Calendario venatorio Puglia 2010\2011 (1 utente sta leggendo)

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Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

sasà ha scritto:
io ribadisco ,assicurazione privata,4 amici mi anno appena chiesto di farla dove la faccio io,4 tessere federcaccia in meno. [3] [violent.gif] [3]
Con quale compagnia? e che massimali? il cane è coperto da polizza?
Sicuro di una tua risposta.
Grazie
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

x colvi :la compagnia e lioyd adriatico,ed i massimali sono : 520.000,00 x sinistro con il limite di 400.000,00 x ogni persona,e 150.000,00 x cose e animali,sono compresi tiro al piattello e quagliodromo la validità è annuale ,il costo e 32,00 euro.Il cane non è compreso bisogna chiedere quanto costa in più farlo inserire.spero di aver risposto alle tue domande ciao. [5a] [5a]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Raf81 ha scritto:
Scusate se mi intrometto, sono ormai giorni che seguo dolorosamente le notizie che si susseguono sulla caccia nella nostra Regione e ovviamente leggo i vostri commenti in merito, cercando di farmi una ragione della situazione e capire se esiste un fautore dello status quo. Come sono solito mi sono informato su più fronti fino ad arrivare a parlare, questa sera con uno dei rappresentanti presso il comitato tecnico regionale, di una delle tanto vituperate AA.VV (ometto il nome per ovvi motivi), il quale mi ha fatto ascoltare in viva voce una telefonata con un dirigente regionale (ometto le generalità come sopra). Bene oltre ad assicurarvi che non credo di avergli risparmiato biasimi per non sentirmi adeguatamente rappresentato come cittadino-cacciatore, volevo farvi sapere, in via ufficiosa, che la Regione Calabria e la Regione Basilicata pare stiano lavorando a dei provvedimenti d' urgenza per adeguare i calendari venatori alle linee guida dell'ISPRA, vero carnefice di noi cacciatori pugliesi. Ora non so dirvi se ciò accadrà e quando, tuttavia ho appreso che è solo questione di tempo e tutte le Regioni dovranno adeguarsi a dette linee guida, pena la sospensione del calendario venatorio con provvedimento di tribunale amministrativo.
Devo ammettere che gia' conoscevo dette linee guida per averle lette su questo forum in allegato ed ovviamente è inutile dire che chi le ha scritte non ha la minima idea di cosa sia la caccia. Tuttavia Sono giunto alla conclusione che il principale, ma non l'unico, responsabile della situazione siano dette linee guida o in alternativa, a seconda di come la si vuol vedere, l'introduzione del concetto di caccia per specie e quindi della legge comunitaria, recepita come sappiamo dal nostro legislatore.
Tuttavia devo aggiungere che sicuramente ci sono altri sicari della nostra passione visto che nelle più volte citate linee guida non si mensiona la necessità di abolire il giorno a scelta per il periodo del passo, così come la necessità di chiudere al primo Novembre la caccia a rastrello invece del 15 (o giù di lì). L'unica spiegazione che mi è stata data è che tali libertà di cui godevamo sono dovute essere sacrificate sull'altare della trattativa con il mondo ambientalista, non riusciendo a capire (pur essendomi sforzato) cosa ci è stato concesso in cambio..!!!
Mi domando cosa farò il 19 Gennaio quando le uniche specie cacciabili sono gli acquatici e non avendo a disposizione alcun ambiente per cacciarli (la palude non edificata della mia zona è parco) non potrò che aspettare e sognare, sognare un mondo in cui veramente esiste la LIBERTA'.
Concludo questa mia con l'invito a non dividerci, a restare uniti anche superando le ideologie politiche, coloro che ci vogliono finiti altro non aspettano.
Resta tanta amarezza per la fine che stiamo facendo noi cacciatori, forse gli ultimi sognatori di una società che ha venduto la propria anima all' interesse economico.

