Aspettiamo di vedere e leggere questa nuova "tagliola" per noi cacciatori, capannisti, allevatori e poi ne discuteremo, al momento parlare sul sentito dire non ha senso, vedi ad es. come è partita questa discussione.
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
come non quotarti.......Beh Maurizio io spero allora che manco se ne parli e non venga applicata....ma si sa come vanno le cose...per il resto la discussione è partita da un qualcosa che secondo me non è da sottovalutare non vorrei mai che un giorno mi vengano a controllare e trovino anche me degli escrementi sul fdo della gabbia e dei tordi che seppur in perfetta forma hanno un piumaggio che è meglio non descrivere...ma poi sul forum scriveranno "beh certo aveva delle irregolarità e giustamente è stato sanzionato"....penso di essermi fatto capire....ho seguito tutti i vs commentinon ho parole per controbattere,dico solo che a 64anni non mi riconosco piu' nella caccia e nel mondo della caccia
saro' un nostalgico ma la caccia a capanno era tutta un'altra cosa,mi accontentavo del mazzetto di uccelletti che mi sudavo il sabato e la domenica e di una misera batteria di richiami da accudire tutto l'anno,ma nessuno rompeva le palle
dal 1979 sono iniziate a cambiare le cose e un po' alla volta ci siamo ridotti a prendere multe per tutto a partire dai chiodi nelle piante a pavia,per finire ai due stronzi sui fondi delle gabbie ed al sangue che perdono due uccelli irrequieti
pessimista del tutto non sono neppure io...qualche pezza è molto probabile che ce la mettano...però a forza di rappezzare ci saran sempre + motivi x verbalizzare... sta di fatto che la delibera è uscita e ogni provincia farà come vuole...al di là di tutto questo sembra che un grosso problema dell'italia siamo noi...condivido un po di ciò che detto entra48...però anche noi ci dobbiamo adeguare ai nuovi tempi...un po di ordine nun guasta...perchè se siamo giunti a questo è colpa nostra..quanto meno di alcune ns "pecore nere" per non parlare del bracconaggio pesante
che poi la maggior parte forse non è neanche cacciatore..
ciao
Sulla questione gabbie regolari purtroppo non mi trovi d'accordo...che ti trovino con i richiami non impennati regolarmente o che nell'avvicinarsi troppo qualcuno perda qulchecosa..poi mi dirai che succede specie se ti controllano wwf o altri esaltati del genere...puoi discutere quanto vuoi ma sanzionato sarai comunque e poi te la vedrai te...vincerai la causa se non trovi il giudice di parte....ma intanto soldi tempo ecc se ne vanno...eppure tu eri in regola......per l'allevamento so di Lecco ecc...mi trovi d'accordo su questo..salvo che quà si parla che tu gli anelli non potrai metterli passerà la provinciale con gli anelli e te li metteranno loro appena avran tempo...quindi se passano presto rischi che ti crepino se passano tardi l'anello non sale e vorrò vedere come fanno....comunque spero che prevalga il buon senso e che siano solo delle s***e mentali che ci facciamo...ma sai forse è meglio essere preparati a ciò che sarà....Questo è il pericolo nel seguire senza analizzare con cura certe notizie che vengono postate.
La notizia che ha generato la discussione in atto, fa riferimento alla detenzione di richiami in gabbie di ridotte dimensioni, usabili solo per il trasporto (appunto "trasportini") da usarsi per un breve periodo, certo detenervi richiami per più tempo (la presenza di parecchio sterco lo testimonia) è configurabile al maltrattamento.
Il detenere richiami all'interno delle gabbie con le dimensioni previste dalla legge non è reato nemmeno in presenza di sterco.
Non facciamo di tutta un erba un fascio e non facciamo subito collegamenti deliranti su quello che potrebbe succedere. A questo punto buttiamoci tutti giù da un bel cavalcavia, dato che un meteorite (visto quello che è successo in Russia) prima o poi piomberà sulla terra.
La questione anellini anche quando certe province lombarde richiesero un censimento del parco "allevati", aveva suscitato spaventate discussioni, ma dopo 2-3 anni non è successo ancora niente di diverso. Faccio presente che in talune province, la presenza di registri delle nascite, cessioni e decessi sono presenti ed attivi da tempo (es. Lecco, Padova), ma questo non ha generato morie tra cacciatori ed allevatori locali. Logico che se non ci fosse tutta questa burocrazia saremmo tutti più contenti (purtroppo la caccia di un tempo non tornerà più), ma in quale settore della nostra vita ITALICA le scartofie sono assenti?
Infatti dove la delibera verrà applicata e ricordo che si parla di bs sarà la provincia a dare gli anelli alla provinciale...poi chiaramente anche io dico vedremo come andrà a finire..per le sanzioni per gli impennamenti chiedi a chi va a Pavia cosa è successo....se la cosa si estende...........Mah, secondo me stiamo andando fuori seminato.
Allora questa storia degli uccelli impennati bene o peggio da dove salta fuori e chi ha avuto sanzioni per un tordo senza coda.
