Non è definitivo, la ratifica la farà il parlamento , ci sono speranze di metterci una pezza.
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Pensandoci mi viene in mente adesso che molti anni fa, mi sembra negli anni 1965-1966 (prendete con le pinze questa informazione) a Verona alcuni cacciatori <ed anche in alcune armerie del mio paese> dicevano che per telesione erano state proiettate alcune immagini commentate dal cronista nelle quali si vedevano che in Marocco (o Algeria o Tunisia, non ricordo con precisione quale Nazione Nord-Africana) nel periodo della migrazione -credo degli Storni- lungo alcune piantagioni venivano dispiegati soldati armati di lanciafiamme che avevano l'ordine di decimare questi uccelli perchè ritenuti responsabili delle distruzioni di raccolti agricoli importanti per l'economia di quel Paese. Mi ricordo che se n'è parlato a lungo di questo fatto: che poi fosse una realtà vera o falsa questo non lo posso affermare, ma mi ricordo bene quanto si parlava di questa storia che in fondo non ci ha colpito più di tanto poiché erano tempi nei quali in Italia si sparava veramente a tutto, dallo Scriccolo all'Oca, senza limiti di niente (nè di specie, nè di carniere, nè delle distanze, nè di orari, nè di mezzi impiegati nell'attività venatoria, si utilizzavano anche il vischio e le trappole di ogni genere, ecc.). Allora era troppo ...... adesso stiamo rischiando il quasi niente ......
Rispondo a Ozannagh che ha scritto:
<<Io ti parlo di tortore argentine e tu mi rispondi di anatre...qualche giorno fa in questo thread tu hai pubblicamente detestato i tuoi connazionali che vanno in Argentina a fare i record di tortore e poi scrivi che hai fatto montagne di lepri e scoiattoli...un po' di coerenza non guasterebbe,non trovi?
Sulla Romania ti è stato risposto sa chi vive lì che x tutte le specie esiste un limite di carniere ,quindi anche qui dimostri di non sapere...eppure pontifichi.
Poi che ci siano imbecilli che non rispettano le norme è altrettanto vero....ma non x questo devono rimetterci chi le regole le rispettive dentro e fuori l'Italia....>>
Credevo di essermi gia' spiegato. Ma stavolta lo faro' in maniera piu' concisa e comprensibile. Gli scoiattoli di terra, se non uccisi da "gente come me" poi verrebbero uccisi dagli agricoltori con i veleni, li' permessi, con conseguenze nefaste per altri animali e per l'ambiente.
Lo stesso per le lepri, delle quali almeno ne portavo a casa parecchie (quelle piu' giovani e tenere) per mangiarle e per dare da mangiare anche ai miei tre gatti. Con le lepri facevo dell'eccellente chili con carne, ricetta messicana favolosa. Inoltre, come ho detto gia', uccidere lepri e scoiattoli in gran numero, oltre che fare un favore agli agricoltori faceva un favore anche a me perche' gli stessi agricoltori (molti dei quali mi chiamavano quando lepri o scoiattoli erano troppo fitti sui loro campi) mi lasciavano poi cacciare selvaggina nobile sulla loro proprieta'. Diversi mi offrivano anche sia cibarie che soldi per le cartucce che usavo per liberarli dai nocivi. A quell'epoca eravamo poveri in canna, stavo andando all'universita', e ogni forma di aiuto era benvenuta.
Quello che si vede non l'ho espresso in maniera facile da comprendere e' che fra le stragi di tortore ed anatre (come fai a dire che le anatre non c'entrano? C'entrano, e come!) da parte dei miei loschi connazionali, e' che loro non lo fanno per nessun vantaggio personale--anzi, pagano fior di quattrini per il privilegio di sparare a mille tortore al giorno. Lo fanno invece soltanto per ammazzare, ammazzare, ammazzare, ben sapendo di non poter portare a casa la ciccia e di non aver bisogno di ingraziarsi gli agricoltori locali dei quali se ne fregano altamente. Ammazzare soltanto per divertimento e senza uno scopo valido dovrebbe fare schifo anche a te. Per divertirsi a colpire bersagli volanti esistono piattelli ed eliche.
Spero di essermi espresso meglio questa volta. Poi se uno non vuol capire per parte presa e perche', come diceva Govi, "avra' la sua convenienza," allora c'e' poco da spiegare o continuare a discutere.
Anche a te rivolgo la stessa domanda che ho rivolto al Grifone: Saresti d'accordo con l'istituzione in tutti i paesi mediterranei di limiti di carniere per le varie specie migratorie uguali a quelli che avete in Italia, compatibili con la sostenibilita' del prelievo venatorio di tali specie e percio' modificabili di anno in anno? Ripeto cio' che ho detto a Grifone: Il vantaggio di andare all'estero rimarrebbe nella maggior disponibilita' di luoghi di caccia e nei maggiori numeri di animali. Percio' invece di una "purga" in Puglia uno sarebbe quasi sicuro di abbattere un numero di animali abbattibili in teoria ma difficilmente in pratica se uno cacciasse in Puglia invece che in Romania, Bulgaria, o Marocco. La differenza e' che uno andrebbe a caccia all'estero per passione, non per fare "mucchi," ritenendosi nel pieno diritto di farli per la semplice ragione di aver sborsato parecchi schei per il viaggio, il pernottamento, le guide, il ristoro, ecc. I soldi non danno il diritto di abbattere un numero di migratori superiore a quello permesso al proprio paese, specialemnte quando si tratta di specie che durante la migrazione ed il passo si fermano in tutti i paesi mediterranei.