Capisco la tua amarezza, che è pari alla mia. Sono d'accordo sul tuo invito ai cacciatori pugliesi ad essere quanto più coesi possibile. Ma mi devi consentire solo una precisazione sulla vessatoria chiusura ai tordi il 19 gennaio. Secondo me è fuorviante attribuire la responsabilità alla caccia per specie introdotta dalla comunitaria, perchè quello era un atto dovuto che prima o poi, volenti o nolenti, ci doveva cadere sul capo. La responsabilità piena, invece, la darei a quei vergognosi KC (concetti chiave) forniti dall'Italia alla UE, che stabiliscono che la migrazione pre-nuziale dei tordi, in Italia (stranamente solo in Italia) comincia la prima decade di gennaio. Noi cacciatori di tordi pugliesi, sappiamo che questo è assolutamente falso, avendo constatato sul campo (anche quest'anno) la presenza dei tordi ancora agli inizi del mese di aprile.
Ora la colpa di questa vessazione, che è la madre di tutte le vessazioni, è da attribuire esclusivamente alle AAVV (tutte presenti quando si è consumato il delitto) che non hanno mosso un dito o, peggio, pur sapendo a cosa andavano incontro, non hanno prodotto alcuna prova scientificamente dimostrata per confutare i vergognosi studi e pubblicazzioni (partorite da tecnici assolutamente contrari alla caccia) prodotte dall'INFS (ora si chiama ISPRA, ma è sempre lo stesso covo di anti-caccia).
Ora, partendo dall'assunto che niente è immodificabile, certamente anche i KC possono essere cambiati, possiamo ben dire, per renderli un po' più veritieri. Tuttavia le nostre AAVV più rappresentative - qualora ne avessero i mezzi (un bel po' di soldi) e la volontà (di questo ne dubito fortemente) - dovrebbero attivarsi immediatamente per ottenere dei risultati tangibili, diciamo, fra qualche anno?
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Mi sento sconfitto. La mia proposta di unità è stata bocciata a priori da tutti. Vorrei abbadonare questa discussione facendo con voi una scommessa: secondo voi quanti tra quelli che criticano aspramente le associazioni venatorie per la loro mediocrità quest'anno faranno con loro le assicurazioni? Secondo me il 90%... E' sempre stato così! In tutti i circoli della nostra Puglia si contesta l'associazione venatoria di turno ma poi tali critiche non sono conseguenti ad alcuna presa di posizione. Comunque vi invio un grandissimo In Bocca al Lupo!
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Scusate, ma le nostre, purtroppo,AAVV invece di spendere i nostri soldi per quelle "bellisime" riviste che ogni mese riceviamo, non potrebbero pensare, seriamente ad investirli per pagare qualche tecnico che possa stilare un documento valido a controbbattere il "parere vincolante dell'ISPRA"?
Visto ,che come mi è parso di capire, per ottenere un minimo risultato,bisogna presentare valide e certificate "carte", anche se tutti noi cacciatori sappiamo che il tordo non pensa alla"passera" almeno fino ad Aprile!
Ciao.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

ciao ragazzi avete visto il calendari della puglia, come al solito ci facciamo mettere i piedi adosso dobbiamo essere uniti, e fara casino ma questo non lo siamo come quando siamo andati a roma solo libera caccia era presente, le altre federazioni dove erano i presidenti dei circoli non ci tuterano [6] poi noi come presidente della reg abbiamo ventola che a lui piace un altra caccia e vabe teniamoci anche questa il nordisti sono molti unite confronto a noi
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

avvocatocb ha scritto:
secondo voi quanti tra quelli che criticano aspramente le associazioni venatorie per la loro mediocrità quest'anno faranno con loro le assicurazioni? Secondo me il 90%...

Non solo. E non solo in Puglia.
Si continuerà a fare la tessera, si continuerà a criticare, ma ben pochi si prenderanno il "disturbo" di impegnarsi un po' all'interno delle associazioni, di interessarsi di ciò che accade a livello locale e nazionale, salvo poi tornare a lamentarsi quando il tordo chiude al 19 gennaio.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

lando ha scritto:
Non solo. E non solo in Puglia.
Si continuerà a fare la tessera, si continuerà a criticare, ma ben pochi si prenderanno il "disturbo" di impegnarsi un po' all'interno delle associazioni, di interessarsi di ciò che accade a livello locale e nazionale, salvo poi tornare a lamentarsi quando il tordo chiude al 19 gennaio.

