Calendario Venatorio Lazio 2013-2014 (1 utente sta leggendo)

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Tranquillo Gufo a posto cosi' e amici come prima

ciao

Emiliano ma non si potrebbe spingere affinche' i piani faunistici vengano completati? Non si puo' risolvere una cosa e stare tranquilli in un verso e poi aspettarsi di trovare un'altra spada di Damocle che ci penzola sulla capoccia con il rischio di altri ricorsi da parte delle ****? Cosi' non la risolveremo mai.....o sbaglio?
 
Ormai il giochetto è bello che confezionato. Le associazioni "ambientaliste" (si fa per dire) non pagano i ricorsi al TAR. Esce il calendario, fanno ricorso, ottengono la sospensione cautelare che tanto non si nega a nessuno e poi chi se ne frega se nel merito gli danno torto, tanto la sentenza arriva a caccia chiusa e passata la festa, gabbato lo santo.
 
Per essere chiari Legambiente ha chiesto un parere a ISPRA sul giustificativo tecnico usato dalla regione per motivare il calendario.
Un saluto.

Emiliano Amore

Questo è quanto riferivano in maniera cortese ed esaustiva in regione a chiunque chiamava per delucidazioni ovviamente fino a prova contraria poteva essere una scusa ma oggi abbiamo la certezza che non erano fantasie a differenza di tutte quelle scritte da chi sosteneva che le cose erano andate diversamente.
 
Questo è quanto riferivano in maniera cortese ed esaustiva in regione a chiunque chiamava per delucidazioni ovviamente fino a prova contraria poteva essere una scusa ma oggi abbiamo la certezza che non erano fantasie a differenza di tutte quelle scritte da chi sosteneva che le cose erano andate diversamente.


Perfetto....e sono felicissimo di essere uno di quelli che si era sbagliato....
Dagli atti del TAR si intuiva tutt' altra cosa.....e ringrazio nuovamente Emiliano di essere intervenuto x spiegare bene i fatti di questa travagliatissima stagione...
Come già scritto non sono uno di quelli che pensa che la Regione voglia chiudere anticipatamente la caccia anche il prossimo anno....specie dopo la sentenza del TAR....
Rimane però ai miei occhi assurda la decisione di contingentare il carniere degli acquatici...senza che nessuna direttiva nemmeno la suggerisca...
E spero anche che x la stesura del prossimo calendario il vs assessore voglia accettare subito la collaborazione offerta da i ragazzi di FACE...giusto x ulteriore garanzia...
 
Tranquillo Gufo a posto cosi' e amici come prima

ciao

Emiliano ma non si potrebbe spingere affinche' i piani faunistici vengano completati? Non si puo' risolvere una cosa e stare tranquilli in un verso e poi aspettarsi di trovare un'altra spada di Damocle che ci penzola sulla capoccia con il rischio di altri ricorsi da parte delle ****? Cosi' non la risolveremo mai.....o sbaglio?

Il problema piano faunistico è abbastanza complesso, ogni provincia deve redigere il proprio poi successivamente i piani vengono mandati ed esaminati dalla regione per eventuali osservazioni, se tutto và bene la regione approva il tutto e nasce il piano faunistico regionale.
Oltre le consultazioni provinciali che si tengono in fase di elaborazione del piano provinciale le nostre ass. possono in caso di immobilismo da parte della regione mettere in mora la stessa (come è stato fatto ad esempio in Puglia).
Come però ribadito anche dai vari TAR il piano faunistico ha poco a che fare con l'istruttoria del calendario venatorio e tra parentesi da noi nel Lazio il piano faunistico nuovo è in via definizione e il vecchio è stato legittimamente prorogato.
Da quello che sò io le ass. regionali si stanno già muovendo sù questo fronte.
Un saluto.

Emiliano Amore
 
Il problema piano faunistico è abbastanza complesso, ogni provincia deve redigere il proprio poi successivamente i piani vengono mandati ed esaminati dalla regione per eventuali osservazioni, se tutto và bene la regione approva il tutto e nasce il piano faunistico regionale.
Oltre le consultazioni provinciali che si tengono in fase di elaborazione del piano provinciale le nostre ass. possono in caso di immobilismo da parte della regione mettere in mora la stessa (come è stato fatto ad esempio in Puglia).
Come però ribadito anche dai vari TAR il piano faunistico ha poco a che fare con l'istruttoria del calendario venatorio e tra parentesi da noi nel Lazio il piano faunistico nuovo è in via definizione e il vecchio è stato legittimamente prorogato.
Da quello che sò io le ass. regionali si stanno già muovendo sù questo fronte.
Un saluto.

