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Buongiorno a tutti,ho bisogno di capire come non far cianciare (quasi masticare) i tordi alla mia cucciola di 7 mesi di springer
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E' difficile stabilire cosa è normale e cosa non è normale. Per un cane ben addestrato e ben socializzato non è normale. Per un cane poco addestrato potrebbe essere normale. Riccardo, hai un cucciolo che ha un bel caratterino. Hai lasciato i tordi e ti sei allontanato, con questo comportamento hai autorizzato il cucciolo a prendere i tordi, questo ha capito il cane, non ha capito quando sei andato a levarglieli. Io uso la pallina da tennis, metto il cane davanti, lo faccio sedere, gli faccio abboccare la pallina e quando stringe o mastica gli dico no. La cosa migliore per i primi riporti è far abboccare al cane la selvaggina di taglia media, dopo viene la piccola. Però all'inizio bisogna incominciare ad addestrare a corta distanza, altrimenti è difficile controllare il cane. Se hai una buona relazione con il cane, insisti sul riporto, più il cane diventa veloce nel riportare meno possibilità ha di masticare. Utilizza riportelli e materiali vari, dopo alterni il tutto con la selvaggina fredda, ma non di frigo. Valuta bene, se ha incominciato a riportare potrebbe essere meglio non intervenire.Se li mastica non li riporta, oggi li ha riportati tutti, ovviamente premiandola con dei biscotti. Tornati a casa avevo appoggiato la busta con i tordi dentro. Bhe se l'è presa da lì e l'ha masticato un po'. Già un'altra volta l'ha fatto durante la giornata di caccia,si è la seconda volta che li riporta i tordi sono molto contento,volevo solo sapere se è cosa normale o anormale e se c'era qualche consiglio
Giusto, ma Riccardo ci ha chiesto come fare ad insegnare ad un cane a non masticare il selvatico, e gli abbiamo risposto--differenti risposte, ma risposte alla domanda fatta. Certo, sarebbe importante sapere cosa ha fatto o cosa non ha fatto per poi ritrovarsi con questo problema. Poi ogni cane (ed ogni padrone) e' diverso, ed e' naturale che ognuno si possa rifare soltanto alle proprie esperienze. Ecco perche' io preferisco affidarmi a cio' che gli esperti scrivono su riviste serie di settore piuttosto che dare ascolto alle "forummate" che potrebbero provenire da chiunque. Dopo tutto per gli allevatori/allenatori l'addestramento e' da dove vengono il loro pane e companatico, e i loro metodi funzionano, anche se a certi paiono estremi, crudeli, o politically incorrect. Per portare il discorso in un'altra dimensione, io se ho una ferita infetta preferisco ascoltare un medico professionista che mi prescrive un antibiotico inoculato dolorosamente per via sottocutanea, piuttosto che alla colf rumena che mi consiglia di applicare una manciata di ragnatele alla ferita o all'immigrato dallo Zambia che mi consiglia la piscia di cammello impastata con il fegato crudo di capra tritato... Magari loro l'hanno fatto tante volte al villaggio loro ed il metodo e' indolore, non come l'iniezione, e finora non ne e' mai morto nessuno, ma...Le vostre risposte sono inerenti alla propria esperienza , chi in un modo chi nell altro ha ottenuto il risultato ma nessuno ha chiesto a Riccardo cosa ha fatto per insegnare al cane il riporto oppure se non ha fatto niente e ha lasciato che il cane esprimesse il suo istinto oppure se ci sono stati episodi che hanno indotto il cane a comportarsi in quel modo, ritengo essenziale capire cosa è stato fatto per capire dove intervenire per correggere.![]()
Allora passo la palla a Riccardo e vedremo...Tralascio il fatto che ad ogni occasione devi scrivere qualcosa su persone diverse da un americano o europeo e cerco di rimanere sul pezzo: professionisti o no , se non si conosce l’errore eventualmente commesso , che sia di socializzazione o di addestramento, come si fa ad intervenire? Secondo me questa è la questione primaria.
Ancora questa precisazione e dopo mi fero. Alcuni di quelli che parlano di collari elettrici, e di strumenti vari, sono quelli che si portano il cane a letto, gli danno i bacini e bacetti e danno del disumano a chi il cane lo tiene sul tappeto e non lo accarezza quando il cane vuole essere accarezzato. La sera se lo mettono in braccio e la mattina pretendono ubbidienza assoluta, se il cane non dovesse ubbidire gli propinano prima il "bastone" forse la "carota" dopo. La pet terapia non bisogna pretenderla da una cane con il quale la mattina dobbiamo avere un rapporto di lavoro. Pretendono dal cane quello che non si riesce a pretendere neanche da una persona. Tornado alla socializzazione, la leadership va mantenuta sempre. Non sono pochi quelli che accarezzano il cane per abitudine. La carezza va sempre ben ponderata, bisogna valutare attentamente prima di accarezzare, questo per non rinforzare un pensiero mal sano del cane, non sappiamo cosa sta pensando il cane quado lo accarezziamo. Forse per questo motivo i cacciatori di una volta, quelli con le 00 dicevano "le carezze rovinano i cani".
Per non stancarsi basterebbe leggere poche righe. Quando mi stanco è perchè l'argomento non lo trovo interessante, se non lo trovassi interessante farei a meno di entrare nella discussone.Ho letto un pò di tutti, ma mi stanco facilmente di questi trattati,
Come in tutte le razze da caccia, ci sono cani fortissimi nello svolgere il lavoro prima dello sparo e quelli bravi che svolgono bene il lavoro dopo lo sparo. Io preferisco i primi, con questi si riesce ad ottenere un riporto sollecito e diretto, a patto che vengano educati e addestrati bene. I primi hanno una cerca avida, veloce, molto determinata, quasi da sembrare smodata. Sono doti geneticamente trasmesse e al cane non possono essere indotte con l'addestramento. Gli può essere indotto il riporto, visto che non fa parte della predazione, ma del sociale. E' risaputo che per riportare, il cane deve cercare e trovare, altrimenti effettuerà pochi riporti. Io diffido sempre dei cani che hanno il riporto facile, ovvio che è solo una mia opinione. Concludo dicendo che i cani avidi, determinati, instancabili dalla forte passione, preferiscono il selvatico vivo al selvatico morto, proprio perchè il morto ha smesso di essere una preda. Difficilmente si vede un cane da caccia che perde tempo a girovagare con la selvaggina in bocca dimenticandosi di andare a cercare la viva. Il cane prima riporta il morto prima va a cercare il vivo, questo è il vero rinforzo, cioè sfruttare l'interesse del cane come premio. Se la passione per la cerca fosse poca non si riuscirebbe a sfruttarla come rinforzo positivo. Spero di essermi spiegato bene.lo springer ce l'ha di suo il riporto, non cè molto da fare, il mio è nato imparato non ho dovuto fare granchè,
Gianni, quello che tu chiami parata io lo chiamo paracul@ il motivo l'ho detto nel post precedente, Una linea deve tirare per andare a recuperare e la stessa deve fare per riportare, senza curve o mezze curve e tentennamenti vari.ha pochi difetti che neanche serve citarli perchè ininfluenti del genere che prima di darmi il selvatico fa la parata col selvatico in bocca
Se basta dirgli "da" e viene, avrebbe già smesso di fare la "parata" Dietro questo atteggiamento c'è sicuramente dell'altro. Però come ho già detto l'importante è accontentarsi.e per me se lo merita, basta che gli dico "da" e viene ,