[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Hai perfettamente centrato il problema.
Vorrei sapere quanto di quelli che si stanno lamentando, minacciando di andare con compagnie private, hanno cercato di cambiare qualcosa magari proponendosi nel direttivo (anche locale) della propria AA.VV.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Con quale compagnia? e che massimali? il cane è coperto da polizza?
Sicuro di una tua risposta.
Grazie



Sono agente Allianz...la polizza copre tutti i danni arrecati a terzi in tutta la comunità europea più i danni che il cane fa a terzi,anche al poligono per un costo base di € 30 con dei buoni massimali [lol.gif]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Rispondendo all'avvocatocb penso che la sua proposta non sia stata bocciata anzi come già detto penso sia l'unico punto dal quale potremmo ripartire.
Per chi poi incitava ad un maggior spirito propositivo, penso averlo già scritto e vedo che tuttosommato sono in linea con chi chiede che le AAVV si mobilitino per una modifica dei Key Concept. Infine per chi storce il naso sentendo parlare di AAVV, sarei tentato anch'io a farlo, ma ritengo che le AAVV, come i partiti politici, non sono altro che lo specchio dei propri iscritti/elettori, quindi se vogliamo cambiare le cose non lo sì fà abbandonandole ma rompendogli i maroni.
Di seguito riporto le mie proposte scritte in una precedente risposta:
1) partecipare attivamente nelle istituzione dove si parla di caccia, dove si decide, dove ci si confronta (pochi giorni fà, dopo un attimo di indecisione, ho accettato la nomina nella commissione faunisica venatoria provinciale, ed ho accettato proprio con lo spirito di chi a trent'anni deve essere partecipe del proprio futuro
2) non assuefarsi mai all'idea di cacciare in riserva, sarebbe la nostra più grande sconfitta, siamo un popolo di sognatori e veder limitate le nostre scelte a quei luoghi o peggio ancora alle possibilità economiche sarebbe la fine della caccia così come intesa da tutti noi. Faremmo la fine dei pellirossa d'america un popolo senza praterie, senza identità.
3) rompere le scatole alle proprie AAVV al fine di commissionare nella propria regione uno studio sulla fauna selvatica omeoterma che avvolari nella prosima annata venatoria le scelte in materia venatoria, contrastando quelle abominevoli linee guida ISPRA.
4) infine una proposta provocatoria a noi tutti: cacciare con un sol colpo in canna, doneremmo alla caccia quel fascino che fù e dal quale forse bisognerebbe ripartire..
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

