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Re: Angolo del Grifone 2011 - 2012
Quegli Uomini, avevano tutto il diritto di fermare quella partita. E quelli omucoli in campo(preziosi in primis), non hanno da insegnare NIENTE, ai ragazzi che erano su quel tunnel. E' giorni che si sente dire alla tv "LE violeneze di Genova", ma a Genova, domenica, non c è stata nessuna violenza.
comunicato Curva Nord
Egregio signor Presidente l’abbiamo sentita parlare di “moralità sportiva” è stato divertente, da anni non avevamo occasione di ridere così allegramente.La “moralità sportiva” lei non sa nemmeno dove stia di casa.Ricordiamo il suo disinvolto passaggio da Saronno a Como, l’abbandono dei lariani dopo aver visto la poca “ciccia” possibile a farsi, l’abboccamento con i periferici, infine l’approdo in rossoblu, questo festeggiato con un bel illecito sportivo che costò al Genoa la retrocessione in serie C1.Lei auspica la galera per i “delinquenti” e tali considera gli Ultrà, dovrebbe ricordare come lei l’abbia evitata proprio grazie a quelli che lei chiama “delinquenti”, sforzi la memoria e ricordi quei giorni dove qualcuno di quei “delinquenti” rischiò di suo per cavarla dalla situazione dove lei ed i suoi cari si erano infilati per coprirsi il culo.Lei è sempre quello che era nel 2005 e nel 2006… Lei, come i suoi predecessori ed i nomi di Fossati e Spinelli vengono spontanei, ha preso il Genoa per fare i propri affari; quando i due signori citati vendevano Turone, Pruzzo, Briaschi, Aguilera, Eranio, Panucci e Fortunato, solo per citarne alcuni, venivano chiamate cessioni, oggi vengono chiamate plusvalenze; è più signorile e meglio si addicono a chi sale sul palco per cantarsela di “moralità sportiva”.Per noi resta la constatazione che lei, come i suoi predecessori, venda al primo suono di moneta i più richiesti, buon pro le faccia.Non pensi però di dare colpe sue a noi tifosi, lei ha impoverito la squadra e messo soldini in cassa, qualche volta le è andata bene, quest’anno invece è andata diversamente, indipendentemente dall’esito del campionato.Lei ha portato il Genoa sull’orlo della retrocessione ed ora si erge a moralista, provando a menarlo con “i soliti cento”, lei è patetico.Noi l’affronteremo con un metaforico bastone per dare ed un metaforico sacco per prendere, lei si equipaggi in modo analogo, perché nella vita gli uomini fanno così.A proposito dopo che a Como le hanno precluso la possibilità di costruire uno stadio, lei si guardò attorno ed alzò i tacchi.Nonostante la lettera di intenti firmata con il presidente di un’altra squadra anche qui le possibilità pare siano scemate, cosa intende fare e soprattutto ci racconterà le solite bugie da guappo di cartone?Un altro suo pistolotto sulla “moralità sportiva” ed altre facezie siamo pronti a reggerlo e a riderne, perché lei con i suoi pistolotti fa solo ridere, poi passeremo alle cose serie, cose che a lei poco si addicono.Presidente si ricordi una cosa: noi non siamo il male, noi siamo la cura.
Quegli Uomini, avevano tutto il diritto di fermare quella partita. E quelli omucoli in campo(preziosi in primis), non hanno da insegnare NIENTE, ai ragazzi che erano su quel tunnel. E' giorni che si sente dire alla tv "LE violeneze di Genova", ma a Genova, domenica, non c è stata nessuna violenza.
comunicato Curva Nord
Egregio signor Presidente l’abbiamo sentita parlare di “moralità sportiva” è stato divertente, da anni non avevamo occasione di ridere così allegramente.La “moralità sportiva” lei non sa nemmeno dove stia di casa.Ricordiamo il suo disinvolto passaggio da Saronno a Como, l’abbandono dei lariani dopo aver visto la poca “ciccia” possibile a farsi, l’abboccamento con i periferici, infine l’approdo in rossoblu, questo festeggiato con un bel illecito sportivo che costò al Genoa la retrocessione in serie C1.Lei auspica la galera per i “delinquenti” e tali considera gli Ultrà, dovrebbe ricordare come lei l’abbia evitata proprio grazie a quelli che lei chiama “delinquenti”, sforzi la memoria e ricordi quei giorni dove qualcuno di quei “delinquenti” rischiò di suo per cavarla dalla situazione dove lei ed i suoi cari si erano infilati per coprirsi il culo.Lei è sempre quello che era nel 2005 e nel 2006… Lei, come i suoi predecessori ed i nomi di Fossati e Spinelli vengono spontanei, ha preso il Genoa per fare i propri affari; quando i due signori citati vendevano Turone, Pruzzo, Briaschi, Aguilera, Eranio, Panucci e Fortunato, solo per citarne alcuni, venivano chiamate cessioni, oggi vengono chiamate plusvalenze; è più signorile e meglio si addicono a chi sale sul palco per cantarsela di “moralità sportiva”.Per noi resta la constatazione che lei, come i suoi predecessori, venda al primo suono di moneta i più richiesti, buon pro le faccia.Non pensi però di dare colpe sue a noi tifosi, lei ha impoverito la squadra e messo soldini in cassa, qualche volta le è andata bene, quest’anno invece è andata diversamente, indipendentemente dall’esito del campionato.Lei ha portato il Genoa sull’orlo della retrocessione ed ora si erge a moralista, provando a menarlo con “i soliti cento”, lei è patetico.Noi l’affronteremo con un metaforico bastone per dare ed un metaforico sacco per prendere, lei si equipaggi in modo analogo, perché nella vita gli uomini fanno così.A proposito dopo che a Como le hanno precluso la possibilità di costruire uno stadio, lei si guardò attorno ed alzò i tacchi.Nonostante la lettera di intenti firmata con il presidente di un’altra squadra anche qui le possibilità pare siano scemate, cosa intende fare e soprattutto ci racconterà le solite bugie da guappo di cartone?Un altro suo pistolotto sulla “moralità sportiva” ed altre facezie siamo pronti a reggerlo e a riderne, perché lei con i suoi pistolotti fa solo ridere, poi passeremo alle cose serie, cose che a lei poco si addicono.Presidente si ricordi una cosa: noi non siamo il male, noi siamo la cura.