Caccia con gabbie, questa fa paura (1 utente sta leggendo)

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Secondo il mio punto di vista, per discorso censimento c'e' poco da fare arrivati a questo punto bisogna procedere, inutile anche la manifestazione di cui sopra,vediamo per deroghe e buono che si stiano dando da fare, vediamo un poco.......
 
Nicola sulle deroghe qualcuno parla senza nemmeno sapere cosa dice....la modifica del 19 bis, che andrà in scena con la nuova comunitaria, ce lo metterà dritto dritto in quel posto (saà la tomba per l'applicazione del comma c)! Altro che buone nuove....
 
Nicola sulle deroghe qualcuno parla senza nemmeno sapere cosa dice....la modifica del 19 bis, che andrà in scena con la nuova comunitaria, ce lo metterà dritto dritto in quel posto (saà la tomba per l'applicazione del comma c)! Altro che buone nuove....

Ottimo Diego, discorso chiuso anche questo..............:D
 
Nicola sulle deroghe qualcuno parla senza nemmeno sapere cosa dice....la modifica del 19 bis, che andrà in scena con la nuova comunitaria, ce lo metterà dritto dritto in quel posto (saà la tomba per l'applicazione del comma c)! Altro che buone nuove....


Che bello aver un amico sempre così positivo ... TI VOGLIO BENE DIEGO :D :D :D
 
Concordo Lando, Diego, non lo conosco personalmente ma e' una risorsa per il forum e soprattutto per questa stanza......sempre il parere di uno da poco iscritto ovviamente.........
 
tanto per tener su di morale :::[smash.gif].....il 18 di aprile si doveva tenere l'incontro con i giudici del tar per la sospensiva dei roccoli fatta nei mesi ottobre novembre 2012
il 19 aprile chiedo al mio presidente come è andata...ripsota : la provincia di BERGAMO ha inviato una lettera alla (regione o al tar..non mi è dato da sapre a chi,) per cui il tar
rimandò l'incontro al 6 giugno 2013...qualcuno sa il perchè o cosa diceva la missiva ?????????????
ciao e grazie
 
Lombardia: presto il via al censimento dei richiami vivi. Entro il 20 giugno si dovranno rendere i moduli compilati,


16 Maggio 2013
Lombardia: censimento richiami vivi e anellini - Il censimento è da fare e a breve anche i cacciatori bresciani riceveranno il modulo per censire i richiami da loro posseduti, sia quelli di cattura che quelli di allevamento. Il modulo dovrà essere reso agli uffici della Provincia Ass.to Caccia entro il 20 di giugno. ( si tratta per una proroga di 10 gg visto e considerato il problema della muta). Anche gli anellini (soprattutto per i richiami vivi di cattura che sono illeggibili) si sta vagliando come poterli sostituire. In merito è comparsa anche una circolare ministeriale datata dicembre 2010. Qualcosa si muove anche sul fronte deroghe e per fine della prossima settimana ci sarà un incontro in Regione con l'Ass.re ****. Si parla di una revisione del 19 bis e di periodo e prelievo limitato.
Caccia & Dintorni - la redazione

Continuo quanto riportato da Maurizo che dice la stessa cosa:
[h=1]Il censimento richiami vivi in Lombardia costa 100 mila euro ai contribuenti[/h]
MP900422692_medium.jpg