rispondo all AVVOCATO e concordo di quello che ha detto purtroppo leggendo gli ultimi commenti e vedo che si continua a dire tante porole e parlare di qusta aa.vv. e di queste associazioni private che per mio conto non serve a nulla loro ci rappressenteranno come sindacato chi affrontera il governo se ne avremo bisogno non penso propio le associaziono private .
purtroppo AVVOCATO quello che ha detto sul fatto che la maggior parte dei cacciatori andra ha fare le assicurazioni dalle loro amate associazioini e vero perche alla fine li fanno le promesse
io spero che si fonda una nuova associazione senza i partiti politici immezzo e da gestire noi CACCIATORI e fare un po di pulizia tra di noi perche ce tanto marcio AUGURO UN BUON FERRAGOSTO A TUTTI NOI CACCIATORI E FAMIGLIE
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Voi vi sentite rapresentati dalle vostre aa vv????? io no, cosa possiamo fare per farci senire? se vai in sezione ti rispondono che non e colpa loro, se riesci a parlare con un presidente provinciale o regionale ti rspondono che loro hanno fatto tutto il possibile, ma la colpa e dell' aa vv x che rema in direzione opposta, ci prendono in giro tuttiiiiiiii, l'unica arma che ci resta per me, e non rinnovare più l'assicurazione, il motivo? sono tesserati in meno e € in meno che entrano in cassa, non serve combiare aa vv, tanto siamo sempre li,lo so che facendo l'assicurazione da privato non avrò gli stessi massimali,ma costa meno della metà di quella che ci offrono le aa vv,però se dici all'assicurazione che invece di spendere i 30,00 35,00 €, ne vuoi spendere 60,00€ credo che i massimali aumentino, tutte le aa vv se non vedono che non si trovano con le entrate state tranquilli che non si muovono.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Lupen hai ragione! Infatti anche io ritengo di non essere rappresentato dalla mia associazione venatoria, ma ho sempre pensato che per poter cambiare le cose bisogna lottare all'interno del sistema e non fuori. La mia proposta di unire le varie Associazioni nasce proprio come critica radicale alle stesse perchè è evidente che tutte indistintamente sono inadeguate al ruolo che gli compete. Ecco perchè ritengo la mia proposta più rivoluzionaria rispetto a quella, pur condivisibile, di non rinnovare la tessera. Perchè le associazioni venatorie senza qualche tessera rinnovata continuerebbero a galleggiare e a sopravvivere mentre con l'unità delle "7 sorelle e sorellastre" ne rimarrebbe una sola.
Sai perchè la proposta di unità viene definita utopistica? Perchè da sempre il mondo venatorio è stato governato dai vertici delle associazioni e la base non ha mai partecipato alle scelte strategiche soprattutto perchè, diciamoci la verità, i cacciatori sono bravi a criticare, ma spesso si disinteressano ai problemi della caccia.
Questa pigrizia del cacciatore è il fertilizzante dei vertici delle associazioni che continuano a sentirsi stabili nei loro posti di comando. Gaber diceva in una bellissima canzone "La libertà non è star sopra un albero non è anche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, Libertà è partecipazione".
Questo da oggi dovrebbe essere il nostro primo comandamento: PARTECIPAZIONE! La dobbiamo smettere di delegare e contestare. Ognuno di noi nel proprio piccolo può cambiare le cose e lotterò sempre perchè tutti si sentano partecipi di un grande progetto di unità.
Infine questa discussione è la prova che c'è chi non vuole più delegare ma partecipare. Onestamente molti commenti non li condivido, ma finalmente vedo una vitalità della base venatoria che mi fa ben sperare.
Siamo più vivi che mai! Un abbraccio
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Ciao Luca, la tua proposta di unire tutte le aa vv sotto un unico tetto per me va bene,ma ci credo poco che succeda, il motivo?..........e semplice nessuno vuol scendere dalla sua poltrona,.......spero di sbagliarmi, e che sia fattibile la tua proposta
ciao luca

Franco
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

rispondo a lupen mi spiace dirlo forse non hai capito nulla di quello che ho scritto io non mi riferivo di tornare alle nostre associazioni il discorso era sul fatto di chi ci difendera eventuali problemi di certo le private no.
io mi riferivo di creare una nuova associazione senza far parte di esponenti politici immezzo perche la caccia si basa di solo leggi e quindi i nostri protettori possono essere AVVOCATI E GIUDICI COME RAPPRESENTANTI spero di aver capito LUPEN.
HO SCRITTOQUESTO PERCHE DATOTI LA RISPOSTA L AVVOCATOCB VEDO CHE RIUNENDO LE ASSOCIAZIONI SI TORNEREBBE HA NON CONCLUDERE NIENTE PERCHE E DA GLI ANNI 70 CHE VEDO CHE CI SONO STATI CORTEI A ROMA E TU LUPEN LO PUIO CNFERMARE CHE HAI QUALCHE ANNO PIU DI ME E NON ANNO MAI CONCLUSO NIENTE SOLO A PENSARE LA CHISURA CHE ERA IL 10 DI MARZO
LA PASSARONO A GENNAIO MO ADESSO COME STANNO LE COSE CI TOLGONO 10 GIORNI AI TORDI
QUANDO IN GRECIA SPAGNA E VIA DICENDO LA CACCIA SI CHIUDE A FEBBRAIO CON CARNIERI DA MACELLO E LORO LO SANNO QUINDI A CHE SERVE LA POLITICA NELLA CACCIA QUANDO NON SIAMO CONSIDERATI
SPERO CHE L AVVOCATOCB MI CAPISCA VISTO CHE ERA DACCORDO CON LUPEN
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

lando ha scritto:
emmedibi ha scritto:
Ma secondo voi non è possibile fare un ricorso adducendo validi motivi?

