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cosa mi è successo in questi giorni con kikko e cucciolo è noto, portato a casa il cucciolo l'ho presentato al cane in giardino facendoglielo annusare in mia presenza tra le mie mani, sono stato fuori con loro per più di un'ora valutando i comportamenti dei cani, kikko sembrava abbastanza "freddo" nei confronti del cucciolo e ciò mi ha insospettito memore del fatto che i boxer che ho avuto in precedenza come portavo a casa un cucciolo lo coprivano di leccate e ci giocavano da subito. Dopo ho portato il cucciolo in casa e anche qua kikko sembrava assai disinteressato però gli ha permesso di prendere i suoi "oggetti" e addirittura il suo osso di pelle da sgranocchiare, ciò mi ha rincuorato se non che ad un certo punto kikko ha cominciato a mostrare insofferenza e ad assumere quei comportamenti tipici degli adulti che vogliono mettere al loro posto i cuccioli, con piccoli ringhi e posture definiamole "rigide" testa sollevata e corpo immobile, al che ho pensato di portare a fare una passeggiata kikko per distrarlo ed allentare la tensione ed è lì al momento che mi accingevo a mettergli il collare che si è avvicinato il cucciolo ed è scattato l'attacco veramente violento, ripeto che kikko l'ho preso a 16 mesi ed era un cane dominante aggressivo sicuramente poco socializzato ma col tempo e pazienza è diventato un cane che in "società" ha un comportamento esemplare anche in presenza di altri cani od animali gatti, polli, pecore, cavalli ecc....
Penso di aver seguito una procedura di standard che non mi aveva mai "tradito" probabilmente l'attaccamento esagerato che kikko ha nei miei confronti ha fatto la differenza.............in bocca al cocker!!!!!!!!!!
 
cosa mi è successo in questi giorni con kikko e cucciolo è noto, portato a casa il cucciolo l'ho presentato al cane in giardino facendoglielo annusare in mia presenza tra le mie mani,
Riccà, è mia opinione dire che il tuo metodo con Kikko è stato molto blando, sicuramente avrebbe funzionato con i boxer, ma non con un cane dominante come il tuo Kikko.
Io l'odore del cucciolo ai cani glielo faccio sentire prima di portarlo a casa.
Lo faccio quando vado a scegliere il cucciolo, o in altre occasioni.

Se ho tempo il cane o i cani adulti li faccio venire con me, anche se li lascio in macchina quando vado dal cucciolo.
Il giorno che vado a prendere il cucciolo, con me viene un parente o un amico, mi porto anche il cane adulto o i cani adulti.
La presentazione preferisco farla in terreno neutro.
Mi fermo in un prato, faccio scendere il cucciolo, mi metto a una diecina di metri dall'auto, e dico all'amico di fare scendere il cane più buono, dopo quello meno buono e per ultimo lo onzo.
Il cane che dimostra aggressività da dominanza è solo contro tutti, al 99% accetta lo stato dei fatti.
Credo che è lo stesso metodo che utilizza il domatore di leoni quando fa entrare i leoni in gabbia, lo onzo entra sempre per ultimo.
Arrivato a casa, faccio scendere il cane o i cani adulti, il cucciolo non glielo faccio vedere. La presentazione avviene in casa, a famiglia riunita con il cucciolo in mezzo a noi.
Come prima i cani trovano il cucciolo e noi già in casa, entrano un cane alla volta, dal più calmo e docile al più aggressivo, se noto qualche segno di aggressività, tutta la famiglia simbolicamente difende il cucciolo, prima con avvertimenti e dopo con minacce, mai andare oltre.
E' più facile a fare che a dire.
Ovvio che questo rispetto della leadership del padrone avviene in presenza del padrone, quando il padrone non c'è il dominante assume le redini del comando.
In assenza del padrone il cucciolo deve stare separato dai cani adulti, almeno fino a quando non diventerà più veloce a riconoscere i segnali di dominanza, e assumere atteggiamenti di sottomissione.
 
Una cosa importante è rispettare le precedenze.
Non è raro vedere i padroni che invitano i bambini ad accarezzare il cane tenuto a guinzaglio vicino alle loro gambe.
Questo procedimento non andrebbe mai fatto, se siamo nelle condizioni di poterlo fare si fa il contrario, è il bambino che deve stare vicino al padrone del cane, è il cane che deve avvicinarsi al bambino protetto dal suo padrone.
 
Ho avuto solo una volta due cani contemporaneamente e non ricordo come presentai la Weena, di 70 giorni, a Gaia, ormai 13enne e "malandata". Perché la vecchia, da subito, accettò la bimbetta e, anzi, era lei a cercarla e a giocarci.
Esperienza positiva che ricordo sempre con piacere.
 
Le femmine hanno un rapporto diverso con i cuccioli, sono molto protettive.
Se ci fosse stata una femmina adulta, difficilmente Kikko avrebbe avuto modo di prendere iniziative aggressive nei confronti del cucciolo.
Rimane una supposizione, queste andrebbero sempre verificate.
 

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