L’operazione censimento dei richiami vivi (di cattura e di allevamento) richiesta dalla Regione Lombardia entra nella fase finale e anche Brescia dovrà adeguarsi a questa richiesta. La Provincia già in questi giorni raggiungerà tutti i cacciatori da appostamento fisso con un questionario che dovrà essere compilato in tutte le sue parti e restituito agli uffici predisposti dell’assessorato caccia entro il 30 giugno. Un' operazione complessa, una direttiva che ha spaccato ancora una volta il mondo delle associazioni. Da una parte quelle che acconsentono e che vedono in questo censimento una sorta di “trattativa” per ottenere le deroghe, altre che sono assolutamente contrarie e che inviteranno i loro associati a non compilare nessun modulo. Tutto questo in attesa (dopo il secondo rinvio) che il TAR emetta la sentenza sulla chiusura dei centri di cattura bloccati durante l’esercizio nella scorsa stagione e che in caso negativo impedirà ai roccoli di riaprire anche nella prossima.
Intanto va chiarito che – come sottolineato anche dall’assessore provinciale alla caccia di Brescia, Aurelio Guarneri questo censimento non essendo il frutto di nessuna legge e di nessun atto amministrativo non è obbligatorio, almeno per adesso.
C'è un'altra questione: è emerso solo in questi giorni un documento datato dicembre 2012 ed emesso dalla Commissione Europea (Bruxelles), nel quale si fa richiesta esplicita alla Regione Lombardia di provvedere al censimento dei richiami vivi. E di questo nessuno sapeva niente, sebbene non sia certo una questione secondaria.
Ma (e la domanda è d’obbligo) la delegazione politica, composta dall’allora assessore regionale alla caccia De Capitani, il presidente della commissione Parolini e da altri consiglieri, che un anno fa (2012) era andata in pellegrinaggio a Bruxelles, come fosse Medjugorje per implorare il miracolo, per fare valere i diritti delle cacce tradizionali in Lombardia, possibile che non sapesse nulla di questo documento?! Perché se fosse così sarebbe davvero grave. Quindi ci si domanda di cosa sono a andati a discutere se non sapevano dell’esistenza di tale documento, così importante, forse dimenticato distrattamente nel cassetto di qualche funzionario? Probabilmente hanno discusso di aria fritta. Infatti da quella spedizione della Regione Lombardia i nostri prodi erano tornati con un grande risultato: 2.017 roccoli chiusi!!! Cinque anni per, un poco alla volta, andare verso la totale chiusura dei centri di cattura dei richiami vivi e sancire la **** della caccia da appostamento fisso.
Qualche associazione dice che se non si aderisce al censimento non si avrà la possibilità di richiedere i presicci ai centri di distribuzione, ma qui ci scontriamo con la sentenza del TAR che – come la spada di Damocle – pende sul capo dei cacciatori lombardi. Non è che facendo il censimento si possa barattare l’apertura dei roccoli con una sentenza favorevole. La Regione infatti non dà nessuna garanzia in merito, proprio nessuna.
Poi comunque, anche se la sentenza fosse favorevole e ai “roccoli” fosse consentito di “catturare” tordi, sasselli e cesene (e limitiamoci a questi) – sarà tutto da vedere se si potrà impedire di ricevere i richiami a quei cacciatori che, non essendoci l’obbligatorietà, non avranno fatto il censimento. Anche perché va detto che il censimento andrà poi fatto ogni anno inserendo i nuovi richiami, sia di allevamento che di cattura, e togliendo quelli che nel frattempo saranno scomparsi.
Alla fine di tutto comunque emerge un dato amaro ed è questo: la Regione spenderà ben 100 mila euro per questo censimento. Francamente penso che in un momento di vera sofferenza per tanta gente, dove fuori dai centri della Caritas vediamo uomini e donne in fila per un piatto di minestra, la Regione poteva risparmiare questi soldi e lasciare un po’ tranquillo un ambiente sano come quello venatorio che ogni anno perde già di suo migliaia di praticanti. Il Presidente della Regione Roberto Maroni avrebbe fatto meglio a destinare altrove questi 100 mila euro… se proprio avanzavano.

- - - Aggiornato - - -

tanto per tener su di morale :::[smash.gif].....il 18 di aprile si doveva tenere l'incontro con i giudici del tar per la sospensiva dei roccoli fatta nei mesi ottobre novembre 2012
il 19 aprile chiedo al mio presidente come è andata...ripsota : la provincia di BERGAMO ha inviato una lettera alla (regione o al tar..non mi è dato da sapre a chi,) per cui il tar
rimandò l'incontro al 6 giugno 2013...qualcuno sa il perchè o cosa diceva la missiva ?????????????
ciao e grazie

Ho indagato anche io un attimo Rinaldo, chiedendo anche al presidente di un pai di associazioni, ma sembrava chiedessi cose fuori dal mondo..........:D
 
Caccia fumata grigia,sabato si va in piazza: riporto uno stralcio di un articolo riportato su locale quotidiano di oggi:
e' durato un paio d'ore l'incontro in provincia di bg tra il presidente Ettore Pirovano e alcuni rappresentanti delle associazioni dei cacciatori.
A nome delle 13.000 doppiette orobiche hanno manifestato la propria contrarieta' al piano faunistico provinciale e alle disposizioni della banca dati dei richiami vivi Fortunato Busana coordinatore provinciale di acl,Lorenzo Bertacchi di fidc,Carlo Piffari di anuu,Camillo Mazzoleni di libera caccia e Alessandro Balestra di cpa.I cinque rappresentanti hanno lasciato via tasso soddisfatti per la disponibilita' del presidente della provincia nell'ascoltarli ricevendoli, msa senza nutrire alcuna aspettativa.Abbiamo spiegato le ns. istanze, ma usciamo senza certezze.Il presidente si e' impegnato a valutare le ns. richieste.Rimaniamo fermi sulle ns. posizioni commenta Busana. per questo la manifestazione sabato si fara'.anche due pulmann da Brescia a sostegno.