Contro chi, contro la Comunità Europea????
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
Molto simpatico er sor lando.
Ovviamente intendevo fare ricorso contro le decisioni della regione, dimostrando scientificamente che alle nostre latitudini i tordi rimangono fino ad aprile!!
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Allora cerco di essere serio:
1. La Regione non ha fatto altro che applicare la legge nazionale che, a sua volta, è stata modificata per adeguarsi alla lettera alla direttiva europea. Quindi nessun ricorso nel merito (magari nella forma..:roll: ) ha una minima possibilità di successo.
2. Semmai -e oramai sono anni che lo diciamo- bisognerebbe cercare di modificare la direttiva (ovvero i KC).
3. Per fare ciò bisogna però essere un minimo preparati: la direttiva vieta la caccia durante la risalita, non alla fine della risalita [1] , quindi io aprile eviterei di nominarlo. Il problema è l'interpretazione dei dati esistenti. Se la direttiva vieta la caccia in risalita bisogna stabilire quando questa inizia. Bisogna, innanzitutto, discernere le popolazioni che compiono spostamenti erratici da quelle che stanno risalendo. Ammesso di riuscire a farlo bisognerebbe applicare metodi statistici adeguati, per esempio stabilire se si può chiamare "inizio della risalita" quando sono transitati -sparo cifre a caso- il 10% degli uccelli (ovviamente si devono fare delle medie sugli anni precedenti) oppure, come si fa ora, la risalita si ritiene iniziata quando il primo tordo africano tocca il punto più meridionale d'Italia (sto esagerando, ma non poi tantissimo...). Capite che c'è una bella differenza e che la strada su cui lavorare è solo questa.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

lando ha scritto:
Allora cerco di essere serio:
1. La Regione non ha fatto altro che applicare la legge nazionale che, a sua volta, è stata modificata per adeguarsi alla lettera alla direttiva europea. Quindi nessun ricorso nel merito (magari nella forma..:roll: ) ha una minima possibilità di successo.
2. Semmai -e oramai sono anni che lo diciamo- bisognerebbe cercare di modificare la direttiva (ovvero i KC).
3. Per fare ciò bisogna però essere un minimo preparati: la direttiva vieta la caccia durante la risalita, non alla fine della risalita [1] , quindi io aprile eviterei di nominarlo. Il problema è l'interpretazione dei dati esistenti. Se la direttiva vieta la caccia in risalita bisogna stabilire quando questa inizia. Bisogna, innanzitutto, discernere le popolazioni che compiono spostamenti erratici da quelle che stanno risalendo. Ammesso di riuscire a farlo bisognerebbe applicare metodi statistici adeguati, per esempio stabilire se si può chiamare "inizio della risalita" quando sono transitati -sparo cifre a caso- il 10% degli uccelli (ovviamente si devono fare delle medie sugli anni precedenti) oppure, come si fa ora, la risalita si ritiene iniziata quando il primo tordo africano tocca il punto più meridionale d'Italia (sto esagerando, ma non poi tantissimo...). Capite che c'è una bella differenza e che la strada su cui lavorare è solo questa.

Guarda che l'Italia dal lato adriatico finisce con la penisola salentina...penso che i tordi "africani" in risalita pre-nuziale non attraversano il mare aperto (come le quaglie e le tortore) per approdare nel salento...certamente non lo posso provare scientificamente, ma tutti i tordaroli pugliesi sanno che la risalita comincia gradualmente a partire dalla prima o dalla seconda decade di marzo (dipende dall'andamento climatico della stagione + freddo 2^ decade; + caldo 1^ decade)...non si penserà, per caso, che negli Stati dove si cacciano fino a fine febbraio, siano tutti criminali???

Il problema è chi deve dimostrare che i dati forniti dall'INFS non erano attendibili (falsi)???...e quand'anche si trovasse un soggetto operativo accreditato chi paga???...e se, puta caso, si trovassero entrambe le soluzioni (fantascienza) quanto tempo occorrerebbe???