Io la delibera non l'ho ancora letta, ma mi piacerebbe vedere nel periodo delle cove come farebbero gli agenti di polizia provinciale a star dietro a tutte le nascite, semplicemente ridicolo e delirante; aggiungo che secondo me gli stessi agenti si opporranno ad una simile situazione, per non avere responsabilità su morti o traumi provocati ai pullus. Non esiste.
Oltretutto, se così fosse, sparirebbe la possibilità di inanellamento con anelli FOI, AMOV o di qualsiasi altra associazione ornitologica riconosciuta. E per gli allevatori di indigeni, esotici, ibridi ecc. ecc. niente? Non penserete che tutti gli uccelli che si trovano in giro provengano da allevamenti.
Comunque rimango in attesa di un documento certo prima di giungere a conclusioni.
Per Mirko: quello a cui faceva riferimento Diego era per i richiami di allevamento.
mah, rinaldo, che sia colpa nostra non direi, se la legge avesse funzionato, avremo avuto in tutte le regioni roccoli funzionanti e richiami per tutti, quindi anche il bracconaggio non avrebbe avuto senso,.......................
Infatti dove la delibera verrà applicata e ricordo che si parla di bs sarà la provincia a dare gli anelli alla provinciale...poi chiaramente anche io dico vedremo come andrà a finire..per le sanzioni per gli impennamenti chiedi a chi va a Pavia cosa è successo....se la cosa si estende...........
in pubblico mi rifiuto visto cha la legge chiunque..(già è stata negativa con gli interlocutori regionali) e ti assicuro che non fa bene...le 3 av erano anuu, fidc e.. libera caccia..Ciao Rinaldo,puoi chiarirci quale nota disarmante ? e se puoi di chi...se puoi, ovviamente.
Grazie
Io credo che la situazione sia in realtà ben diversa nel senso che questa è la delibera che autorizza e impegna le province ad attivare delle procedure per l'attuazione della delibera...da ciò ne deriva che ogni provincia adotterà quello che ritiene più congruo...ed infatti io ho specificato nei miei interventi che parlavo della provincia di brescia dove l'attuale progetto che stanno vagliando per la creazione di un database richiami è quello che ho descritto prima..anelli alla provinciale ecc ecc ecc....poi quando lo vedrò attuato in tutte le sue forme saprò se preoccuparmi o meno comunque ad oggi queste sono le cose ed a bs rischia di saltare il banco dei richiami allevati...perchè a quanto avevo sentito nella bozza era comunicazione entro 5gg dalla nascita..dopo quella data la provinciale ha un tot di tempo x uscire a mettere l'anello in caso non riesca ad uscire bisogna andare personalmente in provincia a farsi rilasciare l'anello...pensatela come volete ma per me vuol dire rottura di scatole tempo ecc ecc ecc....vedete un po voi....Visto che non è un segreto, in quanto pubblicato sul BUR della regione Lombardia (chi ne era a conoscenza, poteva tranquillamente diffondere la notizia, pubblicamente anche prima), allego gli estremi per andare a consultare la delibera di cui si parlava.
http://www.consultazioniburl.serviz...p/13624881836128363819441963711693.pdf#page=7
Mi permetto di fare qualche considerazione in merito:
1- non c'è il benchè minimo accenno, all'innanellamento di richiami d'allevamento da parte di agenti preposti, forse una notizia che gira verbalmente, ma di scritto al momento non c'è niente
2- le censure da parte della Commissione EU, sulla cattura di richiami vivi, utilizzabili ai fini venatori e la proposta sostituzione con quelli allevati, probabilmente come al solito sono rivolte solo all'Italia, visto che in Francia addirittura hanno la possibilità di catture illimitate col vischio, a fini diversi (caccia, allevamento)
3- come al solito in Regione hanno voluto essere più realisti del re e laddove si auspica: "......la necessità, al fine di soddisfare il requisito delle condizioni rigidamente controllate, di dotarsi di una banca dati aggiornata....." e per "condizioni rigidamente controllate", si fa riferimento a quelle adottabili per la cattura con le reti da parte dei centri provinciali, hanno pensato di estendere la banca dati anche agli uccelli provenienti da allevamento.
4- addiruttura utilizzare il CRS (Centro Regionale Servizi) per aggiornare la banca dati dei richiami, quando per altre cose importanti non so se funziona.....
Comunque se le cose andranno così come descritte, personalmente non mi cambia molto la vita, visto che in provincia di Como, già da diversi anni siamo obbligati a consegnare i presicci deceduti con relativo anello, se vogliamo rientrare nelle graduatorie che la provincia ha istituito, con una banca dati, per l'assegnazione dei richiami di cattura; qualche burocrazia in più per gli allevati, ma ci adegueremo ad altre province (es. Lecco) che lo fanno da anni.
Speriamo Maurizio ma più vado avanti e vedo che in Italia il buon senso è sparito ovunque e non solo nella caccia....poi per il fatto che siamo in italia è anche vero che fatta la legge......e non dico altro.....Chiaro che se le cose sarebbero come dici tu per la provincia di Brescia o altre, si creerebbe un caos imprssionante, per quanto riguarda gli allevati, non oso pensare agli allevatori proffesionisti, quelli amatoriali sparirebbero al 90%. Spero che il buon senso, nel rispetto delle indicazioni della Regione, venga applicato.