Io ho riportato il minimo, cmq il succo e' questo.....
 
[h=1]CACCIAPENSIERI a cura di “FEDERCACCIA BRESCIA”. Censimento richiami vivi.[/h]
23 Maggio 2013
I cacciatori bresciani stanno ricevendo in questi giorni una comunicazione dall’Ufficio Caccia dell’Amministrazione Provinciale che sicuramente desterà più di una lamentela. In sostanza dagli uffici di via Milano arriva una richiesta precisa e dettagliata di un nuovo censimento dei richiami vivi , siano essi di cattura che di allevamento. Il motivo è presto detto: la Regione Lombardia per poter predisporre una nuova delibera che autorizzi la cattura di richiami vivi all’interno dei roccoli deve provvedere alla realizzazione di una banca dati dei richiami detenuti dai cacciatori, come previsto dal documento della Comunità Europea EU PILOT 1611/10/ENVI. del dicembre 2010. In particolare alle pag 13 e 14 della memoria allegata al documento si affronta la tematica della banca dati, sottolineando come la stessa sia necessaria per conoscere con certezza “i quantitativi di presicci effettivamente posseduti dai cacciatori” al fine di prevedere razionalmente i quantitativi da catturare. Affronteremo un’altra volta la questione del perché questo documento sia saltato fuori oggi a due anni di distanza e di chi, uffici regionali, consiglieri regionali e associazioni venatorie abbia voluto tacerne l’esistenza. Serve invece dire due cose molto chiare: il censimento non è obbligatorio ma secondo noi è da fare. Nessuna delibera legge o regolamento infatti impone ai cacciatori l’obbligo di comunicare la quantità di richiami detenuti e il numero riportato sugli anellini. Perché allora noi di Federcaccia chiediamo ai nostri associati di collaborare all’istituzione della banca dati? Perché vogliamo che i roccoli vengano aperti, perché la delibera deve essere fatta e non si addebiti all’inerzia del mondo venatoria la sua mancata promulgazione. Perchè noi di Federcaccia vogliamo che sia mantenuta la tradizione dei roccoli e perché vogliamo,e dovremo impegnarci a dimostrarlo anche scientificamente, che i nostri cacciatori possano continuare a poter utilizzare non solo i richiami di allevamento ma anche di cattura. Federcaccia e i propri dirigenti sono a disposizione, come sempre del resto, per ogni chiarimento, e nel prossimo numero del Cacciapensieri approfondiremo il metodo di compilazione delle schede che vanno riconsegnate entro il 30 giugno 2013.
FIDC Brescia - il Presidente Marco Bruni
 
CACCIAPENSIERI a cura di “FEDERCACCIA BRESCIA”. Censimento richiami vivi.


23 Maggio 2013
I cacciatori bresciani stanno ricevendo in questi giorni una comunicazione dall’Ufficio Caccia dell’Amministrazione Provinciale che sicuramente desterà più di una lamentela. In sostanza dagli uffici di via Milano arriva una richiesta precisa e dettagliata di un nuovo censimento dei richiami vivi , siano essi di cattura che di allevamento. Il motivo è presto detto: la Regione Lombardia per poter predisporre una nuova delibera che autorizzi la cattura di richiami vivi all’interno dei roccoli deve provvedere alla realizzazione di una banca dati dei richiami detenuti dai cacciatori, come previsto dal documento della Comunità Europea EU PILOT 1611/10/ENVI. del dicembre 2010. In particolare alle pag 13 e 14 della memoria allegata al documento si affronta la tematica della banca dati, sottolineando come la stessa sia necessaria per conoscere con certezza “i quantitativi di presicci effettivamente posseduti dai cacciatori” al fine di prevedere razionalmente i quantitativi da catturare. Affronteremo un’altra volta la questione del perché questo documento sia saltato fuori oggi a due anni di distanza e di chi, uffici regionali, consiglieri regionali e associazioni venatorie abbia voluto tacerne l’esistenza. Serve invece dire due cose molto chiare: il censimento non è obbligatorio ma secondo noi è da fare. Nessuna delibera legge o regolamento infatti impone ai cacciatori l’obbligo di comunicare la quantità di richiami detenuti e il numero riportato sugli anellini. Perché allora noi di Federcaccia chiediamo ai nostri associati di collaborare all’istituzione della banca dati? Perché vogliamo che i roccoli vengano aperti, perché la delibera deve essere fatta e non si addebiti all’inerzia del mondo venatoria la sua mancata promulgazione. Perchè noi di Federcaccia vogliamo che sia mantenuta la tradizione dei roccoli e perché vogliamo,e dovremo impegnarci a dimostrarlo anche scientificamente, che i nostri cacciatori possano continuare a poter utilizzare non solo i richiami di allevamento ma anche di cattura. Federcaccia e i propri dirigenti sono a disposizione, come sempre del resto, per ogni chiarimento, e nel prossimo numero del Cacciapensieri approfondiremo il metodo di compilazione delle schede che vanno riconsegnate entro il 30 giugno 2013.
FIDC Brescia - il Presidente Marco Bruni

