Re: cacce di palude e di valle.
Riccardo, non so se da voi nel barese è rimasta ancora qualche zona palustre libera. Da me nel Salento hanno chiuso le ultime due zone libere (la "Strea" a Porto Cesareo e la "Palude del Capitano" a S. Isidoro) 4 o 5 anni fa, le altre le avevano già chiuse anni prima. Purtroppo la cosa importa poco ai cacciatori locali perché i VERI amanti della caccia agli acquatici, e sottolineo VERI e non coloro che millantano tale passione, sono ben pochi, tutti gli altri vanno a tordi. Nel leccese se vuoi sperare di appostarti alle anatre devi sperare che piova tanto e che si allaghino le campagne. Poi devi lottare come al solito con i maleducati ed i disonesti e se a fine anno hai avuto l'onore di sparare qualche colpo, allora sei da medaglia al valore!
Se vedessero questa situazione i cacciatori gloriosi del passato di cui si parla nel libro di Mazzotti, penso che ci prenderebbero per matti!
Riccardo, non so se da voi nel barese è rimasta ancora qualche zona palustre libera. Da me nel Salento hanno chiuso le ultime due zone libere (la "Strea" a Porto Cesareo e la "Palude del Capitano" a S. Isidoro) 4 o 5 anni fa, le altre le avevano già chiuse anni prima. Purtroppo la cosa importa poco ai cacciatori locali perché i VERI amanti della caccia agli acquatici, e sottolineo VERI e non coloro che millantano tale passione, sono ben pochi, tutti gli altri vanno a tordi. Nel leccese se vuoi sperare di appostarti alle anatre devi sperare che piova tanto e che si allaghino le campagne. Poi devi lottare come al solito con i maleducati ed i disonesti e se a fine anno hai avuto l'onore di sparare qualche colpo, allora sei da medaglia al valore!
Se vedessero questa situazione i cacciatori gloriosi del passato di cui si parla nel libro di Mazzotti, penso che ci prenderebbero per matti!