Emiliano Amore

Ti ringrazio di questi tuoi interventi, non so se ne sei addentrato, ma mi risultava a suo tempo, che la provincia di vt, doveva adeguare le aree protette per rientrare nei parametri minimi imposti. Si parlava di chiudere il litorale dall'aurelia al mare e parte se non tutto il perimetro del lago di bolsena, poi ci furono confronti con le aavv ..... sa niente di come intende procedere la provincia ?

Fabio
 
Posso solo dirti questo, a noi dell'ufficio tecnico Nazionale Libera Caccia all'inizio ci e' stato detto di starne fuori, successivamente, dopo la sospensiva ci e' stato chiesto di aiutarli, si è collaborato con Michele Sorrenti dell'uffico tecnico nazionale di FIDC; al sottoscritto e ad Alessandro Cannas il presidente nazionale Sparvoli ha detto di fare tutto il possibile per difendere il calendario anche trasversalmente con federcaccia lazio. E cosi si e' fatto...Se il nostro Regionale non si e' costituito ne io e ne Alessandtro ne sappiamo i motivi e sinceramente neanche ci interessa..
Un saluto.

Emiliano Amore

Ah Zio....la tua posizione anti l'abbiamo capita da tempo, ma almeno non travisare i fatti.
Emy & co non sono stati stoppati da anlc, ci mancherebbe altro, è stata la regione che inizialmente non ha voluto continuare la collaborazione.....


Ciao Lando, Emiliano questo ha detto poche pagine fa, che poi io sia ormai disgustato dalle aavv laziali, ripeto laziali non lo nascondo, in altri post chiedevo il perché non assoggettare tutti i regionali ad un protocollo comune in tutta italia cosi da non lasciare fare ad ognuno come si vuole, per colpa dei lassisti laziali si sporca il nome della aavv in generale, che in altre realtà sono ineccepibili.
 
Ti ringrazio di questi tuoi interventi, non so se ne sei addentrato, ma mi risultava a suo tempo, che la provincia di vt, doveva adeguare le aree protette per rientrare nei parametri minimi imposti. Si parlava di chiudere il litorale dall'aurelia al mare e parte se non tutto il perimetro del lago di bolsena, poi ci furono confronti con le aavv ..... sa niente di come intende procedere la provincia ?

Fabio
Ciao Fabio quello che dici è vero ma credo che la cosa sia rientrata, al momento però non ho aggiornamenti freschi sulla questione.
Appena sò qualcosa ti faccio sapere.
Un saluto.

Emiliano Amore
 
L'ho sentita anch'io quella della riforma. Renzi vuol mantere fede ai suoi impegni .... speriamo lo lascino fare !

Renzi non è neanche sicuro di riuscire a fare un governo, figuriamoci il resto....... non illudiamoci tanto questo non dura 1 anno. Scusate l'OT.
 
X Coturnat:
l'altro che sosteneva cose diverse ero io ... forse perchè le notizie che avevo erano diverse e date sempre da uno "addentrato". Mi sembra che solo ora si sia fatta chiarezza sull'accaduto e c'è da chiedersi come mai sia stata fatta solo ora. orse perchè ino all'ultimo non si aveva un quadro completo della situazione? Forse. Comunque io rimango sulla mia posizione e di questa giunta non mi fido ... spero vivamente di sbagliarmi come credo che il prox calendario venatorio sarà in linea con quello emesso quest'anno (turdidi e anatidi il 31/1).

X Emiliano:
scusa Emiliano, ti rivolgo la stessa domanda che ho fatto ad Alessandro C.: secondo te l'operato della regione è stato impeccabile? E come mai non si è avvalsa della vs. consulenza?

Grazie.
 
Male sicuramente non farà:
Ora basta!!!!! Questo è il pensiero che dopo le innumerevoli vicessitudini accomuna tutti gli appassionati cacciatori del lazio qualsiasi sia la loro disciplina venatoria.