Ed eccola qui ! la vera faccia di federcaccia ! la colpa ....dei cacciatori,ovviamente !!
Come sempre, chi decide,chi media,chi fa accordi, chi svende chi inciucia, si autoassolve preventivamente ;chi paga ,chi lavora ...colpevolissimo !!
E questi Signori sono i più rappresentativi difensori dei diritti e della dignita' dei loro associati ? o sono il wwf ?

Fate Vobis
 
ma allora perche' a bergamo siamo obbligati a consegnare entro il 31 maggio ed a brescia entro il 30 giugno?
la regione e' la stessa,e siccome e' la regione che lo chiede,che le province si mettano d'accordo,un minimo di rispetto per i cittadini che pagano e sono stanchi di essere trattati a pesci in faccia ci vuole
e poi se da nessuna parte e' scritto che e' obbligatorio,perche' siamo obbligati?
 
Ciao Entra come stai?

Allora ieri sera i rappresentanti del Cupav di bg e bs hanno incontrato il vicesegretario della lega Matteo Salvini per esporre direttamente il problema del censimento e lo stesso Salvini ha detto che si attivera' per sottoporre le richieste agli assessori competenti in regione, dopo la lega i rappresentanti del cupav incontreranno gli esponenti degli altri partiti.In fatto del censimento i cacciatori chiedono una dilatazione per la consegna del modulo e una semplificazione del modello.E' previsto un confronto fra Regione e Ispra oggi, nella peggiore delle ipotesi ci sara' uno slittamento della scadenza a fine giugno.

Comunque se hai l'Eco di Bergamo quotidiano sotto mano trovi articolo a pag 40


ciao
 
ma allora perche' a bergamo siamo obbligati a consegnare entro il 31 maggio ed a brescia entro il 30 giugno?
la regione e' la stessa,e siccome e' la regione che lo chiede,che le province si mettano d'accordo,un minimo di rispetto per i cittadini che pagano e sono stanchi di essere trattati a pesci in faccia ci vuole
e poi se da nessuna parte e' scritto che e' obbligatorio,perche' siamo obbligati?

Non è assolutamente vero che siamo obbligati. E' a discrezione di ognuno di noi. Se vuoi lo mandi se non vuoi non lo mandi. E questo come è già stato detto più volte anche in questo forum '' senza incorrere in nessun obbligo e senza nessuna penalizzazione per legge''. ciao Claudio
 
Ciao Entra come stai?

Allora ieri sera i rappresentanti del Cupav di bg e bs hanno incontrato il vicesegretario della lega Matteo Salvini per esporre direttamente il problema del censimento e lo stesso Salvini ha detto che si attivera' per sottoporre le richieste agli assessori competenti in regione, dopo la lega i rappresentanti del cupav incontreranno gli esponenti degli altri partiti.In fatto del censimento i cacciatori chiedono una dilatazione per la consegna del modulo e una semplificazione del modello.E' previsto un confronto fra Regione e Ispra oggi, nella peggiore delle ipotesi ci sara' uno slittamento della scadenza a fine giugno.

Comunque se hai l'Eco di Bergamo quotidiano sotto mano trovi articolo a pag 40


ciao

Ancora un po' che aspettano, il 31/05 è alle porte......
 