Se questa idea non ti piace, diviene ovvio che anche tu, come il Grifone, fai il Cicero pro domo sua. Perche' all'estero tu ci cacci, no?
Ti manca il dono della sintesi....strano xché da professore immagino l'hai insegnata x anni ai tuoi studenti.
Così i tuoi scritti diventano un po' pesanti da seguire...
Ti rispondo come ho già fatto diverse volte....non c'è differenza tra le tue lepri e scoiattoli e le tortore argentine...x il semplice motivo che in entrambi i casi muoiono a migliaia x mano dell'uomo...xché nocive...e anche x le tortore argentine,come x gli storni in nord Africa la maggior parte muore col gas irrorato sui dormitori.
Anche se credo interessi a pochi....sono andato x 2 anni in Scozia a colombacci e nell'unico giorno su 8 complessivi in cui si poteva fare un macello al 40imo mi sono fermato,non xché sono più bravo o "etico" ,semplicemente xché mi ero rotto le palle di sparare.
Ora da 6 anni vado in Spagna a fare una caccia che qui non mi è più possibile fare....vado su un valico a cacciare tordi e colombacci....la legge spagnola mi permette un carniere illimitato,sia di tordi che di colombi...sei sei un po' pratico di caccia al valico saprai benissimo che "l'illimitato" massimo che puoi raggiungere sono 20/25 tordi o 10/15 colombi.
Torno a ripeterti che hai una visione COMPLETAMENTE distorta del turismo venatorio.....confondi..x me volutamente...l'eccezione con la normalità.
Credo che al pari delle monterie guardi troppi video su YouTube.
Saluti.
Certo che devi voler proprio male ai cacciatori romeni se auspichi x la Romania di adeguarsi al più restrittivo calendario venatorio europeo quale è quello italiano....
Ti faccio notare che in tutti i paesi del bacino del Mediterraneo....gli unici in cui il tordo è cacciabile in Europa....l'Italia è l'unico in cui x questa specie esiste un limite di carniere. In Spagna gli organizzatori si stanno coordinando ora x mettere limiti che il calendario venatorio non contempla....
Immagino lo sapessi...vero?
A me siForse hai ragione. Allora facciamo cosi: in Romania lascia stabilire i limiti di carnieri ai romeni, in Spagna agli spagnoli, e ai cacciatori stranieri in trasferta imponi i limiti che hanno nei loro paesi. Ti starebbe bene?
Forse hai ragione. Allora facciamo cosi: in Romania lascia stabilire i limiti di carnieri ai romeni, in Spagna agli spagnoli, e ai cacciatori stranieri in trasferta imponi i limiti che hanno nei loro paesi. Ti starebbe bene?
A me si
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Forse hai ragione. Allora facciamo cosi: in Romania lascia stabilire i limiti di carnieri ai romeni, in Spagna agli spagnoli, e ai cacciatori stranieri in trasferta imponi i limiti che hanno nei loro paesi. Ti starebbe bene?
Quindi uno spagnolo e un francese possono andare in Romania con un carniere illimitato di tordi e l'italiano che si appoggia allo stesso organizzatore e caccia nel capanno accanto di tordi ne può incarnierare 20?
Questo sarebbe il tuo modello di organizzazione x la caccia in Romania?
Non sarebbe più semplice regole semplici x tutti e massima severità x chi sgarra?
Di "uffici complicazioni cose semplici" ne abbiamo abbastanza in Italia,lascia che altrove gestiscano bene la caccia come hanno sempre fatto....
Benvenuti in Europa.BOOO! Non capisco tutto sto bordello! Qui si fanno solo e troppe presunzioni.Secondo me come è nell'indole umano e grazie alla democrazia, (dove c'è), vedrete che si aggiusta tutto. Vedrete che rifaranno i piani o i carnieri, con limiti che ridurranno quelli attuali e si continuerà ad andare a caccia.... adeguandosi.
Ai Rumeni e alla Romania dico; Benvenuti in Europa!
E per questo mi preoccupo..... Ci dev'essere qualche grosso verdone nella stanza dei bottoni.... O li vicino.....Una causa che viene discussa dopo 6-7 mesi e nel frattempo priva di un diritto migliaia di onesti cittadini romeni non è da paese civile.....perdonami Michele ma questa è la mia opinione.
Credo che in quanto a burocrazia nelle istituzioni la Romania sia messa ancora peggio dell'Italia....
Evidentemente manca anche la volontà politica di emettere un atto provvisorio che accolga in parte i rilievi mossi dagli oppositori e accolti dal giudice di Brasov...in attesa del giudizio...