Lando queste cose tu le sai...ma moltissimi miei conterranei non le conoscono, ecco perchè, a volte, ci sono domande, diciamo, un po' ingenue. :wink:
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

E allora facciamo bene ogni tanto a ripetere, giusto??? :wink:

Comunque un conto è dirci le cose tra di noi, un altro è portarle in sedi ufficiali... sai cosa glie ne frega alla CE dell'"esperienza" di tutti i tordaioli pugliesi messi insieme?? Nulla.
Io sarei anche cauto ad affermare che i dati siano "falsi", piuttosto sono interpretati in modo ingiustificatamente restrittivo, come ho scritto prima.
Ma anche su questo bisogna rispondere in maniera "tecnica", perché -per esempio- potrebbero dirti che è corretto sospendere all'inizio della risalita (intesa come prime avvisaglie e non come picco) perché i primi uccelli che risalgono sono i primi a riprodursi con conseguenze qualitativamente favorevoli sulla successiva generazione.
Insomma, faranno anche i furbi, ma non sono dei coglioni.

Al di là, però, di queste ed altre considerazioni che, molto onestamente, alla fine lasciano il tempo che trovano, io credo che il problema di fondo nasca da più lontano della raccolta e della lettura dei dati, bensì dal principio di voler applicare dei criteri rigidi, codificati e per nulla elastici ad un evento globale come la migrazione che, per sua natura, è tutt'altro che rigida e codificabile, per lo meno nelle modalità che ci sono imposte.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

emmedibi ha scritto:
Ma secondo voi non è possibile fare un ricorso adducendo validi motivi?
Certo,sul fatto che il calendario deve uscire entro il 15 giugno,siccome in puglia è uscito ad agosto il calendario dovrebbe rimanere come l'anno scorso,o mi sbaglio?
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

lando ha scritto:
E allora facciamo bene ogni tanto a ripetere, giusto??? :wink:

Comunque un conto è dirci le cose tra di noi, un altro è portarle in sedi ufficiali... sai cosa glie ne frega alla CE dell'"esperienza" di tutti i tordaioli pugliesi messi insieme?? Nulla.
Io sarei anche cauto ad affermare che i dati siano "falsi", piuttosto sono interpretati in modo ingiustificatamente restrittivo, come ho scritto prima.
Ma anche su questo bisogna rispondere in maniera "tecnica", perché -per esempio- potrebbero dirti che è corretto sospendere all'inizio della risalita (intesa come prime avvisaglie e non come picco) perché i primi uccelli che risalgono sono i primi a riprodursi con conseguenze qualitativamente favorevoli sulla successiva generazione.
Insomma, faranno anche i furbi, ma non sono dei co**!#ni.

Al di là, però, di queste ed altre considerazioni che, molto onestamente, alla fine lasciano il tempo che trovano, io credo che il problema di fondo nasca da più lontano della raccolta e della lettura dei dati, bensì dal principio di voler applicare dei criteri rigidi, codificati e per nulla elastici ad un evento globale come la migrazione che, per sua natura, è tutt'altro che rigida e codificabile, per lo meno nelle modalità che ci sono imposte.

Bene!...quello che dovevamo dire lo abbiamo detto...speriamo che quelli che leggeranno capiscano...nel caso contrario la colpa sarà da attribuire a noi che non siamo riusciti a spiegarci bene. :) :wink:
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

kiastamin ha scritto:
emmedibi ha scritto:
Ma secondo voi non è possibile fare un ricorso adducendo validi motivi?
Certo,sul fatto che il calendario deve uscire entro il 15 giugno,siccome in puglia è uscito ad agosto il calendario dovrebbe rimanere come l'anno scorso,o mi sbaglio?
Vaglielo a dire alle Associazioni del cavolo!!!! Cmq ci sono molti punti di questo calendario che fanno veramente acqua e quindi facilmente impugnabili, ad esempio questa giunta che ha approvato il calendario + scandaloso della storia della caccia mi dovrebbero spiegare:
1- Ai fini dell’esercizio venatorio è consentito abbattere esemplari difauna selvatica appartenenti alle seguenti specie e per i periodi sottoindicati:a)Specie cacciabili nei giorni 1, 5 e 12 settembre: tortora e gazza, limitatamente alle stoppie, negli incolti, lungo i corsid’acqua, lungo i canali alberati, nelle macchie, all’esternodei boschi, unicamente da appostamento temporaneo. La caccia alla tortora è consentita anche negli uliveti da fermo;
La gazza quindi non può essere cacciata negli uliveti???? (NON C'E' DUBBIO SI SARANNO RINCOGLIONITI O CI VOGLIONO INCHIAPP...RE )


2- Specie cacciabile dal 19 settembre al 19 gennaio: gazza;

QUESTA SPECIE CHE E' IN EVIDENTE ESUBERO E CHE RAPPRESENTA UNA MINACCIA A MOLTE COLTURE SI PUO' CACCIARE FINO AL 19!!!!!!!!