Io sinceramente ne ho piene le scatole....allora la smettano di dire che il censimento non è obbligatorio e la smettano di dire che è essenziale per i roccoli....essenziali per chi e che cosa che han stabilito già che chiudano quindi a che gioco giochiamo....poi perchè dovremmo fare una cosa che non è obbligatoria già ci sono norme e regole da rispettare che ci distruggono pian piano aggiungiamoci anche questa....se non è obbligatorio pace e amen non si fà e stop..poco importa se altre regioni già lo fanno...se lo vogliono lo rendano obbligatorio punto e basta...se no che si attacchino tutti...sempre che sia vero che poi non sia obbligatorio...mah?.............
 
Ciao Entra come stai?

Allora ieri sera i rappresentanti del Cupav di bg e bs hanno incontrato il vicesegretario della lega Matteo Salvini per esporre direttamente il problema del censimento e lo stesso Salvini ha detto che si attivera' per sottoporre le richieste agli assessori competenti in regione, dopo la lega i rappresentanti del cupav incontreranno gli esponenti degli altri partiti.In fatto del censimento i cacciatori chiedono una dilatazione per la consegna del modulo e una semplificazione del modello.E' previsto un confronto fra Regione e Ispra oggi, nella peggiore delle ipotesi ci sara' uno slittamento della scadenza a fine giugno.

Comunque se hai l'Eco di Bergamo quotidiano sotto mano trovi articolo a pag 40


ciao

l'articolo de l'eco di bergamo l'ho letto anche io ,ma il 31 e venerdi e cosa facciamo,io non li tocco fino a san giovanni
 
l'articolo de l'eco di bergamo l'ho letto anche io ,ma il 31 e venerdi e cosa facciamo,io non li tocco fino a san giovanni

Io Entra ho preso il n di anellino a tutti cosi' non li riprendo in mano in tempi non idonei e son dell'idea di spedire il tutto , poi come diceva sopra Tordocc non e' una cosa per il momento obbligatoria dunque devi vedere tu come comportarti, se come ho letto in altro post hai contatti con Busana oppure Bertacchi loro ne sanno sicuramente piu' di noi, forse...........visto che come diceva Turdus Maurizio se aspettavano ancora un pochino a muoversi...............
 
Ciò che dice Rinaldo è quello che ho sempre sostenuto sin dall'inizio di questa discussione, per cui mi trova perfettamente d'accordo; sui tempi di consegna del censimento io non sarei così rigido, secondo me anche se si consegna a Luglio non succede niente, primo perché Brescia ha avuto la proroga fino al 30/06, secondo perché a mio avviso, tutta questa storia avrà tempi lunghi: ora che le province manderanno i dati in regione, ora che questa li esaminerà e preparerà la famosa banca dati....... ve lo dico io come finirà, se proprio sarà necessario (?) ad ottenere la delibera per i roccoli, manderanno dei numeri così, tanto per.....
Sempre che li aprano e non incolpino i cacciatori di non aver collaborato alla realizzazione della banca dati e quindi di non aver ottenuto il via libera da Bruxelles. Un piccolo inciso: la delibera è rimasta 5 mesi ferma o girando per i vari tavoli, probabilmente non si sono resi conto che tutto il po-pò di roba che avevano messo in piedi, avrebbe richiesto molto più tempo di 2-3 mesi.
 
Notavo anche, se non ho visto male, che non menzionano e non hanno inviato con quelli per il censimento, documento in merito su come bisogna comportarsi, soprattutto per chi invia il modulo nei tempi corretti, in caso di decesso del richiamo...........
 
Secondo la delibera dovresti comunicarlo, immediatamente, mediante sistema informatico, con certificazione attraverso CRS (Carta Regionale dei Servizi), peccato che tutta questa parte, presumo, sia ancora in alto mare. Vedrai che alla fine bisognerà aggiornare annualmente il proprio parco richiami.
 
Pensiero mattutino: ho consegnato da "bravo" ragazzo la lista "non latitanti" agli organi competenti (Provincia). Questi "latitanti" verranno inseriti nel D.B. della Regione Lombardia e così potranno essere sempre vigilati e controllati (arresti domiciliari). Io tutore di questi "latitanti" devo stare attento a che non mi scappino, mi muoiano e si accoppiano di nascosto altrimenti ho dichiarato il falso. Potrei andare avanti, ma :confused::confused:. Buona giornata a tutti.
 
Secondo la delibera dovresti comunicarlo, immediatamente, mediante sistema informatico, con certificazione attraverso CRS (Carta Regionale dei Servizi), peccato che tutta questa parte, presumo, sia ancora in alto mare. Vedrai che alla fine bisognerà aggiornare annualmente il proprio parco richiami.

Infatti mi e' venuto le stesso pensiero.............
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
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    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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