"La protesta e la voglia di cercare una soluzione inizia dalla provincia di viterbo dove è stata programmata per il giorno 1° marzo ALLE 15:00 una riunione tra cacciatori alla quale parteciperanno anche nomi illustri del mondo venatorio e cacciatori di tutte le province del lazio.
Questo deve essere solo l’inizio di un processo di cambiamento che deve portare ad una difesa più concreta di una passione alla quale tutti noi amanti di questa disciplina dedichiamo tempo e sacrifici e nessuno deve permettersi di continuare a confabulare contro di noi con i classici soterfugi e accordi segreti che portano solo ad una mancanza di chiarezza nei nostri confronti e a continue prese in giro che nell’ultima stagione venatoria hanno letteralmente toccato un culmine mai visto con le varie sospensioni e ricorsi al tar ai quali non è seguita mai una sentenza.
Le idee che nei vari incontri già fatti tra i promotori di questa protesta sono uscite fuori sono molte abbiamo già preso contatti con persone che ne sanno più di noi soprattutto su quello che riguarda le norme legislative ma nulla è definito anzi; la riunione servirà proprio per questo a far uscire nuove idee e proposte così da poter lottare tutti per un unico obbiettivo e sotto un’ unico ideale cosa che bisogna essere onesti manca nel mondo venatorio dove molto spesso noi cacciatori siamo i primi a remare contro tra di noi.
L’input è stato dato ora spetta a tutti noi aderire alla riunione partecipare alla battaglia e cercare di migliorare altrimenti non rimane altro che restare in balia dei soliti approfittatori tutti d’accordo tra loro e che purtroppo cosa più grave nella maggior parte dei casi non sono neanche esperti del campo in cui operano.
Non c’è altro da dire….PARTECIPATE!!!
(la riunione si terrà presso il centro sportivo salamaro a viterbo situato in via s. maria in silice, 5 per qualsiasi info potete contattare il 339/2119503)"

Damiani Andrea
 
per migliorare si deve iniziare da una cosa e cioè far si che tutti (gli approfittatori daccordo tra di loro come recita l'articolo) in carica in questi ultimi anni si dimettessero a favore di nuove persone ma siccome non lo faranno mai resterà tutto come prima.

Certo che da soli non si dimetteranno mai, ma voi associati potreste presentare "mozioni di sfiducia" alla prima assemblea utile.
Naturalmente la cosa deve essere organizzata per tempo, consci dei numeri coi quali si va all'azione.
 
X Coturnat:
l'altro che sosteneva cose diverse ero io ... forse perchè le notizie che avevo erano diverse e date sempre da uno "addentrato". Mi sembra che solo ora si sia fatta chiarezza sull'accaduto e c'è da chiedersi come mai sia stata fatta solo ora. orse perchè ino all'ultimo non si aveva un quadro completo della situazione? Forse. Comunque io rimango sulla mia posizione e di questa giunta non mi fido ... spero vivamente di sbagliarmi come credo che il prox calendario venatorio sarà in linea con quello emesso quest'anno (turdidi e anatidi il 31/1).

X Emiliano:
scusa Emiliano, ti rivolgo la stessa domanda che ho fatto ad Alessandro C.: secondo te l'operato della regione è stato impeccabile? E come mai non si è avvalsa della vs. consulenza?

Grazie.

Dal punto di vista tecnico e legale la regione ha fatto quello che doveva ha difeso gli atti in modo incisivo con memorie tecniche e giuridiche consistenti, purtroppo non era possibile emanare un'altro decreto in attesa del giudizio perchè il ricorso era su tutto l'impianto del calendario e non vi sono al momento elementi tecnici diversi da quelli usati per motivare il calendario per giustificare un'altro atto; l'unico accorgimento che si può utilizzare per limitare al massimo i danni è emanare il più presto possibile il calendario venatorio, possibilmente entro marzo per arrivare a risolvere le controversie il prima possibile, molte regioni si stanno orientando su questa posizione.
Secondo me (parere personale) la regione ha preferito fare da sola perchè si sentiva sicura del proprio operato dato che ha emanato sostanzialmente un calendario simile a quello dello scorso anno (anche se con qualche limitazione) che aveva passato indennne il vaglio del TAR; lo ripeto ancora l'elemento che ha indotto il giudice monocratico a dare la sospensiva è stato quel parere che ISPRA ha reso a legambiente.
Se si analizza la sentenza si vede che i giudici del collegio giudicante hanno anche indirettamente bacchettato l'operato del loro collega che ha dato la sospensiva, dato che lo stesso doveva tener conto esclusivamente del parere obbligatorio reso da ISPRA alla regione non dando nessun valore legale e definendo anche generico quello reso a legambiente (che comunque noi che abbiamo lavorato alle note difensive del ricorso avevamo ampiamente smontato).
Spero di essere stato chiaro.
Un saluto

