Giovanni eri nel paradiso è te ne sei andato
Paradise Lost...
Non me lo sarei potuto permettere dal punto di vista finanziario. Tasse sulla proprieta' enormi, costo della vita altissimo, clima duro e pericoloso, e tante altre considerazioni, fra le quali dover andare per qualche ragione da Kodiak al continente erano 400 dollari a.r. (oggi costera'anche piu') per un'ora d'aereo all'andata ed una al ritorno. Il traghetto (che opera solo d'estate) ci mette una giornata intera solo andata, e se non porti anche l'auto, non ci sono mezzi pubblici a Homer, il porto piu' vicino e a tre ore da Anchorage. Finche' prendevamo stipendi interi stavamo bene, ma le pensioni non sono stipendi interi. Il ragionamento che abbiamo fatto e' stato che le pensioni basate sugli stipend di Kodiak (altissimi, rispetto ad altri stati, proprio per il costo della vita), se appena sufficienti per un semidecente tenore di vita a Kodiak sarebbero state ben grasse in uno stato dove il costo della vita e' 50% di quello di Kodiak. Inoltre, la somma ottenuta dalla vendita della casa di Kodiak nell'Alabama rurale ci ha permesso di comprare una grande proprieta'. Poi il paradiso--e Kodiak e' indubbiamente il paradiso della caccia e soprattutto della pesca--e' una cosa da godere per i giovani. Per cacciare e pescare a Kodiak ci vogliono gambe e polmoni giovani. Ed il clima e' quello che e', non per i vecchietti. Quando ci siamo trasferiti in Alabama avevo gia' 65 anni.
Rimpiango, di Kodiak, soprattutto la caccia alle anatre e beccaccini, e la pesca (salmoni, salmerini, halibut, granchi giganti, merluzzi...)
Qui niente anatre, ma in compenso tacchini, e tanti cervi. E tortore. I tordi ci sono, d'inverno, ma sono protettissimi. Proprio mentre scrivevo, cinque minuti fa, ho visto una giovane cerva correre attraverso il mio pascolo. Ho interrotto lo scrivere per osservare se un coyote o un cane le stesse correndo appresso, In tal caso avrei acchiappato la carabina carica appoggiata al muro e avrei cercato di far fuori l'inseguitore, cane o coyote che fosse. Ormai per me (a giorni compiro' 76 anni) esiste solo la caccia "comoda" in un clima mite ed un habitat dolce e pianeggiante, dove se abbatto un cervo dal capanno a 250 metri da casa, comodamente raggiungibile a piedi, poi posso tornare a casa a prendere il Kubota, tornare al capanno, caricare il cervo sul Kubota col verricello, e tornare a casa ad appenderlo e prendere cura della spoglia. A Kodiak quasi ti pentivi di aver abbattuto un cervo, quando ti rendevi conto della Via Crucis che ti aspettava per riportarlo alla macchina. Gambe, polmoni e tutto il resto non sono piu' roba da Kodiak da tanto tempo. Nella vita le scelte che si fanno spesso sono inevitabili, ma bisogna farle saggiamente. Rimanere a Kodiak sarebbe stato poco saggio.