma non per questo molti di noi non provano ogni tanto il tiro della domenica che come dici tu 4 o 5 volte su dieci riesce.......ora il discorso e' diverso per quel tipo di cartuccia, perche' se centri il selvatico ci resta di sicuro, e' assodato e viceversa invece se la munizione non fa il suo dovere neanche glielo vedi arrivare il piombo nei pressi del selvatico (pensando che questi sia in acqua) senza rischio di ferirlo. Lo so e' paradossale ma e' cosi' perche' un pallino da 2\0 3\0 con velocita residua di circa 200\250 mt\sec lo buca ancora bene.......poi lo ripeto se si dovesse andare a caccia cosi', il primo io appenderei il fucile al chiodo, perche' senza etica venatoria e spirito di sacrificio come ci hanno insegnato bene i nostri bravi padri la caccia non solo non avrebbe senso ma non potrebbe darti quella soddisfazione e quel benessere che essa ci dona ogni qual volta noi andiamo o torniamo da essa.....bisogna rispettare quello che ci e' stato dato.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Siamo pieni di divieti, tanti i discutibili, uno di più (a queste munizioni) non aggraverebbe
la nostra precaria condizione. Sono sicuro che avrebbe il consenso di tantissimi. di sicuro il mio.

ciao
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Domanda non affatto polemica: in Italia e' legale cacciare gli anatidi a palla? Se lo e', e se proprio si vogliono ammazzare anatre a 100+ metri, perche' non usare una carabina tipo .222 o .223? Sarebbe "etico" quanto le cartucce col contenitore rovesciato, ma almeno i ferimenti non ci sarebbero: o la singola palla colpisce (e di sicuro uccide), o non colpisce per niente e l'uccello se ne va via incolume. E si potrebbe colpire anche a 200 o 300 metri.

Da noi (U.S.) la caccia agli anatidi con armi rigate e' vietatissima, grazie a dio!
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
Domanda non affatto polemica: in Italia e' legale cacciare gli anatidi a palla? Se lo e', e se proprio si vogliono ammazzare anatre a 100+ metri, perche' non usare una carabina tipo .222 o .223? Sarebbe "etico" quanto le cartucce col contenitore rovesciato, ma almeno i ferimenti non ci sarebbero: o la singola palla colpisce (e di sicuro uccide), o non colpisce per niente e l'uccello se ne va via incolume. E si potrebbe colpire anche a 200 o 300 metri.

Da noi (U.S.) la caccia agli anatidi con armi rigate e' vietatissima, grazie a dio!
anche in italia è vietatisima [eusa_naughty.gif] per fortuna,pensa che da noi c'è un baracchino ogni 200 metri lungo il po,se così fosse stato non sarei troppo tranquillo dentro [badair.gif] [badair.gif] ciao Matteo
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

matteocacciadù ha scritto:
anche in italia è vietatisima [eusa_naughty.gif] per fortuna,pensa che da noi c'è un baracchino ogni 200 metri lungo il po,se così fosse stato non sarei troppo tranquillo dentro [badair.gif] [badair.gif] ciao Matteo
Non sentirti mai troppo al sicuro...
...che poi queste cartucce a pallini a lunga gittata sono l'equivalente di una cartuccia a palla se non si rispettano le distanze indicate... E alle volte nemmeno si aprono a quelle distanze...

Saluti
 

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