Emiliano Amore
 
Dal punto di vista tecnico e legale la regione ha fatto quello che doveva ha difeso gli atti in modo incisivo con memorie tecniche e giuridiche consistenti, purtroppo non era possibile emanare un'altro decreto in attesa del giudizio perchè il ricorso era su tutto l'impianto del calendario e non vi sono al momento elementi tecnici diversi da quelli usati per motivare il calendario per giustificare un'altro atto; l'unico accorgimento che si può utilizzare per limitare al massimo i danni è emanare il più presto possibile il calendario venatorio, possibilmente entro marzo per arrivare a risolvere le controversie il prima possibile, molte regioni si stanno orientando su questa posizione.
Secondo me (parere personale) la regione ha preferito fare da sola perchè si sentiva sicura del proprio operato dato che ha emanato sostanzialmente un calendario simile a quello dello scorso anno (anche se con qualche limitazione) che aveva passato indennne il vaglio del TAR; lo ripeto ancora l'elemento che ha indotto il giudice monocratico a dare la sospensiva è stato quel parere che ISPRA ha reso a legambiente.
Se si analizza la sentenza si vede che i giudici del collegio giudicante hanno anche indirettamente bacchettato l'operato del loro collega che ha dato la sospensiva, dato che lo stesso doveva tener conto esclusivamente del parere obbligatorio reso da ISPRA alla regione non dando nessun valore legale e definendo anche generico quello reso a legambiente (che comunque noi che abbiamo lavorato alle note difensive del ricorso avevamo ampiamente smontato).
Spero di essere stato chiaro.
Un saluto

Emiliano Amore

Si molto chiaro, grazie. [thumbsup.gif]
 
Allora, il prossimo calendario nel Lazio ci fara'cacciare il bottaccio & cesena fino al 31 gennaio e l'allodolari potranno fare carniere fino a 100 allodole, da come si era messa a come e'andata bisogna ritenersi soddisfatti una cosa pero non mi e' chiara le sentenze del tar fanno giursprudenza oppure ogni anno se ne puo tira

re fuori una anche discordante dalle precedenti? Se fosse cosi diventrebbe una storia infinita legata al pensiero illuminato del magistrato di turno.
 
L'unica soluzione speriamo e' che Renzi faccia presto ad abbolire i Tar e l'art. 5 delle autonomie cosi .....i verdastri a chi si appelleranno?

Naturalmente la proposta non è abolire i Tar, ma solo l'istituto della sospensiva.
 
Hai ragione in quello che dici. Purtroppo il mio timore è che comunque i verdastri faranno ricorso ogni anno e si troveranno di fronte ogni volta un magistrato diverso. Per cui l'esito del ricorso anche negli anni prossimi non è affatto scontato!

Sempre quel sano ottimismo che contraddistingue.....
 
Sempre quel sano ottimismo che contraddistingue.....

franco ha detto solamente la verità delle cose...ovvero sti signori ogni anno si inventano qualcosa,se non è siccità è incendio,se non è incendio è una covata malformata...quest'anno credo che il ricorso si basi sulla troppa acqua caduta quest'anno....!!!Roba da matti...
 
Luigi .... ma se il Tar avesse avvallato la tesi Ispra ..... quale sarebbero state le risposte di alcuni di voi ? Manco quando i segnali sono positivi si riesce a leggere un sorriso nei vostri interventi !! Io continuo a grattamme :) !!

Mai sono state avallate le tesi ispra....pero' purtroppo qualche infido giudice ha sempre dato sospensive insensate...ripeto insensate...
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
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  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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