3- e)Specie cacciabili dal 2 ottobre al 30 gennaio:germano reale, folaga, gallinella d’acqua, porciglione,moretta, frullino, canapiglia, pavoncella, alzavola, codone,mestolone, fischione, moriglione, beccaccino;
k)Specie cacciabile dal 09 ottobre al 19 gennaio: beccaccia;

E POI CI FANNO CACCIARE IL BECCACCINO CON L'AGGRAVANTE SENZA CANE, QUANDO LA LEGGE 157 ART.18 PARLA CHIARO: Vietata caccia “da appostamento, sotto qualsiasi forma, a beccaccino”; vietata “la posta per beccaccia”

MI DOVREBBERO SPIEGARE COME DOVREMMO CACCIARE IL BECCACCINO [censored.gif]

Qualcosa mi lascia sospettare a questo punto che dietro tutto questo ci possa essere qualcuno che ha interessi e che indirettamente con questo calendario venatorio da URLO Vuole spingerci dal 19 Gennaio a cacciare solo ed esclusivamente nelle BOTTI, fossi in loro non starei poi così tranquillo, QUEST'ANNO CI POTRANNO ESSERE DELLE BELLE SORPRESE, DI FATTO BASTEREBBE IMPUGNARE ALCUNI CALENDARI VENATORI DI ALTRE REGIONI UNA SETTIMANA PRIMA DEL 19, Noi Pugliesi a quella data non avremmo niente + da perdere ma siamo quasi sicuri che il TAR potrebbe bloccare detti calendari con la conseguente chiusura della Caccia per il restante periodo 19/30 gennaio, solo allora potrebbe scaturire un interesse collettivo e trovare accordi per l'annata avvenire, potrei anche essere daccordo sul fatto che la Regione Puglia abbia recepito per prima la normativa ma se andiamo a vedere bene non si sono risparmiati in nulla anzi dietro la norma un bel fallo lungo 2 metri per ogni cacciatore, e se non bastasse non siamo ancora contenti e continuiamo a viaggiare ognuno per la sua strada, ad esempio nella regione Abruzzo e + precisamente nella provincia di Pescara un amico Armaiolo mi dice che molti cacciatori stanno abbandonando le associazioni e sottoscrivendo le tessere con il movimento politico CACCIAAMIENTE, forse noi Pugliesi fra 10 anni incominceremo a farlo quando vedremo che le cose in qualche altra regione incominceranno a cambiare, oggi ancora ci ostiniamo a seguire ancora persone che dovrebbero rappresentarci nelle opportune sedi ma di fatto non se ne fregano un emerito [censored.gif] magari soci di aziende Faunistiche Venatorie dove fanno la caccia che vogliono a gratis tanto ci siamo noi che paghiamo in termini di restrizioni.
Certo che siamo proprio strani ehhhhhhh!!!!!!
Sarà arrivato quasi sicuramente il periodo della conta, ma ci rendiamo conto o no che la caccia sta per finire se non iniziamo a fare qualcosa? Il vero male di quello che sta succedendo siamo Noi stessi che non abbiamo voglia di svegliarci, ma che ci lamentiamo solamente di fronte a tutto quello che i sig.ri della caccia stanno facendo, non si può cambiare dall'oggi al domani ma è pur certo che si può dare un serio scossone.
A titolo prettamente informativo Vi garantisco che il Sig. Dario Stefano non ha nessuna competenza sulla materia Caccia e quindi ineccepibile il suo incarico a danno nostro, dal prossimo anno qualcosa dovrebbe cambiare proprio in virtù di questa sua incompetenza in materia, e così la Regione Puglia si andrà a caricare sulle spalle un altra spesa: UN CONSULENTE ESTERNO, che se vogliamo sappiamo anche chi è.
 

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